Le membrane biologiche sono semi-permeabili La struttura portante della membrana cellulare è un doppio strato di (fosfo)lipidi strettamente giustapposti, praticamente impermeabile agli ioni (es. Na+, Cl-) ed alle molecole polari (es. zuccheri, aminoacidi) Queste particelle possono attraversare la membrana solo con la mediazione di speciali proteine transmembranarie, chiamate proteine di trasporto o canali di membrana. Le membrane biologiche sono semi-permeabili A) Proteine transmembranarie che agiscono da “carriers” per gli ioni e per molte molecole organiche. Tra queste, alcune trasportano le particelle contro-gradiente elettrochimico (trasporti attivi, primari o secondari). B) Canali ionici, che consentono un rapido flusso transmembranario (sempre secondo gradiente elettrochimico) degli ioni inorganici. I CANALI IONICI E‟ una famiglia eterogenea di proteine di membrana capaci di svolgere compiti fondamentali per la vita della cellula Non a caso, gran parte dei veleni di serpenti, ragni, scorpioni, pesci, usati per difendersi dai predatori o per immobilizzare le prede (per non parlare dei “veleni” vegetali come il curaro), impediscono la funzione di specifici canali ionici. Le mutazioni genetiche, che portano ad un disordine nel funzionamento di un canale ionico, hanno conseguenze dannose e spesso disastrose per l‟organismo (canalopatìe). Molti scommettono che i canali ionici siano il bersaglio molecolare più promettente per lo sviluppo di nuovi farmaci. I CANALI IONICI Ogni canale ionico è costituito da un certo numero di subunità proteiche disposte “in cerchio” in modo da delimitare un poro transmembranario contenente acqua La struttura dei canali ionici e le proprietà funzionali che ne derivano sono molto diversificate. Due aspetti (riconducibili a parti distinte della loro molecola) sono però particolarmente importanti: il GATING e la SELETTIVITÀ CANALI IONICI: CARATTERISTICHE STRUTTURALI COMUNI Subunità a più attraversamenti di membrana Arrangiamento oligomerico con simmetria Le dimensioni del poro dipendono dal numero delle subunià •Voltage-Dependent •Ligand-Gated (Ach, Gly, GABA, (Na+, K+, Ca++) 5-HT) •Glutamate Receptors •Mechanosensitive •Connexins (Gap Junctions) I CANALI IONICI: IL GATING Il poro interno al canale, per effetto delle vibrazioni (“variazioni conformazionali spontanee”) delle subunità, può passare ciclicamente da uno stato chiuso (impermeabile agli ioni) ad uno stato aperto in cui gli ioni passano mediamente ad una velocità di 106/sec [più o meno lo stesso flusso che si avrebbe nella diffusione libera]. ● Il termine GATING (“gate” = porta, cancello) indica il processo per cui un fattore (o più fattori) privilegia la permanenza di una certa classe di canali nello stato aperto (o nello stato chiuso). Le tipologie posso essere: alcuni canali (canali di “leakage”) restano sempre aperti (“canali senza gating”). Fisiologia → potenziale di membrana in condizioni di riposo alcuni vengono aperti dalla distensione della membrana (stretch-channels o mechanosensitive-channels). Fisiologia → meccano-recettori, es. corpuscoli di Pacini, cellule ciliate dell‟orecchio interno, …. I CANALI IONICI: IL GATING alcuni (A) vengono aperti (o chiusi) da una variazione del potenziale transmembranario. Si tratta dei voltage-operated channels o VOC) Fisiologia → es. potenziale d’azione (nervoso, muscolare, cardiaco. ..) alcuni (B e C) vengono aperti (o chiusi) dal legame di “mediatori” extracellulari coi rispettivi recettori membranali. Si tratta dei (receptor-operated [o ligand-operated] channels o ROC) In questo caso il “gating” del canale può essere: • diretto (B), quando il “sito” recettoriale fa parte del canale (“receptor-channels” o “ionotropic-receptors”) Fisiologia → es. il recettore “nicotinico” per l‟acetilcolina della placca neuromuscolare. • indiretto (C), quando il “sito” recettoriale per il messaggero extracellulare è situato altrove nella membrana. In questo caso il canale viene aperto (o chiuso) dall‟azione di un secondo messaggero (o da altri eventi biochimici da esaminare caso per caso) che agisce sul versante intracellulare del canale. Fisiologia → es. i fotorecettori retinici o i recettori olfattori. Voltage-Dependent Channels: la struttura Voltage-Dependent Channel: relazione struttura/azione MECCANISMO D‟ AZIONE DEI CANALI “VOLTAGEDEPENDENT”: L‟ATTIVAZIONE E L‟INATTIVAZIONE Il canale del Na+ voltaggio dipendente ha due cancelli: di attivazione e di inattivazione. Al potenziale di riposo il cancello di attivazione è chiuso Meccanismo di attivazione dei canali “voltage-dependent” Le regioni S4 dei canali contengono amino acidi carichi che si “muovono” in risposta ai cambiamenti di voltaggio. Ciò causa l‟apertura del canale. I movimenti nel contesto dell‟S4 generano delle a „gating current‟ misurabili Mutazioni nell‟S4 che riducano il numero delle cariche riducono le “gating current” (diminuiti incrementi di conduttanza al variare del voltaggio) MECCANISMO D‟ AZIONE DEI CANALI “VOLTAGEDEPENDENT”: L‟ATTIVAZIONE E L‟INATTIVAZIONE In depolarizzazione il cancello di attivazione si apre: Na+ entra (depolarizza) fino ad inversione della polarità della membrana (tende al valore del potenziale di equilibrio del Na+) Il cancello di inattivazione si chiude. Un canale inattivato non può aprirsi. Inativazione dei canali modello „ball and chain‟ Inattivazione – i canali impediscono il passaggio di ioni anche in presenza di una depolarizzazione. Meccanismo di „gate‟ differente a quello in fase di attivazione: “Ball and chain” (non esclusivo) Il dominio „ball‟ di trova su un braccio flessibile del canale. Si muove ad occupare il canale subito dopo la sua apertura Inativazione dei canali – modello „ball and chain‟ per i canali Shaker del K+ Mutazioni che eliminano il dominio “ball” comportano un‟inappropriata serie di cicli di apertura del canale LA vARIETà nei CANALI IONICI • Permeabilità agli Ioni Na+ “Upstroke” del potenziale d‟azione Depolarizzazione rapida durante il potenziale d‟azione K+ Controllo dell‟eccitabillità / intervalli “interspike” Depolarizzazione (Ca2+ potenziale d‟azione) Ca2+ Incrementi nel [Ca2+] intracellulare, e.g. apertura dei canali K+ Ca2+-dependenti Cl- Iperpolarizzazione della cellula I CANALI IONICI: LA SELETTIVITA‟ ● La selettività indica lo ione (o gli ioni) che possono attraversare la membrana quando il canale si trova nello stato aperto. alcuni canali sono selettivi (≈) per un’unica specie ionica (es. Na+, K+, Ca2+, Cl-). Fisiologia → canali di leakage, canali voltaggio-dipendenti e recettori-canale delle sinapsi inibitorie ( queste sono selettivamente permeabili al Cl-) alcuni sono selettivi per un gruppo di specie ioniche, tipicamente per i cationi (o per gli anioni) Fisiologia → praticamente tutti gli altri canali sono canali cationici (ROC delle sinapsi eccitatorie, canali dei recettori sensoriali) Voltage-gated K+ channels Mediano le correnti di K+ in uscita (outward currents) durante il potenziale d‟azione. Sono costituiti da 4 copie identiche della proteina canale, arrangiate ad anello a formare le pareti del canale Ciascuna subunità presenta 6 α-eliche transmembrana Il core del canale è dato dalle eliche 5 e 6 e dall‟ansa H5 di ciascuna delle subunità del canale. Voltage-gated K+ channels Le eliche 1-4 fanno da voltage-sensing domain L‟elica 4 ha un ruolo specifico nelle risposte alla variazione di voltaggio (assente nei canali al K+ indipendenti da voltaggio) Voltage-gated K+ channels: la selettività