l`acido pelargonico - Chimica Verde Bionet

da una bioraffineria integrata una
alternativa sostenibile per la gestione
delle infestanti
l’acido pelargonico
Luigi capuzzi
Cremona, 20 Aprile 2016
CHI SIAMO
Siamo l’azienda leader a livello
internazionale nel settore delle
BIOPLASTICHE e dei bioprodotti
ottenuti grazie all’integrazione di
chimica, ambiente e agricoltura.
Siamo un’azienda dalla tripla
vocazione:
Realtà Industriale
Centro di Ricerca
Centro di Formazione
Siamo promotori di un modello di
BIOECONOMIA inteso come fattore
di rigenerazione territoriale.
Un'azienda con le radici nel
territorio
Novamont
Novara
Centro Direzionale e di Ricerca
Novamont
Terni
Produzione MATER-BI
Sedi
Società collegate
Mater-BioTECH
Adria (RO)
100% NOVAMONT
Produzione Biobutandiolo
Sincro
Terni
(JV 50/50 Novamont Coldiretti)
Mater-Biopolymer
Patrica (FR)
78% NOVAMONT
Produzione poliesteri
Origo-Bi
Matrìca
Porto Torres (SS)
(JV 50/50 Novamont Versalis)
Produzione biochemicals
Novamont
Piana di Monte Verna
(CE)
Centro di Ricerca Biotecnologica
Le applicazioni novamont in
agricoltura
LA BIORAFFINERIA INTEGRATA
NEL TERRITORIO
Il Caso studio novamont
!   Dedicata alla produzione di una
gamma di bioprodotti ad alto
valore aggiunto
!   Diverse materie prime locali
(colture a basso input, arido
colture, scarti, ecc.)
!   Rispetto della biodiversità locale
!   Utilizzo di terreni marginali e siti
deindustrializzati
!   Promotori di un sistema di
Regioni Sostenibili, per
implementare una strategia che
parta dal potenziale di innovazione
e competitività dei singoli territori
Schema delle tecnologie per
l’integrazione a monte delle bioplastiche
Novamont
Integrazione a monte
50/50 JV
INVESTMENTI: 185 MIO/€
PERSONALE DIRETTO: 120
PERSONE (145 FINALI)
PERSONALE INDIRETTO: MEDIA
400 (PICCO>700)
Acido azelaico monomero per
Mater-Bi
Acido pelargonico
Biolubrificanti
Additivi per Gomme etc.
RICONVERSIONE DI UN SITO
PETROLCHIMICO
DEINDUSTRIALIZZATO IN UNA
BIORAFFINERIA CON UNA FILIERA
INTEGRATA NEL TERRITOLRIO
IDENTIFICAZIONE DI UNA COLTURA
PLURIENNALE OLEAGINOSA
LOCALE E SOSTENIBILE E DI
SCARTI LOCALI
CREAZIONE DI UN CENTRO DI
RICERCA PER SOSTENERE LO
SVILUPPO LOCALE CON UNA SERIE
DI IMPIANTI PILOTA
Tecnologia Novamont per la produzione di acido
azelaico e Acido Pelargonico
Scissione ossidativa di oli vegetali senza ozono
O
O
( CH2 )a R 1
O
O
O
( CH2 )b CH
( CH2 )c CH
O
Oli
CH
O
CH
idrossilazione
R2
O
R3
O
( CH2 )a R 1
O
OH
( CH2 )b CH
O
( CH2 )c CH
OH
O
CH
OH
OH
CH
R2
R3
O
( CH2 )a R 1
O
O
O
( CH2 )b COOH
scissione
( CH2 )c COOH
O
O
HOOC ( CH2 )a R 1
OH
OH
OH
idrolisi
HOOC ( CH2 )b COOH
HOOC ( CH2 )c COOH
HOOC R 2
HOOC R 3
Settori in cui i prodotti Matrìca
contribuiranno alla qualità
dell’ambiente
PLASTIFICANTI PER PVC E ALTRI
POLIMERI IN SOSTITUZIONE DEGLI
FTALATI
PRODUZIONE
GLOBALE DI FTALATI:
5,5 MLN TON
BIOLUBRIFICANTI PER
AGRICOLTURA, APPLICAZIONI
INDUSTRIALI E MARINE:
alta lubricità, biodegradabilità, bassa
infiammabilità
PRODUZIONE EU DI
LUBRIFICANTI: 5,2 MLN TON
FLUIDI IDRAULICI: 0,7 MLN
TON
COMPONENTI PER COSMETICI PALMOIL FREE
OLI ESTENSORI PER GOMME
BIO-ERBICIDI PER AGRICOLTURA
INTEGRATA
PRODUZIONE EUROPEA:
> 0,5MLN TON
Acido Pelargonico: Meccanismo
d’azione
Agisce tramite meccanismo
fisico per CONTATTO
UV, luce
