CULTO DI SAN ROCCO A STELLETANONE (RC) a cura del gruppo “amici di San Rocco” La straordinaria diffusione del culto di San Rocco in Europa a partire dal secolo XV, è legata alla protezione del Santo Pellegrino contro il terribile flagello della peste. San Rocco è spesso raffigurato in abiti da pellegrino, con un cane che gli sta accanto nell’atto di porgergli un pane. La raffigurazione si ispira a questo momento della sua vita, quando colpito dalla peste e appartatosi in una capanna, sarebbe morto di fame se un cane non gli avesse portato quotidianamente un pezzo di pane e se dalla terra non fosse sgorgata una prodigiosa sorgente a dissetarlo. E’ l’immagine che si può ammirare nella piccola ma incantevole chiesa a lui dedicata a Stelletanone di Laureana di Borrello (RC). La chiesa da oltre due secoli dedicata a San Rocco, precedentemente era dedicata a San Sebastiano. La pregevole statua, venerata a Stelletanone, fu scolpita dal signor Domenico De Lorenzo su legno di tiglio e risale alla fine del 1700. La piccola chiesa di San Rocco iniziò sotto questo nome la sua storia, quando alla devozione dei fedeli fu offerto questo Santo miracoloso. Nell’anno 1773, questo veneratissimo Santo ha la massima attenzione e devozione degli stelletanonesi e dei devoti provenienti da paesi vicini e lontani. Come per altri centri della zona, la venerazione verso San Rocco trova riscontro nel fatto che il secolo XVIII è stato per gli abitanti di molti paesi italiani, apportatore di pestilenze, terremoti, fame e morte per uomini e animali. Caratteristico e commovente è il culto popolare al Santo col canto delle donne del paese che restano in chiesa una giornata intera, e l’offerta di doni votivi. Il venerdì prima della festa e la domenica successiva al 16 agosto, il comitato festa provvede all’esposizione, sul baldacchino processionale, del tesoro di San Rocco: oggetti d’oro offerti al Santo per grazia ricevuta. Nel 2005 la chiesa di San Rocco, grazie all’impegno del comitato festa e del parroco don Vincenzo Feliciano, ha subito un importante restauro ridandole una dignitosa immagine di luogo sacro, inoltre, connessa alla chiesa di San Rocco, è stata realizzata la casa del pellegrino. Nei mesi che procedono alla festa il comitato va per le campagne per la raccolta del grano e dell’olio. Dopo la festa invece, provvede alla distribuzione del pane benedetto di San Rocco a tutte le famiglie del paese come segno di ringraziamento. Nel 2005 la comunità ha voluto dare una valenza più spirituale alla festa di San Rocco richiedendo l’Insigne Reliquia pellegrina del Corpo del Santo, e per l’evento straordinario L’insigne Reliquia e la statua di San Rocco sono state portate in processione per le vie del paese e in visita al carcere di Laureana di Borrello (RC), per un momento di forte e profonda riflessione umana e cristiana. Anche a Stelletanone è nato il gruppo “amici di San Rocco” che conta oltre ottanta iscritti, che su invito del Procuratore di San Rocco Costantino de Bellis, presente a Stelletanone con l’Insigne Reliquia nei giorni della festa, e con il parroco don Vincenzo Feliciano, ha illustrato il cammino spirituale dell’Associazione ed il significato della nascita del gruppo locale, che è quello di testimoniare con le azioni, le preclari virtù del Pellegrino di Montpellier che non ha anteposto nulla al Signore Gesù. Sia questo l’augurio agli “amici di San Rocco” di Stelletanone, per intraprendere un percorso di vita che si rispecchi nel Vangelo.