Ph. Federico Cappabianca
LA SCENA
dei ragazzi
2007/08
INFO:
PREVENDITA BIGLIETTI BOX-OFFICE c/o FELTRINELLI
Via Melo, 119 - BARI - Tel. 080/5240464
BIGLIETTERIA TEATRO CURCI
Corso Vittorio Emanuele - BARLETTA - Tel./fax 0883/332456
UFFICIO TEATRO
Via F. D’Aragona, 95 - BARLETTA - Tel. 0883/331200 - Fax 0883/337339
I.A.T. - Tel. 0883/331331
U.R.P. - Tel. 0883/578464 - 578488
www.comune.barletta.ba.it/teatrocurci
[email protected]
Comune di Barletta
Assessorato alla Cultura
Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali
Regione Puglia
Assessorato al Mediterraneo
Provincia
di Bari
Stagione teatrale 2007/08
Nicola Maffei, Sindaco di Barletta
CITTÀ di BARLETTA
IL CARTELLONE
16/17/18 gennaio 08 - ore 10,00 (scolastiche)
Compagnia La Pulce
VIRGINIA. Una storia di baci e bugie
regia di Roberto Corona
Scuole consigliate: 2° CICLO PRIMARIA e MEDIE INFERIORI
20 gennaio 08 - ore 18,30 (familiare)
21/22 gennaio 08 - ore 10,00 (scolastiche)
Burambò e La Luna nel Letto
PINOCCHIO A SUD
progetto e regia di Michelangelo Campanale
Scuole consigliate: INFANZIA e 1° CICLO PRIMARIA
1/2 febbraio 08 - ore 10,00 (scolastiche)
3 febbraio 08 - ore 18,30 (familiare)
Cerchio di Gesso
L’ISOLA DEL TESORO
drammaturgia e regia di Simona Gonella
Scuole consigliate: 2° CICLIO PRIMARIA e 1ª MEDIA INFERIORE
13/14 febbraio 08 - ore 10,00 (scolastiche)
Quelli di Grock
IO ME NE FREGO! Uno spettacolo sul bullismo
RAPPRESENTAZIONI
Matinée Scolastiche:
ore 10,00
(eccetto variazioni
indicate in programma)
Familiari domenicali:
Porta ore 18,00
Sipario ore 18,30
regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido
Scuole consigliate: MEDIE INFERIORI e SUPERIORI
24 febbraio 08 - ore 18,30 (familiare)
25/26/27 febbraio 08 - ore 10,00 (scolastiche)
Giallo Mare Minimal Teatro
ALBERO
drammaturgia e regia di Vania Pucci e Lucio Diana
Scuole consigliate: INFANZIA e 1° CICLO PRIMARIA
16 marzo 08 - ore 18,30 (familiare)
17/18/19 marzo 08 - ore 10,00 (scolastiche)
Accademia Perduta / Romagna Teatri Teatro Stabile D’Arte Contemporanea
POLLICINO
regia di Gianni Bissaca
Scuole consigliate: ULTIMO ANNO INFANZIA e PRIMARIA
28 marzo 08 - ore 10,30
Teatro Stabile della Sardegna in collaborazione con Diablogues
Enzo VETRANO - Stefano RANDISI
PENSACI, GIACOMINO!
regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
Scuole consigliate: MEDIE SUPERIORI
11 aprile 08 - 1ª recita ore 9,30 / 2ª recita ore 11,00
12 aprile 08 - ore 10,00 (scolastiche)
Elsinor
LEONARDO UN GENIO PER TUTTE LE STAGIONI
regia di Bruno Stori
Scuole consigliate: 2° CICLO PRIMARIA e MEDIE INFERIORI
6 aprile 08 - ore 18,30 (familiare)
7/8/9 aprile 08 - ore 10,00 (scolastiche)
Fontemaggiore / Teatro stabile di innovazione
TRE PORCELLINI
regia di Maurizio Bercini
Scuole consigliate: INFANZIA e 1° CICLO PRIMARIA
28/29/30 aprile 08 e 2/3/4 maggio 08
1ª recita ore 9,30 / 2ª recita ore 11,00 (scolastiche)
4 maggio 08
1ª recita ore 17,30 / 2ª recita ore 19,00 (familiare)
Tra il dire ed il Fare / Laboratorio Curci
STORIA INVENTATA. Un giocattolo teatrale
regia Carlo Bruni
Scuole consigliate: INFANZIA e PRIMARIA
Ph. Margherita Mirabella
ORARIO
Presentare una stagione teatrale è il momento intermedio di un ampio
progetto culturale, in cui si fondono soddisfazione per il lavoro compiuto
ed impazienza per il gradimento che il pubblico saprà esprimere quando
il sipario sopravanzerà la scena.
Credo sia così, sempre, per tutti coloro che sia adoperano alacremente
per allestire un ciclo di spettacoli consono alle aspettative di una platea
avida di emozioni che solo la vitalità e l’apertura del palcoscenico teatrale
è in grado di corrispondere. Ci imbatteremo in linguaggi espressivi vari
e coinvolgenti che, riflettiamoci, non declinano nel tempo ma si rafforzano,
acquisendo frange di appassionati sempre nuove. Il teatro “Curci”,
perfeziona anche per la nuova stagione un cartellone prestigioso, che si
coniuga straordinariamente con le attese della comunità territoriale.
C’è, nella nuova programmazione, tutto il senso di responsabilità verso
il pubblico che gli organizzatori hanno manifestato con tenacia e competenza. C’è anche la certezza di diffondere cultura con serietà e competenza,
in un disegno che vede l’Amministrazione comunale in primo piano per
assumere un ruolo di eccellenza negli itinerari della cultura. Si opera con
dedizione e spirito professionale limpido per conseguire lusinghieri risultati,
ed il cartellone della stagione teatrale prossima è un’espressione eloquente
di questo obiettivo colto con successo. Ringrazio di cuore gli artefici di
tutto questo, particolarmente la Direttrice Annalisa Delvecchio, di cui
elogio la perseveranza e la dedizione con la quale ha onorato il suo delicato
compito organizzativo, e tutto lo staff che dietro le quinte garantisce il
suo fondamentale supporto. Invito, infine, gli affezionati dell’arte scenica
ad applaudirci per questo impegno, riflettendo sulla complessità del lavoro
propedeutico della stagione teatrale, e alla incredibile attenzione con la
quale - giorno dopo giorno - occorre curarne lo svolgersi.
3
LABORATORIO
LE INFORMAZIONI
della SCENA DEI RAGAZZI
TEORIA DEL RACCONTO
E DI SCRITTURA TEATRALE
La biglietteria è aperta due giorni prima di ogni spettacolo dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,30 alle 20,30.
Nei giorni di apertura della biglietteria sono messi in vendita i biglietti degli spettacoli dell’intera stagione
teatrale. Prenotazioni già aperte.
a cura di Antonio Turi
Per docenti di SCUOLE PRIMARIE, MEDIE INFERIORI E SUPERIORI
Dal 12 al 16 novembre 07
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Teatro, via D’Aragona 95 - BARLETTA
Tel. 0883.331200/334288 - Fax 0883.337339 (referente Carmela DILEO e Maria SGUERA).
I° modulo dalle ore 16.00 alle ore 18.00
II° modulo dalle ore 18.30 alle ore 20.30
ORARIO RAPPRESENTAZIONI
Matinée scolastiche ore 10,00 (eccetto variazioni indicate in programma)
Familiari domenicali: Porta ore 18,00 - Sipario ore 18,30
BIGLIETTERIA TEATRO CURCI
Corso Vittorio Emanuele - Tel./Fax 0883.332456/332522
UFFICIO TEATRO
Tel. 0883.331200
www.comune.barletta.ba.it/teatrocurci
[email protected]
I PREZZI
della SCENA DEI RAGAZZI
RASSEGNA PER LE SCUOLE programmata IN MATINÉE
Ingresso gratuito per gli accompagnatori e gli spettatori diversabili
SCUOLE MATERNE / ELEMENTARI / MEDIE INFERIORI - Posto unico
3,00
SCUOLE MEDIE SUPERIORI - Posto unico
6,00
RASSEGNA PER LE FAMIGLIE programmata DOMENICA POMERIGGIO
“DOMENICA INSIEME”
POSTO UNICO
7,00
SPETTATORI FINO A 14 ANNI
3,00
ANTONIO TURI ha cominciato
a scrivere per il teatro dal 1989.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti, fra i quali segnaliamo: il radiodramma “Fuga per voce solista,
coro e banda magnetica”, Targa
Bortolotto al Premio Candoni di
Arta Terme, nel 1994. Il testo é
stato poi prodotto dalla RAI e
trasmesso sul secondo canale nazionale. “La convocazione”, Premio
Flaiano nel 1996. “E.I.”, segnalato al Premio Riccione 1999. “Il
ritorno”, secondo al Premio Fondi
La Pastora edizione 2003.
