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CENNI STORICI
L’antica città umbra dei Tarsinater (XIII - III sec. a.C.) citata nelle
Tavole Eugubine, coincideva con l’abitato di Colle i Mori ai
piedi dell’Appennino gualdese. In località Santo Marzio, furono
rinvenuti due dischi aurei risalenti al XII sec. a. C., ritenuti la più
antica testimonianza di oreficeria in Italia. Assoggettata a Roma nel
266 a. C. si sviluppò come municipio romano, intorno al III sec. a.
C., lungo la strada consolare Flaminia con il nome di Tadinum. Fu
devastata più volte dalle incursioni barbariche. Nel 552 il territorio
gualdese fu teatro della famosa Battaglia di Tagina, durante la
quale il generale bizantino Narsete sconfisse l’esercito dei Goti,
guidato dal re Baduila detto Totila, che, ferito a morte sul campo
di battaglia, morì poco dopo presso Capras, l’odierna Caprara. Il
conflitto gotico-bizantino segnò la fine dei Goti in Italia. Distrutta
nell’anno 996 dalle truppe di Ottone III, imperatore del Sacro
Romano Impero, la città venne ricostruita nel 1180 in località Val di
Gorgo (nei pressi dell’eremo di Santo Marzio), prendendo il nome
longobardo di Gualdum (dal tedesco wald, che significa bosco
- demanio). In seguito ad un violento incendio, che la leggenda
attribuisce ad una donna di nome “Bastola”, fu nuovamente
riedificata, come compare in un atto del 30 aprile 1237, sul Colle
S. Angelo. Federico II di Svevia volle il restauro della Rocca Flea
per proteggere la cittadina dagli attacchi guelfi perugini; nel 1242
la cinse di possenti mura, la dotò di quattro porte di accesso (San
Benedetto, San Donato, San Martino e San Facondino) e diciassette
torri di difesa. Durante il periodo comunale la città si diede libere
istituzioni e nel 1378 si dotò di uno dei primi statuti cittadini.
In seguito Gualdo fu sottomessa a Perugia e nel 1458 passò allo
Stato Pontificio. Nel 1513, grazie alla sua strategica posizione di
confine tra i possedimenti della Chiesa e del Ducato di Urbino,
fu dichiarata sede di Legazione Autonoma da Papa Leone X e
governata da Cardinali Legati, titolo che conservò fino al 1587.
Nel 1833 Papa Gregorio XVI le conferì il titolo di Città con il nome
“Gualdo Tadino”. Il doppio nome, Tadinum e Gualdum, porta la
memoria delle sue origini: umbra, romana e longobarda.
SENTIERO ITALIA • S.I.
Percorso
Confine Territoriale Nord (Troscia Valmare)
Confine Territoriale Sud (M. Penna)
Panoramico
Difficoltà
E
Lunghezza
13,500 Km
Dislivello Positivo
700 m
Tempo Percorrenza 4.50 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Questo sentiero attraversa tutta l’Italia, delimita il nostro territorio da
nord nei pressi della Troscia di Valmare a quota 1030. Attraversa un
freddo e umido bosco nel versante nord delle cime Le Senate (1324 mt.)
e Monte Maggio (1361 mt.) per rientrare nel versante est a quota 1169
mt. in loc. Valsorda. Incontra il rifugio CAI (www.caigualdotadino.
it) e subito dopo, lungo la strada provinciale n. 239, i rifugi Perugia e
Chiesetta dove è possibile alloggiare su prenotazione (www.tadino.it).
D’inverno in loc. Valsorda è attivo un comprensorio sciistico composto
da diverse piste di sci di fondo, sci escursionismo e percorsi per ciaspole
(www.sciareinumbria.it).Il S.I. poi prosegue decisamente verso sud e seguendo la segnaletica CAI si inoltra tra la Costa dei Quarti e il Monte
Corbiello, passa davanti al rifugio Le Cannuine e sale ad incrociare la
strada che porta a Serrasanta. Attraversando la strada e costeggiando
la macchia a destra, sale fino al parcheggio Belvedere. Da qui si scorge
l’eremo di Serrasanta che si raggiunge per un tratto di irto sentiero.
