Classificazione degli antibiotici Antibiotico Oxacillina Meccanismo d’azione Spettro d’azione Battericida Inibitore della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica. Gram positivi: Staphylococcus aureus e stafilococchi coagulasi negativi meticillino-sensibili, streptococchi di gruppo A, B, C e G, Streptococcus pneumoniae. Penicilline (β-lattamici) N.B. In Italia Staphylococcus aureus è resistente ad oxacillina nel 30-35% dei casi (dati EARS-Net 2014). Ampicillina Amoxicillina Ampicillina/sulbactam Amoxicillina/clavulanato Piperacillina/tazobactam Cefazolina Cefalexina (I generazione) Cefoxitina (II generazione) Battericida Inibitori della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica. Gram positivi e alcuni Gram negativi (non produttori di β-lattamasi). Sono intrinsecamente resistenti batteri sprovvisti di parete batterica (Chlamydophila, Mycoplasma) o intracellulari (Legionella , Rickettsia). Penicilline con inibitori delle β-lattamasi (β-lattamici) Battericida Inibitori della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica. La presenza dell’inibitore consente di inibire numerose β-lattamasi (tranne le β-lattamasi AmpC, le metallo β-lattamasi e le ESβL) e può quindi restituire efficacia alla penicillina associata. Streptococchi ed enterococchi non sono generalmente produttori di β-lattamasi: nei loro confronti è sufficiente usare la sola ampicillina o amoxicillina. Battericida Inibitore della sintesi del peptidoglicano della parete cellulare batterica. Battericida Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Battericida Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Gram positivi e alcuni Gram negativi (non produttori di ESβL). Sono intrinsecamente resistenti germi sprovvisti di parete batterica (Chlamydophila, Mycoplasma) o intracellulari (Legionella, Rickettsia). Ampicillina/sulbactam ad alte dosi mantiene efficacia anche su Acinetobacter spp. multiresistente. Piperacillina/tazobactam ha uno spettro d’azione più ampio rispetto alle altre penicilline (Enterobacter spp., Pseudomonas spp., Acinetobacter spp., Bacteroides fragilis, Peptostreptococcus spp., Clostridium non-difficile). Ha efficacia clinica nel 50% delle infezioni da germi produttori di ESβL. Sono intrinsecamente resistenti germi sprovvisti di parete batterica (Chlamydophila, Mycoplasma) o intracellulari (Legionella, Rickettsia). Cefalosporine (β-lattamici) Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Scarsa penetrazione intracellulare, nell’occhio e nelle meningi in assenza di infiammazione. Prima scelta per la terapia delle infezioni causate da stafilococchi con dimostrata sensibilità ad oxacillina (endocardite, infezioni delle vie aeree, della cute e dei tessuti molli, dell’osso, del sistema nervoso centrale, dell’apparato genito-urinario). Potenzia l’attività di daptomicina nelle infezioni difficili da MRSA. Scarsa penetrazione intracellulare, nella prostata, nell’occhio e nelle meningi in assenza di infiammazione. Terapia delle infezioni comunitarie delle vie aeree superiori ed inferiori (faringite, sinusite, otite, polmonite), addominali (peritoniti, colecistiti, ascessi profondi), dell’apparato genito-urinario, della cute e dei tessuti molli (dermo-ipodermite), ossee (artrite settica, osteomielite, spondilodiscite), del sistema nervoso centrale. Terapia dell’endocardite. Terapia della listeriosi. Scarsa penetrazione intracellulare, nell’occhio e nelle meningi in assenza di infiammazione. Sulbactam e clavulanato non passano la barriera emato-encefalica. Terapia delle infezioni comunitarie delle vie aeree superiori ed inferiori (faringite, sinusite, otite, polmonite), addominali (peritoniti, colecistiti, ascessi profondi), dell’apparato genito-urinario, della cute e dei tessuti molli (dermo-ipodermite), ossee (artrite settica, osteomielite, spondilodiscite). Scarsa penetrazione nella prostata, nell’occhio e nelle meningi in assenza di infiammazione (tazobactam, alle dosi consigliate, non raggiunge concentrazioni sufficienti a livello del sistema nervoso centrale). Terapia di sepsi e shock settico, delle polmoniti ospedaliere, delle infezioni addominali (peritoniti, colecistiti, ascessi profondi, pancreatite necrotico-emorragica), dell’apparato genito-urinario (malattia infiammatoria pelvica), della cute e dei tessuti molli (dermo-ipodermite), ossee (artrite settica, osteomielite, spondilodiscite). Terapia empirica della febbre nel paziente neutropenico. Ottima attività sui Gram-positivi : Staphylococcus spp. tranne i ceppi oxacillino-resistenti, Streptococcus spp., tranne i ceppi penicillino-resistenti, Corynebacterium diphtheriae, Erysipelothrix, peptococco e peptostreptococchi anaerobi. Attività parziale sui Gram-negativi: Neisseria gonorrhoeae, Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis, Escherichia coli non produttrice di ESβL, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, fusobatteri, Clostridum perfringens. Sono intrinsecamente resistenti gli enterococchi, Clostridium difficile, Bacteroides spp. Diffonde bene nella maggior parte degli organi e dei tessuti (polmoni, distretto ORL, vie biliari/ colecisti, liquido sinoviale). Diffonde scarsamente nel liquor e nell’umor vitreo. Spettro d’azione che comprende gli stessi microrganismi di quelle di I generazione ma con una maggiore attività sui Gram-negativi (Acinetobacter, Citrobacter, Enterobacter, Proteus, Providencia, Serratia, Haemophilus influenzae) e su alcuni anaerobi (Bacteroides in particolare). Diffonde bene nella maggior parte degli organi e dei tessuti. Infezioni non complicate da stafilococchi oxacillino-sensibili. Antibiotico Cefuroxime (II generazione) Cefpodoxime (III generazione) Ceftazidime (III generazione) Cefotaxime (III generazione) Meccanismo d’azione Battericida Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Battericida Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Battericida Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Battericida Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Spettro d’azione Cefalosporine (β-lattamici) Soprattutto Gram-negativi, aerobi ed anaerobi: Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Treponema, Pasteurella, Haemophilus, Enterobacteriaceae non produttrici di ESβL, Escherichia coli, Salmonella spp., Shigella spp., Klebsiella spp., Enterobacter cloacae, Citrobacter, Proteus mirabilis, Providencia spp. Scarsa attività nei confronti dei Gram-positivi: buona attività verso pneumococchi, streptococchi di gruppo A e B, Peptostreptococcus, stafilococchi oxacillino-sensibili. Soprattutto Gram-negativi, aerobi ed anaerobi: Neisseria gonorrhoeae, Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Enterobacteriaceae non produttrici di ESβL, Escherichia coli, Salmonella spp., Shigella spp., Serratia spp., Klebsiella spp., Enterobacter spp., Proteus spp., Providencia spp. Scarsa attività nei confronti dei Gram-positivi: buona attività verso pneumococchi, Streptococcus pyogenes, stafilococchi oxacillino-sensibili. Soprattutto Gram-negativi, aerobi ed anaerobi: Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Haemophilus ducreyi, Enterobacteriaceae non produttrici di ESβL, Salmonella spp., Shigella spp., Serratia spp., Klebsiella spp., Enterobacter spp., Proteus spp., Pseudomonas aeruginosa, Burkholderia cepacia, pseudomallei e mallei, Pasteurella spp. Minore l’attività nei confronti di Acinetobacter spp., Stenotrophomonas maltophilia, Yersinia enterocolitica. Non attivo nei confronti di Bacteroides fragilis. Scarsa attività nei confronti dei Gram-positivi: buona attività verso pneumococchi, streptococchi di gruppo A, B, C e G, stafilococchi oxacillino-sensibili, Gram-positivi non sporigeni (Propionibacterium , Actynomices) e Peptostreptococcus spp., scarsa attività verso alcuni anaerobi (Clostridium, Bacteroides). Sono intrinsecamente resistenti gli enterococchi, MRSA, Listeria, Enterobacteriaceae produttrici di ESβL, Nocardia, Clostridium difficile, Legionella., Campylobacter, Chlamydophila, Mycoplasma, Rickettsia, Brucella. Gram-negativi: Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Haemophilus ducreyi, Enterobacteriaceae non produttrici di ESβL, Salmonella spp., Shigella spp., Yersinia enterocolitica, Pasteurella, Borrelia. Assai scarsa l’attività nei confronti di Pseudomonas aeruginosa, Burkholderia cepacia e pseudomallei, Bacteroides fragilis. Gram-positivi: streptococchi di gruppo A, B, C e G, Streptococcus pneumoniae, stafilococchi oxacillino-sensibili, Peptostreptococcus spp., Clostridium spp. non difficile, Actinomyces, Propionibacterium. Sono intrinsecamente resistenti gli stafilococchi meticillino-resistenti, pneumococchi penicillino-resistenti, enterococchi, Acinetobacter, Listeria, Nocardia, Rickettsia, Stenotrophomonas maltophilia, Rhodococcus equi, Clostridum difficile, Legionella, Campylobacter, Chlamyidophila, Mycoplasma. Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Diffonde bene nella maggior parte degli organi e dei tessuti. Tonsilliti, sinusiti, faringiti, infezioni delle basse vie respiratorie, delle vie urinarie e di cute e tessuti molli. Diffonde bene nella maggior parte degli organi e dei tessuti. Tonsilliti, sinusiti, faringiti, infezioni delle basse vie respiratorie e delle vie urinarie. Diffonde bene nella maggior parte degli organi e dei tessuti. Passa discretamente la barriera emato-encefalica. Infezioni ospedaliere gravi da batteri Gram-negativi (sepsi e shock settico, endocardite, peritonite, polmonite, osteomielite, infezioni del sistema nervoso centrale). Terapia empirica della febbre nel paziente neutropenico. Si distribuisce ampiamente nei tessuti, nell’osso e nei liquidi corporei incluso l’umor acqueo, l’ascite, il liquido prostatico. Penetra nel liquor, ancor meglio se le meningi sono infiammate. Terapia empirica delle seguenti infezioni comunitarie: polmonite (con macrolide), riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva, meningite (con ampicillina), endocardite (streptococchi penicillino-sensibili, HACEK; con aminoglicoside), peritonite/infezioni intra-addominali (con metronidazolo), infezioni complicate delle vie urinarie, ascessi (con metronidazolo), febbre tifoide, osteomielite, uretrite gonococcica. Antibiotico Ceftriaxone (III generazione) Cefepime (IV generazione) Imipenem Meccanismo d’azione Battericida Inibizione della sintesi del peptidoglicano della parete batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Battericida Inibizione della sintesi della parete cellulare batterica dovuta all’inibizione irreversibile delle transpeptidasi. Battericida Inibizione della sintesi della parete cellulare batterica. Spettro d’azione Cefalosporine (β-lattamici) Gram positivi: Streptococcus pneumoniae, streptococchi di gruppo A, B, C e G, stafilococchi oxacillino-sensibili, Peptostreptococcus spp., Clostridium spp. non difficile. Gram negativi: Neisseira meningiditis, Neisseira gonorrhoeae, Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Haemophilus ducreyi, Enterobacteriaceae non produttrici di ESβL, Salmonella spp., Shigella spp., Yersinia enterocolitica. Non attivo sui Gram-positivi oxacillino-resistenti e sulle Enterobacteriaceae produttrici di ESβL; inoltre non ha attività verso Bacteroides fragilis, Acinetobacter spp. e Stenotrophomonas maltophilia. Stanno emergendo ceppi resistenti di Neisseria gonorrhoeae. Assai scarsa l’attività nei confronti di Pseudomonas aeruginosa e Burkholderia cepacia. Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Buona diffusione nella maggior parte degli organi e dei tessuti. Passa discretamente la barriera emato-encefalica. Polmonite comunitaria, meningite a liquor torbido, ascesso cerebrale, infezioni intra-addominali, infezioni complicate delle vie urinarie, osteomielite, endocardite (streptococchi penicillino-sensibili, HACEK; con aminoglicoside), malattia infiammatoria pelvica, febbre tifoide, uretrite gonoccoccica, malattia di Lyme. Gram negativi: Escherichia coli, Klebsiella spp., Enterobacter spp., Citrobacter spp., Proteus spp., Serratia spp., Providencia spp., Morganella morganii, Haemophilus parainfluenzae, Haemophilus ducreyi, Hafnia alvei, Kluvyera spp., Salmonella spp., Shigella spp, Aeromonas hydrophila, Yersinia enterocolitica, Campylobacter jejuni, Vibrio spp., Flavobacterium spp., Alcaligenes spp., Capnocytophaga spp., Acinetobacter calcoaceticus (subspp anitratus e lwoffi), Moraxella catarrhalis, Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Pseudomonas spp. Scarsa attività per Burkholderia cepacia, Acinetobacter spp. Gram positivi: Streptococcus pneumoniae, streptococchi di gruppo A, B, C, D, F e G, stafilococchi oxacillino-sensibili, Peptostreptococcus spp. Non attivo sui Gram-positivi oxacillino-resistenti; inoltre non ha attività verso Bacteroides fragilis, Pseudomonas pickettii e Stenotrophomonas maltophilia. Efficace, ad alto dosaggio, su molti ceppi di Enterobacteriaceae produttrici di ESβL. Anaerobi: Fusobacterium spp., Clostridium perfringens, Veillonella spp., Mobiluncus spp., Bacteroides spp. (Bacteroides melaninogenicus e altri Bacteroides di origine orale). Buona diffusione nella maggior parte degli organi e dei tessuti. Passa discretamente la barriera emato-encefalica. Gram-positivi aerobi: Enterococcus faecalis, Staphylococcus aureus (meticillino-sensibile), stafilococchi coagulasi negativi (meticillino-sensibili), Streptococcus agalactiae, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes, Streptococcus viridans, Listeria monocytogenes. Gram-negativi aerobi: Enterobacteriaceae anche produttrici di ESβL, Escherichia coli, Klebsiella oxytoca, Klebsiella pneumoniae, Citrobacter freundii, Enterobacter aerogenes, Enterobacter cloacae, Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis, Serratia marcescens, Yersinia enterocolitica, Shigella spp., Pseudomonas aeruginosa, Neisseria meningitidis. Gram-positivi anaerobi: Clostridium perfringens, Peptostreptococcus spp., Actinomyces. Gram-negativi anaerobi: Bacteroides fragilis, Bacteroides spp., Fusobacterium spp., Porphyromonas asaccharolytica, Prevotella spp., Veillonella spp. Sono intrinsecamente resistenti: Enterococcus faecium, alcuni ceppi di Burkholderia cepacia, Corynebacterium jeikeium, Stenotrophomonas maltophilia, Legionella spp., Chlamydophila, Mycoplasma, Ureaplasma urealyticum, stafilococchi meticillino-resistenti, Escherichia coli e Klebsiella spp. produttori di carbapenemasi. Attività intermedia contro Acinetobacter spp., Proteus spp. e Morganella spp. Non vi è sufficiente evidenza che Neisseria gonorrhoeae sia un buon target per la terapia con imipenem. Tra i carbapenemi, imipenem ha lo spettro d’azione più ampio nei confronti dei Gram-positivi. Buona penetrazione nei tessuti. Attraversa la barriera emato-encefalica (soprattutto a meningi infiammate), ma non è approvato nel trattamento delle meningiti. Sepsi e shock settico, polmonite, infezione dell cute, delle vie urinarie, del sistema nervoso centrale, intra-addominali (in particolare sostenute da germi Gram-negativi). Terapia empirica della febbre nel paziente neutropenico. Carbapenemici (β-lattamici) Sepsi e shock settico, polmoniti gravi (comprese HAP e VAP), infezioni intra-addominali complicate, infezioni delle vie urinarie complicate, infezioni intra- e post-partum. Trattamento di pazienti neutropenici febbrili in cui si sospetta la presenza di un’infezione batterica. Antibiotico Meropenem Ertapenem Aztreonam Meccanismo d’azione Battericida Inibizione della sintesi della parete cellulare batterica. Battericida Inibizione della sintesi della parete cellulare batterica. Spettro d’azione Carbapenemici (β-lattamici) Gram-positivi aerobi: Staphylococcus aureus (meticillino-sensibile), stafilococchi coagulasi negativi (meticillino-sensibili), Streptococcus agalactiae (gruppo B), Streptococcus milleri, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes (gruppo A), Listeria monocytogenes. Gram-negativi aerobi: Enterobacteriaceae anche produttrici di ESβL, Escherichia coli, Klebsiella oxytoca, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis, Proteus vulgaris, Serratia marcescens, Citrobacter freundii, Citrobacter koseri, Enterobacter aerogenes, Enterobacter cloacae, Haemophilus influenzae, Morganella morganii, Neisseria meningitidis, Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter spp. Gram-positivi anaerobi: Clostridium perfringens, Peptoniphilus asaccharolyticus, Peptostreptococcus spp., Actinomyces. Gram-negativi anaerobi: Bacteroides caccae, Bacteroides fragilis, Prevotella bivia, Prevotella disiens, Fusobacterium spp. Sono intrinsicamente resistenti: Stenotrophomonas maltophilia, Legionella spp., Chlamydophila pneumoniae, Chlamydophila psittaci, Coxiella burnetii, Mycoplasma pneumoniae, stafilococchi meticillino-resistenti, Escherichia coli e Klebsiella spp. produttori di carbapenemasi. Attività intermedia contro Enterococcus faecalis e faecium (tasso di resistenza 50% in più paesi dell’UE), Acinetobacter spp., Proteus spp. e Morganella spp. Specie per le quali la resistenza acquisita può essere un problema: Acinetobacter, Burkholderia cepacia, Pseudomonas aeruginosa. Tra i carbapenemi, meropenem ha lo spettro d’azione più ampio nei confronti dei Gram-negativi. Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Buona penetrazione nei tessuti. Tra i carbapenemi è quello che attraversa meglio la barriera emato-encefalica (soprattutto a meningi infiammate). Sepsi e shock settico, polmoniti gravi (comprese HAP e VAP), infezioni intra-addominali complicate, infezioni delle vie urinarie complicate, infezioni intra- e post-partum, infezioni dei tessuti molli complicate. Meningite batterica acuta e ascessi cerebrali. Trattamento di pazienti neutropenici febbrili in cui si sospetta la presenza di un’infezione batterica. Gram-positivi aerobi: Staphylococcus aureus (meticillino-sensibile), stafilococchi coagulasi negativi (meticillino-sensibili), Streptococcus agalactiae, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes. Gram-negativi aerobi: Enterobacteriaceae anche produttrici di ESβL, Citrobacter freundii, Enterobacter aerogenes, Enterobacter cloacae, Escherichia coli, Haemophilus influenzae