“Onde”, fra i 10 selezionati del
premio RadioCorti, bandito nel
2007 dalla scuola Holden, da Ibs
Italia, RadioAlt, Wuz.it e Lampi
di Stampa. Antonio Turi é stato
ospite di numerose rassegne sulla
nuova drammaturgia, mentre molti suoi testi sono stati rappresentati
nei teatri di ricerca romani. “La
convocazione” è stato tradotto e
rappresentato in forma di “mise
en espace” a Glasgow, in collaborazione fra il Festival di Edimburgo, il premio Flaiano e l’Istituto
Italiano di Cultura ad Edimburgo.
Antonio Turi ha collaborato, in
qualità di dialoghista, con la fiction “Vivere” ed ha scritto una
fiction in 36 puntate per l’emittente locale Telenorba.
Il Corso si propone di introdurre le regole principali della teoria del
racconto e quelle della scrittura teatrale e sarà finalizzato alla stesura di
una scaletta di testo teatrale corredato di esempi di dialoghi.
Il Corso sarà articolato in 2 moduli di medesimo contenuto, per 5 incontri
di 2 ore ciascuno per un totale di 10 ore. Un modulo sarà riservato a 25
docenti della scuola primaria e l’altro a complessivamente 25 docenti delle
scuole medie inferiori e superiori.
Gli incontri saranno tutti accompagnati da esempi e da applicazioni
pratiche e si svolgeranno secondo il seguente programma:
1° INCONTRO. Differenti tipi di scrittura creativa, le particolarità della
parola scritta o recitata, le caratteristiche della scrittura teatrale.
2° INCONTRO. Il racconto come viaggio, la tensione narrativa, il
problema del tempo, i personaggi.
3° INCONTRO. La costruzione dei personaggi, il carattere, la rispondenza
fra personaggio e modo di parlare, le relazioni fra i personaggi.
4° INCONTRO. Le tre fasi del testo teatrale, introduzione, svolgimento
e finale.
5° INCONTRO. Riepilogo, stesura di una scaletta di testo teatrale e di
alcuni dialoghi.
ISCRIZIONI
Ogni docente può partecipare ad un solo modulo. Il primo modulo è
riservato a 25 docenti delle scuole primarie di Barletta, la partecipazione
è consentita a 4 docenti per ogni circolo didattico. Il secondo mudulo è
riservato a 2 docenti di ogni scuola media inferiore e superiore di Barletta.
L’adesione al singolo modulo deve essere inoltrata per fax dalla Direzione
del Circolo Didattico all’Ufficio Teatro Curci. La partecipazione è gratuita.
Ufficio Teatro Curci
Via F. D’Aragona, 95 - Tel. 0883/331200 - Fax 0883/337339
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TEATRObalocco
un progetto curato e diretto da Carlo Bruni
in collaborazione con l’Associazione Culturale TRA IL DIRE E IL FARE
dicembre 07/maggio 08
Premesse
L’obiettivo del Laboratorio Teatrale del Curci, per durata e configurazione,
è sostanzialmente divulgativo, ma “l’infarinatura”, specificando il suo campo
d’applicazione, non rinuncia alla complessità di quest’arte: la esplora, in un
percorso di primo livello affidato a guide di grande prestigio, per evocarne le
essenze, stimolando interessi e talenti che con tutta probabilità si esprimeranno
nelle vesti di nuovi, preziosi, spettatori.
Ph. Margherita Mirabella
LABORATORIO
La direzione del progetto è di Carlo Bruni, l’appoggio
tecnico, organizzativo e amministrativo è affidato,
come lo scorso anno, all’Associazione Culturale Tra il
dire e il fare (specialista del settore).
Struttura del progetto
Il progetto è stato concepito in tre fasi complementari,
precedute da una selezione.
DICEMBRE 07/MAGGIO 08
Il Tema e la conduzione
Il consueto percorso formativo sarà dedicato quest’anno alla conoscenza
del Teatro Ragazzi e del suo speciale spettatore bambino.
CARLO BRUNI è attualmente
consulente per le attività culturali
e la comunicazione della Città di
Bari e cura la programmazione di
prosa del Capoluogo pugliese (Teatro Piccinni).
Già direttore artistico del Teatro
del Mercato di Perugia (‘87/’90),
ha diretto il Teatro Kismet Opera
dal ’93 al 2004 e il Teatro Rossini
di Gioia del Colle dal ’97 al 2004.
Attore, autore e regista, si è occupato a lungo di formazione, collaborando con le Università degli
Studi di Perugia, Bologna e Bari.
Attualmente in programmazione
nazionale due sue opere: Lezioni
di Piano, dall’omonimo film della
Campion e L’Amante.
Una tradizione molto solida e feconda caratterizza il panorama italiano
e nonostante il “genere” sia stato costantemente relegato alla “seconda
categoria”, artisti e operatori del Teatro Ragazzi hanno sviluppato uno
straordinario patrimonio di esperienze e di opere. D’altro canto, proprio
il carattere estremamente esigente dello spettatore bambino, impone a
chi gli si dedica una costante, concreta ricerca linguistica e una sapienza
scenica vivissima. Si tratterà dunque di approfondire questo specifico
indirizzo, sia attraverso la conoscenza di artisti e tecniche, che attraverso
l’elaborazione pratica di un’opera.
Il laboratorio sarà orientato alla costruzione di un giocattolo teatrale:
all’allestimento, cioè, di un itinerario/spettacolo destinato a bambini fra
i 5 e gli 11 anni.
Si partirà dall’elaborazione di una favola, dalla sua traduzione in luoghi
e personaggi, per affrontarne i problemi di messa in scena e infine di
rappresentazione.
La struttura tradizionale dei racconti di fiaba verrà analizzata per essere
interpretata in una chiave originale e quindi tradotta in uno spettacolo.
Tecniche differenti, fra teatro di prosa e di figura, fra animazione e
manipolazione dei materiali, saranno avvicinate per costruire una Storia
inventata da offrire ai bambini.
concretezza al progetto elaborato anche attraverso
contributi speciali.
26 incontri
Terza fase
Questa fase, nell’arco di due settimane, con incontri
quotidiani, porterà a compimento l’allestimento e
comprenderà, la terza settimana, la rappresentazione
a Barletta de La Storia inventata.
18 incontri
7
La selezione
Per garantire efficacia al lavoro i partecipanti ammessi
non potranno superare le 15 unità.
Senza forzare il gruppo in una direzione professionistica,
per la selezione saranno comunque tenute in considerazione alcune competenze/attitudini:
la piena disponibilità (garanzia di frequenza); studi/esperienze pregresse in campo scenico e/o pedagogico;
conoscenza e pratica di tecniche pittoriche e di manipolazione dei materiali; conoscenza della musica.
Prima fase
Si partirà con un laboratorio di progettazione condotto
da Antonio Catalano. Il laboratorio, articolato in tre
giornate (20 ore circa), comprenderà l’impianto di
una storia e la sua traduzione in luoghi e personaggi.
Una full immersion stanziale con il carattere dell’imprinting. La fase permetterà la verifica e l’ulteriore
definizione del gruppo di lavoro.
4 incontri
Seconda fase
Questa fase si svilupperà con appuntamenti bisettimanali a partire dal gennaio 2008 con l’obiettivo di dare
Approfondimenti
Con l’obiettivo di approfondire tecniche e poetiche
affini al percorso di ricerca, oltre l’ordinaria visione
degli spettacoli in cartellone, saranno previsti incontri
con artisti e compagnie.
Fra gli incontri in programma:
21/22 gennaio - La luna nel letto
25/26 febbraio - Compagnia Giallo Mare
INFORMAZIONI
Le iscrizioni sono aperte fino ad inizio laboratorio e
devono essere inoltrate all’Ufficio Teatro Curci o
all’Associazione Tra Il Dire e Il Fare.
I laboratori sono a numero chiuso.
La quota di partecipazione, comprensiva dei costi di
assicurazione, è di Euro 120,00.
