L’allegato 3 invece riporta i criteri per l’erogazione per il S S N della chirurgia rifrattiva con laser
eccimeri:
1) anisometria superiore alle 4 Diottrio d’equivalente sferico, non secondaria a chirurgia
rifrattiva
2) astigmatismo uguale o superiore alle 4 Diottrie
3) ametropie post trapianto di cornea
4) ametropie post cataratta o post chirurgia della retina
5) residui rifrattivi post chirurgia rifrattiva con laser ad eccimeri eseguita in strutture sanitarie
accreditate
6) PTK ovvero photo terapheutic keratecmy
7) Traumi o malformazioni con deformazione della sella nasale tale da impedire l’applicazione
di occhiale
8) Perdita, gravi alterazioni o malformazione delle orecchia tale da impedire l’applicazione
dell’occhiale
Le prestazioni ambulatoriali finalizzate all’accertamento dell’esecuzione della procedura chirurgica
refrattiva e quelle necessarie ai controlli post-operatori possono essere erogate con il SSR solo se il
pz. rientra nelle categorie cliniche sopra riportate.
E’ consentito ai pz. che alla data di approvazione del DGR in oggetto, si trovano in condizioni di
attesa ( lista d’attesa ) di accedere alle suddette prestazioni ( MOC, Laser eccimeri PRK e Lasik )
senza limitazioni e tale previsione si estende all’intervento di Laser a eccimeri nell’occhio
controlaterale per coloro che hanno già effettuato entro la stessa data l’intervento sul primo occhio.
Per il Laser a ecccimeri ( PRK LASIK ) sono da considerare in lista d’attesa tutti i cittadini che alla
data di approvazione della delibera hanno già eseguito gli accertamenti necessari per l’esecuzione
dell’intervento ( visita oculistica – pachimetria corneale e topografia corneale).
Attenzione: L’accertamento del criterio che determina l’erogabilità delle suddette prestazioni a
carico del SSR è compito del prescrittore ( MMG ) che stila l’impegnativa e i soggetti erogatori
devono mantenere in archivio copia della documentazione clinica comprovante la corretta
indicazione, anche al fine di permettere i controlli da parte delle ASL competenti