Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta"
Servizio Prevenzione e Protezione Dipartimentale
DCMIC/SIC/DOC.12.093
24.09.2012 - agg. 0
Laboratorio Studenti –- DVR generico locale 116h
firma
RADRL
Cod.
pericolo
1
1.1
1.2.2.4
1.3
1.3.2
denominazione corso
Descrizione
Pericolo
Descrizione
Rischio
Presenza di
trasformatore
elettrico con
protezioni carenti
contro i contatti
diretti
Rischio per la
sicurezza:
elettrocuzione
Presenza di
possibili cause di
incendio /
esplosione
Rischio per la
sicurezza:
incendio,
esplosione
P
D
M
R
data
Descrizione Intervento
PERICOLI PER LA SICUREZZA
Aree locali spazi di lavoro e transito
Installare protezioni e barriere per
proteggere i cavi ed impedire contatti
diretti con parti in tensione
Incendio, esplosione
Ridurre il carico di incendio, prevedere il
deposito o confinamento in appositi
magazzini o armadi a sicurezza delle
sostanze infiammabili, comburenti o in
grado di generare atmosfere esplosive.
Vietare o definire corrette procedure per
l’uso di fiamme libere o altre possibili
fonti di innesco. Depositare
separatamente combustibili e
comburenti.
DPI
NOTE
Trasformatore non
accessibile se non
intenzionalmente; affissa
segnalazione di sganciare la
tensione sull’interruttore
posto nel quadro elettrico del
laboratorio preparazioni
prima di qualsiasi intervento;
predisporre protezione dei
cavi
Sostanze infiammabili,
comburenti o in grado di
generare atmosfere esplosive
stoccate in armadi aspirati di
sicurezza; divieto di uso
fiamme libere; predisposta
procedura per stoccaggio dei
prodotti in base alle
caratteristiche di pericolosità
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
Politecnico di Milano
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta"
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file: 841090182
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1.3.2.2
Armadio aspirato
in cui vengono
stoccati solventi
per circa 75 litri
Rischio per la
sicurezza:
incendio
Definire procedure di sicurezza per
utilizzo e stoccaggio dei solventi
infiammabili
1.3.2.2
Armadi con ante a
vetro non
infrangibile
Rischio per la
sicurezza:
danni fisici per
rottura vetro
Sostituire vetro con cristallo di sicurezza
o definire procedure
1.4
1.4.2
1.4.2.3
1.4.5
1.4.6
Preparati e sostanze chimiche pericolose
Ridurre al minimo strettamente
necessario la presenza di sostanze
chimiche pericolose e prevedere la loro
conservazione in locali o armadi idonei.
Presenza o
generazione di
preparati e
sostanze chimiche
pericolose.
Rischio per la
sicurezza:
Intossicazioni,
ustioni,
infortuni e
rischi per
l’ambiente
Movimentazione e Rischio per la
travaso di reattivi
sicurezza:
chimici: pericolo
esposizione a
di lesioni alle
sostanze
persone
chimiche
pericolose
Mancanza o
Rischio per la
carenza negli
sicurezza:
ambienti di lavoro, Intossicazioni,
deposito ed
incendio,
utilizzo degli
esplosioni,
agenti chimici.
ustioni,
infortuni e
rischi per
l’ambiente
Carenza nei
Rischio per la
dispositivi per il
sicurezza:
Definire procedure di sicurezza per il
travaso di sostanze chimiche pericolose
prevedere sistemi contro la fuga, lo
sversamento e la propagazione delle
sostanze.
Definire procedure di conservazione e
stoccaggio.
Prevedere la conservazione degli agenti
chimici in contenitori adeguati e
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DCMIC/SIC/IOP.11.031)
Definite procedure di
sicurezza per utilizzo e
stoccaggio dei solventi
infiammabili
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
DCMIC/SIC/IOP.11.031;
DCMIC/SIC/IOP.10.16)
Esposta apposita
cartellonistica
Camice, guanti,
occhiali e
calzature da
laboratorio.
Definite procedure di
sicurezza per utilizzo e
stoccaggio di sostanze
chimiche pericolose
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
DCMIC/SIC/IOP.11.031;
DCMIC/SIC/IOP.10.16)
Definite procedure di
sicurezza per il travaso di
sostanze chimiche pericolose
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
DCMIC/SIC/IOP.11.031;
DCMIC/SIC/IOP.10.16)
Definite procedure di
sicurezza contro la fuga, lo
sversamento e la
propagazione delle sostanze
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
DCMIC/SIC/IOP.11.03)
Definite procedure di
sicurezza per utilizzo e
1.5
1.5.3
1.7
1.7.6
1.8
1.8.4.3
2
2.3
2.3.1
contenimento, il
trasporto, la
distribuzione e
l’utilizzo.
