heaterSteam - UR
umidificatore a resistenze elettriche
Manuale d’uso
NO POWER
& SIGNAL
CABLES
TOGETHER
READ CAREFULLY IN THE TEXT!
I n t e g r a t e d
C o n t r o l
S o l u t i o n s
&
E n e r g y
S a v i n g s
PRIMA DI INSTALLARE O INTERVENIRE SULL’APPARECCHIO, LEGGERE ATTENTAMENTE E SEGUIRE
LE ISTRUZIONI E LE NORME DI SICUREZZA CONTENUTE IN QUESTO MANUALE ED ILLUSTRATE
CON LE ETICHETTE A BORDO MACCHINA.
Questo umidificatore produce vapore non pressurizzato per mezzo di elementi resistivi immersi nell’acqua contenuta nel boiler; il vapore così prodotto viene utilizzato per umidificare ambienti o processi
industriali, mediante appositi distributori.
La qualità dell’acqua utilizzata non influisce sul processo di evaporazione per cui l’apparecchio può
essere alimentato con acqua non trattata purché di tipo potabile o demineralizzata o con acqua trattata
con un apparecchio addolcitore (vedi Caratteristiche dell’acqua di alimento); l’acqua evaporata viene
reintegrata automaticamente per mezzo di una valvola di riempimento.
Per ottenere una distribuzione uniforme del flusso di calore, gli elementi resistivi, elettricamente isolati
dall’acqua, sono inclusi in fusioni di alluminio, disponibili anche con un rivestimento speciale antiaderente per ostacolare l’adesione dei depositi calcarei e, successivamente, facilitarne la rimozione.
Questa apparecchiatura è progettata esclusivamente per umidificare direttamente in ambiente oppure
in condotta, per mezzo di distributori. Essa è realizzata per tale scopo purché: l’installazione, l’utilizzo
e la manutenzione siano eseguite secondo le istruzioni contenute in questo manuale e sulle etichette
applicate, internamente ed esternamente.
Le condizioni dell’ambiente e della tensione d’alimentazione devono rientrare tra quelle specificate.
Ogni utilizzo diverso da questo e l’apporto di modifiche non espressamente autorizzate dal costruttore
sono da intendersi impropri.
La responsabilità di lesioni o danni causati da uso improprio ricadrà esclusivamente sull’utilizzatore.
Si osservi che questa macchina contiene componenti elettrici sotto tensione e superfici calde.Tutte le
operazioni di servizio e/o manutenzione devono essere eseguite da personale esperto e qualificato,
cosciente delle necessarie precauzioni.
Prima di accedere alle parti interne sezionare la macchina dalla rete elettrica.
Applicare in ogni caso le Normative di sicurezza vigenti nel luogo di installazione.
L’apparecchio non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche,
sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che
esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro
sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio.
I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino con l’apparecchio.
Smaltimento delle parti dell’umidificatore:
l’umidificatore è composto da parti in metallo e da parti in plastica.
In riferimento alla Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003
e alle relative normative nazionali di attuazione, Vi informiamo che:
1. sussiste l’obbligo di non smaltire i RAEE come rifiuti urbani e di effettuare, per detti rifiuti, una
raccolta separata;
2. per lo smaltimento vanno utilizzati i sistemi di raccolta pubblici o privati previsti dalla leggi locali. È
inoltre possibile riconsegnare al distributore l’apparecchiatura a fine vita in caso di acquisto di una
nuova.
3. questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso improprio o uno smaltimento
non corretto potrebbe avere effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente;
4. il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato) riportato sul prodotto o sulla confezione e
sul foglio istruzioni indica che l’apparecchiatura è stata immessa sul mercato dopo il 13 Agosto
2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata;
5. in caso di smaltimento abusivo dei rifiuti elettrici ed elettronici sono previste sanzioni stabilite dalle
vigenti normative locali in materia di smaltimento.
Garanzia sui materiali: 2 anni (dalla data di produzione).
Omologazioni: la qualità e la sicurezza dei prodotti CAREL sono garantite dal sistema di progettazione
.
e produzione certificato ISO 9001, nonché dal marchio
L’installazione del prodotto deve obbligatoriamente comprendere la connessione di messa a terra,
usando l’apposito morsetto giallo-verde in morsettiera.
Non utilizzare il neutro come connessione a terra.
NO POWER
& SIGNAL
CABLES
TOGETHER
READ CAREFULLY IN THE TEXT!
Attenzione: separare quanto più possibile i cavi delle sonde e degli ingressi digitali dai cavi dei carichi induttivi e di
potenza per evitare possibili disturbi elettromagnetici.
Non inserire mai nelle stesse canaline (comprese quelle dei quadri elettrici) cavi di potenza e cavi di segnale.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
3
I TA L I A N O
AVVERTENZE IMPORTANTI
I TA L I A N O
4
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
1. I MODELLI
7
1.1 Gli accessori ........................................................................................................................................................................................................................ 7
2. DESCRIZIONE COMPONENTI DELLE FUNZIONI PRINCIPALI
8
2.1 Controllo di livello ............................................................................................................................................................................................................. 10
2.2 Dispositivo di troppo pieno ............................................................................................................................................................................................ 10
2.3 Regolazione della produzione di vapore..................................................................................................................................................................... 10
2.4 Misura della conducibilità dell’acqua di alimento - soglie d’allarme .................................................................................................................... 10
2.5 Drenaggio automatico ..................................................................................................................................................................................................... 10
2.6 Procedura antischiuma .................................................................................................................................................................................................... 11
2.7 Termoprotettore (Motor Protector) .............................................................................................................................................................................. 11
2.8 Procedura di autotest ....................................................................................................................................................................................................... 11
2.9 Misura di temperatura dell’acqua e preriscaldamento (non disponibile nella versione con modulo di controllo di tipo C) ................. 11
2.10 Segnale di richiesta di deumidificazione (non disponibile nella versione con modulo di controllo di tipo C) ........................................ 11
2.11 Procedra di pulizia della valvola di scarico ................................................................................................................................................................ 11
3. PRINCIPI DI REGOLAZIONE
12
3.1 Regolazione ON/OFF (modulo di controllo C).......................................................................................................................................................... 12
3.2 Regolazione modulante (modulo di controllo H)..................................................................................................................................................... 12
3.3 Impostazione delle soglie d’allarme (modulo di controllo di tipo H o T) ........................................................................................................... 13
4. MONTAGGIO DELL’UNITÀ
14
4.1 Ricevimento e conservazione......................................................................................................................................................................................... 14
4.2 Dimensioni e pesi ............................................................................................................................................................................................................. 14
4.3 Rimozione e rimontaggio del cofano frontale ........................................................................................................................................................... 14
5. POSIZIONAMENTO DELL’UNITÀ
15
5.1 Fissaggio .............................................................................................................................................................................................................................. 15
7. COLLEGAMENTI IDRAULICI
16
6.1 Caratteristiche dell’acqua di alimento .......................................................................................................................................................................... 16
6.2 Caratteristiche dell’acqua di drenaggio........................................................................................................................................................................ 16
6.3 Caratteristiche tecniche .................................................................................................................................................................................................. 17
6.4 Verifiche .............................................................................................................................................................................................................................. 17
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI
18
7.1 Tensione d’alimentazione ................................................................................................................................................................................................. 18
7.2 Scheda principale di controllo ........................................................................................................................................................................................ 19
7.3 Descrizione morsettiere e collegamenti (funzioni e caratteristiche elettriche) ................................................................................................... 19
7.4 Collegamenti ausiliari ....................................................................................................................................................................................................... 19
7.5 Altri contatti ausiliari ........................................................................................................................................................................................................ 21
7.6 Verifiche ................................................................................................................................................................................................................................ 21
7.7 Schemi elettrici dei collegamenti delle resistenze, in corrispondenza delle testate........................................................................................... 22
7.8 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con modulo di controllo di tipo C .................................................................................................23
7.9 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con modulo di controllo di tipo H o T............................................................................................... 24
7.10 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con modulo di controllo di tipo C ............................................................................................. 25
7.11 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con modulo di controllo di tipo H o T ...........................................................................................26
7.12 Schema elettrico trifase per umidificatori 6-10kg/h con modulo di controllo di tipo C .................................................................................. 27
7.13 Schema elettrico trifase per umidificatori da 6-10 Kg/h con modulo di controllo di tipo H o T .............................................................................................28
7.14 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27-40Kg/h con modulo di controllo di tipo C 400-460-575 V ...................................... 29
7.15 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27-40Kg/h con modulo di controllo di tipo H 400-460-575 V ....................................... 30
7.16 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con modulo di controllo di tipo C 400-575 V ........................................................... 31
7.17 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con modulo di controllo di tipo H 400-575 V........................................................... 32
7.18 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27Kg/h con modulo di controllo di tipo H a tensione 208 - 230V ............................... 33
7.19 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27Kg/h con modulo di controllo di tipo C a tensione 208 - 230V ............................... 34
7.20 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con modulo di controllo di tipo H a tensione 460 V .............................................. 35
7.21 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con modulo di controllo di tipo C a tensione 460 V ............................................... 36
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
5
I TA L I A N O
Indice
I TA L I A N O
8. DISTRIBUZIONE DEL VAPORE
8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
8.8
37
Distribuzione del vapore in ambiente: distributori ventilati di vapore.................................................................................................................. 37
Distribuzione del vapore in celle frigorifere ............................................................................................................................................................... 37
Distribuzione del vapore in condotta: distributori lineari e a getto concentrato (OEM).................................................................................. 38
Distribuzione del vapore a getto concentrato (OEM) (solo per umidificatori fino a 10 Kg/h) ................................................................................................39
Posizionamento dei distributori lineari nelle condotte d’aria ................................................................................................................................. 39
Installazione del tubo di convogliamento del vapore .............................................................................................................................................. 40
Installazione del tubo di ritorno della condensa ....................................................................................................................................................... 40
Verifiche .............................................................................................................................................................................................................................. 40
9. AVVIAMENTO
41
9.1 Controlli preliminari.......................................................................................................................................................................................................... 41
9.2 Rimozione del distanziale di centraggio delle resistenze (solo modelli trifase)................................................................................................. 41
9.3 Avviamento ........................................................................................................................................................................................................................ 41
10. IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE
42
10.1 Modulo di controllo di tipo C, a LED di indicazione, con azione di tipo ON/OFF........................................................................................... 42
10.2 Modulo di controllo di tipo H o T, a display con LED numerici, con azione di tipo
modulante .................................................................................................................................................................................................................................. 43
11. LETTURA E PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI DEL MODULO DI CONTROLLO DI TIPO H O T
45
11.1 Lettura e programmazione del set point .................................................................................................................................................................. 45
11.2 Visualizzazione della release SW ................................................................................................................................................................................. 45
11.3 Lettura e programmazione dei parametri di regolazione - lettura delle misure ............................................................................................. 45
11.4 Lettura e programmazione dei parametri di configurazione ............................................................................................................................... 46
11.4 Validità delle modifiche dei parametri ...................................................................................................................................................................... 49
11.5 Richiamo dei parametri di default (impostazioni effettuate in azienda) ............................................................................................................ 49
11.6 Azzeramento contaore .................................................................................................................................................................................................. 49
11.7 Visualizzazione e modifica dell’unità di misura ...................................................................................................................................................... 49
11.8 Scarico totale automatico per inattività ...................................................................................................................................................................... 50
11.9 Durata dello scarico per diluizione impostabile dall’utente .................................................................................................................................. 50
11.10 Numero massimo di cicli di evaporazione tra scarichi per diluizione impostabile dall’utente .............................................................................................50
11.11 Riduzione della durata del ciclo di riempimento per ripristinare il livello dell’acqua dopo l’evaporazione ............................................. 51
11.12 Cicli di riempimento in modalità PWM dopo gli scarichi per diluizione e alto livello/schiuma ...........................................................................................51
12. TELECOMANDO (ACCESSORIO OPZIONALE)
52
12.1 Descrizione del telecomando....................................................................................................................................................................................... 52
12.2 Programmazione da telecomando ............................................................................................................................................................................. 53
12.3 Uscita dalla programmazione ...................................................................................................................................................................................... 54
13. ARRESTO DELL’UNITÀ
55
14. MANUTENZIONE
56
14.1 Manutenzione del cilindro-bollitore............................................................................................................................................................................ 56
15. ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI
58
15.1 Tabella riassuntiva allarmi ............................................................................................................................................................................................. 58
15.2 Risoluzione dei problemi ............................................................................................................................................................................................. 60
16. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’UMIDIFICATORE
61
17. PARTI DI RICAMBIO
62
17.a
17.2
17.3
17.4
Manutenzione degli altri componenti idraulici ......................................................................................................................................................... 65
Sostituzione dei componenti ........................................................................................................................................................................................ 66
Parti di ricambio ............................................................................................................................................................................................................... 68
Smaltimento delle parti dell’umidificatore................................................................................................................................................................. 68
6
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
Il codice che contraddistingue il modello di umidificatore a resistenze è composto da 10 caratteri
alfanumerici, con il seguente significato (Fig. 1a).
UR xxx x x x 0 *
1
Esempio: il codice UR010CL101 identifica un umidificatore a resistenze (UR) con:
• produzione nominale di vapore di 10 kg/h (010);
• modulo di controllo ON/OFF (C);
• tensione d’alimentazione 400 Vac trifase (L);
• versione full optional (1).
2
3 4 5
6 7
Fig. 1.a
1
2
prefisso distintivo;
produzione di vapore nominale
istantanea in kg/h:
3
tipo di controllore:
4
tipo tensione d’alimentazione:
5
opzioni:
6
7
revisioni personalizzazioni
S per UR020
NOTA: non tutte le combinazioni sono possibili.
mod.
produzione
002
2
004
4
006
6
010
10
020
20
027
27
040
40
060
60
C= ON/OFF
H= modulante
T= per bagni turchi;
tipo
V
U= 208
1~N
D= 230
1~N
W= 208 3~
K= 230
3~
L= 400
3~
M= 460 3~
N= 575
3~
0= versione base
1= versione full optional
Tab. 1.a
1.1 Gli accessori
Nella Tab. 1.b sono illustrati gli accessori montati a bordo degli umidificatori nelle varie configurazioni.
opzioni
sonda temperatura acqua e
preriscaldam
rivestimento termico esterno
del boiler
resistenze rivestite con film
antiaderente
pellicola di raccolta calcare *
Telecomando
Humivisor
*:
---:
incl.:
tipo di modulo di controllo
C
H
T
(ON/OFF)
(modulante)
(per bagni turchi)
0: base
1: full
0: base
1: full
0: base
1: full
optional
optional
optional
----incl.
incl.
incl.
incl.
---
incl.
---
incl.
---
incl.
---
incl.
---
incl.
---
incl.
-------
incl.
-----
--optional
optional
incl.
optional
optional
--optional
optional
incl.
optional
optional
Tab. 1.b
non presente sulla versione full optional delle macchine 20-27-40-60 kg/h;
non disponibile;
accessorio incluso.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
7
I TA L I A N O
1. I MODELLI
I TA L I A N O
2. DESCRIZIONE COMPONENTI DELLE FUNZIONI PRINCIPALI
1
11
17
2
1
18
2
5
16
3
3
15
16
4
6
5
4
6
15
7
7
8
9
9
10
14
10
13
11
8
12
19
14
12
Fig. 2.b
Fig. 2.a
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
descrizione
Klixon (termoprotettore – nei modelli dove previsto)
Relè stato solido (SSR) (nei modelli dove previsto)
Motor protector
Base portafusibili
Teleruttore
Trasformatore
Scheda relè
Interruttore On/OFF e scarico manuale
Morsettiera cavi di alimentazione
Pressacavo per cavi di potenza
Ventilatore (nei modelli dove previsto)
Modulo di controllo
Elettrovalvola di drenaggio
Elettrovalvola di alimento
Bollitore
Controllo di livello
Leva di bloccaggio
convogliatore
Pompa di scarico
Tab. 2.a
8
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
16
15
14
I TA L I A N O
Umidificatori fino a 10 kg/h
Umidificatori fino da 20-27-40-60 kg/h
28
13 12
11
10
9
17
8
27
7
18
6
19
5
20
4
21
3
22
2
23
1
24
25
Fig. 2.d
Fig. 2.c
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
descrizione
elettrovalvola di alimento
limitatore di portata
tubazione di alimento
tubazione di riempimento
tubo di troppo pieno
tubo di collegamento
involucro del misuratore di livello
controllo di livello - interruttori di livello (di seguito: livellostato)
tubo di equalizzazione
elettrodi di misura della conducibilità
vaschetta di alimento
diaframma di riempimento
diaframma di troppo pieno
elettrodi di alto livello
tubo di uscita del vapore
coperchio del boiler
rivestimento termico del boiler (optional)
sensore di temperatura dell’acqua (optional)
sensori di sovrariscaldamento
pellicola di raccolta del calcare
elementi resistivi
involucro del boiler
filtro di fondo
elettrovalvola di drenaggio
Pompa di scarico
Colonna di scarico
Conduttimetro
sensore di temperatura dell’acqua (optional)
Tab. 2.b
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
26
9
2.1 Controllo di livello
I TA L I A N O
La produzione di vapore avviene con gli elementi resistivi completamente immersi in acqua il cui livello è
controllato con un sensore costituito, da interruttori a galleggiante.
2.1.1 Controllo di livello
E’ costituito da un galleggiante contenuto in un tubo in materiale plastico. Vincolata al contenitore del
controllo di livello, vi è una scheda elettronica che rileva la posizione del galleggiante e visualizza i livelli
tramite tre LED: verde livello di lavoro, giallo livello di carico, rosso livello di sicurezza. Le segnalazioni,
livello di lavoro e di sicurezza, sono riportate nei paragrafi 2.1.2, 2.1.3
2.1.2 Livellostato di lavoro
Questo interruttore, attivando l’elettrovalvola di alimento, introduce acqua attraverso l’apposita tubazione
nella vaschetta di alimento e da questa, per caduta da un diaframma di riempimento, ripristina il livello
all’interno del cilindro; l’elettrovalvola di alimento è provvista di limitatore di portata affinché quest’ultima
sia sostanzialmente costante al variare della pressione di rete.
2.1.3 Livellostato di sicurezza
Questo interruttore arresta l’alimentazione alle resistenze, attivando lo stato d’allarme in caso di livello
insufficiente.
2.2 Dispositivo di troppo pieno
È un dispositivo utilizzato per evitare un’eventuale tracimazione di acqua dal boiler oltre il livello di sicurezza, ad esempio per malfunzionamento del modulo di controllo (per maggiori dettagli, vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE) o per trafilamento dell’elettrovalvola di alimento. La vaschetta di alimento
è dotata di un diaframma di troppo pieno che sfiora l’acqua introdotta in eccesso scaricandola tramite
un’apposita tubazione. Il diaframma di troppo pieno è più basso di quello di riempimento per impedire
il riflusso nel tubo di alimento.
2.3 Regolazione della produzione di vapore
La produzione di vapore può essere regolata alternativamente:
• A gradino, alternando la produzione di vapore con stati di standby per mezzo di un umidostato o di
un contatto esterno; la produzione di vapore può essere regolata in quattro gradini con
pseudomodulazione da 30% a 100% della potenzialità nominale, attivando ciclicamente il teleruttore
(umidificatore con modulo di controllo di tipo C);
• Con modulazione continua da 0% a 100%, della potenzialità nominale, per mezzo di relè a stato
solido (SSR); la logica di regolazione è di tipo PWM (cioè a variazione della lunghezza dell’impulso)
con base dei tempi programmabile (umidificatore con modulo di controllo di tipo H oppure T).
2.4 Misura della conducibilità dell’acqua di alimento - soglie
d’allarme
Per ottimizzare la funzionalità dell’umidificatore, dosando opportunamente i cicli automatici di drenaggio
(vedi Drenaggio automatico), all’apertura della elettrovalvola di alimento viene misurata la conducibilità
dell’acqua introdotta per mezzo degli appositi elettrodi della vaschetta di alimento.
Sono programmabili due soglie di alta conducibilità per attivare rispettivamente un preallarme e una situazione d’allarme (con blocco dell’apparecchio) quando tali soglie siano superate per almeno 60 minuti,
oppure istantaneamente qualora il valore misurato sia maggiore del triplo di esse.
2.5 Drenaggio automatico
Il drenaggio automatico viene comandato dal modulo di controllo. Una parte dell’acqua contenuta nel
boiler viene drenata automaticamente, sostituendola con acqua fresca per impedire una concentrazione
eccessiva di sali in seguito al processo di evaporazione.
L’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico viene aperta per un tempo prefissato ad intervalli, che variano automaticamente in funzione della generazione di vapore e del contenuto di solidi disciolti nell’acqua
di alimento, rilevato per mezzo degli elettrodi di misura della conducibilità.
Indipendentemente dalla concentrazione di sali nell’acqua di alimento, è prevista l’effettuazione di almeno
un ciclo di drenaggio entro un periodo massimo basato sulla quantità di vapore prodotto; ciò vale anche
per alimentazione con acqua demineralizzata.
10
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
2.6 Procedura antischiuma
I TA L I A N O
Il livello dell’acqua all’interno del boiler viene mantenuto dal controllo di livello a circa 10-12 cm (circa
18-20 cm per il boiler degli umidificatori da 20-60 kg/h) dalla sommità del boiler, e quindi, quando gli elettrodi di alto livello vengono lambiti, si crea una situazione anomala causata generalmente da presenza di
schiuma. In questo caso viene attivata una procedura di drenaggio, ripetuta più volte, fino alla scomparsa
del fenomeno oppure, in caso di molteplici interventi, fino alla messa fuori servizio dell’apparecchio e alla
segnalazione dello stato d’allarme.
2.7 Termoprotettore (Motor Protector)
Se la temperatura in una delle aree monitorate supera la temperatura nominale di risposta del rispettivo
sensore PTC, il modulo di controllo THP motor protector attiva la protezione diseccitando il relè. Una
volta attivata la protezione parte un timer; la protezione non potrà essere disinserita se non sono trascorsi
30’ dall’attivazione e se i segnali del PTC (la resistenza dei sensori) non siano rientrati sotto la soglia,
resistenza di reset.
2.8 Procedura di autotest
Ad ogni avviamento dell’umidificatore (interruttore dalla posiz. OFF alla posiz. ON), viene eseguita una
procedura di autotest per default, comprendente la verifica della funzionalità del controllo di livello, per
testare la regolarità funzionale dell’apparecchio:
1. viene visualizzato il testo “At” durante l’autotest;
2. l’autotest può essere temporaneamente disabilitato manualmente premendo il tasto SEL nei primi 5
secondi dopo l’accensione di heaterSteam: viene visualizzato il testo “-nt”. Si noti che questa procedura disabilita l’autotest soltanto per l’accensione in corso e non permanentemente (vedi qui sotto
come disabilitare permanentemente l’autotest);
3. l’autotest può essere disabilitato permanentemente impostando il parametro b1 come descritto nella
tabella al capitolo 11.4.
All’avviamento e in occasione di ogni ciclo di drenaggio viene automaticamente verificata la funzionalità
del controllo di livello aprendo la elettrovalvola di alimento fino all’intervento del livellostato di lavoro (LED
verde) e, successivamente, aprendo la elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico fino all’intervento di
ambedue i livellostati, NOTA: si riporta al livello di lavoro solo se c’è richiesta altrimenti si blocca al livello
di sicurezza; in caso di sequenza fallita o di tempi anomali viene automaticamente disattivato il teleruttore
ed attivato l’allarme.
2.9 Misura di temperatura dell’acqua e preriscaldamento (non
disponibile nella versione con modulo di controllo di tipo C)
Il modulo di controllo, misura, per mezzo di un sensore NTC, la temperatura dell’acqua e può essere
programmato per attivare la funzione di preriscaldamento in prossimità del valore impostato di inizio
umidificazione; in questo modo la produzione di vapore avviene con maggiore prontezza.
2.10 Segnale di richiesta di deumidificazione (non disponibile
nella versione con modulo di controllo di tipo C)
Se attivata, questa funzione chiude il contatto di un relè, quando l’umidità relativa misurata dal trasduttore collegato al modulo di controllo supera la soglia impostata.
Questo segnale può essere utilizzato per attivare un dispositivo esterno di deumidificazione.
2.11 Procedura di pulizia della valvola di scarico (UR da 2 a
10Kg/h)
Nei modelli con la valvola di scarico sono presenti due procedure che hanno la funzione di pulire la
valvola di scarico.
Lo scopo è:
1. evitare l’intasamento della valvola dovuto dalla presenza di scaglie di calcare.
2. di prevenire il trafilamento dell’elettrovalvola di scarico.