Ufficio Teatro Curci - Via F. D’Aragona, 95
Tel. 0883.331200 - Fax 0883.337339
Tra Il Dire e Il Fare - Isa Pellegrini
Tel. 340.5843802 - 080.3603114
[email protected]
16/17/18 gennaio 08,
ore10.00 (scolastiche)
20 gennaio 08, ore18.30
(familiare)
Compagnia La Pulce
21/22 gennaio 08, ore10.00
(scolastiche)
VIRGINIA.
Una storia di baci
e bugie
con Silvia Briozzo,
Enzo Valeri Peruta
regia Roberto Corona
Scuole consigliate:
2° CICLO PRIMARIA e
MEDIE INFERIORI
Durata: 1 ora
Burambò e La Luna nel Letto
PINOCCHIO
A SUD
“Non esiste educazione senza libertà; non esiste libertà senza educazione”
(Marcello Bernardi)
progetto Michelangelo
Campanale
Angelo e Linda. Un uomo e una donna.
Angelo e Linda. Due genitori straordinariamente imperfetti.
Angelo e Linda stanotte si trovano alle prese con un’esperienza che
non si aspettavano di vivere così precocemente: parlare d’amore a
Virginia, la loro bambina.
Lei ora sta dormendo e forse nei sogni starà rivivendo le emozioni
che ha provato nel momento in cui, a scuola, ha baciato un suo
compagno. Forse avrà un gran batticuore...
Angelo e Linda sono lì, uno di fronte all’altra, un po’ impauriti, un
po’ confusi, un po’ eccitati, un po’ perplessi e tentano a modo loro
di trovare le parole adatte per affrontare questo tema cruciale: la vita
affettiva di Virginia.
Questa lunga notte si trasformerà in una girandola di situazioni tenere
e divertenti, fatta di incontri e scontri, giochi e spiegazioni bizzarre,
abbracci e carezze. I due personaggi così prenderanno coscienza
dell’importanza dell’emozioni amorose e delle piacevoli sensazioni
legate al corpo, riconoscendole come preziose ed essenziali per la
crescita, per la maturazione e per la vita della loro bambina.
Riscoprendo, forse, la loro storia d’amore...
con Filomena De Leo,
Raffaella Giancipoli,
Daria Paoletta,
Damiano Nirchio,
Raffaele Scarimboli,
Katia Scarimbolo
“Virginia” è uno spettacolo che affronta il tema dell’affettività e dello
sviluppo dei bambini e la difficoltà degli adulti di mettersi in relazione
con quelle emozioni, con quel mondo poco conosciuto circondato
da silenzio e imbarazzo.
Con leggerezza e ironia, il lavoro tenta di mettere a nudo questa
esperienza interiore così potente e poetica fatta di desiderio, insicurezza,
tormento, felicità, angoscia; vissuta con la stessa intensità da genitori
e figli.
scene e luci Michelangelo
Campanale
costumi Cristina Bari
musiche Mirko Lodedo
direzione tecnica Sebastiano
Cascione
aiuto tecnico Daniele Lasorsa
assistente alla regia Annabella
Tedone
elementi scenici Angela
Faniello
regia Michelangelo
Campanale
Scuole consigliate:
INFANZIA e
1° CICLO PRIMARIA
Durata: 1 ora
“Pinocchio a sud” nasce dalla collaborazione tra la Compagnia “La
luna nel letto” e la Compagnia “Burambò” entrambe impegnate in
un lavoro di ricerca sul territorio volto al recupero delle proprie radici
attraverso le arti sceniche. La realtà contadina, con la sua triste scia
della povertà e della lotta per la sopravvivenza appartengono al nostro
immediato passato, e condizionano ancora il nostro presente. La storia
di Pinocchio ne è l’emblema.
Dal punto di vista formale, la ricerca si basa sulla volontà di fondere
musica, teatro di figura e teatro d’attore, per questo il Burattino di
legno dialoga con una fata in carne ed ossa, un pianoforte e un oboe
con una balena in gommapiuma all’interno di un grande teatrino dei
burattini: un palcoscenico adatto ad ogni piazza, anche quelle dove
il teatro non arriva mai. La storia di Pinocchio viene raccontata a
partire dalle storie e racconti degli anziani, dalle memorie di nostri
occhi bambini.
I temi prevalenti seguono la finalità pedagogica, le relazioni familiari,
la crescita e l’assunzione di responsabilità; ma anche la fame, le
illusioni, la morte, l’amicizia, l’inganno che emergono colpendo
direttamente lo spettatore.
Nell’opera viene analizzato il complesso rapporto tra il bambino e il
mondo degli adulti, con le sue regole spesso contraddittorie, crudele
ma anche rassicurante, ricco di prove che portano a diventare adulti,
risolvendo i compromessi con la propria identità.
All’interno di un grande teatrino dei burattini gli attori, i burattini,
i trampolisti e i musicisti daranno vita alle imprese del nostro grande
piccolo protagonista di legno, portando alla luce memorie del nostro
passato comune e della recuperata storia povera e contadina.
9
1-2 febbraio 08, ore10.00
(scolastiche)
13-14 febbraio 08, ore10.00
(scolastiche)
3 febbraio 08, ore18.30
(familiare)
Quelli di Grock
IO ME NE
FREGO!
Uno spettacolo
sul bullismo
Cerchio di Gesso
L’ISOLA
DEL TESORO
di Robert Louis Stevenson
con Ruggiero Valentini,
Carlo Loiudice,
Vito De Girolamo
scene e costumi Ruggiero
Valentini
luci Antonio Lepore
musiche Gipo Gurrado
drammaturgia e regia Simona
Gonella
Scuole consigliate:
2° CICLIO PRIMARIA e
1ª MEDIA INFERIORE
Durata: 1 ora
Jim, ragazzo insolitamente ostinato, lavora sodo in una locanda sulla
costa e fantastica con i discorsi del Capitano Bill Bones, vecchio pirata
ubriacone. E la vita gli propone una grande occasione, una sfida che
gli permetterà di crescere e rivelare tutto il suo coraggio e la sua abilità.
La sfida è quella tipica di ogni avventura, propria dei sogni di molti
suoi coetanei ma anche di molti pirati: la ricerca di un tesoro.
L’incontro con i “grandi”, per età ed esperienza, fanno maturare in
fretta il sognatore Jim, che deve comprendere il senso delle azioni e
del bene e del male. Ed è l’ammaliante e torbida figura del pirata
Long John Silver a fargli da seducente e simpatica guida e, grazie a
lui, Jim troverà un tesoro ben più prezioso di monete e gioielli: una
nuova identità, un più sicuro se stesso. Per farlo, necessiterà dell’aiuto
e degli ostacoli di molti diversi personaggi che nella finzione del teatro
saranno assunti dai ruoli di Bill Bones, di Long John Silver, del perfido
marinaio Hands o del buffo unico “uomo dell’isola”, quel pirata Ben
Gunn lasciato lì dal terribile pirata Flint ad eterna punizione.
Lo spettacolo di Simona Gonella propone una rilettura del romanzo,
cercando di mantenerne intatta la suspense, la gioia e la carica di
energia.
Molta importanza è stata data alla musica, sempre presente nel
romanzo, immaginando che la storia si svolga in uno spazio che alluda
ad un palco da concerto rock, trasformato di volta in volta nei vari
luoghi della vicenda. Per questo è stato coinvolto il compositore Gipo
Gurrado che ha creato musiche originali, a partire dal leggendario
canto “Quindici uomini”.
In collaborazione con
l’ASL di Milano
di Valeria Cavalli
con Andrea Battistella e
Antonio Brugnano
scene e luci Claudio
Intropido
musiche originali Gipo
Gurrado
consulenza scientifica Nicola
Iannaccone
regia Valeria Cavalli e
Claudio Intropido
Scuole consigliate:
MEDIE INFERIORI e
SUPERIORI
Durata: 70 minuti
La trama di questa rappresentazione narra la storia di un’amicizia che
va a rotoli: due ragazzini che si conoscono sin dalla prima infanzia
vedono il loro rapporto incrinarsi e rompersi definitivamente per
colpa di cattive compagnie. Biglia, sottomesso e più debole, subisce
man mano le vessazioni dell’amico trasformatosi in bullo, in rispetto
del vecchio legame. Ma quando il vecchio amico oltrepassa i confini
dell’illecito, Biglia si ribella e inizia a contrastare decisamente le
malefatte del suo nuovo avversario.
