Capitolato Speciale OSSIGENO LIQUIDO FU

Via Marconi, 38 - 24068 SERIATE (BG)
Tel. 035/3063771 Telefax 035/3063708
C.F. e P.IVA n° 02585160167
E-mail: [email protected]
Internet: www.bolognini.bg.it
_____________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA DI OSSIGENO LIQUIDO F.U. USO
TERAPEUTICO E NOLEGGIO IMPIANTI DI STOCCAGGIO E VAPORIZZAZIONE
per il periodo 01.09.2008 – 31.08.2012
Codice Identificativo Gara (CIG) n.012155565A
ART. n. 1: Oggetto della fornitura
ART. n. 2: Normativa di riferimento e modalità di presentazione dell’offerta
ART. n. 3: Condizioni di fornitura e modalità di consegna
ART. n. 4: Rispondenza alle normative vigenti, controlli, prove e collaudi
ART. n. 5: Deposito cauzionale definitivo e documenti
ART. n. 6: Stipulazione del contratto
ART. n. 7: Spese ed oneri contrattuali
ART. n. 8: Presentazione fatture e modalità pagamenti
ART. n. 9: Revisione prezzi
ART. n.10: Divieto di cessione e di subappalto della fornitura
ART. n.11: Controversie
ART. n.12: Risoluzione del contratto
ART. n.13: Raggruppamenti temporanei di imprese
ART. n.14: Quantità previste
ART. n.15: Caratteristiche tecniche
ART. n.16: Offerta Economica
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Via Marconi, 38 - 24068 SERIATE (BG)
Tel. 035/3063771 Telefax 035/3063708
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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA DI OSSIGENO LIQUIDO F.U. USO
TERAPEUTICO E NOLEGGIO IMPIANTI DI STOCCAGGIO E VAPORIZZAZIONE
per il periodo 01.09.2008 – 31.08.2012
ART. n.17: Aggiudicazione della fornitura
ART. n.18: Assicurazione
ART. n.19: Estensione del contratto
ART. n.20: Convenzioni ai sensi dell’art. n.26 della legge 488/1999
ART. n.21: Ritiro degli impianti a noleggio
ART. n.22: Condizioni particolari
ART. n.23: Mutamento condizioni iniziali
ART. n.24: Trattamento dei dati personali
ART. n.25: Applicazione norme codice civile
ART. n.26: Rinvio
Il Responsabile del procedimento: Dr. Felice Petrella (tel. 035/3063771)
Il Funzionario competente: Rag. Giovanni Ruggeri (tel. 035/3063816)
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ART. N.1: OGGETTO DELLA FORNITURA
Oggetto del presente Capitolato Speciale è la fornitura di
OSSIGENO LIQUIDO F.U. USO TERAPEUTICO E NOLEGGIO
IMPIANTI DI STOCCAGGIO E VAPORIZZAZIONE
per il periodo 01.09.2008 – 31.08.2012
Il contratto di fornitura potrà decorrere anche successivamente alla data sopra indicata in
relazione alla durata della procedura di gara ed alle esigenze organizzative dell’Azienda
Ospedaliera, lasciando invariato il periodo della durata della fornitura.
Peraltro, sarà facoltà di questa Amministrazione procedere ad un differimento dei termini di
scadenza del rapporto contrattuale per un periodo massimo di sei mesi oltre la durata prevista,
nelle more dell’espletamento della nuova gara d’appalto, alle condizioni tutte di cui al presente
Capitolato Speciale ed ai prezzi stabiliti dal verbale di aggiudicazione, senza che l’Aggiudicatario
possa pretendere alcun indennizzo.
I quantitativi approssimativi sono quelli indicati al successivo ART. n. 14.
Tuttavia l’Aggiudicatario sarà tenuto alla somministrazione di tutte le maggiori quantità che
dovessero occorrere all'Azienda Ospedaliera, ai prezzi ed alle condizioni di cui al presente
Capitolato Speciale, senza che possa avanzare alcuna pretesa.
Lo stesso Aggiudicatario non potrà pretendere risarcimenti o muovere eccezioni nel caso di minori
quantità richieste.
Inoltre quest’Azienda appaltante si riserva
a suo insindacabile giudizio di non procedere
all’attuazione della presente procedura di gara, per la fornitura di cui all’oggetto, per l’adesione alla
convenzione CONSIP o al Consorzio delle Aziende Sanitarie della Regione Lombardia, o
adesione a contratti aggiudicati da altra Azienda Sanitaria o a procedure telematiche della
Pubblica Amministrazione, oppure per altri motivi, purché economicamente più vantaggiose.
Infine, qualora l’Azienda Ospedaliera dovesse individuare procedure organizzative diverse
da quelle attuali, sarà facoltà risolvere il contratto in corso previo preavviso scritto di tre
mesi: anche in tal caso, la Ditta aggiudicataria non potrà pretendere compensi o muovere
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eccezioni.
ART. N.2:
NORMATIVA DI RIFERIMENTO E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
DELL’OFFERTA
La gara verrà esperita con l'osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con
particolare riferimento al D.Lgs n.163 del 12.04.2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, al Regolamento
Aziendale interno approvato con delibera n.428 del 30.05.2007 e sulla base del presente
Capitolato Speciale e degli atti tutti predisposti da questa Amministrazione.
In caso di contrasto tra le disposizioni del presente Capitolato e quelle contenute in qualsiasi atto
di gara o contrattuale, verrà privilegiata l'interpretazione più favorevole all'Amministrazione
dell'Azienda Ospedaliera.
Allegati al presente Capitolato Speciale, e parte integrante dello stesso, sono i seguenti
documenti:
−
Bando di gara integrale;
−
Autocertificazione;
−
Dichiarazione di accettazione;
−
Modulo d’offerta economica;
BUSTA n. 1: OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica sottoscritta dal Legale rappresentante o persona abilitata ad impegnare
l’offerente, dovrà essere inserita in una busta (busta n.1), compilando, il modulo predisposto
dall’Azienda Ospedaliera, unitamente al documento richiesto all’art. n.17 del presente Capitolato
Speciale d’Appalto.
La busta n. 1 dovrà:
− essere sigillata con ceralacca,
− riportare la dicitura “contiene offerta economica”
− riportare la ragione sociale della Ditta.
BUSTA n. 2: DOCUMENTI AMMINISTRATIVI/TECNICI
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La busta n.2, dovrà contenere ai fini dell’ammissione della gara, pena l’esclusione, i sotto
indicati documenti:
A) Autocertificazione attestante l’inesistenza a carico della Società e dei suoi legali rappresentanti
di alcun provvedimento limitativo della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione,
anche ai sensi della vigente normativa “antimafia” (modulo allegato);
B) Dichiarazione di accettazione delle condizioni riportate negli atti di gara (modulo allegato);
C) Idonee dichiarazioni bancarie di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi di
legge a dimostrazione della capacità finanziaria ed economica della ditta concorrente (art. n.41,
comma 1, lettera a) del D.Lgs 163/2006).
D) Elenco e descrizione degli impianti di stoccaggio e vaporizzazione che saranno forniti a
noleggio suddivisi per ogni Ospedale. (art. n.42, comma 1, lettera l) del D.Lgs 163/2006).
E) Tabella di conversione coefficienti.
