Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina III Indice 2.2 Cromosomi sessuali ed eredità legata al sesso CAPITOLO 1 La genetica e l’organismo 1.1 I geni come determinanti delle proprietà intrinseche di una specie Il DNA e la sua replicazione La generazione di forma 3 3 4 Pattern di eredità legata al sesso Eredità legata all’X Eredità legata all’X di alleli rari nell’uomo e alberi genealogici Eredità legata all’Y 2.3 Eredità citoplasmatica 1.2 La variabilità genetica 7 Tipi di variabilità Le basi molecolari della variabilità allelica 9 11 1.3 Metodologie usate in genetica 11 11 Uno sguardo d’insieme Tecniche di individuazione di specifiche molecole di DNA, RNA e proteine 1.4 Organismi modello Lezioni dai primi organismi modello La necessità di vari organismi modello 1.5 I geni, l’ambiente e l’organismo Modello I: la determinazione genetica Modello II: la determinazione ambientale Modello III: interazione genotipo-ambiente L’uso di genotipo e fenotipo La norma di reazione Il rumore di fondo dello sviluppo I tre livelli dello sviluppo REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI PARTE PRIMA 13 14 14 14 16 17 18 19 19 20 22 23 24 25 25 26 Analisi della trasmissione genetica CAPITOLO 2 I pattern dell’ereditarietà 2.1 Eredità autosomica Il sistema sperimentale di Mendel Incroci di piante che differiscono per un solo carattere Le basi cellulari e molecolari della genetica mendeliana Incroci di piante che differiscono per due caratteri L’uso dei rapporti mendeliani L’eredità autosomica nell’uomo REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE ORGANISMI MODELLO Drosophila PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI ESPLORANDO IL GENOMA UN SUPPORTO DI BIOINFORMATICA SUL WEB 54 56 57 59 60 61 61 62 65 75 CAPITOLO 3 Le basi cromosomiche dell’ereditarietà 3.1 Lo sviluppo storico della teoria cromosomica Evidenze dalla citologia Evidenze derivanti dall’eredità legata al sesso Evidenze derivanti da segregazione cromosomica anormale BOX 3.1 Una digressione sui simboli genetici 3.2 La natura dei cromosomi 78 78 80 81 82 Una molecola di DNA per cromosoma La disposizione dei geni sui cromosomi Caratteristiche visibili dei cromosomi La struttura tridimensionale dei cromosomi 83 83 84 85 91 3.3 Mitosi e meiosi 93 3.4 Il comportamento dei cromosomi e i pattern di eredità negli eucarioti 31 31 50 51 52 I cicli biologici fondamentali Cosa accade ai genotipi dopo la mitosi e la meiosi? ORGANISMI MODELLO Neurospora 99 99 100 103 32 3.5 I cromosomi degli organuli 36 38 41 44 REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 106 109 110 110 111 113 Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina IV IV Indice 88-08-17590-1 ORGANISMI MODELLO Escherichia coli La scoperta del fattore di fertilità I ceppi Hfr La mappatura dei cromosomi batterici I plasmidi F portatori di frammenti genomici I plasmidi R CAPITOLO 4 La mappatura dei cromosomi eucariotici mediante ricombinazione 4.1 La scoperta dei pattern di eredità dei geni associati Deviazioni dall’assortimento indipendente Simboli e termini specifici dell’associazione genica (linkage) I crossing-over danno origine a nuove combinazioni alleliche Prove del fatto che il crossing-over è un processo di rottura-e-saldatura Prove del fatto che il crossing-over avviene nella fase a quattro cromatidi Crossing-over multipli possono coinvolgere più di due cromatidi 4.2 La ricombinazione La ricombinazione di geni non associati avviene per assortimento indipendente La ricombinazione di geni associati avviene per crossing-over 4.3 Le mappe di associazione L’incrocio a tre punti Un esame accurato permette di dedurre l’ordinamento dei geni L’interferenza Mappatura mediante marcatori molecolari Un esempio di mappa di associazione La mappatura dei centromeri mediante le tetradi lineari 4.4 Uso del test del χ2 nell’analisi di associazione 4.5 Uso dei Lod scores (punteggi Lod) per stabilire l’esistenza di associazione negli alberi genealogici umani 4.6 Come tener conto dei crossing-over multipli non identificabili