Scheda Tecnica - Mascia Brunelli

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Biolife
Italiana Srl
Scheda Tecnica
N°402175 B I-3 5/2004 Pagina 1 di 2
UREA AGAR BASE - CHRISTENSEN
Terreno in polvere e pronto all’uso in provetta
per il test dell’ureasi
FORMULA TIPICA (g/l)
Peptone
Glucosio
Sodio cloruro
Potassio fosfato monobasico
Rosso fenolo
Agar
1.000
1.000
5.000
2.00
0.012
15.000
PREPARAZIONE DEL TERRENO IN POLVERE
Sospendere 21 g di polvere in 950 ml di acqua distillata fredda. Portare ad ebollizione sotto
agitazione, distribuire ed autoclavare a 121°C per 15 minuti. Raffreddare a 50°C ed aggiungere 50 ml
di una soluzione di urea al 40% sterilizzata per filtrazione (cat. n. 42211601). Distribuire in provette e
fare solidificare a becco di clarino.
pH finale 6,8 ± 0.2.
DESCRIZIONE
Urea Agar Base è preparato in accordo alla modificazione di Christensen della formula di Stuart e coll.
ed alla formulazione indicata da ISO 6579. L’aggiunta di peptone di carne e del glucosio e la riduzione
della concentrazione del tampone fosfato rendono il terreno utilizzabile non solo per la determinazione
dell’enzima ureasi sulle colture di Proteus ma anche su quelle di altri microrganismi più difficili da
coltivare quali gli enterococchi ed i lieviti (Criptococcus).
IMPIEGO ED INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
Inoculare il terreno pesantemente con il materiale microbico prelevato da una colonia, sulla superficie
del becco di clarino. Non inoculare in profondità per avere il colore di controllo della reazione negativa.
I microrganismi che possiedono l’attività ureasica idrolizzano l’urea con produzione di ioni ammonio e
con conseguente viraggio dell’indicatore verso il rosso-ciclamino (pH alcalino). Su Urea Agar Base,
addizionato di urea, Proteus attacca il substrato rapidamente e dopo 6 ore di incubazione è ben
visibile la reazione rosso ciclamino sul becco di clarino e parzialmente anche sul fondo della provetta.
Dopo 24 ore il colore rosso sarà penetrato completamente in tutto il terreno.
I ceppi ureasi positivi di Enterobacter, Citrobacter Klebsiella idrolizzano l’urea meno rapidamente,
mostrando una scarsa penetrazione del colore nel terreno entro le 6 ore di incubazione e richiedono
3-5 giorni di incubazione per la completa diffusione della reazione sul fondo della provetta.
LIMITI
Per facilitare la crescita microbica e l’utilizzo dell’urea non inoculare partendo da una crescita in brodo.
Incubazioni prolungate potrebbero dare luogo a falsi positivi; quando si prevede una lunga
incubazione incubare anche una provetta non inoculata per verificare il fenomeno dell’idrolisi
spontanea dell’urea. Non riscaldare le provette di Urea Agar a becco di clarino. I ceppi di Proteus
sviluppano una reazione positiva dopo 6 ore di incubazione, non prolungare la permanenza in
termostato di queste provette. Le provette di Urea Agar non sono idonee per una valutazione
quantitativa dell’idrolisi dell’urea.
CONTROLLO QUALITÀ DELL’UTILIZZATORE
Controllo ureasi positivo
P.mirabilis ATCC 25933
Controllo ureasi negativo
E.coli ATCC 25922
Incubazione a 37°C per 24 h
CONSERVAZIONE
Terreno in polvere: conservare a 10-30°C al riparo della luce, in luogo asciutto. In queste condizioni il terreno è
valido fino alla data di scadenza indicata in etichetta. Non utilizzare oltre questa data. Eliminare se vi sono segni
evidenti di deterioramento della polvere (modifiche del colore, indurimento della polvere ecc.)
Terreno pronto all’uso in provetta: conservare a 2-8°C fino alla data di scadenza indicata in etichetta.
Biolife Italiana S.r.l. Viale Monza 272, 20128 Milano. Tel. n° 02-25209.1, Fax n° 02-2576428,
E-mail: [email protected] ; sito Web: www.biolifeitaliana.it
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N°402175 B I-3 5/2004 Pagina 2 di 2
PRECAUZIONI E SICUREZZA DEGLI OPERATORI
Terreno in polvere: il preparato qui descritto non è classificato come pericoloso ai sensi della legislazione
vigente né contiene sostanze pericolose in concentrazioni 1%. Come per tutti i terreni in polvere, la sua
manipolazione deve essere effettuata con una adeguata protezione delle vie respiratorie.
Terreno pronto all’uso in provetta: Il preparato qui descritto non è classificato come pericoloso ai sensi della
legislazione vigente né contiene sostanze pericolose in concentrazioni 1%.
I prodotti qui descritti sono solo per uso diagnostico in vitro e devono essere usati in laboratorio, da operatori
adeguatamente addestrati, con metodi approvati di asepsi e di sicurezza nei confronti degli agenti patogeni.
Sterilizzare le provette dopo il loro uso e prima dell’eliminazione come rifiuto.
BIBLIOGRAFIA
•Christensen, W.B. (1946) - J. Bact., 52, 461-466.
•ISO 6579 Microbiology of food and animal foodstuff - Horizontal method for the detection of Salmonella spp.
2002.
•Stuart, C.A., Von Stratum, E. and Rustigian R. (1945) - J. Bact. 48, 437.
CONFEZIONI
Terreno in polvere
4021752
Urea Agar Base-Christensen
Terreno pronto all’uso
552175
Urea Agar
500 g (23.8 l)
20 provette a becco di clarino
IVD
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