1 Dicembre 2012 La sicurezza nutrizionale nell’alimentazione per l’infanzia: Le diete vegetariane Dr. Margherita Caroli Unità di Nutrizione Dipartimento di Prevenzione Francavilla Fontana ASL BRINDISI A me il compito di parlare delle DV ed in par1colare dei suoi rischi e per me è strano perché in genere … cerco di dare loro un ruolo più importante di quello normalmente percepito dalla gente… Il vegetarianismo include molteplici modalità alimentari: •Semi-vegetariani: dieta a base di prodotti vegetali e consumo di carne e pesce inferiore a 2-3 porzioni alla settimana; •Pesco-vegetariani: dieta che esclude carni rosse, ma include pesce e prodotti vegetali; •Latto-ovo-vegetariani: dieta a base di prodotti vegetali che include uova, latte e prodotti caseari; •Latto-vegetariani: dieta a base di prodotti vegetali che include latte e prodotti lattierocaseari; Un modo ovvio di definire le diete vegetariane è quello di affermare che gli alimen1 animali ne sono esclusi, tu@avia, esistono molte diverse diete vegetariane con gradi diversi di esclusione di alimen1 animali e di prodoA da essi deriva1. Qui vedete una classificazione delle diete vegetariane in un crescendo di restrizione alimentare. Le definizioni chiariscono bene le cara@eris1che di ogni singola dieta, ma quella macrobio1ca forse richiede una maggiore specifica. Il vegetarianismo include molteplici modalità alimentari: •Macrobiotici: dieta a base di alimenti non trattati, non raffinati, naturali ed "organici“; elimina tutti i cibi di origine animale; •Vegani: dieta a base di piante, senza cibi di origine animale, né prodotti lattiero-caseari; •Fruttariani: dieta a base di frutta cruda o frutta secca, noci, semi, miele ed oli vegetali. Un modo ovvio di definire le diete vegetariane è quello di affermare che gli alimen1 animali ne sono esclusi, tu@avia, esistono molte diverse diete vegetariane con gradi diversi di esclusione di alimen1 animali e di prodoA da essi deriva1. Qui vedete una classificazione delle diete vegetariane in un crescendo di restrizione alimentare. Le definizioni chiariscono bene le cara@eris1che di ogni singola dieta, ma quella macrobio1ca forse richiede una maggiore specifica. Che cosa ha lei che io non ho??? Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali Nutriente Proprietà Alim animali Alim vegetali Lisina Forma il collagene, Assorb di Ca Carne rossa, pollame, uova, formaggi Legumi Me?onina Forma pelle, capelli , an?ossidante Carne, uova Semi di girasole, cereali, fruAa secca ( no arachidi) Triptofano Valina An?depressivo, precursore Carni, uova, formaggi serotonina (fame, sete, stagiona?, acciughe sonno) GH Carne rossa, pollame, uova, formaggi freschi Mandorle Germe di grano Per chiarire in quali aspeA le diete vegetariane possano differire da quelle onnivore conviene ricordare la presenza di nutrien1 negli alimen1 vegetali ed in quelli animali e quali compi1 hanno determina1 nutrien1 nel nostro metabolismo Che cosa ha lei che io non ho??? Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali Nutriente A=vità Alim animali Alim vegetali Ac linoleico ω6 Vasocostrizione, broncocostrizione Maiale Olio mais soia girasole vinaccioli Ac α-­‐linolenico ω3 (ALA) An?aterogena, an?nfiammatoria, an?trombo?ca Nessuno Olio di soia, semi di lino, noci, broccoli, Pesce azzuro , salmone, sgombro, uova Pesce azzurro, salmone, sgombro, uova Nessuno EPA DHA Nessuno La bioconversione da ALA a EPA e DHA è < al 10%. Che cosa ha lei che io non ho??? Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali Nutriente Azioni Alim animali Alim vegetali Calcio Formazione osso , trasmeStore cellulare Broccoli, fagioli, cavoli, mandorle Ferro Hb mioglobina neurotrasmeStore LaAe e deriva? ,acqua, molluschi Carne, uova ,pesce Zinco Immunomodulatore Iodio Legumi, vegetali a foglia scura Carne, pollame, Germe di grano, pesce, laAe e deriva? sesamo, fruAa secca, semi di zucca Formazione ormoni ?roidei Pesci di mare, Spinaci, broccoli, crostacei, sale iodato sedano Chiaramente non tu@e le aAvità sono state riportate, ma queste elencate già possono dare un’idea della complessità delle necessità e degli effeA dei vari nutrien1. Che cosa ha lei che io non ho??? Contenuto di nutrien6 in alimen6 animali e vegetali Nutriente Azioni Alim animali Alim vegetali Vit. B12 Produzione GR, sviluppo Sistema Nervoso Carne, laAe e deriva?, uova Totalmente assente Vit. C An?ossidante, assorb di Fe, reazioni metaboliche generali Assorb e metab del Calcio, Varie ed eventuali… Poca in fegato e fraAaglie FruAa e verdura Vit. D Olio di pesce, uova, Totalmente assente laAe e deriva? Filosofia macrobio6ca Yin Forza centrifuga produce espansione, silenzio, calma, freddo e oscurità Yang Forza centripeta, produce contrazione, suono, calore e luce. Yang Yin Dieta macrobio6ca Anche gli alimen6 sono classifica6 secondo lo Yin e Yang. L'alimentazione macrobio6ca richiede una combinazione qualita6va e quan6ta6va tra i diversi cibi (suono, colore, forma, aroma, odore) per equilibrare l'organismo che li assume e l'ambiente in cui vive. La dieta macrobio1ca deriva dalla filosofia generale macrobio1ca che afferma che lo squilibrio dei flussi energe1ci presen1 nel corpo determina l’insorgenza delle patologie. E quindi per stare bene si devono evitare i cibi che contengono un eccesso di energia Yin o di energia Yang. I cibi che la macrobio1ca considera più bilancia1 da un punto di vista energe1co, e quindi più idonei all’alimentazione dell’uomo, sono i cereali, i vegetali freschi e i legumi. TABELLA DI CLASSIFICAZIONE DEI CIBI DA YIN A YANG Cibi yin (centrifughi, freddi) CIBI CHIMICI (coloranti additivi) ALCOLICI, SUPER ALCOLICI, CIBI ZUCCHERATI BEVANDE STIMOLANTI SPEZIE PANNA OLIO SPREMUTO A FREDDO FRUTTA TROPICALE FRUTTA DEI CLIMI CALDI (mandarini) FRUTTA DEI CLIMI TEMPERATI (pesche) LATTE, YOUGURT NON ZUCCHERATO FORMAGGI FRESCHI SENZA SALE VERDURE TROPICALI (pomodori, patate) TOFU VERDURE A FOGLIE VERDI e/o TONDE (cipolle) VERDURE A RADICE (carote, rape) ALGHE MARINE SEMI OLEOSI BEVANDE SALUTARI (Acqua,The Mu o Bancha) CEREALI RAFFINATI LEGUMI DERIVATI DAI CEREALI INTEGRALI (Pasta, Seitan) FARINE, FIOCCHI, CEREALI INTEGRALI (Mais,Avena,Orzo,Grano) Cibi yang centripetri, caldi EQUILIBRIO = RISO INTEGRALE CEREALI INTEGRALI (Miglio, Grano saraceno) MOLLUSCHI E FRUTTI DI MARE PESCI POLLAME FORMAGGI DURI SALATI PESCE A CARNE ROSSA CARNE UOVA TAMARI (salsa di soia) MISO (salsa di semi di soia gialla) SALE EQUILIBRIO = RISO INTEGRALE E ques1 sono i cibi classifica1 secondo la macrobio1ca. I cereali, i vegetali freschi e i legumi sono i cibi che la macrobio1ca considera i più bilancia1 . La dieta di 1po macrobio1co non è specificamente vegetariana perché non esclude il consumo saltuario di pesce e di altri organismi di origine marina. Mol1 cibi macrobio1ci fanno parte della tradizione giapponese, come il miso (a base di soia fermentata e cereali), la salsa di soia, il tofu (formaggio di soia), alghe marine e radici conservate da dove è arrivata a noi. Gramma6ca dell’alimentazione macrobio6ca I cibi macrobio?ci Non possono essere soAopos? a surgelamento, né addiziona? di addi?vi e, sopraAuAo, di dolcifican? ar?ficiali e sale Modalità di coAura: coAura a vapore o al forno Per dolcificare: zucchero di canna o compos? dolci come lo sciroppo d’acero o di riso No caffè o tè ma ammessi tè verde o caffè d’orzo. Il rispeAo della dieta macrobio?ca richiede che se si assume un alimento lontano dall’equilibrio nell’ambito degli alimen? Yin si debba poi controbilanciare con un alimento opposto dal gruppo Yang. I cibi macrobio1ci vengono in genere consuma1 senza essere so@opos1 a surgelamento, all’aggiunta di addi1vi e, in par1colar modo, di