F) Certificazioni attestante l'esistenza di un Sistema di Assicurazione della Qualità Aziendale
conforme alle seguenti Norme:
−
UNI EN ISO 9001:2000 per la produzione e il trasporto di gas medicinali;
−
UNI EN ISO 14001:2004 per lo stabilimento di produzione dell’Ossigeno Medicinale
−
UNI EN ISO 13485:2004 per la fabbricazione di impianti gas medicinali (progettazione,
installazione, assistenza e manutenzione);
−
Certificato CE del Tipo ai sensi della Direttiva 97/23/CEE (PED) per l’installazione di
serbatoi criogenici;
−
Abilitazione al rilascio di certificato conforme alla Legge 46/90 lettera A) ed E);
(in fotocopia autenticata e/o fotocopia con dichiarazione sottoscritta da parte del Legale
Rappresentante (allegata fotocopia del documento di identità), resa ai sensi del DPR n. 445 del
28.12.2000). (art. n. 42, comma 1, lettera m) del D.Lgs 163/2006)
G) Attestazione certificante l’abilitazione a marcare CE gli impianti gas medicinali secondo il D.
Lgs. 46/97 (la direttiva 93/42/CEE) e nello specifico:
−
Impianti distribuzione gas medicali compressi.
H) Quadro di programmazione, in ordine ai tempi di installazione e collaudo degli impianti.
I)
Attestato di “avvenuto sopralluogo” rilasciato dall’A:O: Bolognini.
J) Attestazione SOA categoria OS3 classifica almeno I°.
K) Autorizzazione Ministeriale per la produzione primaria dei gas medicinali: Ossigeno Liquido
F.U.
L) Autorizzazione Ministeriale per la distribuzione dei Gas Medicinali: Ossigeno F.U.
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M) Dichiarazione inerente l’informativa ai sensi dell’art.7 del D.Lgs 626/94.
N) In attuazione dell’art.1 comma n.65 e n.67 della Legge n.266/2005, la ricevuta in originale del
versamento pari a Euro 30,00, nella quota prevista dalla succitata legge per la Ditta
partecipante, ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di
un documento d’identità in corso di validità.
O) Ai sensi dell’art. n.75 del D.Lgs n.163 del 12.04.2006, una garanzia provvisoria nella misura
dell’1% circa della fornitura prevista, per un importo di Euro 2.900,00= (Duemilanovecento/00)
La garanzia potrà consistere in:
−
fideiussione bancaria o assicurativa con validità di almeno 180 giorni dalla data di
presentazione dell’offerta;
−
ricevuta dell'effettuato deposito, a titolo di cauzione, in contanti o in titoli presso il Tesoriere
dell'Azienda Ospedaliera - Banca Popolare di Bergamo - BPU, Agenzia di Seriate Via Italia,
n. 24 - 24068 Seriate (BG).
Inoltre ai sensi del comma n.8 del succitato articolo, la succitata garanzia dovrà essere
corredata, a pena di esclusione, dell’impegno di un fidejussore a rilasciare la garanzia
fidejussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. n.113 del D.Lgs n.163 del 12.04.2006,
qualora l’offerente risultasse affidatario.
P) Elenco dei documenti presentati (anche per le A.T.I.).
Inoltre le Ditte partecipanti dovranno indicare, su ogni singolo documento presentato, la lettera di
riferimento sopra indicata.
Nel caso di raggruppamenti temporanei, la documentazione amministrativa di cui sopra, dovrà
essere presentata nei seguenti modi:
• da tutte le singole aziende raggruppate ai punti A), B);
• dal raggruppamento temporaneo nel suo complesso ai punti C), D) E), F), G), H), I), J), K), L),
M), N), O), P) comunque in proporzione alle singole quote di partecipazione.
La busta n.2 dovrà:
− essere chiusa e sigillata con ceralacca;
− riportare la dicitura «contiene documenti amministrativi/tecnici»
− riportare la ragione sociale della Ditta.
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Si precisa che l’offerta sarà dichiarata nulla, determinando la conseguente esclusione dalla
gara, nei seguenti casi:
− se non è corredata di tutti i documenti richiesti;
− se manca anche una sola delle dichiarazioni previste nel presente Capitolato Speciale;
− se pervenuta oltre il termine perentorio indicato;
− se non risponde alle prescrizioni minime del Capitolato Speciale.
Il plico contenente le buste n.1 e n.2 dovrà:
− essere chiuso e sigillato mediante ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura dal proprio
Legale Rappresentante;
− riportare la ragione sociale della Ditta (con evidenziato il proprio numero di fax);
− riportare il tipo di fornitura oggetto della gara;
− l’indicazione del lotto e/o lotti ai quali si intende partecipare;
− essere indirizzata e fatta pervenire all’Azienda Ospedaliera “Bolognini” di Seriate (BG), Unità
Operativa Affari Generali e Legali Ufficio Protocollo, Via Marconi, n.38 - 24068 Seriate (BG).
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEL PLICO
Il plico dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 18.04.2008.
− con raccomandata A.R. a mezzo del servizio postale, ovvero;
− con raccomandata a mezzo di agenzia autorizzata, ovvero;
− direttamente a mano.
Il recapito del plico rimarrà ad esclusivo rischio del mittente e non saranno accettati reclami se, per
qualsiasi motivo, esso non avverrà entro i termini indicati.
Non saranno neppure accettate altre offerte anche se sostitutive o integrative di precedenti.
Inoltre, prima di procedere all’apertura dei plichi delle offerte presentate, in applicazione dell’art.
n.48 del D.Lgs. n.163 del 12.04.2006 “Controllo sul possesso dei requisiti”, il giorno
22,04.2008 alle ore 14.30 (aula C), si procederà a richiedere ad un numero di offerenti non
inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio
pubblico, di comprovare, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico
organizzativa richiesti, ai punti C) e D), nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.
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APERTURA PLICHI
L’apertura dei plichi pervenuti in tempo utile, avverrà in seduta pubblica nel giorno 07.05.2008 e/o
successivi, con ulteriore comunicazione mediante fax circa l’orario di apertura presso la Sede
amministrativa dell’Azienda Ospedaliera Bolognini - U.O. Approvvigionamenti in Via Marconi 38,
24068 Seriate ( BG).
In tale sede e giorno si procederà alla verifica dei documenti amministrativi e tecnici e sarà
formulata la proposta di aggiudicazione.
Alle operazioni di gara, in seduta pubblica, potranno presenziare, formulando eventuali
osservazioni, i soggetti che consegneranno al Presidente della Commissione di Gara, un
documento idoneo (fotocopia procura o delega in carta semplice) a dimostrare la loro
legittimazione a svolgere le predette attività in nome e per conto delle Ditte partecipanti.
Trattandosi di procedura aperta, la gara sarà aggiudicata anche se dovesse pervenire, o
comunque venisse dichiarata valida una sola offerta.
INFORMAZIONI COMPLEMENTARI
L’eventuale richiesta di informazioni complementari potrà essere avanzata per iscritto, entro il
14.04.2008, alle seguenti persone:
−
per la parte riguardante l’aspetto tecnico al Dott. Angelo Barcella (fax. 035/3064364 - tel.
