Morfologia e sintassi: sicuri di sapere che cosa sono? Daniela Notarbartolo Diesse – 13 ottobre 2012 Libro di testo Morfologia Categorie grammaticali o parti del discorso Sottocategorie Sintassi Analisi logica Analisi del periodo Comunicazione Testi e scrittura d.notarbartolo 2 obiettivo È evidente che bisogna arrivare alla chiarezza su che cosa è un nome o un aggettivo qualificativo, oppure saper riconoscere un soggetto o un agente Il problema è COME! Con mezzi semantici, sintattici, morfologici, lessicali, … d.notarbartolo 3 Definizioni semantiche («indica») «il verbo indica un’azione»: riscaldare riscaldamento (azioni non-verbi) Stare, sembrare, essere, … (verbi non-azioni) «il nome indica una persona, animale, cosa»: lentezza, lucidatura, … (derivati per suffissazione) nomina, corsa, … (derivati a suffisso zero) «l’aggettivo indica una qualità»: vero = verità (derivati per suffissazione) NB Attraverso i suffissi si modifica proprio la categoria grammaticale d.notarbartolo 4 Sintassi o semantica? Il soggetto è chi compie l’azione L’agente è chi compie l’azione La specificazione specifica un nome (!) d.notarbartolo 5 Casi difficili (D4. PN) Frasi Categoria a) Domani ci sarà la distribuzione dei premi ai vincitori delle Olimpiadi di grammatica. 66,4% b) Nome □ Verbo □ I giovani sono sempre pronti a nuove avventure. Aggettivo □ Nome □ c) Questa è la mia stanza, quella è la tua. Pronome □ Aggettivo □ d) Il generale prese il potere con un colpo di Stato. Verbo □ Nome □ d.notarbartolo 6 Contro la grammatica degli elenchi F4. In quale delle frasi che seguono “oltre” svolge la funzione grammaticale di preposizione? A.□ Siamo andati troppo oltre: dobbiamo tornare indietro 16,0 B.□ Oltre alla felpa, mettiti anche il giubbotto 33,6 C.□ Oltre che essere bella, è anche simpatica 25,9 D.□ È tardi: non posso aspettare oltre 14,5 d.notarbartolo 7 ES: «È bello camminare sotto la nevicata» La «morfologia»… … non basta! È essere in funzione di copula (no ausiliare o predicato) bello aggettivo qualificativo in funzione di predicato (no attributo) camminare infinito in funzione di sostantivo (no predicato) sotto avverbio in funzione di preposizione (no avverbio) la articolo determinativo (no pronome) nevicata participio in funzione di nome (no predicato) d.notarbartolo 8 Morfologia o sintassi? La maestra legge una bella poesia e la scrive alla lavagna [la maestra] [scrive qualcosa] L’articolo è determinante del nome nel gruppo nominale, il pronome è un argomento del verbo d.notarbartolo 9 Distinguere i fenomeni I morfemi producono fenomeni diversi Casa – case morfologico Casa – casetta semantico Casa – caserma lessicale d.notarbartolo 10 La morfologia Studia la forma delle parole = presupposto che le parole possono avere diverse “forme di parola” (sedia/sedie) Riguarda solo le classi di parole variabili (che cioè variano e quindi hanno più “forme di parola”)! Diversa è la classificazione di tutte le categorie di parole (o parti del discorso) definibili in base alla funzione che svolgono rispetto ad altre parole al posto che occupano nella frase d.notarbartolo 11 Fenomeni morfologici Il verbo si coniuga mangio : anche 6 variabili e quindi 184 forme di parola: numero, persona, tempo, aspetto, modo, diatesi Le parti nominali si declinano sedia / sedie, cartina / cartine, lavagna / lavagne, … 2 forme di parola = 1 variabile: il numero questo / questi // questa / queste (tutti i determinanti) 4 forme di parola = 2 variabili: genere e num. bello, belli, bella, belle, bellissimo / a / i / e (più bello) 4 + 4 forme di parola = 3 variabili: grado, gen. e num. d.notarbartolo 12 Perché cambiano (non è scontato) O per stare insieme (morfo-sintassi) la bella lavanderina le stelle luccicano O per dire qualcosa (morfo-semantica) andavamo (noi, tempo fa) bellissimo (più che bello) d.notarbartolo 13 Definizione pragmatica Il nome serve a nominare Le cose che vedo e tocco (la lavagna, la sedia, il frullino) Altre cose (il luccichìo, il sapore, il coraggio, …) Il verbo dice che cosa succede Più che l’azione, l’evento d.notarbartolo 14 Un verbo molti nomi [gruppo del soggetto] + [gruppo del verbo predicazione] Maurizio sonnecchia Il rumore della porta segnalò al custode dello stabile la presenza di un intruso Il nome può trovarsi in molte posizioni («posti» del verbo) d.notarbartolo 15 Frasi minime nevica Il micio ronfa d.notarbartolo 16 Pietro un fumetto legge i compiti La maestra restituisce ai bambini d.notarbartolo 17 Setting: scatole da scarpe e pannelli appesi al muro Le scatole contengono le parti del discorso: nomi, verbi, «parole sconosciute» Il pannello ospita le parole nella loro posizione canonica nella frase: il verbo al centro e i gruppi nominali collegati con il verbo d.notarbartolo 18 Scatole (MORF) > pannelli (SINT) Parole nelle scatole zia, nonno, gattino, cagnolino, nipotina, cognata la un lo gli d.notarbartolo vecchio nuovo siamese persiano preferito minore 19 Scatole (MORF) > pannelli (SINT) Prendi dalla scatola zia, nonno, gattino, cagnolino, nipotina, cognata vecchio nuovo siamese persiano preferito minore la un lo gli e collochiSintagma nelnominale pannello art + n + agg un gattino siamese La vecchia zia regala alla nipotina preferita d.notarbartolo 20 Scatole (MORF) > pannelli (SINT) Prendi dalla scatola zia, nonno, gattino, cagnolino, nipotina, cognata vecchio nuovo siamese persiano preferito minore la un lo gli e collochiSintagma nelnominale pannello art + n + agg un gattino siamese La vecchia zia regala alla nipotina preferita d.notarbartolo 21 Scatole (MORF) > pannelli (SINT) Prendi dalla scatola zia, nonno, gattino, cagnolino, nipotina, cognata vecchio nuovo siamese persiano preferito minore la un lo gli e collochiSintagma nelnominale pannello art + n + agg un gattino siamese La vecchia zia regala alla nipotina preferita d.notarbartolo 22 Scatole (MORF) > pannelli (SINT) Prendi dalla scatola zia, nonno, gattino, cagnolino, nipotina, cognata vecchio nuovo siamese persiano preferito minore la un lo gli e collochiSintagma nelnominale pannello art + n + agg un gattino siamese La vecchia zia regala alla nipotina preferita d.notarbartolo 23 Scatole (MORF) > pannelli (SINT) Prendi dalla scatola zia, nonno, gattino, cagnolino, nipotina, cognata vecchio nuovo siamese persiano preferito minore la un lo gli e collochiSintagma nelnominale pannello art + n + agg aLa vecchia zia un gattino siamese regala alla nipotina preferita d.notarbartolo 24 Setting: scatole da scarpe e pannelli appesi al muro Il caso dell’infinito sostantivato L’alba è un momento molto bello della giornata Il sorgere (del sole) è un momento molto bello della giornata Questo è un momento molto bello della giornata = tre classi, una sola funzione!! d.notarbartolo 25 Il «posto» del nome … è occupabile anche da sostituti vari: pronome, sostantivato, completiva ai partenti Qualcuno chiede che ore sono d.notarbartolo 26 Diverse parole, stesse funzioni Nel “posto” del nome possono stare sostantivati (il sorgere) pro-nomi (questo) frasi (che ore sono) (sostituibilità del sintagma) Il