heaterSteam - UR umidificatore a resistenze elettriche Manuale d’uso NO POWER & SIGNAL CABLES TOGETHER READ CAREFULLY IN THE TEXT! I n t e g r a t e d C o n t r o l S o l u t i o n s & E n e r g y S a v i n g s PRIMA DI INSTALLARE O INTERVENIRE SULL’APPARECCHIO, LEGGERE ATTENTAMENTE E SEGUIRE LE ISTRUZIONI E LE NORME DI SICUREZZA CONTENUTE IN QUESTO MANUALE ED ILLUSTRATE CON LE ETICHETTE A BORDO MACCHINA. Questo umidificatore produce vapore non pressurizzato per mezzo di elementi resistivi immersi nell’acqua contenuta nel boiler; il vapore così prodotto viene utilizzato per umidificare ambienti o processi industriali, mediante appositi distributori. La qualità dell’acqua utilizzata non influisce sul processo di evaporazione per cui l’apparecchio può essere alimentato con acqua non trattata purché di tipo potabile o demineralizzata o con acqua trattata con un apparecchio addolcitore (vedi Caratteristiche dell’acqua di alimento); l’acqua evaporata viene reintegrata automaticamente per mezzo di una valvola di riempimento. Per ottenere una distribuzione uniforme del flusso di calore, gli elementi resistivi, elettricamente isolati dall’acqua, sono inclusi in fusioni di alluminio, disponibili anche con un rivestimento speciale antiaderente per ostacolare l’adesione dei depositi calcarei e, successivamente, facilitarne la rimozione. Questa apparecchiatura è progettata esclusivamente per umidificare direttamente in ambiente oppure in condotta, per mezzo di distributori. Essa è realizzata per tale scopo purché: l’installazione, l’utilizzo e la manutenzione siano eseguite secondo le istruzioni contenute in questo manuale e sulle etichette applicate, internamente ed esternamente. Le condizioni dell’ambiente e della tensione d’alimentazione devono rientrare tra quelle specificate. Ogni utilizzo diverso da questo e l’apporto di modifiche non espressamente autorizzate dal costruttore sono da intendersi impropri. La responsabilità di lesioni o danni causati da uso improprio ricadrà esclusivamente sull’utilizzatore. Si osservi che questa macchina contiene componenti elettrici sotto tensione e superfici calde.Tutte le operazioni di servizio e/o manutenzione devono essere eseguite da personale esperto e qualificato, cosciente delle necessarie precauzioni. Prima di accedere alle parti interne sezionare la macchina dalla rete elettrica. Applicare in ogni caso le Normative di sicurezza vigenti nel luogo di installazione. L’apparecchio non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio. I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino con l’apparecchio. Smaltimento delle parti dell’umidificatore: l’umidificatore è composto da parti in metallo e da parti in plastica. In riferimento alla Direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003 e alle relative normative nazionali di attuazione, Vi informiamo che: 1. sussiste l’obbligo di non smaltire i RAEE come rifiuti urbani e di effettuare, per detti rifiuti, una raccolta separata; 2. per lo smaltimento vanno utilizzati i sistemi di raccolta pubblici o privati previsti dalla leggi locali. È inoltre possibile riconsegnare al distributore l’apparecchiatura a fine vita in caso di acquisto di una nuova. 3. questa apparecchiatura può contenere sostanze pericolose: un uso improprio o uno smaltimento non corretto potrebbe avere effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente; 4. il simbolo (contenitore di spazzatura su ruote barrato) riportato sul prodotto o sulla confezione e sul foglio istruzioni indica che l’apparecchiatura è stata immessa sul mercato dopo il 13 Agosto 2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata; 5. in caso di smaltimento abusivo dei rifiuti elettrici ed elettronici sono previste sanzioni stabilite dalle vigenti normative locali in materia di smaltimento. Garanzia sui materiali: 2 anni (dalla data di produzione). Omologazioni: la qualità e la sicurezza dei prodotti CAREL sono garantite dal sistema di progettazione . e produzione certificato ISO 9001, nonché dal marchio L’installazione del prodotto deve obbligatoriamente comprendere la connessione di messa a terra, usando l’apposito morsetto giallo-verde in morsettiera. Non utilizzare il neutro come connessione a terra. NO POWER & SIGNAL CABLES TOGETHER READ CAREFULLY IN THE TEXT! Attenzione: separare quanto più possibile i cavi delle sonde e degli ingressi digitali dai cavi dei carichi induttivi e di potenza per evitare possibili disturbi elettromagnetici. Non inserire mai nelle stesse canaline (comprese quelle dei quadri elettrici) cavi di potenza e cavi di segnale. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 3 I TA L I A N O AVVERTENZE IMPORTANTI I TA L I A N O 4 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 1. I MODELLI 7 1.1 Gli accessori ........................................................................................................................................................................................................................ 7 2. DESCRIZIONE COMPONENTI DELLE FUNZIONI PRINCIPALI 8 2.1 Controllo di livello ............................................................................................................................................................................................................. 10 2.2 Dispositivo di troppo pieno ............................................................................................................................................................................................ 10 2.3 Regolazione della produzione di vapore..................................................................................................................................................................... 10 2.4 Misura della conducibilità dell’acqua di alimento - soglie d’allarme .................................................................................................................... 10 2.5 Drenaggio automatico ..................................................................................................................................................................................................... 10 2.6 Procedura antischiuma .................................................................................................................................................................................................... 11 2.7 Termoprotettore (Motor Protector) .............................................................................................................................................................................. 