035/3064363);
−
per la parte riguardante l’aspetto impiantistico all’ing. Carlo Colombo (fax 035/3063725 – tel.
035/3063727);
−
per la parte riguardante l’aspetto prevenzione e protezione all’ing. Michele Bisazza (fax
035/3063725 – Tel. 035/3063830);
−
per la parte riguardante l’aspetto di tipo amministrativo al Funzionario competente dell’U.O.
Approvvigionamenti (fax 035/3063708 – tel. 035/3063771).
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DISPOSIZIONI FINALI
1) L’offerta avrà validità per 180 giorni dalla scadenza fissata per la presentazione dei plichi.
2) Ove previsti, dovranno essere utilizzati i moduli predisposti dall’Azienda Ospedaliera e
allegati al presente Capitolato Speciale.
3) Tutti i documenti richiesti dovranno essere prodotti in lingua italiana.
4) Le Ditte offerenti rimarranno giuridicamente vincolate sin dal momento della presentazione
dell’offerta, mentre l’aggiudicazione della fornitura, che avverrà a giudizio insindacabile di
quest’Amministrazione, non vincolerà la stessa fino a che non sarà stata approvata a norma di
legge.
5) Sia l’intero procedimento, sia l’aggiudicazione della fornitura, saranno espressamente
subordinati all’intervenuta approvazione di tutti gli atti relativi.
ART. N. 3: CONDIZIONI DI FORNITURA E MODALITÀ DI CONSEGNA
Le Ditte partecipanti dovranno considerare, a tutti gli effetti, l'ubicazione e le caratteristiche degli
Ospedali ove dovranno essere installati gli impianti e consegnati i prodotti e dovranno controllare
in sito tutte le caratteristiche dei locali, i percorsi e lo stato di viabilità in genere, al fine di tenerne
conto nella previsione della fornitura e per procedere alla perfetta esecuzione della stessa.
Dovranno anche prendere conoscenza delle condizioni locali e di tutte le circostanze generali e
particolari che possano aver influito od influire sulla determinazione dei prezzi, delle condizioni
contrattuali e sull'esecuzione della fornitura.
Quanto sopra al fine d'assumere tutti quei dati e quegli elementi necessari per la presentazione di
un'offerta equa e remunerativa per la Ditta stessa.
Quanto sopra premesso,
a) L’Aggiudicatario dovrà eseguire, a propria cura, rischio e spese, le somministrazioni nelle
quantità (concordando con la ditta aggiudicataria un percorso operativo), nei luoghi e secondo
le modalità che verranno man mano indicati dall’Unità Operativa di Farmacia Clinica
Ospedaliera, consegnando il prodotto, alla flangia di entrata degli impianti di stoccaggio,
installati a noleggio, presso i seguenti Ospedali ovvero nei recapiti indicati nel buono d’ordine:
•
“Pesenti Fenaroli” di Alzano Lombardo (BG) - Via Papa Giovanni XXIII n. 5;
•
“S.Biagio” di Clusone (BG) - Via S. Defendente;
•
“Briolini” di Gazzaniga (BG) - Via Manzoni n. 132;
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•
“Bolognini” di Seriate (BG) - Via Paderno n. 21;
b) Per lo scarico nei luoghi indicati dall’U.O. di Farmacia del prodotto, il fornitore non potrà
avvalersi del personale dell'Azienda Ospedaliera. Ogni operazione dovrà essere eseguita dal
fornitore.
c)
La consegna del prodotto, le modalità di frequenza e i relativi quantitativi saranno determinati
dall’Azienda Ospedaliera appaltante. I tempi di consegna non dovranno essere superiori a
due giorni lavorativi consecutivi dall’attivazione dell’allarme che scatta al 40% del contenuto
del serbatoio e non saranno subordinati a minimi d’ordine stabiliti dalle Ditte, ma
eventualmente concordati dalle Ditte e accettati dall’Azienda Ospedaliera, e in caso d’urgenza
(20% del contenuto del serbatoio) entro 8 ore dalla chiamata come sopra specificato, senza
nulla pretendere in più.
d) La vista e l'accettazione del prodotto da parte del personale incaricato non solleverà
l’Aggiudicatario dalle responsabilità per le proprie obbligazioni in ordine ai vizi apparenti od
occulti riscontrati all'atto dell’utilizzo. La firma per ricevuta non impegnerà in ogni caso
l'Azienda Ospedaliera se non come attestazione della quantità ricevuta: pertanto, la stessa si
riserverà il diritto di comunicare le proprie osservazioni e le eventuali contestazioni per iscritto,
anche in seguito.
e) In caso di ritardo rispetto ai termini stabiliti per la consegna, ovvero nel caso la
somministrazione fosse eseguita solo parzialmente, l'Aggiudicatario sarà considerato
inadempiente degli accordi contrattuali.
f) Tutti i prodotti che verranno consegnati dovranno essere trasportati in adempimento alle
vigenti disposizioni di legge e regolamenti, inoltre la ditta aggiudicataria sarà responsabile dei
danni eventualmente arrecati sia alle persone ed alle cose dell’Azienda Ospedaliera che a
terzi.
g) La misurazione dei quantitativi di prodotto scaricato ad ogni consegna negli impianti di
stoccaggio degli Ospedali sarà effettuata per lettura in contraddittorio di appositi indicatori,
installati sul mezzo di trasporto e/o sul/sui serbatoi di stoccaggio, applicando i coefficienti di
conversione tabellari che le Ditte partecipanti dovranno presentare con la documentazione
tecnica.
La Ditta aggiudicataria dovrà gestire, per ogni presidio dell’Azienda Ospedaliera
“Bolognini”, autonomamente le segnalazioni degli stati di funzionamento, gli allarmi, così
come il rifornimento degli impianti di stoccaggio.
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In particolare la Ditta aggiudicataria dovrà garantire, per ogni impianto installato, che il
“sistema informatico di gestione” preveda le caratteristiche minime sotto elencate (si
richiede dichiarazione specifica e specifica relazione tecnica):
1. Dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza.
2. Un sistema di trasmissione via cavo.
3. Una centralina hardware localizzata in una postazione presidiata definita dalla Azienda
Ospedaliera “Bolognini”.
4. Un software di interfaccia in internet in grado di visualizzare la situazione di
funzionamento e/o allarme in tempo reale.
5. Il settaggio di soglie di livello e di pressione per individuare due eventi: il primo
determinare il livello di attenzione ed il secondo di assoluta emergenza.
6. La diretta rilevazione, controllo, registrazione e gestione, con apposite apparecchiature,
24 ore su 24 ore, dal Servizio assistenza della Ditta aggiudicataria.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere con la formula “chiavi in mano” alla gestione,
messa a disposizione, installazione, dei dispositivi atti al rilievo degli stati di
funzionamento e di allarme su tutte le centrali di erogazione e stoccaggio dei gas
medicinali ed in particolare dovrà considerare che tutti i segnali provenienti dai
trasmettitori montati sia sugli evaporatori freddi che sui quadri degli impianti per le riserve
siano contemporaneamente trasmessi:
1. Per via cablata, presso locale della Stazione Appaltante, ad un display sinottico che la
Ditta metterà a disposizione.