• La prima procedura si attiva durante uno scarico per diluizione (drenaggio automatico, vedi par. 2.5),
scarico per schiuma o per inattività. Questa procedura consente di attivare e disattivare ripetutamente
per 1 sec (con la valvola di carico aperta) la valvola di scarico alla partenza degli scarichi.
• La seconda procedura, detta “chattering” si attiva durante un carico di acqua nel funzionamento a regime e consiste nell’attivazione/disattivazione ripetuta per 1 sec. della valvola di scarico quando l’algoritmo deduce che si stà andando verso una condizione di allarme mancanza acqua ( “EF”).
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
11
I TA L I A N O
3. PRINCIPI DI REGOLAZIONE
La gamma di umidificatori comprende le seguenti possibilità di regolazione.
3.1 Regolazione ON/OFF (modulo di controllo C)
L’azione è di tipo tutto o niente, attivata da un contatto esterno che determina quindi il set point e il
differenziale (o isteresi) di regolazione.
È possibile aggiustare la produzione media di vapore con azione pseudomodulante mediante l’attivazione ciclica del teleruttore con periodo di attuazione (funzionamento) frazionario programmabile in quattro gradini: 30%, 50%, 75% o 100% del tempo totale (modalità applicabile solo per condizioni di lavoro
non severe e senza conseguenza per la rumorosità, causata dal frequente intervento del teleruttore).
3.2 Regolazione modulante (modulo di controllo H)
1
L’apparecchio è provvisto di relè SSR e quindi la produzione di vapore è regolabile in modo continuo in
funzione della richiesta, con modalità scelta tra le seguenti.
Pmax
("P0")
OFF
ON
1
3.2.1 Regolazione ON/OFF (parametro A0= 0)
70
30
Come per il modulo di controllo di tipo C (vedi Regolazione ON/OFF (modulo di controllo di tipo C)).
% del segnale di comando
Fig. 3.a
3.2.2 Regolazione slave, con segnale emesso da un regolatore esterno
(parametro A0= 1)
La produzione di vapore è proporzionale al valore di un segnale esterno Y, (selezionabile mediante
programmazione tra i seguenti standard: 0…1 Vdc; 0…10 Vdc; 2…10 Vdc; 0…20 mA; 4…20 mA) la
cui intera escursione è indicata con BP (banda proporzionale).
La massima produzione Pmax (parametro P0), corrispondente al valore massimo del segnale esterno Y,
può essere programmata tra 10% e 100% del valore nominale dell’umidificatore.
La produzione minima Pmin (parametro Pm) può essere programmata tra 0% e 10% (default 4%)
del valore nominale dell’umidificatore. L'isteresi di attivazione hy è data dalla metà del valore del Pmin
(parametro Pm) stesso ma riferito al segnale esterno Y (es.: Pmin = 4%, hy = 2%).
Se abilitata, la funzione di preriscaldamento si sovrappone al diagramma di regolazione e viene attivata
quando il segnale esterno Y è più basso del punto di attivazione della produzione di vapore, di una
quantità b2.
1
Pmax ("P0")
hy
Pmin ("Pm")
OFF
ON
Y
b2
1 Vdc
10 Vdc
20 mA
3
OFF
hy
ON
2
4
hy
hy
Legenda
BP
1
2
3
4
Fig. 3.b
produzione di vapore;
preriscaldamento;
attivata
disattivata
3.2.3 Regolazione autonoma con trasduttore di umidità relativa (parametro A0= 2)
La produzione di vapore, è legata alla misura % rH effettuata dal trasduttore di umidità relativa, collegato
al regolatore ed aumenta all’aumentare della distanza dal set point (punto di taratura) St.
La massima produzione Pmax (parametro P0), che si sviluppa quando l’umidità relativa è inferiore al set
point di un valore P1, può essere programmata tra 10% e 100% del valore nominale dell’umidificatore.
La produzione minima Pmin (parametro Pm) può essere programmata tra 0% e 10% (default 4%) del
valore nominale dell’umidificatore, con isteresi di attivazione data dal valore hy, pari al 10% di P1.
La funzione di preriscaldamento, se abilitata, si sovrappone al diagramma di regolazione e viene attivata
quando l’umidità relativa % rH, misurata dal trasduttore, è più alta di St di una quantità
programmabile b2.
La funzione di deumidificazione, se abilitata, si sovrappone al diagramma di regolazione e viene attivata
quando l’umidità relativa % rH, trasmessa dal trasduttore, è più alta di St di una quantità programmabile
P5+P6; l’isteresi del gradino, programmabile anch’essa, è pari a P6.
1
Pmax ("P0")
hy
Pmin ("Pm")
1
ON
P1
OFF
ST
% rH
b2
3
ON
2
4
OFF
hy
P5
P6
3
5
OFF
Per verificare che l’umidità relativa misurata dal trasduttore sia contenuta all’interno di valori predeterminati, il modulo di controllo con regolazione autonoma permette la programmazione di due soglie
d’allarme:
• soglia d’allarme di alta umidità relativa P2;
• soglia d’allarme di bassa umidità relativa P3.
Al superamento di queste soglie, dopo un ritardo P4 anch’esso programmabile, viene attivato lo stato
d’allarme con chiusura delcontatto del corrispondente relè sulla scheda principale di controllo.
Anche con la regolazione autonoma (parametro A0=2) è possibile ottenere un’azione di tipo ON/OFF
come rappresentato nel grafico, disabilitando la modulazione della potenza (ponendo il parametro b0=0).
Rimangono immutate le funzioni di preriscaldamento e/o di deumidificazione, se abilitate.
ON
4
Fig. 3.c
Legenda
1
2
3
4
5
12
produzione di vapore;
preriscaldamento;
attivata
disattivata
deumidificazione
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
3.2.4 Regolazione autonoma con un trasduttore di umidità relativa ambiente ed uno per la
limitazione dell’umidità in mandata (parametro A0= 3)
Anche in questo caso il regolatore modula la produzione di vapore in funzione della misura % rH
effettuata dal trasduttore principale di umidità relativa ma, in aggiunta, ne limita l’entità qualora l’umidità
relativa % rH2 misurata da un secondo trasduttore di compensazione posto nel condotto dell’aria a valle
dell’umidificatore, superi il massimo valore desiderato.
Per prevenire che l’umidità relativa misurata dal trasduttore posto nel condotto dell’aria a valle dell’umidificatore in mandata superi un valore considerato eventualmente eccessivo, il modulo di controllo con
regolazione autonoma e secondo trasduttore collegato consente la programmazione di una soglia d’allarme di alta umidità relativa in mandata P9. Al superamento della soglia, dopo un ritardo P4 anch’esso
programmabile, viene attivato lo stato d’allarme con chiusura del contatto del relativo relè sulla scheda
principale di controllo.
Pmax ("P0")
10% P8
Pmin ("Pm")
2
Legenda
1
2
3
ON
P8
limite di produzione %
produzione di vapore
sonda in mandata (% rH2)
Fig. 3.d
3.2.5 Applicazione per bagni turchi (modulo di controllo di tipo T)
Nelle applicazioni per bagni turchi, in cui la sonda di regolazione rileva la temperatura anziché l’umidità,
valgono le medesime considerazioni fatte per il modulo di controllo di tipo H con azione modulante con
regolazione autonoma.
Trasduttore consigliato: SSTOOB/P40, ASET030001 o ASET030000.
3.3 Impostazione delle soglie d’allarme (modulo di controllo di
tipo H o T)
Il pannello del modulo di controllo consente l’impostazione di soglie limite tarabili per l’intervento di
segnalazioni d’allarme in caso di superamento.
Le soglie di questi allarmi sono programmabili per mezzo dei seguenti parametri di regolazione:
• P2: soglia d’allarme per alta umidità relativa misurata dalla sonda ambiente;
• P3: soglia d’allarme per bassa umidità relativa misurata dalla sonda ambiente;
• P4: ritardo di intervento della segnalazione d’allarme (per impedire false segnalazioni);
• P9: soglia d’allarme per alta umidità relativa misurata dalla sonda in mandata (per umidificazione in
condotta).
I parametri P2, P3, P4 sono programmabili solo quando A0=2 o 3; il parametro P9 è programmabile solo
quando A0=3.
Inoltre, il modulo di controllo prevede la segnalazione di eccessiva conducibilità (e quindi concentrazione di sali) dell’acqua di alimento, ma solo come impostazione di default.
AVVERTENZA: il parametro A0 nonché i parametri funzionali e d’allarme: Px e b0, vengono impostati
in azienda (valori di default validi per una normale applicazione). Tuttavia possono essere modificati da
parte dell’utente, seguendo le istruzioni contenute in: Lettura e programmazione dei parametri del
modulo di controllo di tipo H o T.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
1
13
OFF
P7
3
I TA L I A N O
4. MONTAGGIO DELL’UNITÀ
4.1 Ricevimento e conservazione
Controllare l’integrità della macchina alla consegna e notificare immediatamente al trasportatore, per
iscritto, ogni danno che possa essere attribuito ad un trasporto incauto o improprio. Trasportare la
macchina nel luogo di installazione prima di rimuoverla dall’imballo, afferrando il collo solo da sotto la
base. Aprire la scatola di cartone, togliere i distanziali di materiale antiurto e sfilare la macchina,
mantenendola sempre in posizione verticale; rimuovere il sacchetto di protezione solo prima dell’installazione.
4.2 Dimensioni e pesi
A
modelli
UR002 UR004 UR006 UR010 UR020 UR027 UR040 UR060
dimensioni
365
365
365
365
690
690
690
876
(mm)
275
275
275
275
438
438
438
438
620
620
710
710
887
887
887
887
pesi (kg)
26
26
31
31
73
73
77
98
21
21
26
26
63
63
67
87
27
27
35
35
97
97
114
155
Tab. 4.a
*: in condizioni operative, riempito di acqua
B
riferimenti
A
B
C
imballato
vuoto
installato *
C
Fig. 4.a
4.3 Rimozione e rimontaggio del cofano frontale
2
Per smontare il cofano frontale dell’umidificatore, operare come segue:
1. ruotare, di 90°, la targhetta ovale con il logo CAREL, fino a scoprire la testa della vite di messa
a terra sottostante;
2. rimuovere la vite per mezzo di un cacciavite;
3. afferrare il cofano ai lati e sollevarlo di circa 2 centimetri, svincolandone i profili dai bordi in rilievo
del coperchio e della base della carpenteria;
4. rimuovere il cofano sfilandolo in avanti.
1
3
Per chiudere l’apparecchio, agire come segue:
1. ruotare la targhetta rossa ovale con il logo CAREL fino a scoprire il foro di fissaggio sottostante;
2. calzare il cofano sulla carpenteria, tenendolo in posizione leggermente rialzata, fino a battuta sui
bordi dello schienale e quindi spostarlo verso il basso infilandone i profili superiore ed inferiore
nei bordi rispettivamente del coperchio e della base della carpenteria;
verificare che il foro di fissaggio sotto il logo coincida con la boccola filettata solidale alla
carpenteria;
3. fissare con un cacciavite la vite di messa a terra;
4. porre in posizione di chiusura (rotazione) la targhetta ovale con il logo CAREL.
4
Fig. 4.b
Per gli umidificatori dai 20 ai 60 kg/h
Per togliere il cofano agire come segue:
1. ruotare di 90° la targhetta ovale con il logo CAREL, fino a scoprire la testa della vite di messa a terra
sottostante;
2. rimuovere la vite per mezzo di un cacciavite;
3. afferrare il cofano tramite l’ausilio delle maniglie laterali, sollevarlo facendo attenzione che gli
agganci che si trovano sui lati si svincolino dalla carpenteria;
4. rimuovere il cofano sfilandolo in avanti.
maniglia
Per chiudere l’apparecchio, agire come segue:
1. ruotare la targhetta rossa ovale con il logo CAREL fino a scoprire il foro di fissaggio
sottostante;
2. calzare il cofano sulla carpenteria, tenendolo in posizione leggermente rialzata, fino a che gli
agganci si infilino sulla carpenteria; verificare che il foro di fissaggio sotto il logo coincida con la
boccola filettata solidale alla carpenteria;
3. fissare con un cacciavite la vite di messa a terra;
porre in posizione di chiusura (rotazione) la targhetta ovale con il logo CAREL.
Fig. 4.c
14
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
Il posizionamento ed il fissaggio dell’umidificatore devono essere eseguiti da personale tecnico qualificato, seguendo le istruzioni qui elencate.
r200
griglia
Scegliere per l’installazione la posizione più opportuna per la distribuzione del vapore, ovvero quella che
rende minima la lunghezza del tubo di adduzione del vapore oppure, nel caso di umidificazione diretta
in ambiente mediante distributore ventilato, in un punto baricentrico del locale da umidificare (vedi
DISTRIBUZIONE DEL VAPORE). L’unità è progettata per un montaggio a parete la quale deve avere una
portata sufficiente per sopportarne il peso in condizioni operative (vedi Dimensioni e pesi).
L’involucro metallico dell’umidificatore durante l’esercizio si riscalda e la parte posteriore appoggiata alla
parete può raggiungere temperature superiori a 60 °C; assicurarsi, quindi, che ciò non provochi alcun
inconveniente. Posizionare la macchina in bolla, osservando gli spazi minimi di rispetto indicati nel
disegno per consentire le operazioni necessarie di manutenzione.
r300
r200
<0,5o
r700
r400
Fig. 5.a
AVVERTENZA: assicurarsi che la griglia di uscita del ventilatore di raffreddamento non sia ostruita o
coperta.
5.1 Fissaggio
L’apparecchio deve essere montato a parete utilizzando le viti ed i tasselli, forniti a corredo.
Utilizzare le seguenti quote per la dima di foratura.
X
UR002
UR004
220
500
-
X (mm)
Y (mm)
Z (mm)
Z’ (mm)
UR006
UR010
220
590
-
modelli
UR020-UR027
UR060
UR040
681
740
248
248
Tab. 5.a
495
740
155
155
staffa
Fig. 5.b
Fissare a parete la staffa compresa a corredo dell’umidificatore, controllando con una livella che la
sua posizione sia orizzontale; se il montaggio viene eseguito su parete in muratura, possono essere
adoperati i tasselli plastici (Ø 8 mm) e le viti (Ø 5 mm x L= 50 mm) in dotazione.
UR 2-10 kg
UR 20-27-40 kg
X
=
UR 60 kg
X
=
=
X
=
Y
=
=
Y
Z Z'
=
Y
Z Z'
Fig. 5.c
Appendere l’apparecchio alla staffa utilizzando il profilo che si trova sul bordo superiore dello schienale.
Assicurare infine alla parete l’apparecchio per mezzo del foro praticato sulla mezzeria posteriore della
base, facilmente raggiungibile dal fondo.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
15
I TA L I A N O
5. POSIZIONAMENTO DELL’UNITÀ
I TA L I A N O
6. COLLEGAMENTI IDRAULICI
I collegamenti idraulici d’alimentazione dell’unità e di drenaggio, devono essere eseguiti da personale
esperto e qualificato, in grado di eseguire il lavoro a regola d’arte e secondo le Normative locali. Prima di
procedere alla realizzazione dei collegamenti, assicurarsi che la macchina sia sezionata dalla rete elettrica.
6.1 Caratteristiche dell’acqua di alimento
L’acqua di alimento dell’umidificatore a resistenze non deve essere corrosiva, non deve emettere cattivi
odori, non dev’essere troppo calcarea per evitare eccessive incrostazioni.
Essa, prelevata da una rete di acqua potabile oppure demineralizzata, deve avere le seguenti caratteristiche:
VALORI LIMITE PER LE ACQUE DI ALIMENTO DI UMIDIFICATORI A CORPI SCALDATI
Corpi riscaldanti
non ricoperti
Conducibilità specifica a 20°C
Solidi totali disciolti
Residuo fisso a 180°C
Attività ioni idrogeno
Durezza totale
Durezza temporanea
Cloruri
Ferro + Manganese
Silice
Cloro residuo
Solfato di calcio
Impurità metalliche
Solventi, diluenti, detersivi,
lubrificanti
20
TDS
R180
6.1.1 pH
TH
-
µS/cm
mg/l
mg/l
mg/l CaCO3
mg/l CaCO3
ppm Cl
mg/l Fe+Mn
mg/l SiO2
mg/l Cl mg/l CaSO4
mg/l
mg/l
Corpi riscaldanti
ricoperti dal film
antiaderente
min.
max.
1
1500
min.
20
max.
1500
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
(1)
6,5
0 (2)
0 (3)
=
=
=
=
=
0
0
8
400
30
20
0,2
20
0,2
100
0
0
6
0
0
=
=
=
=
=
0
0
8,5
400
300
50 (4)
0,2
20
0,2
100
0
0
(1)
Tab. 6.a
(1)
(2)
(3)
(4)
Valori dipendenti dalla conducibilità specifica; in genere: TDS 0,93 * R, 20 °C; R180  0,65 * R, 20 °C;
Non inferiore al 200% del contenuto di cloruri in mg/l Cl- ;
Non inferiore al 300% del contenuto di cloruri in mg/l Cl- ;
Può essere necessario intervenire sul tasso di drenaggio per evitare una concentrazione nell’acqua bollente superiore a 300 mg/l Cl- .
Si noti che il trattamento dell’acqua con addolcitori o con dosatori di polifosfati, non diminuisce la quantità
di sali disciolti e può portare alla formazione di schiuma, con potenziali problemi di irregolarità di servizio
e corrosione elementi riscaldanti. Nel caso venga usata acqua addolcita si raccomanda di diluirla con acqua di rete in proporzione da garantire almeno 5° fH di durezza. Al primo avvio l'umidificatore imposterà
automaticamente il parametro b8 (= max numero di cicli di evaporazione tra due scarichi consecutivi per
diluizione) sulla base della conducibilità misurata nell'acqua di alimento, come segue: 2 cicli se <= 100
µS/cm, 5 cicli altrimenti.
Nel caso di impiego di acque trattate si sconsiglia di aumentare il valore di questo parametro..
Sono sconsigliati:
1. l’uso d’acqua di pozzo, di acqua industriale oppure prelevata da circuiti di raffreddamento e, in
generale, di acqua potenzialmente inquinata, chimicamente o batteriologicamente;
2. l’aggiunta all’acqua di sostanze disinfettanti o di composti anticorrosivi, poiché potenzialmente
irritanti.
Nota: non esiste alcuna relazione attendibile tra durezza e conducibilità dell’acqua; tuttavia, a titolo
puramente indicativo, un’acqua con durezza 40 °fH dovrebbe avere, approssimativamente, una
conducibilità di circa 900-1000 mS/cm a 20 °C.
6.2 Caratteristiche dell’acqua di drenaggio
All’interno dell’umidificatore avviene l’ebollizione dell’acqua con trasformazione in vapore, senza aggiunta di alcun tipo di sostanza. L’acqua di drenaggio, quindi, contiene le medesime sostanze disciolte nell’acqua di alimento ma in quantità maggiore, dipendentemente dalla concentrazione nell’acqua di alimento
e dai cicli di drenaggio impostati, e può raggiungere una temperatura di 100 °C; non essendo tossica,
essa può essere quindi drenata nel sistema di raccolta delle acque bianche. La tubazione di drenaggio,
oltre a resistere ad alte temperature, deve garantire il corretto deflusso dell’acqua; pertanto si consiglia
una pendenza verso il basso di almeno 5°.
16
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
6.3 Caratteristiche tecniche
UR 2-10 kg/h
I TA L I A N O
L’installazione di un umidificatore richiede l’allacciamento alle tubazioni d’alimentazione e di drenaggio
dell’acqua.
1
Il collegamento dell’acqua di alimento può essere realizzato con un tubo rigido o flessibile con diametro
interno minimo consigliato di 6 mm, derivato da un rubinetto di intercettazione per permettere di
disconnettere l’apparecchio durante le operazioni di manutenzione.
Per semplificare l’installazione si consiglia di utilizzare la tubazione flessibile CAREL con diametro interno
di 6 mm e diametro esterno pari a 8 mm (cod. 1312350APN) ed il raccordo girevole 3/4 ”G diritto (cod.
9995727ACA) o ad angolo (cod. 9995728ACA), disponibili su richiesta.
È consigliata l’inserzione di un filtro meccanico per trattenere eventuali impurità solide.
2
Il collegamento dell’acqua di drenaggio viene realizzato mediante un tratto di tubo in gomma o plastica
resistente a 100 °C, con diametro interno consigliato di 36 mm (vedi Tab. 6.b).
Tale tratto di tubo deve essere fissato con fascette metalliche:
• superiormente, sul manicotto di uscita dell’apparecchio;
• inferiormente, sulla tubazione rigida, da realizzare con pendenza min. di 5°.
Nelle macchine UR 020-027-040-060 lo svuotamento della vaschetta di scarico deve essere fatto collegando un tubo in gomma resistente ai 100 °C con øint.= 20 mm e fissato con una fascetta metallica, il
quale dovrà essere collegato all’impianto di scarico.
3
UR 20-27-40-60 kg/h
1
Legenda:
1
2
3
2
raccordo d’alimentazione
raccordo di drenaggio
raccordo per svuotamento vaschetta di scarico
Fig. 6.a
6.3.1 Tabella caratteristiche tecniche
caratteristiche tecniche
portata massima istantanea acqua di alimento (l/min.)
connessione acqua di alimento
diametro interno minimo consigliato tubazione di alimento (mm)
portata massima istantanea acqua di drenaggio (l/min)
diametro esterno connessione acqua di drenaggio (mm)
diametro interno minimo tubo di drenaggio (mm) *
UR002
0,6
G3/4”M
6
5
40
36
UR004
0,6
G3/4”M
6
5
40
36
UR006
1,2
G3/4”M
6
5
40
36
modelli
UR010
UR020
1,2
4
G3/4”M
G3/4”M
6
6
5
22,5
40
40
36
36
UR027
4
G3/4”M
6
22,5
40
36
UR040
4
G3/4”M
6
22,5
40
36
UR060
10
G3/4”M
6
22,5
40
36
Tab. 6.b
* per consentire il deflusso dell’acqua non connettersi con diametri inferiori.
6.3.2 Schema collegamenti idraulici
Legenda:
1
2
3
4
scarico
alimentazione
rubinetto
filtro
AVVERTENZA IMPORTANTE: la tubazione di scarico dev’essere libera, senza contropressione e con un
sifone immediatamente a valle della connessione all’umidificatore. Si consiglia di prevedere un dispositivo di sicurezza (non fornito) che in caso di rottura degli allacciamenti idraulici esterni alla macchina, eviti
possibili allagamenti.
2
min. 5°
3
1
4
Fig. 6.b
6.4 Verifiche
Le seguenti condizioni soddisfano un corretto collegamento idraulico:
• interruzione della linea dell’acqua di alimento sezionabile con un rubinetto di intercettazione;
• presenza di un filtro meccanico sulla linea acqua di alimento;
• temperatura e pressione dell’acqua all’interno dei valori consentiti;
• tubo di drenaggio resistente ad una temperatura di 100 °C;
• diametro interno minimo della tubazione di drenaggio di 40 mm;
• pendenza min. della tubazione di drenaggio maggiore od uguale di 5°.
AVVERTENZA IMPORTANTE: ad installazione ultimata, spurgare la tubazione di alimento per circa 30
minuti convogliando l’acqua direttamente nello scarico senza introdurla nell’umidificatore. Ciò per eliminare eventuali scorie e sostanze di lavorazione, che potrebbero provocare schiuma durante l’ebollizione.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
17
I TA L I A N O
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI
I collegamenti elettrici devono essere eseguiti da personale esperto e qualificato, in grado di eseguire il
lavoro a regola d’arte e secondo le Normative locali. Prima di procedere alla realizzazione dei collegamenti, assicurarsi che la macchina sia sezionata dalla rete elettrica.
Verificare che la tensione d’alimentazione dell’apparecchio corrisponda al valore indicato nei dati di
targa, all’interno del quadro elettrico. Introdurre i cavi di potenza e di collegamento a terra nel vano del
quadro elettrico attraverso il pressacavo in dotazione, collegarne le estremità ai morsetti e fissarli con
l’apposito pressacavo antistrappo (vedi Fig. 2.a e 2.b). La linea d’alimentazione dell’umidificatore deve
essere provvista di interruttore sezionatore e di fusibili di protezione da corto circuito da montare a cura
dell’installatore. Nella tabella 7.a, sono riportati la sezione consigliata del cavo d’alimentazione e la taglia
consigliata dei fusibili; si noti, tuttavia, che tali dati sono indicativi e, in caso di difformità con le Normative locali, queste ultime devono prevalere.