H20
H 20
H2 0
Cuticola
Cellule
Cellule del mesofillo
1
Distruzione della cuticola
esterna: permeabilizzazione
delle cellule
3
Rapido disseccamento
2
Rapida disidratazione del
tessuto vegetale
La prima formulazione
A base di pelargonico registrata
per uso agricolo in Europa
USI DEL Beloukha
Registrato in Francia dal 2015 e ora anche in Italia per uso come
!   Spollonante per la VITE
!   Diserbo sotto chioma della VITE
!   Disseccante pre-raccolta per la PATATA
Controllo infestanti
Nel vigneto
Diserbo sotto chioma della VITE
ü  Su malerbe ai primi stadi vegetativi in rapido
accrescimento
Controllo infestanti
Nel vigneto
Risultati di 42 test
Test eseguito in accordo con metodo: OEPP – PP 1/64 (4) and CEB n° 205
- Su: giovani piante dicotiledoni e/o monocotiledoni annuali, con altezza < 10 cm
- Beloukha a concentrazione 8 %
Effetto shock
Spollonatura della vite
1 ORA dopo applicazione
3 ORE dopo applicazione
24 ORE dopo applicazione
ü  Trattando in periodo di crescita vegetativa, su polloni non lignificati di 4-6
foglie o di 15 cm di lunghezza
ü  Applicare lungo la fila (30-35 cm su ambo i lati), su vegetazione asciutta, in
presenza di luce e temperatura superiore ai 15°C
Spollonatura della vite
Controllo polloni su cv
Merlot
Risultati di 42 test
Efficacia (%) su polloni fino a to 15 cm di lunghezza dopo 2 -24 giorni
Effetto shock
Sourcing : Summary 40 tests BPE 2011-2012 – 2013 IFV included
Disseccante pre-raccolta patata
ü  Trattamenti con dose di 6-8 lt/hl di acqua fino a massimo 16 Lt/ha
ü  Intervento: 1 trattamento a inizio maturazione frutti – scolorimento foglie
ü  Trattamento mattutino dopo eventuale triturazione meccanica, che lasci
15-20 cm di altezza del fusto, utilizzando preferibilmente un atomizzatore
con ugelli a ventaglio
Le prossime registrazioni
Cimatura tabacco
Controllo infestanti su altre colture arboree
(frutteti e ulivo), trattamento pre-semina, per
orticole
Altri usi
Soluzione innovativa per gestire le
infestanti:
ACIDO PELARGONICO
!   Prodotto naturale presente nelle piante Pelargonium delle Geraniacee (da cui
il nome)
!   Prodotto preparato a partire da oli vegetali con un processo innovativo
basato sui principi della chimica verde
!   Non mette a rischio i microrganismi del terreno, e gli organismi acquatici
nelle condizioni normali di utilizzo
!   Nel suolo il prodotto si immobilizza degradandosi rapidamente senza
possibilità di muoversi verso l’apparato radicale ed essere assorbito
dalla pianta
!   Non genera residui nel terreno o nelle piante trattate
Soluzione innovativa per gestire le
infestanti:
ACIDO PELARGONICO
!   Controllo non selettivo della vegetazione
!   Agisce per contatto
!   Agisce in modo rapidissimo (primi effetti visibili in poche ore)
!   Garantisce un’eccellente rainfastness (efficace anche se una pioggia
sopraggiunge meno di due ore dopo il trattamento)
!   Non ha attività antigerminello
!   Non uccide l’apparato radicale della pianta……..
!   …….quindi lascia inalterata la fertilità del suolo preservandone la
biodiversità e la resistenza all’erosione
Thanks for your attention!
« The challenge of our millennium is in the balance between
the technical means that humanity possesses and the wisdom
in how we will make use of them »
Umberto Colombo