diete vegetariane (margherita caroli)

annuncio pubblicitario
1 Dicembre 2012
La sicurezza nutrizionale nell’alimentazione per l’infanzia: Le diete vegetariane
Dr. Margherita Caroli
Unità di Nutrizione
Dipartimento di Prevenzione
Francavilla Fontana
ASL BRINDISI
A me il compito di parlare delle DV ed in par1colare dei suoi rischi e per me è strano perché in genere …
cerco di dare loro un ruolo più importante di quello normalmente percepito dalla gente…
Il vegetarianismo include molteplici modalità
alimentari:
•Semi-vegetariani: dieta a base di prodotti vegetali e
consumo di carne e pesce
inferiore
a 2-3 porzioni alla settimana;
•Pesco-vegetariani: dieta che esclude carni rosse, ma
include pesce e prodotti vegetali;
•Latto-ovo-vegetariani: dieta a base di prodotti vegetali
che include uova, latte e
prodotti
caseari;
•Latto-vegetariani: dieta a base di prodotti vegetali che
include latte e prodotti lattierocaseari;
Un modo ovvio di definire le diete vegetariane è quello di affermare che gli alimen1 animali ne sono esclusi, tu@avia, esistono molte diverse diete vegetariane con gradi diversi di esclusione di alimen1 animali e di prodoA da essi deriva1. Qui vedete una classificazione delle diete vegetariane in un crescendo di restrizione alimentare. Le definizioni chiariscono bene le cara@eris1che di ogni singola dieta, ma quella macrobio1ca forse richiede una maggiore specifica.
Il vegetarianismo include molteplici modalità
alimentari:
•Macrobiotici: dieta a base di alimenti non trattati, non
raffinati, naturali ed "organici“; elimina
tutti
i cibi di origine animale;
•Vegani: dieta a base di piante, senza cibi di origine
animale, né prodotti lattiero-caseari;
•Fruttariani: dieta a base di frutta cruda o frutta secca,
noci, semi, miele ed oli vegetali.
Un modo ovvio di definire le diete vegetariane è quello di affermare che gli alimen1 animali ne sono esclusi, tu@avia, esistono molte diverse diete vegetariane con gradi diversi di esclusione di alimen1 animali e di prodoA da essi deriva1. Qui vedete una classificazione delle diete vegetariane in un crescendo di restrizione alimentare. Le definizioni chiariscono bene le cara@eris1che di ogni singola dieta, ma quella macrobio1ca forse richiede una maggiore specifica.
Che cosa ha lei che io non ho???
Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali
Nutriente
Proprietà
Alim animali
Alim vegetali
Lisina Forma il collagene, Assorb di Ca
Carne rossa, pollame, uova, formaggi
Legumi Me?onina Forma pelle, capelli , an?ossidante Carne, uova
Semi di girasole, cereali, fruAa secca ( no arachidi)
Triptofano Valina An?depressivo, precursore Carni, uova, formaggi serotonina (fame, sete, stagiona?, acciughe
sonno) GH
Carne rossa, pollame, uova, formaggi freschi
Mandorle Germe di grano
Per chiarire in quali aspeA le diete vegetariane possano differire da quelle onnivore conviene ricordare la presenza di nutrien1 negli alimen1 vegetali ed in quelli animali e quali compi1 hanno determina1 nutrien1 nel nostro metabolismo
Che cosa ha lei che io non ho???
Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali
Nutriente
A=vità Alim animali
Alim vegetali
Ac linoleico ω6
Vasocostrizione, broncocostrizione Maiale
Olio mais soia girasole vinaccioli
Ac α-­‐linolenico
ω3 (ALA)
An?aterogena, an?nfiammatoria, an?trombo?ca Nessuno Olio di soia, semi di lino, noci, broccoli, Pesce azzuro , salmone, sgombro, uova Pesce azzurro, salmone, sgombro, uova Nessuno
EPA
DHA
Nessuno La bioconversione da ALA a EPA e DHA è < al 10%.
Che cosa ha lei che io non ho???
Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali
Nutriente
Azioni Alim animali
Alim vegetali
Calcio Formazione osso , trasmeStore cellulare
Broccoli, fagioli, cavoli, mandorle
Ferro Hb mioglobina neurotrasmeStore
LaAe e deriva? ,acqua, molluschi
Carne, uova ,pesce
Zinco
Immunomodulatore Iodio Legumi, vegetali a foglia scura Carne, pollame, Germe di grano, pesce, laAe e deriva? sesamo, fruAa secca, semi di zucca Formazione ormoni ?roidei
Pesci di mare, Spinaci, broccoli, crostacei, sale iodato
sedano
Chiaramente non tu@e le aAvità sono state riportate, ma queste elencate già possono dare un’idea della complessità delle necessità e degli effeA dei vari nutrien1.