7.1 Tensione d’alimentazione
Nella tabella 7.a sono riassunti i dati elettrici relativi alle tensioni d’alimentazione dei vari modelli e alle
caratteristiche funzionali di ciascuno di essi. Si noti che alcuni modelli possono essere alimentati con
tensioni diverse, ovviamente con diversi assorbimenti e produzioni di vapore.
modello
base
UR002
UR004
UR006
UR010
UR020
UR027
UR040
UR060
alimentazione
cod.
tensione (1)
(V - tipo)
U
D
U
D
U
D
W
K
L
M
N
W
K
L
M
N
W
K
L
M
N
W
K
L
M
N
L
M
N
L
M
N
208 - 1~N
230 - 1~N
208 - 1~N
230 - 1~N
208 - 1~
230 - 1~
208 - 3~
230 - 3~
400 - 3~
460 - 3~
575 - 3~
208 - 3~
230 - 3~
400 - 3~
460 - 3~
575 - 3~
208 - 3~
230 - 3~
400 - 3~
460 - 3~
575 - 3~
208 - 3~
230 - 3~
400 - 3~
460 - 3~
575 - 3~
400 - 3~
460 - 3~
575 - 3~
400 - 3~
460 - 3~
575 - 3~
elementi (2)
tipo
(n° x ) collegam. (3)
1 x 29,5
1 x 29,5
1 x 17,6
1 x 17,6
3 x 28,1
3 x 35,3
3 x 28,1
3 x 35,3
3 x 35,3
3 x 47,0
3 x 73,5
3 x 17,3
3 x 21,3
3 x 21,3
3 x 28,1
3 x 44,0
6 x 16
6 x 21,5
6 x 21,5
6 x 27
6 x 47
6 x 12,0
6 x 16,0
6 x 16,0
6 x 21,5
6x 34,0
6 x 10,5
6 x 14,0
6 x 22,0
9 x 10,5
9 x 14,0
9 x 22,0












2
2



2
2









corrente
(A) (2)
potenza
(kW) (2)
7
7,8
11,8
13
22,2
19,6
3 x 12,8
3 x 11,3
3 x 6,5
3 x 5,7
3 x 4,5
3 x 20,8
3 x 18,8
3 x 10,9
3 x 9,4
3 x 7,5
3 x 45,1
3 x 37,1
3 x 21,3
3 x 19,7
3 x 14,8
3 x 60,0
3 x 49,8
3 x 28,6
3 x 24,7
3 x 19,5
3 x 43,6
3 x 38,1
3 x 30,2
3 x 65,4
3 x 57,1
3 x 45,3
1,5
1,8
2,5
3
4,6
4,5
4,6
4,5
4,5
4,5
4,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
16,2
14,7
14,7
15,7
14,6
21,6
19,8
19,8
19,7
19,4
30,2
30,3
30,0
45,3
45,5
45,1
caratteristiche nominali
produzione sez. cavo (4)
(kg/h) (2) (5)
(mm2)
2
2,4
3,3
4
6,2
6
6,2
6,0
6,0
6,0
6,0
10,0
10,0
10,0
10,0
10,0
21,6
19,7
19,7
21
19,6
28,8
26,4
26,4
26,3
26,0
40,3
40.4
40,1
60,5
60,6
60,1
2,5
2,5
2,5
2,5
6
6
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
6
6
2,5
2,5
2,5
16
16
6
4
4
25
16
10
6
6
16
16
10
25
25
16
fusibili di
linea (4)
(A / tipo)
10 / rapido
10 / rapido
16 / rapido
16 / rapido
32 / rapido
25 / rapido
16 / rapido
16 / rapido
10 / rapido
10 / rapido
10 / rapido
25 / rapido
25 / rapido
16 / rapido
16 / rapido
16 / rapido
50 / rapido
50 / rapido
25 / rapido
20 / rapido
20 / rapido
80 / rapido
60 / rapido
50 / rapido
32 / rapido
25 / rapido
60 / rapido
60 / rapido
50 / rapido
80 / rapido
80 / rapido
50 / rapido
schema
elettrico
(Fig.)
7.p.a e 7.p.b
sch. elettrico collegamento resistenze
(Fig.)
7.o.d
7.p.c e 7.p.d
7.o.c
7.p.e e 7.p.f
7.o.b
7.o.a
7.o.b
7.o.a
7.p.h e 7.p.g
7.o.e
7.p.k e 7.p.l
7.o.e
7.p.g e 7.p.h
7.o.f
7.p.i e 7.p.j
7.p.m e 7.p.n
7.p.i e 7.p.j
7.o.h
7.o.g
7.o.h
7.o.f
Tab. 7.a
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
18
Tolleranza ammessa sulla tensione nominale di rete: ± 10 %;
Tolleranza sui valori nominali: +5%, -10% (EN 60335-1);
-: monofase; :monofase in parallelo; : a triangolo; : a stella;
Valori consigliati; riferiti a posatura del cavo in PVC o gomma in canala chiusa per una lunghezza di
20 m; è comunque necessario seguire le Normative vigenti;
Produzione di vapore istantanea: la produzione media di vapore può essere influenzata da fattori
esterni quali: temperatura ambiente, qualità dell’acqua, sistema di distribuzione del vapore.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
7.2 Scheda principale di controllo
I TA L I A N O
I collegamenti ausiliari, dipendenti dal modello e dal modulo di controllo prescelto, devono essere realizzati introducendo nel vano del quadro elettrico i cavi che provengono dall’esterno. A tale scopo utilizzare
il passacavo più piccolo posto sulla base della macchina fino ad arrivare, attraverso la canalina posta sulla
paratia divisoria interna, alle morsettiere a vite estraibili, poste sulla scheda principale di controllo, come
rappresentato nella Fig. 7.a e descritte nel paragrafo successivo.
Legenda:
1.
2.
3.
4.
5.
morsettiera G (contatto di deumidificazione);
morsettiera H (contatto di allarme);
morsettiera K comando remoto manuale DRAIN;
morsettiera I (segnali di controllo);
morsettiera J (a terminale remoto o a sistemi di supervisione).
1
2
3
4
5
Fig. 7.a
7.3 Descrizione morsettiere e collegamenti (funzioni e
caratteristiche elettriche)
Prima di collegare le sonde o il regolatore esterno, impostare i parametri A2 e A6 in funzione del segnale
di comando (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE).
morsetto
1I
funzione
ingresso segnale sonda di mandata
2I
3I
4I
5I
GND
 32 Vdc
12 Vdc stabilizzata
ingresso segnale sonda ambiente o segnale dal regolatore
esterno
GND
abilitazione
remota
contatto d’allarme NO
comune contatto d’allarme
contatto d’allarme NC
contatto di deumidificazione NO
comune contatto di deumidificazione
 32 Vdc
L+
LGND
morsettiera remotazione deviatore a pulsante per comando
DRAIN con disconnessione contemporanea dell’alimentazione
6I
7I
8I
1H
2H
3H
1G
2G
1J
2J
3J
4J
1K
2K
3K
caratteristiche elettriche
impedenza ingresso:
50  se programmato per 0…20 mA o 4…20 mA
60 k se programmato per 0…1 V o 0…10 V o 2…10 V
derivata da raddrizzamento di 24 Vac; max 250 mA
precisione ± 5%; Imax=50 mA
impedenza ingresso:
50  se programmato per 0…20 mA o 4…20 mA
60 k se programmato per 0…1 V o 0…10 V o 2…10 V
Rmax=50 ; Vmax=24 Vdc; Imax=10 mAdc
250 V; 8 A con carico resistivo; 2 A con carico induttivo
250 V; 8 A con carico resistivo; 2 A con carico induttivo
derivata da raddrizzamento di 24 Vac; max 250 mA
standard RS485
contatto NC
contatto comune
contatto NO
Tab. 7.b
7.4 Collegamenti ausiliari
Prima di eseguire i collegamenti ausiliari, sezionare l’alimentazione elettrica all’apparecchio!
H
7.4.1 Modulo di controllo di tipo C con azione ON/OFF
CR
L’umidificatore viene azionato da un umidostato meccanico H oppure da un contatto remoto CR senza
potenziale, oppure da una combinazione dei due.
Il modulo di controllo può essere collegato in linea seriale RS485, alternativamente con il pannello di
controllo remoto CAREL Humivisor indicato con MT, oppure con un supervisore remoto.
Gli schemi di Fig. 7.b e 7.c mostrano i collegamenti da realizzare sulla morsettiera I nei casi di:
a. azionamento pilotato da semplice contatto di abilitazione;
b. azionamento per mezzo di umidostato meccanico esterno;
c. combinazione dei casi precedenti.
humivisor
MT
Fig. 7.b
A
B
C
1I
2I
1I
2I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
H
CR
1I
2I
H
3I
4I
5I
6I
7I
8I
CR
Fig. 7.c
Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i
parametri A0-A2-A6.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
19
7.4.2 Modulo di controllo di tipo H con azione modulante
L’umidificatore con azione modulante è provvisto di relè SSR e quindi la sua capacità può essere variata
dallo 0 al 100% in funzione delle esigenze di regolazione. Anche in questo caso l’umidificatore può essere
collegato in RS485 con il pannello di controllo remoto CAREL Humivisor MT o con un supervisore remoto.
Esso può essere pilotato nelle seguenti tre differenti modalità.
I TA L I A N O
R
CR
a) Regolazione slave, con segnale emesso da un regolatore esterno.
La produzione di vapore viene gestita da un regolatore esterno R (Fig. 7.d) che trasmette al modulo
di controllo un segnale modulante; il modulo di controllo può essere programmato per ricevere
alternativamente uno dei seguenti segnali modulanti (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE):
• in tensione: 0…1 Vdc; 0…10 Vdc; 2…10 Vdc;
• in corrente: 0…20 mA; 4…20 mA.
humivisor
MT
Fig. 7.d
1I
2I
3I
4I
5I
regolatore
esterno
OUT
REF
Il riferimento (zero) del regolatore esterno deve essere collegato al morsetto 6I della morsettiera I ed il
segnale di pilotaggio al morsetto 5I (Fig. 7.e).
Per evitare sbilanciamenti di regolazione, è necessario che la massa del regolatore esterno sia collegata
alla massa del controllo.
6I
7I
8I
CR
Fig. 7.e
Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i
parametri A0-A2-A6.
HT
HT
CH
b) Regolazione modulante autonoma con sonda di umidità relativa ambiente (ed eventuale sonda per
la limitazione in mandata)
Con questa configurazione (vedi Fig. 7.f) la scheda principale di controllo, collegata ad una sonda di
umidità HT, compie un’azione completa di regolazione in funzione dell’umidità misurata.
È possibile collegare anche una sonda di limitazione dell’umidità in mandata (vedi Fig. 7.g): con
questa configurazione, tipica degli impianti di trattamento aria, la scheda principale di controllo,
collegata ad un sonda di umidità HT, compie un’azione completa di regolazione, limitando inoltre
la produzione di vapore in funzione del valore di umidità relativa nel condotto di mandata,
misurata per mezzo dell’apposita sonda CH.
Gli schemi riportati in Fig. 7.h indicano il collegamento da effettuare con sonde CAREL con:
• una sola sonda di umidità relativa;
• una sonda di limitazione dell’umidità in mandata.
CR
CR
humivisor
humivisor
MT
MT
Fig. 7.f
Fig. 7.g
A
1
B
2
1l
2l
3l
4l
5l
6l
7l
8l
+ (G)
Out H
M
CR
+ (G)
Out H
1l
2l
3l
4l
5l
6l
7l
8l
M
3
sonde CAREL utilizzabili per ambiente
DPWC111000
per canalizzazioni d’aria
DPDC110000
DPDC210000
per applicazioni tecniche
DPPC210000
DPPC110000
+ (G)
Out H
M
CR
È possibile collegare al controllo sonde attive non CAREL; vedi Utilizzo di sonde di marca diversa.
Fig. 7.h
Legenda:
1.
HT: sonda CAREL di umidità relativa (sonda ripresa)
2.
CH: sonda CAREL di umidità relativa (sonda mandata)
3.
HT: sonda CAREL di umidità relativa (sonda ripresa)
Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i
parametri A0-A2-A6.
TT
7.4.3 Modulo di controllo T per bagni turchi con azione modulante
Il controllo di questo apparecchio è provvisto di regolazione interna autonoma ed è collegato ad una
sonda di temperatura TT (Fig. 7.i).
Esso compie un’azione completa di regolazione in funzione della temperatura misurata all’interno
dell’ambiente controllato.
La Fig. 7.j riporta il collegamento della sonda CAREL modello ASET030001, con campo di misura -30T90
°C (7.j.A), oppure SST00B/P40 (Fig. 7.j.B). Le sonde consigliate CAREL hanno uscita 0÷1 volt. Il segnale
di pilotaggio deve essere collegato al morsetto 5I il cui riferimento (GND) è costituito dal morsetto 6I. È
possibile collegare al controllo, sonde attive non CAREL, vedi Utilizzo di sonde di marca diversa.
CR
humivisor
MT
Fig. 7.i
A
+ (G)
1
Out T
M
CR
B
1l
2l
3l
4l
5l
6l
7l
8l
1
2
3
4
5
SST00B/P40
CR
Legenda:
1.
TT: sonda CAREL di temperatura
1l
2l
3l
4l
5l
6l
7l
8l
2.
3.
4.
5.
rosso
marrone
nero
bianco
Fig. 7.j
Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i
parametri A0-A2-A6.
20
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
7.5 Altri contatti ausiliari
7.5.1 Contatto d’allarme
Il modulo di controllo dell’umidificatore è provvisto di un contatto senza potenziale in deviazione per
la segnalazione a distanza della presenza di uno o più eventi di anomalia o allarme. Il collegamento al
contatto d’allarme (250 Vac; portata max: 8 A resistivi - 2 A induttivi) si attua per mezzo della morsettiera
estraibile H secondo la Fig. 7.l.
1H
2H
3H
Fig. 7.l
AVVERTENZE IMPORTANTI:
E’ obbligatorio l’uso di tale uscita per fornire una sicurezza al prodotto in caso di guasto. Effettuare il
cablaggio utilizzando un avviso d’allarme adeguato.
1G
2G
7.5.2 Contatto di deumidificazione
Nella versione evoluta con regolazione interna e trasduttore di umidità, il modulo di controllo dispone
di un contatto NO senza potenziale la cui chiusura può essere programmata per attivare un eventuale
dispositivo esterno per la deumidificazione: in tal caso l’apparecchio assume le funzioni di un controllo
integrale dell’umidità relativa ambientale. Il collegamento al contatto d’allarme (250 Vac; portata massima: 8 A resistivi - 2 A induttivi) si attua per mezzo della morsettiera estraibile G secondo la Fig. 7.m.
Fig. 7.m
1J 2J 3J 4J
7.5.3 Terminale remoto/sistemi di supervisione
Il modulo di controllo dell’umidificatore può essere collegato in linea seriale RS485, secondo lo schema
di Fig. 7.n, alternativamente con:
• un pannello di controllo remoto CAREL Humivisor (vedi manuale di istruzione specifico), che può
essere connesso fino a quattro distinti umidificatori;
• un sistema di supervisione remoto.
La linea di trasmissione può raggiungere una massima distanza di 1000 metri tra i due punti più distanti.
24 Vaux
L-
Fig. 7.n
7.5.4 Utilizzo di sonde di marca diversa
È possibile l’utilizzo di sonde di diversa marca, con segnali di uscita selezionabili, mediante programmazione del parametro A2 (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE), tra i seguenti standard:
• in tensione: 0…1 Vdc; 0…10 Vdc; 2…10 Vdc;
• in corrente: 0…20 mA; 4…20 mA.
In aggiunta, è necessario programmare i valori minimi e massimi del segnale (parametri A3 e A4 per la
sonda ambiente; A7 e A8 per la sonda in mandata).
Per l’alimentazione delle sonde sono disponibili le tensioni:
• 12 V stabilizzata al morsetto 4I;
• 32 Vdc proveniente dal raddrizzamento di 24 Vac al morsetto 3I.
I segnali di pilotaggio devono essere collegati:
• per la sonda di regolazione HT (ovvero TT nel caso di controllo per Bagni Turchi) al morsetto 5I la cui
massa di riferimento (GND) è il morsetto 6I;
• per la sonda di limitazione CH tra il morsetto 1I la cui massa di riferimento (GND) è il morsetto 2I.
AVVERTENZE IMPORTANTI:
• Per evitare sbilanciamenti di regolazione, è necessario che la massa delle sonde o dei regolatori
esterni sia collegata elettricamente alla massa del controllo dell’apparecchio;
• Per il funzionamento dell’umidificatore è necessario che i morsetti 7I e 8I siano collegati con un
contatto di abilitazione oppure con un ponticello (soluzione standard di default). Se i morsetti 7I e 8I
non sono collegati, tutti i dispositivi interni ed esterni pilotati dal controllo vengono disabilitati.
7.6 Verifiche
Le seguenti condizioni soddisfano un corretto collegamento elettrico:
• la tensione nominale dell’apparecchio corrisponde alla tensione di targa;
• i fusibili installati sono adeguati alla linea ed alla tensione d’alimentazione;
• è stato installato un sezionatore di linea per poter interrompere la tensione all’umidificatore;
• i collegamenti elettrici sono stati eseguiti come riportato negli schemi;
• il cavo di potenza è fissato al pressacavo antistrappo;
• i morsetti 7I e 8I sono ponticellati o collegati ad un contatto di abilitazione al funzionamento;
• la massa delle eventuali sonde non CAREL è collegata elettricamente alla massa del controllo;
• se l’apparecchio è pilotato da un regolatore esterno, la massa del segnale è collegata elettricamente
alla massa del controllo.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
GND
L+
21
I TA L I A N O
7.7 Schemi elettrici dei collegamenti delle resistenze, in
corrispondenza delle testate
Collegamento trifase a triangolo (6-10 kg/h)
Collegamento trifase a stella (6-10 kg/h)
Fig. 7.o.a
Fig. 7.o.b
Collegamento monofase (2-4 kg/h)
Collegamento monofase in parallelo (6 kg/h)
Fig. 7.o.c
Fig. 7.o.d
Collegamento trifase a stella (20-27-40 kg/h) 400/460/575 V
Collegamento trifase a triangolo (20-27 kg/h) 208/230 V
Fig. 7.o.e
Fig. 7.o.f
Collegamento trifase a stella (60 kg/h) 400/575 V
Collegamento trifase a stella (60 kg/h) 460 V
Fig. 7.o.g
Legenda
1-2-3-4-5-6
1-2
Fig. 7.o.a
Fig. 7.o.c
Fig. 7.o.b
Fig. 7.o.h
Fig. 7.o.d
Fig. 7.o.e
Fig. 7.o.f
Fig. 7.o.g
Fig. 7..oh
morsetti alimentazione trifase
morsetti alimentazione monofase
collegamento trifase a stella (6-10Kg/h)
collegamento monofase in parallelo (6 kg/h)
collegamento trifase a triangolo (6-10Kg/h)
collegamento monofase (2-4 kg/h)
Collegamento trifase in parallelo (20-27Kg/h) 208/230 V
Collegamento trifase a stella (20-27-40Kg/h) 400/460/575 V
Collegamento trifase a stella (60 Kg/h) 460 V
Collegamento trifase a stella (60 Kg/h) 400/575 V
Tab. 7.7c
22
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
FV
* A cura dell’installatore
DV
R
STEAM
THP
5A
4A
7A
3A
8
7
6
5
4
3
A 2
1
B
3
2
1
6
5
4
6B
3C
1C
4C
2B
5B
4
3
2
C 1
3
D 2
1
CONTROL
MODULE
SERIAL
LINE
TO STEAM VENTILATED
DISTRIBUTOR
MS
F4
SEC1
SE C2
*
N
L
PE
POWER
SUPPL Y
F1
K
F2
TR
X1
X2
2
1
Manual drain
EXTERNAL
SIGNAL
MP
ALARM
RELAY
REMOTE
ON-OFF
I
1I
2I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
J
K
1K
2K
3K
1H
2H
3H
1G
2G
DEHUMIDI F.
RELAY
1 2 3 4
J J J J
H
MAIN BOARD
E
G
RELA Y 1
6 5 4 3 2 1
E E E E E E
6
5
4
6D
3D
4D
1D
3B
M1 M2
S1 S2
T1
T2
QC1
ST
BOILER UNIT
D
2
PTC
E
1
LS
LLC
TB
THP
QC1-QC2
K
LLC
ST
F1-F2
FV
PTC
TR
DV
LS
MP
CS
MS
R
Fig. 7.p.a
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.d
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
23
Morsettiera
Motor Protector
Connettori rapidi
Contattore
Livellostato
Morsettiera dei sensori
Fusibili di potenza
Valvola di alimento
Sensore temperatura resistenza
Trasformatore
Valvola di drenaggio
Elettrodi di alto livello
Drain manuale
Elettrodi del conducimetro
Interruttore manuale
Resistenza elettrica
I TA L I A N O
CS
7.8 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con
modulo di controllo di tipo C
CS
R
STEAM
NTC
3A
7A
5
6
2
1
7
3
5A
4A
8
4
3B
4B
4
5B
5
1
6
2
3
6B
A
C
CONTROL
MODULE
SERIAL
LINE
*
POWER
SUPPLA Y
PE
C
N L
RS S
+
TO STEAM VENTILATED
DISTRIBUTOR
TR
F4
SEC1
TB
K
F1
FSB
F2
FA N
S2
X1
X2
MS
MP
SIGNAL
Manual drain
I
1I
2I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
EXTERNAL
1 2 3 4
J J J J
K
1K
2K
3K
ALARM
RELA Y
REMOTE
ON-OFF
DEHUMIDIF .
RELA Y
1H
2H
3H
1G
2G
G
J
H
RELA Y BOARD
E
B
3
1
3C
1C
4C
4
4
1
2
5
6
D
3
6 5 4 3 2 1
E E E E E E
RELA Y 1
2
2
6D
3D
4D
1D
2B
1B
M1 M2
S1 S2
T1
TH P
T2
QC1
ST
BOILER UNIT
D
2
PTC
1
E
DV
LS
LLC
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensore temperatura resistenza
Contattore
Valvola di drenaggio
Sensore temperatura acqua
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Ventilatore
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Scheda controllo ventilatore
Filtro
Relè stato solido
Interruttore manuale
Resistenza elettrica
Termoprotettore
Motor Protector
Connettori rapidi
Drain manuale
Livellostato
Morsettiera dei sensori
1
TB
FV
PTC
K
DV
NTC
F1-F2
LS
FAN
TR
CS
FSB
C
SSR
MS
R
S2
THP
QC1-QC2
MP
LLC
ST
FV
* A cura dell’installatore
SEC2
I TA L I A N O
7.9 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con
modulo di controllo di tipo H o T
Fig. 7.p.b
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.d
24
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
FV
TB
THP
R1-R2-R3
K
LLC
QC1-QC2
F1-F2
FV
ST
TR
DV
PTC-PTC2-PTC3
LS
MP
MS
CS
STEAM
7A
6
5
2
1
3A
4A
7
3
A
5A
8
4
6B
4
1
5B
5
6
2
B
C
3
3
1
3C
1C
4C
4
4
1
2
5
6
3
D
X2
X1
TR
POWER
SUPPLA Y
N L
PE
F1
TB
K
F2
F4
SEC1
SE C2
*
1
2
TO STEAM VENTILATED
DISTRIBUTOR
MS
2
1
CONTROL
MODULE
SERIAL
LINE
SIGNAL
MP
EXTERNAL
Manual drain
ALARM
RELA Y
REMOTE
ON-OFF
I
1I
2I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
J
K
1K
2K
3K
G
1H
2H
3H
1G
2G
DEHUMIDI F.
RELA Y
1 2 3 4
J J J J
H
RELA Y BOARD
E
RELA Y 1
6 5 4 3 2 1
E E E E E E
2
6D
3D
4D
1D
2B
3B
M1 M2
S1 S2
THP
T1 T2
QC
1
ST
BOILER UNIT
A
R1
PTC1
B C
R2
PTC2
DV
D E
R3
PTC3
F
1
2
LS
LLC
BRIDGING CONNECTION
A B
C D E
F
* A cura dell’installatore
Fig. 7.p.c
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.c
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
25
Morsettiera
Motor Protector
Resistenze elettriche
Contattore
Livellostato
Connettori rapidi
Fusibili di potenza
Valvola di alimento
Morsettiera dei sensori
Trasformatore
Valvola di drenaggio
Sensori temperatura resistenze
Elettrodi di alto livello
Drain manuale
Interruttore manuale
Elettrodi del conducimetro
I TA L I A N O
CS
7.10 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con
modulo di controllo di tipo C
CS
LLC
STEAM
NTC
6
5
2
1
THP
3A
7
3
7A
3B
5A
4A
8
4
6B
4
4B
5
6
1
3
2
A
C
B
3
1
3C
1C
4C
2B
5B
4
4
2
5
6
1
3
D
CONTROL
MODULE
SERIAL
LINE
X1
X2
MS
*
POWER
SUPPLA Y
TB
C
N
L
RS S
+
PE
S2
F1
K
FSB
F2
FA N
TR
F4
SEC1
TO STEAM VENTILATED
DISTRIBUTOR
SIGNAL
MP
EXTERNAL
Manual drain
I
1I
2I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
ALAR M
RELA Y
REMOTE
ON-OFF
K
1K
2K
3K
1G
2G
1H
2H
3H
G
J
H
REL AY 1
DEHUMIDI F.