dolcifican1 ar1ficiali. Le modalità di co@ura concesse sono la co@ura a vapore o al forno e se gli alimen1 devono essere dolcifica1, si u1lizza zucchero di canna o compos1 dolci come lo sciroppo d’acero o di riso; al posto del caffè e del tè si possono consumare tè verde o caffè d’orzo. Il rispe@o della dieta macrobio1ca richiede che se si assume un alimento lontano dall’equilibrio nell’ambito degli alimen1 Yin si debba poi controbilanciare con un alimento opposto dal gruppo Yang. La macrobio6ca come terapia contro il cancro La salute e la mala=a sono conseguenze della condoRa dell'individuo, che rispeRa, o vìola, l'ordine dell'universo… Il cancro è una difesa iniziata dal corpo per proteggersi contro l’abuso a lungo termine di diete e s6li ambientali scorre=. Georges Ohsawa Statements nega6vi di American Cancer Agency Bri6sh Cancer Agency La macrobio1ca è stata proposta come terapia alterna1va per la cura del cancro. L’affermazione si basa sull’assunto del suo guru, un giapponese che negli USA cambiò il nome originale in Ohsawa, il quale affermava che “ il cancro è una difesa iniziata dal corpo per proteggersi contro l’abuso a lungo termine di diete e s1li ambientali scorreA.” Ovviamente tale affermazione ha prodo@o giustamente reazioni nega1ve ufficiali di varie società scien1fiche come l’American e la Bri1sh Cancer Agency che non hanno trovato da1 oggeAvi sulla sua reale efficacia. La macrobio6ca come terapia contro il cancro Because of its popularity and the compelling evidence that dietary factors are important in cancer e6ology and survival, further research to clarify whether the macrobio6c diet or similar dietary paRerns are effec6ve in cancer preven6on and treatment is warranted. Kushi J Nutr. 2001 Many aspects can be poten6ally harmful, par6cularly to the child with cancer. There is no evidence to support the claims that CAM dietary therapies cure cancer. Weitzman Pediatr Blood Cancer. 2008 DIANA-­‐5 has the poten6al to establish whether a Mediterranean-­‐ macrobio6c lifestyle may reduce breast cancer recurrences. We will assess evidence of effec6veness… Villarino ..Berrino Tumori. 2012 Diversi ar1coli sono sta1 poi pubblica1 sulla non verità di queste affermazioni e anzi sulla loro pericolosità. L’ul1mo ar1colo citato non ha ancora da1 finali e quindi NON si può ado@are la dieta macrobio1ca come forma di terapia alterna1va alla cura contro il cancro. Rischi delle diete vegetariane Maggiori esclusioni alimentari Minore l’età del soggeRo Insufficiente assunzione di macro e micro nutrien6 Proteine Vitamina B12 Calcio e vitamina D Omega 3 Disturbi del comportamento alimentare Ques1 sono i maggiori la1 nega1vi e rischi prodoA dalle diete vegetariane… Rischi delle diete vegetariane Malnutrizione proteica Cause Insufficiente assunzione (?) Aminoacidi limitan6 Mais = triptofano, Cereali e fruRa secca = lisina, Legumi = me6onina. Soia , Ceci, Quinoa, Amaranto Grano Saraceno = profilo aminoacidico sovrapponibile ai prodo= animali. Assunzione totale bilanciata nella giornata In effeA il rischio di malnutrizione proteica è legato più che ad una insufficiente assunzione in generale ad una insufficiente assunzione di alcuni aminoacidi presen1 sopra@u@o negli alimen1 di origine animale che agiscono come aminoacido limitante. Importante quindi diventa l’assunzione di alcuni legumi e cereali che hanno una cos1tuzione aminoacidica completa come quella delle proteine animali. Malnutrizione proteica nelle diete vegetariane Per dare un’idea … Peso (g) Proteine g Pane 120 10 10 11 Pasta 100 11 10 Carne 50 10 10 Pesce 60 10 10 Mozzarella 50 10.5 10 Parmigiano 30 10 10.5 Ceci secchi 50 10 10 Fave secche 37 10 Seitan 50 9 Tofu variabile secondo il 6po Ma il problema è la capacità di assumere grandi volumi di alimen6 in età pediatrica Per assumere circa 10 g di proteine occorre