CLASSIFICAZIONE COMMERCIALE E PETROGRAFICA DELLE ROCCE LA CLASSIFICAZIONE COMMERCIALE (considera criteri quali la lucidabilità, la lavorabilità, ecc. ) GRANITI - rocce resistenti di natura silicatica, lucidabili (granito, diorite, gabbro, sienite; porfido, andesite; gneiss, granulite) PIETRE - rocce compatte o porose, non lucidabili (basalto, trachite; conglomerato, arenaria, argilla, tufo, calcare tenero, dolomia; fillade, micascisto, quarzite, serpentinite, anfibolite) MARMI- rocce compatte di natura carbonatica, lucidabili (marmo, calcescisto; calcare compatto) TRAVERTINI - rocce ricche di cavità, compatte, lucidabili (travertino) LA CLASSIFICAZIONE PETROGRAFICA (considera criteri genetici.) MAGMATICHE Rocce originate da cristallizzazione di magmi Beola La beola ha un impiego molto diffuso nell'edilizia civile; nei gradini delle scale, nei balconi, negli zoccoli di rivestimento esterno per la elevata resistenza all'usura e resistenza alle variazioni di temperatura Serizzo Il migliore serizzo lombardo proviene dalla Valtellina e dai Grigioni (scuro Dubino, scuro Val Masino, rosso Val Gerola) A Milano è stato impiegato per il basamento e per la costruzione dei piloni del Duomo e per la fontana in piazza San.Babila Granito, Granito Bianco, Granito Di Montorfano I migliori graniti lombardi provengono dal lago maggiore ( rosa di Baveno e bianco di Montorfano); Il granito è utilizzato nelle colonne del Duomo e del Mercato di Novara, nel cortile dell'Ospedale Maggiore di Milano e nelle navate di S. Paolo fuori le mura (Roma). Gli obelischi romani sono tutti in granito ad eccezione dei due “falsi” di Villa Torlonia in granito rosa di Baveno. Di granito “egizio” sono anche le colonne del Pantheon a Roma e l‟obelisco egizio , proveniente dal tempio di Ammone a Luxor, accanto alla grande vasca di granito grigio proveniente dalle terme di Caracalla e collocati a Firenze nel giardino di Boboli. Granito Di Baveno; Granito Rosa Utilizzato per fusti di colonne a Brera, Senato, Seminario, Ospedale Maggiore e delle facciate di edifici S. Maria alla Porta, Sant'Alessandro, Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, Teatro alla Scala e nel Palazzo Litta a Milano. Enormi colonne in marmo rosa di Baveno sono nella Galleria XXV Aprile (sec.XX) e nei portici secenteschi di Piazza Stradivari di Cremona Gabbro , Sienite ; Porfido il vero porfido è una roccia proveniente dall'Egitto ed ha una colorazione rossa o purpurea vedi la vasca di porfido nel Mausoleo di Teodorico; si dice genericamente porfido una qualunque roccia magmatica che presenti cristalli ben definiti e con grana relativamente più fine ; materiale tipico per la pavimentazione ( porfido e banchettoni o lastre di granito grigio e rosa in Piazza del Duomo a Cremona) Basalto La pavimentazione del duomo di Cremona presenta tre tipologie alternate di basalto nero veronese alternate a calcare bianco e rosso; il basalto è noto soprattutto come materiale da selciato ( i sampietrini romani derivano da lavorazioni di basalto dei colli romani e laziali) Trachite andesite, diorite,) SEDIMENTARIE rocce originate da deposizione di sedimenti Botticino Il botticino è una roccia calcarea già utilizzato dai romani a Brescia (Capitolium), lo stesso materiale è presente in Loggia, Monte di Pietà,S. Maria dei Miracoli, S.Nazaro, Teatro, S.Clemente). A Cremona in botticino sono il Duomo e Battistero, Palazzo Comunale, S.Agata mentre a Mantova (S.Sebastiano, S.Barnaba). La qualità <mattina di Rezzato> è stata utilizzata per il monumento al Milite Ignoto a Roma. Argilla , Calcare , Il calcare ippuritico delle scogliere istriane è stato usato per la cupola nel Mausoleo di Teodorico Travertino (conglomerato, dolomia, tufo; arenaria( chiese romaniche pavesi): nella prima metà del „900 il travertino è utilizzato spesso per decorare facciate di negozi e palazzi importanti) Pietra di Sarnico Osservabile a Bergamo in S.Maria Maggiore, S.Agostino, Palazzo della Ragione, Accademia Carrara, Torre del Gombito. Pietra di Verona L'impiego di questa pietra è documentato sin dall'epoca romana. In