RELA Y
1 2 3 4
J J J J
REL AY BOARD
E
6 5 4 3 2 1
E E E E E E
1
2
6D
3D
4D
1D
1B
M1 M2
S1 S2
T1 T2
QC1
ST
BOILER UNIT
A
R1
PTC1
B C
R2
PTC2
DV
D E
R3
PTC3
F
LS
BRIDGING CONNECTION
2
1
A B
C D E
F
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Valvola di drenaggio
Sensore temperatura acqua
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Ventilatore
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Scheda controllo ventilatore
Filtro
Relè stato solido
Interruttore manuale
Resistenze elettriche
Motor Protector
Connettori rapidi
Livellostato
Morsettiera dei sensori
Drain manuale
Termoprotettore
2
TB
FV
PTC1-PTC2-PTC3
K
DV
NTC
F1-F2
LS
FAN
TR
CS
FSB
C
RSS
MS
R1-R2-R3
THP
QC1-QC2
LLC
ST
MP
S2
FV
* A cura dell’installatore
SE C2
I TA L I A N O
7.11 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con
modulo di controllo di tipo H o T
Fig. 7.p.d
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.O.C
26
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
FV
R3
R2
PTC 2
DV
D E
B C
A
STEAM
BOILER UNIT
R1
PTC1
CONNECTION
5
1
3A
6
2
A
7
3
6B
5A
4A
7A
8
4
5
6
4
1
2
B
3
1
C
3
4
2
4
5
1
2
D
3
SERIAL
LINE
SE C2
*
1
2
3
L1 L2 L3
PE
POWER
SUPPLA Y
TB
F1
K
F2
TR
F4
SEC1
X1
X2
MS
MP
EXTERNAL
SIGNAL
Manual drain
ALARM
RELA Y
TO STEAM VENTILATED
DISTRIBUTOR
ON-OFF
REMOT O
CONTROL
MODUL E
I
1I
2I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
J
K
1K
2K
3K
1H
2H
3H
G
1G
2G
DEHUMIDIF .
RELA Y
1 2 3 4
J J J J
H
RELA Y BOARD
E
3
1
2
RELA Y 1
6 5 4 3 2 1
E E E E E E
6
6D
3D
4D
1D
3C
1C
4C
2B
5B
3B
M1 M2
S1 S2
T1
THP
T2
QC 1
ST
1
2
3
A B C D E F
PTC 3
F
LS
1
2
3
LLC
TB
THP
R1-R2-R3
K
LLC
QC1-QC2
F1-F2
FV
ST
TR
DV
PTC1-PTC2-PTC3
LS
MP
CS
MS
Fig. 7.p.e
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.a e 7.o.b
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
27
Morsettiera
Motor Protector
Resistenze elettriche
Contattore
Livellostato
Connettori rapidi
Fusibili di potenza
Valvola di alimento
Morsettiera dei sensori
Trasformatore
Valvola di drenaggio
Sensori temperatura resistenze
Elettrodi di alto livello
Drain manuale
Elettrodi del conducimetro
Interruttore manuale
I TA L I A N O
* A cura dell’installatore
CONNECTION
A B C D E F
CS
7.12 Schema elettrico trifase per umidificatori 6-10kg/h con
modulo di controllo di tipo C
FV
CS
DV
3A
4
3
A 2
1
8
7
6
5
7A
1B
4B
3B
6B
5A
4A
5B
6
5
4
3
B 2
1
4
3
3C
1C
4C
2B
2
C 1
3
D 2
1
CONTROL
MODULE
SERIAL
LINE
J
I
TO STEAM VENTILATED
DISTRIBUTOR
F4
SEC1
TR
POWER
SUPPLA Y
*
TB
C
RSS2
RSS1
L1 L2 L3 PE
F2
F1
K
FS B
FA N
+
+
S2
1 2 3
X1
X2
MS
MP
EXTERNAL
SIGNAL
Manual drain
REMOTE
ON-OFF
1I
2I
3I
4I
5I
6I
7I
8I
H
1H
2H
3H
1H
2H
3H
G
3
2
1G
2G
ALARM
RELA Y
DEHUMIDI F.
RELA Y
1 2 3 4
J J J J
RELA Y BOARD
E
RELA Y 1
6 5 4 3 2 1
E E E E E E
6
5
4
6D
3D
4D
1D
M1 M2
S1 S2
THP
T1 T2
QC1
ST
1
2
3
NTC
A
STEAM
BOILER UNI T
R1
PTC1
CONNECTION
B C
R2
PTC2
A B C D E F
D E
R3
PTC3
F
LS
1
2
3
LLC
CONNECTION
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Valvola di drenaggio
Sensore temperatura acqua
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Ventilatore
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Scheda controllo ventilatore
Filtro
Relè stato solido
Interruttore manuale
Resistenze elettriche
Livellostato
Connettori rapidi
Motor Protector
Drain manuale
Termoprotettore
1
TB
FV
PTC1-PTC2-PTC3
K
DV
NTC
F1-F2
LS
FAN
TR
CS
FSB
C
RSS1-RSS2
MS
R1-R2-R3
LLC
QC1-QC2
THP
MP
S2
A B C D E F
* A cura dell’installatore
SE C2
I TA L I A N O
7.13 Schema elettrico trifase per umidificatori da 6-10 Kg/h con
modulo di controllo di tipo H o T
Fig. 7.p.f
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.a. e 7.o.b
28
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
* A cura dell’installatore
RELAY BOARD
TB
FV
PTC1…PTC6
K
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
LLC
R1…R6
MP
QC1
S3
Fig. 7.p.g
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.f
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
29
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Livellostato
Resistenze elettriche
Drain manuale
Connettori rapidi
Termoprotettore
I TA L I A N O
7.14 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20 (208-230400-460-575 V),27-40Kg/h (400-460-575 V) con modulo di
controllo di tipo C
* A cura dell’installatore
TB
FV
PTC1…PTC6
K
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
NTC
LLC
R1…R6
RSS1-RSS2
MP
QC1
C
S2-S3
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Sensore temperatura acqua
Livellostato
Resistenze elettriche
Relè stato solido
Drain manuale
Connettori rapidi
Filtro
Termoprotettore
RELAY BOARD
I TA L I A N O
7.15 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20 (208-230400-460-575 V),27-40Kg/h (400-460-575 V) con modulo di
controllo di tipo H
Fig. 7.p.h
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.f
30
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
* A cura dell’installatore
RELAY BOARD
TB
FV
PTC1…PTC9
K
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
LLC
R1…R9
MP
QC1
S3
Fig. 7.p.i
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.h
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
31
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Livellostato
Resistenze elettriche
Drain manuale
Connettori rapidi
Termoprotettore
I TA L I A N O
7.16 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con
modulo di controllo di tipo C 400-575 V
* A cura dell’installatore
TB
FV
PTC1…PTC9
K
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
NTC
LLC
R1…R9
RSS1-RSS2
MP
QC1
C
S2-S3
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Sensore temperatura acqua
Livellostato
Resistenze elettriche
Relè stato solido
Drain manuale
Connettori rapidi
Filtro
Termoprotettore
RELAY BOARD
I TA L I A N O
7.17 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con
modulo di controllo di tipo H 400-575 V
Fig. 7.p.j
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.h
32
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
* A cura dell’installatore
RELAY BOARD
TB
FV
PTC1…PTC6
K1-K2
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
NTC
LLC
R1…R6
RSS1-RSS2
MP
QC1
C
F5...F10
S2-S3
Fig. 7.p.k
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.e
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
33
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Sensore temperatura acqua
Livellostato
Resistenze elettriche
Relè stato solido
Drain manuale
Connettori rapidi
Filtro
Fusibili protezione carico
Termoprotettore
I TA L I A N O
7.18 Schema elettrico trifase per umidificatori da 27Kg/h con
modulo di controllo di tipo H a tensione 208 - 230V
* A cura dell’installatore
TB
FV
PTC1…PTC6
K1-K2
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
LLC
R1…R6
MP
QC1
F5...F10
S3
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Livellostato
Resistenze elettriche
Drain manuale
Connettori rapidi
Fusibili protezione carico
Termoprotettore
RELAY BOARD
I TA L I A N O
7.19 Schema elettrico trifase per umidificatori da 27Kg/h con
modulo di controllo di tipo C a tensione 208 - 230V
Fig. 7.p.l
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.e
34
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
7.20 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con
modulo di controllo di tipo H a tensione 460 V
* A cura dell’installatore
TB
FV
PTC1…PTC9
K
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
NTC
LLC
R1…R9
RSS1-RSS2
MP
QC1
C
F5...F10
S2-S3
Fig. 7.p.m
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.g
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
35
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Sensore temperatura acqua
Livellostato
Resistenze elettriche
Relè stato solido
Drain manuale
Connettori rapidi
Filtro
Fusibili protezione carico
Termoprotettore
* A cura dell’installatore
TB
FV
PTC1…PTC9
K
DP
FAN Q.E.
F1-F2-F3
LS
F4
TR
CS
THP
MS
RD
LLC
R1…R9
MP
QC1
F5...F10
S3
Morsettiera
Valvola di alimento
Sensori temperatura resistenze
Contattore
Pompa di scarico
Ventilatore quadro elettrico
Fusibili di potenza
Elettrodi di alto livello
Fusibile ausiliario
Trasformatore
Elettrodi del conducimetro
Motor Prtotector
Interruttore manuale
Relè comando pompa
Livellostato
Resistenze elettriche
Drain manuale
Connettori rapidi
Fusibili protezione carico
Termoprotettore
RELAY BOARD
I TA L I A N O
7.21 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con
modulo di controllo di tipo C a tensione 460 V
Fig. 7.p.n
AVVERTENZA:
BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.g
36
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
8. DISTRIBUZIONE DEL VAPORE
Per ottenere un rendimento ottimale dell’umidificatore il vapore prodotto deve essere immesso in
ambiente in modo uniforme, senza proiezioni di gocce e senza apprezzabili condensazioni, tramite
distributori ventilati di vapore o distributori lineari. La scelta del distributore di vapore deve essere fatta in
funzione del luogo in cui il vapore deve essere immesso. Se il vapore deve essere distribuito direttamente in ambiente (locali, capannoni, ecc.) occorre prevedere il posizionamento di distributori ventilati
di vapore (opzionali) provvisti di un motoventilatore. Se, invece, il vapore deve essere immesso in
condotta o in centrali di trattamento aria (CTA), è necessario prevedere l’utilizzo di distributori lineari, i
quali sfruttano la velocità dell’aria stessa per la diffusione.
8.1 Distribuzione del vapore in ambiente: distributori ventilati
di vapore
I distributori ventilati di vapore, utilizzati per distribuire il vapore direttamente in ambiente, possono essere montati sopra l’umidificatore (vedi Fig. 8.a) oppure posizionati separatamente e collegati
all’umidificatore (vedi Fig. 8.b) con una tubazione di convogliamento del vapore.
Nei disegni sono indicate le distanze minime consigliate per evitare che il flusso d’aria umidificata investa
persone, lampadari, apparecchiature elettriche, controsoffitti e superfici fredde prima che il vapore venga
totalmente assorbito dall’ambiente.
Per ulteriori dettagli inerenti il montaggio e l’utilizzo dei distributori ventilati di vapore, si rimanda al
manuale di istruzioni specifico.
>0,5
>0,5
>0,5
>0,5
>5
≥2,1
>5
L ≤4
Fig. 8.a
Fig. 8.b
8.2 Distribuzione del vapore in celle frigorifere
È possibile umidificare una cella frigorifera utilizzando un distributore ventilato di vapore ponendo
attenzione che lavori entro i limiti del suo campo di funzionamento. La cella deve avere una temperatura
di esercizio compresa tra -10 °C e +40 °C, con una percentuale di umidità relativa non superiore a
80% rH.
Qualora non fossero rispettati questi limiti è possibile distribuire il vapore nella cella attraverso un
distributore lineare.
In ogni caso il vapore non dovrà essere investito da flussi diretti di aria fredda proveniente dal gruppo
frigorifero presente nella cella, per evitare possibili ricondensazioni.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
37
I TA L I A N O
8.3 Distribuzione del vapore in condotta: distributori lineari e a
getto concentrato (OEM)
Per la distribuzione del vapore in condotte d’aria è indispensabile l’uso di un diffusore di vapore proporzionato alla potenzialità dell’umidificatore e alla sezione della canalizzazione. A tal proposito CAREL
dispone di distributori lineari realizzati in acciaio inox con terminali in plastica.
Le Figg 8.c e 8.d forniscono le dimensioni dei distributori CAREL.
La tabella 8.a indica il numero minimo ed il modello dei distributori consigliati per il tipo di umidificatore
utilizzato.
attacco umidificatore ø mm
capacità umidificatore kg/h
attacco distributore
mm (øA)
30
30
30
30
30
30
40
40
40
40
40
30
2
capacità massima
distributore kg/h
5
8
12
18
18
18
25
35
45
45
45
lunghezza (L) mm
codice
343
427
596
850
1048
1245
834
1015
1222
1636
2025
DP035D30R0
DP045D30R0
DP060D30R0
DP085D30R0
DP105D30R0
DP125D30R0
DP085D40R0
DP105D40R0
DP125D40R0
DP165D40R0
DP205D40R0
30
4
UR002 UR004
1
1
1
1
1
1
1
1
30
6
30
10
40
20
40
27
40
40
UR006
UR010
UR020
UR027
1
1
1
1
1
1
1
1
1
(2)*
(2)*
1
1
1
1
1
1
1
2x40
60
UR040 UR060
(2)*
(2)*
1
1
1
(4)**
2
2
2
Tab. 8.a
N.B.: se la condotta non ha la larghezza richiesta per il distributore si possono usare 2 distributori più
corti (numeri indicati tra parentesi), provvedendo a sdoppiare il tubo vapore flessibile.
* : disponibile kit con “Y” 30x40x30 cod. UEKY000000 per sdoppiare una uscita da 40 mm in due uscite
da 30 mm ciascuna;
** : disponibile dal 01/01/2005 kit con “Y” 40x40x40 per sdoppiamento
tubo vapore cod. UEKY40x400 per sdoppiare una uscita da 40 mm in due uscite da 400 mm ciscuna
DP***D**R0 - Distributori lineari
1
A
B
Y
X
3
fissare il supporto dove previsto
guarnizione flangia
scarico condensa
ingresso vapore
vite diametro max. “M5”
lunghezza (vedi tab. 8.a)
foro su parete
utilizzare il supporto di fissaggio, in dotazione, per
mantenere i 2° di inclinazione determinati dalla conformazione della flangia
30
10
68
45
77
40
10
89
60
99
dimensioni in mm
6
5
A
X
Y
B
7
°2
X
1
2
3
4
5
6
7
8
2
4
Legenda:
22
10
58
35
68
8
Fig. 8.c
Il montaggio dei distributori lineari viene effettuato come segue (v. Fig. 8.d):
• praticando sulla parete del canale una serie di fori secondo la dima di foratura indicata nelle Figg.: 8.a
o 8.b;
• inserendo il distributore con i fori del vapore verso l’alto;
• fissando la flangia del distributore con 3 viti.
>2
Per permettere il ritorno della condensa attraverso la connessione di drenaggio (vedi il par. 4.7), montare
il distributore leggermente inclinato (almeno 2°-3°, v. Fig. 8.c) con il collegamento di ingresso a quota inferiore rispetto all’estremità chiusa la quale, per questo motivo, deve essere opportunamente supportata.
Fig. 8.d
38
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
8.4 Distribuzione del vapore a getto concentrato (OEM) (solo
per umidificatori fino a 10 Kg/h)
Per particolari applicazioni (es. bagni turchi, macchine tecnologiche) è disponibile il distributore OEM in
plastica a getto concentrato, con foro (da 12 o 22 mm) oppure senza foro, da praticare a cura dell’Utente
secondo le esigenze (vedi Fig. 8.e).
I distributori OEM possono essere montati, con asse orizzontale oppure verticale con foro verso l’alto, su
un supporto su cui siano stati praticati i fori indicati nella dima (vedi Fig. 8.e).
N.B.: nel caso di tubo del vapore con diametro interno 30 mm, asportare il tratto di ingresso del vapore
da 22 mm.
50
50
OEM12 Y= 12
OEM22 Y= 22
OEM00 Y= 0
1
31,5
Y
100
Y
57,5
31,5
50
31,5
31,5
Legenda:
1
2
2
1
ingresso vapore
drenaggio condensa
2
Fig. 8.e
8.5 Posizionamento dei distributori lineari nelle condotte d’aria
Compatibilmente con le dimensioni della condotta d’aria, i distributori devono essere più lunghi possibile e sistemati lontano da curve, diramazioni, cambi di sezione, griglie, filtri, ventilatori.
La distanza minima consigliabile tra il distributore di vapore e l’ostacolo più vicino è di circa 11,5 m
ma è fortemente dipendente dalle condizioni funzionali; essa infatti aumenta con:
• l’incremento della velocità dell’aria nel canale;
• l’aumento dell’umidità relativa dell’aria prima e, particolarmente, dopo l’umidificazione;
• la diminuzione della turbolenza.
La distanza può essere diminuita utilizzando più distributori in parallelo.
Seguire la disposizione e le distanze tra il distributore e le pareti della canalizzazione e/o tra due distributori indicate nei seguenti disegni.
1
2
min. 200 mm
3
4
H > 250 mm
H > 250 mm
H > 350 mm
≥ 70 mm
1/3 H
1/3 H
≥ 200 mm
2/5 H
≥ 200 mm
5
6
1/5 H
7
H > 400 mm
H > 500 mm
2/5 H
2/7 H
1/5 H
2/7 H
H > 600 mm
2/7 H
2/7 H
1/7 H
1/7 H
min 200 mm
8
H > 200 mm
9
=
=
=
H > 300 mm
10
1/2 H
1/3 H
=
=
H > 500 mm
=
=
=
11
=
1/3 H
=
Fig. 8.f
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
39
8.6 Installazione del tubo di convogliamento del vapore
NO
I TA L I A N O
La connessione tra umidificatore e distributore deve essere realizzata con un tubo adatto a tale scopo
quale il flessibile CAREL. L’utilizzo di tubazioni inadatte può provocare infragilimento e fessurazioni con
perdite di vapore.
La conformazione della tubazione deve essere tale da evitare accumuli di condensa con conseguente
rumorosità (sotto forma di gorgoglii) e perdite di efficienza; il percorso della tubazione deve sfruttare la
gravità per drenare il vapore ricondensato verso il boiler oppure verso il distributore.
È necessario quindi evitare la formazione di sacche o di sifoni nei quali la condensa potrebbe fermarsi;
bisogna inoltre curare che non si formino strozzature del tubo per effetto di curvature brusche o di
attorcigliamenti (vedi Fig. 8.g).
Fig. 8.g
Fissare con fascette, provviste di vite di fissaggio, le estremità del tubo alle connessioni dell’umidificatore
e del distributore di vapore affinché non si sfilino con l’effetto della temperatura.
>5°
R> 300mm
Secondo la posizione del distributore di vapore, il percorso del tubo può essere scelto tra le due soluzioni seguenti:
1. salita verso l’alto con un tratto verticale lungo almeno 300 mm seguito da una curva con raggio
minimo di 300 mm ed infine un tratto discendente con pendenza costante non inferiore a 5° (vedi
Fig. 8.h);
2. per percorsi molto brevi (inferiori a 2 metri), curva con raggio min. di 300 mm seguito da un tratto
in salita con pendenza non inferiore a 20° (vedi Fig. 8.i).
H≤ 2m
>5°
D> 200mm
Fig. 8.h
>20°
AVVERTENZA IMPORTANTE: si raccomanda che la lunghezza del tubo di trasporto del vapore sia
inferiore a 4 m.
R>300mm
>5°
D>200mm
Fig. 8.i
8.7 Installazione del tubo di ritorno della condensa
Per effetto della ricondensazione di una parte del vapore prodotto, lungo il tubo di trasporto del vapore
e all’interno del distributore si forma della condensa che deve essere evacuata per evitare gorgoglii e
perdite di efficienza.
Lo scarico della condensa avviene per gravità con l’ausilio di un tubo flessibile che deve essere adatto
a tale scopo. L’utilizzo di tubazioni inadatte può provocare infragilimento e fessurazioni con perdite di
acqua.
Per evitare la fuoriuscita di vapore non condensato attraverso il tubo della condensa, è necessario
realizzare un sifone che può essere ottenuto conformando a ricciolo una parte del tubo di drenaggio.
L’estremità del tubo della condensa può essere portata alla tubazione di drenaggio più vicina con una
pendenza minima di 5° per favorire un corretto scarico (vedi Fig. 8.h).
Se la quota del distributore lo consente, il tubo può essere introdotto all’interno dell’umidificatore attraverso il foro presente sul cielo della macchina fino alla vaschetta di alimento del boiler ( per le macchine
20-60kg/h) , oppure allacciato all’apposita connessione C in dotazione da avvitare sul tetto dell’umidificatore per drenare la condensa nella vaschetta di alimento del boiler (vedi Fig. 8.i).
AVVERTENZA IMPORTANTE: affinché possa funzionare correttamente, il sifone deve essere riempito
con acqua prima dell’avviamento dell’umidificatore.
8.8 Verifiche
Le seguenti condizioni soddisfano una corretta installazione delle tubazioni del vapore:
• la posizione del distributore di vapore è conforme a quanto descritto in questo capitolo, i tubi di
uscita del vapore sono diretti verso l’alto ed il distributore ha una pendenza di almeno 2° verso l’alto;
• le estremità del tubo sono assicurate agli attacchi con fascette
metalliche provviste di vite di fissaggio;
• le curve della tubazione sono abbastanza ampie (raggio >300 mm) da non causare pieghe o strozzature;
• nel percorso della tubazione del vapore non sono presenti sacche o trappole per la condensa;
• i percorsi delle tubazioni del vapore e della condensa sono conformi a quanto descritto in questo
capitolo;
• la lunghezza del tubo del vapore non è superiore a 4 metri;
• le pendenze della tubazione del vapore sono sufficienti per un corretto trascinamento della condensa
(> 20° per i tratti in salita, > 5° per i tratti discendenti);
• la pendenza della tubazione della condensa è almeno pari a 5° in ogni punto;
• il tubo della condensa è provvisto di sifone (riempito d’acqua prima dell’avviamento) per evitare la
fuoriuscita di vapore.
40
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
9. AVVIAMENTO
AVVERTENZA IMPORTANTE: ad installazione ultimata, spurgare la tubazione di alimento per circa 30
minuti convogliando l’acqua direttamente nello scarico senza introdurla nell’umidificatore. Ciò per eliminare eventuali scorie e sostanze di lavorazione che potrebbero provocare schiuma durante l’ebollizione.
9.1 Controlli preliminari
Prima di avviare l’umidificatore è opportuno controllare che:
• le connessioni idrauliche ed elettriche ed il sistema di distribuzione del vapore siano eseguiti secondo
le istruzioni qui contenute;
• il rubinetto di intercettazione dell’acqua all’umidificatore sia aperto;
• i fusibili di linea siano installati e integri;
• i morsetti 7I e 8I siano ponticellati oppure che siano collegati al contatto ON/OFF remoto e che
quest’ultimo sia chiuso;
• le sonde o gli strumenti esterni di pilotaggio siano collegati
correttamente (e che le masse degli strumenti siano elettricamente connesse a quella della scheda
principale di controllo);
• non esistano strozzature sul tubo di efflusso del vapore;
• in caso di umidificazione in condotta, il funzionamento dell’umidificatore sia asservito al funzionamento del ventilatore dell’aria (in sostituzione o in serie al contatto ON/OFF remoto);
• che il tubo di ritorno della condensa dal distributore sia installato e libero di scaricare;
• la tubazione di drenaggio sia correttamente collegata e libera.