Raggiunto l’eremo, dedicato alla S.S. Trinità e gestito dall’omonima
Confraternita, proseguendo a sinistra in costa, si raggiunge una tabella
segnaletica che ci indirizza, per prati, in località Pian de le Vescole. Si
prosegue poi verso Monte Nero (1410 mt.) e se ne costeggia il versante
ovest. Da qui, in direzione Monte Penna, si raggiunge, per pascoli d’alta
quota, la località Pian di Faeto che costituisce il termine a sud del tratto
gualdese del Sentiero Italia.
Eremo di Serrasanta
parete delle balze, che procede per un tratto sulla nuda roccia tagliando
orizzontalmente un dirupo scosceso. Continuando invece lungo il
fosso, poco più in alto, si incontra ancora a sinistra l’indicazione per la
Passaiola Alta con le stesse caratteristiche. Entrambe si ricongiungono
a quota 1100 slm sopra la Pineta dell’Impero e proseguendo per tracce
su prati, in direzione nord ovest, si incrocia il Sentiero Italia.
RAZZIPANTE • 204
Percorso
Difficoltà
Lunghezza
Dislivello Positivo
Tempo Percorrenza
Ambiente
Segnaletica
In bici lungo il sentiero degli Antichi Umbri
Località Madonnuccia - St.206 Spina
E
2,600 Km
325 m
1.30 h
Montano - Boschivo
C.A.I.
F.te CAMPITELLA - CROCETTE • 208
STRADA DEI RENACCI • 212
VALLE DEL PERO • 216
ANELLO STRADELLE • 243
Percorso
Percorso
Percorso
Percorso
Rocca Flea - Rocchetta - Campitella Eremo Serrasanta - S.I.
Panoramico
Difficoltà
E
Lunghezza
5,500 Km
Dislivello Positivo
765 m
Tempo Percorrenza 3.00 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Da località Madonnuccia a quota 720 mt., si sale per la vecchia strada
che conduce a Valsorda per un centinaio di metri, fino a che non si
scorge a destra un piccolo sentiero segnalato che sale sul pendio. Da
questo punto in poi il sentiero sale per tornanti tra una fitta boscaglia di
aceri, carpini e lecci. A 950 mt. circa devia decisamente a destra e sale
repentino fino a 1070 mt. dove incrocia il St. 206 - della Spina.
ANTICHI UMBRI • 202
Percorso
Difficoltà
Lunghezza
Dislivello Positivo
Tempo Percorrenza
Ambiente
Segnaletica
Convento Cappuccini - Troscia Valmare - S.I.
E
6,700 Km
500 m
2.30 h
Montano - Boschivo
C.A.I.
Dal santuario della Madonna del Divino Amore si sale a sinistra
verso la sorgente di Capodacqua e sino alla Troscia del Colle i Mori
dove incrociando il St. 218 - Strada dei Santi si segue la carrareccia
che continua a salire sulla nostra destra e che, dopo alcune centinaia
di metri, va ad incrociare la strada sterrata che a sinistra conduce al
Castagneto. Giunti in prossimità di una cava di breccia, ora destinata
ad impianto tartufigeno, si prosegue per il sentiero che a destra (alt.
830 m.) si inerpica all’interno del bosco di carpino e orniello. Seguendo
le segnaletiche di continuità, traversando la Pineta dell’Impero, il
sentiero termina alla Troscia di Valmare, a quota 1030 mt., incrociando
il Sentiero Italia. Qui è possibile ammirare, in particolari periodi
dell’anno, la suggestiva fioritura di anemoni, viole, narcisi ed orchidee.
