Nome, Cognome e classe Serie XXII: Da consegnare la prima lezione della settimana del 18 maggio NOTA BENE: Tutte le volte che in una soluzione acquosa ci sono più equilibri, ad esempio una sale che dissocia e che influenza un sale poco solubile, un sale che dissocia e poi origina un equilibrio acido – base, essi vanno scritti SEPARATAMENTE, tutti, e poi si ragiona su chi influenza chi e come. Se già in partenza scrivete male le reazioni coinvolte, il problema diventa più complicato del necessario. Questo argomento è il più difficile dell’anno proprio perché chiede di mettere in campo tutto, ma proprio tutto, quello che (dovreste) avete imparato fin qui. E’ per questo che l’ultimo espe va sempre male: non dovete sottovalutarne la difficoltà. Ogni ione, molecola, soluzione etc. può essere un tranello, se non ragionate sulla situazione presentata da tutti, ma proprio tutti, i punti di vista. Studiare la teoria e sforzarsi di capirla bene prima di affrontare gli esercizi, da ora in poi, è molto più utile che fare il contrario… Ragionare e poi risolvere … non potete applicare procedimenti meccanici perché ogni situazione è diversa. 1) Quanti mL di HCl al 37 % (ρ = 1186 g/L) sono necessari per preparare 100 mL di una soluzione di pH 0.18. HCl + H2O → H3O+ + ClpH = - log [H3O+] = 0.18 Da cui si ricava che [H3O+] = 10 -0.18 = 0.660 mol/L Questa concentrazione, poiché l’acido è completamente dissociato, è uguale alla concentrazione di acido richiesta. n HCl = M ∙ V = 1.51 mol/L ∙ 100 ∙ 10-3 L = 6.6 ∙ 10-2 mol La concentrazione della soluzione iniziale di HCl: Mr HCl = 1.008 g/mol + 35.453 g/mol = 36.461 g/mol n HCl = m HCl / Mr HCl = 37 g / 36.461 g/mol = 1.01 mol Vsoluzione HCl = m soluzione HCl / ρ soluzione HCl = 100 g / 1186 g/L = 84.4 mL [HCl] = n HCl / V soluzione HCl = 1.01 mol / 84.4 mL = 1.2 ∙ 10-2 mol/mL (millimolarità della soluzione concentrata) V soluzione di HCl da prelevare = n HCl / [HCl] = 6.6 ∙ 10-2 mol / 1.2 ∙ 10-2 mol/mL = 5.5 mL 2) A quale valore di pH inizia a precipitare l’idrossido stannoso Sn(OH)2 da una soluzione 3.5 ∙ 10-3 M di SnCl2 se Ks Sn(OH)2 = 1.6 ∙ 10-27? SnCl2 è un sale che dissocia totalmente: SnCl2 (s) → Sn2+ + 2 ClL’equilibrio di interesse è il seguente, con n0 indico le moli di Sn2+ presenti inizialmente nella soluzione (che provengono dalla dissociazione del SnCl2): Sn2+ + 2 OH- Sn(OH)2 (s) I n0 / C s 2s E n0 + s 2s la variazione di pH provoca la precipitazione di Sn(OH)2 Indico con S = s/V e con C0 = n0/V, e considero V = 1 L (dato che non è specificato diversamente): Ks = [Sn2+] [OH-]2 = (S + C0) ∙ (2S)2 Come prima approssimazione, posso trascurare S: S = √ Ks / 4 ∙ (S + C0) = √ Ks / 4 ∙ (C0) = √1.6 ∙ 10-27 /4 ∙ 3.5 ∙ 10-3 mol/L = 3.38 ∙ 10-13 mol/L [OH-] = 2S = 2 ∙ 3.38 ∙ 10-13 mol/L = 6.76 ∙ 10-13 mol/L L’ipotesi di una S trascurabile è verificata: 6.76 ∙ 10-13 mol/L <<<< 3.5 ∙ 10-3 mol/L, pertanto pH = 14 - pOH = 14 – log [OH-] = 14 – log [6.76 ∙ 10-13] = 14 – 12.16 = 1.83 METODO B: Utilizzo direttamente la Ks: calcolo il valore di [OH-] necessario affinché Sn2+ possa rimanere in soluzione. Ks = [Sn2+] [OH-]2 = (3.5 ∙ 10-3 mol/L) ∙ [OH-]2 [OH-] = √ Ks /[Sn2+] = √1.6 ∙ 10-27 / 3.5 ∙ 10-3 mol/L = 6.76 ∙ 10-13 mol/L, come già calcolato sopra. 3) In un prodotto per la casa è disciolto dell’acido formico (CH2O2). Per determinarne la concentrazione uno studente fa reagire 20 mL del prodotto con una soluzione di idrossido di sodio alla concentrazione 0.20 mol/L. L’acido formico in soluzione si consuma completamente con l’aggiunta di 15 mL della soluzione di idrossido di sodio. a) Rappresenta la struttura molecolare dell’acido formico e trova quanti degli atomi di idrogeno presenti nella sua molecola può liberare come ioni H+. La dissociazione dell’acido formico è la seguente. Solo il protone legato all’O può essere dissociato: b) Scrivi l’equazione della reazione e spiega in che modo lo studente ha utilizzato una cartina di tornasole per capire quando l’acido in soluzione è stato consumato completamente dall’idrossido di sodio aggiunto. La reazione è una neutralizzazione: reazione tra un acido e una base. Porta alla formazione del sale NaHCOO, che in acqua rimane dissociato nei suoi ioni Na+ e