11 2.8 Procedura di autotest ....................................................................................................................................................................................................... 11 2.9 Misura di temperatura dell’acqua e preriscaldamento (non disponibile nella versione con modulo di controllo di tipo C) ................. 11 2.10 Segnale di richiesta di deumidificazione (non disponibile nella versione con modulo di controllo di tipo C) ........................................ 11 2.11 Procedra di pulizia della valvola di scarico ................................................................................................................................................................ 11 3. PRINCIPI DI REGOLAZIONE 12 3.1 Regolazione ON/OFF (modulo di controllo C).......................................................................................................................................................... 12 3.2 Regolazione modulante (modulo di controllo H)..................................................................................................................................................... 12 3.3 Impostazione delle soglie d’allarme (modulo di controllo di tipo H o T) ........................................................................................................... 13 4. MONTAGGIO DELL’UNITÀ 14 4.1 Ricevimento e conservazione......................................................................................................................................................................................... 14 4.2 Dimensioni e pesi ............................................................................................................................................................................................................. 14 4.3 Rimozione e rimontaggio del cofano frontale ........................................................................................................................................................... 14 5. POSIZIONAMENTO DELL’UNITÀ 15 5.1 Fissaggio .............................................................................................................................................................................................................................. 15 7. COLLEGAMENTI IDRAULICI 16 6.1 Caratteristiche dell’acqua di alimento .......................................................................................................................................................................... 16 6.2 Caratteristiche dell’acqua di drenaggio........................................................................................................................................................................ 16 6.3 Caratteristiche tecniche .................................................................................................................................................................................................. 17 6.4 Verifiche .............................................................................................................................................................................................................................. 17 7. COLLEGAMENTI ELETTRICI 18 7.1 Tensione d’alimentazione ................................................................................................................................................................................................. 18 7.2 Scheda principale di controllo ........................................................................................................................................................................................ 19 7.3 Descrizione morsettiere e collegamenti (funzioni e caratteristiche elettriche) ................................................................................................... 19 7.4 Collegamenti ausiliari ....................................................................................................................................................................................................... 19 7.5 Altri contatti ausiliari ........................................................................................................................................................................................................ 21 7.6 Verifiche ................................................................................................................................................................................................................................ 21 7.7 Schemi elettrici dei collegamenti delle resistenze, in corrispondenza delle testate........................................................................................... 22 7.8 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con modulo di controllo di tipo C .................................................................................................23 7.9 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con modulo di controllo di tipo H o T............................................................................................... 24 7.10 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con modulo di controllo di tipo C ............................................................................................. 25 7.11 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con modulo di controllo di tipo H o T ...........................................................................................26 7.12 Schema elettrico trifase per umidificatori 6-10kg/h con modulo di controllo di tipo C .................................................................................. 27 7.13 Schema elettrico trifase per umidificatori da 6-10 Kg/h con modulo di controllo di tipo H o T .............................................................................................28 7.14 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27-40Kg/h con modulo di controllo di tipo C 400-460-575 V ...................................... 29 7.15 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27-40Kg/h con modulo di controllo di tipo H 400-460-575 V ....................................... 30 7.16 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con modulo di controllo di tipo C 400-575 V ........................................................... 31 7.17 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con modulo di controllo di tipo H 400-575 V........................................................... 32 7.18 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27Kg/h con modulo di controllo di tipo H a tensione 208 - 230V ............................... 