LA CHIESA DI DIO PADRE MISERICORDIOSO O CHIESA DELLE TRE VELE di RICHARD MEIER L'Istituto Tecnico per il Turismo Livia Bottardi ha adottato dall'anno scolastico 2004-05 all'anno scolastico 2011-12 e di nuovo nell’anno 2013-14 la chiesa di Dio Padre Misericordioso realizzata dall’architetto Richard Meier e situata nel quartiere di Tor Tre Teste, nell'area della periferia romana compresa tra la via Casilina e la via Prenestina. Nota anche più comunemente come Chiesa delle Tre Vele o Chiesa del Terzo Millennio e consacrata nel 2004, in tempi relativamente recenti, è nata già come “monumento” dell’arte contemporanea, quotidianamente visitata non solo da coloro che partecipano alle funzioni ed alla vita parrocchiale, ma anche da migliaia di turisti italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo che vi arrivano espressamente, a volte dopo averne visto le straordinarie immagini su testi e riviste specializzate di ampia diffusione. Un intervento di tale rilevanza, oltre a dimostrare la possibilità di interazione e dialogo tra la grande architettura contemporanea e il contesto urbano della periferia romana, è riuscito anche a creare un polo qualificante nel quartiere di Tor Tre Teste, sorto negli anni settanta ai margini del Raccordo Anulare in base ad un piano regolatore caratterizzato da ampi spazi verdi, ma alquanto anonimo dal punto di vista dell’edilizia abitativa. La scelta da parte dell’I.T.T. “Livia Bottardi” di adottare questa chiesa non è stata casuale. L'originalità delle forme e la complessità spaziale hanno permesso di avviare con i nostri alunni una riflessione sui linguaggi dell'architettura contemporanea e sul loro rapporto con quelli del passato. L'ubicazione di un segno architettonico così significativo in un contesto urbano anonimo ha aperto un proficuo dibattito sulla relazione tra arte, architettura e periferie urbane. Inoltre, come per altre adozioni, l'indirizzo specifico del nostro Istituto ha trovato in questo monumento il luogo ideale per far sperimentare ai nostri alunni la figura professionale della guida turistica poiché in occasione delle celebrazioni del Natale di Roma, promosse dal Comune e dalla Rete Tiburtina-Collatina, sono state attivate visite guidate per studenti e cittadini in lingua italiana e in lingua inglese. Inoltre, nell’anno scolastico 2013-14 gli studenti della classe 4AS hanno partecipato ad un concorso - “L’altra lingua degli italiani, l’arte figurativa, il paesaggio e l’identità nazionale” – con un video intitolato “La memoria e il contemporaneo” realizzato sotto la direzione di Marco Melani. Hanno a tal fine progettato e organizzato un percorso di studio insieme ai docenti di Arte e Territorio che li ha portati a collegare il passato e il presente e a saper leggere il territorio nella sua stratificazione ed evoluzione storica, per poi poter individuare quegli elementi di specifico interesse storico, simbolico e sociale che rendono quest’opera altamente significativa. Non solo, infatti, veicola messaggi molto attuali legati ai concetti di solidarietà, di pace e di apertura fiduciosa all’avanzare del terzo millennio, ma anche forti valori basati su una visione di comunità che travalica il contesto locale e strettamente religioso per espandersi in una visione più ampia di portata universale. Basti solo pensare che per realizzare questa chiesa, che è una delle 50 volute da Papa Giovanni Paolo II per celebrare il Giubileo del 2000, è stato scelto tra i tanti e per la prima volta il progetto di un architetto di religione ebraica e che questa è la prima chiesa dedicata al terzo Millennio. Anche le cinque campane che si stagliano in linea verticale sul campanile in stile razionalista in ordine decrescente di grandezza sono dedicate ai cinque continenti e a grandi figure della Chiesa che hanno portato la loro parola negli angoli più remoti del pianeta. Nel video, prodotto finale di questo lungo percorso, hanno cercato di trasmettere il senso di questa loro esperienza, certi di contribuire con il loro impegno e il loro entusiasmo alla divulgazione della conoscenza di questo monumento e a sensibilizzare il pubblico e gli addetti ai lavori sulla necessità di valorizzarlo e difenderlo dal degrado, purtroppo già visibile nelle parti esterne a causa del deterioramento dovuto all’umidità, agli agenti atmosferici ed alla mancanza di necessari interventi di manutenzione ordinaria. Visita alla chiesa Depliant “Welkome to the Jubilee Church” “La memoria e il contemporaneo” Slideshow