direttamente Una funzione di mappatura La formula di Perkins Sintesi dei rapporti fenotipici REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 120 120 121 121 122 122 123 124 124 125 126 128 129 129 130 131 132 134 La scoperta della coniugazione 169 La trasformazione: un altro tipo di trasferimento genico nei batteri 169 La mappatura dei cromosomi mediante trasformazione 170 5.4 Genetica dei batteriofagi Infezione dei batteri da parte dei fagi La mappatura del cromosoma fagico mediante incroci 5.5 La trasduzione La scoperta della trasduzione La trasduzione generalizzata La trasduzione specializzata Il meccanismo della trasduzione specializzata 5.6 Confronto tra mappe fisiche e mappe di associazione REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI PARTE SECONDA 171 171 173 174 174 175 177 178 179 181 181 182 182 184 La relazione tra DNA e fenotipo CAPITOLO 6 Dal gene al fenotipo L’ipotesi un gene-un enzima Geni mutanti e proteine 6.2 Interazioni tra gli alleli di un gene 192 192 195 137 137 139 140 140 141 141 142 145 La dominanza incompleta La codominanza Alleli letali recessivi ORGANISMI MODELLO Il topo 197 197 199 200 201 6.3 Interazioni geni-proteine 202 In che modo la genetica sperimentale disseziona la complessità La complementazione L’epistasi La soppressione Alleli modificatori Letali sintetici Penetranza ed espressività 203 204 208 210 211 211 212 157 158 158 6.4 Applicazione del test del chi quadrato (χ2) ai rapporti derivanti da interazione genica 214 CAPITOLO 5 La genetica dei batteri e dei loro virus 5.1 Il lavoro sui microrganismi 5.2 La coniugazione batterica 5.3 La trasformazione batterica 6.1 Geni e prodotti genici 136 158 160 161 166 167 169 Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina V Indice 88-08-17590-1 REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 215 215 216 216 219 CAPITOLO 7 Struttura e replicazione del DNA 7.1 Il DNA è il materiale genetico La scoperta della trasformazione L’esperimento di Hershey-Chase 7.2 La struttura del DNA La struttura del DNA prima di Watson e Crick La doppia elica 7.3 La replicazione è semiconservativa L’esperimento di Meselson e Stahl La forcella di replicazione Le DNA polimerasi 7.4 Una visione d’insieme della replicazione 7.5 Il replisoma, una straordinaria macchina replicativa Lo srotolamento della doppia elica Il replisoma negli eucarioti 7.6 Assemblare il replisoma: l’inizio della replicazione Come ha inizio la replicazione nei procarioti Come ha inizio la replicazione negli eucarioti La replicazione del DNA e il ciclo cellulare negli eucarioti 7.7 Telomeri e telomerasi: la fine della replicazione REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 233 234 235 236 236 238 241 242 243 244 244 246 248 248 8.3 La trascrizione negli eucarioti L’inizio della trascrizione negli eucarioti Allungamento, terminazione e maturazione del pre-mRNA negli eucarioti Splicing autocatalitico degli introni e il mondo a RNA REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI 251 252 253 253 254 254 255 CAPITOLO 8 RNA: trascrizione e maturazione 266 267 268 271 272 273 274 274 CAPITOLO 9 Le proteine e la loro sintesi 9.1 La struttura delle proteine 278 9.2 La colinearità gene-proteina 280 9.3 Il codice genetico 281 Un codice con sovrapposizioni rispetto a un codice senza sovrapposizioni Il numero di lettere nel codone Uso dei soppressori per dimostrare che il codice è a triplette Degenerazione del codice genetico La decifrazione del codice genetico I codoni di stop 9.4 tRNA: l’adattatore La traduzione del codone da parte del tRNA Rivediamo la degenerazione 9.5 I ribosomi 249 249 250 V 281 282 282 284 284 285 286 286 287 Caratteristiche dei ribosomi L’inizio della traduzione L’allungamento del polipeptide La terminazione della traduzione Il mimetismo molecolare Soppressori delle mutazioni non senso 288 290 291 292 293 294 295 9.6 Gli eventi successivi alla traduzione 295 Il ripiegamento della proteina all’interno della cellula La modifica post-traduzione delle catene laterali degli