33 7.19 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20-27Kg/h con modulo di controllo di tipo C a tensione 208 - 230V ............................... 34 7.20 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con modulo di controllo di tipo H a tensione 460 V .............................................. 35 7.21 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con modulo di controllo di tipo C a tensione 460 V ............................................... 36 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 5 I TA L I A N O Indice I TA L I A N O 8. DISTRIBUZIONE DEL VAPORE 8.1 8.2 8.3 8.4 8.5 8.6 8.7 8.8 37 Distribuzione del vapore in ambiente: distributori ventilati di vapore.................................................................................................................. 37 Distribuzione del vapore in celle frigorifere ............................................................................................................................................................... 37 Distribuzione del vapore in condotta: distributori lineari e a getto concentrato (OEM).................................................................................. 38 Distribuzione del vapore a getto concentrato (OEM) (solo per umidificatori fino a 10 Kg/h) ................................................................................................39 Posizionamento dei distributori lineari nelle condotte d’aria ................................................................................................................................. 39 Installazione del tubo di convogliamento del vapore .............................................................................................................................................. 40 Installazione del tubo di ritorno della condensa ....................................................................................................................................................... 40 Verifiche .............................................................................................................................................................................................................................. 40 9. AVVIAMENTO 41 9.1 Controlli preliminari.......................................................................................................................................................................................................... 41 9.2 Rimozione del distanziale di centraggio delle resistenze (solo modelli trifase)................................................................................................. 41 9.3 Avviamento ........................................................................................................................................................................................................................ 41 10. IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE 42 10.1 Modulo di controllo di tipo C, a LED di indicazione, con azione di tipo ON/OFF........................................................................................... 42 10.2 Modulo di controllo di tipo H o T, a display con LED numerici, con azione di tipo modulante .................................................................................................................................................................................................................................. 43 11. LETTURA E PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI DEL MODULO DI CONTROLLO DI TIPO H O T 45 11.1 Lettura e programmazione del set point .................................................................................................................................................................. 45 11.2 Visualizzazione della release SW ................................................................................................................................................................................. 45 11.3 Lettura e programmazione dei parametri di regolazione - lettura delle misure ............................................................................................. 45 11.4 Lettura e programmazione dei parametri di configurazione ............................................................................................................................... 46 11.4 Validità delle modifiche dei parametri ...................................................................................................................................................................... 49 11.5 Richiamo dei parametri di default (impostazioni effettuate in azienda) ............................................................................................................ 49 11.6 Azzeramento contaore .................................................................................................................................................................................................. 49 11.7 Visualizzazione e modifica dell’unità di misura ...................................................................................................................................................... 49 11.8 Scarico totale automatico per inattività ...................................................................................................................................................................... 50 11.9 Durata dello scarico per diluizione impostabile dall’utente .................................................................................................................................. 50 11.10 Numero massimo di cicli di evaporazione tra scarichi per diluizione impostabile dall’utente .............................................................................................50 11.11 Riduzione della durata del ciclo di riempimento per ripristinare il livello dell’acqua dopo l’evaporazione ............................................. 51 11.12 Cicli di riempimento in modalità PWM dopo gli scarichi per diluizione e alto livello/schiuma ...........................................................................................51 12. TELECOMANDO (ACCESSORIO OPZIONALE) 52 12.1 Descrizione del telecomando....................................................................................................................................................................................... 52 12.2 Programmazione da telecomando ............................................................................................................................................................................. 