Fioritura sul Monte Serrasanta
Convento Zoccolanti - Balza di Mezzo Giorno
Panoramico su Gualdo
Difficoltà
EE
Lunghezza
4,000 Km
Dislivello Positivo
560 m
Tempo Percorrenza 2.00 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Percorso
Rocca Flea - Sito Archeologico Colle Mori
- incr. St.202 Antichi Umbri
Difficoltà
T
Lunghezza
3,000 Km
Dislivello Positivo
150 m
Tempo Percorrenza 1.00 h
Ambiente
Pedemontano
Segnaletica
C.A.I.
Partendo dalla Balza di Mezzogiorno, sul vecchio Sentiero dei Cavallari,
traversa la costa a sud dell’eremo del Serrasanta, tra boschi e prati e si
inoltra per la Strada degli Elci scendendo fino all’incrocio con il St. 214
- Strada dei Nacchi. Prosegue a fondovalle, risale verso sud attraverso
un fitto bosco per deviare decisamente a sinistra in direzione est, con
salita impegnativa, fino al S.I. nei pressi della cima del Monte Nero a
1410 mt. di quota.
Gualdo Tadino Via Giorenghi - Corcia - Petroia Rigali - Gualdo Tadino
Difficoltà
T
Lunghezza
6,500 Km
Dislivello Positivo
170 m
Tempo Percorrenza 2.00 h
Ambiente
Boschivo - Pedemontano
Segnaletica
C.A.I.
Tramite la segnaletica CAI, alla fine del St. 213 - Bretella Carlo Paoletti,
in via Giorenghi, si segue per un breve tratto il St. 245 - Anello Taino,
per incrociare all’altezza della chiesa di San Martino una carrareccia
che, attraverso coltivazioni di ulivi, raggiunge un corso d’acqua alle
pendici del Monte Castiglione. Si scende in loc. Corcia e, in direzione
Petroia, si raggiunge la frazione di Rigali dove il sentiero si ricongiunge
di nuovo al St. 245 - Anello Taino.
Rocca Flea
Percorso
COLLE I MORI • 202 bis
Il sentiero inizia nei pressi della Pineta del Soldato, passando nel
tratto iniziale per lo stesso itinerario descritto a proposito del St. 210
- Giro dei Monti. Presso la Pineta del Soldato si trova la segnaletica
CAI. Si segue a destra la carrareccia che sale dolcemente e taglia in
due parti un alto bosco di conifere. Di lì a poco si incrocia una sorgente
denominata Fonte dei Renacci. Non tenendo in considerazione tutte le
carrarecce transitabili che provengono da destra, si continua verso est
fino ad incontrare una tabella segnaletica che ci porta a visitare l’area
dell’antica Cava del Ferro - Grotta della Miniera. La grotta è preceduta
da una galleria artificiale, di circa 80 mt. di lunghezza, scavata dai
minatori e una breve diramazione porta alla sommità di un pozzo
attrezzato per speleologi (www.gsgt.it). Si torna quindi indietro fino
alla segnaletica per riprendere a sinistra la carrareccia precedente che
sale, verso nord, su una ripida strada sterrata che ci porta alla Troscia
del Penna, a quota 1200 mt., dove si trova il rifugio Monte Penna
gestito dal Gruppo Speleologico Gualdo Tadino (www.gsgt.it). 20 metri
più in alto si raggiunge l’intersezione con il St. 210 - Giro dei Monti.
Balza di Mezzo Giorno - Strada dei Cavallari Strada degli Elci - Valle del Fonno Strada Dei Nacchi St. 214 - S.I.