amminoacidi Dirigere le proteine al loro bersaglio REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI ESPLORANDO IL GENOMA UN SUPPORTO DI BIOINFORMATICA SUL WEB 296 296 296 297 298 298 299 300 8.1 L’RNA 259 I primi esperimenti suggeriscono come intermediario l’RNA Proprietà dell’RNA Classi di RNA 259 260 261 8.2 La trascrizione 262 10.1 La regolazione genica nei procarioti 306 262 264 Le basi della regolazione della trascrizione nei procarioti Un primo sguardo al sistema regolatore lac 307 308 Uno sguardo d’insieme: il DNA come stampo per la trascrizione Fasi della trascrizione 303 CAPITOLO 10 La regolazione della trascrizione genica Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina VI VI Indice 88-08-17590-1 10.2 La scoperta del sistema lac di controllo negativo Geni controllati simultaneamente L’evidenza genetica dell’operatore e del repressore L’evidenza genetica dell’allosteria Analisi genetica del promotore lac Caratterizzazione molecolare del repressore Lac e dell’operatore lac Le mutazioni polari 310 310 310 312 313 313 314 10.3 La repressione da catabolita nell’operone lac: il controllo positivo 315 Le basi della repressione da catabolita dell’operone lac: scelta dello zucchero migliore da metabolizzare 315 La struttura dei siti bersaglio di DNA 316 Riassunto dell’operone lac 317 10.4 Duplice controllo, positivo e negativo: l’operone arabinosio 318 10.5 Le vie metaboliche 319 10.6 La regolazione della trascrizione negli eucarioti La regolazione genica negli eucarioti: uno sguardo d’insieme Elementi regolatori cis-agenti Fattori di trascrizione e domini di legame al DNA Le interazioni cooperative: qual è il significato di tutti quei siti di legame? Regolazione tessuto-specifica Elementi regolatori e mutazioni dominanti 10.7 Il ruolo della cromatina nella regolazione genica negli eucarioti L’inattivazione dell’X nelle femmine di mammifero L’imprinting parentale La variegatura da effetto di posizione in Drosophila Il rimodellamento della cromatina Gli istoni e il rimodellamento della cromatina ORGANISMI MODELLO Il lievito Rivediamo il gene per il β-interferone L’eredità degli stati della cromatina Rivediamo la variegatura da effetto di posizione REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI PARTE TERZA 320 320 320 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 335 335 335 337 337 338 339 340 La struttura del genoma e l’ingegneria genetica CAPITOLO 11 Isolamento e manipolazione del gene 11.1 La produzione di molecole di DNA ricombinante Tipi di DNA donatore 346 346 Taglio del DNA genomico Congiunzione tra DNA donatore e DNA vettore Amplificazione dentro la cellula batterica Immissione delle molecole ricombinanti nella cellula batterica Recupero delle molecole ricombinanti amplificate Le librerie genomiche e le librerie di cDNA Identificazione del clone di interesse Identificazione della sequenza di basi in un segmento di DNA 347 348 348 352 352 353 354 360 11.2 L’amplificazione del DNA in vitro: la reazione a catena mediante polimerasi 363 o PCR (polymerase chain reaction) 11.3 Il gene dell’alcaptonuria: studio di un altro caso specifico 364 11.4 L’identificazione degli alleli delle malattie umane: la diagnostica basata sulla genetica molecolare 366 Diagnosticare le mutazioni in base alle differenze nei siti di restrizione Diagnosticare le mutazioni mediante ibridazione con sonda Diagnosi mediante PCR 11.5 L’ingegneria genetica Ingegneria genetica su Saccharomyces cerevisiae Ingegneria genetica sulle piante Ingegneria genetica negli animali La terapia genica nell’uomo REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 367 367 367 368 368 370 372 377 380 381 382 382 384 CAPITOLO 12 La genomica 12.1 La natura della genomica 392 12.2 La mappa di sequenza di un genoma 393 Convertire le letture di una sequenza in mappe di sequenza Quando è completa una sequenza genomica? Il problema del DNA ripetitivo nel sequenziamento del genoma 396 12.3 Creazione delle mappe di sequenza 396 Sequenziamento di un genoma semplice con il metodo WGS