CORSO TEORICO-PRATICO DI
ECOGRAFIA INTERNISTICA in
medicina generale
Dr. Fabio Fichera
Dr.Italo Paolini
• Regione anatomica compresa tra base
del cranio, settima vertebra cervicale,
posteriormente e tra angolo mandibolare
e giugulo anteriormente
• Ampia gamma di variabilità individuale
• Tipica architettura colonnare delle strutture
interne
• Colonna anteriore: lingua-faringelaringe-esofago-trachea-tiroide
• Colonne vascolo-nervose laterali
• Colonna osteomuscolare posteriore
(rachide e muscoli para e pre-vertebrali
ANATOMIA COLLO
ANATOMIA COLLO PER ESAME
ECOGRAFICO

M.STERNOCLEIDOMASTOIDEI

M. PRE-TIROIDEI (OMOIOIDEI, STERNOIOIDEI, STERNOTIROIDEI

CORPO DELLA MANDIBOLA

STERNO-CLAVICOLA

TIROIDE (LOBO DX., LOBO SIN., ISTMO, LOBO PIRAMIDALE, TIROIDI
ACCESSORIE)

TRACHEA

ESOFAGO

LARINGE-CARTILAGINE CRICOIDEA

PARATIROIDI (SUPERIORI ED INFERIORI)

ASSE VASCOLARE-NERVOSO (CAROTIDE-GIUGULARE-VAGO)

LINFONODI

GHIANDOLE SALIVARI

REGIONE ANTERO-LATERALE



TRIANGOLO ANTERIORE

REGIONE SOVRAIOIDEA

REGIONE SOTTOIOIDEA
TRIANGOLO POSTERIORE
REGIONE DORSALE
ORIENTAMENTO TOPOGRAFICO
platisma
Omoioideo
Sternoioideo
SCM
sternotiroideo
ANATOMIA
ECOGRAFICA
SEZ.TRASVERSALE
DIAM.LONG.LOBI:40-70 MM.
DIAMETRO TRASV.: 10-30 MM.
DIAMETRO A-P: 10-20 MM.
ISTMO: < 5MM.
G.Schmidt
Ecografia
ant
sup
inf
post
ANATOMIA ECOGRAFICA
I
M
M
SX
DX
T
M= muscoli
pretiroidei
C= carotide
comune
E= esofago
T= trachea
DX= lobo dx
SX= lobo sx
I= istmo
C
C
E
PARATIROIDI
ANN.SURGERY 1976; 183:271-275
PARATIROIDI INFERIORI
PARATIROIDI SUPERIORI
Immagini da: Busilacchi-Rapaccini:
ecografia clinica

PAROTIDI

SOTTOMANDIBOLARI

SUBLINGUALI
GHIANDOLE SALIVARI
• La parotide, pari, è la più voluminosa
ghiandola salivare maggiore
• si trova nella regione parotidea, nella fossa
retromandibolare, anteriormente all’orecchio e
al muscolo sternocleidomastoideo (SCM).
• Copre il margine posteriore della mandibola e
del muscolo massetere
• Il nervo facciale divide il lobo superficiale dal
lobo profondo, la sua visualizzazione con
l’ecografia non è spesso agevole
• Riversa il secreto sieroso ricco di ptialina,
attraverso il dotto di Stenone, che si apre al livello
del II molare dell'arcata gengivo-dentaria
superiore
• Sulla faccia esterna del muscolo massetere, si trova
un lobulo ghiandolare, satellite del dotto parotideo,
denominato parotide accessoria
• L’ecostruttura della parotide è omogeneamente
ecogena ed è legata alla presenza di tessuto
adiposo intraghiandolare
• La presenza di linfonodi intraghiandolari reattivi è
assolutamente normale
v.sottomandibolare
SCANSIONE PAROTIDE

La ghiandola sottomandibolare, pari, è una ghiandola
salivare maggiore che si trova nella regione sopraioidea accolta
entro la loggia sottomandibolare, avvolta da una sottile capsula
connettivale

Ciascuna ghiandola, del peso di 7-8 g, ha la forma di un prisma
triangolare; vi si distinguono una faccia laterale, una faccia
mediale e una faccia inferiore

Il dotto sottomandibolare (di Wharton) ha una lunghezza di 4-5 cm.
Emerge dalla faccia mediale della ghiandola e si porta
obliquamente in avanti, in alto e medialmente, insieme al prolungamento anteriore. Perviene così fino al solco sottolinguale,
decorrendo sulla faccia interna della ghiandola sottolinguale, in
rapporto con l'arteria sottolinguale e il nervo linguale. Sbocca nel
solco sottolinguale, sull'apice della caruncola sottolinguale
GHIANDOLA SOTTOMANDIBOLARE
SCANSIONE SOTTOMANDIBOLARE
 La
ghiandola sottolinguale, pari, si trova nella
loggia sottolinguale, profondamente al solco
omonimo e si presenta come un agglomerato di
piccoli lobuli che spesso mantengono la loro
individualità
 La
ghiandola, nell'insieme, ha forma ovoidale
con il maggior asse diretto dall'avanti in dietro e
dall'interno all'esterno; ha un peso di 2-3 g.
 Il
dotto sottolinguale principale, che drena la
ghiandola maggiore, emerge dalla faccia
mediale dell'organo e, decorrendo all'esterno del
condotto sottomandibolare, sbocca sulla
caruncola sottolinguale, a lato del dotto
sottomandibolare stesso
SCANSIONE GH. SOTTOLINGUALI

