Verso infrastrutture intelligenti per le utility 22 Aprile 2010 Comunicazione ed IT nell’evoluzione della rete di distribuzione Giovanni Valtorta Responsabile Esercizio Rete Elettrica - Ingegneria ed Unificazione Enel Distribuzione spa Uso: Sommario • ICT e reti attive • ICT ed efficienza energetica • ICT e nuovi sistemi di utilizzo 2 aziendale Uso: Sommario • ICT e reti attive • ICT ed efficienza energetica • ICT e nuovi sistemi di utilizzo 3 aziendale Uso: aziendale La rete di distribuzione Schema “tradizionale” di comunicazione di rete Cabina Primaria AT CPf MT CS NTW CS CS BT Centro Operativo NTW: Network (pubblica e/o privata) Rete pubblica GSM per telecontrollo CS. Automazione di rete tramite automatismi locali basati su segnali Fault Detectors e/o ciclo DRA interruttore di linea. 4 Uso: aziendale Sviluppo della generazione distribuita Connessioni alla rete Enel Distribuzione (2007-2009) Impianti [N°] Potenza [MW] Tensione 2007 2008 2009 (*) 2007 2008 2009 (*) AT 11 23 17 393 795 650 MT 232 424 918 309 424 662 BT 2.723 22.920 33.793 14 154 265 Totale Connessi 2.966 23.367 34.728 716 1.373 1.577 (*) Dati provvisori 5 Uso: aziendale Sviluppo della generazione distribuita Richieste di connessione alla rete Enel D (2007-2009) Impianti [N°] Potenza [MVA] Tensione 2007 2008 2009 (*) 2007 2008 2009 (*) AT 173 301 275 5.366 9.361 3.491 MT 1.707 8.058 10.503 2.700 12.087 13.836 BT 9.803 33.056 41.541 103 273 471 Totale Richieste 11.683 41.415 52.319 8.169 21.721 17.798 (*) Dati provvisori 6 Uso: aziendale Sviluppo della generazione distribuita Richieste BT in corso su rete Enel Distribuzione 45,8 45,8 MW MW 2.560 2.560 49,1 49,1 MW MW [MW] < 500 < 10 500 – 1.500 10 - 20 1.500 – 2.000 20 - 30 2.000 – 2.500 30 - 40 > 2.500 > 40 Numero (aggr.: 23.554) 46,6 46,6 MW MW Potenza (aggr.: 375,2 MW) 7 Uso: aziendale Sviluppo della generazione distribuita Richieste MT in corso su rete Enel Distribuzione 6.500 6.500 8.605 8.605 MW MW [MW] 1.699 1.699 < 250 250 – 500 250 - 500 500 – 750 750 – 1.000 > 1.000 < 250 500 – 1.500 1.892 1.892 4.848 4.848 MW MW 1.500 – 2.500 > 2.500 Numero (aggr.: 15.436) Potenza (aggr.: 24.412 MW) 8 Uso: aziendale Connessioni di impianti di produzione Il processo di connessione BT (01.04.2007–30.01.2010) 96% 80% Richieste pervenute Preventivi comunicati Preventivi accettati 72% 68% Lavori Enel completati Connessi Avanzamento per fase di tutte le richieste Delib. 89/07 e 99/08 9 Uso: aziendale Connessioni di impianti di produzione Il processo di connessione MT/AT (23.05.2006–30.01.2010) 77% 63% Solo per il 30% dei preventivi accettati è stato ultimato l’iter autorizz. 19% 8% Richieste Preventivi inviati Preventivi accettati Fine iter autorizzativi Connessi Avanzamento per fase di tutte le richieste Delib. 281/05 e 99/08 con soluzione su rete Enel Distribuzione 10 Uso: aziendale La rete di distribuzione Scenario attuale Cabina Primaria AT GPT ~~ GPT ~~ ~ ~ ~ GPT ~~ ~ CV CV CC MT CS NTW GPT ~~ CV CV CC CS CS BT Centro Operativo NTW: Network (pubblica e/o privata) Rete pubblica GSM per telecontrollo CS. Automazione di rete tramite automatismi locali basati su segnali Fault Detectors e/o ciclo DRA interruttore di linea. 11 CPf Uso: aziendale Le reti “attive” Influenza sul funzionamento del sistema Tematiche : • funzionamento indesiderata; in Potenza minima su base annua isola 40 • correnti di corto circuito e sollecitazione termica dei conduttori; Standard tecnici 00 40 0 5 00 60 0 7 00 8 0 0 9 00 1 0 0 11 0 0 1 0 2 0 13 0 0 1 0 40 15 0 0 1 0 60 0 1 70 0 0 3 0 0 2 0 -40 • regolazione della tensione; • sistema di protezione automazione della rete MT. 0 10 • transitori derivanti da perdita improvvisa e rientro in parallelo di apprezzabili quantità di GD; Potenza [MW] • Controllo della GD e sicurezza del sistema elettrico; N° di Cabine Primarie ed Evoluzione regolatoria Circa il 16 % delle Cabine Primarie registra energia “di risalita”, da MT verso AT 12 Uso: aziendale Reti passive Vs “attive” Isola indesiderata, sicurezza del sistema, transitori RETI PASSIVE (Pgen<<Pcar) • i dispositivi di protezione dei generatori sono in grado di prevenire fenomeni indesiderati attraverso la sola rilevazione delle grandezze elettriche nel punto di connessione RETI ATTIVE (Pgen ≥ Pcar) •è necessaria una comunicazione che permetta di informare la protezione di interfaccia della continuità elettrica della rete di distribuzione e di trasmettere un opportuno segnale di teledistacco in tempi coerenti con le esigenze di esercizio della rete. 13 Uso: aziendale Gestione delle reti “attive” Isola indesiderata, sicurezza