Promuovere il territorio per promuovere il turismo Da territorio a destinazione turistica Dare risposte alla domanda di sviluppo di un territorio • A livello nazionale • A livello locale • Per uno sviluppo a medio e lungo termine del turismo Come si trasforma un territorio in destinazione turistica? Condizioni necessarie ma non sufficienti • Volerlo fare - consenso della popolazione locale • Saperlo fare -imparare ad occuparsi di turismo Come? • Prima fase - Studio economico e d’impatto sul territorio • Seconda Fase - Valutare le potenzialità del territorio per diventare una destinazione Analisi di esperti • Elaborazione di un piano di sviluppo turistico della località nell’ottica della sostenibilità del territorio • Valutazione del piano • Presentazione del piano Il mercato turistico oggi • Occorre abbandonare spontaneismo e improvvisazione • Necessità di passare ad un regime di integrazione sistemica e concertazione delle scelte • Tutte le discipline possono concorrere per promuovere lo sviluppo di una cultura sistemica del settore turistico il marketing In generale • 1- non è solo vendita • 2- Serve a vendere meglio non necessariamente di più • 3- deve essere pensato in termini di sistema • 4- deve essere sensibile all’aspetto economico • 5- è soprattutto una mentalità Destination marketing • I concetti generali del marketing vanno calibrati sulle destinazioni • Nuove figure professionali: – Agente di Sviluppo Locale – City Manager Il marketing territoriale • Come strumento efficace di organizzazione e di gestione delle relazioni territoriali • Come strumento per la progettazione e la concertazione del rapporto tra i differenti attori che operano sul territorio • Come strumento di promozione del territorio Peculiarità del destination marketing • • • • • • • Complessità Intrasportabilità Intangibilità Importanza per il turista Incertezza del prezzo complessivo Influenza delle problematiche esterne Rilevante importanza delle prestazioni del personale Il prodotto turistico è • Un hardware Località + servizi • Un software Personale che fa funzionare i servizi Il marketing di una destinazione turistica è un marketing integrato • A livello macro: La commercializzazione del prodotto è dato dalle azioni delle amministrazioni pubbliche • A livello micro La fruibilità del prodotto è dato dalle azioni di imprese private 1- La destinazione analizza se stessa • Esiste e quante è forte la nostra volontà di operare in chiave di orientamento al mercato e alla qualità? • Il nostro personale addetto al turismo ha il grado di conoscenza necessario? • Quale è il livello qualitativo dei nostri operatori e delle strutture? • Quanti fondi si possono reperire? • Esiste e quanto è forte la nostra volontà di diventare destinazione turistica? 2- La destinazione analizza se stessa • Quali sono gli elementi di attrattiva turistica presenti sul nostro territorio? • Quale è la concorrenza del territoriodestinazione? • Quale grado di fruibilità ha il territoriodestinazione? • Quali sono i nostri mercati obiettivi e quali potrebbero essere? • Quale è il nostro orientamento e quale potrebbe essere con i fondi disponibili e/o reperibili? • la destinazione identifica i suoi potenziali mercati-obiettivo e li analizza • La destinazione “costruisce” i prodotti turistici che soddisfano i segmenti di mercato identificati • La destinazione realizza i prodotti e testa che siano veramente in grado di soddisfare le esigenze dei suoi mercati obiettivo • La destinazione si mette sul mercato turistico e si commercializza • La destinazione raccoglie i benefici Processo delle attività di marketing dal punto di vista operativo • 1- Analisi • 2- Determinazione degli obiettivi • 3- Pianificazione delle strategie In particolare • Nella fase di analisi: raccolta di informazioni in maniera logica e operativa per gli addetti ai lavori • Nella fase della determinazione degli obiettivi: determinare obiettivi quantitativi (n. di presenze) e qualitativi (tipologie di turisti) • Nella fase di pianificazione delle strategie: pianificare il prodotto che si vuole e che si è in grado di offrire per ogni tipo di mercato-obiettivo Product mix dell’offerta turistica • • • • • • Beni culturali e ambientali I servizi di fruizione L’artigianato agroalimentare L’artigianato artistico Le