1
Prima dell’avviamento verificare che l’umidificatore sia in perfette condizioni, che non vi siano perdite
d’acqua e che le parti elettriche siano asciutte.
Non applicare la tensione se l’apparecchio è danneggiato o anche parzialmente bagnato!
2
3
4
Fig. 9.a
9.2 Rimozione del distanziale di centraggio delle resistenze (solo
modelli trifase)
Per evitare che le resistenze dei modelli trifase possano urtare tra loro oppure contro la parete interna
del boiler e danneggiare l’apparecchio a causa delle vibrazioni o degli urti durante il trasporto, in azienda
viene inserita, a pressione, sugli elementi resistivi una molla di centraggio che, peraltro, non ha alcuna
funzione durante il funzionamento dell’apparecchio.
Poiché la molla di centraggio può ostacolare il distacco delle scaglie di calcare dalle resistenze e diminuire il periodo tra i cicli di pulizia, se ne consiglia la rimozione prima del primo avviamento.
Per fare ciò, smontare il boiler seguendo le relative istruzioni (vedi Manutenzione del cilindro-bollitore).
9.3 Avviamento
Dopo avere chiuso il sezionatore della linea d’alimentazione dell’umidificatore, accendere l’apparecchio
portando in posizione I l’interruttore a bascula (accoppiato al pulsante di DRAIN) e posizionato in basso
a destra sulla cornice della carpenteria.
Inizia quindi la sequenza di avviamento che comprende una fase iniziale, una fase di autotest ed infine,
la fase funzionale vera e propria.
Dipendentemente dal modello di modulo di controllo di cui è provvisto l’umidificatore, la sequenza di
avviamento è evidenziata dall’accensione dei LED del pannello di controllo secondo quanto descritto nel
capitolo seguente.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
ON
1
0
Fig. 9.b
41
5
I TA L I A N O
10. IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE
Sono disponibili due tipi di controllori elettronici per l’umidificatore a resistenze (vedi PRINCIPI DI
REGOLAZIONE):
• Modulo di controllo di tipo C, a LED di indicazione, con azione di tipo ON/OFF
Tale controllo offre la possibilità di regolare la capacità di produzione del vapore ed una regolazione
ON/OFF;
• Modulo di controllo di tipo H o T, a display con LED numerici, con azione di tipo modulante
Questo controllo consente la regolazione completa della capacità di produzione del vapore con
possibilità di attivazione della deumidificazione; esso accetta segnali provenienti da sonde di umidità
o da regolatori elettronici esterni di tipo proporzionale (oppure ON/OFF).
10.1 Modulo di controllo di tipo C, a LED di indicazione, con
azione di tipo ON/OFF
10.1.1 Pannello frontale
6
alarm
9
4
7
8
1
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
2
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
reset
5
3
descrizione
tasto di reset del relè d’allarme (se l’allarme non è più attivo)
tasto di incremento della produzione di vapore programmata
tasto di decremento della produzione di vapore programmata
grafico a barre della produzione di vapore impostata (in percento)
grafico a barre per l’indicazione dell’eventuale allarme in atto
LED di indicazione di produzione di vapore in corso
LED di funzionamento dell’elettrovalvola di drenaggio
LED di funzionamento dell’elettrovalvola di alimento
LED lampeggiante di indicazione di relè d’allarme attivato
Tab. 10.a
Fig. 10.a
La versione ON/OFF prevede la possibilità di visualizzazione e modifica del solo parametro di produzione di vapore. I restanti parametri funzionali sono inseriti in azienda e non sono modificabili dall’Utente
(sono comunque accessibili, via linea seriale).
10.1.2 Sequenza di avviamento
All’avviamento dell’umidificatore avviene la sequenza d’avviamento evidenziata dall’accensione dei LED
secondo quanto descritto di seguito.
1 - INIZIO ALIMENTAZIONE
In questa fase, della durata di circa un secondo, vengono attivati tutti i LED del display.
alarm
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
Fig. 10.b
2 - INIZIALIZZAZIONE
Durata di circa 4 secondi. Sul display del modulo di controllo vengono alimentati i LED qui evidenziati.
alarm
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
Fig. 10.c
alarm
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
3 - FASE FUNZIONALE
L’umidificatore, se abilitato esegue l’autotest, quindi inizia a funzionare ed il modulo di controllo indica
con il diagramma a barre a quattro gradini (30%; 50%; 75%; 100%), la produzione di vapore impostata
e, in caso d’allarme, il relativo codice a barre.
Fig. 10.d
10.1.3 Visualizzazione e controllo
Normalmente il pannello mostra la capacità impostata di produzione di vapore mediante il grafico a 4
barre (30%; 50%; 75%; 100%).
Per modificarne il valore premere i tasti  e . La variazione della produzione impostata viene memorizzata in maniera permanente.
42
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
10.1.4 Indicazione di stato d’allarme
I TA L I A N O
L’accensione del LED 9 (vedi Fig. 10.a) e di una combinazione dei LED 5 indica la presenza di uno stato
d’allarme in corso; in caso di più allarmi, i LED 5 vengono accesi in sequenza ad intervalli di 2 secondi.
Contemporaneamente, il modulo di controllo attiva il relè d’allarme (vedi COLLEGAMENTI ELETTRICI).
Per l’interpretazione del tipo d’allarme vedi ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI.
Il modulo di controllo continua ad indicare lo stato d’allarme (anche se esso non è più attivo) fino alla
pressione del pulsante di reset; gli stati d’allarme ancora attivi non possono essere resettati.
10.1.5 Comando manuale di drenaggio
Entro i primi 5 secondi dall’avviamento (durante la sequenza di autotest: vedi Fig. 10.c) premere contemporaneamente i tasti  e . Dopo 2 secondi l’elettrovalvola di drenaggio viene attivata ed effettua lo
scarico totale dell’acqua presente nel cilindro. Per bloccare lo scarico premere nuovamente i tasti  e .
10.1.6 Impostazione della produzione di vapore
È possibile aggiustare la produzione media di vapore con azione pseudomodulante mediante l’attivazione ciclica del teleruttore con periodo di funzionamento frazionario programmabile in quattro gradini:
30%; 50%; 75%; 100% del tempo totale (modalità applicabile solo per condizioni di lavoro non severe
e senza conseguenza per la rumorosità causata dal frequente intervento del teleruttore). Per fare ciò,
agire sui tasti  e vedi Fig. 10.a.
10.2 Modulo di controllo di tipo H o T, a display con LED
numerici, con azione di tipo modulante
10.2.1 Pannello frontale
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
descrizione
tasto di accesso ai parametri funzionali di utilizzo più frequente (codice di tipo Px, dx); agisce inoltre
da pulsante di reset del relè d’allarme (se l’allarme non è più attivo)
- permette la visualizzazione dell’unità di misura del valore letto a display;
- premuto per 2 secondi dà accesso alla visualizzazione/programmazione del set point;
- se premuto insieme al tasto 1 per 5 secondi, permette l’accesso alle routine di programmazione dei
parametri di configurazione
finché premuto, visualizza il valore misurato dalla sonda principale (con controllo ON/OFF non
visualizza nulla); in programmazione agisce come tasto di incremento o di passaggio al parametro
precedente
- finché premuto, visualizza il valore misurato dalla sonda di limite (solo se prevista);
- in programmazione agisce come tasto di incremento o di passaggio al parametro successivo
- display a 2 1/2 digit per l’indicazione di valori numerici e dei codici degli eventuali allarmi in atto;
- durante la programmazione mostra i codici dei parametri ed il loro valore
LED di rappresentazione della virgola decimale
LED di moltiplicazione per mille del valore indicato dal display
LED di indicazione dell’attivazione del relè di deumidificazione
LED lampeggiante di indicazione di relè d’allarme attivato
LED di indicazione di produzione di vapore in corso;
- se lampeggiante indica la fase di preriscaldamento
LED di indicazione funzionamento dell’elettrovalvola di alimento
LED di indicazione funzionamento dell’elettrovalvola di drenaggio
Tab. 10.a
8
12
dehum.
10
7
5
x1000
reset
SEL
9 11
2
6
Fig. 10.e
10.2.2 Sequenza di avviamento
All’avviamento dell’umidificatore avviene la sequenza d’avviamento evidenziata dall’accensione dei LED
secondo quanto descritto di seguito.
1 - INIZIO ALIMENTAZIONE
In questa fase, della durata di circa un secondo, sono attivati tutti i LED del display.
dehum.
x1000
alarm
2 - INIZIALIZZAZIONE
Durata di circa 4 secondi. Sul display del modulo di controllo vengono alimentati i LED qui evidenziati.
Fig. 10.f
dehum.
3 - PROCEDURA DI AUTOTEST
vedi paragrafo 2.8
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
x1000
alarm
Fig. 10.g
dehum.
In caso d’allarme in atto, viene acceso il LED vicino alla sigla ALARM e sul display appare il relativo
codice.
alarm
Fig. 10.h
43
3
PRG
alarm
4 - FASE FUNZIONALE
L’umidificatore inizia a funzionare ed il modulo di controllo indica (vedi PRINCIPI DI REGOLAZIONE)
una delle segg. opzioni:
• la produzione di vapore (in %) con regolazione slave;
• la misura del trasduttore principale con regolazione autonoma;
• in caso di umidificatore disabilitato, sono illuminati, in alternanza, i 3 segmenti - - - .
1
x1000
4
10.2.3 Visualizzazione
I TA L I A N O
Il pannello mostra correntemente il parametro funzionale programmato (con il codice C0, vedi Lettura e
programmazione dei parametri di configurazione).
Normalmente si tratta di:
• la misura della sonda no 1 (umidità o temperatura ambiente), negli apparecchi con regolazione
autonoma;
• la produzione di vapore negli apparecchi con regolazione slave.
La pressione del tasto SEL visualizza per un secondo l’unità di misura della grandezza in misura.
Premendo il tasto  viene visualizzata la misura della sonda 1 (se prevista), preceduta per 1 secondo
dalla relativa unità di misura. La visualizzazione avviene anche in caso di sonda non connessa.
Premendo il tasto  viene visualizzata la misura della sonda 2 (se prevista), preceduta per 1 secondo
dalla relativa unità di misura. La visualizzazione avviene anche in caso di sonda non connessa.
Per visualizzare il set point (valore di impostazione principale):
• premere il tasto SEL per circa 2 secondi fino all’apparire di St (vedi Fig. 10.i);
• al rilascio del tasto, viene visualizzata per 1 secondo l’unità di misura del set point ed infine il valore
corrente impostato.
dehum.
x1000
PRG
reset
SEL
alarm
premere per circa 2 s
È inoltre possibile visualizzare i parametri funzionali di uso frequente, ovvero quelli di maggiore interesse
per l’uso comune dell’apparecchio: per fare ciò, seguire le istruzioni contenute in: Lettura e
programmazione dei parametri di regolazione - lettura delle misure.
Fgi. 10.i
10.2.4 Variazione del set point
Per variare il set point (valore di impostazione principale della regolazione) seguire le istruzioni contenute in: Lettura e programmazione del set point.
10.2.5 Indicazione di stato d’allarme
In caso di presenza di uno stato d’allarme, il LED 9 (vedi Fig. 10.a) inizia a lampeggiare mentre sul display viene indicato il codice dell’allarme per mezzo di una sigla alfanumerica intervallato ogni 2 secondi
dal valore del parametro funzionale programmato.
In caso di indicazione di più allarmi, il display indica in sequenza tutti i codici relativi ad intervalli di 2
secondi.
Contemporaneamente, il modulo di controllo attiva il relè d’allarme (vedi COLLEGAMENTI ELETTRICI).
Per l’interpretazione del tipo d’allarme consultare: ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI. Il
modulo di controllo continua ad indicare lo stato d’allarme (anche se esso non è più attivo) fino alla
pressione del pulsante di reset; gli stati d’allarme ancora attivi non possono essere resettati.
10.2.6 Scarico totale manuale all’accensione
Lo scarico totale manuale parte premendo i tasti  e  durante i primi 5 secondi dopo l’accensione di
heaterSteam. Una volta avviato, si possono rilasciare i tasti. Lo scarico prosegue finché non si verifica uno
dei seguenti eventi:
• Il boiler viene svuotato;
• I tasti  e  vengono nuovamente premuti per almeno 5 secondi: lo scarico termina.
44
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
11. LETTURA E PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
DEL MODULO DI CONTROLLO DI TIPO H O T
I parametri di configurazione del pannello di controllo sono raggruppati in tre livelli:
1. LIVELLO 1 - set point ovvero il valore di impostazione principale St dell’apparecchio, accessibile
direttamente da tastiera per la lettura e la modifica;
2. LIVELLO 2 - parametri di regolazione e misure ovvero le grandezze fisiche misurate ed i valori
funzionali riguardanti la regolazione del processo di umidificazione, anche questi accessibili direttamente da tastiera per la lettura e la modifica;
3. LIVELLO 3 - parametri di configurazione consistenti nei dati necessari per la personalizzazione
del controllo secondo le esigenze dell’umidificatore. Questi parametri sono accessibili solo con password per prevenire la modifica indesiderata della configurazione e quindi delle funzioni essenziali
dell’umidificatore.
Ogni parametro è caratterizzato dalle seguenti entità:
codice
campo di variazione
default
unità di misura
simbolo alfanumerico che compare sul display relativamente al parametro
considerato
valori estremi entro i quali può variare il parametro
impostazione in azienda del valore del parametro
simbolo visualizzato dell’unità di misura impiegata per il parametro
Tab. 11.a
dehum.
x1000
PRG
reset
SEL
alarm
Avvertenza: i valori numerici da 200 a 255 vengono visualizzati con il simbolo / al posto del numero 2
identificativo delle centinaia (ciò è dovuto alla peculiare configurazione costruttiva del display).
La Fig. 11.a mostra come viene indicato il numero 215.
Fig. 11.a
11.1 Lettura e programmazione del set point
Per leggere e/o variare il set point effettuare questa sequenza:
• premere il tasto SEL per circa 2 secondi fino all’apparire di St;
• al rilascio del tasto, viene visualizzata per 1 secondo l’unità di misura del set point ed infine il valore
corrente impostato;
• per modificare il set point, premere il tasto  e  verificando la rispondenza dell’azione sul
display;
• premere il tasto SEL o PRG per confermare il valore visualizzato e terminare la fase di programmazione del set point.
Le caratteristiche ed il campo di variazione del set point sono contenuti nella tabella 11.b.
modulo di controllo di tipo H
modulo di controllo di tipo T (per bagni turchi)
unità di misura
% rH
°C
valore di default
50
30
limite min.
0
0
limite max.
P7
50
Tab. 11.b
11.2 Visualizzazione della release SW
La release sw viene visualizzata premendo assieme i tasti  e PRG e poi rilasciandoli.
Questo manuale si riferisce alla rel. 2.0 e successive.
11.3 Lettura e programmazione dei parametri di regolazione lettura delle misure
I parametri di regolazione costituiscono i valori relativi al processo di controllo dell’umidità (o della temperatura) ambiente e sono identificati con una sigla che va da P0 a P9 secondo i criteri descritti nella Tab
11.c. Le letture consistono invece nelle grandezze fisiche misurate dai trasduttori collegati al controllo,
variabili secondo il modello e l’impostazione dell’umidificatore, e nel numero di ore di funzionamento
dall’ultimo azzeramento; le misure sono identificate con una sigla variabile da d1 a d9 (vedi Tab. 11.d).
Parametri di regolazione
cod.
visual
P0
campo di
variazione
10, ..,100
default
P1
P2
P3
P4
P5
P6
P7
P8
P9
Pm
2.0, .., 19.9
(P3), .., 100
0, .., (P2)
0, .., 100
2, .., 100
2.0, .., 19.9
(St), .., 100
2.0, .., 19.9
0, .., 100
0, .., 10
5.0
100
0
1
10
5.0
100
5.0
100
4
100
unità di descrizione
misura
%
massima produzione; in caso di modulazione disabilitata (b0=0), la produzione è sempre al 100% del valore nominale, indipendentemente dal valore del parametro
% rH
differenziale umidificazione
accessibili solo in regolazione autonoma
(A0=2 o 3)
% rH
soglia allarme di alta umidità
% rH
soglia allarme di bassa umidità
min
ritardo allarme (0*= 30 secondi)
% rH
zona neutra deumidificazione
accessibili solo con funzione deumidificazione abilitata (b1=2 o 3)
% rH
differenziale deumidificazione
% rH
set point in mandata
accessibili solo in regolazione autonoma
con sonda in mandata (A0=3)
% rH
differenziale in mandata
% rH
soglia allarme di alta umidità in mandata
%
Minima produzione
Tab. 11.c
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
45
I TA L I A N O
Elenco delle misure
cod.
visual
d1 (1)
campo di
variazione
0, .., 100
d2
d3
d4
d5
d6
d9
0, .., 100
0.0, .., 199
0, .., 19900
0, .., 1500
0, .., 100
0.0, .., 199
default unità di
misura
solo
%
lettura % rH
% rH
kg/h
h
µS/cm
°C
kg/h
descrizione
misura segnale da regolatore esterno
misura sonda ambiente
misura sonda in mandata
produzione vapore
contaore
conducibilità
temperatura acqua
produzione nominale vapore
accessibile solo in regolazione slave o autonoma (A0=1, 2 o 3)
accessibile solo in regolazione autonoma con sonda in mandata (A0=3)
accessibile solo con funzione preriscaldamento abilitata (b1=1 o 3 )
Tab. 11.d
(1): in funzionamento proporzionale (A0=1), d1 è espresso in % dell’intervallo di lavoro selezionato con
A2; informazioni su A0 e A2: vedi Tab. 11.e.
dehum.
x1000
Per visualizzare i parametri di regolazione e le misure agire come segue:
1. Premere il tasto PRG per circa 5 secondi fino all’apparire della sigla P0, che contraddistingue
il primo parametro (vedi Fig. 11.c);
2. Premere il tasto  oppure  per scorrere ciclicamente i parametri di tipo Px e dx, set point incluso;
3. Premere il tasto SEL per visualizzare il valore del parametro selezionato; viene visualizzata l’unità di
misura del parametro stesso per 1 s;
4. Premere il tasto PRG per terminare la fase di programmazione.
1
PRG
reset
SEL
alarm
2
Fig. 11.c
Per modificare i parametri di regolazione (le misure possono solo essere lette) agire come segue:
1. Premere il tasto PRG per circa 5 secondi fino all’apparire della sigla P0, che contraddistingue
il primo parametro (vedi Fig. 11.d);
2. Premere il tasto  oppure  per scorrere ciclicamente i parametri di tipo Px e dx, set point incluso;
3. Premere il tasto SEL per visualizzare il valore del parametro selezionato; viene visualizzata l’unità di
misura del parametro stesso per 1 s;
4. Premere il tasto  oppure  per modificare il valore, tenendo premuto uno dei tasti la velocità di
variazione aumenta (vedi Fig. 11.e);
5. Premere il tasto SEL per confermare il nuovo valore visualizzato; ricompare il codice identificativo Px
o dx del parametro selezionato;
6. Visualizzare e modificare eventualmente altri parametri ripetendo i passi da 2 a 5;
7. Premere il tasto PRG per memorizzare in maniera permanente le modifiche e terminare la fase di
programmazione.
3
dehum.
x1000
PRG
4
reset
SEL
alarm
5
Fig. 11.d
6
dehum.
x1000
PRG
reset
7
SEL
alarm
8
Fig. 11.e
11.4 Lettura e programmazione dei parametri di configurazione
I parametri di configurazione servono per conformare il modo di funzionamento del controllo, ovvero
per assegnarne le funzioni essenziali dell’umidificatore.
I parametri di configurazione si dividono in tre famiglie:
• Parametri per configurare il funzionamento base (modalità di funzionamento e tipi di sonde),
identificati con i codici da A0 a A9: vedi tabella 11.f;
• Parametri per configurare il funzionamento dei dispositivi accessori, identificati con i codici da b0
a b7: vedi tabella 11.g;
• Parametri per l’impostazione dei collegamenti seriali e telecomando, identificati con i codici da C0
a C7: vedi tabella 11.i.
Questi parametri sono accessibili solo con password per prevenire la modifica indesiderata della configurazione.
Parametri per configurare il funzionamento base
cod.
visual
A0
campo di
variazione
0,.., 3
default
unità di
misura
A1
A2
0, 1
0, .., 4
0
0
A3
A4
A5
A6
0, .., (A4)
(A3), .., 255 *
-10.0, ..., 10.0
0, .., 4
0
100
0
0
% rH
% rH
% rH
A7
A8
A9
0, .., (A8)
(A7), .., 100
-10.0, ..., 10.0
0
100
0
% rH
% rH
% rH
2
descrizione
modalità di funzionamento
0= comando ON/OFF
1= regolazione slave
2= regolaz. autonoma con sonda ambiente
3= regolaz. autonoma con sonda ambiente e sonda in mandata
unità di misura
0= °C, kg/h - 1= °F, lb/h
selezione segnale applicato all’ingresso sonda ambiente accessi- 0= 0/1 V - 1= 0/10 V - 2= 2/10 V - 3= 0/20 mA
bile solo in regolazione slave o autonoma (A0=1, 2 o 3)
4= 4/20 mA
minimo sonda ambiente
accessibili solo in regolazione autonoma (A0=2 o 3)
massimo sonda ambiente
calibrazione sonda ambiente
selezione segnale applicato all’ingresso sonda in mandata
0= 0/1 V - 1= 0/10 V - 2= 2/10 V - 3= 0/20 mA
accessibile solo in regolazione autonoma con sonda in mandata 4=4/20 mA
(A0=3)
minimo sonda in mandata
accessibile solo in regolazione autonoma con sonda in mandata
(A0=3)
massimo sonda in mandata
calibrazione sonda in mandata
Tab. 11.f
*: vedi Avvertenza a lato Fig. 11.a.
46
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
cod.
visual
b0
b1
campo di
variazione
0, .., 199
0...63
default
b2
2, .., 19.9
3.0
b3
b5
b6
b7
b8
70, .., 90
0, .., 2000
0, .., 2000
0, .., 100
0...50
80
1250
1500
50
0
b9
bA
bb
0, .., 100
20...100
-19,9...19,9
0
100
0
min
%
%
bC
bD
bE
1...199
0...190
1...199
3
100%
5
gg
%
s
**
0
unità di
misura
s
%
% rH
°C
µS/cm
µS/cm
%
descrizione
periodo di modulazione (se posto a 0 la modulazione è disabilitata)
l’utente può specificare se il relè d’allarme deve essere eccitato con o senza la presenza di allarmi impostando il parametro b1 come
descritto nella Tab. 11.h
offset di inizio preriscaldamento (riferito al set point) accessibili solo con funzione preriscaldamento abilitata (b1=1 o 3)
temperatura di preriscaldamento
soglia di preallarme conducibilità (visualizzato come 12)
soglia d’allarme conducibilità (visualizzato come 15)
regolazione del livello della soglia di rilevazione schiuma (se posto a 0 la rilevazione della schiuma è disabilitata)
impostazione del numero massimo di cicli di evaporazione tra due scarichi per diluizione
passo:1
Il valore effettivo utilizzato è calcolato internamente in base alla lettura della conducibilità dell'acqua di alimento (più alta è la conducibilità, più basso sarà il valore calcolato); tuttavia se il valore calcolato è maggiore di b8, verrà utilizzato b8. Se b8=0, alla prima
energizzazione degli elementi resistivi b8 sarà automaticamente impostato a 2 se la conducibilità misurata nell'acqua di alimento è <=
100 µS/cm, a 5 altrimenti.
tempo minimo per passare da 0 a 100% di produzione vapore
riduzione percentuale della durata del tempo di carico acqua
valore di produzione vapore (passo 0.1%)
permette all’utente di “aggiustare” il valore visualizzato mediante il parametro
d3, nel caso si disponga di un sistema per misurare la differenza tra il valore
visualizzato d3 e la reale produzione di vapore.
Esempio di utilizzo:
d3= 10 kg/h e bb= +10% modifica d3 a 11 kg/h (= 10 kg/h + 10%)
scarico totale automatico per inattività (vedi par. 11.8)
durata dello scarico per diluizione impostabile dall’utente (vedi par. 11.9)
durata ciclo di riempimento, dopo scarico per diluizione, in modalità pwm
Tab. 11.g
**: il valore di default dipende dalla taglia dell’umidificatore.
Valori per parametro b1
b1
def. 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
preriscaldamento
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
richiesta di deumidificazione
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
funzioni
warning “CL” relè cumulativo di allarme attivato se...