2. Per via telematica, direttamente al centro computerizzato di raccolta e smistamento
segnali, opportunamente attrezzato ed in esercizio presso la Ditta aggiudicataria, onde
consentire l’attivarsi in tempi reali dell’organismo interessato, e cioè, il servizio che si
occupa della distribuzione dei gas, se trattasi di rifornimento e/o il servizio di pronto
intervento se trattasi di anomalia di funzionamento.
Inoltre il sistema di alimentazione elettrico delle centraline deve essere compatibile con
quello in funzione presso la stazione appaltante e comunque le centraline devono essere
dotate di propri accumulatori che consentono un funzionamento autonomo effettivo di
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almeno 8 ore.
Ogni singola centralina deve essere dotata di un sistema di autodiagnostica, tale da
consentire di segnalare comunque i propri eventuali mal funzionamenti e/o mancanza di
alimentazione elettrica mentre il sistema di “reset” deve essere accessibile esclusivamente
agli operatori interessati della Stazione Appaltante e della Ditta aggiudicataria.
SERVIZI DI MANUTENZIONE
BENI OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
La Ditta, a seguito di un accurato sopralluogo, dovrà assumere e farsi carico del servizio di
manutenzione per le seguenti apparecchiature inserite nei seguenti perimetri:
serbatoi di stoccaggio per gas criogenico
Il limite di batteria sarà l’attacco all’impianto ospedaliero posto in prossimità del serbatoio di
stoccaggio. Eventuali rotture o perdite nel punto di attacco saranno a carico della ditta.
MANUTENZIONE ORDINARIA E VERIFICHE PERIODICHE
Saranno a carico della ditta aggiudicataria tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e
preventiva. Sarà inoltre obbligo della ditta eseguire una verifiche tecnica di sicurezza con cadenza
annuale da effettuarsi con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione della
committente. (Si allega check list attualmente in uso)
INTERVENTI SU CHIAMATA E REPERIBILITA’
Gli interventi su chiamata hanno lo scopo di ripristinare, nel più breve tempo possibile, il regolare
funzionamento di un impianto, ogni qualvolta questo venga meno a seguito di un guasto, un
difetto, un’anomalia di funzionamento, ovvero per qualsiasi altra causa imprevista.
In questi casi la Ditta Aggiudicataria dovrà intervenire tempestivamente per riattivare l’impianto e
permetterne la continuità di esercizio. Quindi, ove necessario, dovrà provvedere agli opportuni
interventi correttivi, atti a ripristinare le condizioni originarie di affidabilità e sicurezza.
A tal fine saranno utilizzati i numeri telefonici fissi e mobili, ed il numero di telefax, comunicati
all’atto della stipula del contratto.
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Attraverso questi numeri il Servizio di Manutenzione della Ditta Aggiudicataria dovrà garantire la
propria reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno e quindi compresi i giorni festivi e
prefestivi. In caso di variazione dei suddetti numeri, gli stessi dovranno essere tempestivamente
comunicati al Servizio Tecnico della Stazione Appaltante.
Le richieste di intervento saranno inoltrate attraverso comunicazione telefonica, oppure a mezzo
fax, dal personale preposto alla richiesta e precisamente: il Servizio Tecnico della Stazione
Appaltante (attraverso la squadra di manutenzione, ovvero attraverso il referente tecnico),
l’elettricista di turno e, solo in caso di assoluta necessità ed urgenza, dal personale sanitario del
reparto interessato. In quest’ultimo caso e nel caso di comunicazione telefonica l’ordine dovrà
essere regolarizzato per iscritto entro le successive ventiquattro ore.
La Ditta Aggiudicataria dovrà intervenire, nel più breve tempo possibile e comunque non oltre le 8
(otto) ore dalla segnalazione del guasto, per ripristinare la funzionalità dell’impianto, ed assicurare
la continuità di servizio dell’attività sanitaria interessata. Nei casi di manifesta urgenza, nonché nei
casi in cui il guasto segnalato rappresenti una condizione di pericolo, la Ditta Aggiudicataria deve
intervenire entro un’ora dalla segnalazione.
Qualora, dopo il primo intervento, sia necessario un ulteriore intervento correttivo, per ripristinare
le originarie condizioni di affidabilità e sicurezza dell’impianto, la Ditta Aggiudicataria dovrà
comunicarlo immediatamente al Servizio Tecnico della Stazione Appaltante, e dovrà provvedere
entro le 24 ore successive.
Nel caso che, per compiere i predetti interventi correttivi, occorra la sostituzione di parti di
ricambio, i ricambi dovranno essere marcati CE (direttiva PED) e la ditta dovrà inoltrare richiesta di
verifica all’organo abilitato.
Tutti gli oneri relativi all’esecuzione degli interventi su chiamata, e dei successivi interventi
correttivi e delle varie autorizzazioni sono da intendersi inclusi nell’importo per la manutenzione
ordinaria, fatti salvi i casi, sopracitati, nei quali occorre apposito preventivo. Tali importi devono
intendersi comprensivi della manodopera, dei ricambi necessari e di quant’altro occorrente per
ripristinare la funzionalità dell’impianto.
Resta comunque inteso che tutti i materiali utilizzati nell’esecuzione degli interventi devono essere
conformi alle normative vigenti, e non devono alterare le condizioni originali di sicurezza e
funzionalità degli impianti.
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PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA.
La Ditta Candidata dovrà presentare un piano di gestione delle emergenze, sulla base del quale
vengano attribuite:
ruoli e responsabilità tra il personale della Ditta Aggiudicataria e quello della Stazione
Appaltante;
formazione specifica da implementare sui vari operatori coinvolti della Stazione
Appaltante;
procedure operative d'intervento;
mezzi ed apparecchiature da impegnare;
modalità di espletamento di un'esercitazione;
Saranno oggetto di attenta valutazione tecnica-operativa le soluzioni presentate dalla Ditta
Candidata che permettano di garantire la continuità di fornitura in condizione di massima criticità a
reparti/critici come blocchi operatori, terapie intensive adulte e neonatali e pronto soccorsi.
La gestione di tutte le fasi operative ed organizzative, della presente fornitura, viene demandata
per da parte di quest’Azienda Ospedaliera, per quanto di competenza: per l’aspetto tecnico al
Dott. Luca Fortis o suo delegato, per l’aspetto impiantistico all’ing. Carlo Colombo o suo delegato
e per l’aspetto prevenzione e protezione all’ing. Michele Bisazza o suo delegato.
Inoltre, il giudizio del Responsabile dell’Unità Operativa di Farmacia, ovvero della persona
incaricata da questa Amministrazione, sulla qualità ed accettabilità dei prodotti richiesti, sarà
inappellabile.
In caso di non rispondenza dei prodotti alle caratteristiche di Capitolato, di continuato ritardo o di
mancata consegna, ovvero la Ditta aggiudicataria non sia in grado per qualsiasi motivo di tenere
fede ai propri impegni contrattuali, alla seconda contestazione scritta e notificata alla medesima, il
contratto d’appalto si riterrà risolto e l’Azienda Ospedaliera affiderà la fornitura alla Ditta che segue
nella graduatoria delle Ditte offerenti e che non potrà rifiutarsi di eseguire la fornitura fino alla
scadenza naturale del contratto d’Appalto.