53 12.3 Uscita dalla programmazione ...................................................................................................................................................................................... 54 13. ARRESTO DELL’UNITÀ 55 14. MANUTENZIONE 56 14.1 Manutenzione del cilindro-bollitore............................................................................................................................................................................ 56 15. ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI 58 15.1 Tabella riassuntiva allarmi ............................................................................................................................................................................................. 58 15.2 Risoluzione dei problemi ............................................................................................................................................................................................. 60 16. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’UMIDIFICATORE 61 17. PARTI DI RICAMBIO 62 17.a 17.2 17.3 17.4 Manutenzione degli altri componenti idraulici ......................................................................................................................................................... 65 Sostituzione dei componenti ........................................................................................................................................................................................ 66 Parti di ricambio ............................................................................................................................................................................................................... 68 Smaltimento delle parti dell’umidificatore................................................................................................................................................................. 68 6 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 Il codice che contraddistingue il modello di umidificatore a resistenze è composto da 10 caratteri alfanumerici, con il seguente significato (Fig. 1a). UR xxx x x x 0 * 1 Esempio: il codice UR010CL101 identifica un umidificatore a resistenze (UR) con: • produzione nominale di vapore di 10 kg/h (010); • modulo di controllo ON/OFF (C); • tensione d’alimentazione 400 Vac trifase (L); • versione full optional (1). 2 3 4 5 6 7 Fig. 1.a 1 2 prefisso distintivo; produzione di vapore nominale istantanea in kg/h: 3 tipo di controllore: 4 tipo tensione d’alimentazione: 5 opzioni: 6 7 revisioni personalizzazioni S per UR020 NOTA: non tutte le combinazioni sono possibili. mod. produzione 002 2 004 4 006 6 010 10 020 20 027 27 040 40 060 60 C= ON/OFF H= modulante T= per bagni turchi; tipo V U= 208 1~N D= 230 1~N W= 208 3~ K= 230 3~ L= 400 3~ M= 460 3~ N= 575 3~ 0= versione base 1= versione full optional Tab. 1.a 1.1 Gli accessori Nella Tab. 1.b sono illustrati gli accessori montati a bordo degli umidificatori nelle varie configurazioni. opzioni sonda temperatura acqua e preriscaldam rivestimento termico esterno del boiler resistenze rivestite con film antiaderente pellicola di raccolta calcare * Telecomando Humivisor *: ---: incl.: tipo di modulo di controllo C H T (ON/OFF) (modulante) (per bagni turchi) 0: base 1: full 0: base 1: full 0: base 1: full optional optional optional ----incl. incl. incl. incl. --- incl. --- incl. --- incl. --- incl. --- incl. --- incl. ------- incl. ----- --optional optional incl. optional optional --optional optional incl. optional optional Tab. 1.b non presente sulla versione full optional delle macchine 20-27-40-60 kg/h; non disponibile; accessorio incluso. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 7 I TA L I A N O 1. I MODELLI I TA L I A N O 2. DESCRIZIONE COMPONENTI DELLE FUNZIONI PRINCIPALI 1 11 17 2 1 18 2 5 16 3 3 15 16 4 6 5 4 6 15 7 7 8 9 9 10 14 10 13 11 8 12 19 14 12 Fig. 2.b Fig. 2.a n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 descrizione Klixon (termoprotettore – nei modelli dove previsto) Relè stato solido (SSR) (nei modelli dove previsto) Motor protector Base portafusibili Teleruttore Trasformatore Scheda relè Interruttore On/OFF e scarico manuale Morsettiera cavi di alimentazione Pressacavo per cavi di potenza Ventilatore (nei modelli dove previsto) Modulo di controllo Elettrovalvola di drenaggio Elettrovalvola di alimento Bollitore Controllo di livello Leva di bloccaggio convogliatore Pompa di scarico Tab. 2.a 8 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 16 15 14 I TA L I A N O Umidificatori fino a 10 kg/h Umidificatori fino da 20-27-40-60 kg/h 28 13 12 11 10 9 17 8 27 7 18 6 19 5 20 4 21 3 22 2 23 1 24 25 Fig. 2.d Fig. 2.c n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 descrizione elettrovalvola di alimento limitatore di portata tubazione di alimento tubazione di riempimento tubo di troppo pieno tubo di collegamento involucro del misuratore di livello controllo di livello - interruttori di livello (di seguito: livellostato) tubo di equalizzazione elettrodi di misura della conducibilità vaschetta di alimento diaframma di riempimento diaframma di troppo pieno elettrodi di alto livello tubo di uscita del vapore coperchio del boiler rivestimento termico del boiler (optional) sensore di temperatura dell’acqua (optional) sensori di sovrariscaldamento pellicola di raccolta del calcare elementi resistivi involucro del boiler filtro di fondo elettrovalvola di drenaggio Pompa di scarico Colonna di scarico Conduttimetro sensore di temperatura dell’acqua (optional) Tab. 2.b heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 26 9 2.1 Controllo di livello I TA L I A N O La produzione di vapore avviene con gli elementi resistivi completamente immersi in acqua il cui livello è controllato con un sensore costituito, da interruttori a galleggiante. 2.1.1 Controllo di livello E’ costituito da un galleggiante contenuto in un tubo in materiale plastico. Vincolata al contenitore del controllo di livello, vi è una scheda elettronica che rileva la posizione del galleggiante e visualizza i livelli tramite tre LED: verde livello di lavoro, giallo livello di carico, rosso livello di sicurezza. Le segnalazioni, livello di lavoro e di sicurezza, sono riportate nei paragrafi 2.1.2, 2.1.3 2.1.2 Livellostato di lavoro Questo interruttore, attivando l’elettrovalvola di alimento, introduce acqua attraverso l’apposita tubazione nella vaschetta di alimento e da questa, per caduta da un diaframma di riempimento, ripristina il livello all’interno del cilindro; l’elettrovalvola di alimento è provvista di limitatore di portata affinché quest’ultima sia sostanzialmente costante al variare della pressione di rete. 2.1.3 Livellostato di sicurezza Questo interruttore arresta l’alimentazione alle resistenze, attivando lo stato d’allarme in caso di livello insufficiente. 