Difficoltà
E
Lunghezza
4,600 Km
Dislivello Positivo
600 m
Tempo Percorrenza 2.30 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Rifugio Monte Penna
DELLA SPINA • 206
Centro turistico San Guido
St. 210 - Pineta del Soldato - Cava del Ferro Troscia del Penna - St. 210
Difficoltà
E
Lunghezza
5,300 Km
Dislivello Positivo
615 m
Tempo Percorrenza 2.00 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Il punto di partenza è fissato di fronte al convento della S.S. Annunziata
(Zoccolanti). Si prende una strada sterrata a sinistra, in salita, tra il
muro di cinta del convento e una pineta di pino nero. Si incontra, da lì
a poco, a destra, un sentiero che sale sopra la cava ed entra nella pineta
proprio al di sopra dell’eremo di S. Marzio e della Val di Gorgo, luogo
dove nel XII secolo sorgeva Gualdo. Si procede in salita su uno strato
roccioso - sassoso, lungo un percorso con ampi tornanti che rendono
l’ascesa meno faticosa. Il sentiero continua a salire senza soste, fino a
circa 950 mt. di quota, dove devia decisamente a destra e raggiunge
l’intersezione con il St. 204 - Razzipante e prosegue più dolcemente fino
a raggiungere, a quota 1130 mt., la panoramica Balza di Mezzogiorno
dalla quale si può ammirare il territorio di Gualdo Tadino e il suo centro
storico fatto a forma di cuore.
Partendo dalla Rocca Flea si va verso il convento della S.S. Annunziata
(Zoccolanti) dove all’incrocio del St. 206 - della Spina si devia a
destra verso l’eremo di Santo Marzio. Da qui si scende fino in via
della Rocchetta e si risale fino alle fonti a circa 600 mt. di quota. La
strada, divenuta ormai carrareccia, continua a salire lungo la Gola della
Rocchetta per una vecchia cava della pietra dove poco oltre, da alcuni
anni, sono state allestite diverse vie d’arrampicata. A destra due settori
di piccola e media difficoltà, poco più avanti, all’altezza della “Coda del
Diavolo”, una falesia attrezzata per principianti e a sinistra salendo
per una piccola ferrata la parete più tecnica con difficoltà a partire dal
6° grado (http://raboclimbing.com). La carrareccia continua a salire fin
quasi 800 mt. di altitudine fino alla località Pian della Croce dove una
tabella segnaletica ci porta a sinistra, per sentiero di tipo alpinistico
su roccia, fino alle fonti di Campitella, un fontanile in pietra, lungo
45 metri costruito nel 1840. Oltrepassato il fontanile, per traccia su
prato, ci si immerge decisamente nella macchia dove il sentiero è più
marcato e lo si segue all’interno della faggeta salendo verso nord-est
in un impluvio naturale del monte Serrasanta. Dopo un tornante, a
sinistra, si punta ad ovest e si arriva alla Balza di Mezzogiorno dove
si incrocia il St. 206 - della Spina e il St. 216 - Val del Pero e con
segnaletica si prosegue per cresta sulle Crocette che portano all’eremo di
Serrasanta a quota 1348 mt. ed al Sentiero Italia. Percorrendo la salita
delle Crocette un evidente cumulo di detriti segnala l’imbocco, protetto
da grate in ferro, della grotta di Buco Bucone. La grotta, attrezzata per
speleologi, ha uno sviluppo prevalentemente verticale (-216 mt.), ed è
un susseguirsi di pozzi collegati da strettoie ( www.gsgt.it).
Gola della Rocchetta
Rifugio Perugia
CODALINA • 217
Percorso
BRETELLA CARLO PAOLETTI • 213
Percorso
EREMO S. MARZIO - Intersezione St.208 St.210 - St.245
Difficoltà
T
Lunghezza
2,100 Km
Dislivello Positivo
100 m
Tempo Percorrenza 0.30 h
Ambiente
Pedemontano
Segnaletica
C.A.I.
S.I. in Loc. Rifugio le Cannuine Eremo Serrasanta - S.I.
