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UZBEKISTAN
Antiche vie d’oriente
Tashkent, Khiva, Bukhara, Samarcanda
Programma di viaggio 9 giorni
1° giorno. Italia – Tashkent - Samarcanda
Partenza dall’Italia. Volo di linea SU 1870 Aeroflot per Tashkent. Arrivo all’aeroporto internazionale di
Tashkent intorno alle 03.30 (+3 ore fuso orario, con l’ora legale). Incontro con la nostra guida locale
parlante italiano. Trasferimento in hotel (15 km). Riposo in hotel a Tashkent. La mattina dopo la colazione
trasferimento a Samarcanda (280 km). Arrivo e visita del bazar orientale Siyob. Proseguiamo con il museo
archeologico Afrosiab e il mausoleo Daniar (XV secolo). Cena in famiglia locale e pernottamento in hotel.
2° giorno. Samarcanda
Giornata dedicata alla visita della città. La prima testimonianza di Samarcanda risale a 2.750 anni. Visita del
mausoleo Gur-Emir (XV secolo) la tomba dell’emiro è posta dove è sepolto Tamerlano. Il mausoleo fu
costruito per ordine dello stesso Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan. Proseguiamo con la
moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) con la sua imponente architettura. Visiteremo poi la piazza Registan
che è il simbolo di Samarcanda, l’Osservatorio di Ulugbek (1428-1429) costruito dal governatore e
scienziato Ulugbek. Nel pomeriggio visita ai mausolei del complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo). Cena in
ristorante locale. Pernottamento in hotel.
3° giorno. Samarcanda – Shakhrisabz – Bukhara (410 km)
Colazione e partenza per Shakhrisabz, la città verde, situata 90 km a sud di Samarcanda. È la città natale di
Tamerlano e nel passato la sua fama oscurava addirittura quella di Samarcanda. E’ stata edificata secondo il
modello tipico dell'Alto Medio Evo: struttura centrale simile a quella di Samarcanda e Bukhara ed ha
continuato a svilupparsi durante il IX e X secolo nonostante i continui conflitti tra le dinastie samanidi e i
turchi. Visitiamo l’area archeologica, il grandioso Palazzo Ak-Saray (1379-1404), il palazzo bianco. Poi
vedremo il Dorutilavat (sede del potere e della forza), le tombe degli antenati di Tamerlano e la gigantesca
moschea di Kok-Gumbaz (1435) (utilizzata per la preghiera principale del venerdì). Trasferimento a
Bukhara. Cena in famiglia. Pernottamento in hotel.
4° giorno. Bukhara
Colazione e inizio visita della città. Bukhara è la città della poesia e della fiaba. E’ situata in un'oasi del
deserto Kizil-Kum a est dell’Amu Darya (il fiume principale della regione). Centro antichissimo, deve la sua
fama alla posizione strategica: punto d'incrocio delle vie carovaniere che collegavano la penisola arabica
all'India e all'antico Catai. Oggi Bukhara è uno dei maggiori centri economici del paese e la maggiore città
dell’Asia Centrale. Lyabi-Hauz è la piazza principale costruita attorno ad una vasca nel 1620. Vedremo
alcune madrasse (scuole coraniche): la madrassa di Nodir Devan Beghi (1622), costruita come
caravanserraglio, la madrassa Kukeldash (1568-1569). Qui si trova anche una delle più antiche moschee
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dell’ Asia Centrale, la Magoki-Attari, che sorge sui frammenti di un tempio zoroastriano del V sec. Pranzo
presso il ristorante Lyabi khauz. Proseguiamo le visite: il Minareto Kalyan, simbolo e principale punto di
riferimento della città. Vicino al Minareto, collegata con un piccolo ponte, si trova la Moschea Kalyan.
Visitiamo la cittadella dell’Ark (XVIII-XIX secolo), una città regale nella città, centro dell’ organizzazione
statale di Bukhara, e il mausoleo dei Samanidi (X secolo) costruito da Ismail Samani (892-907). Accanto alla
vasca di fronte all’ingresso dell’ Ark sorge la moschea Bolo-khauz (1712), luogo di culto ufficiale dell’emiro.