La compagnia Quelli del Grock ha affrontato anche in passato altri
temi vicini al mondo dei ragazzi: l’anoressia e il tema della diversità.
Oggi si confronta con un fenomeno crescente, purtroppo, anche nelle
scuole italiane: il bullismo. Oggi le gesta dei bulli riempiono le pagine
dei quotidiani e le notizie dei telegiornali, creando inquietudine e
stupore, mentre per anni questi episodi sono stati taciuti e minimizzati,
con la tesi che la violenza sia una tappa della crescita di chiunque.
Per fortuna, si è capito che il bullismo è un fenomeno da contrastare
fortemente, che produce vittime e può trasformare i ragazzi in futuri
delinquenti. Inoltre, il vortice che i bulli con i loro atti produce
coinvolge anche educatori, insegnanti, genitori e parenti, che con il
silenzio , non fanno altro che legittimare e espandere.
Mentre ci sono gruppi di ricerca, analisi, dibattiti dal valore ambiguo,
la compagnia teatrale Quelli del Grock ha deciso di dare il proprio
contributo con il messaggio che le è più consono. Dal palcoscenico
anche i più timidi sono coinvolti e vengono stimolati a confrontarsi
direttamente con il problema, ponendosi domande e cercando risposte
reali.
Portando in scena la vita vera, il teatro realizza la propria funzione
sociale e concreta. Per affrontare il problema con il giusto apporto
“scientifico” è stata coinvolta la ASL di Milano e, in particolare, il
dottor Nicola Iannaccone, autore del libro “Stop al bullismo”.
La sua collaborazione attiva con gli autori ha prodotto un testo ancor
più verosimile e realistico, il cui obiettivo fosse la realizzazione di uno
spettacolo chiaro, diretto, privo di retorica e moralismi, lontano da
cliché televisivi o semplificazioni.
Il linguaggio è sobrio, attuale, ispirato ma non condizionato dallo
slang “giovanilistico” e la musica è una seconda voce perfettamente
adeguata alle azioni dei protagonisti.
11
24 febbraio 08, ore 18.30
(familiare)
16 marzo 08, ore18.30
(familiare)
25-26-27 febbraio 08, ore 10.00
(scolastiche)
17-18-19 marzo 08, ore10.00
(scolastiche)
Giallo Mare Minimal Teatro
Accademia Perduta
Romagna Teatri - Teatro Stabile
D’Arte Contemporanea
ALBERO
con Vania Pucci
e Adriana Zamboni
ideazione, progetto
drammaturgico e regia Vania
Pucci e Lucio Diana
tecnici di compagnia Roberto
Bonfanti, Alessio Lotti
Scuole consigliate:
INFANZIA e
1° CICLO PRIMARIA
Durata: 1 ora
Alberi in fila, stessa distanza l’uno dall’altro, lungo i viali di una città...
Alberi ordinati nei giardini... Alberi in filari precisi coltivati per il
legname... Alberi posti in speciali “riserve”... gli alberi sono collocati
nel nostro territorio come in un museo, anche seguendo un certo
gusto estetico... chioma non troppo folta per far passare i camion
nelle strade, fusti non troppo alti per non impedire la visibilità, con
poche radici per non sollevare l’asfalto, qua tutti con le foglie gialle,
la tutti verdi... Il ruolo che abbiamo delegato all’albero è rivelatore
del nostro rapporto con la natura. Ma l’albero è la natura stessa.
Affonda le sue radici nella profondità della terra, da essa trae nutrimento,
irrobustendo il suo tronco, si espande in alto per arrivare al cielo...
il ciclo vitale dell’albero ci parla di tempo (tanto), di vita (niente
muore, lascia il posto ad altro per una nuova nascita), di vita sociale
che avviene intorno a lui... Ma se l’albero ha un nome e si chiama
Palma o Sequoia o Olmo, o Ulivo, o Baobab... ha sicuramente storie
diverse da raccontare... che sono poi le nostre storie, le storie di tutti.
In Giappone si dice che se possiedi un bonsai devi curarlo perché è
come se fosse te stesso... se sta male, stai male anche tu... piantare gli
alberi o tagliarli è una grande responsabilità! Noi amiamo la nostra
terra, amiamo questa terra marrone, scura, rossa, gialla, umida, arida...
la Terra sulla quale affondano le radici degli alberi... le nostre radici.
Lo spettacolo rappresenta un ulteriore approfondimento della ricerca
sulla composizione dell’immagine scenica e sull’interazione tra segno
grafico e parola narrata. Attraverso l’utilizzo della videoproiezione e
della computer graphic l’attrice racconta storie “naturali” con il
linguaggio della tecnica e del microchip, evidenziando le potenzialità
narrative del mezzo tecnologico e la necessità di riflessione sul rapporto
tra natura e uomo.
POLLICINO
di Marcello Chiarenza
con Claudio Casadio
musiche originali Beppe Turletti
regia Gianni Bissaca
Scuole consigliate:
ULTIMO ANNO INFANZIA
e PRIMARIA
Durata: 1 ora
Lo spettacolo narra la vicenda di Pollicino, ultimo di sette fratelli
abbandonati dai genitori, perduti nel bosco, vittime dell’orco che
intende divorarli, e finalmente salvati proprio dall’intraprendenza del
più piccolo di essi.
Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura,
grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore
di fronte alle avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso
desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli.
E’ la curiosità che spinge Pollicino a vigilare su quanto dicono e fanno
i genitori ed egli è in grado di avvertire con tempestività il pericolo
e di attrezzarsi per farvi fronte.
Dalla casa del padre a quella dell’Orco, attraverso il bosco si avvia al
mondo, verso altri boschi ed altre case... Pollicino non fa ritorno a
casa sua e non si perde: il suo viaggio continua. In compagnia dei
fratelli.
Se è vero che Pollicino è solo a pensare, è altrettanto vero che, nel suo
allontanamento da casa, egli solo non è. La presenza dei fratelli è
calda, nel buio e nel freddo della notte. Anche nei momenti drammatici
c’è qualcuno con cui giocare, con cui litigare, con cui affrontare
l’ignoto.
Lo spettacolo viene agito da un attore-narratore che vive e racconta,
al tempo stesso, la vicenda, evocandola e rapportandosi, a volte
direttamente, al pubblico. La narrazione ed il rapporto con i piccoli
spettatori sono spesso ironici, sorridenti, comici, a tratti di stile
popolaresco, con frequenti parentesi dialettali in un dialogo scanzonato
dalle cadenze romagnole.
13
28 marzo 08, ore 10,30
11 aprile 08,
1ª recita ore 9.30
2ª recita ore 11.00
12 aprile 08, ore 10.00
(scolastiche)
Teatro Stabile della Sardegna
in collab. con Diablogues
Enzo VETRANO
Stefano RANDISI
Elsinor
PENSACI,
GIACOMINO!
di Luigi Pirandello
con Enzo Vetrano,
Giuliano Brunazzi,
Ester Cucinotti,
Eleonora Giua,
Giovanni Morchella,
Francesco Pennacchia,
Antonio Lo Presti,
Stefano Randisi,
Margherita Smedile
luci Maurizio Viani
costumi Ursula Patzak
regia Enzo Vetrano
e Stefano Randisi
Scuole consigliate:
MEDIE SUPERIORI
Durata: 2 ore più intervallo
«A casa, il sole non c'è, e non ho più con me neanche la mia ombra»
“Un lavoro audacissimo”. Così Pirandello descrive Pensaci, Giacomino!
commedia sui legami familiari paradossali, su tumultuose relazioni
e sui perbenismo di facciata. Un lavoro qui riconsegnato alla maestria
riconosciuta a Diablogues nell’affinata rilettura di alcuni grandi classici
del teatro.
Una commedia morale dunque, umoristica ed insieme grottesca, con
un personaggio che sembra voler affrontare l’ipocrisia del mondo
senza la maschera di un ruolo sociale, quello di marito, perché di
questo ruolo si libera subito. Ma a guardar bene… “Tu sarai la mia
figliola, la mia figliola bella” . Questa famiglia aperta, trasgressiva e
sui generis vissuta come un’offesa da tutta la comunità civile, acquista
nella mente del Professore una valenza etica che va protetta e difesa
con tutte le forze e così, fatalmente, come in un gioco di scatole cinesi,
la “non famiglia” viene intrappolata nella stessa idea claustrofobica
di famiglia e i suoi componenti soggiogati a meccanismi di compressione e prepotenza. Attraverso questo testo apparentemente comico
e irriverente l’attenzione del pubblico si può focalizzare sulla famiglia
e sugli squilibri che possono implodere al suo interno, scaraventandolo
in un’attualità drammatica e agghiacciante, che coinvolge tutti e fa
riflettere sugli aspetti opposti della violenza e del rispetto.