Haemophilus parainfluenzae, Klebsiella pneumoniae, Klebsiella oxytoca, Moraxella catarrhalis, Morganella morganii, Proteus mirabilis, Proteus vulgaris, Serratia marcescens. Anaerobi: Bacteroides fragilis e Bacteroides spp., Clostridium spp. escluso Clostridium difficile, Eubacterium spp., Fusobacterium spp., Peptostreptococcus spp., Prevotella spp., Porphyromonas asaccharolytica, Actinomyces. Sono intrinsecamente resistenti: enterococchi (inclusi Enterococcus faecalis e faecium), Corynebacterium jeikeium, Aeromonas spp., Acinetobacter spp., Burkholderia cepacia, Pseudomonas aeruginosa, Stenotrophomonas maltophilia, Clostridium difficile, Lactobacillus spp., Legionella, Chlamydophila, Mycoplasma , Rickettsia spp., stafilococchi se meticillino-resistenti, Escherichia coli e Klebsiella spp. produttori di carbapenemasi. Attività intermedia contro Listeria monocytogenes. Buona penetrazione nei tessuti. Attraversa la barriera emato-encefalica (soprattutto a meningi infiammate), ma non è approvato nel trattamento delle meningiti. Gram-negativi aerobi : Enterobatteri, Haemophilus influenzae, Salmonella spp., Shigella spp., Neisseria spp., Yersinia, Aeromonas, Pasteurella, Pseudomonas aeruginosa Trattamento ospedaliero delle infezioni severe da Enterobatteri e da Pseudomonas aeruginosa e trattamento delle infezioni in pazienti allergici ai β-lattamici Infezioni comunitarie: sepsi e shock settico, infezioni di osso e tessuti molli (piede diabetico), infezioni ostetrico-ginecologiche, infezioni delle vie urinarie complicate, peritoniti, polmoniti, infezioni intra-addominali NB: E’ attualmente utilizzato come farmaco suicida in combinazione con altri carbapenemici nel trattamento di germi produttori di carbapenemasi (con meropenem; con doripenem ad alti dosaggi nelle polmoniti nosocomiali). Monobattami (β-lattamici, ma assenza di fenomeni allergici di tipo immediato dei β-lattamici, IgE mediati) Battericida Inibizione della sintesi della parete cellulare batterica. Antibiotico Azitromicina Claritromicina Ciprofloxacina Prulifloxacina Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Meccanismo d’azione Spettro d’azione Batteriostatico (battericida ad alte dosi) Blocca la sintesi proteica (subunità ribosomiale 50S). Gram-positivi: Streptococcus pyogenes, Streptococcus pneumoniae, Staphylococcus aureus, Corynebacterium diphteriae, Listeria monocitogenes, Clostridium spp. (tranne Clostridium difficile). Enterococcus spp è sempre resistente. In Italia Streptococcus pneumoniae e Streptococcus pyogenes sono resistenti ai macrolidi nel 30% dei casi circa (dati EARSNet 2014). Gram-negativi: Neisseiria meningitidis, Neisseria gonorrhoeae, Moraxella catharralis, Haemophilus influenzae, Bordetella pertussis,Campylobacter jejuni, Helicobacter pylori, Bacteroides melaninogenicus (Bacteroides fragilis è sempre resistente). Atipici intracellulari: Mycoplasma, Chlamydophila, Legionella, Ureaplasma. Diffondono bene nel distretto ORL e nelle vie respiratorie. Buona anche la penetrazione in cute e tessuti molli. Insoddisfacente il passaggio della barriera emato-encefalica e la diffusione nelle vie urinarie e nell’osso. Gram-positivi : Staphylococcus spp. oxacillino-sensibile, Bacillus anthracis. Scarsa attività su Streptococcus spp. Gram-negativi: Enterobacteriaceae, Pseudomonas aeruginosa, Campylobacter spp., Vibrio cholerae, Haemophylus spp., Moraxella catarrhalis, Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Salmonella typhi e paratyphi, Shigella spp., Yersinia enterocolitica. Scarsa attività su Acinetobacter spp. Atipici intracellulari: Mycoplasma, Chlamydophila, Legionella. Scarsa attività sugli anaerobi. Sono intrinsecamente resistenti: Actinomyces, Enteroccus faecium, Listeria monocytogenes, Stenotrophomonas maltophilia, Clostridium difficile, Mycoplasma genitalium, Ureaplasma urealitycum. In Italia più del 40% dei ceppi di Escherichia Coli, più del 50% dei ceppi di Klebsiella pneumoniae e quasi il 30% dei ceppi di Pseudomonas aeruginosa è resistente ai fluorochinoloni (dati EARS-Net 2014). Ottima penetrazione nella prostata. Modesta penetrazione nel fluido cerebro-spinale. Battericida Inibizione della sintesi del DNA batterico. Battericida Inibizione della sintesi del DNA batterico. Macrolidi Fluorochinoloni Gram-positivi : Staphylococcus spp. oxacillino-sensibile, Bacillus anthracis. Scarsa attività su Streptococcus spp. Gram-negativi: Enterobacteriaceae, Pseudomonas aeruginosa, Campylobacter spp., Vibrio cholerae, Haemophylus spp., Moraxella catarrhalis, Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Salmonella typhi e paratyphi, Shigella spp., Yersinia enterocolitica. Scarsa attività su Acinetobacter spp. Atipici intracellulari: Mycoplasma, Chlamydophila, Legionella. Scarsa attività sugli anaerobi. Sono intrinsecamente resistenti: Actinomyces, Enteroccus faecium, Listeria monocytogenes, Stenotrophomonas maltophilia, Clostridium difficile, Mycoplasma genitalium, Ureaplasma urealitycum. In Italia più del 40% dei ceppi di Escherichia Coli, più del 50% dei ceppi di Klebsiella pneumoniae e quasi il 30% dei ceppi di Pseudomonas aeruginosa è resistente ai fluorochinoloni (dati EARS-Net 2014). Infezioni a carico delle vie respiratorie superiori e inferiori (attenzione alle resistenze): sinusite, faringite, tonsillite, otite media acuta, bronchite acuta, polmonite da atipici acquisita in comunità. Pertosse. Infezioni della cute e dei tessuti molli da cocchi Gram-positivi meticillino-sensibili. Uretriti/cerviciti non gonococciche. Enterite da Campylobacter jejuni. Gastrite da Helicobacter pylori. Borreliosi. Polmoniti comunitarie (inclusa polmonite da atipici), riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva, infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie, infezioni delle vie urinarie complicate, prostatiti, gastroenteriti complicate, spondilodisciti, osteomieliti, artriti settiche, infezioni di artroprotesi, peritoniti (in polichemioterapia), colangiti/colecistiti, antrace inalatorio (profilassi e terapia post-esposizione). Off label: profilassi