UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa 119.a2012 Verona, 25 ottobre 2012 Comunicato stampa “theáomai”, università, teatro, città Spettacoli, conferenze e laboratori teatrali aperti alla città Al via la rassegna autunnale di “theáomai”, università, teatro, città, la seconda parte del progetto dedicata al teatro greco sulla scena contemporanea, al teatro di figura e allo scrittore e drammaturgo Luigi Pirandello. L’iniziativa promossa dal dipartimento di filologia, Letteratura e Linguistica è in programma fino al prossimo 15 dicembre. “theáomai” è co-organizzato dall’Esu di Verona e in collaborazione con la fondazione “Umberto Artioli, Mantova Capitale Europea, l’assessorato alla Cultura del Comune di Verona, l’associazione culturale “Punto in Movimento” e il Teatro Stabile di Verona. I giovani e il teatro. I giovani a teatro. Spettacoli, conferenze, incontri con gli artisti, laboratori, un convegno internazionale e una giornata di studio. “Theáomai” è tutto questo, 24 appuntamenti che accompagneranno studenti e non alla scoperta del mondo del teatro in modo insolito e innovativo. Un’iniziativa che nasce in università, ma che si apre a tutta la città. La rassegna propone spettacoli e performance dal vivo, riflessioni critiche durante le lezioni spettacolo, l’approfondimento teorico con conferenze e dibattiti e la possibilità di mettersi alla prova nei laboratori. Un format originale e dai contenuti di qualità pensati da Simona Brunetti, Paolo Scattolin e Matteo Spiazzi coordinati da Nicola Pasqualicchio, docente di Storia del Teatro. Tre gli ambiti della rassegna che spazia dall’analisi del teatro greco, fonte inesauribile di ispirazione per la scena moderna, alla poesia di burattini e marionette fra tradizione e innovazione e approda a Pirandello per riscoprire l’affascinante capacità di analisi psicologica dell’autore e dei suoi personaggi, emblematici rappresentanti di un’umanità esplorata nei più intimi meandri della psiche. . Gli appuntamenti in programma sono ad ingresso libero e gratuito. Università degli Studi di Verona Ufficio Stampa Telefono: 045.8028164 Email: [email protected] Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari Capoufficio stampa: Sandro Benedetti Addetta stampa: Roberta Dini (cell. 349.1536099) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa Il programma di della rassegna OTTOBRE – DICEMBRE 2012 “Una vicinissima lontananza. Il teatro greco sulla scena contemporanea” (a cura di Nicola Pasqualicchio, Paolo Scattolin e Matteo Spiazzi) Come si trasforma un mito antico nella versione di un grande drammaturgo contemporaneo? Che problemi affronta uno studioso di greco nel tradurre Sofocle per una nuova messa in scena? Si concilia il teatro di duemilacinquecento anni fa con le nuove tecnologie e la multimedialità? Si può raccontare una tragedia grande e terribile come quella di Antigone ai bambini delle elementari? Il teatro può ancora possedere il grande valore etico e civile che ebbe ai tempi dell’Atene classica? A queste e molte altre domande risponderanno studiosi della cultura greca come Guido Avezzù, Federico Condello, Martina Treu, registi come Giancarlo Cauteruccio e Letizia Quintavalla, attrici come Rosanna Sfragara, nella sezione di Theáomai dedicata all’antico teatro greco come fonte inesauribile di ispirazione per la scena moderna, che si svolgerà tra ottobre e dicembre. Ma nello spirito di Theáomai, che è quello di unire alla riflessione teorica la visione di spettacoli e la pratica laboratoriale, il tema sarà affrontato anche sul palcoscenico, grazie a Patricia Zanco, attrice dotata di una grande carica espressiva, che proporrà la tragedia di Medea in una nuovissima versione composta in dialetto sirmionese dalla poetessa Franca Grisoni (Mhδeia – Medea – Metamorfosi, teatro camploy, 6 novembre) e alla giovane ma già molto affermata e apprezzata regista Serena Sinigaglia, che presenterà in prima assoluta una sua lezione-spettacolo sull’amore e la morte nel teatro antico (Eros e Thanatos nel teatro greco, Teatro Camploy, 6 dicembre). I laboratori, che permetteranno di entrare in un rapporto concreto, “vissuto”, con la parola dei grandi tragici, svilupperanno in tre momenti un unico progetto dedicato al personaggio tragico di Filottete, che si baserà sui testi di Sofocle e del drammaturgo tedesco Heiner Müller. Il “progetto Filottete” sarà condotto da giovani attori professionisti e da Renata Molinari, nota studiosa, pedagoga e scrittrice per la scena. Università degli Studi di Verona Ufficio Stampa Telefono: 045.8028164 Email: [email protected] Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari Capoufficio stampa: Sandro Benedetti Addetta stampa: Roberta Dini (cell. 349.1536099) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa 22-24 NOVEMBRE 2012 “Teatri di figura. La poesia di burattini e marionette fra tradizione e sperimentazione” (a cura di Simona Brunetti e Nicola Pasqualicchio) Burattini, marionette, teatro d’ombre: Theáomai dedica tre intere giornate consecutive, da giovedì 22 a sabato 24 novembre, al teatro di figura, una forma di spettacolo tanto diffusa e popolare quanto sottovalutata nel suo intrinseco valore artistico e culturale. Un convegno internazionale con i massimi esperti italiani e la partecipazione di studiosi francesi e spagnoli, una tavola rotonda sul valore e la storia di burattini e marionette a Verona, una mostra fotografica, tre spettacoli: una sorta di piccolo festival che rappresenta una novità assoluta per la nostra città. Il convegno, che si svolgerà nel Museo Civico di Storia Naturale nelle giornate di giovedì e venerdì, affronterà il tema degli “attori artificiali” da diversi punti di vista: la loro storia, la loro relazione con il teatro “colto” e con altre arti, la contiguità con il teatro delle maschere e la commedia dell’arte, la loro presenza nel teatro di ricerca. Nell’ambito del convegno sarà anche presentato il nuovissimo libro Il mondo delle figure. Burattini, marionette, pupi, ombre curato da Luigi Allegri, uno dei maggiori studiosi italiani del teatro di figura. Nella tavola rotonda di sabato mattina studiosi e artisti di figura rifletteranno su vari temi inerenti il valore culturale del teatro di burattini, in particolare in rapporto al territorio veneto e veronese. Al centro la figura “storica” di Nino Pozzo, il maggior burattinaio veronese del Novecento e le prospettive di sviluppo e valorizzazione per il presente e il futuro dell’arte dei burattini nella nostra città. Proprio a Nino Pozzo è dedicata la mostra fotografica che verrà inaugurata alle 15 di sabato 24 novembre nella Biblioteca “Arturo Frinzi” dell’Università di Verona, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “G. B. Cignaroli”, che resterà aperta fino al 9 dicembre: un’occasione per ammirare la “baracca delle meraviglie” (burattini, scenari e altri preziosi materiali) di questo straordinario teatrante. Università degli Studi di Verona Ufficio Stampa Telefono: 045.8028164 Email: [email protected] Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari Capoufficio stampa: Sandro Benedetti Addetta stampa: Roberta Dini (cell. 349.1536099) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA Ufficio Stampa Non mancheranno gli spettacoli: venerdì sera al Teatro Camploy Luca Passeri e Stefano Scherini, con Il Complice, mostreranno come marionette e attori in carne e ossa possano interagire nella messa in scena di un testo di un grande drammaturgo contemporaneo come Friedrich Dürrenmatt, mentre nel pomeriggio di sabato, nel Piccolo teatro di Giulietta, due “poeti del teatro” come Pino Carollo e Gianni Franceschini riporteranno il teatro di figura a una dimensione fiabesca e atemporale con le rappresentazioni di Obe da lupi: il regno nascosto e piccola opera. OTTOBRE – DICEMBRE 2012 Parole per la scena. Archetipi e immaginario nell’officina di Pirandello (a cura di Simona Brunetti e Nicola Pasqualicchio) Alle prime due sezioni Theáomai affianca una riflessione sul più grande drammaturgo italiano del Novecento, Luigi Pirandello, scandita in quattro lezioni affidate a importanti studiosi, che si sono occupati del teatro dello scrittore siciliano da diversi punti di vista: Alberto Bentoglio analizzerà uno dei più celebri allestimenti del capolavoro Sei personaggi in cerca d’autore, quello della Compagnia dei Giovani, con la regia di Giorgio De Lullo e l’interpretazione di Romolo Valli e Rossella Falk; Roberto Tessari compirà un percorso tra i simboli dell’immaginario pirandelliano, non soltanto nella loro dimensione “immateriale” ma anche nelle concrete e innovative soluzioni scenotecniche che essi suggerirono al drammaturgo; Marzia Pieri proseguirà l’indagine sui fantasmi prima mentali e poi scenici di Pirandello, mettendo in luce una componente fantastica e inquietante del suo teatro, presente in particolare nella sua ultima produzione teatrale e nella sua idea di cinema; Francesco Donadi concluderà le proposte di Theáomai con una riflessione sul debito di Pirandello nei confronti della cultura classica, e in particolare della Grecia antica, saldando così questa sezione pirandelliana con la riflessione su quella forma di “vicinissima lontananza” in cui non smette di apparirci la cultura dei Greci, e il loro teatro in particolare. Università degli Studi di Verona Ufficio Stampa Telefono: 045.8028164 Email: [email protected] Responsabile coordinamento comunicazione: Maria Fiorenza Coppari Capoufficio stampa: Sandro Benedetti Addetta stampa: Roberta Dini (cell. 349.1536099)