“QUANDO ERO EMBRIONE..ASPETTI GIURIDICI, MEDICI E

Convegno
“QUANDO ERO EMBRIONE..ASPETTI GIURIDICI, MEDICI E PSICOLOGICI”
12 Gennaio 2013
Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise
Via Mazzini 8, Isernia
Introduzione:
scopi e finalità dell’evento
Dott.ssa Angela Scungio
Medico Ginecologo
perfezionata in Bioetica
Presentazione del tema
“Quando ero Embrione …
aspetti medici, giuridici e psicologici”
Moderatore: Avv. Massimo Micaletti
“Il dialogo tra madre e figlio.
Dal concepimento all’impianto”
Prof. Giuseppe Noia
Docente di Medicina dell’Età Prenatale – UCSC Roma,
Presidente AIGOC
(Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici)
“Il medico difende la vita.
Obiezione di coscienza, professionalità e autonomia del
medico di fronte
alle pillole dei giorni dopo”
Prof. Giacomo Rocchi,
Magistrato presso la Corte di Cassazione
“ I minorenni: responsabilità personali e responsabilità
genitoriali.
Potestà e tutela”.
Dott. Claudio Di Ruzza
Sostituto Procuratore Generale presso
la Corte d’Appello di Campobasso
Direzione Scientifica
Dott. ssa Angela Scungio
Direttore del Consultorio Familiare Diocesano
di Isernia - Venafro
Coordinamento organizzativo
Don Salvatore Rinaldi
Presidente dell’Associazione “Girasole” Onlus
Consultorio Familiare Diocesano
di Isernia - Venafro
“Le conseguenze psichiche
dell’aborto volontario”
Dott.ssa Cinzia Baccaglini
Psicologa Clinica e di Comunità
“Quando ero Embrione:
aspetti bioetici”
Prof. Don Salvatore Rinaldi
Dottore in Bioetica
Segreteria Organizzativa
Associazione “Girasole” Onlus
Consultorio Familiare Diocesano
di Isernia – Venafro
Dott.ssa Angela Perella
Il convegno ha cercato di fare luce sui reali effetti delle cosiddette pillole dei giorni dopo, con l’intento di illustrare i punti oscuri di ordine
scientifico e giuridico legati alla loro assunzione. Destinatari principali dell’evento sono i medici prescrittori, i farmacisti, i magistrati, gli
avvocati, nonché gli educatori e il mondo cattolico.
L’uso disinvolto di tali sostanze pone la necessità di fare chiarezza in merito al meccanismo d’azione della pillola del giorno dopo o delle pillole dei
giorni dopo, erroneamente considerate metodi contraccettivi. Il dato scientifico attesta, invece, la loro capacità di agire anche nella fase
postconcepimento, in quanto - assunte dopo un rapporto potenzialmente fecondante – svolgono un ruolo intercettivo, ostacolando l’impianto
nell’utero di un embrione già precedentemente formato. L’obiezione di coscienza alla prescrizione di tali sostanze è un indispensabile
esercizio di libertà da parte del medico, che, di fronte ad una medicina dei desideri, è chiamato a riscoprire la propria coscienza e l’ autonomia
professionale.