PIANO ISS P r e s i d i o M I L A N O Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico “Ettore Molinari” Via Crescenzago, 110 - 20132 Milano tel.: (02) 28.20.786 / 28.20.868 – fax: (02) 28.20.903 / 26.11.69.47 www.itis-molinari.mi.it [email protected] Approfondimento L’acqua è un materiale speciale: le sue caratteristiche chimico-fisiche Presenza nella terra nei tre stati di aggregazione L’acqua si trova nell’Universo allo stato solido (ghiaccio), sulle comete o anche su altri pianeti, come Marte; nelle condizioni ambientali terrestri si trova nei tre stati di aggregazione e, in particolare, tra 0°C e 100°C a 1,01 bar, si trova nello stato liquido. Sono possibili variazioni di stato in funzione di temperatura e pressione e nelle condizioni ambientali terrestri si osservano tutti i passaggi di stato che corrispondono alle diverse situazioni meteorologiche: formazione di neve (solidificazione di acqua liquida a 0°C), formazione di galaverna (solidificazione di acqua liquida a temperature inferiori a 0°C), formazione di brina (sublimazione del vapore che diventa solido a contatto con oggetti freddi intrappolando aria, con una densità inferiore a quella del ghiaccio). La spiegazione scientifica è riconducibile al diagramma di stato dell’acqua che permette di prevedere in quale stato di aggregazione essa si trovi in particolari condizioni ambientali: in particolare a pressioni superiori alla pressione atmosferica (780 mmHg, 1,01 bar) la temperatura di fusione dell’acqua è inferiore a 0°C. La possibilità dell’acqua di “mutare di stato” nelle condizioni ambientali terrestri è alla base del ciclo dell’acqua. Funzione di solvente con diverse reazioni L’’acqua scioglie molte sostanze ad esempio il sale o lo zucchero e forma soluzioni con caratteristiche chimiche e fisiche molto diversificate, forse proprio per questo l’acqua , è, molto probabilmente, l’ambiente dove la vita è iniziata. La spiegazione chimico-fisica è riconducibile al dato che l’acqua è una molecola polare con elevata costante dielettrica (80,2 contro 24, 6 dell’alcol etilico) e ai diversi modi con cui può “sciogliere” le diverse sostanze: sono possibili diversi meccanismi che possono essere ricondotti a tre “modelli di reazione” A) La solubilizzazione è una reazione tra una sostanza che si scioglie conservando la struttura dell’unità molecolare: ad esempio lo zucchero (saccarosio C12H22O11) e molte sostanze organiche. In base a questo modello l’acqua funziona da “disgregante della sostanza” grazie alle interazioni che si PIANO ISS P r e s i d i o M I L A N O Approfonimento formano tra molecole di acqua e molecole di soluto (legami secondari tipo dipolo elettrico-dipolo elettrico e legami a idrogeno), si “allentano” il legami tra le molecole di soluto (in fase solida o in fase liquida) che vengono “circondate” dalle molecole dell’acqua, distribuendosi uniformemente nella soluzione (miscuglio omogeneo in cui non si distinguono più fisicamente solvente e soluto) C12H22O11(s) + H2O → C12H22O11(aq) Equazione chimica relativa alla dissoluzione dello zucchero “saccarosio” (s) indica che la sostanza si trova allo stato solido (aq) ) indica che la sostanza si trova sciolta in soluzione acquosa B) La dissociazione ionica è una reazione tra una sostanza formata da “atomi carichi elettricamente (detti ioni positivi o cationi se hanno carica positiva e ioni negativi o anioni, se hanno carica negativa) in numero tale da bilanciarsi elettricamente, che si scioglie “liberando in acqua gli ioni che nella sostanza si trovano fortemente legati tra loro: ad esempio il sale da cucina (cloruro di sodio