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LE UNITA' DI MISURA DELLA DISTANZA IN ASTRONOMIA.
Lo spazio (guarda un po') è un posto piuttosto spazioso, e per noi poveri vertebrati terrestri, che
impieghiamo ore o addirittura giorni per spostarsi di qualche chilometro sulla superficie del nostro pianeta, è
davvero difficile rendersi conto di quanto sia vasto l'universo. Se almeno fossimo uccelli potremmo volare
veloci per centinaia di chilometri, come la sterna artica, invece noi sapiens siamo tra i mammiferi più lenti.
Tanto per avere un'idea un Homo sapiens che cammina di buon passo percorre circa 5 chilometri in un ora,
a questa velocità si impiegano poco più di 330 giorni per percorrere tutto l'equatore terrestre (ammettendo di
poterlo fare senza mai fermarsi). Per arrivare sulla luna, alla velocità di 5 km/h impiegheremmo 3203 giorni,
cioè un po' più di otto anni e mezzo.
Questo qui accanto è il Lockheed SR-71 Blackbird,
uno degli aerei più veloci al mondo. E' riuscito a
toccare la velocità di 3.529 km/h.
Bene, ammettendo di poter volare nello spazio con
questo aereo (il che è impossibile),
impiegheremmo circa 108 ore (poco più di quattro
giorni e mezzo) per arrivare sulla luna.
Ma se volessimo spingerci un po' più lontano?
Un viaggio dalla Terra al Sole durerebbe 1.766
giorni, quasi cinque anni!
Se invece ci venisse lo sghiribizzo di andare fino al
pianeta Nettuno, impiegheremmo, volando a più di
3500 km/h, circa 140 anni!
Per arrivare ai margini della Nube di Oort, ai confini
del sistema solare, da dove provengono le comete,
il nostro aereo supersonico impiegherebbe più di
480.000 anni!
Per arrivare a Proxima Centauri, la stella in assoluto più vicina alla Terra si impegherebbero, secolo più
secolo meno, 1.292.000 anni. Per attraversare la nostra galassia da un capo all'altro ci vorrebbero un po' più
di 30 miliardi di anni (esattamente 30.620.020.821), e considerate che una volta usciti dalla nostra galassia
ci saremmo appena affacciati sulla vastità dell'universo. Sono cifre davvero astronomiche!
Come avrete già capito, il metro e il kilometro, non sono unità di misura comode da usare in astronomia. Al
loro posto se ne usano altre e in particolare, l'unita astronomica, l'anno luce e il parsec.
UNITA' ASTRONOMICA
Simbolo ua.
Una unità astronomica è pari alla distanza media tra
la Terra e il Sole.
Tale distanza, è pari a poco più di 149 milioni di
kilometri (esattamente 149.597.870,700 km).
L'unità astronomica si usa per misurare la distanza
di corpi che si trovino all'interno del sistema solare o
nelle sue immediate vicinanze. Ad esempio
Mercurio, il paineta più vicino al Sole ne dista 0,387
ua, Nettuno, il pianeta più lontano dal Sole si trova a
30.06 ua. Proxima Centauri (la stella più vicina) si
trova a circa 167.000 ua.
ANNO LUCE
Poiché la luce si muove alla velocità
di 299.792,458 km/s, in un anno
percorre 9.461 miliardi di chilometri
15
(9,461 x 10 m), che corrispondono
appunto ad un anno luce.
La nostra galassia ha un diametro di
circa 100.000 anni luce, la galassia
più vicina (Andromeda) si trova a 2,5
milioni di anni luce.
L'anno luce (simbolo al) è un'unità di misura della lunghezza,
definita come la distanza percorsa dalla radiazione
elettromagnetica (luce) nel vuoto nell'intervallo di un anno. Esso
è comunemente utilizzato in astronomia per esprimere le
distanze con (e fra) oggetti celesti posti al di fuori del Sistema
Solare, cioè per distanze su scala galattica.
PARSEC
Il parsec (simbolo pc) è una misura che corrisponde a circa 3,26
anni luce. Si usa per misurare grandi distanze. Il suo nome deriva
dall'acronimo di parallasse di un secondo d'arco, e per capire
cosa si intende osservate la figura a destra:
Nell'arco di un anno la Terra si sposta ruotando intorno al sole. In
dicembre ad esempio si trova a quasi 300 milioni di kilometri di
distanza rispetto alla posizione in cui si trovava in giugno. Questo
fa si che se si osserva una stella vediamo la sua posizione
apparente cambiare (la stella in realtà non si sposta, ciò che si
sposta è il nostro punto di vista).
Nell'arco di un anno la sua posizione sembra variare di un certo
angolo, la matà di quest'angolo (angolo p nel disegno) è l'angolo di
parallasse.
L'angolo di parallasse di una stella sarà tanto più piccolo quanto la
stella è lontana. Un qualsiasi corpo celeste il cui angolo di
parallasse corrisponde a un secondo d'arco si trova esattamente
alla distanza di un parsec.
(da: www.matematicamente.it)