assumere alimen1 vegetali in quan1tà diversa. Ma il problema è che più è limitata l’assunzione di alimen1 diversi e minore è l’età del sogge@o maggiore è il rischio di malnutrizione. Malnutrizione proteica nelle diete vegetariane Maggiori esclusioni alimentari Minore l’età del soggeRo Malnutrizione proteica FruRariani Vegani Macrobio6ci RDA Proteine 1.3 il valore degli onnivori LaRovegetariani LaRo-­‐ovo-­‐vegetariani Pescovegetariani Se i problemi sono molto rari fra i soggeA che pra1cano diete semivegetariane, a par1re dai macrobio1ci i rischi aumentano, tanto che si consiglia un aumento dell’apporto proteico ad 1.3 di quello consigliato per gli onnivori. Malnutrizione proteica nelle diete vegetariane I bambini da madri vegane, se non allaRa6 al seno, dovrebbero prendere un laRe di soia o di riso. ATTENZIONE!!! Non confondere le bevande a base di riso con le formule a base di riso. Sconsigliare fortemente la preparazione domes6ca di intrugli apposi6 Una par1colare a@enzione deve essere posta ai la@an1 di madri vegane…. Carenza da vitamina B12 nelle diete vegetariane Fon6 Alimen6 animali NB vit. B12 nelle alghe non biodisponibile RDA 0.7µg/die 1-­‐3 aa 2µg/die adolescen6 2.4µg/die adul6 2.6µg/die gravidanza e allaRamento Carenza Anemia megaloblas6ca Neuropa6a irreversibile Diagnosi Dosaggio livello sierico omocisteina Dosaggio dell’acido me6lmalonico (siero o urine) NB i test di laboratorio misurano anche la vit B12 ina=va La carenza di vit B12 invece è molto più frequente. La vit. B12 è presente solo negli alimen1 animali. La carenza di vit. B 12 provoca danni neurologici irreversibili e la sua iniziale carenza può essere nascosta dalla notevole assunzione di fola1 che mascherano l’anemia megaloblas1ca, perciò è necessario che questo aspe@o sia a@entamente monitorato nei soggeA vegetariani. La vit. B 12 presente nelle alghe non è biodisponibile per l’organismo umano e quindi anche l’assunzione di alghe che contengono vit B 12 non è sufficiente a prevenire la carenza. Inoltre i test di laboratorio che misurano la vit. B 12 misurano anche quella biologicamente inaAva e quindi per diagnos1care una carenza vanno u1lizza1 il dosaggio della omocisteinemia e/ o dell’ac. Me1lmalonico. Carenza da vitamina B12 nelle diete vegetariane Chi è a rischio? Tu= i vegetariani E sopraRuRo i bambini (ma ovviamente anche gli adul6) ARenzione!!!! I figli di madri vegane allaRa6 al seno sviluppano carenza già da 2 mesi Ovviamnte sono a rischio tuA i vegetariani ed in par1colare i figli di madri vegane alla@a1 al seno. Carenza da vitamina B12 nelle diete vegetariane Interven? consiglia? Supplementazione farmacologica NB i laRan6 di madri vegane e le loro madri Devono essere accuratamente monitora6 e traRa6 Carenza di calcio e vitamina D nelle diete vegetariane Fon6 di calcio LaRe e deriva6 Broccoli, cavoli ( a basso contenuto di ossala6) Legumi, spinaci, nocciole e simili ( ad alto contenuto di ossalato) Biodisponibilità del calcio Broccoli (60mg), cavoli (72mg) 50-­‐60% Succhi di fruRa for6fica6 con Ca citrato/malato 40-­‐50% Tofu (da laRe di soia), laRe vaccino (120mg) 30-­‐35% Semi di sesamo, mandorle (240), fagioli (132) 21-­‐27% Assorbimento Vit. D, laRosio, lisina, arginina, stato fisiologico del soggeRo, a=vità fisica. ↓ ossala6, fita6, fosfa6, ac. uronico, eccesso di proteine e carico renale di acidi I soggeA vegetariani a par1re dai macrobio1ci sono a rischio di carenza di calcio e di vit. D. Non tuA gli alimen1 vegetali hanno la stessa biodisponibilità del calcio contenuto e l’assorbimento del calcio dipende da diversi fa@ori. Vitamina D Tu= i vegetariani hanno livelli sierici di vit. D inferiori agli onnivori decrescendo dai laRo-­‐vegetariani ai vegani Effe= della carenza di calcio e vit. D Rachi6smo RidoRa densità ossea e maggiore rischio di fraRure Interven6 consiglia6 Supplemento