210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA Pag. 1 di 8 PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Anno scolastico: 2016-2017 Materia: Meccanica e Macchine Ore settimanali: 5, di cui 2 in copresenza (Macchine) Appr. in R.d.M. in data: 09.09.2016 Specializzazione: Meccanica\Meccatronica Insegnanti: Tumminello M., Padalino A. Appr. in C.d.C. in data: Classe: 3MA, 3MB, 3MC ITP: Galiffi V., Coti Zelati C., Bevilacqua F. Finalità Finalità del corso è accompagnare gli allievi verso una comprensione dei principi di base e delle corrispondenti applicazioni della Meccanica razionale dei corpi rigidi (statica, cinematica, dinamica) e dei liquidi (idrostatica, idrodinamica e macchine idrauliche). Obiettivi di Competenza (competenze da acquisire) A B C D E F G H I J K L M N O Individuazione della risultante di un sistema di forze Individuazione delle condizioni di equilibrio di un sistema di forze Calcolo di aree e volumi di solidi di rotazione Individuazione delle reazioni vincolari per sistemi isostatici Calcolo della portata delle macchine semplici in base alla loro potenza Calcolo dei parametri cinematici dei corpi in movimento Individuazione delle cause che provocano il movimento di un corpo o, viceversa, del movimento dovuto alle forze che sollecitano il corpo Calcolo dell’energia meccanica posseduta dal corpo Individuazione delle forze d’inerzia dovute al movimento di un corpo Calcolo delle resistenze passive Risoluzione dei problemi relativi alla statica dei liquidi Risoluzione dei problemi connessi ai liquidi in movimento Utilizzo delle pompe idrauliche Conoscenza dei vari elementi di un impianto idroelettrico Distinzione tra i vari tipi di turbine idrauliche Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Pag. 2 di 8 MODULI DIDATTICI Num. Titolo 1. STATICA: LE FORZE Competenze AB 2. Capacità Rappresentazione vettoriale delle forze Rappresentazione delle forze su un piano cartesiano Calcolo del momento di una forza Calcolo del momento risultante di un sistema di forze Contenuti Richiami equazione di 1°grado e risoluzione trigonometrica triangoli. Sistemi di forze, ricerca della forza risultante con metodo grafico e con metodo analitico. Forze parallele. Teorema delle proiezioni. Momento di una forza. Teorema di Varignon. Coppia di forze. Sistemi di forze complanari qualsiasi, Equilibri di forze complanari qualsiasi. STATICA: TEOREMI DI GULDINO C Ricerca del baricentro di figure piane Centro di forze parallele, baricentro di regolari superficie e di linea. 1° e 2°teorema di Calcolo delle aree di superfici piane e Guldino. di volumi di solidi 3. STATICA: REAZIONI VINCOLARI D Conoscenza dei vari tipi di vincoli Calcolo delle reazioni vincolari Corpi vincolati,classificazione dei vincoli,calcolo delle reazioni vincolari con il metodo analitico. 4. STATICA: MACCHINE SEMPLICI E Conoscenza dei vari tipi di macchine semplici Individuazione delle forze che le sollecitano Macchine semplici:leve,carrucola fissa,e carrucola mobile,piano inclinato,cuneo,vite, paranco,argano. Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Num. Titolo 5. CINEMATICA 6. DINAMICA Pag. 3 di 8 Competenze F Capacità Conoscenza delle formule di velocità e accelerazione di un punto che si muove nello spazio Individuazione della traettoria di un punto Studio del moto di un corpo rispetto a due riferimenti, uno fisso ed uno mobile Contenuti Cinematica:definizioni di traiettoria,spostamento,velocità e accelerazione. Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato. Moto circolare uniforme e uniformemente accelerato, moto di un grave (di caduta e lancio verso l’alto). Moto oscillatorio armonico, moti relativi. Moto piano qualsiasi. G, H, I Conoscenza dei principi della dinamica Calcolo delle forze d’inerzia Conoscenza dei teoremi della dinamica Calcolo dell’energia cinetica e del lavoro meccanico Concetti di potenza e rendimento delle macchine Conoscenza dei coefficienti d’attrito e coefficienti di forma Calcolo dei vari tipi di resistenze passive Dinamica del corpo in traslazione:1° e 2° principio della dinamica,principio di D’Alambert. Teorema della quantità di moto, lavoro di una forza, teorema della energia cinetica, teorema di conservazione dell’energia, potenza. Dinamica del corpo in rotazione: 1° e 2° principio della dinamica,principio di D’Alambert. Teorema del momento della quantità di moto,lavoro di un momento,teorema dell’energia cinetica,potenza e suoi parametri. Resistenze passive:attrito di strisciamento,coefficiente d’attrito,attrito volvente, resistenza del mezzo (cenni). J Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Num. Titolo 7. PRINCIPI DI IDRAULICA Competenze K L 8. MACCHINE IDRAULICHE M N, O 9 LABORATORIO DI MACCHINE K, L, M, N, O Capacità Conoscenze delle grandezze concernente i liquidi e delle formule che li legano Calcolo delle forze e delle pressioni agenti sui liquidi Pag. 4 di 8 Contenuti Idrostatica e idrodinamica:fluidi perfetti e fluidi reali,grandezze caratteristiche dei fluidi e leggi dell’idrostatica,pressione idrostatica,pressione effettiva e assoluta,spinta idrostatica. Portata volumetrica e massica. Continuità della portata,teorema di Bernoulli per liquidi ideali. Viscosità dei liquidi reali. Le perdite di carico continue,moto dei liquidi nelle