Difficoltà
T
Lunghezza
1,600 Km
Dislivello Positivo
280 m
Tempo Percorrenza 1.00 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Partendo dal S.I. in loc. rifugio Le Cannuine e seguendo la segnaletica
CAI, a sinistra, si snoda attraverso prati per addentrarsi, poco dopo,
in un fitto bosco. In questo tratto si incontra la “Belladonna”, pianta
velenosa a basso fusto che produce bacche che è possibile scambiare per
commestibili, adoperata anche in medicina omeopatica. All’uscita del
bosco su un ampio spazio aperto sale decisamente in direzione sud est
per incontrare il Sentiero Italia.
Voluto dal prof. Carlo Paoletti, uno dei fondatori del CAI di Gualdo
Tadino, collega due dei sentieri più importanti del nostro Appennino e
valorizza l’eremo di Santo Marzio. Da questo scende circa duecento metri
in direzione di via della Rocchetta, incrocia a fondovalle il St. 208 - F.te
Campitella e risale il pendio opposto sulle falde del Monte Fringuello
collegando il St. 210 - Giro dei Monti in prossimità della Pineta del
Soldato in loc. Roti. Prosegue verso la “Colonia”, oggi base scout
frequentata anche da gruppi internazionali (www.gualdotadinoprimo.
it), per andare a collegare, attraverso via Giorenghi, il St. 243 - Anello
delle Stradelle e il St. 245 - Anello Taino.
Sci escursionismo in loc. Chiavellara
Chiesetta di Valsorda
ANELLO TAINO • 245
Percorso
Difficoltà
Lunghezza
Dislivello Positivo
Tempo Percorrenza
Ambiente
Segnaletica
St.213 - St. 243 - St.247 Scavi Archeologici Loc. Taino
T
7,800 Km
80 m
2.30 h
Collinare - Agrario
C.A.I.
Questo sentiero, percorribile nei due sensi di marcia indistintamente,
non ha una partenza predefinita. Come citato nella descrizione del St.
243 - Anello Stradelle, in prossimità della frazione di Rigali, in senso
orario, si raggiunge la chiesetta di S. Antonio di Rasina e poco oltre il
passaggio a livello, si imbocca l’antica consolare Flaminia dove a pochi
centinaia di metri si trova il sito archeologico dell’antico municipio
romano di Tadinum. Si percorre un tratto condiviso con il St. 247 Collinare fino in loc. S. Ippolito per tornare, girando a destra, verso il
quartiere S. Rocco, oltrepassato il quale, ci si riporta all’intersezione
con il St. 213 - Bretella Carlo Paoletti.
Fontanile di Campitella
STRADA DEI SANTI • 218
Narciso della Valsorda
Passaiole di Monte Maggio
STRADA DEI NACCHI • 214
Dalla Rocca Flea attraverso la strada provinciale 239 si arriva in
località San Guido (Centro Turistico). Dopo 300 metri circa si incontra
la segnaletica CAI, si segue a destra una ripida salita che conduce
all’antica Troscia dei Mori, si devia a sinistra e si sale un dislivello di
50 metri fino al sito archeologico Colle i Mori, dove sorgeva l’antico
abitato umbro dei Tarsinater (XIII-III sec. a.C.)
Link utili:
Comune di Gualdo Tadino: www.tadino.it
CAI - Sezione di Gualdo Tadino: www.caigualdotadino.it
Comprensorio sciistico Valsorda: www.sciareinumbria.it
Gruppo Scout Gualdo Tadino: www.gualdotadinoprimo.it
Gruppo Speleo Gualdo Tadino: www.gsgt.it
Gruppo Sportivo Avis Gualdo Tadino: www.gsavisgualdotadino.it
Natura in Umbria: www.parchiattivi.it
Nordic walking: www.anwivalsorda.blogspot.com
Raboclimbing: www.raboclimbing.com
Sci Club Valsorda: www.sciclubvalsorda.blogspot.it
Snowboard Club Valsorda: www.facebook.com/groups/60344345010
Volo libero Gualdo Tadino: www.vololiberoserrasanta.it
Percorso
DELLE FRAGOLE • 209
COSTA DEI QUARTI • 207
PASSAIOLE ALTA E BASSA • 203
Percorso
Percorso
Percorso
Valsorda - Troscia Valmare - S.I.
