Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell`attività vulcanica

8. I fenomeni vulcanici
27 febbraio del 2007: si verifica una nuova
eruzione del vulcano Stromboli,
nell’arcipelago
delle Isole Eolie. L’eruzione provoca la
fuoriuscita di una veloce colata di lava dal
cratere di Nord-Est che raggiunge in pochi
minuti il mare. Nello stesso giorno, alle 18:30,
i sismografi rilevano un episodio sismico che si
conclude alle 19:30, insieme all’apertura di una
nuova bocca effusiva lungo il fianco della
Sciara del Fuoco, a 400 metri di quota. Il
successivo, veloce drenaggio del magma causa
un collasso della parte sommitale del vulcano.
Alle 20:38 del 15 marzo si verifica una piccola
esplosione, che provoca il lancio di pomici e
brandelli di magma. Per tutto un mese fasi di
maggiore attività effusiva si alternano a periodi
di bassa emissione lavica, fino al termine
dell’eruzione, il 2 aprile del 2007. (Tips)
Il vulcanismo
Lava incandescente che erompe in
superficie insieme a gas e vapori. (L. A.
Thomas)
Il vulcanismo
Sezione attraverso la parte più
esterna della Terra che mette in
evidenza, in modo schematico, un
esempio di risalita di magma dal
mantello, con produzione di
fenomeni vulcanici in superficie.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Schema di un vulcano-strato
(o vulcano composto). (J. Mori / Image Bank)
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Schema di un vulcano a scudo. (S. Lee)
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Eruzione di tipo islandese.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Eruzione di tipo stromboliano.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Eruzione di tipo vulcaniano.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Eruzione di tipo pliniano.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Eruzione di tipo peléeano.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Ricostruzione schematica delle fasi di attività che accompagnarono
l’eruzione di Santorini, nel XV secolo a.C.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Alcuni momenti della lunga evoluzione del Vesuvio, non ancora terminata.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Colate di lava.
A. di tipo pahoheoe;
B. a superficie scoriacea;
C. a cuscini.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Piroclastiti.
A. accumulo di scorie;
B. bomba vulcanica;
C. pomice.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Una colata di fango (lahar). (G. A. Rossi /
Tips)
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Una tipica manifestazione tardiva:
i geyser.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Emissione di gas dal cratere di un
vulcano.
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
Il vulcano Surtsey qualche anno dopo l’inizio della sua attività. (S. Snead /
Bruce Coleman)
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
Grandi espansioni di lave legate all’attività di punti caldi.
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
Un’immagine della nube ardente prodotta dall’eruzione del vulcano
Pinatubo, nelle Filippine, avvenuta nel 1991. (NOOA, Boulder)
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
Distribuzione geografica dei quasi 600 vulcani attivi emersi (è indicato
il nome di alcuni dei principali) e dell’attività lineare sottomarina.
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
Momenti dell’evoluzione dell’Etna (il «luogo ardente»).
I vulcani e l’uomo
Ricostruzione dello tsunami prodotto dal collasso che ha dato origine
alla Sciara del Fuoco sull’isola di Stromboli.
I vulcani e l’uomo
Alcuni eventi pericolosi nell’attività di un vulcano. (Rielaborato da Press e Siever)
I vulcani e l’uomo
Vulcani presenti nell’area tirrenica,
in mare (sottomarini o parzialmente
emersi come isole) e lungo le coste.
I vulcani e l’uomo
A sinistra, le aree che possono essere ricoperte da materiale piroclastico in
seguito a un’ipotetica eruzione pliniana del Vesuvio. A destra, un
dettaglio della precedente mostra le aree che potrebbero venire ricoperte
da spessori di materiale piroclastici ancora più grandi.
I vulcani e l’uomo
Una fase dell’intervento per deviare la colata di lava dell’Etna, che, nel
1983, minacciava di invadere i paesi di Nicolosi e Belpasso.