post-esposizione a soggetti con meningite meningococcica ed endocardite da microrganismi del gruppo HACEK. Infezioni delle vie urinarie Antibiotico Levofloxacina Meccanismo d’azione Spettro d’azione Battericida Inibizione della sintesi del DNA batterico. Gram-positivi: Staphylococcus spp. oxacillino-sensibile, Streptococcus spp., Listeria monocytogenes, Enterococcus faecalis. Gram-negativi: Enterobacteriaceae, Campylobacter spp., Vibrio cholerae, Haemophylus spp., Moraxella catarrhalis, Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Salmonella typhi e paratyphi, Yersinia enterocolitica, Shigella spp., Pseudomonas aeruginosa. Scarsa attività su Acinetobacter spp. e Stenotrophomonas maltophilia. Atipici intracellulari: Mycoplasma, Chlamydophila, Legionella. Anaerobi: Clostridium non difficile, Peptostreptococcus spp. Enterococcus faecium è intrinsecamente resistente. In Italia più del 40% dei ceppi di Escherichia Coli, più del 50% dei ceppi di Klebsiella pneumoniae e quasi il 30% dei ceppi di Pseudomonas aeruginosa è resistente ai fluorochinoloni (dati EARS-Net 2014). Norfloxacina Battericida Inibizione della sintesi del DNA batterico. Moxifloxacina Battericida Inibizione della sintesi del DNA batterico. Gentamicina Amikacina Battericida Blocca la sintesi proteica (subunità ribosomiale 30S). Fluorochinoloni Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Ottima penetrazione nella prostata. Modesta penetrazione nel fluido cerebro-spinale (utilizzare nelle meningiti se il germe ha una MIC⩽0.1–0.2 μg/mL) Polmoniti comunitarie (inclusa polmonite da atipici), riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva, sinusiti, infezioni delle vie urinarie complicate (incluse le pielonefriti), prostatiti, uretrite/salpingite, peritonite, colangiti/colecistiti, osteomielite, spondilodiscite, infezioni di artroprotesi, artrite settica. Off-label: infezione da Chlamydophila trachomatis, infezioni intra-addominali complicate/peritoniti (in polichemioterapia), diverticoliti, malattia infiammatoria pelvica, diarrea del viaggiatore. Gram-positivi: Staphylococcus spp. oxacillino-sensibile, Streptococcus spp., Listeria monocytogenes, Enterococcus faecalis. Gram-negativi: Enterobacteriaceae, Campylobacter spp., Vibrio cholerae, Haemophylus spp., Moraxella catarrhalis, Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Salmonella typhi e paratyphi, Yersinia enterocolitica, Shigella spp., Pseudomonas aeruginosa. Scarsa attività su Acinetobacter spp. e Stenotrophomonas maltophilia. Anaerobi: Clostridium non difficile, Peptostreptococcus spp. Enterococcus faecium è intrinsecamente resistente. In Italia più del 40% dei ceppi di Escherichia Coli, più del 50% dei ceppi di Klebsiella pneumoniae e quasi il 30% dei ceppi di Pseudomonas aeruginosa è resistente ai fluorochinoloni (dati EARS-Net 2014). Infezioni delle vie urinarie, prostatiti, sanguinamento da varici esofagee Come quello di levofloxacina con le seguenti differenze: - discreta attività su Staphylococcus aures oxacillino-resistente e su Enterococcus faecium; -spettro d’azione più ampio nei confronti degli anaerobi (Actinomyces, Bacteroides fragilis, Clostridium non difficile, Peptostreptococcus spp); - assenza di attività nei confronti di Pseudomonas aeruginosa. In Italia più del 40% dei ceppi di Escherichia Coli, più del 50% dei ceppi di Klebsiella pneumoniae e quasi il 30% dei ceppi di Pseudomonas aeruginosa è resistente ai fluorochinoloni (dati EARS-Net 2014). Ottima penetrazione nella prostata. Scarsa penetrazione nel fluido cerebro-spinale. Gram-negativi: Enterobacteriaceae, Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Yersinia enterocolitica, Brucella spp., Francisella tularensis, Pseudomonas aeruginosa. Gram-positivi: Staphylococcus aureus oxacillino-sensibile ed oxacillino-resistente. Sono intrinsecamente resistenti gli anaerobi e gli enterococchi. Potenziale effetto sinergico con le penicilline (ampicillina) nei confronti di Enterococcus spp. e Listeria monocytogenes. Ottima la diffusione nelle vie urinarie, buona quella del liquido sinoviale, meno soddisfacente quella nelle vie biliari, nel parenchima polmonare, nelle strutture dell’occhio. Scarso il passaggio della barriera emato-encefalica. Polmonite acquisita in comunità, riacutizzazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva, sinusite acuta, otite media, infezioni complicate della cute e dei tessuti molli, infezioni intra-addominali complicate, prostatiti, malattia infiammatoria pelvica lieve o moderata non associata ad ascesso tubo-ovarico o pelvico (in associazione ad altro antibatterico, ad esempio cefalosporina). Aminoglicosidi Usare sempre in polichemioterapia: endocardite, sepsi e shock settico, peritonite, infezioni dell’apparato genito-urinario, infezioni osteo-articolari, infezioni respiratorie, ustioni. Infezioni gravi da Enterococcus spp. (in associazione ad ampicillina). In polichemioterapia per infezioni da germi produttori di carbapenemasi. Amikacina, off-label: endoftalmite (intravitreale) 0.4 mg/0.1 mL soluzione fisiologica in combinazione con vancomicina. Antibiotico Vancomicina Teicoplanina Tetracicline Doxiciclina Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Meccanismo d’azione Spettro d’azione Battericida Inibisce la sintesi del peptidoglicano della parete batterica. Gram-positivi sia aerobi sia anaerobi: Staphylococcus aureus e stafilococchi coagulasi-negativi, anche oxacillino-resistenti, Streptococcus spp., Enterococcus faecalis, Enterococcus faecium, Corynebacteria J-K, Clostridium spp., Peptococcus, Peptostreptococcus, Listeria monocytogenes, actinomiceti e Bacillus spp. Sono intrinsecamente resistenti i seguenti Gram-positivi: Lactobacillus spp., Leuconostoc spp., Pediococcus spp., Erisipelothrix spp., alcuni ceppi di Streptococcus viridans. La vancomicina non è attiva in vitro contro i batteri Gram-negativi. Diffonde bene nella maggior parte dei tessuti (organi intra-addominali, cuore, liquido pleurico, peritoneale e sinoviale, ascessi, osso, tessuti molli). Meno buona la penetrazione