Panoramico
Difficoltà
EEA
Lunghezza
8,000 Km
Dislivello Positivo
200 m
Tempo Percorrenza 3.00 h
Ambiente
Montano - Roccioso - Esposto
Segnaletica
C.A.I.
COME ARRIVARE
In auto:
• da Perugia seguire la S.S. 318 per Valfabbrica,
poi la Ss 444 per Gualdo Tadino (Km 48 - 1h);
• da Foligno seguire la SS 3 Flaminia
per Gualdo Tadino (Km 37 - 35min);
• da Ancona seguire la SS 76 della Val d’Esino
per Gualdo Tadino (Km 94 - 1h20min);
• da Fano seguire la SS 3 Flaminia per Sigillo
(Km 95 - 1h20min).
In treno:
• linea Roma - Ancona, stazione di Gualdo Tadino.
In aereo:
• aeroporto di Perugia S. Egidio (Km 43),
• aeroporto di Ancona Raffaello Sanzio (Km 74)
Valsorda - Cima del M.te Serrasanta Eremo Serrasanta
Difficoltà
E
Lunghezza
3,300 Km
Dislivello Positivo
418 m
Tempo Percorrenza 1.30 h
Ambiente
Montano - Boschivo - per Creste
Segnaletica
C.A.I.
Si tratta di una delle più suggestive passeggiate che si possono fare sui
nostri monti. E’ un percorso difficile, non certo per i dislivelli altimetrici
(tutto si snoda, senza significative variazioni, attorno ai 1200 mt. di
quota), ma perché la prima parte è un sentiero inciso su roccia e si affaccia
a strapiombo sul Castagneto e su Costa Sparagara. E’ per escursionisti
esperti ed è sconsigliato a chi soffre di vertigini. Da località Valsorda,
poco prima di raggiungere il ristorante “Da Clelia “, si prende la prima
carrareccia a sinistra, lasciandosi sulla propria destra il campeggio. Si
sale in direzione nord ovest e addentratisi in un fosso detto della Bastia,
si segue verso nord e si incontra la segnaletica CAI. A sinistra viene
indicato l’imbocco della Passaiola Bassa, uno stretto sentiero inciso sulla
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE UMBRIA
Difficoltà
Lunghezza
Dislivello Positivo
Tempo Percorrenza
Ambiente
Segnaletica
E
5,900 Km
870 m
4.50 h
Montano - Boschivo
C.A.I.
Partendo dalla Chiesa di San Facondino, dove si trova la prima stazione
della Via Crucis, si inerpica per ambiente pedemontano attraverso il Pian
delle Quaglie. Passando oltre la terza stazione ci si trova in prossimità
della Troscia del Colle i Mori con numerose segnaletiche CAI; si segue
a sinistra un tratto del St. 202 - Antichi Umbri per girare decisamente
a destra alla successiva segnaletica. Si raggiunge la quinta stazione
attraversando il St. 241 e la strada non asfaltata che porta al Castagneto
ed il Percorso della Salute; si sale decisamente fino ad incontrare il
piccolo rifugio Don Bosco nei pressi della sesta stazione. Traversando
la strada provinciale 239 si prosegue su una salita cementata che
conduce al “conservone” dell’acqua. Dopo averlo superato, si ritorna
su un sentiero che in direzione est ci porta all’undicesima stazione
dove incrocia il St. 215 - Rimboschimento. Salendo a zigzag per prati si
incrocia il S.I. tra la dodicesima e la tredicesima stazione in prossimità
del parcheggio Belvedere per proseguire sul S.I. fino all’ultima stazione
all’eremo della SS. Trinità di Monte Serrasanta. Si tratta di una delle
Vie Crucis più impegnative e lunghe in termini di dislivello.
Viale Roma - Pineta del Soldato - Passo della Sportola
- Monte Penna - S.I.
