ESOFAGO-GASTRO-DUODENO-SCOPIA (EGDS) Cosa deve sapere il Paziente: L’EGDS consiste nell’introduzione di una sonda del diametro di circa un centimetro attraverso la bocca, fino a raggiungere l’esofago, lo stomaco e il duodeno per la visione diretta dell’interno dei suddetti organi. L’esame viene effettuato nel Paziente a digiuno, dura in genere pochi minuti, non causa di norma dolore, potendo tuttavia provocare intenso fastidio, soprattutto quando, all’inizio della procedura, la punta dello strumento passa dal faringe in esofago. Per tale motivo, nella maggior parte dei casi, viene somministrata al Paziente una piccola dose di sedativi e praticata anestesia superficiale dell’orofaringe con un preparato per uso locale (anestesia per contatto). Il regolare svolgimento delle manovre endoscopiche necessita della collaborazione del Paziente, secondo le indicazioni del medico operatore. In particolare, il Paziente viene invitato a mantenere un atteggiamento rilassato e passivo, evitando, per quanto è possibile, atteggiamenti reattivi e cercando di vincere eventuali conati di vomito con profonde inspirazioni. Dopo l’esame, è in genere sufficiente un periodo di tranquillità di pochi minuti prima che il Paziente possa tornare al proprio domicilio. L’alimentazione è consentita non appena cessa la suddetta anestesia superficiale dell’orofaringe, che dura non più di un’ora. La pur lieve sedazione somministrata al Paziente consiglia astensione dalla guida per qualche ora dopo l’esame. L’EGDS può essere gravata da rare e non prevedibili complicanze che, in circostanze del tutto eccezionali, potrebbero risultare pericolose per la vita e per le quali, comunque, verrebbero prestate tutte le cure necessarie. Indicazioni: Turbe dispeptiche e dolori epigastrici, Disfagia, Angina intricata, Emorragie digestive, Anemie sideropeniche di origine sconosciuta, Ipertensione portale, Corpi estranei, Lesioni iatrogene, Stadiazione di malattie sistemiche, Metastasi di origine ignota, Anemia megaloblastica, Singhiozzo, Follow up di lesioni note (ulcera peptica, lesioni precancerose ecc.), Malassorbimento, Completamento degli esami radiologici del tubo digerente (biopsia), Intento terapeutico (estrazione di corpi estranei, sclerosi di varici esofagee, dilatazione di stenosi…) Controindicazioni: Assolute: perforazione nota, ipossia grave, infarto miocardio acuto, coma (salvo Paziente intubato), sublussazione atlanto-assiale, convulsioni. Relative: scarsa collaborazione del Paziente, ischemia miocardia non stabilizzata, aneurisma dell’aorta toracica, diverticolo di Zenker. Complicanze: Cardiorespiratorie (ipotensione, aritmia, arresto cardiocircolatorio, infarto miocardio acuto, ipossia cerebrale), Perforazioni, Emorragie, Infezioni, Enfisema retroperitoneale, mediastinico e sottocutaneo da perforazioni occulte, Insufficienza respiratoria da distensione gassosa di ernia jatale. Modello di consenso informato: Il/La Sottoscritto/a………………acconsente a essere sottoposto/a a esofagogastroduodenoscopia essendo stato/a informato/a della natura del suddetto esame, della natura e della problematica clinica che ne motiva l’effettuazione, dei rischi che l’esame comporta e, infine, di come l’iter diagnostico e decisionale terapeutico si svolgerebbe senza l’ausilio delle informazioni ottenibili mediante l’esofago-gastro-duodeno-scopia stessa. In particolare, dichiaro di essere stato/a informato/a che l’esofago-gastro-duodeno-scopia può essere gravata da rare e non prevedibili complicanze che, in circostanze del tutto eccezionali, potrebbero risultare pericolose per la vita e per le quali, comunque, verrebbero prestate tutte le cure possibili.