Concerto nazionale nel cortile di una madrassa. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
5° giorno. Bukhara – Khiva (480 km)
Colazione in hotel. Partenza per Khiva. L'itinerario passa in prossimità del fiume Amu-Darya e attraversa il
deserto rosso, il Kyzilkum. In Uzbekistan ci sono due grande fiumi: l’Amu-Darya nell’antichità classica
conosciuto con il nome greco di Oxus e il Syr-Darya, conosciuto dai greci come Jaxartes o Yaxartes. L’AmuDarya scorre attraverso il Turkmenistan da sud a nord, passando Turkmenabad e segnando il confine tra
Turkmenistan ed Uzbekistan da Khalkabad. Il deserto del Kizilkum (anche Kyzyl Kum e Qyzylqum) è un
ampio deserto che si estende tra Kazakistan e Uzbekistan, in Asia centale. Il suo nome significa "le sabbie
rosse". Il territorio è costituito per la maggior parte da una piana coperta di dune sabbiose. Il principale
centro abitato della regione è Bukhara. Importanti per l'economia sono i giacimenti minerari, in particolare
oro, uranio, alluminio, rame, argento, petrolio e gas naturale. Arrivo a Khiva. Cena in ristorante locale.
Pernottamento in hotel.
6° giorno. Khiva
Dopo la colazione intera giornata dedicata alla visita di Khiva. Straordinario il suo centro storico, il più
intatto in assoluto tra i centri della Via della Seta. Tantissime le emergenze architettoniche e i monumenti
da visitare: il complesso Ichan Kala, la Fortezza Kunya Ark con l’harem e le vecchie prigioni, la Scuola
Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea di Juma. Visita alla Casa di Pietra, alla Madrassa di Kuli Khan,
al bazar e al caravanserraglio. Il mausoleo di Pakhlavan Makhmud nel XIX secolo è il più bello e più
importante mausoleo di Khiva. All'inizio del XVI secolo Khiva divenne la capitale dell'impero con un fiorente
mercato degli schiavi. Si entra nel centro storico di Khiva per la porta Koch-Darwaz e ci si trova in una vera
e propria città-museo disabitata ma integra. Nella cittadella antica di Khiva, Patrimonio dell'Umanità
dall'Unesco, sono concentrati i principali monumenti storici. Cena in ristorante locale. Pernottamento.
7° giorno. Khiva. Urgench – Tashkent
Colazione e trasferimento all’aeroporto di Urgench (35 km). Imbarco sul volo Tashkent (HY-1052 10.10 –
11.30). Arrivo e trasferimento in città per la vista della capitale. La città vecchia, eski shakhar, si presenta
come un dedalo di viuzze strette su cui si affacciano basse case di mattoni, moschee e antiche madrasse.
Vedremo la Moschea di Khodja Akhrar (1404- 1490), il Mausoleo dello Sceicco Zaynutdun, con la cella
sotterranea risalente al XII secolo e la madrassa di Barakkhan. Quest’ultima è una splendida scuola
coranica del XVI secolo. Nelle vicinanze sorge la piccola moschea Jami, risalente al XV secolo e utilizzata in
epoca sovietica come officina per la lavorazione di lamiere. Il bazar Chorsu è un enorme mercato all’aperto,
accanto alla madrassa di Kukeldash, frequentato da una moltitudine di gente proveniente dalle campagne
circostanti che in genere indossa costumi tradizionali. Di particolare interesse è la Moschea Tillya Sheykh,
del XVI secolo, in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue del
Califfo Osman, assassinato nel 655. Ancora visite: la Barak Khan, fondata nel XVI sec. da un discendente di
Tamerlano, il mausoleo Kafal Shashi, tomba dell’omonimo poeta e filosofo dell’islam che visse dal 904 al
979. Cena e pernottamento in hotel.
8° giorno. Tashkent - Italia
Trasferimento all’aeroporto internazionale e partenza da Tashkent alla volta dell’Italia.
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Quota individuale di partecipazione € 1.490 - base 8 partecipanti- comprensiva di:
 Voli internazionali
 Volo domestico Urgench/Tashkent
 Sistemazione in hotel 3-4 stelle
 Trattamento di mezza pensione
 Trasferimenti in auto, minibus o bus per tutta la durata del viaggio
 Guida parlante italiano (incluso accoglienza e accompagnamento all’aeroporto internazionale di Tashkent)
 Ingressi ai musei e ai siti come da programma
 Escursioni come da programma
 Spettacolo e concerto folkloristico a Bukhara
 Assicurazione Medico Bagaglio
La quota non comprende
 Tasse aeroportuali € 200 soggette a riconferma al momento dell’emissione
 Visto € 85
 Pranzi
 Mance, bevande (vedi info) ed extra in genere
 Foto nei siti archeologici e nei monumenti
 Tutto quanto non espressamente specificato
Supplementi:
Camera singola € 115
Partenze agosto € 100
INFO
ADEGUAMENTO CAMBIO. A causa della fluttuazione valutaria (dollaro/euro) la quota di partecipazione potrebbe
essere soggetta ad aumenti per adeguamento delle valute.