Panoramico
Difficoltà
EE
Lunghezza
6,400 Km
Dislivello Positivo
875 m
Tempo Percorrenza 3.30 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Il sentiero inizia in loc. Valsorda dalla strada sterrata in prossimità delle
edicole informative. Si salgono pochi metri di dislivello e si incontra la
segnaletica che invita a sinistra per un ripido sentiero. Si lascia il fosso
che segue dritto e si devia decisamente a sinistra. La salita si addolcisce
un po’. A 1240 mt. di quota il sentiero si divide con segnaletica e salendo
a destra ci conduce sulla cresta Costa dei Quarti per raggiungere poi la
cima del Monte Serrasanta a quota 1423 mt. Da qui si riscende verso
sud in direzione Eremo del Serrasanta a quota 1348 mt. incrociando
poco prima il Sentiero Italia.
Il sentiero denominato “Giro dei Monti” inizia da viale Roma e
prosegue lungo via della Pineta su un tratto di strada incatramata;
diventa subito sentiero e a quota 600 mt., presso la Pineta del Soldato,
si incontra la segnaletica CAI. Si segue a sinistra e per carrareccia
si giunge ad una deviazione segnalata che segue ancora a sinistra per
giungere a quota 1080 mt. al Passo della Sportola, dal quale si può
ammirare uno splendido panorama su Gualdo Tadino. Proseguendo,
con sentiero pianeggiante, si giunge all’intersezione del St. 214 - Strada
dei Nacchi. Con segnaletica si continua, uscendo dal bosco, verso la
cima del Monte Penna e, per prati, si raggiunge il Colle Campanella.
Per cresta, si arriva alla cima del Monte Penna a 1432 mt., la più alta
dell’Appennino gualdese. Proseguendo verso est, scendendo a quota
1340 mt., si incrocia il S.I. in prossimità del limite territoriale sud.
Trekking sul Monte Maggio
FOSSATO DI VICO • 241
Percorso
Eremo di Santo Marzio
RIMBOSCHIMENTO • 215
Percorso
Difficoltà
Lunghezza
Dislivello Positivo
Tempo Percorrenza
Ambiente
Segnaletica
Balza di Mezzogiorno - S.I. - Monte Corbiello
T
1,300 Km
50 m
0.30 h
Montano - Boschivo
C.A.I.
Sentiero di collegamento che incrocia, in loc. Balza di Mezzogiorno,
alcuni dei sentieri più importanti del territorio e permette con un
dislivello di soli 50 mt. di collegare questi al S.I. in prossimità della
Valsorda senza dover salire necessariamente all’eremo e alla cima del
Monte Serrasanta.
Rifugio CAI Monte Maggio
COLLINARE • 247
Percorso
Difficoltà
Lunghezza
Dislivello Positivo
Tempo Percorrenza
Ambiente
Segnaletica
Rocca Flea - Madonnuccia - Castagneto P. Mancinelli - Fossato di Vico
Difficoltà
T
Lunghezza
12,500 Km
Dislivello Positivo
500 m
Tempo Percorrenza 4.30 h
Ambiente
Boschivo - Pedemontano
Segnaletica
C.A.I.
Poco oltre la Rocca Flea, a sinistra seguendo la strada provinciale 239,
si incontra, in prossimità della piscina comunale, la segnaletica CAI
che consente di imboccare una salita impegnativa che conduce in loc.
Madonnuccia e all’intersezione del St. 204 - Razzipante. Si prosegue poi
sulla strada provinciale 239 fino all’intersezione con il St. 202 - Antichi
Umbri. Lasciato il quale, deviando a sinistra, si attraversa tutta la zona
bassa del Castagneto fino alle frazioni di Palazzo Mancinelli e Genga
per risalire poi a est del colle La Capralina e, per costa, raggiungere il
comune di Fossato di Vico.
Frazioni
T
10,900 Km
260 m
4.00 h
Collinare - Agrario
C.A.I.