LOGGIA PAROTIDEA

OCCIPITALI

SOTTOMANDIBOLARI

SOTTOMENTONIERI

CERVICALI ANTERIORI

CERVICALI POSTERIORI
(DIETRO SCM)

SOVRACLAVEARI
LINFONODI COLLO: SEDI ANATOMICHE

I linfonodi cervicali anteriori si distinguono in superficiali e profondi

I superficiali, rari, piccoli e non costanti, sono situati sul decorso della
vena giugulare esterna

I profondi, assai più numerosi, sono disposti anteriormente alla laringe e
alla trachea e fra la trachea e l'esofago

I linfonodi cervicali POSTERIORI, da 15 a 30, formano una catena
estesa lungo la vena giugulare interna, dall'apice del processo
mastoideo e sotto il muscolo sternocleidomastoideo fino alla
regione sopraclavicolare

Sono distinti in due gruppi: superiori(o sottosternomastoidei) e inferiori(o sopraclavicolari)

Ricevono i collettori efferenti dai linfonodi occipitali, mastoidei (o
auricolari posteriori), parotidei, sottomandibolari, sottomentali,
retrofaringei, cervicali superficiali e inoltre, direttamente, collettori
linfatici dai tegumenti, dalla lingua, dalla faringe, dalla laringe, dalla
porzione cervicale dell'esofago e della trachea, dalla ghiandola
tiroide
I
linfonodi occipitali, tutti di piccole dimensioni,
sono in rapporto con l'arteria occipitale e si
distinguono in superficiali e profondi
I
linfonodi occipitali superficiali, da 1 a 6, situati
in corrispondenza dell'inserzione dei muscoli
sternocleidomastoideo e trapezio e lungo la linea nucale superiore, ricevono collettori linfatici
dai tegumenti della regione occipitale
I
linfonodi occipitali profondi, da 1 a 3, sono
sottofasciali, situati sopra il muscolo splenio e
ricevono collettori afferenti dalle regioni
occipitale e nucale
I
linfonodi parotidei si distinguono in superficiali e
profondi
 Tra
i superficiali, i linfonodi auricolari anteriori e inferiori,
da 1 a 3, ricevono collettori linfatici dal meato acustico
esterno, dai tegumenti della faccia laterale e della parte
inferiore del padiglione, delle regioni temporale e
frontale, delle palpebre, della radice del naso
I
profondi sono sottoaponeurotici e si distinguono in
extraghiandolari e intraghiandolari
I linfonodi parotidei extraghiandolari stanno nella loggia
parotidea subito sotto la fascia della ghiandola parotide
I linfonodi parotidei intraghiandolari, da 4 a 10, sono
disseminati nella compagine dell'organo, lungo l'arteria
carotide esterna e la vena faciale posteriore.
I
linfonodi sottomandibolari sono linfonodi profondi che,
in numero da 5 a 8, risiedono nella loggia
sottomandibolare in rapporto con la ghiandola salivare;
alcuni sono in rapporto con la vena faciale anteriore.
Ricevono collettori linfatici dalle palpebre, dal naso,
dalla guancia, dalle gengive e dai denti, dalla parte
anteriore della lingua
I
linfonodi sottomentali sono linfonodi superficiali che, in
numero da 2 a 8, risiedono nella loggia sopraioidea, sulla
faccia inferiore del muscolo miloioideo. Ricevono
collettori linfatici dai tegumenti del mento e del labbro
inferiore, dalla porzione incisiva della gengiva, dalla
punta della lingua, dal pavimento della bocca
LINFONODI SOTTOMANDIBOLARI E
SOTTOMENTONIERI
TECNICA ECOGRAFICA
 SONDA:
lineare ad alta frequenza 10 MHz
(da 7,5 a 13 MHz)
TECNICA ECOGRAFICA
PREPARAZIONE DEL
PAZIENTE
• Indumenti con
scollatura larga
• Rimozione
catenine
• Posizione supina
• Iperestensione
del collo (ev.
cuscino sotto le
spalle)
COLLO IN IPERESTENSIONE

Scansione trasversale del collo per valutazione generale e
dell’asse tracheale
 Ruotare non eccessivamente il collo controlateralmente e
scansionare trasversalmente dall’alto in basso (scansione
trasversale paramediana dx.)
 Ruotare la sonda ed esaminare in scansione longitudinali
(scansione longitudinale paramediana dx.) da mediale a
laterale e viceversa


Ripetere queste scansioni dall’altro lato con la testa ruotata
in direzione opposta (scansione trasversale e longitudinale
paramediana sin.)

Riportando il collo in posizione normale scansionare
trasversalmente e longitudinalmente l’istmo
Valutazione regioni sottomandibolare, sottomentoniera,
parotidea, laterocervicale, sovraclaveare per valutazione
asse vascolare, stazioni linfonodali e ghiandole salivari

ESAME COLLO

Ghiandola sottomandibolare, long e trasv

Ghiandola parotide, long e trasv

Ghiandola parotide accessoria

Lato destro del collo

Lato sinistro del collo

Documentare l'anatomia normale

Ogni patologia trovata va esaminata in 2 piani,
con le misure e tutte e vascolarizzazione.
GHIANDOLE SALIVARI
Scansione Longitudinale
Paramediana
Scansione Trasversale mediana
Scansione Trasversale
paramediana dx
Scansione Longitudinale
Paramediana dx
Scansione Trasversale
paramediana sx
Scansione Longitudinale
Paramediana sx
BUON DIVERTIMENTO!