GENETICA: è la scienza che studia i caratteri ereditari degli organismi viventi, i meccanismi attraverso i quali si trasmettono ai discendenti e le modalità con cui si manifestano. La genetica moderna ha avuto inizio intorno al 1960, quando il monaco GREGOR MENDEL , incrociando piante di pisello odoroso, ne scoprì i principi fondamentali. GENETICA MENDELIANA Per i suoi studi, Mendel utilizzò piante di pisello odoroso (Pisum sativum) Facilità di coltivazione Autofecondazione naturale Disponibilità di varietà diverse Possibilità di controllarne l’impollinazione Apparato riproduttivo della pianta di pisello antere stigma stami carpello Portatrici di polline Organi Riproduttivi Maschili Organo Riproduttivo femminile AUTOIMPOLLINAZIONE all’interno dello stesso fiore IMPOLLINAZIONE INCROCIATA fecondazione di una pianta con il polline di un’altra. TERMINOLOGIA CARATTERE : Proprietà dell’organismo Geneticamente Determinata Es. colore del fiore • Genotipo: costituzione genica di un organismo • Fenotipo: manifestazione visibile dei caratteri genetici •Alleli: variabili del gene • Linee pure: varietà in cui il carattere studiato rimane immutato per molte generazioni • Generazioni parentali (P): generazione da cui inizia l’esperimento • Generazioni filiali (Fx): progenie dei vari incroci successivi a P I 7 caratteri usati da Mendel Gli esperimenti di Mendel In uno dei suoi primi esperimenti Mendel usò polline proveniente da una linea pura alta per impollinare una linea pura bassa. Queste piante appartenenti alle linee pure costituiscono la generazione parentale P • Poiché i genitori differiscono l’uno dall’altro solo per una caratteristica, l’accoppiamento è detto incrocio monoibrido. • Tutte le piante risultanti da questi incroci erano alte e costituivano la prima generazione filiale F1 detta degli ibridi F1 • Mendel osservò così che il carattere alto era dominante cioè si esprimeva sempre a scapito di quello basso, definito pertanto recessivo. Piante alte IBRIDO F1 QUADRATO DI PUNNET S S s Ss Ss s Ss Ss Successivamente Mendel lasciò autofecondare le piante ibride F1.Nella generazione risultante da questi incroci, detta generazione filiale F2, le piante erano alte e basse in un rapporto di circa 3:1 QUADRATO DI PUNNET S s S SS Ss s Ss ss Il quadrato di Punnet rappresenta la probabilità che le piante F2 abbiano caratteristiche come quelle predette da Mendel nella sua ipotesi. Il meccanismo alla base di questo modello è: PRINCIPIO DELLA SEGREGAZIONE: “ I due membri di una coppia genica (alleli) segregano (si separano) l’uno dall’altro durante la formazione dei gameti. Ciascun gamete porta solo un allele di ogni gene.” Questo principio è noto come PRIMA LEGGE DI MENDEL! • Oggi le unità discrete descritte da Mendel sono detti alleli, ovvero forme alternative di un gene. • gli individui che hanno 2 alleli uguali sono definiti omozigoti, mentre quelli che hanno 2 alleli diversi sono detti eterozigoti. • Mentre il fenotipo rappresenta l’aspetto esteriore di un organismo, la costituzione genetica dalla quale il fenotipo deriva è detta genotipo. cosa succede quando si incrociano due genitori che differiscono per 2 o più caratteri? Per rispondere a questa domanda Mendel effettuò una serie di incroci diibridi, utilizzando due coppie di geni che determinano 2 caratteri diversi La generazione parentale era costituita da piante i cui semi differivano per forma e colore: giallo – liscio x verde – rugoso le piante producono quattro tipi di gameti in proporzioni uguali i gameti si combinano casualmente e danno origine alla generazione F2 caratterizzata da 4 fenotipi in rapporto: 9:3:3:1 x P GAMETI GAMETI FEMMINILI F1 GAMETI MASCHILI F2 Gli individui della F1 sono detti diibridi perché eterozigoti per due paia di caratteri. Nei suoi incroci Mendel ottenne questi rapporti: • 9 semi lisci, gialli • 3 semi lisci, verdi • 3 semi rugosi, gialli • 1 semi rugosi, verdi COSA E’ SUCCESSO??? I CARATTERI SONO EREDITATI INDIPENDENTEMENTE L’UNO DALL’ALTRO!! Seconda legge di Mendel: Legge dell’assortimento indipendente dei caratteri In base ai suoi risultati Mendel dedusse che “alleli appartenenti a coppie diverse di geni sono ereditati indipendentemente l’uno dall’altro, cioè la distribuzione di ciascuna coppia di alleli nei gameti è casuale e indipendente dalle altre coppie alleliche.” In altre parole… Incrociando due individui di linea pura differenti per due caratteri, nella F2 tali caratteri si assortiscono in maniera indipendente gli uni dagli altri durante la formazione