Come descritto nel St. 245 - Anello Taino, ripartendo dalla chiesa
di S. Antonio di Rasina e proseguendo in senso orario si raggiunge
l’abitato di Broccaro. Salendo verso la strada statale 444 si raggiunge
loc. Grello dove si può visitare il borgo e la chiesa di San Giovanni per
poi ridiscendere sempre per la stessa statale in loc. Pastina. Continua la
leggera discesa fino a tornare, traversando la ferrovia, in loc. S. Ippolito
dove ritrova il sentiero 245 - Anello di Taino.
PER PIEVI E CASTELLI • 249
Percorso
Difficoltà
Lunghezza
Dislivello Positivo
Tempo Percorrenza
Ambiente
Segnaletica
Il sentiero inizia in loc. Valsorda dalla strada sterrata (come St. 207 - Costa dei Quarti) in prossimità delle edicole. Si salgono pochi metri di dislivello e si incontra la segnaletica CAI. Si procede a sinistra per un ripido
sentiero. Si lascia il fosso e si devia ancora a sinistra. La salita si addolcisce un po’. A quota 1240 mt. il sentiero si divide e con tabella segnaletica,
a sinistra, si arriva poco dopo ad una piccola radura dove inizia una dolce
discesa che termina a 1190 mt. in loc. Chiavellara sulla strada sterrata.
Percorso
Ciaspolata sul monte Serrasanta
UNIONE EUROPEA
FONDO EUROPEO AGRICOLO
PER LO SVILUPPO RURALE:
l’Europa investe nelle zone rurali
Sentiero di collegamento che parte dall’intersezione del St. 208 F.te Campitella in località Pian della Croce. Sale dolcemente fino
all’intersezione del St. 216 - Valle del Pero dove svolta decisamente
a destra e sale, in maniera più impegnativa, fino al suo termine dove
incrocia il St. 210 - Giro dei Monti in prossimità della Troscia Penna
che si trova sul St. 212 - Strada dei Renacci.
Loc. S. Facondino - St.202 Colle di Mori St.202 Antichi Umbri - S.I. - Eremo Serrasanta
GIRO DEI MONTI • 210
Snowboard sul Monte Serrasanta
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER L’UMBRIA 2007 - 2013
MIS 313
Valsorda - Chiavellara
bretella di collegamento
Difficoltà
T
Lunghezza
2,800 Km
Dislivello Positivo
255 m
Tempo Percorrenza 1.00 h
Ambiente
Montano - Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Loc. Pian della CROCE St. 208 - St. 216 - St. 210 Troscia del Penna
Difficoltà
E
Lunghezza
5,300 Km
Dislivello Positivo
430 m
Tempo Percorrenza 2.30 h
Ambiente
Boschivo
Segnaletica
C.A.I.
Percorso
Chiese - Santuari - Castelli Medievali
T
14,500 Km
260 m
5.00 h
Collinare - Agrario
C.A.I.
Si consiglia di percorrere questo anello in senso orario partendo da loc.
San Lazzaro nei pressi dell’omonima chiesetta. Salendo verso ovest
si incontra la chiesa di S. Maria di Nasciano. Si prosegue per loc.
Piagge dove si lascia la strada provinciale 243 per svoltare a destra
fino al Santuario della Madonna di Montecamera. Proseguendo oltre si
raggiunge la strada provinciale 242 per lasciarla poco dopo in prossimità
di una curva decisa a sinistra. Si raggiunge il castello di Crocicchio, si
gira a destra per dirigersi in località S. Pellegrino fino ad incontrare il
castello medievale. Da loc. S. Pellegrino si attraversano alcuni campi, si
oltrepassa l’abitato di Borgonovo, si arriva in loc. Nasciano per scendere
alla strada provinciale 241 fino alla Madonna del Gambero e ritornare
al punto di partenza in loc. San Lazzaro.
Nordic Walking sul Monte Serrasanta
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