LA SECONDA GUERRA MONDIALE La seconda guerra mondiale si chiama così perché è stata la seconda, dopo la Grande guerra del 1914-1918, che ha visto combattere nazioni di tutto il mondo in tutti i continenti. È considerata la più grande guerra della storia, costata al mondo in sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri per un totale di 55 milioni di morti. Da un lato erano schierati i "Paesi dell’Asse": Germania, Italia e Giappone; dall’altro gli Alleati: Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Unione Sovietica. La guerra ha inizio il 1° settembre del 1939 e finisce l’8 maggio del 1945. Nel 1939 la Germania invade la Polonia e la costringe ad arrendersi. Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania. L’Unione Sovietica occupa la Polonia Orientale per poi proseguire verso altri stati: Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia. Nel 1940 la Germania occupa Norvegia, Danimarca, Belgio, Olanda e Francia. Il 10 giugno 1940 l’Italia dichiara guerra alla Francia e alla Gran Bretagna, ma sottovaluta la forza della Gran Bretagna e non tiene conto che al suo fianco possono entrare in guerra gli Stati Uniti. L’Italia fallisce l’attacco a Malta e agli altri possedimenti inglesi dell’Africa settentrionale. Tenta di invadere la Grecia, ma fallisce ancora. Con la sconfitta della Francia la Germania impone la dominazione tedesca sull’Europa e decide di invadere la Gran Bretagna. Quando gli aerei inglesi e tedeschi si scontrano con gravi perdite rinuncia a invadere la Gran Bretagna. Nel 1941 la Germania aiuta i soldati italiani in Africa e nei Balcani, poi invade l'Unione Sovietica. Ma un inaspettato intervento provoca un cambiamento nella guerra: il Giappone attacca e distrugge metà della flotta degli Stati Uniti nel porto di Pearl Harbour alle Hawaii. Gli Stati Uniti e l’Inghilterra dichiarano quindi guerra al Giappone. In pochi mesi i giapponesi riescono a occupare molti territori, però, gli Stati Uniti rovesciano la situazione. Gli inglesi costringono gli italo-tedeschi ad abbandonare l’Africa. L’armata rossa (l'esercito sovietico) sconfigge a Stalingrado tedeschi e italiani, che si ritirano. Dopo la vittoria in Africa, gli Alleati anglo-americani prendono il controllo del Mediterraneo e nel 1943 sbarcano in Sicilia. Il popolo italiano desidera la fine della guerra e così l’8 settembre del 1943 in Sicilia, l’Italia firma una pace (l’armistizio) con gli Alleati. © Mondadori Education Ma i tedeschi occupano l’Italia centrale e settentrionale e l’Italia resta divisa in due Nel 1944 gli Alleati sbarcano in Normandia e liberano la Francia. Nel 1945 i sovietici conquistano Berlino e i tedeschi firmano la resa. L’Italia viene liberata il 25 aprile 1945. La resa del Giappone avviene solo dopo che due devastanti bombe atomiche distruggono le città di Hiroshima e Nagasaki causando 200 mila morti immediati, e altre migliaia negli anni successivi a causa delle radiazioni delle bombe. © Mondadori Education