In tal caso, l'Amministrazione di quest’Azienda Ospedaliera incamererà la cauzione definitiva
posta a garanzia della fornitura e, alla fine della somministrazione, provvederà ad addebitare alla
Ditta inadempiente, sulle fatture in sospeso, il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di
rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti.
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ART. N. 4: RISPONDENZA ALLE NORMATIVE VIGENTI, CONTROLLI E COLLAUDI
AI sensi del D.Lgs. n.172 del 21.05.204, le ditte partecipanti sono tenute a garantire la sicurezza
dei prodotti offerti.
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà d’eseguire o fare eseguire da laboratori e/o personale
qualificato di propria fiducia, in qualunque momento, prima, dopo o durante l’esecuzione della
fornitura, collaudi tecnico-qualitativi dei beni consegnati, ovvero verifiche atte ad evidenziare la
rispondenza delle merci fornite a quanto previsto dal presente Capitolato Speciale.
ART. N. 5: DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO E DOCUMENTI
La Ditta aggiudicataria della fornitura dovrà provvedere al versamento del deposito cauzionale
definitivo nella misura e nei modi previsti dall’art. n.113 del D.Lgs n.163 del 12 aprile 2006. Inoltre
la fidejussione c/o polizza fideiussoria dovrà avere validità di almeno sei mesi oltre la durata del
contratto.
Non sarà autorizzato lo svincolo ed il ritiro della cauzione definitiva se non quando tutte le
pattuizioni contrattuali saranno integralmente osservate con piena soddisfazione dell’Azienda
Ospedaliera.
La cauzione provvisoria sarà restituita dopo la consegna della cauzione definitiva posta a garanzia
della fornitura.
Peraltro, nell’attesa della cauzione definitiva, l’Azienda Ospedaliera potrà rivalersi, per le
inadempienze contrattuali dell'aggiudicatario, anche sulla cauzione provvisoria.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.
L’I.V.A. resterà a carico dell’Azienda Ospedaliera e la Ditta aggiudicataria dovrà addebitarla in
fattura, ai sensi dell’art. 18 della legge n. 633 del 26.10.1972 e disposizioni normative successive.
Oltre alla cauzione definitiva, l’Aggiudicatario dovrà presentare la seguente documentazione
amministrativa entro trenta giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione:
1)
Certificato rilasciato dall’Ufficio del Registro delle Imprese, non anteriore ai sei mesi dalla
data d’aggiudicazione.
2)
La documentazione prevista dalla vigente normativa antimafia.
3)
Il certificato generale del casellario giudiziario, non anteriore ai sei mesi dalla data
d’aggiudicazione, del rappresentante legale della Ditta o del titolare se trattasi di persona
fisica.
15
4)
Un piano operativo di sicurezza per le attività svolte all’interno delle strutture dell’Azienda
Ospedaliera e/o informazioni ai sensi dell’art.7 del D.Lgs 626/94 e successive modifiche ed
integrazioni.
5)
Quant’altro previsto dal D.Lgs. n.163/2006.
Ove previsto dalla normativa vigente, la documentazione richiesta può essere sostituita da
autocertificazione resa nei termini di legge.
Inoltre, la Ditta aggiudicataria, ai sensi dell’art. n.42 comma n.4, del D.Lgs dovrà presentare tutta
la documentazione probatoria a conferma di quanto dichiarato in sede di gara.
Qualora l’Aggiudicatario non fosse in grado di produrre la documentazione richiesta, ovvero
risultassero false le dichiarazioni rese nell’autocertificazione attestante l’inesistenza a carico della
Società o dei suoi legali rappresentanti d’alcun provvedimento limitativo della capacità di contrarre
con la Pubblica Amministrazione, anche ai sensi della vigente normativa “antimafia”, e la presa
visione ed accettazione delle condizioni riportate negli atti di gara, sarà revocata l’aggiudicazione e
l’Azienda Ospedaliera affiderà ad altra Ditta la fornitura, seguendo, ove possibile, la graduatoria
della presente gara.
In tal caso, questa Amministrazione incamererà la cauzione provvisoria e provvederà ad
addebitare alla Ditta inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi
per gli eventuali ulteriori danni subiti.
ART. N. 6: STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
A seguito dell’aggiudicazione definitiva, divenuta efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti
richiesti, si procederà con la ditta aggiudicataria, entro il termine di trenta giorni alla stipulazione
del contratto, che avverrà mediante forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale Rogante di
quest’Azienda.
Resta inteso, che l’impegno contrattuale, da parte di quest’Azienda Ospedaliera rimane
subordinato all’inesistenza di fatti impeditivi ed all’esecutività del provvedimento di aggiudicazione.
ART. N. 7: SPESE ED ONERI CONTRATTUALI
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti e conseguenti il verbale di gara ivi
compresi l’imposta di registro e di bollo, nessuna eccettuata o esclusa.
16
Saranno inoltre a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese per la scritturazione delle copie
occorrenti alla Ditta stessa ed ai diversi Uffici, i bolli sui mandati di pagamento, e tutte le imposte e
tasse che dovessero in avvenire colpire il contratto e successive inerenti.
Tutti gli oneri a carico dell'Aggiudicatario dovranno essere versati secondo le modalità indicate in
seguito dall'Amministrazione dell'Azienda Ospedaliera.
ART. N. 8: PRESENTAZIONE FATTURE E MODALITÀ PAGAMENTI
Eseguite le somministrazioni, l’Aggiudicatario presenterà al competente Ufficio dell'Azienda
Ospedaliera le fatture in duplice copia per la debita liquidazione.
Agli effetti della liquidazione delle fatture, saranno riconosciute solo le quantità consegnate
secondo le modalità di cui al presente Capitolato Speciale e in conformità agli ordinativi emessi,
controllate e risultanti dalle bollette di consegna regolarmente sottoscritte dall'incaricato
dell'Azienda Ospedaliera.
I pagamenti saranno disposti in osservanza alla normativa vigente e saranno subordinati al
giudizio d'accettabilità.
Nel caso di ritardato pagamento, gli interessi, se richiesti, saranno riconosciuti ai sensi della
normativa vigente, salvo diverso accordo fra le parti contrattuali.
ART. N. 9: REVISIONE PREZZI
In applicazione dell’art.6, comma 4, Legge 24 dicembre 1993, n.537, come sostituito dall’art.44,
Legge 23 dicembre 1994, n.724, sarà riconosciuta alla ditta aggiudicataria la revisione periodica
dei prezzi i quali rimarranno fissi per i primi dodici mesi di esecuzione della fornitura.
Per gli anni successivi solo su richiesta della Ditta aggiudicataria i prezzi proposti potranno essere
adeguati nella misura della variazione dei prezzi al consumo accertati dall’ISTAT per l’anno
precedente.
La richiesta di revisione, corredata della documentazione e certificazione giustificativa
dell’aumento, deve essere inoltrata, per quanto di competenza a ogni singola Azienda Ospedaliera
mediante lettera raccomandata A.R. entro i termini di 90 gg. dalla data di scadenza annuale della
fornitura.
ART. N. 10:
DIVIETO DI CESSIONE E DI SUBAPPALTO DELLA FORNITURA
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Ai sensi dell’art. n.42 comma n.1 lettera i) del D.Lgs n.163 del 12.04.2006, le Ditte partecipanti
dovranno indicare nella relazione tecnica e/o nell’offerta economica, la parte della fornitura che
intende eventualmente appaltare a terzi, fino ad un massimo del 30% dell’intera fornitura.