Tratta da una novella pubblicata nel 1910 e rappresentata per la prima
volta nel 1916 questa commedia di Luigi Pirandello è una delle più
serene, equilibrate e umane del suo vasto repertorio.
LEONARDO
UN GENIO
PER TUTTE
LE STAGIONI
con Carlo Ottolini
e Dario Sanna
scenografie Sergio Cangini,
Alberto Bartolini
costumi Stefania Basile,
Silvia Spadoni
musiche Mauro Casappa
luci Andrea Violato
regia Bruno Stori
Scuole consigliate:
2° CICLO PRIMARIA e
MEDIE INFERIORI
Bruno Stori è l’ideatore di questa riscrittura per il teatro ragazzi della
biografia di Leonardo da Vinci. Dai primi passi nella campagna
toscana, all’arrivo nell’esplosiva Firenze di pieno Rinascimento, dalla
bottega del Verrocchio, alle influenze dei cenacoli artistici di Lorenzo
il Magnifico, fino alla Milano degli Sforza, per arrivare alla definitiva
residenza in Francia.
Tutte le sue esperienze, dalla nascita, alla morte e anche oltre, per
ogni stagione della sua sfolgorante vita. Carlo Ottolini e Dario Sanna,
sono i due attori che raccontano e rappresentano i momenti salienti
della vita del Maestro, in un’ardita e creativa messa in scena che
sicuramente anche lo stesso Leonardo, avrebbe approvato e benedetto.
E i due attori ci stupiscono e strabiliano, certamente grazie all’ispirata
guida del Maestro. Ottolini e Sanna rilevano e mettono in luce
straordinarie qualità tecniche, umane nonchè atletiche, fraseggiando
nello spazio con grazia di corpo e acume di spirito.
Entrambi maestri della fisiognomica teatrale, fanno rivivere i caratteri
rinascimentali (il principe, l’artista, il cardinale, il mercante, il banchiere
ecc.) e disegnano i tratti fisici ed umani dei grandi di allora (Verrocchio,
Michelangelo, Pico della Mirandola, Macchiavelli, Brunelleschi, Il
Magnifico e molti altri ancora!). Creano con il loro immaginario
teatro atmosfere intense e misteriose, rievocando la presenza stessa
del da Vinci e delle sue “creature”. La maestria del da Vinci fuoriesce
dai loro corpi e parole, raggiungendo il culmine nell’interpretare e
rivelare la misteriosa storia di Monna Lisa, detta la Gioconda.
Impossibile non commentare che in questo spettacolo il Genio è di
casa.
15
6 aprile 08, ore 18.30
(familiare)
28-29-30 aprile e
2-3-4 maggio 08
Iª recita ore 9.30
IIª recita ore 11,00
(scolastiche)
7-8-9 aprile 08, ore 10.00
(scolastiche)
Fontemaggiore / Teatro
stabile di innovazione
4 maggio 08
Iª recita ore 17.30
IIª recita ore 19,00
(familiare)
TRE PORCELLINI
testo Marina Allegri
con Lorenzo Frondini,
Fausto Marchini,
Massimo Claudio Paternò
scene Maurizio Bercini,
Donatello Galloni
decorazioni Serena De Gier
luci Luigi Proietti
costumi Patrizia Caggiati
tecnico di scena Lanfranco
Di Mario
regia Maurizio Bercini
Scuole consigliate:
INFANZIA e
1° CICLO PRIMARIA
Durata: 1 ora
I tre porcellini è un classico racconto inglese, una di quelle storie che
i nonni raccontano ai nipotini di generazione in generazione.
La prima versione scritta risale probabilmente al 1843 e da allora la
fiaba ha subito innumerevoli modifiche.
In alcune storie i primi due porcellini riescono a sopravvivere, in
alcune il lupo viene mangiato, mentre in altre scappa sconfitto con
la coda in fiamme.
In questo spettacolo si è rimasti fedeli alla versione del racconto più
simile all’originale: i primi due porcellini muoiono, il lupo viene
mangiato dal terzo, simbolo della sopravvivenza e della capacità di
prevedere le cose.
Data l’età dei bambini a cui ci si rivolge si è cercato, con semplicità,
di delineare tre caratteri di porcellino, che portassero già nel nome
la storia di un destino: Pigro, Medio e Saggio.
La scelta del materiale per costruirsi la casa diventa il pretesto per
ragionare sui piaceri e sui doveri della vita, sui consigli di una mamma
molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’esistenza
vera o presunta del lupo.
Nello spettacolo la figura del lupo, recitato a turno dagli attori, gioca
tra la necessità animale di seguire la propria natura e la voglia di fare
paura, nella consapevolezza che ai bambini un po’ piace avere paura…
In un susseguirsi di situazioni comiche ed intense, si arriva all’inevitabile
finale del lupo nella pentola, senza mai però caricare i personaggi di
connotazioni troppo negative né positive, lasciando piuttosto che la
storia abbia il suo corso, nel dubbio che, tra la scelta di una vita breve
ma giocosa ed una lunga e laboriosa, la “Natura” faccia spesso l’ultima
mossa.
Tra il dire e il Fare/
Laboratorio Teatro Curci
STORIA
INVENTATA
a cura degli allievi
del laboratorio
del Teatro Curci di Barletta
ideazione e regia Carlo Bruni
Spettacolo itinerante di teatro
di figura per un numero
limitato di spettatori
Scuole consigliate:
INFANZIA e
PRIMARIA
Questa ‘storia inventata’ è rappresentata da piccoli attori, gli allievi
del laboratorio Curci del Teatro di Barletta.
I bambini, dai 5 agli 11 anni, divisi in gruppi di circa venti, hanno
intrapreso un itinerario nei luoghi del racconto, incontrando i
personaggi e condividendo la loro avventura. Al lavoro d’attore si
associa il teatro di figura, dando corpo, con la guida e regia di Bruni,
a una fantastica esperienza emozionale.
Il viaggio intrapreso dai piccoli attori è una ricerca dei sentimenti
perduti.
Nel primo quadro l’azione si svolge in una camera ardente in cui si
piange la morte di Giovannino, e qui il custode bigliettaio, cioè
l’aiutante magico, invita ad affrontare la prova del dramma, previa
preparazione nella stanza segreta, dove vengono distribuite divise,
“armi” e piccole parole magiche.
Tutta la ricerca si srotola in una foresta incantata, piena di incontri
insidiosi. In fondo si trova l’albero dei sentimenti perduti, ma prima
di ricevere la sua collaborazione uno spaventoso mostro aggredisce i
ragazzi. Per combatterlo i ragazzi dovranno usare una delle “armi”
difensive date in dotazione.
Finalmente si possono raccogliere i sentimenti perduti, ma bisogna
sceglierne tre.
La via del ritorno è difficoltosa: si apre sul tronco dell’albero un tunnel
misterioso che porta nella tana di Matilde la vecchia. Qui i ragazzi
impareranno che avere dei sentimenti è importante ma non basta:
bisogna saperli adoperare. L’ultima sfida viene indicata dalla Vecchia:
il muro delle parole (verbi), e solo una serve a ridestare Giovannino,
il mattone che permette l’uscita e ridà vita al piccino. L’arduo è
scegliere dalla cesta la parola-arma giusta... riusciranno i nostri eroi
a risvegliare Giovannino?