dei gameti, combinandosi secondo la legge del caso. TESTCROSS I genetisti utilizzano questa procedura per determinare GENOTIPI SCONOSCIUTI. IN COSA CONSISTE??????? Si effettua un incrocio tra un individuo con genotipo sconosciuto e un OMOZIGOTE RECESSIVO. LA GENETICA E LE LEGGI DELLA PROBABILITA’ LEGGE DEL PRODOTTO per EVENTI INDIPENDENTI LEGGE DELLA SOMMA per EVENTI COMPOSTI ECCEZIONI ALLE LEGGI DI MENDEL DOMINANZA INCOMPLETA: Quando, per alcuni caratteri, gli ibridi F1 possiedono fenotipi che sono una via di mezzo tra le 2 linee parentali:presentano CARATTERE INTERMEDIO. E’ tipico il caso della PIANTA DI BOCCA DI LEONE, che si presenta con fiori rossi e con fiori bianchi. Incrociando piante con fiori rossi e piante con fiori bianchi, alla F1 si avranno piante con fiori rosa, cioè con un carattere intermedio fra i due. CODOMINANZA IL SISTEMA AB0 è un esempio di allelia multipla: il gruppo sanguigno di un individuo può essere O, A, B, AB. I quattro gruppi sanguigni sono il risultato di diverse combinazioni di 3 differenti alleli, indicati con IA , I B , i PLEIOTROPIA: Un gene influenza più caratteri. Es. ANEMIA FALCIFORME: malattia caratterizzata da diversi effetti fenotipici derivati dall’azione di un solo allele presente su entrambi i cromosomi omologhi. POLIGENIA: effetto sommativo di 2 o più geni che determinano un unico carattere fenotipico Es.LUNGHEZZA DELLE ORECCHIE DEI CONIGLI!!! EPISTASI: è una forma di interazione fra geni. Il fenomeno si verifica quando una coppia di alleli copre l’espressione fenotipica di un’altra coppia di alleli. Le caratteristiche fenotipiche dell'individuo saranno pertanto date dalla risultante di questa interazione; il gene che maschera l'espressione di un altro gene viene definito epistatico, il gene la cui espressione viene mascherata viene definito ipostatico. Un esempio di epistasi recessiva è l’albinismo, in cui la presenza di una coppia allelica recessiva (a|a), che altera la produzione di melanina, va a coprire qualsiasi altra coppia di alleli non strettamente dominante (quindi b|b oppure b|B) che vada ad influenzare il colore della pelle, degli occhi o dei capelli. Un esempio di epistasi dominante è dato dal colore grigio del mantello del cavallo(Boco). Quando il gene del grigio è presente allo stato dominante, fa sì che non si manifestino altre colorazionI. DETERMINAZIONE DEL SESSO L’uomo è un animale gonocorico, cioè a sessi separati e come in tutti i mammiferi la determinazione del sesso è genetica, o meglio cromosomica. Fra maschio e femmina, nella specie umana, c’è una differenza nel cariotipo: il cariotipo dell’uomo è costituito da 44 autosomi + 2 cromosomi sessuali. Nelle donne i cromosomi sessuali sono uguali, tutti e due del tipo X. Negli uomini è presente un cromosoma X come nelle donne, più un cromosoma differente, detto Y. Cell. Somatiche umane: DIPLOIDI (23 coppie di cromosomi) • 22 coppie autosomi • 1 coppia sessuali ( xx: femmine; xy: maschi ) I gameti: APLOIDI ( 23 cromosomi ) • 22 autosomi • 1 cromosoma sessuale ( la cellula uovo contiene la x; lo spermatozoo può contenere la x o la y). Malattie legate al sesso -Emofilia ( x recessiva) -Daltonismo ( x recessiva) Malattie autosomiche -Brachidattilia (dominante) -Albinismo (recessiva) LE MALATTIE GENETICHE Si può sostenere che praticamente ogni malattia ha una componente genetica. Le malattie genetiche sono causate da alterazioni nel DNA di un individuo e si possono suddividere in: 1. MALATTIE SEMPLICI O MENDELIANE Sono quei disturbi causati da una mutazione in un singolo gene. Appartengono a questa categoria circa 6.000 malattie rare come la Fibrosi cistica, la Distrofia muscolare di Duchenne, il Retinoblastoma ecc… 2. MALATTIE MULTIFATTORIALI Sono le malattie che originano dall’interazione di uno o più geni con fattori ambientali. Appartengono a questa categoria le malattie più comuni nella società occidentale, come il tumore, il diabete, l’asma ecc… Le malattie genetiche possono inoltre essere: Monogeniche Se i difetti sono presenti in un solo gene Poligeniche Se i difetti sono presenti su più geni Cromosomiche Se le malattie sono causate da alterazioni nel numero e nella struttura dei cromosomi Mitocondriali Se le malattie sono causate da alterazioni genetiche nel DNA dei mitocondri ANOMALIE NEL CARIOTIPO Eventi di NON-DISGIUNZIONE: mancata separazione di 2 cromosomi omologhi. AUTOSOMI - SINDROME DOWN O TRISOMIA 21 CROMOSOMI SESSUALI -XO SINDROME DI TURNER -XXX METAFEMMINA -XXY SINDROME DI KLINEFELTER -XYY MASCHIO NORMALE