Qualora le Ditte partecipanti non indicano nella relazione tecnica e/o nell’offerta economica la
parte dell’appalto che intendono eventualmente subappaltare a terzi, è espressamente vietato alla
Ditta aggiudicataria cedere a terzi, o comunque dare in subappalto, parte della stessa, senza la
preventiva autorizzazione scritta dell’Amministrazione appaltante.
La disciplina del subappalto sarà regolata dall’art. 18 della Legge 19.03.1990 n. 55 e successive
modifiche ed integrazioni.
ART. N. 11:
CONTROVERSIE
Per le controversie relative all'esecuzione dei contratti, Foro competente sarà il Tribunale di
Bergamo.
In ogni caso, nelle more d'eventuale giudizio dell'autorità giudiziaria, la Ditta fornitrice non potrà
sospendere o interrompere la fornitura pena l'incameramento della cauzione definitiva posta a
garanzia della fornitura e fatta salva la possibilità per l'Azienda Ospedaliera di rivalersi per gli
eventuali ulteriori danni subiti.
ART. N. 12:
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'Azienda Ospedaliera potrà richiedere la risoluzione del contratto oggetto del presente Capitolato
in tutti quei casi previsti dall'art. 3 del presente Capitolato Speciale d’Appalto e dalle vigenti
disposizioni legislative.
In caso di scioglimento o di liquidazione della Ditta aggiudicataria, ovvero di cambiamento di
ragione sociale, l'Amministrazione appaltante potrà pretendere tanto la continuazione del contratto
da parte della Società in liquidazione, quanto la continuazione da parte dell'eventuale Ditta
subentrante, così come parrà opportuno all'Azienda Ospedaliera sulla base dei documenti che la
Ditta aggiudicataria sarà tenuta a fornire a propria cura e spese.
Invece, in caso di fallimento della Ditta aggiudicataria, il contratto s'intenderà senz'altro risolto fin
dal giorno precedente la pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, salve tutte le
ragioni ed azioni dell'Azienda Ospedaliera verso la massa fallimentare, anche per danni, con
privilegio, a titolo di pegno, sul deposito cauzionale.
In caso di morte del titolare della Ditta aggiudicataria, alle obbligazioni derivanti dal contratto
18
subentreranno solidalmente gli eredi, se così parrà all'Azienda Ospedaliera, la quale Azienda
Ospedaliera avrà altresì la facoltà di ritenere invece immediatamente risolto il contratto stesso.
Qualora l'Amministrazione intendesse proseguire il rapporto con gli eredi, i medesimi saranno
tenuti, dietro semplice richiesta scritta, a produrre, a proprie cura e spese, tutti quegli atti e
documenti ritenuti necessari dall'Azienda Ospedaliera per la regolare giustificazione della
successione e per la prosecuzione del rapporto contrattuale.
Inoltre fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge e per le motivazioni sopra indicate la
risoluzione del contratto di appalto in essere potrà scaturire anche nei casi di cui all’articolo n.135
del D.Lgs 163/2006.
ART. N. 13:
RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE
Ai sensi dell’art. 37 comma 1 e successivi, del D.Lgs. 163/2006, sono ammesse a presentare
offerte anche le Ditte appositamente e temporaneamente raggruppate, nonché i consorzi ordinari
di concorrenti. In tal caso le Ditte appositamente e temporaneamente raggruppate, dovranno
attenersi a quanto previsto dal succitato art. n.37, specificando inoltre, le parti della fornitura che
saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o
consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale
qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di
concorrenti.
ART. N.14:
QUANTITÀ PREVISTE
Le quantità totali approssimative di OSSIGENO LIQUIDO F.U. da fornirsi, per il periodo
01.09.2008 – 31.08.2012, sono quelle sotto indicate:
−
Ospedale di Alzano Lombardo (BG)
mc.
160.000=
−
Ospedale di Clusone (BG)
mc.
200.000=
−
Ospedale di Gazzaniga (BG)
mc.
60.000=
−
Ospedale di Seriate (BG)
mc.
320.000=
mc.
740.000=
Totale quadriennale
19
Valore quadriennale IVA esclusa
Euro
290.000,00=
Inoltre la Ditta aggiudicataria dovrà installare, a proprie spese, a noleggio (secondo
gli adempimenti di legge) impianti di stoccaggio/gassificazione e/o apparecchiature
(Materiali) per utilizzare Ossigeno F.U. ad uso terapeutico analoghi a quelli in forza
attualmente negli Ospedali in parola. Sarà a carico della Ditta aggiudicataria la
fornitura del “pacco” bombole necessarie per non interrompere la fornitura
dell’ossigeno durante la fase di installazione.
Tutte le opere che si dovranno predisporre (autorizzazioni amministrative, opere civili,
allacciamenti elettrici ed idrici, dispositivi di sicurezza, dispositivi di protezione individuali,
cartellonistica a prevenzione infortuni nonché la relativa manutenzione degli impianti e quant’altro
risulti obbligatorio o tecnicamente opportuno) saranno a carico della Ditta Aggiudicataria.
Saranno, inoltre a carico della Ditta aggiudicataria tutti gli adempimenti alle normative tecniche (sia
impiantistici che di controllo e verifica) intercorrenti nel periodo contrattuale, nonché nuovi
adempimenti scaturiti da eventuali modifiche e/o integrazioni alla normativa.
Inoltre la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a proprie spese, con il proprio personale tecnico
incaricato alla visita in loco presso cui sono ubicate le apparecchiature di stoccaggio dei prodotti
criogenici, previo accordo con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (tel.
035/3063831) e/o con il Responsabile dell’Area Risorse Tecniche (tel. 035/3063700).
Scopo della visita è la verifica tecnica periodica, che per tutto il periodo della fornitura dovrà avere
una frequenza non inferiore a dodici mesi, al fine di accertare lo stato di sicurezza dello stoccaggio
dei gas criogenici, nel senso dell’accertamento della sussistenza degli elementi che concorrono al
rispetto degli adempimenti normativi di competenza.
Durante l’esecuzione delle verifiche di cui sopra la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a
compilare entro il 31 dicembre di ogni anno un’apposita scheda di verifica, il cui fac-simile è
allegato (allegato n.1) al presente Capitolato Speciale, da consegnare all’Azienda Ospedaliera.
La Ditta dovrà inoltre provvedere, alle medesime condizioni sopraccitate, agli adempimenti
20
richiesti ai punti 1), 2) e 3) della Circolare ISPESL N. 53 del 23.12.2003.
Alla scadenza o anticipata risoluzione del contratto, i Materiali che ne sono oggetto saranno
restituiti alla Ditta aggiudicataria nello stato di buone condizioni di uso e di funzionamento.
I quantitativi sopra citati sono puramente indicativi e riguardano unicamente la previsione del
consumo triennale, l’effettiva consistenza sarà subordinata alle necessità di questa Azienda
Ospedaliera.
Per ogni buono d’ordine dovrà rilasciarsi regolare fattura. E’ fatto divieto di aggregare più ordini
in una sola fattura, e ciò, per esigenze contabili interne.