tradizioni popolari Il folclore Ingredienti sempre più ricercati dal pubblico • Comunità locale portatrice di una propria cultura • Gastronomia specifica e inconfondibile • Artigianato tipico • Presidi culturali • Rete di servizi alla persona • Sensibilità e ospitalità Quindi occorre: • Scoprire e promuovere le vocazioni e le specificità del territorio • Tessere reti e network per creare plus valore • Mettere in condivisione e valorizzare i punti di forza del territorio • Non più competitività tra le imprese interessate al territorio ma ingaggiare una sfida con i veri concorrenti rappresentati dalle altre destinazioni turistiche Il giusto mix di comunicazione • Individuato il prodotto e testato la sua validità occorre fare conoscere la destinazione e i suoi prodotti turistici nel tentativo di rendere tangibile l’intangibile. bisogna: • 1- Evitare i messaggi iperpositivi • 2- Adottare il giusto mix di comunicazione Comunicare la destinazione • • • • • • • La pubblicità: portare il consumatore verso il prodotto La promozione vendite: portare il prodotto al consumatore Le relazioni pubbliche: creare consenso e diffondere Il marketing: per comunicare con ogni singolo turista (one to one) Il web marketing: promuovere il prodotto attraverso il sito Le sponsorizzazioni: diffondere l’immagine e raccogliere fondi Gli educational tour: diffondere il prodotto attraverso i mass media (giornalisti) e sensibilizzare gli operatori nel proporre la propria destinazione con i suoi prodotti turistici La comunicazione come parte del prodotto turistico • A differenza di altri prodotti, nel campo turistico il prodotto senza comunicazione non esiste • La pratica turistica non è solo un atto di consumo • È un’esperienza basata sullo scambio comunicativo Importanza del processo di comunicazione turistico • Il sito geografico diventa località turistica in quanto comunicato come destinazione • Il viaggio diventa esperienza turistica solo se comunicato come spostamento finalizzato a realizzare le attese di allontanarsi dall’ordinario e dal quotidiano • Il soggiorno temporaneo in una determinata area acquista un significato turistico solo se lo spazio fisico e il contesto sociale sono in grado di emettere un messaggio di accoglienza e di gratificante fruizione Suscitare identificazione • Autorappresentazione della comunità locale: la destinazione turistica comunica la sua immagine attrattiva e la sua funzione ospitale non tanto attraverso i valori reali delle sue proprietà sia naturali, sia socioculturali che organizzative quanto attraverso le connotazioni con cui questi valori vengono percepiti dagli attori locali, dai cittadini stessi • Non solo efficace promozione ma occorre suscitare identificazione Cos’è una destinazione turistica? • - è il luogo dove ci si deve recare trasformato nel luogo dove ci si vuole recare • Il luogo si trasforma in mito • il luogo si trasforma in qualcosa da vedere Definizione di destinazione turistica • Joseph Ejarque - “ La destinazione turistica è un insieme di risorse che hanno una capacità di attrazione sufficiente a indurre un viaggiatore a compiere gli sforzi necessari per raggiungerla, con l’aggiunta di servizi necessari per il suo soggiorno” La destinazione turistica: prodotto globale • • • • Prodotto costruito La destinazione come sistema complesso Elementi materiali e immateriali Immagine e immaginario Analisi e tipologie delle destinazioni turistiche • In base alle finalità del viaggio la destinazione può essere: – – – – Destinazione di base Destinazione come parte di un circuito Destinazione unica Destinazioni di percorsi tematici Ogni destinazione avrà modalità organizzative diverse a seconda della categoria in cui si posiziona Tipologia di destinazione relativa al tipo di attività che può svolgere il turista • • • • • • • Destinazione sole e mare (4S) Destinazione montagna Destinazione affari Destinazione leisure Destinazione rurale Destinazione esotica Nuove destinazioni Il ciclo di vita di una destinazione • Introduzione (fase di scoperta) • Coinvolgimento • Consolidamento • Maturità (fase critica) Raggiunta la maturità la destinazione ha due possibilità: - Il declino - Il rinnovamento Fattori esterni che condizionano il ciclo di vita di una destinazione • • • • • Calamità naturali Crisi economiche nazionali