NaCl ), calcare (carbonato di calcio CaCO3), in genere i componenti dei minerali (ossidi, sali, idrossidi) che dalle rocce ai corsi d’acqua. NaCl(s) + H2O → Na(aq)+ Cl(aq)Equazione chimica relativa alla dissoluzione del sale “cloruro di sodio” In base a questo modello l’acqua funziona da “disgregante della sostanza” grazie alle interazioni che si formano tra molecole di acqua e gli ioni (legami secondari tipo dipolo elettrico-ione) che vengono “circondati” dalle molecole dell’acqua, distribuendosi uniformemente nella soluzione (miscuglio omogeneo in cui non si distinguono più fisicamente solvente e soluto) C) La ionizzazione è una reazione tra una sostanza molecolare che si scioglie formando ioni: ad esempio l’ammoniaca (NH3) e l’acido acetico (CH3 COOH) e molte sostanze che si comportano da acidi o da basi. In base a questo modello l’acqua funziona da vero e proprio reagente cedendo un protone (comportandosi da acido) o acquistando un protone (comportandosi da base) NH3 + H2O → NH4+ + OHEquazione chimica relativa alla ionizzazione di una base (ammoniaca) detta anche “reazione basica” CH3COOH + H2O → CH3COO- + H3O+ Equazione chimica relativa alla ionizzazione di un acido (acido acetico) detta anche “reazione acida” Caratteristiche chimico-fisiche “speciali”: densità, calore specifico tensione superficiale, indice di rifrazione L’acqua possiede altre caratteristiche chimico-fisiche particolari. - Densità: l’ acqua possiede la caratteristica di aumentare il proprio volume durante la solidificazione in quanto i legami a idrogeno che si instaurano tra le molecole di acqua ne ostacolano il loro avvicinamento quando si forma il solido che di conseguenza ha una densità inferiore a PIANO ISS P r e s i d i o M I L A N O Approfonimento - - - - quella del liquido (dacqua liquida = 1000 kg/m3 dacqua solida = 917 kg/m3 a 0°C) Il calore specifico dell’acqua allo stato liquido è C = 1 cal/°C.g, cioè occorre 1 caloria per scaldare (o raffreddare) di un grado, 1 grammo di acqua il calore specifico dell’acqua solida (ghiaccio) è C = 0,49 cal/°C.g. Per avere un’idea di questi valore si prenda come paragone l’alluminio (solido) e l’oro (solido) che richiedono una quantità di calore 5 volte inferiore il primo e 33 volte inferiore il secondo) (Calluminio = 0,2 cal/°C.g Coro= 0,03 cal/°C.g 0,03 cal) Tensione superficiale: i liquidi tendono ad assumere la forma di gocce per rendere minima la superficie (la sfera è il solido che, a parità di volume possiede la minor superficie, cioè risulta minimo il rapporto superficie/volume), non sempre si visualizza il fenomeno in quanto esistono altre “forze” che ne coprono gli effetti: una pozzanghera si appiattisce per forza di gravità. L’acqua ha una tensione superficiale abbastanza elevata γ = 7,275 .10-2 Nm-1, (per il mercurio γ = 47,00.10-2 Nm-1 , per l’acqua saponata γ = 2,6.10-2 Nm-1 per l’alcol γ = 2,23.10-2 Nm-1 , per la glicerina γ = 6,3 10-2 Nm-1e per l’olio d’oliva γ = 3,210-2 Nm-1 L’ indice di rifrazione varia con il colore della radiazione, pertanto quando una gocciolina di acqua è investita da un raggio di luce, questa viene rifratta secondo diversi angoli in funzione del diverso colore e si osserva il fenomeno della separazione dei colori ce compongono la luce: l’arcobaleno (n = 1,3404 con λ = 434 nm (violetto), n = 1,3330 con λ = 589 nm(giallo) n = 1,3312 con λ = 656 nm (rosso-arancio) La conducibilità termica è un’altra caratteristica particolare dell’acqua: allo stato liquido è 0, 6 W/m K, allo stato solido (ghiaccio a -20°C ) è 2,4 W/m K (Al 236, diamante 1000 – 2600, vetro 1, polistirene espanso 0,03, lana 0,05