PRIME LEZIONI DI LATINO (2) per la classe 1 D a. s. 2013-2014 Daniela Notarbartolo 1. È una lingua flessiva 2. L’ordine delle parole è diverso da quello dell’italiano 3. Ha la quantità vocalica 4. Ha una morfologia più ricca (l’italiano utilizza più perifrasi) Daniela Notarbartolo Alcune caratteristiche del latino 2 Magistra laudat discipulam – Discipulam laudat magistra Discipula laudat magistram Chi loda chi? Tulliam amica vocat – Tullia amicam vocat – Vocat Tulliam amica Chi chiama chi? Agricola feram timet – Feram timet agricola – Agricolam timet fera Chi teme chi? Filiam monet domina – Monet filiam domina – Dominam filia monet Chi riprende chi? Lupus agricolam insidiat – Agricolam insidiat lupus – Agricola lupum insidiat Chi insidia chi? Daniela Notarbartolo Altri esercizi 3 (-o) = termine singolare Livia Flaviae rosam donat – Liviae Flavia rosam donat – Rosam Livia Flaviae donat – Rosam Flavia Liviae donat Chi dona la rosa a chi? Vergelius poemam Augusto dedicat – Augusto dedicat poemam Vergelius – Augustus Vergelio poemam dedicat – Vergelio Augustus poemam dedicat Chi dedica che cosa a chi? Daniela Notarbartolo -ae 4 • L’ordine delle parole nella frase latina è DIVERSO dall’ordine in italiano, ma non è affatto casuale o arbitrario come può sembrare allo studente inesperto • Ci sono anzi alcune importanti costanti Daniela Notarbartolo 2. ORDINE DELLE PAROLE 5 LA POSIZIONE DEL VERBO Omnibus pueris nota est Phaedri fabella de cervi vanitate. è nota Cervus, qui ad fontem venerat era venuto alla fonte siti compulsus, spinto dalla sete effigiem suam in aqua observans, osservando nell’acqua la sua immagine ramosa cornua laudabat lodava le corna ramose Daniela Notarbartolo Costanti 6 Costanti LA SPECIFICAZIONE ANTEPOSTA OPPURE INCLUSA in tutum se recepit inter vicinae silvae arbores. tra gli alberi della vicina selva Daniela Notarbartolo crurumque nimiam tenuitatem vituperabat. l’eccessiva magrezza delle zampe ALTRE INCLUSIONI magna cum laetizia con grande gioia 7 3. LA QUANTITA’ VOCALICA un quarto un ottavo Questo principio sarà importante per leggere in metrica Daniela Notarbartolo • La quantità è un fenomeno simile alla durata della nota in musica = 8 • In Italiano non cambia il significato se cambiamo la quantità (durata) della vocale, semmai cambia l’intenzione comunicativa bello! = Beeeello! • In latino la quantità vocalica fa cambiare il significato magistra / magistraa (si scrive però magistră / magistrā) maestra-soggetto / maestra-non-soggetto • La quantità della penultima sillaba fa spostare l’accento legĕris / legēris (si legge légeris / legéris) legor legĕris (presente) / legar legēris (futuro) Daniela Notarbartolo Quantità vocalica e significato 9 • Le parole in latino sono solitamente piane, con l’accento sulla penultima sillaba magìstra, compùlsus • La quantità della penultima sillaba fa spostare l’accento: se la penultima è breve la parola è sdrucciola e l’accento va sulla terzultima popŭlus, arbĭter (si legge pòpulus, àrbiter) • Attenzione ai verbi! Cambia il tempo legĕris / legēris (si legge légeris / legéris) legor legĕris (presente) / legar legēris (futuro) Daniela Notarbartolo Quantità vocalica e accenti 10 Diverse espressioni che in italiano sono costituite da due parole in latino sono espresse da una parola sola puellae (caso genitivo) della ragazza clarior (comparativo) più famoso moneor (passivo) sono rimproverato laudaveram (nb forma composta in italiano) avevo lodato Se nel passivo latino ci sono due parole (tempi del perfetto), in italiano sono tre parole • laudatus eram > ero stato lodato • laudatum esse > essere stato lodato Daniela Notarbartolo 4. Morfologia più ampia 11 • Ci sono tre temi (presente perfetto supino) o radici: i diversi tempi verbali si formano attraverso una desinenza (generalmente senza fare forme composte) • Laud-o, laudav-i, laudat-um • nel paradigma del verbo troviamo anche la 2° singolare e l’infinito: laudo, -as, laudavi, laudatum, are • Le forme semplici attive dell’italiano si fanno solitamente con il tema del presente e al passivo hanno desinenze apposite • loderò = laud-abo > laudabor • Le forme composte dell’italiano si fanno solitamente con il tema del perfetto e al passivo sono composte • avevo lodato = laudav-eram > laudatus eram Daniela Notarbartolo Sistema dei tempi in latino 12 • Le forme semplici attive dell’italiano si fanno solitamente con il tema del presente • loderò = laud-abo • Le forme che all’attivo sono al tema del presente restano forme semplici al passivo, • laud-abo > laud-abor (loderò > sarò lodato) • Le forme composte attive dell’italiano si fanno solitamente con il tema del perfetto • avevo lodato = laudav-eram • Le forme attive dal tema del perfetto al passivo sono perifrasi con il participio • laudav-imus > laudati sumus (lodammo > fummo lodati) Daniela Notarbartolo Desinenze o perifrasi? 13 Siamo pronti per Daniela Notarbartolo • L’esercizio di lettura con le lunghe e le brevi • Lo studio dei verbi latini 14