Che cosa ha lei che io non ho???
Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali
Nutriente
Azioni Alim animali
Alim vegetali
Vit. B12
Produzione GR, sviluppo Sistema Nervoso
Carne, laAe e deriva?, uova
Totalmente assente
Vit. C An?ossidante, assorb di Fe, reazioni metaboliche generali
Assorb e metab del Calcio,
Varie ed eventuali…
Poca in fegato e fraAaglie
FruAa e verdura
Vit. D Olio di pesce, uova, Totalmente assente
laAe e deriva?
Filosofia macrobio6ca
Yin
Forza centrifuga produce espansione, silenzio, calma, freddo e oscurità
Yang Forza centripeta, produce contrazione, suono, calore e luce.
Yang
Yin
Dieta macrobio6ca
Anche gli alimen6 sono classifica6 secondo lo Yin e Yang. L'alimentazione macrobio6ca richiede una combinazione qualita6va e quan6ta6va tra i diversi cibi (suono, colore, forma, aroma, odore) per equilibrare l'organismo che li assume e l'ambiente in cui vive.
La dieta macrobio1ca deriva dalla filosofia generale macrobio1ca che afferma che lo squilibrio dei flussi energe1ci presen1 nel corpo determina l’insorgenza delle patologie. E quindi per stare bene si devono evitare i cibi che contengono un eccesso di energia Yin o di energia Yang. I cibi che la macrobio1ca considera più bilancia1 da un punto di vista energe1co, e quindi più idonei all’alimentazione dell’uomo, sono i cereali, i vegetali freschi e i legumi. TABELLA DI CLASSIFICAZIONE DEI CIBI DA YIN A YANG
Cibi yin (centrifughi, freddi)
CIBI CHIMICI (coloranti additivi)
ALCOLICI, SUPER ALCOLICI, CIBI ZUCCHERATI
BEVANDE STIMOLANTI SPEZIE
PANNA
OLIO SPREMUTO A FREDDO
FRUTTA TROPICALE
FRUTTA DEI CLIMI CALDI (mandarini)
FRUTTA DEI CLIMI TEMPERATI (pesche)
LATTE, YOUGURT NON ZUCCHERATO
FORMAGGI FRESCHI SENZA SALE
VERDURE TROPICALI (pomodori, patate)
TOFU
VERDURE A FOGLIE VERDI e/o TONDE (cipolle)
VERDURE A RADICE (carote, rape)
ALGHE MARINE
SEMI OLEOSI
BEVANDE SALUTARI (Acqua,The Mu o Bancha)
CEREALI RAFFINATI
LEGUMI
DERIVATI DAI CEREALI INTEGRALI (Pasta, Seitan)
FARINE, FIOCCHI,
CEREALI INTEGRALI (Mais,Avena,Orzo,Grano)
Cibi yang centripetri, caldi
EQUILIBRIO = RISO INTEGRALE
CEREALI INTEGRALI (Miglio, Grano saraceno)
MOLLUSCHI E FRUTTI DI MARE
PESCI
POLLAME
FORMAGGI DURI SALATI
PESCE A CARNE ROSSA
CARNE
UOVA
TAMARI (salsa di soia)
MISO (salsa di semi di soia gialla)
SALE
EQUILIBRIO = RISO INTEGRALE
E ques1 sono i cibi classifica1 secondo la macrobio1ca. I cereali, i vegetali freschi e i legumi sono i cibi che la macrobio1ca considera i più bilancia1 . La dieta di 1po macrobio1co non è specificamente vegetariana perché non esclude il consumo saltuario di pesce e di altri organismi di origine marina. Mol1 cibi macrobio1ci fanno parte della tradizione giapponese, come il miso (a base di soia fermentata e cereali), la salsa di soia, il tofu (formaggio di soia), alghe marine e radici conservate da dove è arrivata a noi. Gramma6ca dell’alimentazione macrobio6ca
I cibi macrobio?ci
Non possono essere soAopos? a surgelamento, né addiziona? di addi?vi e, sopraAuAo, di dolcifican? ar?ficiali e sale
Modalità di coAura: coAura a vapore o al forno Per dolcificare: zucchero di canna o compos? dolci come lo sciroppo d’acero o di riso
No caffè o tè ma ammessi tè verde o caffè d’orzo. Il rispeAo della dieta macrobio?ca richiede che se si assume un alimento lontano dall’equilibrio nell’ambito degli alimen? Yin si debba poi controbilanciare con un alimento opposto dal gruppo Yang.