17
IL CARTELLONE SERALE
21 dicembre 07
Just in Art Management
ROSSANA CASALE
PROSA
16/17/18 novembre 07
EssevuTeatro
PAOLO POLI
Sei brillanti
da Mura, Masino, Brin, Cederna, Aspesi,
Belotti / regia di Paolo Poli
30 novembre 1/2 dicembre 07
Teatro di Roma - Elledieffe
La compagnia di Teatro di
INVISIBILI
LUCA DE FILIPPO
Le voci di dentro
di Eduardo De Filippo
regia di Francesco Rosi
Orizzonti
7/8/9 dicembre 07
Teatro Stabile d’Abruzzo & Società per Attori
Prosa, Comico, Profeta in patria sua, Danza,
Musica, Concertistica, Domenica insieme
ALESSANDRO GASSMAN
La parola ai giurati
di Reginald Rose
regia di Alessandro Gassman
14/15/16 dicembre 07
Irma
LELLA COSTA
Amleto
ANNALISA CANFORA
ALESSANDRO SCIUSCO
DANIELE NUCCETELLI
Come spiegare la storia
del comunismo ai malati di mente
di Matei Viesniec
regia di Gianpiero Borgia
COMICO
Non solo ridere
PAOLO HENDEL
TATO RUSSO
La tempesta
di William Shakespeare / regia di Tato Russo
15/16/17 febbraio 08
Teatro Sicilia
PAOLO ROSSI
Ubu Re d’Italia
ENRICO BERTOLINO
di Enrico Bertolino
regia di Massimo Navone
DANZA
In punta di piedi a teatro
di Luigi Pirandello
regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
PROFETA
IN PATRIA SUA
29 novembre 07
Maccabeteatro - Tjeter Vizion di Elbasan
Città di Barletta
INTERREG Italia-Albania 00/06
Progetto “In.Vent.Ar.C.A.”
con i ragazzi diversabili dell’A.I.A.S.
di Barletta / regia di Enzo Toma
29 dicembre 07
Ass. Cultura e Musica “G. Curci”
PASQUALE IANNONE
PAOLA BRUNI
Rapsody in blue
10 maggio 08
Ass. Cultura e Musica “G. Curci”
CONCERTO SINFONICO
con i FINALISTI dell’11° CONCORSO
PIANISTICO INTERNAZIONALE
“Premio Mauro Paolo Monopoli”
DOMENICA INSIEME
Teatro per i ragazzi
25 novembre 07
Balletto di Roma
KLEDI KADIU
NOEMI ARCANGELI
10 febbraio 08
Pensaci, Giacomino!
ALEKSEY IGUDESMAN
RICHARD HYUNG-KI JOO
13 aprile 08
Ass. Amici della Musica “M. Giuliani”
di William Shakespeare
regia di Roberto Guicciardini
ENZO VETRANO
STEFANO RANDISI
20 dicembre 07
Ass. Amici della Musica “M. Giuliani”
23 febbraio 08
A.GI.DI
Giulietta e Romeo
28/29/30 marzo 08
Teatro Stabile della Sardegna
in collaborazione con Diablogues
CONCERTISTICA
La magia dei valzer della Famiglia
Strauss
SEBASTIANO LO MONACO
L’Otello
Red Earth. A Malian Journey
CONCERTO DI CAPODANNO
Lampi accecanti di ovvietà
25/26/27 gennaio 08
Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli
DEE DEE BRIDGEWATER
di Paolo Hendel e Piero Metelli
regia di Paolo Hendel
11/12/13 gennaio 08
di Teresa Ludovico
regia di Teresa Ludovico
9 marzo 08
Around about jazz
Il bipede barcollante
7 marzo 08
ITC 2000
La regina delle nevi
Circo immaginario
A little nightmare music
19 gennaio 08
A.GI.DI
di L. Costa, G. Gallione, M. Cirrì
regia di Giorgio Gallione
TEATRO KISMET OPERA
Stagione teatrale 2007/08
4-5 aprile 08
La Compagnia delle Formiche
Regione Puglia, Assess. al Mediterraneo
coreografia di Fabrizio Monteverde
SPELLBOUND DANCE
COMPANY
Carmina Burana
regia e coreografia di Mauro Astolfi
29 febbraio 08
Scotti Bros
Compagnia di
DANIEL EZRALOW
Why....
Be extraordinary when you can be
yourself
diretto e coreografato da Daniel Ezralow
MUSICA
Suoni senza frontiere
24 novembre 07
Princigalli Produzioni
NOA e RADIODERVISH
20 gennaio 08
Burambò e La Luna nel Letto
PINOCCHIO A SUD
prog. e regia di Michelangelo Campanale
3 febbraio 08
Cerchio di Gesso
L’ISOLA DEL TESORO
drammaturgia e regia di Simona Gonella
24 febbraio 08
Giallo Mare Minimal Teatro
ALBERO
dramm. e regia di Vania Pucci e Lucio Diana
16 marzo 08
Accademia Perduta / Romagna Teatri
Teatro Stabile D’Arte Contemporanea
POLLICINO
regia di Gianni Bissaca
6 aprile 08
Fontemaggiore / Teatro stabile di inn.
TRE PORCELLINI
regia di Maurizio Bercini
4 maggio 08
Tra il dire ed il Fare/Laboratorio Teatro Curci
STORIA INVENTATA
regia Carlo Bruni
19
Ph. Margherita Mirabella
TEATRO CURCI
Annalisa Delvecchio, Direttore del Teatro Curci
INVISIBILI ORIZZONTI è il titolo di questa Stagione
teatrale che intende l'espressività artistica come un processo
senza confini, un continuo fermento che sedimenta la
cultura classica e risponde a necessità contemporanee...
Per un teatro comunale, che svolga la funzione pubblica
quale sua vocazione naturale, vogliamo un teatro vivo,
aperto alla frequentazione di chi vuole approfondire
la conoscenza dell’arte scenica nei suoi diversi aspetti
ed implicazioni, e luogo in cui confluisca un’offerta
culturale democratica, diversificata e articolata nelle
proposte varie di spettacolo.
Un Cartellone ricco di produzioni artistiche, alcune
in esclusiva regionale e nazionale, che spazi attraverso
i diversi linguaggi della scena, dalla prosa alla danza,
comico, musica e concertistica.
Ad aprire la stagione la rassegna di prosa, che attraverso
la drammaturgia classica, moderna e contemporanea
esplorata da grandi artisti, registi ed interpreti della
nostra scena, dipana il filo rosso di un’analisi lucida,
ironica e disincantata sulla nostra società. Si ricomincia
quest’anno con Paolo Poli ed i suoi Sei Brillanti, sei
brevi racconti di giornaliste del Novecento, che hanno
vissuto tra gli anni ’20 e gli anni ’80, Mura, Masino,
Brin, Cederna, Aspesi, Belotti, messi in scena in una
alternanza narrativa caustica ma emblematica, specchio
di una società in continua evoluzione. I rapporti
all’interno della famiglia - sempre più espressione di
ipocrisia, cinismo e tornaconto personale - sono spie-
tatamente indagati da Eduardo in Le voci di dentro,
per la regia di Francesco Rosi, con Luca De Filippo.
Alessandro Gassman, attore affermato con esperienza
di regia, impegnato sull’innovazione e sui temi sociali
ed esordisce quest’anno con la nuova produzione che
debutta al Curci in esclusiva regionale La parola ai
giurati, dramma giudiziario contro la pena di morte
scritto da Reginald Rose, da cui è stato tratto un
celeberrimo film interpretato in modo indimenticabile
da Henry Fonda. Torna sul nostro palcoscenico Lella
Costa con il suo Amleto, una riscrittura contemporanea,
affidata ad una comicità intelligente. Ancora due
riferimenti a Shakespeare in questa stagione: L’Otello,
in esclusiva pugliese al Curci, per la regia di Roberto
Guicciardini, protagonista Sebastiano Lo Monaco,
che con le sue origini siciliane molto avrà da offrire a
questo dramma sul complesso d’inferiorità della negritudine/meridionalismo e sulla gelosia; La tempesta nella
lettura di Tato Russo, uno spettacolo, che visivamente
affascina per idee, macchinazione e monumentalità,
con trenta attori in scena e una complessa sintassi.
Contaminazione dei linguaggi nella Regina delle nevi
del Teatro Kismet, una messa in scena essenziale e
dalle forti immagini create da attori capaci di riempire
lo spazio di atmosfere intense in cui luci, musica, corpi
e parole si intrecciano in una drammaturgia limpida
e chiara. La ricchezza simbolica della fiaba di Hans
Christian Andersen, per uno spettacolo pensato per
tutti, adulti e bambini. Chiude la rassegna di prosa
Pensaci, Giacomino! Una commedia comica e irriverente
che fa divertire e scaraventa il pubblico in un’attualità
drammatica. Un lavoro qui riconsegnato alla maestria
riconosciuta ad Enzo Vetrano e Stefano Randisi nella
affinata rilettura di alcuni grandi classici del teatro.