Sono altamente selettivi per il K+ rispetto al Na+ La selettivita di filtro è collocata nella parte più stretta del canale Studi mutazionali mostrano che il segmento H5 è essenziale per tale selettività Nell‟H5 è presente una consensus sequence (Thr-Val-Gly-Tyr-Gly) comune a tutti i canali del K+ Voltage-gated K+ channels: la selettività Sn: visione laterale del canale Dx: visione dallo spazio extracellulare • La consensus sequence (nero) forma il filtro selettivo nella parte più stretta del canale. • Gli ioni K+ vengono legati all‟interno del filtro selettivo (rosa). • Il gate del canale si forma nella parte più interna dove le eliche delle 4 subunita si avvicinano ("teepee structure”). Conformazione chiusa del canale!!! Voltage-gated K+ channels: la selettività Quando il K entra, le molecole d‟acqua + che porta con sé vengono “spiazzate” dagli atomi di ossigeno contenuti nel filtro di selettività 4 sono i siti di legame per il K+ all‟interno del filtro, rappresentati da atomi di ossigeno disposti ad anello. Ciascun anello include1ossigeno da ciascuna subunità del canale. Uno ione K+ interagisce con 8 atomi di ossigeno (compreso tra 2 +anelli contigui) + Il Na è più piccolo del K ed interagisce con gli atomi di ossigeno solo su un lato del canale, ciò impedendo la corretta rimozione delle molecole d‟acqua (necessaria per l‟ingresso nel canale). Inoltre il K+ è necessario per stabilizzare il filtro di selettività nella sua conformazione aperta. La sua sostituzione con il Na+ determina un parziale collasso del canale. Voltage-gated ca2+ channels Il Ca2+ riveste un ruolo determinante in diversi processi cellulari: • Regolazione genica • Traduzione del segnale • Rilascio neurotrasmettitoriale • Secrezione ormonale • Potenziali d‟azione Ca2+-dipendenti • Fertilizzazione • Morte cellulare (apoptosi) • Modulazione dell‟attività dei canali ionici • Accoppiamento eccitazione/contrazione (muscolo)… VOLTAGE-GATED Ca2+ CHANNELS Tali canali sono regolati da: • Fosforilazione (cAMP-dipendente) • Proteine G (modulazione da complessi • Ca2+ e complessi Ca2+/CaM • Proteine effettrici (quali: RyR e SNARE proteins) VOLTAGE-GATED Ca2+ CHANNELS VOLTAGE-GATED Ca2+ CHANNELS Il Controllo della conduzione nei canali “L-type” per il Ca2+ dipende dalla funzione delle regioni S5 ed s6 La funzione dei VOLTAGE-dependent ca2+ channels Le subunità sono componenti citosoliche del canale necessarie per la corretta collocazione ed il normale funzionamento delle subunità . L‟inattivazione del canale dipende da: •L‟entrata del Ca2+ che determina un‟inattivazione Ca2+dipendente(CDI). •CDI dipende dal legame costitutivo del canale con la calmodulina (CaM). •apoCaM = calmodulin non legata al Ca2+ l‟inattivazione dei VOLTAGE-dependent ca2+ channels •“IQ motif” nel C-terminus della subunità . Agisce quale sito effettore per il complesso Ca2+/CaM. •“EF hand” classico dominio di legame del Ca2+. •110 amino acidi tra IQ ed EF: • Peptide A = 1588-1609; lega CaM in assenza di Ca2+ • Peptide C = lega CaM con una k1/2 per il Ca2+ < 90 nM mutant wt l‟inattivazione dei VOLTAGE-dependent ca2+ channels COOPERATIVITA‟ TRA CANALI IONICI Voltage-gated Ca2+ channels e Ca2+-activated K+ channels consentono il „burst‟ dei neuroni pacemaker COOPERATIVITA‟ TRA CANALI IONICI La conoscenza di questo meccanismo ha aiutato a curare il diabete, una malattia in cui il sistema di controllo della secrezione di insulina non lavora nel modo corretto. Un approccio terapeutico (adatto per alcuni pazienti, ma non per altri) è quello di bloccare i canali del K+ ATP-dipendenti nello stato chiuso (usando farmaci del gruppo della solfonilurea), in tal modo facilitando o promuovendo (depolarizzando la membrana delle cellule β) il rilascio dell‟insulina.