2.2 Dispositivo di troppo pieno È un dispositivo utilizzato per evitare un’eventuale tracimazione di acqua dal boiler oltre il livello di sicurezza, ad esempio per malfunzionamento del modulo di controllo (per maggiori dettagli, vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE) o per trafilamento dell’elettrovalvola di alimento. La vaschetta di alimento è dotata di un diaframma di troppo pieno che sfiora l’acqua introdotta in eccesso scaricandola tramite un’apposita tubazione. Il diaframma di troppo pieno è più basso di quello di riempimento per impedire il riflusso nel tubo di alimento. 2.3 Regolazione della produzione di vapore La produzione di vapore può essere regolata alternativamente: • A gradino, alternando la produzione di vapore con stati di standby per mezzo di un umidostato o di un contatto esterno; la produzione di vapore può essere regolata in quattro gradini con pseudomodulazione da 30% a 100% della potenzialità nominale, attivando ciclicamente il teleruttore (umidificatore con modulo di controllo di tipo C); • Con modulazione continua da 0% a 100%, della potenzialità nominale, per mezzo di relè a stato solido (SSR); la logica di regolazione è di tipo PWM (cioè a variazione della lunghezza dell’impulso) con base dei tempi programmabile (umidificatore con modulo di controllo di tipo H oppure T). 2.4 Misura della conducibilità dell’acqua di alimento - soglie d’allarme Per ottimizzare la funzionalità dell’umidificatore, dosando opportunamente i cicli automatici di drenaggio (vedi Drenaggio automatico), all’apertura della elettrovalvola di alimento viene misurata la conducibilità dell’acqua introdotta per mezzo degli appositi elettrodi della vaschetta di alimento. Sono programmabili due soglie di alta conducibilità per attivare rispettivamente un preallarme e una situazione d’allarme (con blocco dell’apparecchio) quando tali soglie siano superate per almeno 60 minuti, oppure istantaneamente qualora il valore misurato sia maggiore del triplo di esse. 2.5 Drenaggio automatico Il drenaggio automatico viene comandato dal modulo di controllo. Una parte dell’acqua contenuta nel boiler viene drenata automaticamente, sostituendola con acqua fresca per impedire una concentrazione eccessiva di sali in seguito al processo di evaporazione. L’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico viene aperta per un tempo prefissato ad intervalli, che variano automaticamente in funzione della generazione di vapore e del contenuto di solidi disciolti nell’acqua di alimento, rilevato per mezzo degli elettrodi di misura della conducibilità. Indipendentemente dalla concentrazione di sali nell’acqua di alimento, è prevista l’effettuazione di almeno un ciclo di drenaggio entro un periodo massimo basato sulla quantità di vapore prodotto; ciò vale anche per alimentazione con acqua demineralizzata. 10 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 2.6 Procedura antischiuma I TA L I A N O Il livello dell’acqua all’interno del boiler viene mantenuto dal controllo di livello a circa 10-12 cm (circa 18-20 cm per il boiler degli umidificatori da 20-60 kg/h) dalla sommità del boiler, e quindi, quando gli elettrodi di alto livello vengono lambiti, si crea una situazione anomala causata generalmente da presenza di schiuma. In questo caso viene attivata una procedura di drenaggio, ripetuta più volte, fino alla scomparsa del fenomeno oppure, in caso di molteplici interventi, fino alla messa fuori servizio dell’apparecchio e alla segnalazione dello stato d’allarme. 2.7 Termoprotettore (Motor Protector) Se la temperatura in una delle aree monitorate supera la temperatura nominale di risposta del rispettivo sensore PTC, il modulo di controllo THP motor protector attiva la protezione diseccitando il relè. Una volta attivata la protezione parte un timer; la protezione non potrà essere disinserita se non sono trascorsi 30’ dall’attivazione e se i segnali del PTC (la resistenza dei sensori) non siano rientrati sotto la soglia, resistenza di reset. 2.8 Procedura di autotest Ad ogni avviamento dell’umidificatore (interruttore dalla posiz. OFF alla posiz. ON), viene eseguita una procedura di autotest per default, comprendente la verifica della funzionalità del controllo di livello, per testare la regolarità funzionale dell’apparecchio: 1. viene visualizzato il testo “At” durante l’autotest; 2. l’autotest può essere temporaneamente disabilitato manualmente premendo il tasto SEL nei primi 5 secondi dopo l’accensione di heaterSteam: viene visualizzato il testo “-nt”. Si noti che questa procedura disabilita l’autotest soltanto per l’accensione in corso e non permanentemente (vedi qui sotto come disabilitare permanentemente l’autotest); 3. l’autotest può essere disabilitato permanentemente impostando il parametro b1 come descritto nella tabella al capitolo 11.4. All’avviamento e in occasione di ogni ciclo di drenaggio viene automaticamente verificata la funzionalità del controllo di livello aprendo la elettrovalvola di alimento fino all’intervento del livellostato di lavoro (LED verde) e, successivamente, aprendo la elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico fino all’intervento di ambedue i livellostati, NOTA: si riporta al livello di lavoro solo se c’è richiesta altrimenti si blocca al livello di sicurezza; in caso di sequenza fallita o di tempi anomali viene automaticamente disattivato il teleruttore ed attivato l’allarme. 2.9 Misura di temperatura dell’acqua e preriscaldamento (non disponibile nella versione con modulo di controllo di tipo C) Il modulo di controllo, misura, per mezzo di un sensore NTC, la temperatura dell’acqua e può essere programmato per attivare la funzione di preriscaldamento in prossimità del valore impostato di inizio umidificazione; in questo modo la produzione di vapore avviene con maggiore prontezza. 2.10 Segnale di richiesta di deumidificazione (non disponibile nella versione con modulo di controllo di tipo C) Se attivata, questa funzione chiude il contatto di un relè, quando l’umidità relativa misurata dal trasduttore collegato al modulo di controllo supera la soglia impostata. Questo segnale può essere utilizzato per attivare un dispositivo esterno di deumidificazione. 