grave caso del predicato nominale (Lucia dorme / Lucia è ammalata) d.notarbartolo 27 Prototipi e varianti Nomi-prototipi sedia, casa, frullino, capocomico, … Nomi-variante bellezza (da bello), caduta (da cadere), … asse-da-stiro, asilo-nido (polirematici), … Verbi-prototipi mangiare, cadere, abbracciare (azioni), … Verbi-variante sembrare, potere, riuscire (non-azioni) vergognarsi, cadere giù, farcela d.notarbartolo 28 negli stessi posti prototipi e varianti nome il gatto dorme, ma anche il riscaldamento non funziona, la corsa comincia, il ferro da stiro scotta verbo mangio, ma anche sto seduto, mi annoio aggettivo è bello, ma anche è promettente, è variabile vestito bello, ma anche ragazzo promettente, tempo variabile d.notarbartolo 29 Il pronome “occupa il posto” di un nome (La macchina) (la) prende tuo fratello Stasera (gli) porto a casa (gli occhiali) che ha lasciato qui ieri d.notarbartolo 30 I pro-nomi: gliel’ha dato Maria ha dato il quadern o a Livia ha dato … lo glie d.notarbartolo 31 Chi sta con chi: la micro-sintassi Non sbagliano a dividere i gruppi! *La macchinetta del / caffè è / rimasta tutta / la notte sul / terrazzino La macchinetta / del caffè / è rimasta / tutta la notte / sul terrazzino Importanza della lettura ad alta voce per l’assimilazione dei nessi sintattici d.notarbartolo 32 Nessi sintattici o morfosintattici Fra le parole (gruppi riconoscibili) = microSN la-macchinetta tutta-la-notte del>caffè sul>terrazzino [la macchinetta (del caffè)] concordanza concordanza reggenza reggenza inclusione la-macchinetta-rimane rimane>in qualche posto concordanza del sogg. reggenza del verbo Nella frase = macroSN L’analisi logica riguarda invece le relazioni logicosemantiche (es. causa, fine, …) d.notarbartolo 33 concordanze nella primaria Il lupo nero I baffi bianchi La nuvola nera Le carte disordinate La mano nera Il tema lungo Il prato verde Le ciglia lunghe La peste nera Il cane nero Le mani sporche Le scarpe verdi Il brindisi allegro d.notarbartolo 34 Concordanze nella secondaria Quando calavano le tenebre, lo scarso numero degli uomini di guardia non bastava più a impedire che la notte si impadronisse della Fortezza. Vasti settori di mura erano incustoditi e di là penetravano i pensieri del buio, la tristezza di essere soli. Come una sperduta isola era infatti il vecchio Forte. Attorniato da territori vuoti: a destra e a sinistra le montagne, a sud la lunga valle disabitata e dall’altra parte la pianura dei Tartari. d.notarbartolo 35 Nome – verbo (numero) Articolo - nome – aggettivo/participio (genere e numero) calavano le tenebre la tristezza lo scarso numero … non bastava settori di mura erano incustoditi penetravano i pensieri (il vecchio Forte) era una sperduta isola il vecchio Forte. Attorniato la lunga valle disabitata dall’altra parte d.notarbartolo 36 Prerequisito per Nozione di soggetto: dà il numero al predicato (anche quando il soggetto è posposto al verbo!) Nozione di gruppo nominale: aggettivi e articolo concordano con il nome d.notarbartolo 37 Analisi in orizzontale il mio gatto dorme su questa poltrona articolo aggettivo nome verbo prep. aggettivo nome det. possess. comune determin comune s.m. s.m. s.m. s.f. s.f. sogetto Pred. Gruppo del nome sogg Gruppo del predicato d.notarbartolo Complemento indiretto 38 Le classi non variabili si individuano sintatticamente Nessi di reggenza che creano gruppi Il verbo regge i suoi «argomenti» (tranne il soggetto) vendo > la bicicletta; do > il pane agli uccellini La preposizione regge il nome