Le Ditte offerenti, nel presentare la propria offerta, dovranno attenersi a quanto previsto nel
presente Capitolato Speciale d’Appalto, in modo tale che non si verifichi la necessità di lavori o
interventi successivi rispetto a quelli già eseguiti, tranne che per eventuali interventi di
aggiornamento e miglioramento di quanto già realizzato e comunque senza alcun aggravio di
spesa per l’Azienda.
E’ pertanto obbligatorio alle Ditte che intendono partecipare al presente appalto di effettuare
previo contatto con il Dott. Luca Fortis (Fax. 035/3064364 - Tel. 035/3064363) e l’ing. Carlo
Colombo (Fax 035/3063725 - Tel. 0353063727), un sopralluogo per certificare tutto quanto si
ritenga necessario per la formulazione dell’offerta. Al termine dl sopralluogo verrà rilasciato un
certificato di “avvenuto sopralluogo” da inserire nella busta n.2 “documenti amministrativi/tecnici”.
Infine, le Ditte offerenti dovranno presentare un proprio quadro di programmazione, che nel
rispetto delle indicazioni aziendali, in ordine ai tempi di installazione e di collaudo degli impianti,
non potrà comunque superare i 60 gg dalla data di avvenuta aggiudicazione.
N.B.: Qualora durante il periodo di esecuzione della presente fornitura, sarà attivato il
nuovo Ospedale di Piario (BG), che sostituirà l’Ospedale di Clusone, la Ditta aggiudicataria
dovrà provvedere a proprie spese, ad installare ed attivare i nuovi impianti secondo le
modalità di esecuzione di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto nel nuovo Ospedale
di Piario, applicando per la fornitura dell’Ossigeno F.U, gli stessi prezzi di aggiudicazione.
21
Inoltre la stessa Ditta aggiudicataria su richiesta di quest’Azienda Ospedaliera, dovrà
provvedere, sempre a proprie spese a smantellare gli impianti previsti dal presente
Capitolato, e realizzati presso l’Ospedale di Clusone.
ART. N.15:
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Il prodotto fornito in fase liquida, classificato ai fini del trasporto merci pericolose come “ADR –
Classe 2”, dovrà avere le seguenti caratteristiche:
OSSIGENO LIQUIDO FU ad uso terapeutico dovrà rispondere a tutti i requisiti previsti dalla F.U.
9^ Ed. ed aggiornamenti successivi, F.U. X^ Ed. e XI^ edizione. Qualora durante la fase di
aggiudicazione o di fornitura le normative venissero modificate, le Ditte partecipanti e/o la
Ditta vincitrice dovrà produrre documentazione specifica della propria congruità rispetto
alle nuove normative nei tempi previsti dalla legge.
Le certificazioni di analisi dei lotti di ossigeno liquido uso terapeutico consegnati ai vari ospedali
dovranno essere disponibili presso la Ditta fornitrice e dovranno essere messe a disposizione
dell’Azienda appaltante in caso di necessità in ogni momento o, in alternativa, dovranno essere
consegnate ad ogni fornitura ai singoli Ospedali.
La qualità dell’Ossigeno erogato (intesa come conformità alle caratteristiche previste alla F.U.
vigente) dovrà inoltre essere documentata attraverso un’analisi a campione (almeno 2% dei punti
di erogazione) effettuata ogni 6 mesi e in Reparti diversi.
Tale analisi dovrà essere ripetuta ogni volta che sopravvenga un intervento di manutenzione
all’impianto. La documentazione relativa a tale analisi andrà trasmessa al Servizio di Farmacia.
Per l’espletamento di quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, la Ditta
Aggiudicataria dovrà attenersi alla normativa vigente (di cui si chiede specifica certificazione nella
documentazione tecnica) ed in particolare a:
D.Lgs. n° 163 del 12/04/2006 Codice dei Contratti Pubblici relativi a Lavori Servizi e
Forniture in attuazione delle Direttive 2004/17 e 2004/18CE;
D.Lgs. n° 219 del 24/04/2006 - Attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive
direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso
umano, nonché della direttiva 2003/94/CE;
22
D.Lgs. n° 93 del 25/02/2000 Attuazione della direttiva 97/23/CEE in materia di attrezzature
a pressione.
D.M. n°329 del 01/12/2004 Regolamento recante norme per la messa in servizio ed
utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all’art.19 del D.Lgs
25/02/2000 n°93.
Circolare n° 99 del 15/10/1964 - Ministero degli Interni - Contenitori di ossigeno liquido –
tank ed evaporatori freddi per uso industriale;
D.Lgs. n° 46 del 24/02/1997 - Attuazione della Direttiva 93/42/CE, concernente i dispositivi
medici;
Norme serie EN 737 - Impianti di distribuzione gas medicinali;
Norme serie EN 738 - Riduttori di pressione per gas medicinali;
D.M. del 12/09/1925 e note integrative - Modalità di trasporto dei gas compressi, disciolti e
liquefatti;
A.D.R. - Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose
di cui alla Legge n° 1839 del 12/08/1962;
Trasporto di merci pericolose - Estratto dal Suppl. ord. alla G.U. n° 152 del 1959;
D.P.R. n° 37 del 14/01/1997 - In materia dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi
minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;
D.M. del 27/12/1999;
Norma UNI 10224 - Principi fondamentali della funzione manutenzione;
Norma UNI 10144 - Classificazione dei servizi di manutenzione;
D.P.R. n. 224/88 - Attuazione della direttiva 85/374 relativa al riavvicinamento delle
disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di
responsabilità per danno da prodotti difettosi;
D.Lgs. n° 626 del 19/09/1994 - Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/
23
CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE E 90/679/CEE riguardanti il
miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro - e s.m.i.;
Legge n. 46 del 05/03/1990 - Norme per la sicurezza degli impianti;
D.Lgs. n. 494 del 14/08/1996 - Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le
prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili;
Qualsiasi altra norma o legge riguardante il servizio oggetto del presente Appalto.
ART. N.16:
OFFERTA ECONOMICA
Il prezzo dovrà essere comprensivo di tutti gli oneri fiscali, IVA esclusa, delle spese di trasporto,
noleggio e ogni altra spesa accessoria.
Le Ditte partecipanti dovranno formulare un prezzo unitario, utilizzando il modulo di offerta
predisposto dalla azienda appaltante e che prevede:
A. Prezzo al metro cubo.
B. Messa a noleggio dell’impianto di stoccaggio e vaporizzazione con l’evidenziazione del
prezzo forfetario mensile per i singoli ospedali:
-
Pesenti Fenaroli di Alzano L.do
-
S. Biagio di Clusone
-
Briolini di Gazzaniga
-
Bolognini di Seriate
C. Valore globale della fornitura.
ART. N.17.
AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA
L’aggiudicazione della fornitura, che avverrà per LOTTO unico, sarà effettuata ai sensi dell’Art.
82 del D.Lgs n.163 del 12.04.2006 ovvero “con il criterio del prezzo più basso”, previa
valutazione di idoneità e conformità alle prescrizioni di legge concernenti il tipo di impianti di
stoccaggio e/o vaporizzazione che saranno messi a disposizione per il noleggio, e della qualità
dell’ossigeno liquido FU offerto, da parte dell’apposito Organo Tecnico Collegiale all’uopo
costituito.
