Potatura Struttura tronco o ramo: • corteccia • libro (trasporto linfa elaborata) • tessuto di accrescimento secondario (cambio) • legno (trasporto linfa grezza) Auxina: • ormone della crescita • dominanza apicale • sviluppo gemme a fiore Gemma apicale: • presenza (blocco sviluppo gemme sottostanti) • assenza (sviluppo gemme sottostanti) Collare: • alla base dei rami • unisce i rami al tronco • unisce i rami secondari ai rami primari Tagli effettuati durante la potatura: • ingresso di infezioni fungine Difese della pianta: • collare: permette cicatrizzazione rapida tagli • codit: insieme di barriere, formate da legno più resistente, che incapsulano il fungo Potatura corretta: • eseguire nella stagione corretta (autunno-inverno, estate) • rispetto del collare • non fare tagli grossi • non asportare più del 30% della chioma • mantenere l'armonia della chioma • rimuovere rami secchi o malati • effettuare tagli di ritorno (col taglio favorire una gemma sottostante) • usare attrezzi affilati • usare attrezzi non infetti Errori nella potatura: • potare in periodi caldo-umidi (maggior numero di spore fungine) • danneggiamento del collare • tagli grossi • capitozzatura (eliminazione della maggior parte o dell'intera chioma di un albero) • dendrochirurgia: scavare fino al legno sano, si rischiano di lesionare le barriere create dalla pianta • mastice: riduce l'essiccazione dei tagli e crea un ambiente umido favorevole per i funghi Taglio corretto: • evitare scosciature • tagliare poco sopra il nodo (sopra la gemma o le gemme) • rispettare il collare • taglio di ritorno (favorire una gemma sottostante) • trattamento antifungino o anticrittogamico alla pianta o alla ferita ◦ verderame (poltiglia bordolese, ossicloruro di rame) Tipologie di potatura: • siepi ◦ si cimano le piante per farle accestire (sviluppo di rametti piccoli alle estremità) ◦ forma obbligata ◦ interventi regolari ◦ evitare interventi drastici • erbacee perenni ◦ pulizia del secco • alberi (o alberelli) ◦ potatura di svecchiamento (si favoriscono i nuovi rami) ◦ potatura di pulizia e rimonda del secco (si eliminano i rami morti o malati) ◦ eliminazione polloni (rami verticali alla base dell'albero) ◦ eliminazione succhioni (rami verticali sui rami all'interno della chioma) ◦ eliminazione della punta (solo se malata e da sostituire , mai su conifere) ◦ eliminazione codominanza (presenza di due punte) ◦ eliminazione sovrapposizioni (rami appoggiati o sovrapposti) ◦ direzionare chioma (evitare o liberare un ostacolo) ◦ diradamento della chioma (aumento trasparenza, riduzione effetto vela) ◦ innalzamento della chioma (eliminazione dei rami più bassi) • arbusti ◦ potatura di svecchiamento (si favoriscono i nuovi rami) ◦ potatura di pulizia e rimonda del secco (si eliminano i rami morti o malati) ◦ eliminazione polloni (rami verticali alla base dell'albero) ◦ eliminazione sovrapposizioni (rami appoggiati o sovrapposti) ◦ diradamento della chioma (aumento trasparenza, riduzione effetto vela) ◦ tipologia di fioritura: ▪ fiori su rami dell'anno (emessi in estate-autunno): eliminare rami fioriti ▪ fiori su rami di 1 anno (emessi l'anno precedente): eliminare rami fioriti ▪ fiori su rami di 2 o più anni: potatura di svecchiamento ogni 3 anni ▪ fiori su lamburde (piante da frutto, glicine): accorciamento leggero annuale, potatura di svecchiamento ogni 4 anni Attrezzature: • forbici • troncarami • seghetto o segaccio • forbicioni • svettatoio • potatore (motosega con prolunga) • motosega da potatore • tosasiepi (corto o lungo) Capitozzatura • Deficit energetico per mancanza dell'apparato fotosintetico • Rischio insolazione dei rami interni e delle piante attorno • Pericolo di attacco da parte di parassiti (funghi e insetti) • Formazione di rami più deboli e attaccati male • Forte crescita disordinata di nuovi rami • Perdita di valore estetico • Costi maggiori a lungo termine • Rischio di morte dell'esemplare • Aumento del rischio di instabilità dell'albero • Aumento rischio rottura e caduta dei rami (con innesto debole o malati) • Indebolimento dell'apparato radicale, aumento rischio attacchi fungini • Aumento del rischio per manufatti e persone Messa in sicurezza di un albero • alleggerire la chioma (potatura di diradamento e alleggerimento) • analisi della stabilità (agronomo o arboricoltore) • posizionamento di cavi tesi tra i rami principali (non collegati all'esterno della pianta) Sicurezza: • Ogni operazione va svolta in sicurezza • Controllare sempre la presenza di altri operatori nelle vicinanze prima di fare ogni cosa • Controllare la presenza di persone nell'area di lavoro • Controllare la presenza di oggetti e manufatti • Controllare quello che si sta facendo due volte prima di farlo