nel parenchima polmonare e nella bile. Il 5-10% della concentrazione sierica passa la barriera emato-encefalica a meningi infiammate. Gram-positivi sia aerobi sia anaerobi: Staphylococcus aureus e stafilococchi coagulasi-negativi, anche oxacillino-resistenti, Streptococcus spp., Enterococcus faecalis, Enterococcus faecium, Clostridium spp., Corynebacteria J-K, Peptococcus, Peptostreptococcus, Listeria monocytogenes, actinomiceti e Bacillus spp. Sono intrinsecamente resistenti i seguenti Gram-positivi: Lactobacillus spp., Leuconostoc spp., Pediococcus spp., Erisipelothrix spp., alcuni ceppi di Streptococcus viridans. Alcuni ceppi di enterococchi resistenti alla vancomicina (ceppi VanB) mantengono la sensibilità alla teicoplanina. Diffonde bene nella maggior parte dei tessuti (organi intra-addominali, cuore, liquido pleurico, peritoneale e sinoviale, ascessi, osso, tessuti molli). Meno buona la penetrazione nel parenchima polmonare e nella bile. Meno adeguata nel trattamento delle endocarditi rispetto a vancomicina, ma più efficace nelle infezioni dell’osso. Non passa la barriera emato-encefalica. Battericida Inibisce la sintesi del peptidoglicano della parete batterica. Batteriostatico Blocca la sintesi proteica (subunità ribosomiale 30S). Glicopeptidi Gram-positivi: Staphylococcus spp. a volte anche meticillino-resistente, Streptococcus spp., Enterococcus spp. anche multi-resistente, Listeria monocytogenes, Actinomyces, Clostridium spp. non difficile, Bacillus antracis, Corynebacterium diphtheriae. Gram-negativi: Vibrio cholerae, Vibrio vulnificus, Ehrlichia spp., Bartonella spp., Haemophilus influenzae, Haemophilus ducreyi, Bordetella pertussis, Moraxella catarrhalis, Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Coxiella burnetii, Brucella spp., Yersinia spp., Francisella tularensis, Pasteurella, Helicobacter pylori. Batteri atipici intracellulari: Mycoplasma spp., Chlamydophila spp., Legionella spp., Ureaplasma urealyticum, Rickettsia spp. Spirochete: Borrelia, Leptospira. Microrganismi resistenti: Pseudomonas aeruginosa, Providencia, Bacterorides fragilis (circa il 50%). Attenzione all’alto tasso d’incidenza per MMSA e MRSA, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus gruppo B ed enterococchi. Segnalata resistenza fino al 50% anche per enterobatteri. Caratteristiche peculiari verso alcuni patogeni: - attività sinergica e superamento resistenze se associata ad aminoglicosidi (streptomicina) per Brucella; - addizione azione antibatterica e maggior diffusione intracellulare nei confronti di Coxiella burnetii e Chlamydophila se associata a fluorochinoloni; - attività sinergica e inibizione resistenze con rifampicina per Brucella, Chlamydophila e Coxiella (in questo caso somministrare 100mg x2/die di doxiciclina per concomitante interazione). Terapia delle infezioni gravi da Gram- positivi oxacillino-resistenti. Infezioni da Gram-positivi in soggetti allergici ai β-lattamici. Terapia empirica della febbre di origine indeterminata nel paziente neutropenico. Colite pseudomembranosa da Clostridium difficile (per os) non responsiva a metronidazolo o recidive. Terapia delle infezioni gravi da Gram-positivi oxacillino-resistenti. Infezioni da Gram-positivi in soggetti allergici ai β-lattamici. Terapia mirata delle infezioni complicate di cute/tessuti molli/medical devices/osso da cocchi Gram-positivi oxacillino-resistenti (anche in regime di terapia antibiotica parenterale domiciliare tre volte a settimana). Terapia empirica della febbre di origine indeterminata nel paziente neutropenico. Ottima penetrazione nei seni paranasali, nelle vie biliari, nel liquido sinoviale e nella placenta, nel liquido peritoneale e nei polmoni. Passa molto poco la barriera emato-encefalica (a meningi infiammate le concentrazioni liquorali sono il 10-26% di quelle sieriche), l’osso, la cute, il muscolo e il tessuto prostatico. Polmoniti atipiche, colera, infezioni stafilococciche cutanee, uretriti (prima scelta nelle non gonococciche, seconda scelta associata al ceftriaxone nelle gonococciche), cerviciti, linfogranuloma venereo, malattia infiammatoria pelvica, granuloma inguinale, tracoma, brucellosi (in associazione con rifampicina o gentamicina in base alla localizzazione), febbre Q, malattia di Lyme, febbre ricorrente, tifo esantematico ed altre rickettsiosi, bartonellosi, gastrite da Helicobacter pylori (in associazione). Off-label: trattamento alternativo nelle infezioni da MRSA, fase orale (in combinazione con rifampicina) nella terapia delle infezioni di protesi sostenute da MSSA o MRSA dopo terapia d’attacco per via endovenosa, terapia long-term nelle infezioni di protesi sostenute da MRSA e da MSSA e Propionibacterium spp., infezioni di cute/tessuti molli non gravi sostenute da MRSA acquisite in comunità. Antibiotico Daptomicina Tigeciclina Linezolid Rifampicina Meccanismo d’azione Spettro d’azione Battericida Inibizione della sintesi proteica e degli acidi nucleici tramite efflusso di potassio e depolarizzazione della cellula. Gram-positivi: Staphylococcus aureus, stafilococchi coagulasi negativi, anche oxacillino-resistenti e vancomicino-intermedi, Enterococcus faecium e faecalis anche vancomicina resistenti, Streptococcus pneumoniae penicillino-resistente, streptococchi gruppo A, B, C e G, Bacillus spp., Corynebacterium spp., Listeria monocytogenes, Peptostreptococcus spp., Clostrisium perfringens, Clostridium difficile. I Gram-negativi sono intrinsicamente resistenti. Batteriostatico Inibisce la sintesi proteica (subunità ribosomiale 30S). Lipopeptidi Glicilcicline Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Penetrazione soddisfacente in cute, tessuti molli ed osso. Passa la barriera emato-encefalica a meningi infiammate (5-10%). Inattivata dal surfattante alveolare. Infezioni complicate di cute e tessuti molli/ulcere diabetiche. Endocardite del cuore destro da cocchi Gram-positivi. Off-label: osteomieliti, artriti settiche, infezioni di protesi articolari. Azione sinergica con i β-lattamici antistafilococcici per batteriemia da