Reazioni di Idrolisi Trasformazioni idrolitiche di esteri e ammidi (proteasi (proteasi,, esterasi, esterasi, lipasi) Vantaggi: assenza di cofattori sensibili, disponibilità disponibilità di un largo numero di enzimi non altamente specifici. Ampio utilizzo in sintesi organica (2/3 delle biotrasformazioni) biotrasformazioni) Meccanismi e aspetti cinetici Meccanismo di idrolisi enzimatica di ammidi e esteri Attacco nucleofilo da parte di un gruppo attivo dell’ dell’enzima alla gruppo carbonilico dell’ dell’estere o ammide (idrolisi basica) Gruppo attivo: -OH (serina) serina) esterasi di fegato di maiale, lipasi microbiche -COO- (acido aspartico) aspartico) pepsina -SH (cisteina) cisteina) papaina Meccanismo serina idrolasi Meccanismo serina idrolasi Idrolisi di proteine enzima catalizzata istidina serina Acido aspartico Enzima Chimotripsina (serina proteasi) proteasi) Substrato Complesso EnzimaEnzima-Substrato Intermedio tetraedrico Nuovo peptide N-terminale In ambienti con basse concentrazioni di acqua altri nuclofili competono con l’acqua: 9Acil transfer: reazione di un altro alcol (trans -esterificazione) (transesterificazione) 9Amminolisi: N-sostituita) Amminolisi: reazione di RNH2 (ammide N9Reazione con H2O2 (peracidi, RCOOOH) 9Reazione con tioli (tioesteri) tioesteri) non avviene Sintesi enzimatica stereoselettiva (substrati achirali) achirali) Sintesi enzimatica stereoselettiva (substrati achirali) achirali) Si genera un nuovo stereocentro grazie alla tautomeria cheto enolica Sintesi enzimatica stereoselettiva (substrati achirali) achirali) Reagisce preferenzialmente uno dei gruppi enantiotopici Si genera una nuova unità stereogenica Sintesi enzimatica stereoselettiva (substrati achirali) achirali) Processo ad uno stadio (diesteri (diesteri)) Idrolisi dell diestere dell’acido malonico α,α-disostituito ad opera dell’ dell’α-chimotripsina o dell’ dell’esterasi di fegato di maiale (PLE) La reazione si ferma dopo l’ l’idrolisi del primo gruppo poiché poiché il prodotto è fortemente idrato in ambiente acquoso e non viene più più accettato dall’ dall’idrolasi Cosa accade se la reazione procede? (seconda idrolisi) Sintesi enzimatica stereoselettiva (substrati achirali) achirali) Processo a due stadi (diacetato (diacetato)) Il prodotto di monomono-idrolisi, idrolisi, monoacetato, monoacetato, è meno polare per cui si ottiene anche il secondo processo che porta nuovamente ad un prodotto achirale. achirale. La velocità però è inferiore (processo meno favorito) quindi si può recuperare il monoestere chirale ad elevati ee Sintesi enzimatica stereoselettiva (substrati achirali) achirali) Composti meso (meso -trick) (mesotrick) Sintesi enzimatica stereoselettiva (substrati achirali) achirali) Composti meso (meso -trick) (mesotrick) Processo a doppio stadio, diacetato Cinetiche processi a singolo stadio (reazione in ambiente acquoso, processo irreversibile) Selettività S= substrati achirale con gruppi enantiotopici o composto meso P,Q= prodotti enantiomerici L’ ee dipende dal rapporto k1/k2, che è costante nel corso di tutta la reazione Quindi l’ee l’ee non varia al variare della conversione, è costante Cinetiche processi a doppio stadio (reazione in ambiente acquoso, processo irreversibile) Il secondo processo è una risoluzione cinetica. Solitamente la selettività dell’enzima è la stessa, per cui se k1>k2 k4 sarà maggiore di k3. Con la conversione si otterrà un aumento nell’ee nell’ee del prodotto, mentre la resa in prodotto diminuisce Conversione Cinetiche processi a doppio stadio (reazione in ambiente acquoso, processo