ON
allarmi presenti
ON
ON
ON
allarmi presenti
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
allarmi assenti
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
allarmi presenti
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
allarmi assenti
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
allarmi presenti
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
allarmi assenti
OFF
OFF
OFF
OFF
47
scarico totale automatico per inattività
ON
autotest
ON
ON
ON
OFF
ON
OFF
I TA L I A N O
Parametri per configurare il funzionamento dei dispositivi accessori
I TA L I A N O
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON
ON
OFF
OFF
OFF
OFF
allarmi presenti
OFF
OFF
allarmi assenti
OFF
Tab. 11.h
Parametri per l’impostazione dei collegamenti seriali e telecomando
cod. visual
C0
campo di variazione
1...6
def.
1
C1
0...4
4
C2
C3
C4
C5
0...99
0...199
0...3
0...11
0
1
3
0
C6
C7
0...199
0...3
0
0
unità di misura
descrizione
valore normalmente visualizzato
abilitazione tastiera e telecomando
tastiera:
0= lettura di tutti i parametri, (modifica solo di C1)
1= lettura e modifica di tutti i parametri
2= lettura di tutti i parametri, (modifica solo di C1)
3= lettura e modifica di tutti i parametri
4= lettura e modifica di tutti i parametri
Codice abilitazione telecomando
Indirizzo seriale
baud-rate
frame
0= 8,N,2
1= 8,N,1
2= 8,E,2
3= 8,E,1
4= 8,O,2
5= 8,O,1
ritardo invio risposta seriale
configurazione terminale grafico nei casi 1, 2, 3
all’accensione viene forzato il comando di OFF
ms
1= misura sonda ambiente
2= misura sonda in mandata
3= produzione vapore
4= contaore
5= conducibilità
6= temperatura acqua
telecomando:
lettura e modifica parametri P, d e St
lettura e modifica parametri P, d e St
lettura parametri P, d e St
lettura parametri P, d e St
lettura e modifica di tutti i parametri
0=1200 1=2400 2=4800 3=9600
(bit per carattere, parità, stop bit)
6= 7,N,2
7= 7,N,1
8= 7,E,2
9= 7,E,1
10= 7,O,2
11= 7,O,1
0=terminale standard
1= terminale con comando ON/OFF
2= term. con ON/OFF e sonda ambiente
3= term. con ON/OFF e sonda in mandata
Tab. 11.i
dehum.
x1000
1
Per leggere o modificare i parametri di configurazione agire come segue:
1. Premere contemporaneamente i tasti SEL e PRG per circa 5 secondi fino all’apparire della sigla 00, a
significare che bisogna introdurre una password (vedi Fig. 11.j;
2. Premere il tasto  oppure  fino al valore di password (valore 77);
PRG
reset
SEL
alarm
2
Fig. 11.j
3
dehum.
x1000
PRG
reset
4
3.
SEL
alarm
4.
5
Fig. 11.k
5.
6.
6
dehum.
x1000
Premere il tasto SEL per confermare la password. Se la password non è corretta la fase di programmazione viene interrotta, altrimenti viene visualizzato A0 (vedi Fig. 11.e);
Premere il tasto  oppure  per scorrere ciclicamente i parametri di tipo Ax, bx e Cx, set point
incluso;
Premere il tasto SEL per visualizzare il valore del parametro selezionato; viene visualizzata
l’unità di misura del parametro stesso per 1 secondo;
Premere il tasto  oppure  per modificare il valore (tenendo premuto uno dei tasti, la velocità di
variazione aumenta);
PRG
reset
7
7.
8
8.
9.
SEL
alarm
Fig. 11.l
48
Premere il tasto SEL per confermare il valore visualizzato; ricompare il codice identificativo
Ax, bx e Cx del parametro selezionato;
Visualizzare e modificare eventualmente altri parametri ripetendo i passi da 4 a 7;
Premere il tasto PRG per memorizzare in maniera permanente le modifiche e terminare la fase di
programmazione.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
11.4 Validità delle modifiche dei parametri
I TA L I A N O
Le modifiche dei parametri diventano normalmente attive quando confermate con il tasto SEL e memorizzate permanentemente con il tasto PRG. Per alcuni parametri relativi al collegamento seriale, il valore
diverrà attivo solo alla successiva riaccensione. Durante la fase di programmazione, dopo 5 secondi dal
rilascio dell’ultimo tasto, il display inizia a lampeggiare (per ricordare che si è in fase di programmazione). Dopo 60 secondi dal rilascio dell’ultimo tasto, se si sta visualizzando il valore di un parametro, viene
trascurata l’eventuale modifica e si torna a visualizzare il codice identificativo del parametro. Trascorsi altri
5 secondi, il display inizia nuovamente a lampeggiare e dopo 60 secondi viene forzata l’uscita dalla fase
di programmazione e si ha il ripristino dei parametri ai valori preesistenti alla fase di programmazione.
Se invece si sta visualizzando il codice identificativo di un parametro, l’uscita forzata avviene direttamente
dopo 60 secondi (uscita per time out).
11.5 Richiamo dei parametri di default (impostazioni
effettuate in azienda)
Il richiamo può essere eseguito solo all’accensione e con la seguente modalità:
• entro i primi 5 secondi dall’accensione (mentre vengono visualizzati i tre trattini) premere il tasto
PRG fino alla visualizzazione del trattino centrale superiore intermittente, come indicato nel disegno;
• entro 3 secondi rilasciare il tasto PRG per confermare il richiamo e la memorizzazione
permanente dei parametri di default; a conferma dell’avvenuta memorizzazione, il trattino superiore
rimane acceso per 2 secondi (come visualizzato in Fig. 11.n);
• l’operazione non viene eseguita se si mantiene premuto il tasto PRG oltre i 3 secondi, fino allo
scomparire del trattino superiore.
1
dehum.
Fig. 11.n
Per azzerare il contaore (parametro d4) procedere come segue:
• premere il tasto PRG per 5 secondi fino a visualizzare il codice P0, primo parametro modificabile e
con i tasti  e  scorrere i parametri fino a visualizzare d4;
• premere il tasto SEL per visualizzare il valore del contaore (preceduto per 1 secondo dall’unità di
misura);
• premere contemporaneamente i tasti  e  per 5 secondi finché il valore viene azzerato, preceduto
da un breve lampeggio.
11.7 Visualizzazione e modifica dell’unità di misura
L’unità di misura di alcuni parametri dipende dal tipo di controllo e dalla programmazione. La visualizzazione dell’unità di misura può evitare errate interpretazioni. In caso di grandezza adimensionale, la
visualizzazione dell’unità di misura non viene eseguita. È possibile inoltre, utilizzare unità di misura
anglosassoni anziché standard (parametro A1). Per la procedura da seguire si deve fare riferimento a:
Programmazione: accesso ai parametri di tipo A, b e C.
Per la visualizzazione dell’unità di misura vengono utilizzate le due cifre a destra:
display
unità di misura
°C
°F
rH
Pr
Lb
temperatura in gradi Centigradi
temperatura in gradi Fahrenheit
umidità relativa in %
produzione di vapore in kg/h
produzione di vapore in libbre/h
Tab. 11.o
M”
M’
h
uS
OO
tempo in secondi
tempo in minuti
tempo in ore
conducibilità µS/cm
percento
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
PRG
SEL
alarm
11.6 Azzeramento contaore
unità di misura
x1000
reset
Il richiamo dei parametri di default non modifica il parametro relativo alla selezione dell’unità di
misura (A1), pertanto è consigliabile verificare ed eventualmente selezionare e memorizzare l’unità di
misura secondo le proprie esigenze e quindi procedere al richiamo dei parametri di default. In questo
modo i valori di default dei parametri saranno automaticamente convertiti.
display
2
Tab. 11.p
49
11.8 Scarico totale automatico per inattività
I TA L I A N O
Per motivi igienici si raccomanda di svuotare il boiler onde evitare ristagni d’acqua al suo interno in
assenza di richieste di umidificazione per un periodo prolungato.
Nei modelli UR*H* e UR*T* l’utente può impostare lo scarico totale automatico per inattività come
segue (vedi i commenti riportati qui sotto per il modello UR*C*):
• Per default lo scarico per inattività è attivo. Per disattivarlo è sufficiente intervenire sul parametro “b1”
come indicato nella tabella al capitolo 11.4;
• Viceversa, nel caso in cui lo scarico per inattività fosse stato disabilitato, per riattivarlo è necessario intervenire sul parametro “b1” come indicato nella tabella al capitolo 11.4 e definire il periodo massimo
di inattività tramite il parametro bC.
Lo scarico totale automatico per inattività è abilitato come default e il periodo massimo di inattività è di 3
giorni: il boiler verrà svuotato automaticamente quando l’heaterSteam sarà rimasto acceso per almeno 3
giorni senza richiesta di umidificazione.
Parametro bC:
Campo di variazione
Default
Passo
Commenti
1…199 giorni
3 giorni
1 giorno
l’heaterSteam deve rimanere accesso per poter svuotare il boiler;
UR*H* e UR*T*: il display visualizza il testo “idr” durante lo scarico totale automatico per inattività;
UR*C*: lo scarico totale automatico per inattività è abilitato come default ed il boiler
viene svuotato dopo 2 giorni di inattività (default), e né b1 né bC possono essere
modificati.
11.9 Durata dello scarico per diluizione impostabile dall’utente
La durata dello scarico per diluizione può essere impostata mediante il nuovo parametro utente bD che
definisce la durata come % del valore interno di default della durata: nuova durata= durata di default x
bD / 100.
Esempio: se la durata impostata internamente è 10 s e bD= 50%, allora la nuova durata sarà = 10 s x 50
/ 100= 5 s.
Parametro bD:
Campo di
variazione
Default
Passo
Commenti
0…190 % (0 % disabilita lo scarico per diluizione. ATTENZIONE: VEDI I COMMENTI CHE SEGUONO!)
100 %;
10 %.
bD= 0 % significa che gli scarichi per diluizione NON VENGONO eseguiti.
ATTENZIONE: RISCHIO DI FORMAZIONE DI SCHIUMA/CORROSIONE perché la
conducibilità interna aumenta. Raccomandiamo di impostare bD= 0 dopo un’attenta
valutazione della qualità dell’acqua e delle conseguenze.
bD= 100 % significa che verrà utilizzata la durata di default
bD< 100 % significa che la durata è < durata di default: viene introdotta meno acqua fresca dopo lo scarico riducendo l’impatto negativo sulla produzione di vapore
(importante in applicazioni ad alta precisione), ma la valvola di scarico verrà aperta
più frequentemente in modo da controllare la conducibilità interna (vita più breve).
ATTENZIONE: RISCHIO DI FORMAZIONE DI SCHIUMA QUANDO IL VALORE DI bD
È TROPPO BASSO RISPETTO ALLA QUALITÀ DELL’ACQUA
bD> 100 % significa che la durata è > durata di default: da utilizzare per assicurare
una forte diluizione dell’acqua interna in presenza di seri problemi di schiuma e/o
corrosione. Ci saranno conseguenza sulla portata di vapore dovute ad una quantità
maggiore di acqua fresca introdotta dopo lo scarico;
impostazione di bD per il controllo della %UR con elevata precisione: il valore di bD
dovrà essere impostato al valore più basso possibile, senza però causare formazione
di schiuma/corrosione. Procedere per tentativi in modo da trovare il valore più adatto
11.10 Numero massimo di cicli di evaporazione tra scarichi per
diluizione impostabile dall’utente
Il numero di cicli di evaporazione tra 2 scarichi successivi per diluizione è calcolato internamente, in base
alla conducibilità dell'acqua di alimento. Il parametro b8 permette di impostare il numero massimo di cicli
di evaporazione permessi tra 2 scarichi per diluizione. Se il numero calcolato internamente è maggiore di
b8, verrà utilizzato il valore di questo parametro al posto di quello calcolato internamente.
Parametro b8:
50
Campo di variazione
Default
1...50
0.
Nota: se b8=0, alla prima energizzazione degli elementi resistivi b8 sarà automaticamente impostato a 2 se la conducibilità misurata nell'acqua di alimento
è <= 100 µS/cm, a 5 altrimenti.
Passo
1
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
11.11 Riduzione della durata del ciclo di riempimento per
ripristinare il livello dell’acqua dopo l’evaporazione
Quando durante la produzione di vapore il galleggiante superiore interviene perché il livello dell’acqua
diminuisce, parte un ciclo di riempimento per ripristinare il livello dell’acqua. La durata del ciclo di
riempimento può essere ridotta mediante il nuovo parametro utente bA, che definisce la nuova durata
come % del valore interno della durata di default: nuova durata= durata di default xbA/100. Si ricorda
che, indipendentemente del valore impostato per bA, il livello dell’acqua verrà sempre ripristinato fino al
galleggiante superiore.
Parametro bA:
Campo di variazione
Default
Passo
Commenti
20…100 %
100 %
10 %
bA= 100 % significa che verrà utilizzata la durata di default
bA< 100 % significa che la durata è < durata di default: viene introdotta meno
acqua fresca nel cilindro, riducendo l’impatto negativo sulla produzione di vapore
(importante in applicazioni ad alta precisione) ma la valvola di riempimento verrà
aperta più frequentemente
11.12 Cicli di riempimento in modalità PWM dopo gli scarichi
per diluizione e alto livello/schiuma
Dopo uno scarico per diluizione o alto livello/schiuma, viene aperta la valvola di carico per ripristinare il
livello dell’acqua fino al galleggiante superiore.
L’aggiunta di acqua fresca disturba la produzione di vapore perché riduce la temperatura media dell’acqua
all’interno del boiler: per ridurre l’impatto negativo dell’acqua fresca sulla produzione di vapore l’utente
può attivare la modalità PWM per i cicli di riempimento dopo gli scarichi per diluizione e alto livello/
schiuma.
La modalità PWM per i cicli di riempimento funziona nel modo seguente:
1. la massa di acqua fresca necessaria per ripristinare il livello dell’acqua è suddivisa in quantità più
piccole di acqua fresca;
2. mantenendo i cicli di riempimento parziali il più distaccati possibile fra di loro ciascuna piccola
quantità di acqua fresca ha più tempo per scaldarsi prima dell’arrivo della successiva, riducendo così
l’impatto negativo dell’acqua fresca sulla produzione di vapore.
La durata di ogni ciclo di riempimento può essere definita in secondi mediante il nuovo parametro
utente bE:
Campo di variazione
Default
Passo
1…199 secondi
5 secondi
1 secondo
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
51
I TA L I A N O
12. TELECOMANDO (ACCESSORIO OPZIONALE)
Il telecomando è un accessorio optional e può essere utilizzato solamente con umidificatori con modulo
di controllo di tipo H o T (modulante).
Esso è disponibile in due versioni:
• TELUR0I00 con tasti contrassegnati in italiano;
• TELUR0E00 con tasti contrassegnati in inglese.
Con il telecomando a raggi infrarossi possono essere richiamati e visualizzati sul display del modulo di
controllo (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE) i parametri dell’umidificatore e, se necessario,
modificati a distanza.
Inoltre, il telecomando semplifica l’accessibilità ai principali parametri premendo i relativi tasti contrassegnati, evitando la fase di ricerca dei codici.
Il raggio d’azione del telecomando è assicurata fino ad una distanza di 3 metri ed è utilizzabile su ogni
apparecchio della famiglia heaterSteam.
Nel caso vi siano più umidificatori nel raggio d’azione del telecomando è possibile determinare
l’apparecchio che si intende comandare assegnando ad ogni modulo di controllo un codice di accesso
individuale (parametro C2).
Selezionando il valore del parametro C1 (vedi Lettura e programmazione dei parametri di configurazione) è possibile decidere quali parametri possano essere letti oppure modificati mediante telecomando.
Con il valore standard di C1 (impostazione di default: C1= 0) è possibile accedere e modificare solo i
parametri di tipo P, d e set point.
z. neutra deum.
differenz. deum.
Fig. 12.a
12.1 Descrizione del telecomando
I tasti, in base alla loro funzione, possono essere suddivisi in tre gruppi.
12.1.1 Tasti per attivare/disattivare l’uso del telecomando
Consentono di attivare o di disattivare l’uso del telecomando, eventualmente memorizzando i nuovi
valori associati ai parametri (vedi Fig. 12.b).
tasto
INIZIO
PRG
ANNULLA
tasti numerici
Fig. 12.b
funzione
abilita l’uso del telecomando
conclude la programmazione, eventualmente memorizzando i nuovi valori attribuiti ai
parametri
annulla le eventuali modifiche
impostazione del codice di accesso ai parametri
12.1.2 Tasti per la modifica dei principali parametri (tasti ad accesso diretto)
I parametri di uso più frequente sono indicati direttamente sul telecomando, raggruppati in zone di
colore diverso secondo la funzione. Ciascun parametro modificabile prevede un tasto con segno + e uno
con segno - per incrementare o diminuire il valore.
I tasti senza + o - permettono la sola visualizzazione sul display del modulo di controllo del valore
associato.
12.1.3 Tasti per il controllo remoto della tastiera del modulo di controllo
La sezione evidenziata in verde/blu sul telecomando (vedi Fig. 12.c) riproduce i tasti dello strumento
e ne consente le medesime operazioni a distanza; vedi Lettura e programmazione dei parametri del
modulo di controllo di tipo H o T.
tasto
PRG
SEL


Fig. 12.c
52
funzione
memorizzazione permanente e uscita dalla fase di programmazione
- visualizza l’unità di misura ed il valore del parametro selezionato
- conferma il valore modificato e visualizza l’identificativo del parametro
consente di passare da un parametro al successivo aumenta il valore a display durante
l’impostazione dei parametri
consente di passare da un parametro al precedente diminuisce il valore a display durante
l’impostazione dei parametri
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
12.2 Programmazione da telecomando
I TA L I A N O
Per attivare o disattivare il codice di accesso per l’utilizzo del telecomando, è necessario entrare in
modalità di configurazione del modulo di comando con password 77 (vedi Lettura e programmazione
dei parametri di configurazione).
Assegnando al parametro C2 un valore diverso da 0 (da 01 a 99), si attiva tale numero come codice
di accesso che dovrà essere immesso tutte le volte che venga usato il telecomando per programmare
quell’unità.
Ovviamente, in casi di installazione con più unità è consigliato l’uso di un codice diverso per ciascuna di
esse.
Riportando a 0 il parametro C2 è possibile usare il telecomando senza necessità di introdurre il codice di
accesso.
Se non si è in fase di programmazione, sono sempre abilitati i tasti SEL (limitatamente alla visualizzazione dell’unità di misura), PRG (limitatamente alla funzione di reset degli allarmi) ed i tasti di sola
visualizzazione.
12.2.1 Abilitazione del controllo alla ricezione con accesso senza codice (C2=0)
Assicurandosi di non essere già in fase di programmazione, premere il tasto INIZIO per abilitare l’uso
del telecomando; sul modulo di controllo dell’umidificatore apparirà l’identificativo del primo parametro
accessibile.
12.2.2 Abilitazione del controllo alla ricezione con accesso con codice (C20)
Assicurandosi di non essere già in fase di programmazione, premere il tasto INIZIO per abilitare l’uso del
telecomando.
Tutti gli apparecchi posti nel raggio d’azione del telecomando visualizzano il proprio codice di accesso.
Per accedere alle routine di programmazione/lettura, usando il tastierino numerico (Fig. 12.b) introdurre
il codice di accesso della macchina sulla quale si desidera operare senza tralasciare un eventuale zero
(es.: se il display visualizza 05, premere in sequenza i tasti 0 e 5).
Se il codice è corretto viene visualizzato il primo parametro accessibile.
12.2.3 Lettura delle misure previste
Per visualizzare direttamente una delle misure previste premere il relativo tasto (Fig. 12.d) due volte.
Fig. 12.d
12.2.4 Modifica dei parametri principali (per i quali è previsto un tasto specifico)
Con riferimento alla Fig. 12.e:
• premere indifferentemente il tasto + o - corrispondente al parametro di cui si voglia modificare il
valore; sul display viene visualizzato il codice del parametro;
• premere nuovamente il tasto selezionato per visualizzarne il valore;
• successivamente, premere il tasto + o - per aumentare o diminuire il valore.
La modifica dei valori nella memoria del modulo di controllo avverrà in modo automatico al momento
dell’uscita dalla programmazione.
z. neutra deum.
differenz. deum.
Fig. 12.e
12.2.5 Modifica dei parametri principali (per i quali non è previsto un tasto specifico)
Possono essere modificati anche i parametri per cui non è previsto un tasto specifico, operando come
segue:
• eseguire le operazioni relative all’abilitazione del controllo;
• premere il tasto  o  fino a visualizzare sul display il codice del parametro desiderato;
• premere il tasto SEL per visualizzarne il valore; successivamente premere ancora  o  per aumentarlo o diminuirlo; infine, premere SEL per confermare temporaneamente il nuovo valore;
• per modificare altri parametri ripetere le stesse operazioni.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
53
12.3 Uscita dalla programmazione
I TA L I A N O
Per uscire dalla programmazione salvando le modifiche ai parametri premere il tasto PRG.
Per uscire senza salvare le modifiche premere il tasto ANNULLA.
Per uscire dalla programmazione senza confermare le modifiche apportate:
• non premere alcun tasto per 60 secondi, se è visualizzato il codice del parametro;
• non premere alcun tasto per 120 secondi, se è visualizzato il valore del parametro stesso.
12.4 Tabella caratteristiche tecniche del telecomando
tipo
alimentazione
contenitore
dimensioni (mm)
condizioni di immagazzinamento (°C)
condizioni di funzionamento (°C)
tipo di trasmissione
peso (g)
descrizione
no 2 batterie alcaline stilo mini da 1,5 V
(tipo UM-4 AAA, IEC R03)
plastico
60 x 160 x 18
-25T70
0T40
infrarosso
80 (senza batterie)
Tab. 12.a
54
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
13. ARRESTO DELL’UNITÀ
In occasione della sosta stagionale oppure per manutenzione sulle parti elettriche e/o idrauliche è
opportuno porre l’umidificatore fuori servizio.
È sconsigliato vuotare il boiler di acqua prima dell’arresto dell’umidificatore per evitare l’indurimento delle incrostazioni contenutevi, che diverrebbero di più difficile rimozione.
Seguire le seguenti istruzioni (procedura di sicurezza):
• aprire il sezionatore di linea d’alimentazione all’umidificatore;
• aprire l’interruttore a bascula posto in basso a destra sulla cornice della carpenteria, (vedi Fig. 13.a)
verificando che il display del modulo di controllo sia spento;
• chiudere il rubinetto di intercettazione dell’acqua all’umidificatore.
1
OFF
Fig. 13.a
Se in occasione dell’arresto si desidera vuotare il boiler per eseguirne la disincrostazione, prima di
togliere l’alimentazione all’unità premere il pulsante di DRAIN a bascula, forzando così in apertura l’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico, e mantenerlo manualmente in tale posizione fino al completo
vuotamento dall’acqua (vedi Fig. 13.b).
In caso di malfunzionamento dell’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico è possibile vuotare il
boiler manualmente nei seguenti modi:
• umidificatori fino 10 kg/h: sfilando il tubo di collegamento dal codolo dell’involucro del controllo di
livello e scaricando lentamente l’acqua nella base-vasca di raccolta dell’umidificatore
• umidificatori da 20-27-40-60 kg/h: svitando il tappo che si trova sotto il boiler, (vedi Fig.13.b).
L’operazione di vuotamento del boiler può essere effettuata anche ad apparecchio chiuso agendo sul
pannello di controllo come segue:
• spegnere l’unità agendo sull’interruttore a bascula posto in basso a destra sulla cornice della carpenteria (vedi Fig. 13.a);
• riaccendere nuovamente l’unità;
• entro i primi 5 secondi dall’accensione premere contemporaneamente i tasti  e ;
• dopo 2 secondi viene attivata l’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico; in caso di rilascio dei tasti, il comando può essere ripetuto entro 5 secondi, altrimenti sarà necessario spegnere e riaccendere
nuovamente l’umidificatore.
tappo per lo scarico
Fig. 13.b
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
55
0
I TA L I A N O
14. MANUTENZIONE
14.1 Manutenzione del cilindro-bollitore
Per un corretto funzionamento, il boiler di produzione del vapore dev’essere periodicamente pulito con
frequenza legata alla quantità di sali o impurità, disciolti nell’acqua d’alimento. Questa operazione si
rende necessaria perché le incrostazioni di calcare che si formano, impediscono un sufficiente scambio
termico tra le resistenze e l’acqua.
AVVERTENZA IMPORTANTE: non impiegare detergenti e solventi per la pulizia dei componenti del boiler
e per tutte le altri parti idrauliche.