MRSA. Gram-positivi : Staphylococcus aureus e stafilococchi coagulasi-negativi, anche oxacillino-resistenti e vancomicino-intermedi, Enterococcus faecalis e faecium, anche vancomicino-resistenti, Streptococcus pyogenes, Streptococcus anginosus spp., Streptococcus pneumoniae penicillino-resistente, Listeria spp., Prevotella spp., Peptostreptococcus spp., Clostridum perfringens e Clostridium difficile. Gram-negativi: Enterobacteriaceae, tra cui Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae produttrici di ESβL e resistenti ai carbapenemici, Salmonella spp., Serratia spp., Citrobacter spp., Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Pasteurella multocida, Stenotrophomona maltophilia, Acinetobacter baumannii, Bacteroides spp., Fusobacterium. Batteri atipici intracellulari : Mycoplasma, Chlamydophila, Legionella. Scarsa attività su Serratia spp., Proteus spp., Morganella spp., Providencia spp. e Burkholderia cepacia. Pseudomonas aeruginosa è intrinsecamente resistente. Diffonde bene nella maggior parte dei tessuti (peritoneo, polmone, cute e tessuti molli), ma non passa adeguatamente la barriera emato-encefalica. Batteriostatico Inibisce la sintesi proteica (subunità ribosomiale 50S). Attività contro le tossine batteriche Panton-Valentine Leukocidin (PVL), emolisina alpha e toxicshock syndrome toxin-1 stafilococciche. Gram-positivi: Staphylococcus aureus e stafilococchi coagulasi-negativi, anche oxacillino-resistenti e vancomicino-intermedi, Enterococcus faecalis e faecium, anche vancomicino-resistenti, streptococchi gruppo A, B, C e G, Streptococcus pneumoniae anche penicillino-resistenti, Corynebacterium spp., Listeria monocytogenes, Peptostreptococcus spp., Clostridium spp. non-difficile, Prevotella spp., Fusobacterium spp. Microrganismi resistenti: Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis, Neisseria spp., Pseudomonas spp., Enterobacteriaceae. Segnalata resistenza al linezolid negli enterococchi e negli stafilococchi coagulasi negativi (generalmente correlata a terapia prolungata e a presenza di materiali protesici o ascessi non drenati). Atipici intracellulari: Legionella , Mycoplasma, Chlamydophila hanno resistenza intermedia. Diffonde molto bene nel polmone, nei liquidi e nell’osso, fino al 70% delle concentrazioni sieriche sembra passare la barriera emato-encefalica. Battericida Inibizione dell’RNA-polimerasi DNA-dipendente con inibizione della trascrizione da DNA a mRNA. Gram-positivi: Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes, Listeria monocytogenes, Clostridum difficile, Clostridium septicum. Scarsa attività su Enterococcus faecalis. Gram-negativi: Neisseria gonorrhoeae, Neisseria meningitidis, Serratia spp., Haemophilus influenzae, Brucella spp., Rhodococcus equi, Helicobacter pylori, Rickettsia spp., Coxiella burnetii, Ehrlichia spp., Bacteroides fragilis, Bacteroides melaninogenicus. Atipici intracellulari: Legionella, Chlamydophila. Ampia distribuzione tissutale (osso, ascessi, polmone). Penetra bene nel bioflm sui medical devices. Circa il 20% delle concentrazioni sieriche attraversa la barriera emato-encefalica a meningi infiammate. Infezioni complicate intra-addominali (quando si può escludere il ruolo eziologico di Pseudomonas aeruginosa), infezioni complicate di cute e tessuti molli (escluso piede diabetico). Non utilizzare per HAP e VAP (dimostrata maggior mortalità e minor efficacia). Infezioni da enterobatteri resistenti ai carbapenemici, in caso di polmonite viene proposto l’utilizzo in dose doppia (off-label). Oxazolidinoni Polmoniti nosocomiali; infezioni della cute e dei tessuti molli da Gram-positivi. Off-label: infezioni di medical devices/osteomieliti sostenute da cocchi Gram-positivi oxacillino/vancomicino-resistenti, infezioni post-chirurgiche del sistema nervoso centrale (in alternativa a vancomicina). Rifamicine Rifampicina non deve mai essere somministrata in monoterapia (induce velocemente comparsa di resistenza). Gravi infezioni causati da batteri Gram-positivi multiresistenti (sepsi, endocardite, peritonite, ascessi, meningite post-neurochirurgica), osteomieliti croniche/infezioni di artroprotesi o mezzi di sintesi/infezioni di medical devices da stafilococchi. Non usare per meningite meningococcica ma solo per la decontaminazione nasale da meningococco in portatori asintomatici e la profilassi dei contatti con Neisseira meningitidis ed Haemophilus influenzae. Brucellosi/polmonite da Legionella/Bartonella (seconda scelta). In associazione per trattamento di infezioni da Klebsiella produttrice di carbapenemasi e da altri Gram-negativi multi resistenti. Antibiotico Trimetoprimsulfametoxazolo (cotrimoxazolo) Clindamicina Metronidazolo Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche Meccanismo d’azione Spettro d’azione Batteriostatico La combinazione di trimetoprim e sulfametoxazolo ha efficacia battericida. Inibiscono gli enzimi coinvolti nella sintesi dell’acido tetraidrofolico coinvolto nella sintesi batterica. Azione contro un ampio spettro di Gram-positivi e Gram-negativi aerobi. Gram-positivi: Staphylococcus aureus anche oxacillino-resistente, Staphylococcus epidermidis, Streptococcus pneumoniae, Listeria monocytogenes. Gram-negativi: Neisseira meningitidis, Neisseria gonorrhoeae, Moraxella catarrhalis, Haemophilus influenzae, Haemophilus ducreyi, Escherichia coli, Klebsiella spp., Burkholderia cepacia, Stenotrophomonas maltophilia, Yersinia enterocolitica, Brucella, Legionella. Scarsa attività su Salmonella spp., Shigella spp., Serratia spp. Intrinsecamente resistenti Pseudomonas aeruginosa, Acinetobacter spp., Proteus spp., Bacteroides fragilis (e la maggior parte degli altri anaerobi), Campylobacter, Streptococcus pneumoniae penicillino-resistenti e Rickettsiae. MRSA ha suscettibilità variabile. Altri batteri: Chlamydophila trachomatis, Nocardia, Brucella, Kalimmatobacterium granulomatis. Miceti: Pneumocystis jirovecii Protozoi: Toxoplasma gondii, Isospora belli,Cyclospora cayetanensis gondii. Passa bene in tutti i tessuti, buona la penetrazione a livello del sistema