Uso del metodo WGS per creare una prima sequenza di un genoma complesso Uso del metodo dei cloni ordinati per sequenziare un genoma complesso Riempimento degli spazi vuoti 393 395 396 397 398 400 Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina VII Indice 88-08-17590-1 12.4 Uso della sequenza genomica per trovare uno specifico gene Mettere insieme mappe di mutazione e mappe di sequenza Riempire una mappa di associazione con marcatori molecolari Posizionamento dei marcatori molecolari sulle mappe citogenetiche Unire le mappe 12.5 La bioinformatica: il significato delle sequenze genomiche La natura dell’informazione contenuta nel DNA Dedurre dalla sequenza genomica i geni che codificano per le proteine 12.6 Lezioni dalla genomica La struttura del genoma umano Decifrare l’informazione codificata nel genoma attraverso la genomica comparativa Gli effetti della genomica sulla ricerca biologica 12.7 La genomica funzionale “Ome, sweet ome” Uso dei microarray di DNA per studiare il trascrittoma e l’interattoma L’interattoma REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI ESPLORANDO IL GENOMA UN SUPPORTO DI BIOINFORMATICA SUL WEB 400 400 400 403 406 I grandi genomi sono per lo più elementi trasponibili Gli elementi trasponibili nel genoma umano Le graminacee: i retrotrasposoni LTR prosperano nei genomi grandi Rifugi sicuri In Drosophila i retrotrasposoni Het-A e TART sono fondamentali per la sopravvivenza 13.5 La regolazione degli elementi trasponibili nell’ospite 412 412 I cambiamenti reversibili nell’attività di Ac Il silenziamento del transgene Un campo di battaglia genomico? REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 413 414 PARTE QUARTA 407 407 408 415 415 415 415 417 418 418 418 420 13.2 Gli elementi trasponibili nei procarioti Le sequenze d’inserzione batterica Dimostrazione fisica dell’inserzione del DNA I trasposoni nei procarioti Meccanismi della trasposizione 427 427 427 429 430 431 431 431 432 433 13.3 Gli elementi trasponibili negli eucarioti 435 Classe 1: i retrotrasposoni Trasposoni a DNA Utilità dei trasposoni a DNA per la scoperta dei geni 443 444 446 446 446 447 448 448 449 450 450 451 CAPITOLO 14 Mutazione, riparazione e ricombinazione 14.1 Le mutazioni puntiformi L’origine delle mutazioni puntiformi Tipi di mutazioni puntiformi Conseguenze molecolari delle mutazioni puntiformi sulla struttura e l’espressione del gene Meccanismi di induzione delle mutazioni puntiformi 455 455 456 456 458 424 CAPITOLO 13 Il genoma dinamico: gli elementi trasponibili Gli esperimenti di Barbara McClintock: l’elemento Ds Elementi autonomi ed elementi non autonomi Gli elementi trasponibili esistono solo nel mais? ORGANISMI MODELLO Il mais 442 442 La natura dei cambiamenti ereditari 14.2 Le mutazioni spontanee 13.1 La scoperta degli elementi trasponibili nel mais VII 435 438 440 13.4 Il genoma dinamico: molti più elementi trasponibili di quanti se ne 441 immaginavano Il test della fluttuazione di Luria e Delbrück Meccanismi di insorgenza delle mutazioni spontanee Le mutazioni spontanee nell’uomo: malattie da ripetizioni trinucleotidiche 14.3 Meccanismi biologici di riparazione Reversione diretta del danno Sistemi di riparazione dipendenti dall’omologia Riparazione delle rotture del doppio filamento 14.4 Il meccanismo del crossing-over meiotico Ricombinazione tra alleli di un gene REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 463 463 465 468 470 470 471 475 476 479 479 480 480 481 481 CAPITOLO 15 Cambiamenti cromosomici a grande scala 15.1 Cambiamenti nel numero di cromosomi 487 Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina VIII VIII Indice 88-08-17590-1 Euploidia aberrante Aneuploidia Il concetto di bilanciamento genico 15.2 Cambiamenti nella struttura cromosomica Inversioni Traslocazioni reciproche Applicazioni delle inversioni e delle traslocazioni Delezioni Duplicazioni Identificazione delle mutazioni cromosomiche mediante le tecniche della genomica 487 494 498 17.2 Il macchinario della proliferazione nel ciclo cellulare 500 