di pietra; sotto il tavolo per mezzo della rete internet la congiunzione subordinante regge il verbo poiché insisti, sebbene io sappia… … che puoi benissimo farne a meno d.notarbartolo 39 Reggenze (prep e verbo) Allora Oda, la moglie, disse: – Andrò io da Kulala lo spirito del sonno –. E poiché era una donna coraggiosa prese una zucca d’acqua, un po’ di cibo e un bastone, e partì per le montagne. Camminò molti giorni, quasi senza riposare. Scalò le montagne blu di Alowa e arrivò nella valle del bosco sacro di Kulala. d.notarbartolo 40 Gruppi costituiti dalla reggenza del verbo (predicaz.) Andrò … da Kulala reggenza della preposizione da Kulala prese una zucca e un del sonno bastone Scalò le montagne di cibo arrivò nella valle per le montagne del bosco … d.notarbartolo 41 Reggenze degli aggettivi Simile (a questo) … (costrutti) Più alto (di te): complemento di paragone Il più alto (di tutti): complemento “partitivo” Il caso-variante di: più alto che magro d.notarbartolo 42 Stessa parola, diverse funzioni La preposizione di solito regge il nome (o il pronome) ma può “fare da” congiunzione o “fare da” articolo Vengo per te; vengo a casa (preposizione) Vengo per restare; vengo a vedere (congiunzione) Vorrei del pane; ho delle allieve (articolo) L’avverbio può fare l’avverbio o “fare da” preposizione Mettiti lì sotto (avverbio) Il cestino è sotto il tavolo (preposizione) L’aggettivo può fare l’aggettivo o “fare da” preposizione È un parente lontano (aggettivo) Lontano da te che tristezza! (preposizione) d.notarbartolo 43 Per gli omofoni è fondamentale conoscere i nessi sintattici e la funzione ceno e dopo vengo vengo dopo cena vengo dopo che ho cenato ti dico che sbagli la risposta che dai è sbagliata d.notarbartolo 44 per avere dei criteri con chi fa gruppo ceno e (dopo) vengo vengo (dopo cena) regge il nome vengo (dopo che ho cenato) regge il verbo da chi dipende ti dico che sbagli dico (qualcosa) la risposta che dai è sbagliata (quale risposta) d.notarbartolo 45 aggettivi Attributo Concorda ed è dentro un gruppo del nome (La casa spaziosa) (Questa casa) Predicato Concorda ma è dentro il gruppo del verbo (La casa) (è spaziosa) (La casa) (è questa) d.notarbartolo chi è, con chi sta cosa fa Il nome si declina e dà il genere e il numero alle parti nominali (gruppo del nome) Il verbo si coniuga e regge i suoi argomenti (formando il gruppo del verbo) Fa da soggetto (primo “compito nella frase”), da complemento, da predicato: es. del gatto / è un gatto Quasi sempre predica (secondo “compito nella frase”), fa da infinito sostantivato, ausiliare, fraseologico: es. ha fame / ha mangiato / comincia a mangiare / lavorare stanca L’aggettivo: in tutti i casi concorda (con il nome di cui è attributo o con il soggetto di cui è predicato) Può fare da attributo ma anche da predicato : es. un amico sincero / l’amico è sincero d.notarbartolo 47 cosa può fare chi può farlo Fare da soggetto (primo “compito nella frase”), o da complemento nomi, pronomi, sostantivati, verbi in forma indefinita, completive e subordinate Predicare (secondo “compito nella frase”) Verbi predicativi, nomi, aggettivi, verbi copulativi (e v. intransitivi) + nomi e aggettivi Fare da attributo Aggettivi qualificativi, determinativi, participi, relative d.notarbartolo 48 Bibliografia: D.Notarbartolo - D.Graffigna, GrammaticaNuova, (manuale superiori) Bulgarini 2010 D.Notarbartolo, La padronanza linguistica. Grammatica discorsiva della lingua italiana, Academia Universa Press 2011 STASERA AL BANCHETTO d.notarbartolo 49