Per la rassegna di teatro comico torna a Barletta, dopo
anni di assenza, Paolo Hendel con lo spettacolo Il
bipede barcollante, un nuovo monologo in cui l’artista
offre un altro capitolo della sua personale ed esilarante
rilettura del mondo, questa volta allargando l’orizzonte
fino all’origine dell’umanità. Per la prima volta al Curci
Paolo Rossi, dopo aver affrontato autori e testi classici
come Shakespeare, Molière e la Costituzione, Dostoevskij, arriva in teatro con un nuovo spettacolo che
prenderà la sua forma definitiva a fine estate. Enrico
Bertolino, artista apprezzato sia al teatro che in televisione, chiuderà la triade di teatro comico con una satira
ispirata agli argomenti offerti dallo scenario politico,
per uno spettacolo in forma di work in progress,
subordinato a continui aggiornamenti in relazione ai
fatti dell’attualità, e che si avvarrà della preziosa collaborazione di Curzio Maltese sui testi.
Sul palcoscenico della danza apre il Balletto di Roma
con il riallestimento di Giulietta e Romeo nella riscrittura
originale, indipendente e slegata dai riferimenti classici
del coreografo Fabrizio Monteverde, che si fregia della
presenza di una star televisiva dell’arte coreutica, il
virtuoso danzatore albanese Kledi Kadiu. Monteverde
scava con “rabbiosa” ispirazione nei sentimenti e nei
caratteri dei personaggi, d’ispirazione shakespeariana,
calati in un’ambientazione del secondo dopoguerra.
Personificazioni forti che si traducono in una coreografia
nervosa, scattante, essenziale. Il coreografo Mauro
Astolfi, attraverso la Spellbound Dance Company,
traccia un percorso tra i sentieri dei Carmina Burana,
tentando di fondere la forza narrativa della danza con
quella della musica di Carl Orff. Un genere di danza
spinto verso la sperimentazione e la contaminazione
stilistica, in cui si conciliano il rigore tecnico e la
passione, la razionalità e l’emozionalità, l’interpretazione
e le vorticose dinamiche. In Why... be extraordinary you
can be yourself il coreografo americano Daniel Ezralow
propone uno spettacolo che mette in scena la gioia, la
follia e il dolore che rendono vivi e unici, assolutamente
innovativo, dal grande impatto visivo generato dalle
moderne tecnologie scenografiche, in linea con le tendenze più forti della cultura contemporanea mondiale.
In un contesto programmatico in cui confluiscono
spettacoli con urgenze espressive legate a contenuti
sociali d’ispirazione contemporanea, a pieno titolo
inaugura la rassegna musicale Noa, cantante israeliana,
insieme ai Radiodervish con Nabil Salameh, cantante
palestinese, formazioni entrambe impegnate nell’utilizzo
della propria musica, originale ed innovativa nel panorama della world music, quale strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo
alla tragica questione mediorientale. Rossana Casale
in Circo immaginario vuole con sé una nuova piccola
orchestra di musicisti di estrazioni musicali diverse,
dall’etno al jazz, al classico, per portare l’ascoltatore a
immergersi nelle atmosfere circensi. Non è soltanto
un concerto, ma una rilettura sonora dell’omonimo
libro di Sara Cerri. Il prodotto è una scena suggestiva,
uno spettacolo “tra musica e teatro” dove “le emozioni
si rincorrono in un susseguirsi di quadri di luci e colori”.
Una delle più rinomate e raffinate voci femminili, Dee
Dee Bridgewater, tra le poche cantanti contemporanee
che possono aspirare all’eredità delle grandi “signore
del jazz” con il suo nuovo progetto di ricerca e avvicinamento alle sue radici, Red Earth. A Malian Journey,
in cui mescola la tradizione strumentale del Mali con
quella vocale del black American Jazz ed i migliori
musicisti del paese, come Baba Sissoko e To’umani
Diabaté con il suo inconfondibile stile vocale.
A completare la programmazione di spettacoli un
progetto di Formazione comprensivo di proposte mirate
al coinvolgimento di docenti e pubblico interessato,
nonchè una serie d’incontri e workshop, Oltre il Sipario,
per una partecipazione critica e visione ragionata dello
spettacolo e per l’esperienza pratica, di laboratorio con
gli artisti ospiti in stagione. La programmazione, invece,
sarà completata con le sezioni Profeta in patria sua,
spazio riservato ad artisti locali che svolgano attività
teatrale in maniera professionale, e Teatro Ragazzi,
rassegna riservata alle scuole, programmata in matinée
ed in pomeridiana domenicale col titolo Domenica
Insieme.
Una politica perseguita dall’Amministrazione Comunale
per la promozione dello sviluppo del territorio, con
interventi di sostegno e consolidamento della cultura
teatrale in riferimento soprattutto al Teatro Comunale
“G. Curci”, quale luogo aperto e abitato dalla cittadinanza.
Attorno a questo spazio confluiscono i contributi
dell’attività svolta da professionisti locali con la preziosa
collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.
21
Ph. Margherita Mirabella
Oltre il Sipario è una programmazione d’incontri e laboratori
con gli artisti delle compagnie in rassegna al Teatro Curci.
L’incontro è impostato sul racconto dell’esperienza teatrale, per
un confronto ravvicinato tra palco e platea in funzione di una
visione ragionata dello spettacolo. La conduzione è a cura del
giornalista Antonio Turi, con la partecipazione di un relatore
esperto dell’argomento e con gli artisti della compagnia. Costituisce
parte integrante del corso di formazione attorale ed è aperto a
tutti fino ad esaurimento posti.
Il workshop è impostato sulla pratica del fare teatro, un laboratorio
intensivo con gli artisti delle compagnie riservato agli iscritti al
corso di formazione attorale e ad allievi selezionati provenienti
dalle scuole di danza di Barletta.
Sebastiano LO MONACO
L’OTELLO
16 febbraio, ore 18.45 - Ridotto del Teatro Curci
INCONTRO “OLTRE IL SIPARIO”
Relatore: Nicola Viesti, Giornalista
Con gli artisti della compagnia
Paolo ROSSI
UBU RE D’ITALIA
23 febbraio, ore 18.45 - Teatro Curci
INCONTRO “OLTRE IL SIPARIO”
Relatore: Nicola Viesti, Giornalista
Con Paolo ROSSI
Daniel EZRALOW
CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI
in occasione dei seguenti spettacoli:
WHY...
29 febbraio, ore 18.45 - Ridotto del Teatro Curci
INCONTRO “OLTRE IL SIPARIO”
Relatore: Valeria Gramigna, Giornalista
Con gli artisti della compagnia
Compagnia di teatro di Luca DE FILIPPO
LE VOCI DI DENTRO
1 dicembre, ore 18.45 - Ridotto del Teatro Curci
INCONTRO “OLTRE IL SIPARIO”
Relatore: Pasquale Bellini, Giornalista
Con gli artisti della compagnia
Enzo VETRANO, Stefano RANDISI
PENSACI, GIACOMINO!
27/28 marzo - Ridotto del Teatro Curci
WORKSHOP “OLTRE IL SIPARIO”
Riservato agli allievi dei laboratori del Teatro Curci
15 dicembre, ore 18.45 - Ridotto del Teatro Curci
INCONTRO “OLTRE IL SIPARIO”
Relatore: Nicola Viesti, Giornalista
Con gli artisti della compagnia
Spellbound Dance Company di Mauro ASTOLFI
Ridotto del Teatro Curci
CARMINA BURANA
10 febbraio, dalle ore 10.00 alle 13.00 - Ridotto del Teatro Curci
WORKSHOP “OLTRE IL SIPARIO”
Riservato agli allievi delle scuole di danza
Con Mauro Astolfi
10 febbraio, ore 17.15 - Ridotto del Teatro Curci
INCONTRO “OLTRE IL SIPARIO”
Aperto a tutti
Relatore: Valeria Gramigna, Giornalista
Con Mauro Astolfi
RELATORI
AMLETO
Incontri e workshop con gli artisti
OLTRE IL SIPARIO
Lella COSTA
PASQUALE BELLINI, critico teatrale, docente all’Università di Bari,
collabora stabilmente al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
VALERIA GRAMIGNA, esperta di danza ha pubblicato saggi tematici
e articoli su varie riviste. Collabora stabilmente al quotidiano “Corriere
del Mezzogiorno” ed ai mensili “Tuttodanza” e “Danse”.
NICOLA VIESTI, si occupa di teatro sin dalla fine degli anni Sessanta.