di calcio e vit D a TUTTI i vegetariani, compresi i macrobio6ci e sopraRuRo i vegani Dato il rischio sia in età pediatrica che adulta è consigliabile supplementare con calcio e vit D a par1re dai macrobio1ci e sopra@u@o i vegani. Ferro La carenza marziale è ugualmente presente nei vegetariani e negli onnivori, ecceRo i vegani in cui è maggiore. La minore biodisponibilità del ferro compensata da una maggiore quan6tà e da una maggiore presenza di vit. C che ne aumenta l’assorbimento Sembra strano, ma i vegetariani non presentano un rischio di carenza marziale maggiore degli onnivori, poichè il minore assorbimento del ferro proveniente dai vegetali è compensato da una maggiore quan1tà presente e dalla presenza di vit. C che ne può triplicare l’assorbimento. Inoltre il minore intake proteico s1mola l’assorbimento di ferro. L’alimentazione adeguata può essere paragonata ad un’orchestra dove la mancanza di un solo strumento o di un solo musicista richiede l’ada@amento degli altri. Un ascoltatore non esperto non percepirà la differenza, ma un esperto della musica ne «sen1rà» la mancanza o l’eccessiva presenza, esa@amente come il nutrizionista esperto saprà cosa e come cercare un eventuale problema in caso di comportamen1 alimentari par1colari. Omega 3 Bassi livelli di EPA (acido eicosapentaenoico o ?mnodonico l’aggregazione piastrinica, l’infiammazione, la schizofrenia, etc… ) DHA (acido docosaexanoico o cervonico sintesi fosfolipidi della re?na, trigliceridi, proteggono da Alzheimer) Supplementazione con integratori La assenza di EPA e di DHA nei prodoA vegetali richiede sempre una supplementazione con integratori. Disturbi del comportamento alimentare Vegetarianismo sviluppo di disturbi del comportamento alimentare? Un improvviso vegeterianismo in età adolescenziale può essere la prima manifestazione di un disturbo del comportamento alimentare Il vegeterianismo non provoca DCA, ma la sua comparsa improvvisa può essere la prima avvisaglia dello sviluppo di DCA, sopra@u@o negli adolescen1 Ortoressia Una patologica ossessione per l’alimentazione sana. Il soggeRo non è preoccupato per la quan6tà di cibo che assume ma per la sua qualità. Il problema non è sen6rsi “ grasso” ma sen6rsi “puro”. Un entusiasmo patologico per il cibo sano ed il rifiuto totale di assumere cibi traRa6. Nell’acquisto di alimen6 l’ortoressico è aRen6ssimo a controllare che il prodoRo sia: biologico, senza zuccheri aggiun6, basso in contenuto di grassi saturi, alto in grassi essenziali, a kilometro zero, ed, ovviamente, confezionato in cellulosa biodegradabile…. E facilmente poi ques1 soggeA possono passare all’ortoressia. Gli ortoressici sono purtroppo un gruppo in ne@a ascesa con cui è pra1camente impossibile discutere perchè l’alimentazione non più un fa@o naturale e quo1diano, ma un discorso di filosofia e rifiuto della società « sporca e inquinata». Se alcuni aspeA possono essere condivisibili, la «talebanità» li porta a digiunare se non sicuri che l’alimento in ques1one o disponibile risponda a TUTTI i crismi dell’ortoressia…. Effe= posi6vi individuali delle diete vegetariane Rischio di Mala=e cardiovascolari Diabete mellito Cancro Obesità Gli stessi effe= sono oRenu6 con la dieta mediterranea Gli stessi effeA posi1vi sulla salute delle diete vegetariane sono o@enu1 seguendo la dieta mediterranea, con minori rischi di carenza degli specifici nutrien1 di cui abbiamo già parlato. Ecosostenibilità delle diete vegetariane Emissione di 1 Kg di gas serra: 162 g di proteine del grano 32 g di proteine del laRe 10 g di proteine bovine E se sos6tuissimo la carne bovina con il pollame? Ora è vero che le emissioni di gas serra sono decisamente maggiori e non saranno sostenibili a lungo per la produzione di 1 kg di proteine bovine, ma questo è un problema molto più grave per i bovini che sono ruminan1 ed hanno 