irreversibile) Resa chimica dipende da: Selettività dipende da: Per avere alte rese in prodotto [Q+P] Per avere alte stereoselezioni in prodotto [P] Cinetiche processi a doppio stadio (reazione in ambiente acquoso, processo irreversibile) Enzimi come Biocatalizzatori PLE pig liver esterase, esterase, PPL porcine pancreatic lipase Cambiando enzima si ottiene opposta stereoselezione (eePLE= 42%, eePPL=89%) La risoluzione cinetica aumenta l’ee l’ee Risoluzione cinetica Primo esempio riportato risale al 1903 Nelle biobio-trasformazioni le risoluzioni cinetiche sono 4 volte più frequenti delle trasformazioni stereoselettive Risoluzione cinetica Resa massima teorica: 50% In alcuni casi kS>>k >>kR, si trasforma solo uno dei due enantiomeri Cinetiche di risoluzioni enzimatiche (Sih (Sih)) Selettività di una risoluzione = E = Enatiomeric Ratio Eutomero: Eutomero: enantiomero con la massima reattività Distomero: Distomero: enantiomero con bassa reattività o indesiderata Risoluzione cinetica enzimatica Costanti cinetiche sono difficili da misurare Si preferisce utilizzare gli ee e la conversione Dipendenza del valore di ee contro la conversione Processo di risoluzione enzimatica a due stadi I stadio: la reazione viene bloccata al 40% per il quale il prodotto ha un ee/resa ee/resa massimizzata (vicini al punto X) II stadio: il substato viene idrolizzato nuovamente fino ad una conversione complessiva del 60%, con un recupero di reagente ee/resa ee/resa ottimale. Si sacrifica il 20% di prodotto Processo di risoluzione enzimatica reversibile L’ee L’ee del substrato varia ha un profilo diverso rispetto a quello delle delle reazioni irreversibili. Ad alti livelli di conversione la reazione inversa diventa più importante. importante. Ovviamente sarà lo stesso enantiomero a reagire preferenzialmente, preferenzialmente, portanto ad una diminuzione dell’ ee globale del substrato. Per cui si deve operare in condizioni in cui la reazione sia irreversibile irreversibile (per esempio aumentando la concentrazione del nucleofilo) Risoluzione biocatalitica sequenziale Il substrato racemo ha due siti di reazione uguali, per cui la reazione reazione procede due volte con la formazione di un mono estere intermedio In pratica il substrato deve coordinarsi al sito attivo e reagire reagire due volte Si ottengono selettività molto alte Etot rappresenta la selettività che un singolo processo dovrebbe avere per ottenere questi ee Risoluzione enzimatica sequenziale: idrolisi - esterificazione Meccanismo L’acetato racemo A e B viene idrolizzato per dare gli alcoli P e Q in un mezzo organico contenente il minimo quantitativo di acqua. Per cui, per azione della stessa lipasi, si ha l’esterificazione degli alcoli P e Q ad opera dell’acido cicloesanoico presente nella miscela di reazione. Il processo avviene quindi due volte con un notevole incremento della stereoselezione del processo Nel caso specifico si ottiene una Eapparente=400 utilizzando processi che hanno E1=8 (idrolisi) e E2=97 per l’esterificazione di P/Q con l’acido cicloesanoico Deracemizzazioni Risoluzione cinetica: svantaggi -Massima resa del 50%. Scarsa importanza dell’enantiomero dell’enantiomero non voluto -Separazione del substrato dal prodotto può essere complessa e costosa costosa -Eccesso enantiomerico dei prodotti non ottimale Per evitare questi svantaggi si possono utilizzare varie strategie: strategie: Risoluzione Ripetuta Inversione inin-situ Risoluzione Dinamica Risoluzione Ripetuta L’enantiomero ), dopo separazione, viene racemizzato L’enantiomero non voluto (distomero (distomero), e riutilizzato nel successivo ciclo di risoluzione cinetica Approccio importante in processi industriali (sistemi in continuo) continuo) Conversione totale nel prodotto voluto (virtuale) Ciclo Eutomero (%) Distomero (%) 1 50 50 2 25 25 3 12.5 12.5 6.25 6.25 93.75 6.25 4 Dopo 4 cicli teorica resa del ca 94% Rese reali più basse a causa delle condizioni energiche richieste richieste per la racemizzazione Uso di racemasi Racemasi In generale riescono a racemizzare: racemizzare: -sistemi che contengono stereocentri con un protone -sistemi nei quali il protone è vicino ad un gruppo elettron attrattore attrattore ammino acidi HR H2N HR COOH HO COOH α-idrossiacidi idrossiacidi,, Classificazione in base ai siti basici nel sito attivo Enzimi oneone-base (alanina (alanina racemasi) racemasi) Richiedono il piridossil fosfato (PLP) come cofattore Enzimi twotwo-base (proline, proline, idantoina racemasi) racemasi) Meccanismo di azione non ancora chiarito Racemasi e relativi substrati Inversione inin-situ Utilizzabile con molecole che contengono un singolo stereocentro. stereocentro. A seguito di una risoluzione cinetica il reagente e il prodotto vengono ottenuti nelle due forme enantiomeriche. enantiomeriche. Il reagente o il prodotto, opportunamente modificato, viene trasformato mediante un processo processo stereospecifico, stereospecifico, portando ad un derivato del prodotto o del reagente con la stessa configurazione assoluta. Esempio: idrolisi di esteri In una reazione di idrolisi, l’alcol che si ottiene viene trasformato trasformato in tosilato o triflato che viene poi idrolizzato con inversione di configurazione. Nelle stesse condizione l’estere a opposta configurazione viene idrolizzato con ritenzione di configurazione configurazione Inversione inin-situ Poiché eeS e eeP dipendono dalla conversione, la conversione deve essere calcolata in funzione del valore di E (usualmente intorno al 50%) SOSTITUZIONE NUCLEOFILA BIMOLECOLARE Alogenuri metilici, primari e molti secondari reagiscono con nucleofili attraverso un processo bimolecolare. bimolecolare. Processo a 10 ee-, improbabile per un carbonio elettrofilo Meccanismo concertato SOSTITUZIONE NUCLEOFILA BIMOLECOLARE SOSTITUZIONE NUCLEOFILA BIMOLECOLARE Cinetica Reazione elementare S N2 Decorso stereochimico di una reazione SN2 Produzione di prodotti a configurazione opposta a partire da reagenti reagenti enantiopuri Paul Walden Quale è il prodotto principale per le due reazioni? Indicare la configurazione assoluta dei prodotti Reattività degli alcoli OH- è un cattivo gruppo uscente perché è una base forte L’OH- deve essere trasformato in un miglior gruppo uscente Mediante reazione acidoacido-base si genera l’alcol protonato H2O è un buon gruppo uscente perché è una base debole Solo HBr e HI forniscono sostituzioni nucleofile con alcoli primari HCl in presenza di ZnCl2 ESTERI SOLFONICI O O Me O S OR O F3C O S OR Sintesi O S OR Sostituzione intermolecolare Sostituzione intramolecolare alcol solfonato alcol prodotto di sostituzione prodotto di sostituzione Vantaggi dell’uso di solfonati: solfonati: • La reazione è stereospecifica (alcoli secondari) • Si evita la formazione di carbocationi intermedi e quindi eventuali riarrangiamenti • Si possono usare molti nucleofili Come effettuereste la seguente trasformazione? Risoluzione Dinamica La risoluzione avviene in condizioni nelle quali il substrato racemizza rapidamente. Diverse reazioni avvengono contemporaneamente: 9 L’enzima deve avere un’elevata specificità per uno degli enantiomeri (kS>>k >>kR o kR>>k >>kS). 