La pulizia è comunque indispensabile quando interviene l’allarme di sovratemperatura delle resistenze
(vedi ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI), segnalato con:
• l’accensione dei LED 1 e 3, nel modulo di controllo di tipo C (vedi Fig. 15.a);
• la comparsa del messaggio CL nel modulo di controllo di tipo H o T.
Il boiler potrebbe essere caldo! Lasciarlo raffreddare prima di toccarlo od utilizzare guanti protettivi.
Per accedere al boiler:
• spegnere l’apparecchio (Fig. 13.a) ed aprire il sezionatore di linea dell’alimentazione elettrica (procedura di sicurezza);
• vuotare completamente l’acqua contenuta nel boiler (vedi ARRESTO DELL’UNITÀ);
• aprire e rimuovere il cofano (vedi Rimozione e rimontaggio del cofano frontale).
L’umidificatore si presenta come in Fig. 14.a.
Legenda:
n.
1
2
3
4
5
descrizione
condotto di equilibratura pressione
chiusura di fissaggio del boiler alla macchina
controllo di livello
rivestimento termico ext (optional)
connessione di messa a terra
1
1
2
4
4
2
3
5
5
Fig. 14.a
Fig. 14.b
Per rimuovere e pulire il boiler degli umidificatori fino a 10Kg/h, seguire la procedura descritta:
1. sfilare il tubo del vapore dal bocchettone superiore del boiler (Fig. 14.c);
2. scollegare elettronicamente il sensore di livello (Fig. 14.a, part. n. 3);
3. sfilare, dal coperchio del boiler, il tubo di equilibratura della pressione con il serbatoio del controllo
di livello (Fig. 14.a, part. n. 1);
4. togliere i coperchi di protezione delle connessioni elettriche delle resistenze (Fig. 17.a, part. n. 5) e
scollegare i cavi di potenza;
5. rimuovere la vite di messa a terra del boiler (Fig. 14.a, part. n. 5);
6. sganciare la staffa di bloccaggio del boiler alla macchina sollevando la leva in plastica nera (Fig. 14.a,
part. n. 2) e spingendola fino a fine corsa, per sbloccare il sistema d’arresto;
7. sollevare il boiler per estrarre il bocchettone inferiore dal gruppo di drenaggio ed asportarlo dalla
macchina, facendo attenzione a residui d’acqua o depositi che possono fuoriuscire dal
bocchettone stesso;
8. se presente, togliere il rivestimento termico esterno (Fig. 14.a, part. n. 4);
9. collocare il boiler su un piano di lavoro protetto da una superficie resistente all’acqua ed alle scaglie
di calcare che possono uscire durante le operazioni di pulizia;
10. sganciare e spingere fino a fine corsa la leva dell’anello di
bloccaggio del coperchio (Fig. 17.a, part. n. 11); rimuovere l’anello metallico ed estrarre dal boiler il
coperchio in plastica con gli organi ad esso solidali (vedi Fig. 17.a, che rappresenta l’esploso di
tali parti);
Fig. 14.c
56
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
Pulizia del filtro del boiler 20-27-40-60 kg/h:
1. scollegare i cavi di alimentazione della pompa ed il collegamento al tubo di scarico;
2. sfilare, dalla flangia, il tubo del sensore di livello;
3. svitare le viti di fissaggio della flangia;
4. estrarre la flangia ed il filtro dal boiler ed effettuare la pulizia del filtro;
Fig. 14.d
Per rimuovere e pulire il boiler degli umidificatori da 20-27-40-60 Kg/h, seguire la procedura descritta:
1. togliere il cielo della macchina parte idraulica svitando le viti (Fig. 14.b);
2. sfilare il tubo del vapore dal bocchettone superiore del boiler (Fig. 14.c);
3. scollegare delicatamente il sensore del boiler (Fig. 14.c, part. n. 3);
4. sfilare, dal boiler, il tubo di equilibratura della pressione del controllo di livello (Fig. 14.b, part. n. 1);
5. togliere i coperchi di protezione delle connessioni elettriche delle resistenze (Fig. 17.c part. n. 1) e
scollegare i cavi di potenza;
6. rimuovere la vite di messa a terra del boiler (Fig. 14.b, part. n. 5);
7. se presente, togliere il rivestimento termico esterno (Fig. 14.b, part. n. 4);
8. estrarre la flangia utenze (vedi pulizia del filtro);
9. estrarre il boiler facendolo scorre sulle guide;
10. collocare il boiler su un piano di lavoro protetto da una superficie resistente all’acqua ed alle scaglie
di calcare che possono uscire durante le operazioni di pulizia;
11. estrarre dal boiler il coperchio con gli organi ad esso solidali;
Il boiler potrebbe essere caldo! Lasciarlo raffreddare prima di toccarlo od utilizzare guanti protettivi.
12. Sfilare dalla parete interna del boiler l’eventuale lastra antiaderente (optional) ed eliminare da essa
le sostanze calcaree sotto un getto d’acqua (vedi Sostituzione dei componenti);
13. per gli umidificatori fino 10 kg/h svitare la ghiera del bocchettone inferiore del boiler e sfilare il filtro
di fondo che può essere riutilizzato dopo essere stato lavato e pulito da incrostazioni e/o depositi; la
guarnizione può essere riutilizzata o, se danneggiata, può essere sostituita e richiesta come ricambio
(Fig.17.a, part. n.13-14 o Fig.17.b, part. n.12-13);
14. le resistenze possono essere pulite anche senza smontarle dal coperchio superiore; per fare ciò,
dopo avere eliminato la porzione di calcare incoerente, immergere gli elementi resistivi per 30
minuti in una soluzione tiepida di acido acetico al 20% rimuovendo con una spatola non metallica
le incrostazioni superficiali ancora presenti e quindi risciacquare abbondantemente; se le piastre
sono del tipo rivestite con film antiaderente, evitare l’uso di utensili metallici di qualsiasi tipo per
non intaccare lo strato antiaderente;
15. se necessario, le resistenze possono essere smontate rimuovendo il dado di fissaggio che le fissa al
coperchio; in tal caso è consigliabile la sostituzione della guarnizione di tenuta;
16. disincrostare e risciacquare le pareti interne del boiler ed i pozzetti delle sonde.
Rimontare il boiler e ripetendo a ritroso le operazioni precedenti, ricordando di fissare nuovamente la
vite di messa a terra (Fig. 14.a e .b, part. n. 5). La procedura su descritta si riferisce alla versione trifase
(vedi Figg.: 17.a), peraltro, la procedura relativa al modello monofase è del tutto simile (vedi Fig. 17.b).
Per i collegamenti di potenza seguire: Schemi elettrici dei collegamenti delle resistenze in corrispondenza delle testate.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
57
I TA L I A N O
15. ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI
15.1 Tabella riassuntiva allarmi
All’insorgere di una causa d’allarme viene visualizzato dal display del modulo di controllo un messaggio
che ne identifica il tipo. Nei casi di allarmi potenzialmente pericolosi, il modulo di controllo disattiva
automaticamente l’umidificatore.Per alcuni eventi d’allarme (vedi Tab. 15.a), contemporaneamente alla
segnalazione viene attivato il relè d’allarme citato in: Altri contatti ausiliari.
Se la causa d’allarme è rientrata, il ripristino dell’umidificatore e dell’uscita del relè d’allarme possono
avvenire automaticamente o manualmente, secondo il tipo di anomalia, mentre la disattivazione del
messaggio visualizzato è manuale mediante la pressione del tasto reset-PRG.
Anche se non più attivo, lo stato d’allarme continua ad essere indicato fino alla pressione del pulsante di
reset-PRG.
Gli stati d’allarme ancora attivi non possono essere resettati.
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
alarm
Nel modulo di controllo di tipo C la presenza di uno stato d’allarme viene indicata con l’accensione
del LED 9 e di una combinazione dei LED 5 (Fig. 15.a); in caso di più allarmi, essi vengono indicati in
sequenza ad intervalli di 2 secondi.
Nel modulo di controllo di tipo H o T, se non si è in fase di programmazione, in caso di presenza di uno
stato d’allarme il LED 9 (vedi fig. 15.b) inizia a lampeggiare mentre sul display 5 viene indicato il codice
dell’allarme con una sigla alfanumerica.
La visualizzazione del messaggio avviene ciclicamente, per la durata di due secondi, in alternanza con la
grandezza normalmente visualizzata (se la grandezza normalmente visualizzata è relativa ad una sonda
sconnessa, la grandezza non viene visualizzata; essa tuttavia riprenderà automaticamente in caso di
riconnessione della sonda). In caso di indicazione di più allarmi, il display indica in sequenza tutti i codici
relativi ad intervalli di due secondi.
Non è possibile il reset dell’allarme Ec.
In caso d’allarme CL (richiesta di intervento di manutenzione programmata) l’allarme può essere resettato solo azzerando il contaore; vedi Azzeramento contaore.
reset
9
5
Fig. 15.a
dehum.
x1000
PRG
reset
SEL
alarm
9
5
L’allarme E1 può comparire in due casi distinti:
1. Malfunzionamento durante la lettura della memoria parametri (tipicamente all’accensione)
Vengono ripristinati temporaneamente i parametri di default senza memorizzarli nella memoria
parametri (è possibile accedere ai parametri e ripristinare i valori corretti).
Si consiglia comunque di utilizzare la procedura di richiamo dei parametri di default; vedi Richiamo
dei parametri di default.
2. Malfunzionamento durante la scrittura della memoria parametri (tipicamente alla pressione del
tasto PRG)
Le eventuali modifiche introdotte vengono annullate; è possibile accedere ai parametri, modificarne
i valori e ripetere l’operazione di memorizzazione.
Fig. 15.b
Nella Tab. 15.a sono elencate le indicazioni d’allarme, le cause, gli stati e la possibile soluzione.
La colonna relativa al terminale remoto indica il messaggio d’allarme che compare sul display a cristalli
liquidi del pannello di controllo remoto CAREL Humivisor, qualora ve ne sia uno collegato all’umidificatore.
codice visualizzato
controllo controllo C
HeT
alarm
alarm
non previsto
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
terminale causa
remoto
CAREL
Humivisor
E202 • le sonde PTC delle
piastre riscaldanti
hanno misurato una
sovratemperatura
• intervento Klixon
• l’uscita del thp si è
aperto
E204
contraddizione dei
galleggianti
E205
alta conducibilità dell’acqua di alimento
58
soluzione del problema (una volta attuati i suggerimenti,
se il problema persiste, rivolgersi al servizio di assistenza
CAREL)
azione
- verifica della dispersione verso terra delle resistenze, ed
eventualmente sostituire.
- reset manuale del Klixon
- problema dipendente da funzionamento senz’acqua o da
alta presenza di calcare sulla superficie delle resistenze;
- spegnere la macchina e, ad apparecchio freddo, pulire il
boiler , le piastre resistive ed il controllo di livello, verificando l’integrità dei componenti;
- verificare che i collegamenti elettrici ed idraulici siano in
ordine e che la macchina sia correttamente alimentata;
- potrebbe essere necessaria la sostituzione dei sensori PTC
- controllare la corretta alimentazione di acqua dal boiler;
vedi procedura
- spegnere la macchina e pulire il boiler, il controllo di livello
“AR”
e l’elettrovalvola di alimento
- spegnere la macchina e pulire gli elettrodi di misura della
conducibilità dell’acqua;
- se il problema persiste, cambiare l’origine dell’acqua di
alimento oppure inserire un idoneo sistema di trattamento
(demineralizzazione anche parziale);
- il problema non viene risolto con l’addolcimento dell’acqua d’alimentazione
blocco totale
reset
relè
allarme
non
disponibile
attivo
se Et
permane
per almeno un
mnuto
manuale
attivo
solo se
compare
EE
durante
AR
automatico
attivo
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
alarm
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
terminale causa
remoto
CAREL
Humivisor
E211
autotest fallito;
probabili problemi su:
alimentazione acqua,
controllo di livello o
elettrovalvola
E213
alarm
E214
alarm
E215
alarm
non previsto
E231
non previsto
E221
non previsto
E222
non previsto
E224
soluzione del problema (una volta attuati i suggerimenti,
se il problema persiste, rivolgersi al servizio di assistenza
CAREL)
- assicurarsi che la macchina riceva acqua;
- spegnere la macchina e pulire il controllo di livello e la
valvola di alimento
• potenza elettrica non a macchina spenta e sconnesa dalla rete elettrica di alimentazione, verificare che non vi siano collegamenti elettrici
disponibile; a macchina attivata non si difettosi o guasti
verifica produzione di
vapore o preriscaldamento dell’acqua
• galleggiante bloccato
in posizione di alto
livello.
mancanza d’acqua
- controllare che il tubo d’alimentazione dalla rete all’umidificatore ed i tubi interni non siano ostruiti o piegati e che vi
sia sufficiente pressione (0.1...0.8 MPa, 1...8 bar);
- verificare il funzionamento dell’elettrovalvola d’alimentazione;
- verificare che la mandata del vapore non lavori con
eccessiva contropressione, impedendo l’afflusso di acqua
nel boiler per gravità;
- verificare che il tubo di mandata del vapore non sia strozzato o che non vi siano sacche di deposito di condensa
formazione di schiuma nel - la formazione di schiume è generalmente dovuta a
boiler in fase di ebollizione presenza nell’acqua di tensioativi (lubrificanti, solventi,
detergenti, agenti di trattamento dell’acqua, addolcimento)
o a eccessiva concentrazione di sali disciolti. Spurgare le
linee d’alimentazione dell’acqua;
- pulire il boiler
preallarme di alta conduci- - verificare la conducibilità dell’acqua di alimento;
bilità dell’acqua
- se necessario inserire un idoneo sistema di trattamento
dell’acqua;
- il problema non viene risolto con l’addolcimento dell’acqua d’alimentazione
alta umidità in ambiente verificare il funzionamento della sonda ed il limite impostato
(alta temperatura nel
al parametro P2
controllo T)
bassa umidità in ambiente verificare il funzionamento della sonda ed il limite impostato
(bassa temperatura nel
al parametro P3
controllo T)
alta umidità in mandata verificare il funzionamento della sonda in mandata
azione
reset
relè
allarme
vedi procedura
“AR”
manuale
vedi procedura
“AR”
manuale
attivo
solo al
secodo
EP o
dopo l’EE
durante
AR
attivo
disabilitaz.
umidificatore
manuale o
automatico
(se dopo
dopo 10 min di 10 min di
attesa resetta attesa rientra
automaticamen- l’acqua)
te l’allarme e
tenta un nuovo
carico
solo segnalazione
manuale
non
attivo
disabilitaz.
umidificatore
automatico
non
attivo
solo segnalazione
automatico
attivo
solo segnalazione
automatico
attivo
E201
errore della memoria
interna
contattare il centro di assistenza CAREL
solo segnala- automatico
zione
disabilitazione riprogrammaumidificatore zione CAREL
non previsto
E212
errore parametri utente
a macchina spenta verificare che non vi siano collegamenti
elettrici difettosi o guasti
disabilitazione
umidificatore
non previsto
E230
non previsto
E220
non previsto
E223
non previsto
E225
non previsto
E232
alarm
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
E216
alarm
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
30%
50%
75%
100%
1
2
3
4
E233
alarm
attivo
attivo
attivo
riprogramattivo
mazione
parametri
errore contaore
reset del contaore (vedi azzeramento contaore)
disabilitazione reset manuale non
memorizzazione contaore
attivo
contaore
sonda ambiente non
verificare il collegamento della sonda ed il set del parametro disabilitazione automatico
attivo
connessa
A0 per la configurazione in ON/OFF (vedi lettura e program- umidificatore
mazione parametri)
sonda in mandata non
verificare il parametro della sonda o il set del parametro A0 disabilitazione automatico
attivo
connessa (se prevista)
(vedi lettura e programmazione parametri)
umidificatore
sonda NTC di misura della - verificare il funzionamento del preriscaldamento ed il
disabilitazione automatico
attivo
temperatura dell’acqua
settaggio dei parametri b1, b2, b3 (vedi lettura e program- preriscaldanon connessa (se premazione parametri);
mento
visto)
- verificare le connessioni della morsettiera sul coperchio
del boiler
segnale di manutenzione arrestare la macchina ed eseguire la manutenzione completa solo segnalamanuale
non
programmata
dell’umidificatore e resettare quindi il contaore (vedi azzerazione
attivo
mento contaore)
allarme scarico difettoso o - verificare la valvola/pompa di scarico;
vedi procedura
manuale
attivo al
filtro intasato
- verificare se i tubi o il collettore sono intasati;
“AR”
secondo
- verificare se il sensore di livello è guasto o con tubazione
Ed
intasata;
- il filtro interno al boiler può essere intasato.
preallarme boiler pieno - verificare se la valvola di carico ha perdite;
solo segnala- automatico
attivo
d’acqua in assenza di
- verificare se il sensore di alto livello è sporco.
zione
richiesta di umidificazione
Tab. 15.a
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
59
I TA L I A N O
codice visualizzato
controllo controllo C
HeT
I TA L I A N O
15.2 Procedura di Autotest Retry (Fault tolerance)
Step
Descrizione
1
Interruzione
produzione.
Apertura Conattore
Scarico a tempo
2
3
4
Attesa.
Stabilizzazione
del livello
Carico acqua
Stato dello
scarico
Off
Stato del
carico
Off
AUTOTEST RETRY (“AR”)
stato del
Durata
contattore
Off
3 sec
On
Off
Off
Off
Off
Off
Off
On
Off
Condizione che può interrompere “AR”
Vis. Display
Nessuna
Se al termine di un tempo reimposta- Sensore di alto livello attivo
to risulta che il galleggiante è sotto al
reed minimo, allora passa allo step 3,
altrimenti scarica ancora,dopo di che
passa allo step 3
3 sec
Sensore di alto livello attivo
EE
Termina quando il galleggiante
raggiunge il reed di controllo
EE
Contraddizione dei livelli
EE
Sensore di alto livello attivo
Il tempo di carico supera un limite massimo
5
6
Attesa.
Stabilizzazione
del livello
Scarico
Off
Off
Off
10 sec
Contraddizione dei livelli
On
Off
Off
Termina quando l galleggiante
raggiunge il eed di controllo
EE
Sensore di alto livello
Contraddizione dei livelli
EE
Sensore di alto livello attivo
Il tempo di scarico supera un limite massimo
7
Attesa.
Stabilizzazione
del livello
Off
Off
Off
1 sec
Contraddizione dei livelli
EE
Sensore di alto livello attivo
Tab. 15.b
NOTA:
- Durante la procedura di Autotest Retry appare a display il codice “AR” alternato al codice di allarme che
l’ha generata.
- Se durante la procedura di Autotest Retry si preme il tasto PRG, viene interrotta la procedura e si resetta
il funzionamento dell’umidificatore che ripartirà normalmente
15.3 Risoluzione dei problemi
Problema
Causa
Il controllo non si accende
1. mancanza d’alimentazione elettrica;
L’umidificatore non entra in
funzione
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
L’umidificatore carica acqua senza 1.
produrre vapore
2.
3.
4.
5.
6.
Interviene l’interruttore magneto- 1.
termico della linea
2.
L’umidificatore bagna in condotta 1.
2.
3.
L’umidificatore bagna il pavimento 1.
sottostante
2.
3.
4.
Soluzione
1. verificare la protezione a monte dell’umidificatore e la presenza della
tensione d’alimentazione;
interruttore esterno dell’umidificatore in posizione 0 (aperto);
2. chiudere l’interruttore a pannello: posizione I;
connettori del controllo male inseriti;
3. controllare che i connettori siano ben inseriti in morsettiera;
fusibili interrotti;
4. verificare lo stato dei fusibili F1/F2;
trasformatore guasto.
5. verificare che al secondario del trasformatore siano presenti 24 Vac.
1. chiudere contatti ON/OFF (relè/morsetti 7I - 8I);
contatto ON/OFF remoto aperto, relè/morsetti 7I - 8I);
non è stato collegato correttamente il regolatore/umidostato o sonda 2. controllare il collegamento esterno;
esterni;
3. controllare il segnale esterno;
sonda/umidostato guasti;
4. riprogrammare correttamente i parametri;
i parametri di programmazione non sono impostati correttamente;
5. resettare il termostato dopo aver eliminato le cause del problema;
è intervenuto il termostato di sicurezza;
6. resettare il termoprotettore dopo aver eliminato le cause del problema;
è scattato il termoprotettore del ventilatore (controllo H o T);
1. verificare che il tubo di mandata vapore non presenti pieghe o strozzacontropressioni in mandata vapore troppo alte;
ture;
perdita del regolatore di flusso della elettrovalvola di alimento acqua 2. sostituire la elettrovalvola di alimento;
(con eventuali perdite nel circuito idraulico);
pulire o sostituire, se necessario, il controllo di livello;
avaria controllo di livello;
3. pulire il filtro;
filtro di ingresso al boiler otturato;
4. pulire vaschetta di alimento;
calcare nella vaschetta di alimento;
5. controllare presenza 24 Vac su elettrovalvola di drenaggio; pulizia elettromalfunzionamento elettrovalvola drenaggio;
valvola di drenaggio;
l’interruttore magnetotermico è sotto dimensionato;
1. verificare che l’interr. magnetotermico sia stato dimensionato per un
valore di corrente pari ad almeno 1,5 volte la corrente nominale dell’umidificatore;
resistenze in cortocircuito
2. verificare, a mezzo misura, il valore delle resistenze ed eventualmente
sostituirle
il distributore non è installato correttamente;
1. verificare che l’installazione del distributore vapore sia stata eseguita
correttamente;
il sistema è sovradimensionato;
2. diminuire la produzione di vapore impostata sul controllo;
umidificatore attivo con ventilatore in condotta spento;
3. verifica del collegamento di un dispositivo (flow switch o pressostato differenziale) di asservimento dell’umidificatore alla ventilazione in condotta
(morsetti 7I - 8I)
lo scarico dell’umidificatore si è otturato;
1. pulire lo scarico sulla vaschetta di fondo;
il circuito idraulico di alimento o di troppo pieno presenta delle
2. controllare tutto il circuito idraulico;
perdite;
il tubo di drenaggio della condensa non fa defluire l’acqua nella
3. verificare il corretto posizionamento del tubo di drenaggio condensa nella
vaschetta di alimento;
vaschetta di alimento;
il tubo di mandata vapore non è ben fissato al boiler;
4. controllare il fissaggio della fascetta stringitubo sulla mandata vapore;
Tab. 15.c
60
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
numero di elementi resistivi
UR002 UR004
1
1
vapore
connessione ( mm)
limiti della pressione di mandata (Pa)
acqua di alimento
connessione
limiti di temperatura (°C)
limiti di pressione (MPa)
limiti di durezza (°fH)
portata istantanea (l/min)
acqua di drenaggio
connessione ( mm)
temperatura tipica (°C)
portata istantanea (l/min)
condizioni ambientali
temperatura ambiente di funzionamento (°C)
umidità ambiente di funzionamento (% rH)
temperatura di immagazzinamento (°C)
umidità di immagazzinamento (% rH)
grado di protezione
controllo
tipo
tensione / frequenza degli ausiliari (V / Hz)
potenza massima ausiliari (VA)
ingressi sonde (caratteristiche generali)
alimentazioni per sonde attive
(caratteristiche generali)
uscite relè d’allarme e di deumidificazione
(caratteristiche generali)
ingresso di abilitazione remota
(caratteristiche generali)
comunicazione seriale
UR006
3
30
0…1500
0,6
0,6
1,2
modello
UR010 UR020
3
6
UR027
6
40
G3/4”M
1T40
0.1…0.8 (1…8 bar)
 40
1,2
4
4
UR040
6
40
2000
UR060
9
2 x 40
4
10
40
100
5
22,5
1T40
10…60
-10T70
5…95
IP20
URC-URH-URS
24 / 50/60
30
selezionabili per segnali: 0…1 Vdc, 0…10 Vdc, 2…10 Vdc, 0…20 mA, 4…20 mA
impedenza di ingresso: 60 k con segnali: 0…1 Vdc, 0…10 Vdc, 2…10 Vdc
50  con segnali: 0…20 mA, 4…20 mA
24 Vdc (24 Vac raddrizzati), Imax= 250 mA
12 Vdc 5%, Imax= 50 mA
250 V 8 A (2 A)
tipo di azione microinterruzione 1C
contatto pulito; resistenza max. 50 ; Vmax=24 Vdc; Imax=5 mA
RS485 a due fili
Tab. 16.a
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
61
I TA L I A N O
16. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’UMIDIFICATORE
I TA L I A N O
17. PARTI DI RICAMBIO
Esploso cilindro 6-10 kg/h
n.
