MECCANISMI D`AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY

MECCANISMI D’AZIONE
PSICO-BIOLOGICI
DELLA PET THERAPY
Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli
Contatto con l’animale d’affezione
(stimolazione esterna piacevole)
Attivazione e modificazione di diversi sistemi dell’organismo:
Somato-sensitivo (tattile, propriocettivo, termico e nocicettivo)
Motorio
Limbico (ipotalamo) ed Endocrino
Nervoso Autonomo (simpatico e parasimpatico)
TUTTI GLI STIMOLI (SIA INTERNI CHE AMBIENTALI)
AFFERISCONO AD UN UNICO CENTRO :
IPOTALAMO
• RACCOLTA INFORMAZIONI SU CONDIZIONI DELL’ORGANISMO
(temperatura corporea, fame, sete, motivazione, umore ecc…)
• COORDINAZIONE E MODULAZIONE SECREZIONE ORMONALE
(sistema endocrino)
• ORGANIZZAZIONE E CONTROLLO RISPOSTE VEGETATIVE E
SOMATICHE (sistema nervoso autonomo e immunitario)
• COORDINAZIONE DELL’ ESPRESSIONE COMPORTAMENTALE
CONCERNENTE GLI STATI EMOTIVI (sistema limbico)
In particolare attraverso la pet therapy
vengono indotte
modificazioni neuro-endocrine e biologiche:
• SNA parasimpatico:
• SNA simpatico:
circuiti colinergici
circuiti adrenergico e noradrenergico
epinefrina e norepinefrina
• Asse ipotalamo-ipofisi-corteccia surrenale:
corticosteroidei (da Selye: circuito dello STRESS)
• Produzione di endorfine
ormoni
S.N.A. SIMPATICO: mobilita le risorse energetiche
dell’organismo
FUNZIONI ANTAGONISTE
S.N.A. PARASIMPATICO: conserva le risorse
energetiche dell’organismo
ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-SURRENE
(circuito dello stress)
STIMOLO
“STRESSOR”
IPOTALAMO
CRF
CORTECCIA
SURRENALE
IPOFISI
ACTH
MIDOLLARE
DEL SURRENE
Corticosteroidi (= risorse
energetiche)
adrenalina
epinefrina
ENDORFINE: oppioidi endogeni cerebrali
• Le cellule destinate alla produzione delle endorfine sono sparse in
varie parti del sistema nervoso centrale, in particolare nell’ipofisi,
nelle ghiandole surrenali, nelle ghiandole salivari e nel tratto
gastrointestinale.
• Agiscono sulla via dopaminergica mesolimbica: CENTRO DEL
PIACERE
eucenestesi: sensazione di piacere e analgesia
Modificazioni clinicamente riscontrabili in:
• Riduzione pressione arteriosa
• Rallentamento frequenza cardiaca e normalizzazione
del ritmo
• Diminuzione frequenza respiratoria
• Rallentamento delle onde elettriche cerebrali
• Analgesia ed eucenestesi
Attraverso il contatto con l’animale
le risposte dei pazienti inducono
modificazioni neuro-endocrine che agiscono sulle vie
biochimiche e nervose del
RILASSAMENTO PSICO-FISICO
Interrelazione tra sfera affettivo-emotiva e biologica:
Le stesse modificazioni neuro-endocrine e biologiche
agiscono per vie indirette sul Sistema Immunitario:
• Nei linfociti T e B è stata accertata la presenza di numerosi e
specifici recettori per adrenalina, acetilcolina e per il
corticosterone
• Il Sistema Immunitario regola l’attività del sistema ipofisario
• Il Sistema immunitario modula la produzione delle β-endorfine
ATTIVITA’ IMMUNOSOPPRESSORIA
DELLA PET THERAPY
CHE AGISCE SUL BENESSERE PSICO-FISICO
Evidenze sperimentali
Parametri fisiologici controllabili
• concentrazione ematica di corticosteroidi, epinefrina,
norepinefrina, cortisolo, ecc…
• frequenza cardiaca
• pressione del sangue
• risposta elettrodermale
S.B. Barker and K.S. Dawson “The Effects of Animal-Assisted Therapy on
Anxiety Ratings of Hospitalized Psychiatric Patients”. Psychiatr. Serv.
1998 June; 49: 797-801
Metodo:
Prima-dopo trattamento:
• Misurazione ansia (S.T.A.I. State-Trait Anxiety Inventory)
in 2 condizioni sperimentali:
1) AAT con cane
2) intervento terapeutico-ricreativo comparativo
Risultati:
• In entrambi i gruppi è stato rilevato un significativo decremento
dell’ansia tra il prima e il dopo trattamento
• Non sono state rilevate differenze significative nella riduzione
dell’ansia tra i due tipi di sessioni terapeutiche
N. Franceschini, M. Verga, M. Galimberti, G. Bigatello, “Attività assistite
dagli animali e malati di Alzheimer, Aspetti teorici e risultati praticoapplicativi”. Summa 2005 Ott.; 8: 17-22
Metodo:
Registrazione della frequenza cardiaca in 3 condizioni sperimentali:
1) assoluto riposo (baseline)
2) attività di AAA con cane (8 incontri)
3) attività comparativa senza cane
Risultati:
• nella metà dei pazienti è stato registrato in presenza del cane un
significativo abbassamento della frequenza cardiaca rispetto alle
condizioni di baseline;
• Il parametro “sorride” è significativamente più elevato in
presenza del cane rispetto alle condizioni di baseline.
K.M. Cole, A. Gawlinski, N. Steers and J. Kotlerman “Animal-Assisted
Therapy in Patients Hospitalized With Heart Failure”. American
Journal of Critical Care. 2007;16: 575-585
Metodo:
Prima-durante-dopo trattamento:
• Registrazione della pressione sangue
• Misurazione livelli di epinefrina e norepinefrina
• Misurazione ansia (S.T.A.I. State-Trait Anxiety Inventory)
in 4 condizioni sperimentali della stessa durata:
1) A riposo (baseline)
2) Cure abituali (gruppo di controllo)
3) AAT con cane
4) Attività comparativa senza cane
Risultati:
• Nel gruppo AAT è stato rilevato un significativo decremento
della pressione sanguigna e dei livelli di epinefrina e
norepinefrina sia rispetto al gruppo di controllo sia rispetto al
gruppo di attività comparativa
• Questo decremento è risultato significativo sia durante che
dopo gli incontri di AAT
• Nel gruppo AAT è stato riscontrato un significativo
abbassamento dell’ansia sia rispetto al gruppo di controllo sia
rispetto al gruppo di attività comparativa
GRAZIE