Esercitazione n .14 VERIFICARE UN AMPIFICATORE

Esercitazione n .14
VERIFICARE UN AMPIFICATORE OPERAZIONALE
INVERTENTE CON L’INTEGRATO MICROA741 INDICARE IL
MASSIMO VALORE A CUI PUO’ ARRIVARE LA TENSIONE DI
USCITA
MISURARE IL VALORE DELLA TENSIONE NEL PUNTO A DEL
CIRCUITO
Un amplificatore operazionale si dice collegato in configurazione invertente quando
il segnale in uscita è sfasato di 180° rispetto al segnale di ingresso. Per ottenere
questo occorre che il segnale sia applicato sul morsetto invertente, contrassegnato dal
segno meno. Lo schema di un amplificatore è il seguente:
La configurazione è del tipo ad anello chiuso, si dice anello chiuso quando parte del
segnale di uscita viene riportato in ingresso, si ha cioè una reazione, nel nostro caso la
reazione è di tipo negativo, perché il segnale viene riportato sul morsetto invertente.
Nello schema VI è la tensione applicata in ingresso, VU è la tensione ottenuta in
uscita, R1 ed R2 sono due resistori collegati in serie in modo da formare un partitore,
II è la corrente di ingresso, che circola in R1 mentre I2 è la corrente che circola in R2.
In pratica la tensione applicata sul morsetto invertente non è VI ma V1, cioè la
tensione tra il morsetto invertente e massa.
V1 è una tensione molto piccola sia rispetto a VI che rispetto a VU quindi possiamo
ritenere VI maggiore di 0.
Poiché l'amplificatore operazionale ha un elevato guadagno, cioè è sufficiente una
piccola corrente o tensione in ingresso per portarlo in saturazione, possiamo ritenere
che la corrente assorbita dall'amplificatore operazionale sia nulla, e quindi I1
maggiore di I2.
In definitiva poiché il morsetto invertente ha tensione nulla e corrente nulla si dice
che si trova a massa virtuale.
Per verificare il funzionamento dell’amplificatore invertente abbiamo costruito il
seguente circuito:
IC = μA741
R1 = 2.2 Ω
VI = 2V
RU= 1 KΩ
Variando il valore del resistore R2 abbiamo ottenuto i valori di VU successivamente
eseguendo dei calcoli abbiamo ottenuto anche gli altri valori e abbiamo misurato
anche la tensione nel punto A del circuito.
Abbiamo riportato tutti i valori ottenuti nella seguente tabella:
R2
R2 / R1
VU
VU / VI
VA
1 KΩ
0,4545
-908
-454
25,198
2,2 KΩ
1
-1,9998
-0,9999
31,503
4,7 KΩ
2,136
-4,2722
-2,1361
44,639
10 KΩ
4.5454
-9,0897
-4,5448
72,486
22 KΩ
10
-11,613
-5,806
762,103
39 KΩ
17,7272
-11,613
-5,806
1,2727
R2 = 1 KΩ
R2 = 2,2 KΩ
R2 = 4,7 KΩ
R2 = 10 KΩ
R2 = 22 KΩ
R2 = 39 KΩ
Osservazioni
Possiamo affermare che la verifica di un amplificatore operazionale invertente è
perfettamente riuscita poiché i valori ottenuti sono attendibili.
Il valore massimo che può raggiungere la tensione di uscita VU è di -11,613
Maranò Davide
4aA Informatica