I cibi macrobio1ci vengono in genere consuma1 senza essere so@opos1 a surgelamento, all’aggiunta di addi1vi e, in par1colar modo, di dolcifican1 ar1ficiali. Le modalità di co@ura concesse sono la co@ura a vapore o al forno e se gli alimen1 devono essere dolcifica1, si u1lizza zucchero di canna o compos1 dolci come lo sciroppo d’acero o di riso; al posto del caffè e del tè si possono consumare tè verde o caffè d’orzo. Il rispe@o della dieta macrobio1ca richiede che se si assume un alimento lontano dall’equilibrio nell’ambito degli alimen1 Yin si debba poi controbilanciare con un alimento opposto dal gruppo Yang.
La macrobio6ca come terapia contro il cancro
La salute e la mala=a sono conseguenze della condoRa dell'individuo, che rispeRa, o vìola, l'ordine dell'universo…
Il cancro è una difesa iniziata dal corpo per proteggersi contro l’abuso a lungo termine di diete e s6li ambientali scorre=. Georges Ohsawa
Statements nega6vi di American Cancer Agency
Bri6sh Cancer Agency La macrobio1ca è stata proposta come terapia alterna1va per la cura del cancro. L’affermazione si basa sull’assunto del suo guru, un giapponese che negli USA cambiò il nome originale in Ohsawa, il quale affermava che “ il cancro è una difesa iniziata dal corpo per proteggersi contro l’abuso a lungo termine di diete e s1li ambientali scorreA.” Ovviamente tale affermazione ha prodo@o giustamente reazioni nega1ve ufficiali di varie società scien1fiche come l’American e la Bri1sh Cancer Agency che non hanno trovato da1 oggeAvi sulla sua reale efficacia.
La macrobio6ca come terapia contro il cancro
Because of its popularity and the compelling evidence that dietary factors are important in cancer e6ology and survival, further research to clarify whether the macrobio6c diet or similar dietary paRerns are effec6ve in cancer preven6on and treatment is warranted. Kushi J Nutr. 2001
Many aspects can be poten6ally harmful, par6cularly to the child with cancer. There is no evidence to support the claims that CAM dietary therapies cure cancer. Weitzman Pediatr Blood Cancer. 2008 DIANA-­‐5 has the poten6al to establish whether a Mediterranean-­‐
macrobio6c lifestyle may reduce breast cancer recurrences. We will assess evidence of effec6veness… Villarino ..Berrino Tumori. 2012
Diversi ar1coli sono sta1 poi pubblica1 sulla non verità di queste affermazioni e anzi sulla loro pericolosità. L’ul1mo ar1colo citato non ha ancora da1 finali e quindi NON si può ado@are la dieta macrobio1ca come forma di terapia alterna1va alla cura contro il cancro.
Rischi delle diete vegetariane
Maggiori esclusioni alimentari
Minore l’età del soggeRo
Insufficiente assunzione di macro e micro nutrien6
Proteine
Vitamina B12
Calcio e vitamina D
Omega 3
Disturbi del comportamento alimentare
Ques1 sono i maggiori la1 nega1vi e rischi prodoA dalle diete vegetariane…
Rischi delle diete vegetariane
Malnutrizione proteica
Cause
Insufficiente assunzione (?)
Aminoacidi limitan6 Mais = triptofano, Cereali e fruRa secca = lisina, Legumi = me6onina. Soia , Ceci, Quinoa, Amaranto Grano Saraceno
=
profilo aminoacidico sovrapponibile ai prodo= animali.
Assunzione totale bilanciata nella giornata
In effeA il rischio di malnutrizione proteica è legato più che ad una insufficiente assunzione in generale ad una insufficiente assunzione di alcuni aminoacidi presen1 sopra@u@o negli alimen1 di origine animale che agiscono come aminoacido limitante. Importante quindi diventa l’assunzione di alcuni legumi e cereali che hanno una cos1tuzione aminoacidica completa come quella delle proteine animali.