tubazioni. Conoscenza delle varie forme di energia di una corrente liquida Calcolo delle perdite di carico distribuite Potenze e rendimenti degli impianti di Macchine operatrici idrauliche:pompe. pompaggio Prevalenza,altezza di aspirazione e di mandata,potenza utile e assorbita,rendimenti. Macchina motrici idrauliche:turbine. Potenze e rendimenti degli impianti Salto geodetico,salto netto,potenza idroelettrici teorica,potenza utile. Definizione di turbine ad Capacità di distinguere tra i vari tipi di azione e di turbine a reazione turbina Avviamento e regolazione di una pompa idraulica Regolazione di una turbina Pelton Taratura manometrici metallici. Esperienze di idraulica: Pannello di Bernoulli; calcolo della portata di una corrente canalizzata mediante stramazzo. Esperienze su macchine operatrici: dimostrazione dell'uso di pompe idrauliche al banco di prova. Determinazione della potenza all’albero di una turbina Pelton, Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Pag. 5 di 8 Modalità di lavoro Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni di gruppo, tutoraggio tra gli alunni, recupero curricolare, visite didattiche, attività di laboratorio. Strumenti di lavoro Testo in adozione, appunti forniti dall’insegnante, manuali tecnici, calcolatrice scientifica, mezzi audiovisivi, rete internet, apparecchiature del laboratorio di macchine. Tipologie di verifica Verifiche scritte (S) Interrogazioni orali (O) Valutazione degli elaborati relativi alle attività di laboratorio (L) Griglia di valutazione / descrittori Coerenza nello sviluppare il problema o nell’esporre l’argomento Correttezza del linguaggio tecnico Capacità di esporre o applicare le conoscenze acquisite Capacità di effettuare analisi di situazioni non note Capacità di sintesi Peso 30% 20% 30% 10% 10% 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA Pag. 6 di 8 Valutazione La valutazioni vengono espresse sulla scala numerica 1÷10. L'associazione fra acquisizione delle conoscenze/competenze, capacità di esposizione e valutazione numerica è stabilita dalla seguente griglia di istituto: Competenze Livello Contenuti Capacità di esposizione Voto (Applicazione delle conoscenze) F Non possiede i contenuti minimi È incapace di utilizzare le conoscenze nelle applicazioni più semplici Si esprime in modo disorganico e Si pone in modo refrattario di fronte al sapere 1-2 E Presenta gravi lacune nei contenuti minimi Utilizza le conoscenze ma commette gravi errori concettuali Si esprime con molta difficoltà e non ha consapevolezza dei problemi 3-4 D Possiede i contenuti minimi in modo Risolve semplici problemi, ma incerto e superficiale commette errori di prestazione Si esprime in modo frammentario- ripetitivo e non sa orientarsi autonomamente 5-6 C Possiede i contenuti minimi (fissati nelle riunioni disciplinari) Applica le conoscenze acquisite per la soluzione di problemi noti Si esprime in modo lineare e cerca soluzioni anche precostituite B Possiede i contenuti con sicurezza Risolve i problemi con buone capacità di sintesi Si esprime con adeguata proprietà di linguaggio, consapevole del percorso formativo intrapreso 7-8 A Dimostra conoscenze complete, con picchi d’interesse disciplinare Porta a termine in modo autonomo e brillante compiti anche complessi Si esprime con sicurezza e proprietà, affrontando criticamente i problemi; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate alle situazioni nuove 9 - 10 6 Modalità di recupero Sono previsti moduli di recupero curricolare, calibrati sulla base dei risultati raccolti in corso d'anno. Le stesse verifiche orali sono occasioni di recupero, poiché l’insegnante ha l'opportunità di riproporre in forma estesa gli argomenti della lezione. Recuperi extracurricolari saranno attivati sulla base delle disposizioni della dirigenza. Gli allievi infine possono chiedere lo svolgimento di interventi di recupero personalizzati (sportello didattico), fatta salva la disponibilità da parte degli insegnanti della disciplina. Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Pag. 7 di 8 Saperi minimi che devono essere raggiunti per poter affrontare il programma dell’anno successivo (Competenze minime) Individuazione delle reazioni vincolari per sistemi isostatici Calcolo dei parametri cinematici dei corpi in movimento Capire come il movimento di un corpo viene influenzato dall'applicazione di forze determinate Risoluzione dei problemi connessi ai liquidi in movimento Conoscenza dei vari elementi di un impianto idroelettrico SEQUENZA DI LAVORO Attività / Moduli Periodo Ore didattiche Prev. 2 1 1 2 3 Set./ Ott./ Nov 6 2 Nov. 3 3 Nov./ Dic./ Gen. 6 4 Feb. 3 5 Feb./ Mar. 9 6 Apr./ Mag./ Giu 12 Da compilare in sede di consuntivo di fine anno Prev. = definito in sede di programmazione Cons. = valutato in sede di consuntivo di fine anno Cons.3 Ore recupero Prev. 2 Cons. Tipologia verifiche Prev. Cons. Ore verifiche (S) Prev. Cons. Totale ore Prev. S, O 2 10 S, O 1 4 S, O 4 12 S, O 1 4 1 S, O 2 12 2 S, O 4 18 2 Cons. Contenuti non trattati/aggiunti1 Istituto di Istruzione Superiore “ G. GALILEI” DI CREMA 210-A Ed. 3 del 01/09/2009 Pag. 8 di 8 7 Ott./ Gen. 16 2 S, O 6 24 8 Feb./ Mag. 16 2 S, O 6 24 9 Ott. /Giu. 8 L 4 12 120 Ore settimanali della materia 4 N° settimane previste 30 Totale annuo 120