Biolife Scheda Tecnica Italiana Srl N°401611 B I set. ’03 Pagina 1 di 2 LITMUS MILK Terreno differenziale per test batteriologici su prodotti lattiero caseari FORMULA TIPICA (G/L) Latte in polvere scremato 100 Litmus 0.75 PREPARAZIONE Sospendere 100 g di polvere con poca acqua distillata fredda fino ad ottenere una sospensione pastosa omogenea ed aggiungere quindi acqua fino a 1000 ml. Sterilizzare a vapore (100°C) ripetendo l’operazione per tre giorni successivi, rispettivamente per 60, 45 e 30 minuti. Alternativamente autoclavare a 121 °C per 5 minuti. Non surriscaldare. pH finale 6.5 +/- 0.2. DESCRIZIONE ED IMPIEGO Litmus Milk è utilizzato per il mantenimento e la coltivazione dei batteri del latte e per tests diagnostici basati sulla fermentazione del lattosio, sulla digestione o coagulazione della caseina e sulla tipica reazione di coagulazione di Clostridium perfringens. Il litmus (tornasole) incorporato nel terreno è un indicatore di pH e di ossidoriduzione; il latte scremato fornisce al terreno tre proteine fondamentali: caseina, lattoalbumina, lattoglobulina. Il terreno a pH 6.5 è di colore blu-rosa, quando esso è inoculato con microrganismi lattosio fermentanti, che producono acido lattico e occasionalmente acido butirrico, diventa di colore rosarosso per il viraggio del litmus; alcuni batteri che non fermentano il lattosio ma attaccano i peptoni con produzione di ione ammonio, provocano una colorazione blu-porpora del terreno. Alcuni microrganismi rimuovono l’ossigeno presente nel terreno per mezzo dell’enzima riduttasi, con riduzione del litmus alla leuco base di colore bianco. La coagulazione del terreno può essere indotta da due distinti fattori: 1) L’acido lattico, originatosi dalla fermentazione del lattosio, si unisce al calcio caseinato formando il caseinogeno che precipita come coagulo insolubile; 2 L’enzima rennina provoca una coagulazione alcalina del terreno trasformando la caseina in procaseina, in presenza di ioni calcio. Il fenomeno della “peptonizzazione” è dovuto alla digestione della caseina e si manifesta con una chiarificazione del terreno. La rottura del coagulo indica l’avvenuta produzione di gas da parte della flora microbica presente. Per la determinazione di Clostridium perfringens nell’acqua si devono inoculare provette di Litmus Milk, bollito di recente, con quantità diverse di campione e scaldare a 80°C per 10-15 minuti per eliminare le forme vegetative. Incubare per 5 giorni a 37°C e osservare giornalmente se vi è presenza del tipico coagulo che gli autori americani chiamano “stormy clot”. Nella tabella sottostante sono indicate le caratteristiche colturali di alcuni microrganismi su Litmus Milk. Microrganismo Caratteristiche colturali Pseudomonas aeruginosa peptonizzazione Pseudomonas putida reazione alcalina Citrobacter freundii reazione acida Lactobacillus bulgaricus reazione acida-coagulo Lactobacillus acidophilus reazione acida-coagulo Clostridium perfringens reazione acida-gas-coagulo Listeria monocytogenes riduzione CONSERVAZIONE Conservare a 10-30°C al riparo della luce, in luogo asciutto. In queste condizioni il terreno è valido fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Non utilizzare oltre questa data. Una volta aperto, conservare il prodotto mantenendo il tappo del contenitore ben chiuso. Eliminare se vi sono segni evidenti di deterioramento della Biolife Italiana S.r.l. Viale Monza 272, 20128 Milano. Tel. n° 02-25209.1, Fax n° 02-2576428, E-mail: [email protected] ; sito Web: www.biolifeit.com Biolife Italiana Srl Scheda Tecnica N°401611 B I set. ’03 Pagina 2 di 2 polvere (modifiche del colore, indurimento della polvere ecc.). Conservare le provette ed i flaconi preparati in laboratorio per un massimo di 7 giorni a 2-8°C PRECAUZIONI E SICUREZZA DEGLI OPERATORI Il preparato qui descritto non è classificato come pericoloso ai sensi della legislazione vigente né contiene sostanze pericolose in concentrazioni ≥1%. Come per tutti i terreni in polvere anche sua la manipolazione deve essere effettuata con una adeguata protezione delle vie respiratorie. Il prodotto qui descritto è solo per uso diagnostico in vitro e deve essere usato in laboratorio, da operatori adeguatamente addestrati, con metodi approvati di asepsi e di sicurezza nei confronti degli agenti patogeni. Sterilizzare le provette dopo il loro uso e prima dell’eliminazione come rifiuto. BIBLIOGRAFIA • Mac Faddin, J.F. (1976) - Biochemical Tests for Identification of Medical Bacteria. Baltimore: The William and Wilkins Company. • Ministry of Health (1956) - Public Health Laboratory Service Water Commitee. The Bacteriological Examination of Water Supplies. 3rd edition, HMSO, London. CONFEZIONI 4016111 4016112 Litmus Milk, Litmus Milk, 100 g (1 l) 500 g (5 l) Biolife Italiana S.r.l. Viale Monza 272, 20128 Milano. Tel. n° 02-25209.1, Fax n° 02-2576428, E-mail: [email protected] ; sito Web: www.biolifeit.com