Gran Canale della Cina, canale navigabile più lungo e antico del

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Gran
Canale
della
Cina,
canale navigabile più lungo e
antico del mondo
Il Gran Canale è una grande opera dell’antica ingegneria
cinese; è una via d’acqua costruita dall’uomo che collega
Pechino a Hangzhou ed ha una lunghezza complessiva di 1794 km.
L’inizio della costruzione risale al VI secolo a.C., ma solo
per volere della dinastia Sui (581-618) poté sorgere una via
fluviale commerciale che unisse il Nord della Cina con il Sud.
Imperatore
Sui
Wendi che lanciò
il progetto del
Gran Canale
Marco Polo, che viaggiò attraverso la Cina, lasciò molte
testimonianze scritte che lodavano il funzionamento del Canale
Imperiale e la sua efficienza nel trasporto del grano delle
imposte. Se inizialmente il Gran Canale serviva all’Imperatore
per rendere più efficiente la riscossione dei suoi tributi e
più stabile, economicamente e politicamente, il suo governo,
poi divenne una via commerciale aperta anche ai privati e
favorì lo sviluppo economico dell’area.
Cina,
corso
Canale
moderno
del
Gran
La prima grande opera ingegneristica del mondo. Le
imbarcazioni risalivano i quasi 50 metri di dislivello grazie
a piani inclinati e rampe, ma questi furono sostituiti, alla
fine del X secolo, da chiuse, inventate da Qiao Wei Yu nel
984. Nel XIII secolo, il sistema di canali, esteso sotto la
dinastia Yuan (1271-1294), la dinastia d’origine mongola,
aveva raggiunto la lunghezza di 2000 chilometri, estendendosi
anche a Nord di Pechino, per raggiungere il confine con la
Corea. Dopo un periodo in cui cadde in disuso, nel 1411 il
Gran Canale venne completamente ristrutturato dall’imperatore
Yongle della dinastia Ming e tornò ad essere indispensabile
nei collegamenti tra la capitale dell’Impero ed il sud della
Cina.
Imperatore
Yongle
della dinastia Ming
Verso la metà del XIX secolo, il Canale Imperiale iniziò una
decadenza inarrestabile, in parte favorita dalla corruzione
generalizzata tra i funzionari incaricati della sua
manutenzione. L’accumulo di sedimenti nella parte più a Nord e
la concorrenza crescente della ferrovia, contribuirono al
declino di questa grande opera ingegneristica dell’antica
Cina.
Cina, un tratto del Gran
Canale con ponte di pietra
Nella seconda metà del XX secolo, tra gli anni Cinquanta e gli
anni Ottanta, il governo iniziò i lavori di riqualificazione
del Gran Canale, riportando quella grande opera ingegneristica
agli onori di importante arteria della Cina. Sulle sue rive si
trovano numerosi antichi archi commemorativi e pagode (torri
buddhiste), oltre a caratteristici ponti in pietra.
Dal 2014 il Gran Canale è bene protetto dall’Unesco quale
Patrimonio dell’Umanità. Ad Hangzhou c’è il China Grand Canal
Museum dedicato al progetto ingegneristico più grande del
mondo mai realizzato in epoca preindustriale.
Cinzia Malaguti
Bibliografia:
Storica NG nr. 84
K. Vogelsang, Cina: una storia millenaria, Torino, Einaudi,
2014
S. Cammelli, Storia di Pechino e di come divenne capitale
della Cina, Bologna, Il Mulino, 2004
National Geographic, Patrimonio dell’Umanità, vol. Asia II,
Cina del Sud e Nepal, Milano, RBA, 2016
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