2.11 Procedura di pulizia della valvola di scarico (UR da 2 a 10Kg/h) Nei modelli con la valvola di scarico sono presenti due procedure che hanno la funzione di pulire la valvola di scarico. Lo scopo è: 1. evitare l’intasamento della valvola dovuto dalla presenza di scaglie di calcare. 2. di prevenire il trafilamento dell’elettrovalvola di scarico. • La prima procedura si attiva durante uno scarico per diluizione (drenaggio automatico, vedi par. 2.5), scarico per schiuma o per inattività. Questa procedura consente di attivare e disattivare ripetutamente per 1 sec (con la valvola di carico aperta) la valvola di scarico alla partenza degli scarichi. • La seconda procedura, detta “chattering” si attiva durante un carico di acqua nel funzionamento a regime e consiste nell’attivazione/disattivazione ripetuta per 1 sec. della valvola di scarico quando l’algoritmo deduce che si stà andando verso una condizione di allarme mancanza acqua ( “EF”). heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 11 I TA L I A N O 3. PRINCIPI DI REGOLAZIONE La gamma di umidificatori comprende le seguenti possibilità di regolazione. 3.1 Regolazione ON/OFF (modulo di controllo C) L’azione è di tipo tutto o niente, attivata da un contatto esterno che determina quindi il set point e il differenziale (o isteresi) di regolazione. È possibile aggiustare la produzione media di vapore con azione pseudomodulante mediante l’attivazione ciclica del teleruttore con periodo di attuazione (funzionamento) frazionario programmabile in quattro gradini: 30%, 50%, 75% o 100% del tempo totale (modalità applicabile solo per condizioni di lavoro non severe e senza conseguenza per la rumorosità, causata dal frequente intervento del teleruttore). 3.2 Regolazione modulante (modulo di controllo H) 1 L’apparecchio è provvisto di relè SSR e quindi la produzione di vapore è regolabile in modo continuo in funzione della richiesta, con modalità scelta tra le seguenti. Pmax ("P0") OFF ON 1 3.2.1 Regolazione ON/OFF (parametro A0= 0) 70 30 Come per il modulo di controllo di tipo C (vedi Regolazione ON/OFF (modulo di controllo di tipo C)). % del segnale di comando Fig. 3.a 3.2.2 Regolazione slave, con segnale emesso da un regolatore esterno (parametro A0= 1) La produzione di vapore è proporzionale al valore di un segnale esterno Y, (selezionabile mediante programmazione tra i seguenti standard: 0…1 Vdc; 0…10 Vdc; 2…10 Vdc; 0…20 mA; 4…20 mA) la cui intera escursione è indicata con BP (banda proporzionale). La massima produzione Pmax (parametro P0), corrispondente al valore massimo del segnale esterno Y, può essere programmata tra 10% e 100% del valore nominale dell’umidificatore. La produzione minima Pmin (parametro Pm) può essere programmata tra 0% e 10% (default 4%) del valore nominale dell’umidificatore. L'isteresi di attivazione hy è data dalla metà del valore del Pmin (parametro Pm) stesso ma riferito al segnale esterno Y (es.: Pmin = 4%, hy = 2%). Se abilitata, la funzione di preriscaldamento si sovrappone al diagramma di regolazione e viene attivata quando il segnale esterno Y è più basso del punto di attivazione della produzione di vapore, di una quantità b2. 1 Pmax ("P0") hy Pmin ("Pm") OFF ON Y b2 1 Vdc 10 Vdc 20 mA 3 OFF hy ON 2 4 hy hy Legenda BP 1 2 3 4 Fig. 3.b produzione di vapore; preriscaldamento; attivata disattivata 3.2.3 Regolazione autonoma con trasduttore di umidità relativa (parametro A0= 2) La produzione di vapore, è legata alla misura % rH effettuata dal trasduttore di umidità relativa, collegato al regolatore ed aumenta all’aumentare della distanza dal set point (punto di taratura) St. La massima produzione Pmax (parametro P0), che si sviluppa quando l’umidità relativa è inferiore al set point di un valore P1, può essere programmata tra 10% e 100% del valore nominale dell’umidificatore. La produzione minima Pmin (parametro Pm) può essere programmata tra 0% e 10% (default 4%) del valore nominale dell’umidificatore, con isteresi di attivazione data dal valore hy, pari al 10% di P1. La funzione di preriscaldamento, se abilitata, si sovrappone al diagramma di regolazione e viene attivata quando l’umidità relativa % rH, misurata dal trasduttore, è più alta di St di una quantità programmabile b2. La funzione di deumidificazione, se abilitata, si sovrappone al diagramma di regolazione e viene attivata quando l’umidità relativa % rH, trasmessa dal trasduttore, è più alta di St di una quantità programmabile P5+P6; l’isteresi del gradino, programmabile anch’essa, è pari a P6. 1 Pmax ("P0") hy Pmin ("Pm") 1 ON P1 OFF ST % rH b2 3 ON 2 4 OFF hy P5 P6 3 5 OFF Per verificare che l’umidità relativa misurata dal trasduttore sia contenuta all’interno di valori predeterminati, il modulo di controllo con regolazione autonoma permette la programmazione di due soglie d’allarme: • soglia d’allarme di alta umidità relativa P2; • soglia d’allarme di bassa umidità relativa P3. Al superamento di queste soglie, dopo un ritardo P4 anch’esso programmabile, viene attivato lo stato d’allarme con chiusura delcontatto del corrispondente relè sulla scheda principale di controllo. Anche con la regolazione autonoma (parametro A0=2) è possibile ottenere un’azione di tipo ON/OFF come rappresentato nel grafico, disabilitando la modulazione della potenza (ponendo il parametro b0=0). Rimangono immutate le funzioni di preriscaldamento e/o di deumidificazione, se abilitate. ON 4 Fig. 3.c Legenda 1 2 3 4 5 12 produzione di vapore; preriscaldamento; attivata disattivata deumidificazione heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 3.2.4 Regolazione autonoma con un trasduttore di umidità relativa ambiente ed uno per la limitazione dell’umidità in mandata (parametro A0= 3) Anche in questo caso il regolatore modula la produzione di vapore in funzione della misura % rH effettuata dal trasduttore principale di umidità relativa ma, in aggiunta, ne limita l’entità qualora l’umidità relativa % rH2 misurata da un secondo trasduttore di compensazione posto nel condotto dell’aria a valle dell’umidificatore, superi il massimo valore desiderato. Per prevenire che l’umidità relativa misurata dal trasduttore posto nel condotto dell’aria a valle dell’umidificatore in mandata superi un valore considerato eventualmente eccessivo, il modulo di controllo con regolazione autonoma e secondo trasduttore collegato consente la programmazione di una soglia d’allarme di alta umidità relativa in mandata P9. Al superamento della soglia, dopo un ritardo P4 anch’esso programmabile, viene attivato lo stato d’allarme con chiusura del contatto del relativo relè sulla scheda principale di controllo. Pmax ("P0") 10% P8 Pmin ("Pm") 2 Legenda 1 2 3 ON P8 limite di produzione % produzione di vapore sonda in mandata (% rH2) Fig. 3.d 3.2.5 Applicazione per bagni turchi (modulo di controllo di tipo T) Nelle applicazioni per bagni turchi, in cui la sonda di regolazione rileva la temperatura anziché l’umidità, valgono le medesime considerazioni fatte per il modulo di controllo di tipo H con azione modulante con regolazione autonoma. Trasduttore consigliato: SSTOOB/P40, ASET030001 o ASET030000. 