del sistema, transitori/1 Protezione di interfaccia con doppio banco di taratura (con regolazioni diverse) attivabile da remoto con selezione mediante segnale di stato della rete: sana/in guasto. RETE SANA • • Telescatto: ON Protezione di interfaccia: back-up (49,0÷51,0) Hz + telescatto RETE GUASTA • • Telescatto: OFF Protezione di interfaccia: ON (49,7÷50,3) Hz 14 Uso: aziendale Gestione delle reti “attive” Isola indesiderata, sicurezza del sistema, transitori/2 Connessione fra CP (o CS) e produttore MT (o BT) GPT ~~ GPT Cabina Primaria AT ~~ ~ ~ GPT ~~ ~ CV CV CC GPT CV CV CC ~ ~~ CPf MT CS NTW CS CS BT Centro Operativo TECNOLOGIE DISPONIBILI • • • PLC Fibra ottica Wi-Max • Internet pubblica (VPN): 9 ADSL 9 UMTS/GPRS 15 Uso: aziendale Gestione delle reti “attive” Isola indesiderata, sicurezza del sistema, transitori/3 Protocollo IEC 61850: • all'interno dei siti (ad es. CP) • tra CP, CS e GPT. Standard internazionale Adottabile con diversi costruttori 16 Uso: aziendale Gestione delle reti “attive” Principio di funzionamento coordinamento selettivo/1 blocco blocco blocco CP RGDM1 RGDM2 RGDM3 RGDM4 CS4 CS1 CS2 CS3 CS4 Selezione del tronco basata su rilevamento del guasto e trasmissione della segnalazione da parte di ciascun Fault Detector al Fault Detector a monte oppure al processore di coordinamento. Apertura del solo organo di manovra necessario 17 Uso: Gestione delle reti “attive” Coordinamento selettivo + Telescatto GD CP blocco blocco CS1 blocco CS2 CS3 CS4 scatto CP blocco blocco CS1 CS2 CS3 CS4 scatto 18 aziendale Uso: aziendale La rete di distribuzione Scenario futuro IEC 61850 ~~~ CV CV CC GD CP CPf MT AT CS NTW CS CS Utente MT BT CO Nuova Comunicazione NTW: Network (pubblica e/o privata) Rete pubblica GSM per telecontrollo CS. Automazione di rete tramite automatismi locali basati su segnali Fault Detectors e/o ciclo DRA interruttore di linea. CC= carichi Controllabili 19 Uso: • ICT e reti attive • ICT ed efficienza energetica • ICT e nuovi sistemi di utilizzo 20 aziendale Uso: aziendale Il progetto Smart Info Perché il Progetto D.Lgs. n. 215/2008, art. 17 comma 1 c): le imprese di distribuzione […] provvedono ad individuare modalità che permettano ai clienti finali di verificare in modo semplice, chiaro e comprensibile le letture dei propri contatori, sia attraverso appositi display da apporre in posizioni facilmente raggiungibili e visibili, sia attraverso la fruizione dei medesimi dati attraverso ulteriori strumenti informatici o elettronici già presenti presso il cliente finale; Delibera ARG/com 56/09: Avvio di procedimento per la formazione di provvedimenti in materia di gestione e controllo della domanda e promozione dell’uso efficiente dell’energia, con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 17 […] del D. Lgs. […] n. 215/08 . 21 Uso: aziendale Il progetto Smart Info L’architettura del sistema Il progetto è finalizzato a rendere disponibile al cliente finale BT informazioni facilmente leggibili sui propri consumi o avere una interfaccia per apparecchiature controllabili (domotica) : • Informazioni • • diffuse via PLC sull’impianto elettrico interno (oltre il contatore) Visualizzazione dati contatore elettronico su visore dedicato collegato ad una prese elettrica Disponibilità interfaccia USB 22 Uso: • ICT e reti attive • ICT ed efficienza energetica • ICT e nuovi sistemi di utilizzo 23 aziendale Uso: L’auto elettrica Impatti attesi • Riduzione inquinamento nelle aree urbane • Miglioramento dell’efficienza energetica • • nel trasporto Migliore utilizzazione della rete elettrica Possibile coperture di punte di carico mediante batterie di autoveicoli. 24 aziendale Uso: Grid for Vehicles (G4V) I partecipanti al Consorzio Il Consorzio è composto dalle principali utilities europee, Istituti di ricerca e Università Obiettivo : valutazione degli diffusione della mobilità elettrica impatti della 25 aziendale Uso: aziendale Grid for Vehicles (G4V) L’organizzazione di progetto Enel Distribuzione è responsabile del WP5 (“Analysis of Grid Infrastructure”), ma è coinvolta in tutti i WPs. L’output previsto è la modellizzazione degli impatti nei diversi scenari di diffusione dei veicoli elettrici che saranno individuati e una serie di raccomandazioni per gestire in maniera efficace tali impatti 26 Uso: aziendale L’infrastruttura di ricarica pubblica Nuovo elemento della rete di distribuzione elettrica Contatore Elettronico Telegestore Nuova infrastruttura di ricarica intelligente Colonnine per ricariche batterie autoveicoli - Enel Sole 27 Uso: Grazie per l’attenzione 28 aziendale