24
La gara sarà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida.
Inoltre, saranno escluse le offerte che, presentino un importo quadriennale IVA esclusa,
pari o superiore all’importo quadriennale, indicato a base d’asta.
Infine non saranno ammesse proposte alternative, pena l’esclusione dalla gara.
Inoltre ai fini dell’aggiudicazione saranno applicati, i criteri di individuazione delle offerte
anormalmente basse di cui all’art. 86 e successivi del D.Lgs n.163 del 12 aprile 2006.
Pertanto le offerte economiche (busta n.1) dovranno comprendere le dovute giustificazioni
in relazione all’offerta proposta.
ART. N.18:
ASSICURAZIONE
La Ditta aggiudicataria dovrà essere coperta da polizza assicurativa sulla responsabilità civile
inerente il prodotto, finché questo è depositato nei contenitori-erogatori messi a disposizione.
Pertanto, in tal caso sarà responsabile degli eventuali danni causati a terzi.
ART. N. 19: RITIRO DEGLI IMPIANTI A NOLEGGIO
Al termine del presente contratto d’appalto e solo dopo che quest’Azienda avrà individuato un
nuovo fornitore, a seguito di esperimento di una nuova gara d’appalto, tutti gli impianti oggetto del
noleggio, in base ai contenuti del presente Capitolato Speciale, dovranno essere asportati e ritirati
a cura e a spese dell’Appaltatore previo accordo con il Responsabile del Servizio di Farmacia di
quest’Azienda e con il Responsabile dell’U.O. Impianti ed Attrezzature.
ART. N.20: ESTENSIONE DEL CONTRATTO
Il presente Capitolato si ispira al principio della presupposizione essendo l’entità della fornitura
commisurata al bisogno.
Pertanto in attuazione dei principi sanciti dal Piano Socio Sanitario Regionale 2002-2004
approvato con D.C.R. Lombardia n.462 del 13.03.2002, dalla D.G.R. Lombardia VII/12101 del
14.02.2003 e dalla D.G.R. Lombardia n. VII/12528 del 28.03.2003 che auspicano forme
25
consorziate di acquisto tra gli Enti del S.S.R., questa Azienda Ospedaliera ha sottoscritto con le
Aziende sotto indicate un accordo per attivare modalità di acquisto a livello aggregato.
Da ultimo, tale accordo ha trovato ulteriore fondamento nella D.G.R. n. VIII/3776 del 13.12.2006 –
allegato III – parte II – la quale, nello stimolare forme d’aggregazione per acquisti ed appalti
nell’ambito del S.S.R., pone l’accento su “gare aziendali aperte ad adesioni successive”.
L’accordo in argomento consente agli Enti firmatari di chiedere al soggetto che, a seguito della
presente procedura, sarà dichiarato aggiudicatario, l'estensione del contratto alle condizioni
tecnico-organizzative definite dalla procedura stessa, riservandosi per quanto riguarda l’aspetto
economico di concordare con il fornitore condizioni più favorevoli per tutte le Aziende Ospedaliere
interessate all’appalto.
Pertanto, nel corso di validità del contratto sottoscritto con l’Azienda Ospedaliera Bolognini di
Seriate (BG) (incluse proroghe), ai soggetti come aggiudicatari potrà essere chiesto di estendere
la fornitura anche ad una o più delle Aziende più avanti indicate.
La durata di quest’ultima fornitura non potrà protrarsi oltre quella del contratto originario stipulato
dall’Azienda Ospedaliera Bolognini di Seriate (BG), ivi incluse eventuali proroghe.
Per il resto, questa Stazione Appaltante resterà estranea in ordine ai patti che si stabiliranno tra
fornitore ed Azienda Ospedaliera cui viene esteso l’accordo, che daranno origine ad un rapporto
contrattuale autonomo.
Il fornitore non è obbligato ad accettare la richiesta di estensione.
Aziende Ospedaliere/Sanitarie che hanno aderito all’accordo interaziendale per la disciplina
delle forme aggregate riguardanti le forniture di beni e l’appalto di servizi:
A.O. “Carlo Poma” di Mantova;
A.O. Desenzano del Garda (Brescia);
A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona;
A.O. “Mellino Mellini” di Chiari (BS);
A.O. Ospedale Maggiore di Crema;
A.O. Ospedali Riuniti di Bergamo;
A.O. Spedali Civili di Brescia;
A.O. Treviglio Caravaggio (Bergamo);
A.O. Bolognini di Seriate (BG);
ASL Provincia di Brescia;
ASL Provincia di Cremona;
ASL Vallecamonica-Sebino;
26
ASL Provincia di Lodi;
ASL Provincia di Mantova;
IZS Lombardia e Emilia Romagna “Bruno Ubertinio” di Brescia.
ART. N. 21:
CONVENZIONI AI SENSI DELL’ART. N.26 DELLA LEGGE 488/1999
Qualora nel corso del presente contratto il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi
delle Pubbliche Amministrazioni realizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi
dell’articolo 26 della Legge 488/1999 (CONSIP) comprendesse anche le forniture di prodotti di cui
alla presente gara, la Ditta aggiudicataria dovrà adeguare i prezzi relativi alle forniture interessate,
se più onerosi (rispetto ai prezzi CONSIP), agli importi praticati dalle convenzioni di cui alla
succitata Legge.
In caso contrario il contratto in essere per la fornitura di cui trattasi, potrà essere rescisso ad
insindacabile giudizio di quest’Azienda Ospedaliera.
ART. N. 22:
CONDIZIONI PARTICOLARI
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione della fornitura in
oggetto, se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione ai prodotti offerti, oggetto del
contratto. In tal caso le Ditte non possono avanzare alcuna pretesa o rivendicazione.
ART. N. 23:
MUTAMENTO CONDIZIONI INIZIALI
Qualora vengano meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato e, in particolare, nel
caso che vengano modificate le disposizioni a livello normativo sia regionale che nazionale con
conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo sulle Strutture dell’Azienda Ospedaliera, la stessa si
riserva la facoltà di recedere dal presente contratto d’appalto.
ART. N. 24:
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 30.06.2003, n.196 e successive modifiche, il trattamento dei dati
personali sarà improntato a liceità e correttezza, nella piena tutela dei diritti dei soggetti candidati e
della loro riservatezza con i contemperamenti previsti dalla legge 7 agosto 1990, n.241.
In particolare il trattamento dei dati richiesti per la partecipazione alla presente gara ha la sola
27
finalità di consentire l’accertamento del possesso dei requisiti di idoneità e dell’inesistenza di
cause ostative.
ART. N. 25:
APPLICAZIONE NORME CODICE CIVILE
Per tutto quanto non previsto esplicitamente nel presente Capitolato, l'appalto sarà disciplinato
dalle norme del Codice Civile.
ART. N.26:
RINVIO
Per quanto non previsto dal presente Capitolato Speciale si farà riferimento alle norme del Codice
che disciplinano i contratti, in particolare quelle relative agli appalti di forniture di beni e di servizi
ed alle norme statali e regionali in materia di appalti.
Quanto sopra è da intendersi che, i concorrenti siano a conoscenza delle norme del presente
capitolato e pertanto essi non potranno accampare alcuna ignoranza in merito.
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