nervoso centrale. Le concentrazioni liquorali, peritoneali, del liquido pleurico e sinoviale sono circa l’80% di quelle sieriche. Batteriostatico Blocca la sintesi proteica (subunità ribosomiale 50S) e inibisce la produzione di tossine streptococciche e stafilococciche [Panton-Valentine Leukocidin (PVL), emolisina alpha e toxic-shock syndrome toxin-1]. Gram-positivi : Streptococchi gruppo A, B, C e G, Streptococcus pneumoniae, stafilococchi oxacillino-sensibili, talvolta anche oxacillino-resistenti, Bacillus antracis, Corynebacterium, Nocardia. Anaerobi: Actinomyces, Bacteroides spp. compreso Bacteroides fragilis, Peptostreptococcus spp., Fusobacterium spp., Clostridium perfringens, Prevotella melaninogenicus. In aumento ceppi di Bacteroides fragilis resistenti. Protozoi: Toxoplasma gondii, Pneumocystis jirovecii, Babesia spp. Non attivo su Enterococcus faecalis e faecium, Haemophilus influenzae, Neisseria meningitidis e gonorrhoeae, Clostridium difficile, Legionella, Ureaplasma, Mycoplasma pneumoniae, Chlamydophila, Listeria, Bordetella, Brucella, Pasteurella. Sono intrinsecamente resistenti: Pseudomonas spp., Acinetobacter spp., Enterobacteriaceae. Diffonde bene nella maggior parte degli organi e dei tessuti (soprattutto nell’osso e nel polmone). Buona penetrazione nelle raccolte ascessuali. Non passa la barriera emato-encefalica, neppure a meningi infiammate. Battericida Determina modificazioni strutturali del DNA batterico. Anaerobi obbligati, facoltativi e microaerofili: Bacteroides spp. compreso Bacteroides fragilis, Fusobacterium spp., Clostridium spp. compreso Clostridium difficile, Peptostreptococcus spp., Prevotella spp., Gardnerella vaginalis. Protozoi: Giardia lamblia, Entamoeba histolytica, Blastocystis hominis, Trichomonasvaginalis. Sensibilità variabile per Helicobacter pylori (resistenza nel 10-30%) e Mobiluncus. Assenza di attività su Actinomyces spp. (75%), Propionibacterium acnes, Lactobacillus spp. ed Eikenella corrodens. Diffonde bene nella maggior parte degli organi e dei tessuti. A meningi infiammate le concentrazioni liquorali sono uguali a quelle sieriche, in assenza di infiammazione sono pari al 45% di quelle sieriche. Penetra bene anche negli ascessi e nell’umor vitreo. Sulfamidici Bronchiti acute e infezioni comunitarie del distretto ORL, granuloma inguinale, nocardiosi, osteomieliti da MRSA, polmonite da Pneumocystis jirovecii, febbre Q, shigellosi, infezioni della cute e dei tessuti molli da MRSA, polmonite da Stenotrophomonas maltophilia, encefalite da Toxoplasma gondii, diarrea del viaggiatore, infezioni delle vie urinarie non complicate, pielonefriti e prostastiti. Per l’aumentato tasso di resistenza, non è più indicato nel trattamento delle malattie a trasmissione sessuale (uretrite gonococcica, ulcera molle, infezioni da Chlamydophila trachomatis). Lincosamidi Infezioni gravi da Streptococcus pyogenes (sepsi puerperale, fascite), polmonite ab ingestis/ascesso polmonare, peritoniti/ascessi endoaddominali, infezioni ginecologiche, infezioni stafilococciche di cute e tessuti molli, osteomielite, fratture esposte (con aminoglicoside), vaginosi, toxoplasmosi (con pirimetamina), pneumocistosi (con primachina). Nitroimidazoli Ascessi (cerebrali, epatici, polmonari) (in polichemioterapia), colite pseudo membranosa da Clostridium difficile, polmonite ab ingestis, infezioni ginecologiche, infezioni intra-addominali (in polichemioterapia), amebiasi, infezione da Giardia e da Trichomonas, tetano (nei pazienti allergici alle penicilline), vaginosi batterica, gastrite da Helicobacter pylori. Antibiotico Fosfomicina Nitrofurantoina Meccanismo d’azione Spettro d’azione Battericida Inibisce l’azione dell’enzima piruvil transferasi che catalizza la prima tappa della sintesi della mureina della parete batterica Gram-positivi: Staphyloccocus aureus e Staphylococcus epidemidis anche meticillino-resistenti, pneumococchi, enterococchi Gram-negativi: Neisseria, Escherichia coli, Salmonella, Shighella, Yersinia, Citrobacter, Serratia, Enterobacter, Proteus mirabilis e vulgaris, Heamophilus. Microrganismi variabilmente sensibili: Staphylococcus haemolyticus, Providencia, Klebsiella,Pseudomonas. Microrganismi resistenti: Staphylococcus saprophyticus, enterococchi, Proteus morganii e stuartii, Acinetobacter, Pasturella, Corynebacterium, Lysteria, anaerobi Gram-positivi e Gram-negativi, Chlamydophila e Mycoplasma. Per evitare l’insorgenza in vivo di ceppi resistenti è obbligatoria l’associazione con un altro antibiotico. Battericida Inibizione della sintesi degli acidi nucleici batterici Streptogramine Nitrofurani Gram-positivi: Staphyloccocus saprophyticus, streptococchi, enterococchi Gram-negativi: Escherichia coli, Klebsiella, Enterobacter, Serratia, Proteus mirabilis Microrganismi resistenti: Pseudomonas, Chlamydophila, Mycoplasma, Ureaplasma, Rickettsia. MSSA= methicillin-susceptible Staphylococcus aureus, Staphylococcus aureus meticillino-sensibile MRSA= methicillin-resistant Staphylococcus aureu, Staphylococcus aureus meticillino-resistente ESβL= extended-spectrum β-lactamases, β-lattamasi a spettro esteso Penetrazione tissutale Principali indicazioni cliniche La diffusione tissutale è molto buona. Si distribuisce diffusamente nei tessuti dell’organismo e raggiunge concentrazioni clinicamente rilevanti nel sangue, nei tessuti molli, nei polmoni, nell’osso, nel liquido cerebrospinale, negli essudati, nelle secrezioni bronchiali e nelle valvole cardiache. Trattamento delle infezioni stafilococciche nosocomiali (MRSA) a localizzazione meningea, ventricolare, osteoarticolare e polmonare in associazione ad altra molecola ad azione antistafilococcica. Trattamento delle infezioni da Pseudomonas in associazione ad aminoglicoside o penicillina o cefalosporina anti-Pseudomonas o con un fluorochinolone. Trattamento delle infezioni delle alte vie urinarie (in particolare da Serratia) in associazione con aminoglicoside. Per via orale nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie non complicate nella donna. Infezioni delle basse vie urinarie