Intossicazioni,
incendio,
esplosioni,
ustioni,
infortuni e
rischi per
l’ambiente
Mancanza o
carenza di
manutenzione
ordinaria
Rischio per la
sicurezza.
Esplosione
sversamenti,
rilasci.
Mancanza o
carenza nella
definizione delle
procedure, nelle
modalità di
impiego,
formazione ed
informazione dei
lavoratori
Rischio per la
sicurezza: Urti,
schiacciamenti,
tagli e
abrasioni,
rumore,
possibile
proiezione di
pezzi, ustioni,
amputazioni.
Armadi non fissati
a muro
Rischio per la
sicurezza:
danni
meccanici
provvisti di etichettatura conforme alle
indicazioni normative.
Apparecchi ed impianti in pressione
Definire ed attuare procedure di
manutenzione e verifica periodica.
Macchine e attrezzature di lavoro.
Definire strumenti per l’informazione sui
rischi specifici.
Movimentazione di materiali, persone ed immagazzinamento.
Provvedere il fissaggio degli armadi a
parete
stoccaggio di sostanze
chimiche pericolose
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
DCMIC/SIC/IOP.11.031;
DCMIC/SIC/IOP.10.16)
Definite procedure di
manutenzione del Rotavapor;
predisposto registro di
manutenzione periodica.
Formazione di base e
specifica erogata prima dello
svolgimento dell’attività di
laboratorio
(DCMIC/SIC/MOD.12.102)
Intervento da effettuare
PERICOLI PER LA SALUTE
Presenza di agenti chimici, biologici, cancerogeni, mutageni e pericolosi per la riproduzione, agenti che rendono le lavorazioni insalubri.
Carenza o
Rischio per la
Reperire e mettere a disposizione dei
Camice, cuffie,
Schede di sicurezza
mancanza di
salute:
lavoratori le schede di sicurezza degli
occhiali, guanti,
disponibili sulla repository
documentazione
Sviluppo di
agenti chimici; Definire programmi di
calzature da
della sicurezza nella intranet
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malattie
professionali
dovute ad
esposizione.
2.3.2
Presenza o
generazione di
sostanze che
rendono le
lavorazioni
insalubri
Rischio per la
salute:
Sviluppo di
malattie
professionali
dovute ad
esposizione.
2.3.6
Carenza nei
dispositivi per il
contenimento, il
trasporto, la
distribuzione e
l’utilizzo.
Rischio per la
salute:
Sviluppo di
malattie
professionali
dovute ad
esposizione
formazione e procedure che prevedano la
consultazione delle schede di sicurezza
prima dell’utilizzo. Classificare ed
etichettare tutte le sostanze presenti.
Istituire i registi di esposizione previsti
per legge. Istituire i registri per la
presenza e l’uso di sostanze soggette ad
autorizzazione.
Definire procedure di prelievo, utilizzo,
conservazione e smaltimento di sostanze
pericolose; definire ed attuare piani di
formazione iniziale ed aggiornamenti
periodici per tutti i lavoratori esposti.
Prevedere l’utilizzo delle sostanze
pericolose in ambienti confinati o sotto
cappa. Installare sistemi di aspirazione
localizzata. Eliminare o sostituire le
sostanze pericoloso con quelle che lo
sono meno. Segnalare i nominativi del
personale esposto all’ufficio del medico
competente per avere giudizio preventivo
di idoneità e per programmare la
sorveglianza sanitaria o, in caso di
esposizione ad agenti biologici, eventuali
vaccinazioni o profilassi. Definire
distribuire ed addestrare i lavoratori
all’uso dei DPI. Comunicare
immediatamente al medico competente la
presenza di lavoratrici gestanti per la
valutazione dell’idoneità alla mansione.
Prevedere la conservazione degli agenti
chimici in contenitori adeguati e
provvisti di etichettatura conforme alle
indicazioni normative. Prevedere la
movimentazione ed il trasporto degli
agenti chimici con sistemi dedicati e su
percorsi non promiscui e dedicati.
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laboratorio o
antinfortunistiche,
schermi,
maschere,
autorespiratori
dipartimentale; definite
procedure per l’utilizzo in
sicurezza dei prodotti chimici
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
DCMIC/SIC/IOP.11.031;
DCMIC/SIC/IOP.10.16)
Camice, cuffie,
occhiali, guanti,
calzature da
laboratorio o
antinfortunistiche,
schermi,
maschere,
autorespiratori
Definite procedure
Camice, cuffie,
occhiali, guanti,
calzature da
laboratorio o
antinfortunistiche,
schermi,
maschere,
autorespiratori
Definite procedure di
sicurezza per utilizzo e
stoccaggio di sostanze
chimiche pericolose
(DCMIC/SIC/PGE.11.006;
DCMIC/SIC/IOP.11.031;
DCMIC/SIC/IOP.10.16)
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