Rapporto sintesi attività Clio e Risck Management Il sistema

Rapporto sintesi attività Clio e Risck Management
L’attività dell’Area C LIO e Risk Management nell’A.O. G. salvini , si sviluppa
sulle tematiche della gestione del rischio clinico e nell’ambito delle strategie di
prevenzione e controllo delle infezioni ospedaliere. L’Ufficio Risk Management, in
staff alla Direzione Sanitaria Aziendale è attualmente coinvolto e attivo nello sviluppo
dei piani di prevenzione e gestione del rischio clinico e nei progetti per la verifica, il
controllo e il miglioramento della qualità assistenziale. Tale struttura organizzativa di
Risk Management ha, inoltre, una finalità di supporto a tutte le aree e servizi
ospedalieri aziendali coinvolti nella continua ricerca di soluzioni organizzative e
preventive relative al rischio clinico.
L’area Risk Management nell’ambito delle sue attività sviluppa procedure di
prevenzione anche a supporto della gestione del contenzioso aziendale attraverso
l’attività di mediazione trasformativa. Tale attività si sviluppa attraverso la messa a
disposizione di un servizio di ascolto del cittadino utente finalizzato ad individuare le
problematiche che eventualmente sono sorte nel rapporto con l’azienda ed esaminare
le sue specifiche richieste permettendo di migliorare il rapporto con gli operatori
sanitari e prevenire possibili azioni legali spesso causate dalla mancanza di una
corretta comunicazione
Il sistema organizzativo adottato per l’Area CLIO è
così strutturato :
L’unità organizzativa C .L.I.O. partecipa all’analisi delle infezioni nosocomiali, allo
studio e all’identificazione delle misure preventive in relazione al rischio infettivo negli
ambienti ospedalieri e partecipa, inoltre, alla definizione delle misure e procedure per
fronteggiare le problematiche evidenziate dal sistema di sorveglianza e controllo
aziendale. Nell’ambito delle attività di prevenzione C .L.I.O. tale struttura organizzativa
fa riferimento alla Direzione Sanitaria Aziendale e ne rappresenta l’organo di direzione
strategica per l’ approvazione e validazione dei progetti e dei piani di prevenzione.
In particolare il modello organizzativo è fondato sulla istituzione di un CIO per
ogni presidio ospedaliero e un C LIO a livello aziendale .
Ogni C IO (comitato infezioni ospedaliere) di presidio, sviluppa piani di
prevenzione e attività di sorveglianza e controllo delle infezioni ospedaliere sulla base
di specifiche necessità ed esigenze organizzative locali .
Tutte queste attività vengono coordinate, sostenute, e ufficializzate dal
comitato aziendale definito “C LIO” (comitato lotta infezioni ospedaliere) che ha una
funzione di coordinamento su mandato della Direzione Sanitaria Aziendale. Il C LIO
garantisce, in particolare , l’uniformità delle strategie di lotta alle infezioni ospedaliere,
verifica la realizzazione dei programmi di sorveglianza e controllo dei singoli comitati e
gruppi epidemiologici ospedalieri valutandone l’efficacia.
Promuove l’applicazione di metodi di valutazione e controllo omogenei nei
diversi Presidi, promuove la diffusione dei protocolli operativi e preventivi validati dai
CIO,
organizza specifici programmi di formazione ed informazione in tema di
prevenzione, e programmi di ricerca epidemiologica, infine definisce e verifica le
regole di funzionamento dei singoli C IO.