LA PLASMOLISI I.T.C. “Leonardo Da Vinci” Classe 2°A Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” ITC “L. Da Vinci” Università “A.Avogadro” I corridoi dell’università Avogadro, percorsi per arrivare nel laboratorio di biologia, sede della nostra prima esperienza universitaria, dove abbiamo imparato ad usare il microscopio. Come si fa ad osservare i campioni al microscopio? Il Microscopio: Il microscopio è composto da due lenti che sono l’oculare e l’obbiettivo. Gli obbiettivi usati erano 5x,10x,40x,100x. Con la vite di messa a fuoco potevamo regolare l’immagine di ciò che stavamo osservando. Un vetrino microscopio è costituito dal porta oggetto, dal coprioggetto e dal preparato microscopico. Il portaoggetti è una lastrina di vetro a forma di rettangolo, il coprioggetto è una lastrina di vetro molto sottile a forma di quadrato. Il preparato microscopico è una fettina sottile di materiale biologico che abbia lo spessore di circa 10 µm. Lezione introduttiva Differenza tra cellula animale e cellula vegetale La parete cellulare L’osmosi Plasmolisi Conservazione Cli cca per sfo glia re La parete cellulare ○ Struttura: ○ Lamella mediana Parete primaria Parete secondaria ○ Funzioni: ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Protegge il protoplasto Svolge funzione meccanica È responsabile della forma cellulare Controbilancia la pressione di turgore Cementa fra loro le cellule e ne influenza le modalità di interazione Regola l’entrata e l’uscita di acqua e sostanze Plasmolisi Grazie all’ uso del microscopio abbiamo osservato la plasmolisi. La PLASMOLISI è il distacco del plasmalemma (membrana plasmatica) dalla parete cellulare. Avviene quando la cellula è immersa in un ambiente IPERTONICO, in cui la concentrazione dei soluti interna è minore di quella esterna. Se il distacco non è completo, la situazione è reversibile e la cellula, immersa in una soluzione ipotonica, può tornare alla normalità. Esperimento Clicca per vedere filmato Per la preparazione del nostro vetrino abbiamo utilizzato l’epidermide esterna del radicchio e della cipolla, perché possiedono cellule con un vacuolo contenente antociani che conferiscono il caratteristico colore rosso. La spelatura Abbiamo preso una delle squame, abbiamo inciso con un ago a lancetta l’epidermide esterna della scaglia e prelevato con la pinzetta il sottile strato di epidermide che la riveste e che si trova nella parte convessa della squama (rossa). Preparazione del vetrino Abbiamo staccato una piccola porzione di cipolla e di radicchio e le abbiamo stese accuratamente sul vetrino portaoggetti. Abbiamo fatto cadere alcune gocce d’acqua sull’epidermide e abbiamo appoggiato lentamente il coprioggetto. Si osservano i risultati al microscopio!!! Osservazione del vetrino: ● Dopo aver osservato il preparato al naturale, l’abbiamo posto in un vetrino da orologio contenente una soluzione NaCl al 10%; ● Dopo circa 3 minuti, l’abbiamo portato sul vetrino portaoggetti con qualche goccia d’acqua; Osservazione della plasmolisi: ●Abbiamo osservato la contrazione del vacuolo dovuta agli effetti dell’osmosi; ●Abbiamo prelevato nuovamente il campione dal vetrino e l’abbiamo posto in un vetrino da orologio contenente acqua distillata, dove l’abbiamo lasciato per alcuni minuti. ●Abbiamo nuovamente osservato il campione, verificando così la reversibilità della contrazione del vacuolo. CONCLUSIONI Questo lavoro è stato molto produttivo perché abbiamo potuto provare sperimentalmente quello che avevamo studiato in teoria. Ciò ci ha permesso di comprendere meglio la cellula e le basi della biologia. Le esperienze compiute sono state raccolte e descritte passo per passo in diapositive di PowerPoint. Il progetto è stato realizzato da diversi gruppi che poi hanno unito i loro lavori integrandoli in un’unica rappresentazione. L’attività di laboratorio e il lavoro di gruppo sono stati stimolanti perché ci hanno permesso di collaborare, mettendo a confronto le nostre idee e la nostre competenze. Non ultimo abbiamo capito che se un qualsiasi essere vivente sta appassendo se si interviene tempestivamente probabilmente tornerà a splendere rigoglioso! Lavoro svolto dalla classe 2°A I.T.C. “L. Da Vinci” - Alessandria Abbate Giulia Aime Valerio Baba Sergiu Constantin Bakewell Julie Borgoglio Andrea Canepa Gian Luca Carraro Matteo Dema Rosalba Deramo Silvia Errichetti Vannalina Gallino Alessia Haka Endri Iraldo Stefano Lamnaouar Halima Lupo Federica Passalacqua Alessandra Picozzi Victor Romeo Silvia Scerbo Alex Shkira Paola Squillaci Irene