4 stomaci. E se invece oltre a ridurre l’assunzione di carne a 2-­‐3 volte/seAmana provassimo a preferire la carne del pollame sempre? Il pollame è allevabile molto più semplicemente e in parte chiude il cerchio della sostenibilità perchè può essere alimentato con gli scar1 vegetali prodoA dagli umani… Ma purtroppo al giorno d’oggi non esiste più la saggezza della misura. È una guerra di religione: vegeterianismo contro carne tuA i giorni, ortoressia contro junk food e cosi via esistono solo BIANCO o NERO…. Mentre è molto più bello pensare di avvicinarsi all’alimentazione come all’arcobaleno per apprezzare tu@e le sfumature dei colori e dei sapori, nel rispe@o di tu@o ciò che ci circonda. Consigli per i laAan? vegetariani AllaRato al seno Madre laRo-­‐vegetariana valutare il livello di vit B12 sierica e l’acido me6lmalonico Madre vegana supplementare tout court madre e figlio con vit B12 AllaRato con formula Usare formula normali o di soia o di riso Evitare bevande di riso o di soia o di mandorle, anche se integrate con calcio Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita Ed infine piccole pillole di consigli pra1ci per seguire adeguatamente i piccoli delle famiglie vegetariane. Svezzamento Consigli per i laRan6 vegetariani Assicurare l’assunzione di 400 ml di LM o di formula come fonte proteica. Legumi e/o tofu a sei mesi Suppl. di Fe negli allaAa? al seno da 6 m in poi Vegetariano? Ma qualcuno ha Vegetariano?? mai chiesto il mio parere? Aumentare la densità energe?ca degli alimen? con olio exvergine di oliva Verificare la capacità dei genitori nelle preparazioni alimentari e l’accesso ad una varietà di cibi Chiedere ai genitori di scrivere un diario alimentare seSmanale per valutare la congruità della dieta Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita Consigli per bambini vegetariani da 1 a 6 anni Assicurare un’adeguata assunzione di calcio con alimen? e/o supplemen? Verificare che la densità calorica dei pas? sia adeguata Limitare gli alimen? crudi non traAa? (per minore digeribilità rispeAo agli alimen? coS e maggiore difficoltà mas?catorie) Ricordare fortemente di macinare la fruAa secca oleosa per il rischio di soffocamento Assicurare fon? di vitamina B12 e calcio Chiedere ai genitori di scrivere un diario alimentare seSmanale per valutare la congruità della dieta Mamma, gli piacciono i vermi! Ma secondo te i vermi sono Yin o Yang? Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita Consigli per adolescen6 vegetariani Inves6gare sulle mo6vazioni della scelta di diventare vegetariano, valutare la preoccupazione per il peso e l’immagine corporea Assicurare fon6 di vitamina B12 e calcio Fornire fon6 adeguate di informazioni su diete vegetariane come riceRe e linee guida Si, lo so che papà fa il macellaio, ma io voglio diventare vegetariano lo stesso! Sempre: Confrontare i da6 antropometrici con le curve di crescita La piramide alimentare vegetariana • grassi: da 2 a 4 porzioni •fruRa: da 2 a 4 porzioni • verdura: da 3 a 5 porzioni • legumi, fruRa secca e cibi ricchi di proteine (inclusi laRe, la=cini, e uova opzionali): da 5 a 6 porzioni • Cereali integrali: da 6 a 11 porzioni Questa è una priamide vegetariana un po’ noiosa, ma semplice e schema1ca, costruita da me… Ovviamente questa non è applicabile a tu@e le diverse «diete vegetariane», ma può essere u1le per avere un’idea di cosa consigliare ( se il consiglio viene acce@ato…) ai pazien1 vegetariani. Piramide vegetariana vegana E come per le piramidi della dieta mediterranea, anche le piramidi che riguardano le diete vegetariane sono numerose e diverse per par1colari veramente insignifican1. Il punto principale che vorrei so@olineare alla fine è che una dieta che per essere completa ha comunque sempre bisogno di integratori è secondo me una dieta «ar1ficialmente» ada@a all’essere umano.