Parma, 18/04/2012 Comunicato stampa Cellule

Uffici di Staff Direzione Generale
Comunicazione-Ufficio stampa
Parma, 18/04/2012
Comunicato stampa
Cellule staminali del sangue placentare: esperti a confronto
Sabato 21 aprile alla Casa della Musica
Un evento organizzato da Provincia di Parma in collaborazione con l'associazione ADISCO e con le
Aziende Sanitarie USL ed Ospedaliero-Universitaria e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Parma
“Cellule staminali del sangue placentare: donare per tutti o conservare per sé?” è il titolo del
convegno organizzato da Provincia di Parma in collaborazione con l'associazione ADISCO e
con le Aziende Sanitarie USL ed Ospedaliero-Universitaria.
L’appuntamento è per sabato, 21 aprile, a partire dalle 8.30, alla Casa della Musica, in piazzale
San Francesco n. 1, a Parma.
Il sangue placentare del cordone ombelicale contiene cellule staminali identiche a quelle
presenti nel midollo osseo, capaci di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Può, quindi,
sostituire il midollo per il trapianto.
Le importanti scoperte dell’ultimo decennio sulle cellule staminali – spesso presentate alla popolazione
in modo distorto, enfatizzato o incompleto - hanno favorito lo sviluppo di programmi commerciali di
conservazione del sangue placentare, i cui costi sono sostenuti dalla famiglia del neonato, nella remota
ipotesi di un utilizzo autologo (cioè a favore di propri familiari) futuro. La conservazione commerciale
autologa non viene raccomandata dai maggiori esperti del settore per diverse ragioni, fra cui la
probabilità estremamente bassa di utilizzo attualmente prevedibile, la discriminazione socio-economica
relativa alla tariffa, la riduzione del potenziale patrimonio solidaristico pubblico causato dalla
conservazione autologa, il costo elevato della procedura e le limitate conoscenze attuali sulla vitalità
cellulare dopo molti anni di conservazione.
Il convegno vuole dunque essere occasione per aprire un dibattito su questo importante
tema: la donazione per tutti o la conservazione per sé.
Intervengono, dopo l’introduzione di Paola Ronchei Bagnasco, Presidente di ADISCO della regione
Emilia-Romagna: Maurizio Vescovi, medico di famiglia; Paolo Rebulla, Direttore del Centro di
medicina trasfusionale, terapia cellulare e criobiologia dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano;
Alberto Bacchi Modena, Ordinario di ginecologia e ostetricia dell’Università di Parma; Giuseppe
Crovini, Direttore U.O. ginecologia e ostetricia dell’Ospedale di Vaio; Antonio Pistolesi, Direttore U.O.
ginecologia e ostetricia dell’Ospedale di Borgotaro; Franco Aversa, Direttore Ematologia e Centro
trapianti midollo osseo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma; Paolo Stefanini, Responsabile
programma attività di procurement di organi e tessuti del Dipartimento di emergenza-urgenza
dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
A CHI RIVOLGERSI PER DONARE IL CORDONE OMBELICALE
Ai reparti di Ostetricia-Ginecologia dell’Ospedale Maggiore di Parma (tel. 0521.702518); dell’Ospedale
di Vaio (tel. 0524.515243); dell’Ospedale di Borgotaro (tel. 0525.970318).
Gli Uffici stampa
Azienda USL di Parma
Azienda Ospedaliero-Universitaria di
Parma
Ufficio Comunicazione e Rapporti con l’Utenza
AUSL di Parma
T. + 39.0521 393529/3544/3744- F. +39.0521282393
[email protected] – www.ausl.pr.it
Ufficio stampa
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
T. + 39.0521 703010 - F. +39.0521 702545
[email protected]