9 L’idrolisi non catalizzata deve essere trascurabile 9 La racemizzazione del substrato deve avvenire a velocità uguali e maggiori della reazione enzimatica (k (kracSub≥kR o kS) al fine di consentire concentrazioni sufficienti di enantiomero buono 9 La racemizzazione del prodotto deve essere trascurabile Risoluzione Dinamica diminuzione di eeP a causa delle risoluzione cinetica Risoluzione Dinamica con la risoluzione dinamica si possono ottenere elevati valori di eePP solo per elevate stereoselezioni E=19 eePP=90%; E=40 eePP=95%; E=100 eePP=98% Idrolisi del legame ammidico Idrolisi del legame ammidico L’idrolisi delle ammidi è naturalmente legato al mondo dei peptidi e ammino acidi Produzione mondiale superiore ai 0.5 milioni di tonellate Ammino acidi più importanti: Acido LL-glutammico L-lisina D,L D,L-methionina Prodotti per fermentazione o per via sintetica Idrolisi del legame ammidico D e L ammino acidi vengono prodotti con metodi enzimatici Idrolisi del legame ammidico Metodi più importanti per la produzione di ammino acidi Risoluzione proteasi, esterasi e Risoluzione di di substrati substrati racemi racemi via via idrolisi idrolisi con proteasi, lipasi: lipasi: metodo metodo più usato perché perché facile facile ed ed economico economico Criteri generali Idrolisi del legame ammidico Generalmente il substrato con configurazione L viene accettato dall’enzima e trasformato mentre il D non reagisce e viene recuperato recuperato dal mezzo di reazione. Se l’enantiomero l’enantiomero D è il prodotto desiderato lo si può ottenere utilizzando opportuni gruppi protettori. Con opportuni enzimi (idantoinasi (idantoinasi)) sono disponibili anche enzimi che accettano preferenzialmente l’enantiomero l’enantiomero D. I due enantiomeri si separano agevolmente sfruttando le diverse caratteristiche del reagente e del prodotto, per esempio solubilità solubilità a diversi pH. pH. Questo consente la separazione via estrazioni o cromatografie con resine a scambio ionico. Generalmente questi enzimi accettano solo ammino acidi α-sostituiti Idrolisi del legame ammidico Riciclo enantiomero non desiderato via racemizzazione Il prodotto non voluto viene generalmente racemizzato come estere per via termica (150°(150°-170°C). Le ammidi possono essere racemizzate via trasformazioni in basi di Shiff con aldeidi aromatiche (benzaldeide, aldeide salicilica), metodo metodo più blando Possono essere usati enzimi quali le racemasi Risoluzioni con esterasi o proteasi La risoluzione avviene per azione di una esterasi idrolizzare solamente una funzione esterea) esterea) o di (che è in grado di una proteasi La funzione amminica è solitamente protetta R2=Ac, Z, Boc per evitare reazioni collaterali. R1 è una catena alifatica corta per consentire velocità di reazioni reazioni ragionevoli. α-chimotripsina Idrolisi del legame ammidico Sistema molto studiato e di cui si conosce bene il meccanismo di azione. Risolve l’ l’enantiomero L Idrolisi del legame ammidico Risoluzione dinamica con una proteasi PLP può essere sostituito dall’analogo derivato non fosforilato o dall’aldeide salicilica Risoluzioni con amidasi Idrolisi del legame ammidico Le amidasi possono essere ottenute da reni e pancreas di mammiferi o da microorganismi (Pseudomonas, Pseudomonas, Aspergillus o Rhodococcus sp.) Risoluzioni con acilasi Idrolisi del legame ammidico Sintesi di prodotti naturali (feromoni (feromoni,, penicilline) Idrolisi del legame ammidico Risoluzioni con idantoinasi Risoluzioni con lattamasi Idrolisi del legame ammidico Idrolisi del legame ammidico