SERVIZIO S ANITARIO N AZIONALE – REGIONE VENETO 1 ver 2.3 AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Presidio Ospedaliero di Mirano UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DI CHIRURGIA Direttore: Dott. Pierpaolo Da Pian UNITA’ OPERATIVA SEMPLICE DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA Responsabile: Dott. Massimo De Bernardin CONSENSO INFORMATO Il presente modulo viene consegnato al Paziente in previsione dell’esame endoscopico, a completamento di quanto già espresso verbalmente, per informarlo dei rischi e dei benefici connessi al trattamento ed ottenere il Suo consenso informato. Tale atto, indispensabile e previsto dalla legge, viene richiesto a tutela del malato e non al fine di sollevare il medico dalle responsabilità professionali. Si prega di leggere per esteso il documento prima di firmarlo, rivolgendosi al medico dell’Unità Operativa per ogni eventuale chiarimento. COLANGIOPANCREATOGRAFIA RETROGRADA PERENDOSCOPICA (ERCP) Io sottoscritta/o ……………………………………………………....……. nata/o a……….…………..…………… il..….../...…../…...…… DICHIARO di essere stata/o informata/o in modo chiaro e a me comprensibile dal dott. ……………………………………………..…. che l’esame consiste nell’esecuzione di una endoscopia duodenale nel corso della quale il medico endoscopista cerca di iniettare all’interno della papilla di Vater del endoscopi mezzo di contrasto allo scopo di visualizzare o radiologicamente le vie biliari e/o pancreatiche. A seconda della difficoltà di incannulazione o alla patologia bilio-pancreatica già nota o riscontrata durante l’esame diagnostico, può esserci l’indicazione ad una sfinterotomia della papilla stessa che consiste nel sezionare con un diatermocoagulatore (bisturi elettrico) la esofago papilla di Vater così da rendere una più agevole accesso alle vie biliari ed un più facile scarico delle stesse; ciò permette di eseguire oltre alla colangio-pancreatografia stomaco diagnostica, anche eventuali manovre terapeutiche come papilla di Vater l’aspotazione di calcoli biliari e/o pancreatici e il posizionamento di stent (protesi) per superare eventuali pancreas colecisti stenosi dei dotti bilio-pancreatici e permettere lo scarico duodeno dei succhi biliari e/o pancreatici ristagnanti. Tali indagini sono necessarie per la mia situazione clinica in quanto affetto da:……...…………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………......…………… Sono stato informato che tale procedura può non riuscire nel 5-10% dei casi e che, sempre nel 5-10% dei casi, può essere gravata da complicanze come la pancreatite acuta, la colangite, l’emorragia e la perforazione, per le quali sono possibili delle terapie mediche, endoscopiche e chirurgiche a seconda della gravità delle stesse. Altre possibili complicanze possono essere dovute ai farmaci necessari all’esecuzione dell’esame: sedativi, antispastici, antidolorifici, mezzo di contrasto iodato, per i quali non sono a conoscenza di avere allergie. Sono stato informato che per tutte queste complicanze può esserci anche il rischio di mortalità dello 0,2-0,5% a seconda se indagine solo diagnostica o anche terapeutica, nonostante le cure del caso, come riportato nella letteratura internazionale. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i disturbi post ERCP si limitano ad una modestia dolenzia addominale con aumento più o meno elevato delle amilasi (enzima pancreatico), che si risolve solitamente in 24-48 ore. Sono anche stato informato che in alternativa a questa indagine, da un punto di vista diagnostico è possibile eseguire una colangiorisonanza, mentre l’alternativa terapeutica è solo chirurgica, che, nella letteratura internazionale, risulta gravata da una maggior incidenza di morbidità e mortalità. Sono anche informata/o che per un corretto ulteriore iter diagnostico quanto verrà prelevato o asportato, se necessario, sarà analizzato al fine di formulare una diagnosi isto-patologica. I dati personali verranno trattati nel completo rispetto della mia privacy (Legge 31 dicembre 1996, n. 675. Data ……/……/…………………… Firma del/la paziente __________________________ Firma del medico _________________________