1
2
3
4
5
UR006 – 1 ~ *
Cod. Ricambio
UR006 – 3~**
URKTB00000
URKNTC0000
URK0000022
URKNTCCAS1
URKCOPC00M
6
descrizione
morsetti cavi sonde PTC
Sonda NTC
staffa per morsetti cavi
pozzetto per NTC
coperchio di protezione delle connessioni
di potenza
Coperchio boiler
8
Guarnizione boiler
URKG100000
11
7
9
URKBR00000
10
Fascia di bloccaggio coperchio boiler
Sonda PTC
Resistenze elettriche:
rivestite con film antiaderente
208V
230V
400V
460V
575V
non rivestite con film antiade208V
rente
230V
400V
460V
575V
Distanziale di centraggio resistenze
12
13
-
boiler
filtro, ghiera e bocchettone
Kit guarnizioni
UR010 – 3~**
URKPTCS000
URKH00A347
URKH00A320
URKH00R347
URKH00R320
URKH00A347
URKH00A320
URKH00A320
URKH00A344
URKH00A341
URKH00R347
URKH00R320
URKH00R320
URKH00R344
URKH00P341
URKH00A346
URKH00A322
URKH00A322
URKH00A347
URKH00A342
URKH00R346
URKH00R322
URKH00R322
URKH00R347
URKH00R342
---URKB100000
UEKF000000
URKG00000M
Tab. 17.a
Fig. 17.a
62
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
Esploso cilindro 2-4 kg/h
11
12
13
-
descrizione
Sonda NTC
Pozzetto per NTC
morsetti cavi sonde PTC
staffa per fissaggio morsetti
coperchio di protezione delle connessioni di potenza
coperchio boiler
guarnizione boiler
Fascia di bloccaggio coperchio boiler
Sonda PTC
Resistenza elettrica:
rivestite con film antiaderente
208V
230V
non rivestite con film antiade208V
rente
230V
boiler
filtro, ghiera e bocchettone
Kit guarnizioni
Cod. Ricambio
UR002
UR004
URKNTC0000
URKNTCCAS2
URKTB00000
URK0000022
URKCOPC00S
I TA L I A N O
n.
1
2
3
4
5
6
8
10
7
9
URKG100000
URKBR00000
URKPTCS000
URKH00A348
URKH00A348
URKH00R348
URKH00R348
URKH00A349
URKH00A349
URKH00P349
URKH00P349
URKB040000
UEKF000000
URKG00000M
Tab. 17.b
Fig. 17.b
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
63
I TA L I A N O
Esploso cilindro 20-27-40-60 kg/h
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
-
descrizione
Protezione connessioni elettriche
Sonda PTC
Morsettiera cavi sonde PTC
Coperchio boiler
Sensore rilevamento schiuma
Montaggio resistenza elettrica
Guarnizione boiler
Resistenza elettrica
rivestite con film
208V
antiaderente
230V
400V
460V
575V
non rivestite con film 208V
antiaderente
230V
400V
460V
575V
Distanziale di centraggio
resistenze
Boiler
Sonda NTC
Filtro utenze
Flangia utenze
Staffa di fissaggio pompa
Pompa di scarico
Kit guarnizioni
URKTB00000
Cod. Ricambio
UR027
UR040
---URKPTCL000
URKTB00000 URKTB00000
URKTB00000
URKCOP4000
URKCOP4000
URKCOP6000
UR020
URKCOP4000
UR060
URKFS00000
---
--
--
--
URKG400000
URKG400000
URKG400000
URKG600000
6x
6x
6x
9x
URKH00A382
URKH00A381
URKH00A381
URKH00A386
URKH00A385
URKH00R382
URKH00R381
URKH00R381
URKH00R386
URKH00R385
URKH00A383
URKH00A382
URKH00A382
URKH00A381
URKH00A380
URKH00R383
URKH00R382
URKH00R382
URKH00R381
URKH00R380
URKH00A387
URKH00A390
URKH00A389
URKH00A387
URKH00A390
URKH00A389
URKH00R387
URKH00R390
URKH00R389
URKH00R387
URKH00R390
URKH00R389
URKB400000
URKNTC0000
URKB600000
---URKB270000
URKF0000XL
URKFLAN000
URKFLAN000
KITPSR0000
URKG0000XL
URKG000XXL
Tab.17.c
Fig. 17.c
64
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
I TA L I A N O
17.a Manutenzione degli altri componenti idraulici
AVVERTENZE IMPORTANTI: per la pulizia dei componenti plastici non impiegare detergenti o solventi. I
lavaggi disincrostanti possono essere effettuati con una soluzione di acido acetico al 20%, sciacquando
successivamente ed abbondantemente con acqua.
Idraulica UR 2-10 kh/h
n.
1
2
3
4
4a
4b
4c
4d
4e
5
6
7
8
Cod. ricambio
UR002 … UR004
UR006…UR010
UEKVASC000
URKT00000S
URKT00000M
KITVC00006
KITVC0012
URKSL00004
descrizione
vaschetta di carico
tubo di alimento
elettrovalvola di alimento
Controllo di livello:
tappo sensore
o-ring
galleggiante sensore
tubo sensore
scheda di controllo
elettrovalvola di drenaggio
collettore A/D (alimento - drenaggio)
tubo di drenaggio
Tubo di troppo pieno
URKDRAIN00
URKDRAIN00
URKT00000S
URKT00000M
Tab. 17.d
Fig. 17.d
Idraulica UR 20-27-40-60 kh/h
n.
1
2
3
4
4a
4b
4c
4d
4e
5
6
7
descrizione
Tubo troppo pieno
Colonna di drenaggio
tubo alimento boiler
Controllo di livello:
tappo sensore
o-ring
galleggiante sensore
tubo sensore
scheda di controllo
Pompa di scarico
elettrovalvola di alimento
Vaschetta di scarico
UR020
URKT0000XL
--
Cod. ricambio
UR027
UR040
URKDC00000
URKT0000XL
URKT000XXL
URKSL00004
KITPSR0000
KITVC00040
---
UR060
URKT000XXL
KITVC00100
-Tab. 17.e
Fig. 17.e
• Elettrovalvola di alimento (Fig. 17.d, part. n. 3 - Fig. 17.e, part. n. 6)
Dopo avere scollegato i cavi e le tubazioni, rimuovere l’elettrovalvola e controllare lo stato di pulizia del
filtro in ingresso, pulendolo se necessario, con acqua e con una spazzola morbida.
• Collettore di alimento e drenaggio (Fig. 17.d, part. n. 6)
Verificare che non siano presenti residui solidi nella sede di innesto del cilindro, rimuovendo le eventuali
impurità.
Controllare che la guarnizione di tenuta (O-Ring) non sia danneggiata o fessurata; se necessario,
sostituirla.
• Elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico (Fig. 17.d, part. n. 5 – Fig. 17.e, part. n.5)
Scollegare i cavi dell’alimentazione elettrica, rimuovere la bobina e smontare il corpo valvola dopo avere
svitato le due viti di fissaggio al collettore; rimuovere eventuali impurità e risciacquare; per la pompa
basta solo svitare le viti di fissaggi e rimuovere eventuali impurità;
• Vaschetta di alimento (Fig. 17.d, part. n. 1)
Controllare che non vi siano ostruzioni o particelle solide e che gli elettrodi di misura della conducibilità
siano puliti, rimuovere eventuali impurità e risciacquare.
• Tubazioni d’alimentazione, carico, troppo pieno (Fig. 17.d, part. n. 2-8 – Fig. 17.e, part. n. 3-1)
Controllare che siano libere ed esenti da impurità; rimuovere eventuali impurità e risciacquare.
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
65
I TA L I A N O
• Controllo di livello (Fig. 17.d, part.4 – Fig. 17.e, part. n. 4)
Il controllo di livello deve essere svincolato dalla parete divisoria della carpenteria. Scollegare il connettore dai morsetti della scheda elettronica, sfilare i tubi di collegamento. Svincolare i distanziali e la
scheda ed estrarre i tappi. Controllare che le guarnizioni di tenuta non siano danneggiate o fessurate, se
necessario, sostituirle. Controllare lo stato di pulizia ed il libero scorrimento del galleggiante.
Pulire tutti i componenti e riposizionare il dispositivo dopo averlo rimontato.
Verificare attentamente che i tubi di collegamento siano bene infilati in posizione e che non siano ostruiti
o strozzati in alcun punto.
AVVERTENZA IMPORTANTE: dopo aver sostituito o controllato le parti idrauliche verificare che le
connessioni siano state eseguite correttamente, con relativa tenuta idraulica. Riavviare la macchina ed
eseguire alcuni cicli di alimento e drenaggio (da 2 a 4), terminati i quali, applicando la procedura di
sicurezza, verificare eventuali trafilamenti di acqua.
17.2 Sostituzione dei componenti
17.2.1 Foglio antiaderente
Se richiesto in opzione, sulla parete interna del boiler è presente un foglio perimetrale di materiale
antiaderente per evitare il fissaggio del calcare sulle pareti interne del boiler stesso. Per la sua pulizia o
sostituzione, smontare il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del cilindro-bollitore e
quindi:
• sfilare lentamente il foglio verso l’imboccatura del boiler senza forzare per evitarne il
danneggiamento;
• aprire il foglio dopo avere sganciato gli innesti ad incastro;
• pulire il foglio con acqua ed eventualmente con una spatola di plastica; sostituire il foglio se
danneggiato;
• riavvolgere il foglio su se stesso agganciando gli innesti ad incastro e reinserirlo nel boiler dopo che
questo è stato accuratamente pulito e disincrostato.
17.2.2 Resistenze
Per la sostituzione smontare il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del cilindrobollitore e allentare i dadi di fissaggio applicati ai codoli filettati delle resistenze. Prima di montare
nuovamente le resistenze, verificare lo stato delle guarnizioni di tenuta e, se necessario, sostituirle.
17.2.3 Sensore di sovratemperatura PTC
I sensori PTC (uno per ciascuna resistenza) non necessitano di manutenzione periodica; la loro
sostituzione è eccezionalmente necessaria solo in caso di intervento del termostato di sicurezza per
funzionamento senz’acqua: infatti, in caso di interruzione anche di un solo PTC il modulo di controllo
interrompe il funzionamento.
Per la sostituzione, rimuovere il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del cilindrobollitore e quindi:
• scollegare i terminali del sensore PTC (vedi Fig.: 7.p.a...7.p.n);
• rimuovere le resistenze elettriche relative ai sensori da sostituire;
• svitare il sensore PTC (fig. 17.a, part. n. 7 o Fig. 17.b part. n. 7 o Fig. 17.c part. n. 2) agendo con una
chiave sul suo codolo esagonale raggiungibile dal lato inferiore del coperchio;
• montare un nuovo sensore PTC sostituendo l’O-Ring di tenuta e avvitando a fine corsa; ricollegare i
terminali;
• riposizionare la resistenza elettrica curando che il sensore PTC entri all’interno della relativa guaina
annegata nella fusione di alluminio.
17.2.4 Sensore di temperatura NTC (solo per la versione con modulo di controllo di tipo H o T)
Come per i sensori PTC, anche il sensore NTC per il controllo della temperatura dell’acqua non necessita
di manutenzione periodica.
Per l’eventuale sostituzione, rimuovere il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del
cilindro-bollitore e quindi:
• scollegare i terminali del sensore NTC (vedi Fig.: 7.p.a...7.p.n);
• sfilare il sensore dal pozzetto contenuto nella guaina di misura (fig. 17.a part. n. 2, o Fig. 17.b part. n. 1,
o Fig. 17.c part. n. 11);
• posizionare e collegare il nuovo sensore al posto del precedente.
66
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
Hanno dimensioni 10,3 x 38 mm e sono contenuti nel portafusibili a cartuccia; per controllare il loro
stato, verificarne la continuità con un tester. Utilizzare fusibili con la taratura indicata in tab. 17.e.
UR002
fusibili 1 e 2 alimentazione trasformatore
fusibile 3 a protezione della pompa (su umidificatori da 20 a 60 kg/h)
Fusibile 4 al secondario del trasformatore
modelli
UR004 UR006 - 1~* UR006 -3~** UR010 UR020 UR027 UR040 UR060
1 A, GL, 10,3x38 contenuti nei portafusibili su guida Omega
1 A GL , 10,3x38 FAST
2,5 A,T 5x20 in ceramica
Tab. 17.f
*: monofase **: trifase
17.2.6 Fusibili di protezione carico (umidificatori UR027 a 208-230 V, UR060 a 460 V)
Fusibili di dimensione 27x60 mm di tipo rapido, contenuti in basi portafusibili sezionabili. La verifica
della continuità dei fusibili può essere verificata con un tester.
fusibili F5, F6, F7
fusibili F8, F9, F10
UR027
40 A, GG
40 A, GG
UR060
35 A, GG
50 A, GG
Tab. 17.g
17.2.7 Relè a stato solido SSR (solo per la versione con modulo di controllo di tipo H o T)
I relè SSR (uno nelle unità monofase, due nelle unità trifase) possono guastarsi essenzialmente in due
modi: cortocircuito o interruzione. Relativamente alla alimentazione, le rispettive conseguenze sono: di
conduzione continua o apertura permanente.
In caso di malfunzionamento verificare lo stato di conduzione del relè con un tester.
Per la sostituzione dei relè SSR:
• spegnere l’umidificatore;
• aprire il sezionatore di linea dell’alimentazione elettrica (procedura di sicurezza);
• scollegare i cavi di potenza e ausiliari dalla morsettiera del relè SSR;
• rimuovere il relè dal quadro elettrico abbassando con un cacciavite la leva inferiore di fissaggio alla
guida omega;
• agganciare sulla guida omega un nuovo relè e ricollegare i fili nel medesimo modo.
17.2.8 Ventilatore di raffreddamento e termoprotettore (solo per la versione con modulo di
controllo di tipo H o T)
I relè SSR sono raffreddati da un ventilatore posto superiormente, sul lato destro dell’apparecchio per i
modelli da 20-60 kg/h, oppure posto sulla base dell’umidificatore per i modelli fino a 10kg/h.
Con insufficiente ventilazione, la temperatura del quadro elettrico può elevarsi eccessivamente finché,
raggiunti i 65°C, l’alimentazione ai relè SSR viene interrotta da un apposito klixon (sensore termico,
impiegato in questa applicazione come termoprotettore - di seguito: termoprotettore), a reset manuale
(indicato con S2 nello schema elettrico) senza segnalazione di intervento. In tal caso verificare:
• se sia intervenuto il termoprotettore posto sulla guida din al fianco dei relè SSR, oppure posto anteriormente al deflettore schiacciando il tasto di reset (vedi Fig. 17.f);
• che la schedina d’alimentazione del ventilatore, anch’essa applicata anteriormente al deflettore, riceva
tensione (ai morsetti di ingresso: 24 Vac) ed alimenti il ventilatore (ai morsetti di uscita: 24 Vdc)
(solo per i modelli fino a 10Kg/h).
3
1
1
Se il ventilatore è guasto:
- nei modelli fino a 10Kg/h:
• sostituire il ventilatore dopo averne svitato le viti di fissaggio;
Il termoprotettore può essere sostituito, in caso di malfunzionamento, svitando le viti di fissaggio;
- nei modelli da 20-27-40-60 Kg/h:
• svitare le 4 viti di fissaggio poste sul lato destro della carpenteria e sfilare il ventilatore dall’interno
del quadro.
Il termoprotettore può essere sostituito, in caso di malfunzionamento, togliendo la protezione di policarbonato trasparente dei relè stato solido e svitando le viti di fissaggio.
2
2
4
Legenda:
1
Klixon (termoprotettore - nei modelli dove previsto)
2
relè stato solido (SSR) (nei modelli dove previsti)
3
ventilatore (nei modelli dove previsto)
4
dissipatore
3
Fig. 17.f
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
67
I TA L I A N O
17.2.5 Fusibili (dei circuiti ausiliari)
I TA L I A N O
17.3 Parti di ricambio
Modello
parte idraulica
kit guarnizioni umidificatore
kit guarnizione boiler
kit coperchio boiler
staffa blocc. coperchio boiler
kit filtro boiler
Kit flangia utenze
resistenza rivestite con film antiaderente
208 V
230 V
400 V
460 V
575 V
resistenza non rivestite con film antiaderente
208 V
230 V
400 V
460 V
575 V
fascia di fissaggio boiler
boiler in acciaio
vaschetta di alimento
kit drenaggio elettrovalvola
kit pompa di scarico
tubo di scarico
elettrovalvola di alimento
kit tubi interni
controllo livello con sensore
foglio antiaderente
coibentazione esterna
parte elettrica
contattore
tensione
230 V
208 V
400 V
460 V
575 V
contatto ausiliario
trasformatore d’alimentazione
tensione
230-400 V
200-208-460575 V
porta fusibili
tensione
460 V
208-230 V
fusibili
F1, F2
208-230 V
400V
460-575 V
F3
400V
208-230-460575 V
F4
F5, F6, F7, F8, F9, F10
da 40 A
UR002
UR004
URKG00000M
URKG100000
URKCOPC00S
URKBR00000
UEKF000000
URKG00000M
URKG100000
URKCOPC00S
URKBR00000
UEKF000000
URKG00000M
URKG100000
URKCOPC00M
URKBR00000
UEKF000000
URKH00A348
URKH00A348
URKH00A349
URKH00A349
URKH00A347
URKH00A320
URKH00R348
URKH00R348
URKH00R349
URKH00R349
UR006 - 1~* UR006 - 3~**
URKH00R347
URKH00R320
UR010
UR020
UR027
UR040
UR060
URKG00000M
URKG100000
URKCOPC00M
URKBR00000
UEKF000000
URKG00000M
URKG100000
URKCOPC00M
URKBR00000
UEKF000000
URKG0000XL
URKG400000
URKCOP4000
URKG0000XL
URKG400000
URKCOP4000
URKG0000XL
URKG400000
URKCOP4000
URKG000XXL
URKG600000
URKCOP6000
URKF0000XL
URKFLAN000
URKF0000XL
URKFLAN000
URKF0000XL
URKFLAN000
URKF0000XL
URKFLAN000
URKH00A347
URKH00A320
URKH00A320
URKH00A344
URKH00A341
URKH00A346
URKH00A322
URKH00A322
URKH00A347
URKH00A342
URKH00A382
URKH00A381
URKH00A381
URKH00A386
URKH00A385
URKH00A383
URKH00A382
URKH00A382
URKH00A381
URKH00A380
URKH00A387
URKH00A390
URKH00A389
URKH00A387
URKH00A390
URKH00A389
URKH00R346
URKH00R322
URKH00R322
URKH00P347
URKH00R342
URKBLOCK00
URKB100000
UEKVASC000
URKDRAIN00
URKH00R383
URKH00R382
URKH00R382
URKH00R381
URKH00R380
-URKB270000
--KITPSR0000
URKT0000XL
KITVC00040
URKT0000XL
URKSL00004
-URKTI27000
URKH00R387
URKH00R390
URKH00R389
-URKB400000
--KITPSR0000
URKT000XXL
KITVC00040
URKT000XXL
URKSL00004
-URKTI40000
URKH00R387
URKH00R390
URKH00R389
-URKB600000
--KITPSR0000
URKT000XXL
KITVC00100
URKT000XXL
URKSL00004
-URKTI60000
URKCONT200
URKCONT400
URKCONT200
URKCONT500
URKCONT300
URKCONT300
URKCONT300
URKCONT500
URKBLOCK00
URKB040000
UEKVASC000
URKDRAIN00
URKBLOCK00
URKB040000
UEKVASC000
URKDRAIN00
URKBLOCK00
URKB100000
UEKVASC000
URKDRAIN00
URKH00R347
URKH00R320
URKH00R320
URKH00R344
URKH00R341
URKBLOCK00
URKB100000
UEKVASC000
URKDRAIN00
KITVC00006
URKT00000S
URKSL00004
URKBAG0400
URKTI04000
KITVC00006
URKT00000S
URKSL00004
URKBAG0400
URKTI04000
KITVC00012
URKT00000M
URKSL00004
URKBAG1000
URKTI10000
KITVC00012
URKT00000M
URKSL00004
URKBAG1000
URKTI10000
KITVC00012
URKT00000M
URKSL00004
URKBAG1000
URKTI10000
URKH00R382
URKH00R381
URKH00R381
URKH00R386
URKH00R385
--URKB270000
---KITPSR0000
URKT0000XL
KITVC00040
URKT0000XL
URKSL00004
--URKTI27000
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT400
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT100
URKCONT200
URKCONT200
URKCONT200
URKCONT500
URKCONT400
URKCONT300
URKCONT200
URKCONT200
URKCONT200
URKCONT500
URKTR10000
URKTR20000
URKTR10000
URKTR20000
URKTR10000
URKTR20000
URKTR10000
URKTR20000
URKTR10000
URKTR20000
URKTR40000
URKTR30000
URKTR40000
URKTR30000
URKTR40000
URKTR30000
URKTR40000
URKTR30000
URKFH10000
URKFH10000
URKFH10000
URKFH10000
URKFH10000
URKFH20000
URKFH20000
URKFH20000
URKFH20000
URKFH30000
URKFUSE300
URKFUSE100
URKFUSE300
URKFUSE400
URKFUSE300
URKFUSE100
URKFUSE300
URKFUSE400
URKFH30000
URKFUSE100
URKFUSE100
URKFUSE100
URKFUSE100
URKFUSE300
URKFUSE100
URKFUSE100
URKFUSE300
URKFUSE100
URKFUSE200
URKFUSE300
URKFUSE100
URKFUSE300
URKFUSE400
URKFUSE200
URKFUSE300
URKFUSE100
URKFUSE300
URKFUSE400
URKFUSE500
URKFUSE500
URKFUSE500
URKFUSE700
URKFUSE500
(208-230V)
F5, F6, F7
F8, F9, F10
Ventilatore
Motor protector
da 35 A (460V )
da 50 A (460V)
Pozzetto per sonda preriscaldamento
parte elettronica
modulo controllo versione C
modulo controllo versione H
modulo controllo versione T
scheda principale di controllo
cavo flat di collegamento
termoprotettore ventilatore e SSR
termoprotettore testa boiler
scheda controllo ventilatore
relè a stato solido
208 V
230 V
400 V
460 V
575 V
sonda PTC
sonda NTC
URKFANS000
THP00A0000
URKFANS000
THP00A0000
URKFANS000
THP00A0000
URKFANS000
THP00A0000
URKFANS000
THP00A0000
URKNTCCAS2
URKNTCCAS2
URKNTCCAS1
URKNTCCAS1
URKNTCCAS1
URKFANL000
THP00A0000
URKKL00000
URKFANL000
THP00A0000
URKKL00000
URKCFAN000
URCxxvppri (per maggiori informazioni consultare il foglio istruzioni CAREL cod. +050003700)
URHxxvppri (per maggiori informazioni consultare il foglio istruzioni CAREL cod. +050003700)
URSxxvppri (per maggiori informazioni consultare il foglio istruzioni CAREL cod. +050003700)
URI0000000
URI0000000
URI0000000
URI0000000
URI0000000
URI0000000
59C460A003
59C460A003
59C460A003
59C460A003
59C486A003
59C486A003
URKKL10000
URKKL10000
URKKL10000
URKKL10000
URKKL10000
URKKL10000
URKKL00000
URKKL00000
URKCFAN000
URKCFAN000
URKCFAN000
URKCFAN000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR2000
URKSSR2000
URKPTCS000
URKNTC0000
URKPTCS000
URKNTC0000
URKPTCS000
URKNTC0000
URI0000000
59C460A003
URKKL10000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKPTCS000
URKNTC0000
URKSSR2000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKSSR1000
URKPTCS000
URKNTC0000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKPTCL000
URKNTC0000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKPTCL000
URKNTC0000
URKFANL000
THP00A0000
URKKL00000
URKFUSE600
URKFUSE800
URKFANL000
THP00A0000
URKKL00000
URI0000000
59C486A003
URKKL10000
URKKL00000
URI0000000
59C486A003
URKKL10000
URKKL00000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKPTCL000
URKNTC0000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKSSR3000
URKPTCL000
URKNTC0000
Tab. 17.h
*: monofase
**: trifase
17.4 Smaltimento delle parti dell’umidificatore
L’umidificatore è composto da parti in metallo e da parti in plastica, rif.to Figg.: 2.a e 14.b. Tutte queste parti
vanno smaltite secondo le Normative locali in materia di smaltimento.
68
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
Note: __________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Note: __________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
CAREL INDUSTRIES HQs
Via dell’Industria, 11 - 35020 Brugine - Padova (Italy)
Tel. (+39) 049.9716611 - Fax (+39) 049.9716600
e-mail: [email protected] - www.carel.com
heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012
Agenzia / Agency: