LA FAMIGLIA L’olio di Rosa Mosqueta Le sue straordinarie virtù Per prevenire e curare in modo semplice e naturale la formazione delle rughe del viso di Maria Elena Frosini I n questo numero parliamo di un olio dalle caratteristiche eccezionali, un vero trattamento di bellezza extralusso per il nostro viso e per il nostro corpo: l’olio di Rosa mosqueta. Si estrae per pressatura a freddo dai semi di una rosa molto simile alla nostra Rosa canina, la Rosa mosqueta (nome latino: Rosa affinis rubiginosa). E’ un arbusto presente un po’ in tutte le zone con clima freddo e piovoso, che ha trovato un habitat ideale nelle zone centro meridionali del Cile e del Sud Africa. Il prezioso olio, del quale ci accingiamo a parlare, è molto ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi. Sono molecole che il nostro organismo non produce ma che vengono assunte dall’esterno, con gli alimenti per il fabbisogno interno, con applicazioni locali per la bellezza ed il nutrimento della pelle. Questi acidi grassi essenziali sono prevalentemente acido alfa linolenico e acido linoleico, precursori delle catene omega 3 e omega 6. Nell’olio sono presenti anche altri componenti quali antiossidanti, tocoferolo (vitamina E), fitosteroli. L’odore che emana è piuttosto forte, tipico degli oli ricchi di acidi grassi essenziali. Se tale nota odorosa risultasse sgradevole, si può utilizzare la formulazione filtrata e deodorata. Vista l’analisi di tutti i componenti, che proprietà ha l’olio di Rosa mosqueta? E’ un vero e proprio prodotto eudermico, cioè migliora la qualità e la bellezza della nostra pelle, in particolar modo le pelli mature, aride, screpolate, che hanno perso gran parte della loro elasticità e del loro turgore. Non solo, questo nostro favoloso olio riduce, nel tempo, le macchie cutanee causate dall’età o dal sole, è un eccezionale rigenerante dopo una scottatura, anche nel caso in cui la pelle abbia subito danni da 18 L’Aromatario | Inverno 2014 radiazioni, ma non è finita qui. Per le sue proprietà leviganti, cicatrizzanti e ricostruttive è ottimo in casi di trattamento di cicatrici, cheloidi o smagliature, recenti o più vecchie. Non si può parlare dell’olio di Rosa mosqueta come di un olio base, semplice vettore di oli essenziali (in fondo non lo è neppure l’olio di Mandorle dolci, come abbiamo visto nel numero a lui dedicato). L’olio di Rosa mosqueta è un olio importante per mantenere più a lungo la bellezza della nostra pelle, ma possiamo potenziarne, diversificarne o personalizzarne le proprietà aggiungendovi gli appropriati oli essenziali puri 100%. E’ un vero e proprio prodotto eudermico, cioè migliora la qualità e la bellezza della nostra pelle, in particolar modo le pelli mature, aride, screpolate, che hanno perso gran parte della loro elasticità e del loro turgore. LA FAMIGLIA Via i segni di smagliature o cicatrici dal nostro corpo! L’olio di Rosa mosqueta, applicato quotidianamente su cicatrici o smagliature recenti, di colore rosso o rosato, aiuta notevolmente a far sparire i segni evidenti. Nel caso di smagliature o cicatrici più vecchie e ormai bianche, o di veri e propri cheloidi, può levigare la pelle, riducendo considerevolmente quelle odiose strisce translucide. Applichiamolo mattina e sera per un periodo prolungato, magari aggiungendovi qualche goccia (10 gocce in 50 ml) di olio essenziale puro 100% di Mandarino, Neroli, Palmarosa, Rosa o Mirra, oli essenziali che agiscono su cicatrici e smagliature, stimolando la rigenerazione cutanea. Si sono riscontrati risultati eccezionali anche in caso di cicatrici da acne o da varicella. Per una bellezza “quotidiana”... di giorno e di notte Possiamo aggiungere qualche goccia di olio di Rosa mosqueta alla nostra crema da giorno o da notte o usare direttamente l’olio su viso e collo, magari impreziosendolo con olio essenziale puro 100% di Rosa, in caso di pelli stanche, rilassate, sensibili o secche. In caso di pelli infiammate o irritate, possiamo associare all’olio di Rosa mosqueta l’olio essenziale puro 100% di Camomilla o di Lavanda. L’olio essenziale di Ylang-ylang dona all’olio di Rosa mosqueta proprietà riequilibranti, mentre l’olio essenziale di Incenso ne potenzia l’azione antirughe. Non dimentichiamo, che prima di applicare un trattamento di bellezza sul viso, la pelle deve essere sempre ben pulita. L’olio di Rosa mosqueta è importante per mantenere a lungo la bellezza della pelle. Possiamo potenziarne, diversificarne o personalizzarne le proprietà aggiungendovi oli essenziali puri 100% Olio contro le macchie cutanee Aggiungiamo a 50 ml di olio di Rosa mosqueta 10 gocce di olio essenziale puro 100% di Limone e applichiamolo tutte le sere sulle zone iperpigmentate. Se si tratta di viso, collo o mani possiamo applicare generosamente, massaggiando bene, poiché il limone ha anche proprietà remineralizzanti, vitaminiche e antiradicaliche. La mattina, prima di uscire, è indispensabile applicare sulle zone trattate un’altissima protezione solare. Bacche mature di Rosa mosqueta pronte per l’estrazione dell’olio 20 L’Aromatario | Inverno 2014 Per mani di seta Applicate tutti i giorni, più volte al giorno, la vostra crema mani preferita, alla quale aggiungerete ogni volta, qualche goccia di olio di Rosa mosqueta. La notte potete applicarlo puro, mas- LA FAMIGLIA saggiando bene e poi indossando guanti di cotone bianchi. Vedrete al mattino! Rigeneriamo i nostri capelli L’olio di Rosa mosqueta può essere utilizzato anche come impacco rigenerante per capelli aridi, sfibrati, aggrediti da colorazioni o trattamenti stressanti. Basta massaggiarlo delicatamente dal cuoio capelluto alle punte e lasciarlo agire per almeno mezz’ora. Dopo si procederà con uno shampoo delicato e neutro. Avete anche caduta di capelli? I frutti di Rosa mosqueta Aggiungete allo shampoo olio essenziale di Rosmarino (20 gocce per 100 ml di Shampoo neutro). Maschera di bellezza per viso e corpo Subito dopo l’estate o l’inverno, quando l’abbronzatura va via o quando vogliamo liberare la nostra pelle dalle tossine invernali, seguiamo queste semplici regole. Facciamo un delicato peeling. Lo prepariamo tritando finemente 500 g di Sale del Mar Morto (disintossicante e ricco di oligoelementi) e miscelandolo con 50 ml di olio di Sesamo (detossinante); poi applichiamo tale composto sul corpo massaggiando con movimenti circolari. Sciacquiamo bene, asciughiamo la pelle tamponando delicatamente e applichiamo dell’olio di Rosa mosqueta. Possiamo fare questo trattamento una volta la settimana per un mese, poi giudicate voi. La pelle, liberata dalle cellule morte, si riossigena e si nutre con l’olio di Rosa mosqueta e l’effetto è visivo ma anche tattile, perché la pelle appare subito più distesa, nutrita, morbida e luminosa. mosqueta, poiché conosceva per fama le potenzialità riparatrici di quest’olio. I risultati furono sorprendenti. Gli ultimi studi svolti Uno studio dell’ Università di Siviglia, dipartimento di Biotecnologia degli Alimenti, ha preso in esame il contenuto di carotenoidi del frutto di Rosa mosqueta. Sono stati identificati sei carotenoidi in alte concentrazioni. Sono betacarotene, licopene, rubixantina, gazaniaxantina, betacryptoxantina, L’applicazione dell’olio da stendere con le dita Un po’ di storia E’ interessante conoscere come le straordinarie proprietà dell’olio di Rosa mosqueta siano giunte fino a noi. Quest’olio è stato usato per secoli dalla tribù Araucana, un’antica popolazione cilena. L’Università di Concepcìon, negli anni ‘80, aveva confermato scientificamente le straordinarie proprietà di questa pianta. Nel 1989 Nathalie Gueneau, un’ imprenditrice francese appassionata di medicina naturale, durante un viaggio in Cile, si ustionò gravemente le labbra e decise di utilizzare l’olio di Rosa zeaxantina. Inoltre sono stati identificati anche altri carotenoidi in concentrazione minore. La presenza di tali elementi è di per sé evidente dal colore rosso vivo del frutto, ma le quantità sono risultate importanti. Inoltre nel frutto è presente anche Vitamina C. Secondo questo studio i frutti di Rosa mosqueta potrebbero essere impiegati come coloranti naturali con proprietà antiossidanti per alimenti o bevande. Maria Elena Frosini - Farmacista Inverno 2014 | L’Aromatario 21