Batteri utili e virus - Istituto Comprensivo Lari

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MICRORGANISMI UTILI
NON TUTTI I BATTERI PROVOCANO MALATTIE, CE NE SONO INFATTI DI
UTILI:
-BATTERI DECOMPOSITORI DEL TERRENO CHE PROVOCANO LA
PUTREFAZIONE DEGLI ORGANISMI MORTI E RESTITUISCONO AL
TERRENO PREZIOSI SALI MINERALI
-BATTERI CHE VIVONO SULLE
RADICI DELLE LEGUMINOSE:
FISSANO L’AZOTO ATMOSFERICO E
LO TRASFORMANO IN SALI
MINERALI CHE LE PIANTE
UTILIZZANO. NELLA FOTO SI VEDE
CHE FORMANO DEI TUBERCOLI.
-BATTERI CHE VIVONO NEL
NOSTRO INTESTINO E
PRODUCONO VITAMINE
-BATTERI CHE VIVONO NELLO STOMACO DEI RUMINANTI E
PERMETTONO LA DIGESTIONE DELLA CELLULOSA
-BATTERI DELLE FERMENTAZIONI CHE TRASFORMANO IL LATTE IN
YOGURT ( zucchero lattosio in acido lattico) O IL VINO IN ACETO (alcool etilico
in acido acetico) ECC.
I VIRUS
Molte malattie che colpiscono l’uomo (vaiolo,
influenza, poliomielite, morbillo, varicella, rosolia,
parotite, rabbia, AIDS…), gli animali e le piante,
sono causati da virus.
Sul finire del 1800 Pasteur,
studiando la rabbia, malattia
trasmessa all’uomo dal morso di un
VIRUS INFLUENZA
cane infetto, cercò invano il
microrganismo responsabile.
FOGLIA SANA E FOGLIA
COLPITA DAL MOSAICO
Con gli strumenti a disposizione all’epoca, non
riuscì ad osservarlo. Erano già noti i batteri ma
non doveva trattarsi di un batterio, doveva essere
qualcosa di più piccolo.
Nello stesso periodo un botanico russo,
Iwanowski, studiando una malattia che colpisce
le piante di tabacco, detta mosaico del tabacco,
dimostrò che era possibile contagiare piante sane
cospargendole con il succo estratto da piante ammalate e che tale infezione
avveniva anche dopo aver filtrato questo succo attraverso membrane in
grado di trattenere qualsiasi microrganismo allora conosciuto.
Si fece allora l’ipotesi che l’agente responsabile fosse talmente piccolo da
attraversare qualsiasi filtro. Tale agente fu chiamato virus che in latino
significa veleno.
Nel 1935 l’americano Stanley riuscì ad ottenere dalle
foglie ammalate del tabacco, una sostanza cristallina, che
sembrava priva di vita, che poteva essere conservata per
lunghi periodi, ma che disciolta nell’acqua e cosparsa
sulle foglie sane di tabacco, provocava la malattia. Per
questa scoperta Stanley ottenne il Nobel per la chimica.
I virus sono organismi molto più piccoli dei batteri, visibili solo al
microscopio elettronico. Hanno alcune caratteristiche dei viventi come
la possibilità di riprodursi e altre dei non viventi come quella di
cristallizzare e di rimanere in riposo per anni. Si riproducono solo
all’interno di cellule.
IL BATTERIOFAGO
E’ UN VIRUS CHE ATTACCA UN BATTERIO. E’ FORMATO DA UNA TESTA
CONTENENTE IL MATERIALE NUCLEARE (DNA O RNA) E DA UNA CODA
CON LA QUALE ADERISCE ALLA PARETE BATTERICA.
IL VIRUS INIETTA IL MATERIALE NUCLEARE ALL’INTERNO DELLA
CELLULA MENTRE IL RIVESTIMENTO RESTA FUORI. IL VIRUS
COSTRINGE IL BATTERIO A “LAVORARE” PER LUI, QUINDI SI FORMANO
TANTE PARTICELLE VIRALI CHE SI RIVESTONO DELL’INVOLUCRO
ESTERNO.
QUANDO LA CELLULA E’ PIENA DI VIRUS SCOPPIA E I VIRUS SONO
PRONTI AD ATTACCARE UNA NUOVA CELLULA.
CODA
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