Da “spettatore professionale” ha pubblicato su varie riviste e collabora
stabilmente al quotidiano “Corriere del Mezzogiorno” ed al trimestrale
“Hystrio”.
23
LE INFORMAZIONI del cartellone serale
PRELAZIONE. CONFERME ABBONAMENTI
turno fisso A, B, C - danza - comico - musica
È data facoltà ai signori abbonati in possesso dell’abbonamento della Stagione Teatrale 2006/07 per la
Rassegna di Prosa turno A (venerdì), turno B (sabato),
C (domenica), e per la Rassegna di Comico, Danza,
Musica, di esercitare il diritto di prelazione rinnovando
il proprio abbonamento per il medesimo posto al
Teatro Curci a partire da LUNEDÌ 15 OTTOBRE A
DOMENICA 21 OTTOBRE 2007.
NUOVI ABBONAMENTI
turno fisso A, B, C - danza - comico - musica
Coloro che desiderano sottoscrivere un nuovo abbonamento per la Rassegna a turno fisso A, B, C (9 spettacoli), Rassegna di Comico (3 spettacoli), Rassegna di
Danza (3 spettacoli), Rassegna di Musica (3 spettacoli),
possono rivolgersi in biglietteria del Teatro a partire
da LUNEDÌ 22 OTTOBRE A DOMENICA 28
OTTOBRE 2007 segnalando turno e posto graditi.
INFORMAZIONI GENERALI
L’abbonamento alla Rassegna a turno fisso A, B, C
è per 9 spettacoli di cui 8 programmati a turno fisso
A, B, C ed 1 a scelta tra gli spettacoli di Danza o
Musica.
Gli spettacoli in opzione dovranno essere segnalati
all’atto di sottoscrizione dell’abbonamento.
Il diritto di acquisto di abbonamenti e biglietti ridotti
è esercitabile dagli spettatori fino a 25 anni, dai gruppi
organizzati dalle Associazioni Culturali e dai Circoli
Aziendali (minimo 10 persone). Il diritto di acquisto
dei biglietti ridotti è esteso ai tesserati dell’Associazione
Umanitaria Emergency. Per il concerto programmato
il 20 dicembre 07, “A Little Nightmare Music”, non
è applicata la riduzione per il biglietto d’ingresso.
Il diritto d’acquisto di biglietti ridotti per gli spettacoli
di COMICO, DANZA e MUSICA è esercitabile senza
limitazioni di età dai possessori di un abbonamento
alla Rassegna a turno fisso A, B, C o Rassegna di
Comico, Danza, Musica. Per ogni abbonamento posseduto è possibile acquistare un solo biglietto ridotto
a spettacolo per uso nominale.
La riduzione Under 19 è riconosciuta agli spettatori
fino a 19 anni ed è applicabile per la sottoscrizione
dell’abbonamento ad 8 spettacoli della Rassegna di
Prosa e per l’acquisto dei biglietti alle singole rappresentazioni.
La riduzione Last Minute è riservata agli spettatori
solo mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo, è
applicata sull’acquisto dei biglietti rimasti disponibili
dei posti di platea e di palco.
Per gli spettacoli in Rassegna a turno fisso A, B, C
ogni tipo di riduzione (incluso il last minute) è
riconosciuta esclusivamente per il turno A.
Coloro che hanno diritto alla riduzione devono esibire,
al momento della sottoscrizione, i documenti comprovanti il medesimo.
L’abbonamento è valido solo per il rispettivo turno,
non è nominativo e può essere ceduto ad altre persone;
l’abbonamento a tariffa ridotta può essere ceduto solo
a persone aventi diritto alla medesima agevolazione.
Il programma potrà subire variazioni, indipendenti
dalla volontà dell’organizzatore, che saranno comunicate
tempestivamente secondo gli usi, senza che ciò comporti
alcun rimborso.
La vendita dei biglietti e degli abbonamenti è effettuata
presso il botteghino del Teatro Curci, in Corso Vittorio
Emanuele. La biglietteria è aperta durante la campagna
abbonamenti, nonchè due giorni prima di ogni spettacolo e il giorno di rappresentazione dalle ore 10.00
alle 13.00 e dalle ore 17.30 alle 20.30. Conclusa la
campagna abbonamenti sono messi in vendita i biglietti
degli spettacoli dell’intera stagione teatrale. E’ possibile
effettuare la prenotazione telefonica dei biglietti, i posti
sono assegnati non appena esaurita la presenza di
pubblico al botteghino. Il pagamento deve essere
effettuato tramite vaglia postale. È possibile effettuare
la vendita dei biglietti on-line sul sito del Teatro Curci
cliccando sulla voce acquista biglietti.
La prevendita per gli spettacoli di prosa, comico, danza
e musica è attiva, solo a conclusione della campagna
abbonamenti, per un numero limitato di posti, presso
il Box-Office della Feltrinelli, in via Melo 119, Bari.
A spettacolo iniziato non è possibile accedere ai posti
di platea, pertanto lo spettatore avente diritto al posto
di platea dovrà accomodarsi in altro posto secondo la
disponibilità.
ORARIO RAPPRESENTAZIONI:
Porta ore 20.45 - Sipario ore 21.15
Domenica: Porta ore 18.00 - Sipario ore 18.30
PREVENDITA:
BOX-OFFICE c/o FELTRINELLI
Via Melo, 119 - BARI
Tel. 080/5240464
BIGLIETTERIA TEATRO CURCI
Corso Vittorio Emanuele - BARLETTA
Tel./fax 0883/332456
UFFICIO TEATRO
Via F. D’Aragona, 95 - BARLETTA
Tel. 0883/331200 - Fax 0883/337339
I.A.T. - Tel. 0883/331331
www.comune.barletta.ba.it/teatrocurci
[email protected]
I PREZZI del cartellone serale
ABBONAMENTO PROSA TURNO FISSO A, B, C
INTERO
INTERO
RIDOTTO
TURNO A
8 spettacoli
di prosa
PLATEA
171,00
198,00
144,00
UNDER 19
PALCHI I°, II°, III° ORDINE CENTRALE - a posto
144,00
171,00
135,00
64,00
PALCHI I°, II°, III° ORDINE LATERALE - a posto
126,00
144,00
90,00
56,00
63,00
81,00
INTERO
RIDOTTO
PLATEA
60,00
54,00
PALCHI I°, II°, III° ORDINE CENTRALE - a posto
54,00
45,00
PALCHI I°, II°, III° ORDINE LATERALE - a posto
45,00
30,00
LOGGIONE
27,00
8 spettacoli a turno fisso a, b, c
+ 1 a scelta tra Musica e/o Danza
TURNO A TURNO B/C
LOGGIONE
ABBONAMENTO COMICO/DANZA/MUSICA
Non solo ridere; In punta di piedi a teatro; Suoni senza frontiere
25
PREZZI DEI BIGLIETTI SERALI
PROSA/COMICO/DANZA/MUSICA/
CONCERTO DI CAPODANNO
INTERO
RIDOTTO
PROSA
TURNO A
PLATEA
25,00
22,00
UNDER 19
PALCHI I°, II°, III° ORDINE CENTRALE - a posto
22,00
16,00
10,00
PALCHI I°, II°, III° ORDINE LATERALE - a posto
17,00
12,00
10,00
LOGGIONE
10,00
a cura delle Associazioni “G. Curci” e “M. Giuliani”
e rassegna PROFETA IN PATRIA SUA
INTERO
RIDOTTO
PLATEA, PALCHI I°, II°, III° ORDINE CENTRALE - a posto
15,00
7,00
PALCHI I°, II°, III° ORDINE LATERALE - a posto
10,00
7,00
CONCERTISTICA
7,00
LOGGIONE
LAST MINUTE
DOMENICA INSIEME
POSTO UNICO
7,00
UNDER 14 ANNI
3,00
Esclusi i concerti di Dee Dee
Bridgewater - Noa e Radiodervish
10,00 Euro
IL TEATRO
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REALE
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A6 A4
ORCHESTRA
A2
A1
PLATEA
PALCHI CENTRALI
PALCHI SERVIZIO O STAMPA
LOGGIONE (posti non numerati)
PALCHI LATERALI
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14
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b
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16
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A3 A5
NUMERO POSTI
Platea: 170
1° ordine di Palchi: 80
2° ordine di Palchi: 92
3° ordine di Palchi: 88
Loggione: 65
Stagione teatrale 2007/08