502 505 506 508 510 511 15.3 Incidenza complessiva delle mutazioni 511 cromosomiche nell’uomo REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI PARTE QUINTA 17.1 Il bilancio tra perdita e proliferazione cellulare 513 513 514 515 518 Cicline e protein-chinasi dipendenti dalla ciclina I bersagli delle CDK Punti di controllo come freni dell’avanzamento del ciclo cellulare 17.3 Il macchinario della morte cellulare programmata ORGANISMI MODELLO Il lievito 17.4 Segnali extracellulari Meccanismi per la comunicazione cellula-cellula ORGANISMI MODELLO Caenorhabditis elegans Ligandi proteici e recettori transmembrana Cascate di trasduzione del segnale Una visione d’insieme del controllo del numero di cellule 17.5 Il cancro: genetica della regolazione aberrante del numero di cellule Dai geni ai processi Differenze tra cellule cancerose e cellule normali Mutazioni nelle cellule cancerose Classi di oncogèni Classi di geni soppressori di tumori (oncosoppressori) CAPITOLO 16 Dissezione della funzione genica 16.1 La genetica diretta Scelta dei mutageni per la genetica diretta Sistemi di saggio mutazionale nella genetica diretta Selezione genetica diretta Screening genetici diretti Dissezione dello sviluppo nel pesce zebra Screening genetici diretti mediante l’uso di trappole per enhancer 528 529 530 530 532 535 536 16.2 Genetica inversa 536 Genetica inversa attraverso mutagenesi casuale 537 Genetica inversa mediante mutagenesi gene-specifica 537 Genetica inversa mediante fenocopie 539 554 555 555 556 557 558 559 560 560 561 562 564 565 565 566 566 568 571 17.6 Applicazione delle tecniche della genomica alla ricerca sul cancro, 573 alla diagnosi e alle terapie Approcci di tipo genomico per l’identificazione delle mutazioni che inducono tumori Approcci di tipo genomico per la diagnosi e la terapia del cancro La complessità del cancro REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI ESPLORANDO IL GENOMA UN SUPPORTO DI BIOINFORMATICA SUL WEB 573 574 576 577 577 578 578 579 581 16.3 Analisi delle mutazioni scoperte 541 Contare i geni in un processo biologico 541 Distinguere tra perdita di funzione e acquisto di funzione 542 16.4 Applicazioni più ampie della dissezione 544 della funzione genica REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 545 546 546 546 547 CAPITOLO 17 La regolazione genetica del numero delle cellule: cellule normali e cellule cancerose CAPITOLO 18 Le basi genetiche dello sviluppo 18.1 La logica della costruzione del piano corporeo 18.2 Le scelte binarie del destino cellulare: la linea germinale o la linea somatica Il citoscheletro della cellula Come è sfruttata la polarità dei microfilamenti e dei microtubuli La determinazione delle cellule della linea germinale mediante le asimmetrie del citoscheletro 584 585 585 586 588 Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina IX Indice 88-08-17590-1 18.3 La realizzazione di un piano complesso: la logica del processo decisionale BOX 19.1 Calcolo delle frequenze alleliche Struttura del DNA e polimorfismi di sequenza 590 592 594 594 19.3 Le fonti della variabilità 597 598 602 603 18.6 La rifinitura del piano 605 Sistemi di memoria per ricordare i destini cellulari 605 Come assicurare che tutti i destini siano stati assegnati: le decisioni sono prese da un “comitato” 605 607 18.8 La genetica della determinazione del sesso nell’uomo 609 ORGANISMI MODELLO Arabidopsis thaliana 18.10 Approcci genomici per capire la formazione dei pattern di sviluppo REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI PARTE SESTA 611 612 612 614 614 615 615 616 Gli effetti della variabilità genetica CAPITOLO 19 Genetica di popolazione 19.1 La variabilità genetica e la sua modulazione Come si osserva la variabilità Polimorfismi proteici Variabilità per mutazione Variabilità per ricombinazione BOX 19.3 Effetto delle mutazioni sulle frequenze alleliche Variabilità per migrazione BOX 19.4 Effetto della migrazione sulle frequenze alleliche 19.4 La selezione Due forme di selezione Come si misurano le differenze di fitness Come opera la selezione Il tasso di variazione delle frequenze geniche BOX 19.5 Effetto della selezione sulle frequenze alleliche 19.5 Il polimorfismo bilanciato 18.7 I molteplici parallelismi tra vertebrati e insetti nella realizzazione del piano di sviluppo corporeo 18.9 Le regole dello sviluppo animale possono essere applicate alle piante? 