Malnutrizione proteica nelle diete vegetariane
Per dare un’idea …
Peso (g) Proteine g
Pane 120 10
10 11
Pasta 100 11
10
Carne 50 10
10
Pesce 60 10
10
Mozzarella 50 10.5
10
Parmigiano 30 10
10.5
Ceci secchi 50 10
10
Fave secche 37 10
Seitan 50 9
Tofu variabile secondo il 6po
Ma il problema è la capacità di assumere grandi volumi di alimen6 in età pediatrica
Per assumere circa 10 g di proteine occorre assumere alimen1 vegetali in quan1tà diversa. Ma il problema è che più è limitata l’assunzione di alimen1 diversi e minore è l’età del sogge@o maggiore è il rischio di malnutrizione.
Malnutrizione proteica nelle diete vegetariane
Maggiori esclusioni alimentari
Minore l’età del soggeRo
Malnutrizione proteica FruRariani
Vegani
Macrobio6ci
RDA Proteine 1.3 il valore degli onnivori
LaRovegetariani LaRo-­‐ovo-­‐vegetariani
Pescovegetariani
Se i problemi sono molto rari fra i soggeA che pra1cano diete semivegetariane, a par1re dai macrobio1ci i rischi aumentano, tanto che si consiglia un aumento dell’apporto proteico ad 1.3 di quello consigliato per gli onnivori.
Malnutrizione proteica nelle diete vegetariane
I bambini da madri vegane, se non allaRa6 al seno, dovrebbero prendere un laRe di soia o di riso.
ATTENZIONE!!!
Non confondere le bevande a base di riso con le formule a base di riso.
Sconsigliare fortemente la preparazione domes6ca di intrugli apposi6
Una par1colare a@enzione deve essere posta ai la@an1 di madri vegane….
Carenza da vitamina B12 nelle diete vegetariane
Fon6
Alimen6 animali
NB vit. B12 nelle alghe non biodisponibile
RDA
0.7µg/die 1-­‐3 aa
2µg/die adolescen6
2.4µg/die adul6
2.6µg/die gravidanza e allaRamento
Carenza
Anemia megaloblas6ca
Neuropa6a irreversibile
Diagnosi Dosaggio livello sierico omocisteina
Dosaggio dell’acido me6lmalonico (siero o urine)
NB i test di laboratorio misurano anche la vit B12 ina=va
La carenza di vit B12 invece è molto più frequente. La vit. B12 è presente solo negli alimen1 animali.
La carenza di vit. B 12 provoca danni neurologici irreversibili e la sua iniziale carenza può essere nascosta dalla notevole assunzione di fola1 che mascherano l’anemia megaloblas1ca, perciò è necessario che questo aspe@o sia a@entamente monitorato nei soggeA vegetariani. La vit. B 12 presente nelle alghe non è biodisponibile per l’organismo umano e quindi anche l’assunzione di alghe che contengono vit B 12 non è sufficiente a prevenire la carenza. Inoltre i test di laboratorio che misurano la vit. B 12 misurano anche quella biologicamente inaAva e quindi per diagnos1care una carenza vanno u1lizza1 il dosaggio della omocisteinemia e/ o dell’ac. Me1lmalonico.
Carenza da vitamina B12 nelle diete vegetariane
Chi è a rischio?
Tu= i vegetariani
E sopraRuRo i bambini
(ma ovviamente anche gli adul6)
ARenzione!!!!
I figli di madri vegane allaRa6 al seno sviluppano carenza già da 2 mesi
Ovviamnte sono a rischio tuA i vegetariani ed in par1colare i figli di madri vegane alla@a1 al seno.
Carenza da vitamina B12 nelle diete vegetariane
Interven? consiglia?
Supplementazione farmacologica NB i laRan6 di madri vegane e le loro madri
Devono essere accuratamente monitora6 e traRa6
Carenza di calcio e vitamina D nelle diete vegetariane
Fon6 di calcio
LaRe e deriva6
Broccoli, cavoli ( a basso contenuto di ossala6) Legumi, spinaci, nocciole e simili ( ad alto contenuto di ossalato)
Biodisponibilità del calcio
Broccoli (60mg), cavoli (72mg) 50-­‐60%
Succhi di fruRa for6fica6 con Ca citrato/malato 40-­‐50%
Tofu (da laRe di soia), laRe vaccino (120mg) 30-­‐35%
Semi di sesamo, mandorle (240), fagioli (132) 21-­‐27%
Assorbimento Vit. D, laRosio, lisina, arginina, stato fisiologico del soggeRo,
a=vità fisica. ↓
ossala6, fita6, fosfa6, ac. uronico, eccesso di proteine e carico renale di acidi
I soggeA vegetariani a par1re dai macrobio1ci sono a rischio di carenza di calcio e di vit. D.