HCOO- : acido + base sale + acqua HCOOH + NaOH Na+ + HCOO- + H2O Quando tutto l’acido sarà stato consumato, il pH della soluzione risulterà basico, pertanto la cartina tornasole indicherà un pH neutro/basico (colore dal verde molto chiaro, pH = 7, al blu, pH = 11, a seconda della basicità della soluzione). c) Calcola la quantità chimica e la massa di acido formico presente nei 20 mL del prodotto analizzato. Quale concentrazione, in g/L, di acido formico verrà indicata sull’etichetta del prodotto, se la confezione è da 1.5 L? HCOOH + NaOH Na+ + HCOO- + H2O L’esperimento è una titolazione. Al punto equivalente la quantità chimica di base aggiunta è uguale a quella di acido. n HCOOH = n NaOH = [NaOH] ∙ V NaOH = 0.2 mol/L ∙ 15 ∙ 10-3 L = 3 ∙ 10-3 mol [HCOOH] = n HCOOC / V soluzione titolata = 3 ∙ 10-3 mol / 20 ∙ 10-3 L = 0.15 mol/L La concentrazione è un proprietà intensiva. Mr HCOOH = 2 ∙ 1.008 g/mol + 12 g/mol + 2 ∙ 16 g/mol = 46.016 g/mol [HCOOH] g/L = [HCOOH] ∙ Mr HCOOH = 0.15 mol/L ∙ 46.016 g/mol = 6.9 g/L 4) Calcolare il pH di un soluzione ottenuta mescolando 10 mL di NaOH 0.15 M con 15 mL di Ba(OH)2 0.04 M e portando il volume a 236 mL con acqua . NaOH → Na+ + OHBa(OH)2 → Ba2+ + 2 OHLe due basi sono basi forti, quindi la quantità chimica di ioni OH- nella soluzione finale è data dalla somma degli ioni rilasciati da ciascuna delle due soluzioni. n NaOH = [NaOH] · V soluzione NaOH = 0.15 mol/L · 10 ∙ 10-3 L = 1.5 ∙ 10-3 mol n Ba(OH)2 = [Ba(OH)2] · V soluzione Ba(OH)2 = 0.04 mol/L · 15 ∙ 10-3 L = 6 ∙ 10-3 mol n OH- = 2 · n Ba(OH)2 = 2 · 6 ∙ 10-4 mol = 1.2 ∙ 10-3 mol n TOT OH- = 1.5 ∙ 10-3 mol + 1.2 ∙ 10-3 = 2.7 ∙ 10-3 mol [OH] = 2.7 ∙ 10-3 mol / 236 ∙ 10-3 L = 1.14 ∙ 10-2 mol/L pOH = 1.94 pH = 14 – pOH = 14 – 1.94 = 12.06 5) Trovare il pH di una soluzione preparata sciogliendo 5.65 g di NaCN in acqua fino ad ottenere un volume di 250 mL (KHCN = 1.1 ∙ 10-9) NaCN è un sale solubile in acqua, pertanto dissocia totalmente. NaCN → Na+ + CNLo ione CN- è la base coniugata dell’acido cianidrico HCN: occorre calcolare la concentrazione di CN- liberata dalla dissociazione del sale. Mr NaCN = 23 g/mol + 12 g/mol + 14 g/mol = 49 g/mol n NaCN = m NaCN /Mr NaCN = 5.65 g / 49 g/mol = 0.115 mol [CN-] = [NaCN] = n NaCN / Vsoluzione NaCN = 0.115 mol / 250 ∙ 10-3 L = 0.46 mol/L Nell’equazione che rappresenta l’equilibrio acido base Na+ non viene considerato poiché è ione spettatore. Trattandosi di una soluzione basica, si può prevedere un pH maggiore di 7. CN- + H2O I n0 C -x E n0-x OH- + HCN 0 0 +x +x +x +x Il volume, poiché non specificato diversamente, si può assumere pari a 1 L. Kb = Kw/ Ka = 1 ∙ 10-14 / 1.1 ∙ 10-9 = 9 ∙ 10-6 Kb = [OH-] [HCN] / [CN-] = x2 / C0 - x = 9 ∙ 10-6 In prima approssimazione trascuro la x al denominatore. x = [OH-] = √ Kb ∙ C0 = √ 9 ∙ 10-6 ∙ 0.46 mol/L = √ 4.14 ∙ 10-6 mol/L = 2.03 ∙ 10-3 mol/L x è effettivamente trascurabile rispetto alla concentrazione iniziale, quindi l’approssimazione fatta è corretta. [H3O+] = Kw / [OH-] = 1 ∙ 10-14 / 2.03 ∙ 10-3 mol/L = 4.91 ∙ 10-12 mol/L pH = - log [H3O+] = - log (4.91 ∙ 10-12) = 11.3 6) Determina quale sarà il protone più acido tra il protone b) Determina quale tra i seguenti composti ha il protone a e COOH. a più acido. Motiva la risposta. a) b) Il protone più acido tra a e COOH, sarà il protone legato all’O del gruppo -COOH, dal momento che è legato ad un atomo elettronegativo. La forma deprotonata è stabilizzata per risonanza sul COO-. b) Il composto a) ha il protone perdita del protone a più acido, dal momento che il carbanione che si genera dopo la a può essere stabilizzato per risonanza all’interno dell’anello aromatico. Le forme di delocalizzazione per risonanza sul COOH sono equivalenti sia per la molecola a) che per b) (sono due). H O - O OH NH2 O - OH C NH2 Il carbanione formato in OH NH2 a non può avere stabilizzazioni per risonanza, se si esclude quella con il gruppo COOH (che però è possibile anche nella molecola a) O OH OH OH NH2 H Il carbanione formato in O - C NH2 NH2 O - HC a può avere stabilizzazioni per risonanza aggiuntive (provate a disegnarle voi), rispetto alla molecola b), per effetto della delocalizzazione della carica all’interno dell’anello aromatico.