19.2 Effetti della riproduzione sessuale sulla variabilità Segregazione meiotica ed equilibrio genetico BOX 19.2 L’equilibrio di Hardy-Weinberg La eterozigosità Accoppiamento casuale (random mating) Inincrocio (inbreeding) e accoppiamento assortativo (assortative mating) 18.5 La realizzazione di un piano complesso: uso dell’informazione posizionale nella 598 determinazione dei destini cellulari L’interpretazione iniziale dell’informazione posizionale La rifinitura dell’assegnazione dei destini mediante interazioni tra fattori di trascrizione Riassunto della cascata di eventi di regolazione 623 625 589 18.4 La realizzazione di un piano complesso: come si stabilisce l’informazione 590 posizionale Le asimmetrie del citoscheletro e l’asse antero-posteriore in Drosophila ORGANISMI MODELLO Drosophila Studio del gradiente BCD Segnali cellula-cellula e l’asse dorso-ventrale in Drosophila Altri ruoli del citoscheletro nella determinazione degli assi corporei IX Sovradominanza e sottodominanza Bilanciamento tra mutazione e selezione BOX 19.6 L’equilibrio tra selezione e mutazione 19.6 Eventi casuali REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI 629 629 630 631 632 633 635 635 635 636 637 637 638 638 639 639 640 641 642 642 643 643 644 645 646 646 647 648 CAPITOLO 20 Genetica quantitativa 20.1 I geni e i caratteri quantitativi 653 20.2 Alcune nozioni di statistica di base Le distribuzioni statistiche I parametri statistici 655 655 656 20.3 I genotipi e la distribuzione fenotipica 656 La differenza cruciale tra caratteri quantitativi e caratteri mendeliani Numero di geni e caratteri quantitativi 656 658 20.4 La norma di reazione e la distribuzione 658 fenotipica 622 622 623 20.5 Determinazione delle norme di reazione 659 Griffiths indice 2005 1-06-2006 12:18 Pagina X X Indice Studi su piante coltivate e su animali domestici Studi su popolazioni naturali Risultati degli studi sulle norme di reazione 88-08-17590-1 660 660 661 21.4 Variabilità osservata all’interno di e fra popolazioni 21.5 Il processo di speciazione 20.6 L’ereditabilità dei caratteri quantitativi Familiarità ed ereditabilità La somiglianza fenotipica tra parenti 20.7 Come si quantifica l’ereditabilità Metodi per stimare H2 Il significato di H2 L’ereditabilità in senso stretto Stima delle componenti della varianza genetica La selezione artificiale L’uso di h2 nei programmi di selezione 20.8 La localizzazione dei geni La segregazione di geni marcatori L’analisi del linkage quantitativo APPENDICE STATISTICA REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI Genetica dell’isolamento tra specie 662 662 663 664 665 666 668 669 670 671 672 673 673 676 682 683 683 684 685 CAPITOLO 21 Genetica evoluzionistica 21.1 Una sintesi di forze: variabilità e divergenza tra popolazioni 21.2 Picchi adattativi multipli 691 Esplorando i picchi adattativi 694 695 21.3 Ereditabilità della variabilità 696 21.6 L’origine di nuovi geni Poliploidia Duplicazioni DNA importato Relazione tra cambiamento genetico e cambiamento funzionale 697 698 699 699 700 700 702 703 21.7 Il tasso dell’evoluzione molecolare 704 21.8 L’evidenza genetica di un progenitore evolutivo comune 706 21.9 La genomica e la proteomica comparative Un confronto tra il proteoma di specie lontane Un confronto tra i genomi di specie vicine: la genomica comparativa uomo-topo REVISIONE DELLE DOMANDE CHIAVE RIASSUNTO PAROLE CHIAVE PROBLEMI RISOLTI PROBLEMI ESPLORANDO IL GENOMA UN SUPPORTO DI BIOINFORMATICA SUL WEB BREVE GUIDA AGLI ORGANISMI MODELLO INDICE DEGLI ORGANISMI MODELLO APPENDICE A APPENDICE B GLOSSARIO SOLUZIONE DI ALCUNI PROBLEMI INDICE ANALITICO 708 708 709 710 711 713 713 715 716 717 732 737 738 741 772 791