Non tuA gli alimen1 vegetali hanno la stessa biodisponibilità del calcio contenuto e l’assorbimento del calcio dipende da diversi fa@ori.
Vitamina D
Tu= i vegetariani hanno livelli sierici di vit. D inferiori agli onnivori decrescendo dai laRo-­‐vegetariani ai vegani
Effe= della carenza di calcio e vit. D
Rachi6smo
RidoRa densità ossea e maggiore rischio di fraRure Interven6 consiglia6
Supplemento di calcio e vit D a TUTTI i vegetariani, compresi i macrobio6ci e sopraRuRo i vegani
Dato il rischio sia in età pediatrica che adulta è consigliabile supplementare con calcio e vit D a par1re dai macrobio1ci e sopra@u@o i vegani.
Ferro La carenza marziale è ugualmente presente nei vegetariani e negli onnivori, ecceRo i vegani in cui è maggiore.
La minore biodisponibilità del ferro compensata da una maggiore quan6tà e da una maggiore presenza di vit. C che ne aumenta l’assorbimento
Sembra strano, ma i vegetariani non presentano un rischio di carenza marziale maggiore degli onnivori, poichè il minore assorbimento del ferro proveniente dai vegetali è compensato da una maggiore quan1tà presente e dalla presenza di vit. C che ne può triplicare l’assorbimento. Inoltre il minore intake proteico s1mola l’assorbimento di ferro.
L’alimentazione adeguata può essere paragonata ad un’orchestra dove la mancanza di un solo strumento o di un solo musicista richiede l’ada@amento degli altri. Un ascoltatore non esperto non percepirà la differenza, ma un esperto della musica ne «sen1rà» la mancanza o l’eccessiva presenza, esa@amente come il nutrizionista esperto saprà cosa e come cercare un eventuale problema in caso di comportamen1 alimentari par1colari.
Omega 3
Bassi livelli di EPA (acido eicosapentaenoico o ?mnodonico l’aggregazione piastrinica, l’infiammazione, la schizofrenia, etc… )
DHA (acido docosaexanoico o cervonico sintesi fosfolipidi della re?na, trigliceridi, proteggono da Alzheimer)
Supplementazione con integratori
La assenza di EPA e di DHA nei prodoA vegetali richiede sempre una supplementazione con integratori.
Disturbi del comportamento alimentare
Vegetarianismo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare? Un improvviso vegeterianismo in età adolescenziale può essere la prima manifestazione di un disturbo del comportamento alimentare Il vegeterianismo non provoca DCA, ma la sua comparsa improvvisa può essere la prima avvisaglia dello sviluppo di DCA, sopra@u@o negli adolescen1
Ortoressia
Una patologica ossessione per l’alimentazione sana.
Il soggeRo non è preoccupato per la quan6tà di cibo che assume ma per la sua qualità. Il problema non è sen6rsi “ grasso” ma sen6rsi “puro”.
Un entusiasmo patologico per il cibo sano ed il rifiuto totale di assumere cibi traRa6.
Nell’acquisto di alimen6 l’ortoressico è aRen6ssimo a controllare che il prodoRo sia: biologico, senza zuccheri aggiun6, basso in contenuto di grassi saturi, alto in grassi essenziali, a kilometro zero, ed, ovviamente, confezionato in cellulosa biodegradabile….
E facilmente poi ques1 soggeA possono passare all’ortoressia. Gli ortoressici sono purtroppo un gruppo in ne@a ascesa con cui è pra1camente impossibile discutere perchè l’alimentazione non più un fa@o naturale e quo1diano, ma un discorso di filosofia e rifiuto della società « sporca e inquinata». Se alcuni aspeA possono essere condivisibili, la «talebanità» li porta a digiunare se non sicuri che l’alimento in ques1one o disponibile risponda a TUTTI i crismi dell’ortoressia….
Effe= posi6vi individuali delle diete vegetariane
Rischio di Mala=e cardiovascolari
Diabete mellito
Cancro
Obesità Gli stessi effe= sono oRenu6 con la dieta mediterranea Gli stessi effeA posi1vi sulla salute delle diete vegetariane sono o@enu1 seguendo la dieta mediterranea, con minori rischi di carenza degli specifici nutrien1 di cui abbiamo già parlato.
Ecosostenibilità delle diete vegetariane
Emissione di 1 Kg di gas serra: 162 g di proteine del grano
32 g di proteine del laRe
10 g di proteine bovine E se sos6tuissimo la carne bovina con il pollame?