Variazioni dei cambi Guerre Minaccia del terrorismo La gestione La gestione di una destinazione turistica deve tenere presente innanzitutto che: • I rapporti di causa ed effetto possono variare da destinazione a destinazione • Gli effetti che si possono ottenere in una località non sempre si ripetono in un’altra In generale • Due sono i fattori da tenere presente: 1- le risorse offerte dalla destinazione 2- il target turistico a cui si rivolgono I benefici • Tanto più la destinazione è in grado di rispondere alle richieste di servizio senza ricorrere all’importazione di tali beni e servizi quanto più riuscirà a creare sviluppo economico all’interno del territorio • Il massimo dei benefici e la riduzione al minimo degli impatti negativi provocati dal turismo sono fattori da non perdere di vista per una gestione della destinazione I benefici dipendono da: • La capacità di opportunità di spese proposte al turista (attrazioni e servizi) • La capacità di spesa del singolo turista (il turista dei viaggi di gruppo spende meno del turista individuale, il turista per affari ha maggiore capacità di spesa del vacanziere, il turista giornaliero spende meno di tutti) Collaborazione tra pubblico e privato • Gli operatori privati gestiscono la promozione dei servizi • Gli operatori pubblici garantiscono (dovrebbero) la promozione turistica del territorio Le difficoltà • Da un lato il prodotto turistico è gestito da una varietà di imprese private • Dall’altro la promozione è affidata alle istituzioni che non hanno un ruolo diretto nella produzione conseguenze • È facile che si crei un divario tra la promozione del prodotto sul mercato nazionale e internazionale e la sua gestione • Le difficoltà sono sia di ordine organizzativo che di inadeguatezza degli strumenti per una corretta definizione, delimitazione e misurazione non solo del mercato ma anche del prodotto Come superare le difficoltà • Creare un nucleo operativo che coinvolga operatori privati e pubblici • Mettere in atto piani di azione di interesse comune allo scopo di - Garantire un incremento del fenomeno turistico attraverso l’individuazione di azioni necessarie da intraprendere per un’ottimizzazione dei servizi di accoglienza - Provocare un dialogo costruttivo tra le parti interessate - Individuare, coinvolgere e sensibilizzare le risorse umane e finanziarie presenti sul territorio al fine di attuare strategie a medio e lungo termine per uno sviluppo turistico coerente e sostenibile Le strategie di sviluppo azioni • Creare presupposti di cooperazione informativa interna per l’ottimizzazione delle risorse turistiche e degli eventi • Incentivare una politica di sviluppo delle infrastrutture e del miglioramento della qualità dei servizi offerti • Instaurare un rapporto di collaborazione con le destinazioni vicine, non più concorrenti ma possibili alleati Il territorio omogeneo e coerente • Il territorio omogeneo: paesaggio, clima, natura, configurazione sociale, storica, artistica • Il territorio coerente: la compresenza di elementi disomogenei viene ricondotta a omogeneità di immagine – comunicata e percepita- perché supportata da una coerente possibilità di fruizione spaziotemporale creare un’immagine di marca della località • Permette di affacciarsi al mercato turistico presentandosi come : - territorio/progetto (piccoli comuni confinanti) - Città/progetto urbano - Aree di pianificazione ambientale: parchi naturali, parchi tematici ecc.. Il sistema turistico locale • È volto a mettere insieme tutte le risorse turistiche di un territorio: - Beni ambientali, culturali, artistici, eventi, prodotti tipici, enogastronomia, tradizione ecc) Attraverso l’effettiva collaborazione tra: - I comuni presenti nell’area - Gli enti pubblici, Camere di Commercio, Regione, Provincia - Operatori del settore turistico Un nuovo modo di concepire • Il nuovo ruolo degli enti locali e degli amministratori pubblici è quello di rendersi protagonisti attivi nella promozione di un modello di sviluppo turistico in grado di stimolare gli imprenditori privati e intraprendere azioni di marketing interno ed esterno • Gli imprenditori privati non possono più puntare sul semplice sfruttamento delle risorse (cambiamento di mentalità imprenditoriale) se vogliono inserirsi in un sistema di rete territoriale più ampio