Articolo tratto dal numero n.3 maggio 2013 de http://www.inviato-speciale.it Intervista alla dott.essa Mariani Francesca. Ci sono alcuni genitori che fanno dei lavori un po' particolari: noi alunni della redazione Walt Disney stiamo cercando di intervistarli tutti. Scienze & Ambiente - di Redazione Walt Disney 1) Di cosa si occupa? Io sono una biologa. Io sono una ricercatrice e questo significa che mi pongo delle domande su dei fenomeni a cui poi cerco di rispondere. Io lavoro su una malattia che è la tubercolosi: una malattia che nel XIX secolo mieteva molte vittime. La tubercolosi è una malattia che riguarda i polmoni .Prima che si scoprisse il mondo dei batteri era ritenuta una malattia oscura. Grazie al microscopio, uno strumento fondamentale per la ricerca, si sono riusciti a vedere i batteri e così si sono studiate le malattie e si sono andate a cercare delle cure. Il batterio della tubercolosi è stato scoperto verso la fine del 1800 e questo ha dato il via a numerose indagini sulle cause delle malattie e quindi sulla cura. Io e i miei colleghi ci occupiamo soprattutto dello studio e dell'analisi del DNA del batterio che causa la tubercolosi e il DNA della cellula infettata. 2) Perchè ha scelto di fare questo mestiere? Alle elementari avevo una bravissima maestra che mi ha fatto amare le scienze naturali. Da lì ho sognato prima di fare la pediatra e poi mi sono orientata verso la biologia perchè a me interessava conoscere proprio i meccanismi della vita. La vita è un miracolo; noi siamo un miracolo vivente. 3) Quale parte della biologia si occupa dello studio del DNA dei batteri? È la biologia molecolare che si occupa dello studio del DNA dei batteri ma anche dei virus e della cellula umana. In particolare, della cellula si studia il DNA cioè "il nostro programma". Nel DNA c'è scritto quello che noi siamo e saremo già da prima della nostra nascita. La biologia molecolare ha imparato a isolare e a maneggiare il DNA, a modificarlo, a estrarlo dalla cellula, a studiare le varie sequenze. 4) La biologia è una scienza che si occupa di una parte molto ampia della conoscenza. Quanti studiosi si possono chiamare biologi? Ci sono i microbiologi che si occupano esclusivamente dei microbi, i biologi molecolari, esistono i virologi che studiano i virus, gli immunologi che studiano il sistema immunitario. Poi ci sono i biologi che non fanno ricerca come ad esempio i biologi clinici. 5) Quali sono gli strumenti che utilizza nel suo lavoro? Innanzitutto usiamo il microscopio. Per noi è uno strumento indispensabile poiché ci permette di vedere sia i batteri che i virus(per questi ultimi ci vuole però quello elettronico, molto più potente). Poi usiamo una serie di strumenti che ci permettono di collezionare i batteri: le fiasche di vetro ( in cui inseriamo il batterio con la coltura), l'incubatore (una specie di forno in cui mettiamo a crescere il batterio), la centrifuga (per separare il batterio dalla coltura), i vetrini e le provette (per guardare i batteri al microscopio), le micropipette (che ci permettono di estrarre piccolissime quantità). Usiamo anche delle cappe che sono delle grandi scatole vuote al centro con un vetro in cui passa un flusso d'aria verticale. Noi ci mettiamo dentro le cellule per maneggiarle e poter lavorare in modo sterile. Si utilizza anche l'autoclave cioè un bidone di acciaio con un coperchio che ci permette di sterilizzare perchè la temperatura arriva a 121 gradi, in modo da distruggere persino le spore dei batteri (una loro forma di sopravvivenza in condizioni difficili). 6) Qual è la differenza tra batterio e virus? Il virus è molto più piccolo del batterio. Il batterio riesce a sopravvivere anche nell'acqua sporca mentre il virus riesce a sopravvivere solo nella cellule ospite. 7) I batteri sono sempre portatori di malattia? No, ci sono molti batteri utili che convivono con noi ad esempio i batteri presenti nell'intestino che ci permettono di digerire alcuni alimenti. 8) Qual è il batterio più pericoloso di tutti? Non esiste un batterio più pericoloso. Il batterio pericoloso è quello che resiste all'antibiotico. La redazione ringrazia di cuore la dott.essa Mariani per aver accettato il nostro invito a scuola e per la propria disponibilità. Tratto da www.inviato-speciale.it --IC Perazzi-Roma- pag. 1 of 2 Tratto da www.inviato-speciale.it --IC Perazzi-Roma- pag. 2 of 2