Lombardia il calcare rosso ammonitico ( a diversi livelli di metamorfismo) è stato utilizzato nella Certosa di Pavia, Cappella Colleoni di Bergamo; a Cremona nel portale del Duomo, Battistero, Palazzo Comunale, Cittanova, Raimondi); a Mantova nel Palazzo Ducale e Duomo). Rosso veronese Ad accentuato grado di metamorfismo il rosso di Verona è visibile sul frontone triangolare nella Basilica di san Zeno a Verona .A Bergamo nel Battistero, costruito nel 1340 da Giovanni da Campione , otto statue trecentesche rappresentanti le Virtù sono in marmo rosso di Verona, nei leoni stilofori della Cattedrale di Cremona METAMORFICHE rocce originate da aumenti di temperatura e pressione Quarzite , Marmo , Il marmo di Carrara, abbondante nelle Alpi Apuane, in Italia, già conosciuto ai tempi di Augusto e Traiano (la colonna che prende il suo nome è formata da 29 grandi blocchi di marmo bianco di Carrara) fu ampiamente utilizzato da Michelangelo. Il marmo di Páros, (dal nome dell'isola greca di Páros) e marmo del Pentelico (dal nome del monte Pentelikon, in Attica), materiale usato dai più grandi scultori Greci come Prassitele e Fidia . Marmo di Candoglia: è stato utilizzato per il rivestimento, la decorazione e le sculture nella fabbrica del Duomo di Milano,Certosa di Pavia, Cappella Colleoni di Bergamo, San Petronio di Bologna. Serpentinite, Serpentino , Minerale comune e ampiamente diffuso, costituito da silicato idrato di magnesio, Mg3Si2O5(OH)4, così chiamato per la somiglianza del tipo variegato verde con la pelle di alcuni serpenti (serpentino verde è nel duomo di San Martino a Lucca) Palazzi in stile razionalista sfruttano spesso associazioni di serpentino, argilla e serpentino Marmo cipollino (marmor carystium) Marmo proveniente da Karystos, Styra isola di Eubea in Grecia, molte sono le colonne ed i manufatti romani e bizantini in marmo cipollino Portale romanico della Cattedrale di Pavimento in San Vitale a Ravenna Cremona è costruito in alcune sue parti da marmo cipollino bianco con inclusioni bluverdastre e grigio giallastre. Anfibolite , Gneiss , Rocce di questo tipo, a diversi livelli di metamorfismo, sono comuni nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e nel Parco Naturale delle Orobie ( le foto mostrano campioni raccolti durante la gita scolastica del marzo 2005) . Ardesia ( o Lavagna) Roccia densa e a grana fine, sfaldabile, formata per metamorfismo di argilliti, o di rocce ignee. in Italia esistono cave di ardesia, in Liguria, nei pressi di Chiavari. Viene impiegata per il rivestimento di tetti, per pavimentazioni e per le lavagne di tipo tradizionale. (Il metamorfismo provoca la formazione di lastre in piani paralleli detti di clivaggio) Viene utilizzata per pavimentazioni, per il rivestimento di tetti e per la produzione di tradizionali lavagne. Ad Alassio nella chiesa di Sant'Ambrogio è visitabile un bel portale in ardesia; dipinti su ardesia del Vasari sono a Palazzo Vecchio a Firenze; nella Abbazia di Borzone, poco lontano da Chiavari, un prezioso tabernacolo è stato lavorato interamente in ardesia . Calcescisto (marmo bastardo, sarizzo) molto usato in edilizia soprattutto per le basi delle colonne di portici e logge dove veniva sfruttata la grande resistenza fornita dalla disposizione orizzontale della scistosità (le rocce scistose si rompono con facilità lungo strati paralleli ma assumono proprietà meccaniche considerevoli nella disposizione normale alle lamelle) Come rivestimento è stato utilizzato nella facciata della chiesa del Monastero Maggiore di Milano (1530) e nelle bozze di serizzo a punta di diamante del Castello Sforzesco; un bel serizzo detto “ghiandone” per le inclusioni di natura quasi fitomorfa si trovano nella pavimentazione del Palazzo Comunale di Cremona. (fillade, granulite, micascisto, ,) Bibliografia : La classe il giorno 18/12/2007 ha seguito una interessante lezione tenuta da Cinzia Galli e Micaela Maranesi del Museo di Cremona sulle “rocce nei monumenti cittadini” (la maggior parte delle rocce fotografate appartiene ai laboratori del Liceo Artistico Munari di Crema)