HOTEL CHE SI PREVEDONO DI UTILIZZARE O SIMILARI (camere standard)
Tashknet
4**** Tashkent Palace / Golden Valley / Grand MIR
Khiva
3*** Asia Khiva / Malika Khiva / Shakherezada Khiva
Bukhara
4**** Asia Bukhara / Minor / Amelia Boutique
Samarcanda
4**** President Palace / Asia Samarkand / Malika Prime
ARRIVO IN UZBEKISTAN. E’ necessario compilare due moduli identici per la dichiarazione doganale, uno da
consegnare e l’altro da tenere (quest’ultimo dovrà essere presentato al momento della partenza). Tutti i contanti
dovranno essere dichiarati all’arrivo alla dogana, così come tutti i dispositivi elettronici, cellulari, macchine
fotografiche, telecamere, computer portatili, mp3.
PASTI. La colazione si farà sempre in albergo. Le cene e gli eventuali pranzi si faranno o in ristoranti locali e negli
alberghi. Nelle cene e/o pranzi indicati sono incluse le seguenti bevande: acqua e tè. Altre bevande escluse e da
pagarsi in loco. Durante il vostro viaggio potete gustare i nostri piatti tipici: Pilov, Manti, Barak, Shashlik, Shurpa
(Zuppa) e Somsa. Una cena o un pranzo comprendono: pane, insalate, un primo piatto, un secondo piatto e un dolce
oltre ad acqua e tè.
SPETTACOLO A BUKHARA. Lo spettacolo di danze tradizionali locali è previsto nel cortile della Medrassa Nodir Devon
Beghi. In base alle condizioni meteo si potrebbe spostare nel ristorante dell’albergo Grand Bukhara.
MANCE. La mancia è poco comune. Viene inserita nel conto solo negli alberghi e ristoranti di categoria superiore (510% come "servizio). Negli utlimi anni, con l’aumento dei flussi turistici, è buona consuetudine lasciarla alla guida e
all’autista.
ACQUISTI. In genere è accettato l’euro e quasi sempre i dollari americani. Potete effettuare il prelievo di contanti nelle
banche uzbeche tenete però conto che vi verrà trattenuto un 3% a titolo di tasse.
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CLIMA E ABBIGLIAMENTO. L'Uzbekistan ha un clima continentale. L’estate è lunga, calda e secca, in primavera il clima
è mite e piovoso, l’autunno è caratterizzato da piogge poco intense e qualche gelata, mentre l’inverno , benché breve,
ha un tempo instabile, con nevicate e temperature sotto lo zero. Da giugno ad agosto le temperature medie
pomeridiane raggiungono i 32°C o punte anche più elevate. Di solito la massima temperatura media annuale (40°C 45°C) si registra nel mese di giugno. I mesi più piovosi sono marzo e aprile. I 40 giorni più torridi dell’estate (Saraton),
con temperature sui 35°C, vanno da metà luglio alla fine di agosto mentre i 40 giorni più inclementi dell’inverno sono
compresi tra l’ultima settima di dicembre e la prima settimana di febbraio (Cilla). Se viaggiate in Uzbekistan durante
l’estate, vi raccomandiamo vestiti in cotone. Il vestito più adeguato è quello che copre sia gambe che braccia in modo
da proteggervi sia dal caldo che dai raggi solari. Il sole è di solito molto forte, è buona regola avere con se cappello e
occhiali da sole. In primavera e autunno è bene portare un pullover o una giacca.
ASSISTENZA MEDICA. Nel caso non doveste sentirvi bene l’assistenza medica è gratuita nei ospedali statali. In
Uzbekistan potete comprare le medicine in farmacia senza bisogno della ricetta medica. Vi raccomandiamo comunque
di portare tutte le medicine necessarie dall’Italia.
FOTOGRAFIE. Non ci sono limitazioni particolari per fotografare luoghi di interesse storico e culturale. Potrebbe non
essere consentito fotografare alcuni monumenti religiosi, aeroporti, stazioni ferroviarie o installazioni militari.
Eventualmente chiedere sempre alla guida. In alcuni luoghi turistici viene richiesta una tariffa minima per la fotografia.
Prima di fotografare le moschee è necessario chiedere il permesso. Secondo la religione islamica è vietato fotografare
durante la preghiera.
LINGUA. La lingua ufficiale è l’uzbeko che si scrive sia in alfabeto cirillico che in latino. Oltre l’uzbeko si parla in russo,
tagiko e karakalpako. Molti giovani stanno imparando l’inglese.
Per prenotazioni effettuate almeno 30 giorni prima della partenza ti invieremo in omaggio la guida Ed. Polaris
Uzbekistan. Nelle steppe dell'Asia Centrale.
L'organizzazione si riserva la facoltà di modificare il programma, itinerari ed escursioni, in base alla valutazione
dell'accompagnatore e/o della guida, alla percorribilità delle strade, degli orari di apertura dei siti e per qualsiasi altra
necessità.
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