Elementi di sociologia – Temi e idee per il XXI secolo Carlo Mongardini Copyright © The McGraw-Hill Companies srl Piccola filosofia dello stare insieme Lo star insieme comincia dal mondo dell’intimità. Stiamo insieme con noi stessi e questa non è la più semplice delle situazioni. Finché viviamo, scrive Hannah Arendt, “siamo condannati a convivere con noi stessi, qualunque cosa accada.” E Nietzsche ci ricorda: “siamo ignoti a noi stessi, noi uomini della conoscenza”. I modi della convivenza si moltiplicano e si arricchiscono negli incontri con l’altro. L’altro, questo sconosciuto! Occorre, per una pluralità di aspetti, abituarsi a convivere e anzitutto accettare la diversità. Caratteri e personalità irriducibili che si scontrano nelle varie situazioni della vita spesso con scarso spirito di tolleranza verso ciò che è diverso da noi. Stiamo insieme anche con le nostre immagini. Spesso sono solo quelle più superficiali dell’immaginario collettivo o degli artefatti della comunicazione di massa. Altre volte, e hanno particolare valore, sono quelle che ci costruiamo su una credenza, su un frammento di realtà, su una persona che si ama o che si odia. Ci rappresentiamo la realtà come un mondo ricco di colori e di significati, di possibilità e di aspettative, che porta con sé pregiudizi, paure, desideri aspettando che il tempo ci dia ragione. Sono queste le convivenze più radicate e più profonde che giocano su realtà e illusione. Convivenze che la realtà difficilmente riesce a scalfire o a modificare. Le costruiamo, le nutriamo, le accarezziamo. Ancora, conviviamo con le nostre idee. Qui è la tirannia dell’idea che ci prende e ci perseguita. Vogliamo argomentarla, sostenerla, scavarla nei suoi diversi aspetti. Anche questo non è mai un rapporto tranquillo e sereno. Cerchiamo di adattare l’idea alla ricerca della verità spesso non circoscrivibile nei suoi diversi aspetti. Sicurezza e dubbio, particolarità, coerenza e contesto rendono assai arduo ogni percorso di ricerca. Adottiamo la pretesa di Ulisse di oltrepassare le Colonne d’Ercole ma entriamo nell’incertezza di un mare ignoto. Problemi e difficoltà delle con-vivenze che nutrono i valori plurali dell’esistenza.