Ascesa al consolato di Cesare

Ascesa al consolato di Cesare
come arriva al consolato Cesare:
Cesare, dopo aver governato la Spagna Ulteriore, torna a Roma ove gode già di una certa
popolarità ma senza avere certo un ruolo paragonabile a quello di Crasso e tanto meno di
Pompeo. Per ascendere alla più alta carica dello stato repubblicano deve garantirsi degli
appoggi sicuri e potenti che trova attraverso l’accordo del 60 a.C. di Lucca noto col nome di
primo triumvirato
che cosa è il primo triumvirato
cosa si propone Cesare attraverso esso
perchè vi aderisce Crasso
perchè vi aderisce Pompeo
Provvedimenti nell’anno di consolato da parte di Cesare
terre ai veterani di Pompeo
riduzione di un terzo dei canoni dei publicani con grande vantaggio per i cavalieri
legati a Crasso
distribuzione di terre alla plebe utilizzando fondi provenienti dall’Asia e senza
ricorrere all’espropriazione di terreni privati
nuove regole nel governo delle province tese a controllare maggiormente i
governatori (appartenenti di solito all’oligarchia senatoria)
abolizione degli auspici prima delle assemblee legislative e sue conseguenze
politiche
Il proconsolato in Gallia e le sue conseguenze
perchè Cesare sceglie la Gallia comportandosi in maniera opposta a quanto aveva
fatto Pompeo dopo il consolato del 70 a.C.
allontanamento da Roma dei principali nemici di Cesare: Catone l’Uticense a Cipro,
Cicerone in esilio.
modalità della conquista della Gallia
causa remota: la necessità di Cesare di crearsi un proprio esercito “personale” necessario
ormai per fare politica attiva dopo la riforma mariana e l’arruolamento dei “capite censi”
causa scatenante: l’uscita dai propri fines degli Elvezi e il pericolo da questi arrecato alle
popolazioni galliche alleate dei Romani (primi sei capitoli del De bello Gallico)
durata della guerra controversa perchè la conquista definitiva avviene dopo la vittoria di
Alesia nel 52 a.C. ma Cesare lascia credere di aver già conquistato la Gallia nel 57 a.C.
conseguenze storiche della conquista
Dal secondo accordo di Lucca allo scontro con Pompeo
56 a.C. nuovo accordo di Lucca: 3 proconsolati, Cesare in Gallia, Pompeo in
Spagna e Crasso in Oriente
Pompeo non tiene fede ai patti e rimane in Italia
53 a.C. Crasso muore a Carre
52 a.C. Pompeo consul sine collega
Avvenimenti della guerra civile
cause scatenanti della guerra civile tra Cesare e Pompeo
approvazione di una legge ad personam per impedire a Cesare di presentarsi come
candidato alle elezioni per il consolato e successivi fallimenti dei tentativi di
mediazione per cui Cesare varca il Rubicone
strategia di Pompeo che coinvolge le province
avvenimenti principali: 1) 48 a.C. Farsalo 2) vicende egiziane e Cleopatra 3) 47 a.C.
Tapso - 45 a.C. Munda
Provvedimenti di Cesare dittatore
attribuzioni “monarchiche” di Cesare e politica riformatrice
Cesare imperator, padre della patria, pontifex maximus, dittatore a vita con l’inviolabilità
tribunizia che lo rendeva sacrosanctus. Gli viene assegnato un seggio dorato in senato e il
mese Quintile diventa Iulius
nuove leggi tese a: 1) sviluppo delle attività economiche 2) controllo di magistrati e pubblicani
a vantaggio dei provinciali
3) razionalizzazione del sistema delle distribuzioni
gratuite di grano 4) lotta alla disoccupazione attraverso un vasto programma di opere
pubbliche
Riflessioni sulla morte di Cesare
causa principale della riuscita della congiura: sottovalutazione del pericolo
compiuta da Cesare
Cesare non si rese conto che pur non avendone toccato gli interessi economici egli era inviso a
gran parte degli ottimati perchè aveva dato l’impressione di potersi trasformare in un dinasta
di tipo orientale e che il Senato seppure non più in grado di governare Roma era pur sempre
in grado di ordire una congiura. Tale sottostima del pericolo è palesemente dimostrata dal
racconto di Plutarco.
Valutazione dell’operato di Cesare e morale da trarre dalla vicenda della congiura
Domande preparatorie alla spiegazione relativa all’ultima fase delle
guerre civili, quella dello scontro tra Antonio e Ottaviano. (CantarellaGuidorizzi 20.11, 20.12, 20.13, 20.14, 20.15).
1. Quale incarico ricopriva Marco Antonio al momento della morte di Cesare?
2. Quali motivazioni ispirarono l’operato del popolo nei frangenti successivi alla
morte di Cesare?
3. Qual è il ruolo di Ottaviano al momento della morte di Cesare?
4. Quali mutamenti subirono i rapporti tra il Senato e Marco Antonio dopo la morte
di Cesare? Quali le posizioni di Cicerone a questo riguardo?
5. Per quale ragione il comportamento del senato fautore del ripristino della legalità
repubblicana è considerato incoerente?
6. Quali furono le ragioni dell’allontanamento tra il Senato e Ottaviano che preluse
al consolato di Ottaviano nel 43 a.C. e all’accordo di Bologna detto del secondo
triumvirato?
7. Quali differenze si possono evidenziare confrontando primo e secondo
triumvirato?
8. Uno dei compiti dei triumviri fu quello di punire i cesaricidi e i loro alleati. A tale
riguardo quale fu l’atteggiamento tenuto nei confronti di Sesto Pompeo?
9. Quale nesso c’è tra la distribuzione delle terre ai veterani e la cosiddetta guerra
di Perugia?
10. 40 a.C. patto di Brindisi: quale ne fu l’importanza? Da quale intento esso era
ispirato? Cosa stabiliva in concreto?
11. Secondo gli autori del testo quali motivazioni ispirarono il comportamento di
Antonio in Oriente? Quali avvenimenti rendevano viceversa sempre più salda la
posizione in Occidente da parte di Ottaviano?
12. Quali particolari modalità ebbe lo scontro finale diretto tra Antonio e Cleopatra?
A tuo parere quali ne furono le motivazioni reali? Quali quelle fittizie?