Ora è vero che le emissioni di gas serra sono decisamente maggiori e non saranno sostenibili a lungo per la produzione di 1 kg di proteine bovine, ma questo è un problema molto più grave per i bovini che sono ruminan1 ed hanno 4 stomaci. E se invece oltre a ridurre l’assunzione di carne a 2-­‐3 volte/seAmana provassimo a preferire la carne del pollame sempre? Il pollame è allevabile molto più semplicemente e in parte chiude il cerchio della sostenibilità perchè può essere alimentato con gli scar1 vegetali prodoA dagli umani…
Ma purtroppo al giorno d’oggi non esiste più la saggezza della misura. È una guerra di religione: vegeterianismo contro carne tuA i giorni, ortoressia contro junk food e cosi via esistono solo BIANCO o NERO….
Mentre è molto più bello pensare di avvicinarsi all’alimentazione come all’arcobaleno per apprezzare tu@e le sfumature dei colori e dei sapori, nel rispe@o di tu@o ciò che ci circonda.
Consigli per i laAan? vegetariani
AllaRato al seno
Madre laRo-­‐vegetariana valutare il livello di vit B12 sierica e l’acido me6lmalonico
Madre vegana supplementare tout court madre e figlio con vit B12
AllaRato con formula
Usare formula normali o di soia o di riso
Evitare bevande di riso o di soia o di mandorle, anche se integrate con calcio
Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita
Ed infine piccole pillole di consigli pra1ci per seguire adeguatamente i piccoli delle famiglie vegetariane.
Svezzamento
Consigli per i laRan6 vegetariani
Assicurare l’assunzione di 400 ml di LM o di formula come fonte proteica.
Legumi e/o tofu a sei mesi Suppl. di Fe negli allaAa? al seno da 6 m in poi
Vegetariano? Ma qualcuno ha Vegetariano??
mai chiesto il mio parere?
Aumentare la densità energe?ca degli alimen? con olio exvergine di oliva
Verificare la capacità dei genitori nelle preparazioni alimentari e l’accesso ad una
varietà di cibi
Chiedere ai genitori di scrivere un diario alimentare seSmanale per valutare la congruità della dieta
Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita
Consigli per bambini vegetariani da 1 a 6 anni
Assicurare un’adeguata assunzione di calcio con alimen? e/o supplemen?
Verificare che la densità calorica dei pas? sia adeguata
Limitare gli alimen? crudi non traAa? (per minore digeribilità rispeAo agli alimen? coS e maggiore difficoltà mas?catorie)
Ricordare fortemente di macinare la fruAa secca oleosa per il rischio di soffocamento
Assicurare fon? di vitamina B12 e calcio
Chiedere ai genitori di scrivere un diario alimentare seSmanale per valutare la congruità della dieta
Mamma, gli piacciono i vermi! Ma secondo te i vermi sono Yin o Yang?
Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita
Consigli per adolescen6 vegetariani
Inves6gare sulle mo6vazioni della scelta di diventare vegetariano, valutare la preoccupazione per il peso e l’immagine corporea
Assicurare fon6 di vitamina B12 e calcio
Fornire fon6 adeguate di informazioni su diete vegetariane come riceRe e linee guida
Si, lo so che papà fa il macellaio, ma io voglio diventare vegetariano lo stesso!
Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita
La piramide alimentare vegetariana
•
grassi:
da 2 a 4 porzioni
•fruRa: da 2 a 4 porzioni
• verdura: da 3 a 5 porzioni
•
legumi, fruRa secca e cibi ricchi di proteine (inclusi laRe, la=cini, e uova opzionali): da 5 a 6 porzioni •
Cereali integrali: da 6 a 11 porzioni Questa è una priamide vegetariana un po’ noiosa, ma semplice e schema1ca, costruita da me…
Ovviamente questa non è applicabile a tu@e le diverse «diete vegetariane», ma può essere u1le per avere un’idea di cosa consigliare ( se il consiglio viene acce@ato…) ai pazien1 vegetariani.
Piramide vegetariana vegana
E come per le piramidi della dieta mediterranea, anche le piramidi che riguardano le diete vegetariane sono numerose e diverse per par1colari veramente insignifican1.
Il punto principale che vorrei so@olineare alla fine è che una dieta che per essere completa ha comunque sempre bisogno di integratori è secondo me una dieta «ar1ficialmente» ada@a all’essere umano.
Scarica