3.3 Impostazione delle soglie d’allarme (modulo di controllo di tipo H o T) Il pannello del modulo di controllo consente l’impostazione di soglie limite tarabili per l’intervento di segnalazioni d’allarme in caso di superamento. Le soglie di questi allarmi sono programmabili per mezzo dei seguenti parametri di regolazione: • P2: soglia d’allarme per alta umidità relativa misurata dalla sonda ambiente; • P3: soglia d’allarme per bassa umidità relativa misurata dalla sonda ambiente; • P4: ritardo di intervento della segnalazione d’allarme (per impedire false segnalazioni); • P9: soglia d’allarme per alta umidità relativa misurata dalla sonda in mandata (per umidificazione in condotta). I parametri P2, P3, P4 sono programmabili solo quando A0=2 o 3; il parametro P9 è programmabile solo quando A0=3. Inoltre, il modulo di controllo prevede la segnalazione di eccessiva conducibilità (e quindi concentrazione di sali) dell’acqua di alimento, ma solo come impostazione di default. AVVERTENZA: il parametro A0 nonché i parametri funzionali e d’allarme: Px e b0, vengono impostati in azienda (valori di default validi per una normale applicazione). Tuttavia possono essere modificati da parte dell’utente, seguendo le istruzioni contenute in: Lettura e programmazione dei parametri del modulo di controllo di tipo H o T. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 1 13 OFF P7 3 I TA L I A N O 4. MONTAGGIO DELL’UNITÀ 4.1 Ricevimento e conservazione Controllare l’integrità della macchina alla consegna e notificare immediatamente al trasportatore, per iscritto, ogni danno che possa essere attribuito ad un trasporto incauto o improprio. Trasportare la macchina nel luogo di installazione prima di rimuoverla dall’imballo, afferrando il collo solo da sotto la base. Aprire la scatola di cartone, togliere i distanziali di materiale antiurto e sfilare la macchina, mantenendola sempre in posizione verticale; rimuovere il sacchetto di protezione solo prima dell’installazione. 4.2 Dimensioni e pesi A modelli UR002 UR004 UR006 UR010 UR020 UR027 UR040 UR060 dimensioni 365 365 365 365 690 690 690 876 (mm) 275 275 275 275 438 438 438 438 620 620 710 710 887 887 887 887 pesi (kg) 26 26 31 31 73 73 77 98 21 21 26 26 63 63 67 87 27 27 35 35 97 97 114 155 Tab. 4.a *: in condizioni operative, riempito di acqua B riferimenti A B C imballato vuoto installato * C Fig. 4.a 4.3 Rimozione e rimontaggio del cofano frontale 2 Per smontare il cofano frontale dell’umidificatore, operare come segue: 1. ruotare, di 90°, la targhetta ovale con il logo CAREL, fino a scoprire la testa della vite di messa a terra sottostante; 2. rimuovere la vite per mezzo di un cacciavite; 3. afferrare il cofano ai lati e sollevarlo di circa 2 centimetri, svincolandone i profili dai bordi in rilievo del coperchio e della base della carpenteria; 4. rimuovere il cofano sfilandolo in avanti. 1 3 Per chiudere l’apparecchio, agire come segue: 1. ruotare la targhetta rossa ovale con il logo CAREL fino a scoprire il foro di fissaggio sottostante; 2. calzare il cofano sulla carpenteria, tenendolo in posizione leggermente rialzata, fino a battuta sui bordi dello schienale e quindi spostarlo verso il basso infilandone i profili superiore ed inferiore nei bordi rispettivamente del coperchio e della base della carpenteria; verificare che il foro di fissaggio sotto il logo coincida con la boccola filettata solidale alla carpenteria; 3. fissare con un cacciavite la vite di messa a terra; 4. porre in posizione di chiusura (rotazione) la targhetta ovale con il logo CAREL. 4 Fig. 4.b Per gli umidificatori dai 20 ai 60 kg/h Per togliere il cofano agire come segue: 1. ruotare di 90° la targhetta ovale con il logo CAREL, fino a scoprire la testa della vite di messa a terra sottostante; 2. rimuovere la vite per mezzo di un cacciavite; 3. afferrare il cofano tramite l’ausilio delle maniglie laterali, sollevarlo facendo attenzione che gli agganci che si trovano sui lati si svincolino dalla carpenteria; 4. rimuovere il cofano sfilandolo in avanti. maniglia Per chiudere l’apparecchio, agire come segue: 1. ruotare la targhetta rossa ovale con il logo CAREL fino a scoprire il foro di fissaggio sottostante; 2. calzare il cofano sulla carpenteria, tenendolo in posizione leggermente rialzata, fino a che gli agganci si infilino sulla carpenteria; verificare che il foro di fissaggio sotto il logo coincida con la boccola filettata solidale alla carpenteria; 3. fissare con un cacciavite la vite di messa a terra; porre in posizione di chiusura (rotazione) la targhetta ovale con il logo CAREL. Fig. 4.c 14 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 Il posizionamento ed il fissaggio dell’umidificatore devono essere eseguiti da personale tecnico qualificato, seguendo le istruzioni qui elencate. r200 griglia Scegliere per l’installazione la posizione più opportuna per la distribuzione del vapore, ovvero quella che rende minima la lunghezza del tubo di adduzione del vapore oppure, nel caso di umidificazione diretta in ambiente mediante distributore ventilato, in un punto baricentrico del locale da umidificare (vedi DISTRIBUZIONE DEL VAPORE). L’unità è progettata per un montaggio a parete la quale deve avere una portata sufficiente per sopportarne il peso in condizioni operative (vedi Dimensioni e pesi). L’involucro metallico dell’umidificatore durante l’esercizio si riscalda e la parte posteriore appoggiata alla parete può raggiungere temperature superiori a 60 °C; assicurarsi, quindi, che ciò non provochi alcun inconveniente. Posizionare la macchina in bolla, osservando gli spazi minimi di rispetto indicati nel disegno per consentire le operazioni necessarie di manutenzione. r300 r200 <0,5o r700 r400 Fig. 5.a AVVERTENZA: assicurarsi che la griglia di uscita del ventilatore di raffreddamento non sia ostruita o coperta. 5.1 Fissaggio L’apparecchio deve essere montato a parete utilizzando le viti ed i tasselli, forniti a corredo. Utilizzare le seguenti quote per la dima di foratura. X UR002 UR004 220 500 - X (mm) Y (mm) Z (mm) Z’ (mm) UR006 UR010 220 590 - modelli UR020-UR027 UR060 UR040 681 740 248 248 Tab. 5.a 495 740 155 155 staffa Fig. 5.b Fissare a parete la staffa compresa a corredo dell’umidificatore, controllando con una livella che la sua posizione sia orizzontale; se il montaggio viene eseguito su parete in muratura, possono essere adoperati i tasselli plastici (Ø 8 mm) e le viti (Ø 5 mm x L= 50 mm) in dotazione. UR 2-10 kg UR 20-27-40 kg X = UR 60 kg X = = X = Y = = Y Z Z' = Y Z Z' Fig. 5.c Appendere l’apparecchio alla staffa utilizzando il profilo che si trova sul bordo superiore dello schienale. Assicurare infine alla parete l’apparecchio per mezzo del foro praticato sulla mezzeria posteriore della base, facilmente raggiungibile dal fondo. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 15 I TA L I A N O 5. POSIZIONAMENTO DELL’UNITÀ I TA L I A N O 6. COLLEGAMENTI IDRAULICI I collegamenti idraulici d’alimentazione dell’unità e di drenaggio, devono essere eseguiti da personale esperto e qualificato, in grado di eseguire il lavoro a regola d’arte e secondo le Normative locali. Prima di procedere alla realizzazione dei collegamenti, assicurarsi che la macchina sia sezionata dalla rete elettrica. 6.1 Caratteristiche dell’acqua di alimento L’acqua di alimento dell’umidificatore a resistenze non deve essere corrosiva, non deve emettere cattivi odori, non dev’essere troppo calcarea per evitare eccessive incrostazioni. Essa, prelevata da una rete di acqua potabile oppure demineralizzata, deve avere le seguenti caratteristiche: VALORI LIMITE PER LE ACQUE DI ALIMENTO DI UMIDIFICATORI A CORPI SCALDATI Corpi riscaldanti non ricoperti Conducibilità specifica a 20°C Solidi totali disciolti Residuo fisso a 180°C Attività ioni idrogeno Durezza totale Durezza temporanea Cloruri Ferro + Manganese Silice Cloro residuo Solfato di calcio Impurità metalliche Solventi, diluenti, detersivi, lubrificanti 20 TDS R180 6.1.1 pH TH - µS/cm mg/l mg/l mg/l CaCO3 mg/l CaCO3 ppm Cl mg/l Fe+Mn mg/l SiO2 mg/l Cl mg/l CaSO4 mg/l mg/l Corpi riscaldanti ricoperti dal film antiaderente min. max. 1 1500 min. 20 max. 1500 (1) (1) (1) (1) (1) (1) (1) 6,5 0 (2) 0 (3) = = = = = 0 0 8 400 30 20 0,2 20 0,2 100 0 0 6 0 0 = = = = = 0 0 8,5 400 300 50 (4) 0,2 20 0,2 100 0 0 (1) Tab. 6.a (1) (2) (3) (4) Valori dipendenti dalla conducibilità specifica; in genere: TDS 0,93 * R, 20 °C; R180 0,65 * R, 20 °C; Non inferiore al 200% del contenuto di cloruri in mg/l Cl- ; Non inferiore al 300% del contenuto di cloruri in mg/l Cl- ; Può essere necessario intervenire sul tasso di drenaggio per evitare una concentrazione nell’acqua bollente superiore a 300 mg/l Cl- . Si noti che il trattamento dell’acqua con addolcitori o con dosatori di polifosfati, non diminuisce la quantità di sali disciolti e può portare alla formazione di schiuma, con potenziali problemi di irregolarità di servizio e corrosione elementi riscaldanti. Nel caso venga usata acqua addolcita si raccomanda di diluirla con acqua di rete in proporzione da garantire almeno 5° fH di durezza. Al primo avvio l'umidificatore imposterà automaticamente il parametro b8 (= max numero di cicli di evaporazione tra due scarichi consecutivi per diluizione) sulla base della conducibilità misurata nell'acqua di alimento, come segue: 2 cicli se <= 100 µS/cm, 5 cicli altrimenti. Nel caso di impiego di acque trattate si sconsiglia di aumentare il valore di questo parametro.. Sono sconsigliati: 1. l’uso d’acqua di pozzo, di acqua industriale oppure prelevata da circuiti di raffreddamento e, in generale, di acqua potenzialmente inquinata, chimicamente o batteriologicamente; 2. l’aggiunta all’acqua di sostanze disinfettanti o di composti anticorrosivi, poiché potenzialmente irritanti. Nota: non esiste alcuna relazione attendibile tra durezza e conducibilità dell’acqua; tuttavia, a titolo puramente indicativo, un’acqua con durezza 40 °fH dovrebbe avere, approssimativamente, una conducibilità di circa 900-1000 mS/cm a 20 °C. 6.2 Caratteristiche dell’acqua di drenaggio All’interno dell’umidificatore avviene l’ebollizione dell’acqua con trasformazione in vapore, senza aggiunta di alcun tipo di sostanza. L’acqua di drenaggio, quindi, contiene le medesime sostanze disciolte nell’acqua di alimento ma in quantità maggiore, dipendentemente dalla concentrazione nell’acqua di alimento e dai cicli di drenaggio impostati, e può raggiungere una temperatura di 100 °C; non essendo tossica, essa può essere quindi drenata nel sistema di raccolta delle acque bianche. La tubazione di drenaggio, oltre a resistere ad alte temperature, deve garantire il corretto deflusso dell’acqua; pertanto si consiglia una pendenza verso il basso di almeno 5°. 16 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 6.3 Caratteristiche tecniche UR 2-10 kg/h I TA L I A N O L’installazione di un umidificatore richiede l’allacciamento alle tubazioni d’alimentazione e di drenaggio dell’acqua. 1 Il collegamento dell’acqua di alimento può essere realizzato con un tubo rigido o flessibile con diametro interno minimo consigliato di 6 mm, derivato da un rubinetto di intercettazione per permettere di disconnettere l’apparecchio durante le operazioni di manutenzione. Per semplificare l’installazione si consiglia di utilizzare la tubazione flessibile CAREL con diametro interno di 6 mm e diametro esterno pari a 8 mm (cod. 1312350APN) ed il raccordo girevole 3/4 ”G diritto (cod. 9995727ACA) o ad angolo (cod. 9995728ACA), disponibili su richiesta. È consigliata l’inserzione di un filtro meccanico per trattenere eventuali impurità solide. 2 Il collegamento dell’acqua di drenaggio viene realizzato mediante un tratto di tubo in gomma o plastica resistente a 100 °C, con diametro interno consigliato di 36 mm (vedi Tab. 6.b). Tale tratto di tubo deve essere fissato con fascette metalliche: • superiormente, sul manicotto di uscita dell’apparecchio; • inferiormente, sulla tubazione rigida, da realizzare con pendenza min. di 5°. Nelle macchine UR 020-027-040-060 lo svuotamento della vaschetta di scarico deve essere fatto collegando un tubo in gomma resistente ai 100 °C con øint.= 20 mm e fissato con una fascetta metallica, il quale dovrà essere collegato all’impianto di scarico. 3 UR 20-27-40-60 kg/h 1 Legenda: 1 2 3 2 raccordo d’alimentazione raccordo di drenaggio raccordo per svuotamento vaschetta di scarico Fig. 6.a 6.3.1 Tabella caratteristiche tecniche caratteristiche tecniche portata massima istantanea acqua di alimento (l/min.) connessione acqua di alimento diametro interno minimo consigliato tubazione di alimento (mm) portata massima istantanea acqua di drenaggio (l/min) diametro esterno connessione acqua di drenaggio (mm) diametro interno minimo tubo di drenaggio (mm) * UR002 0,6 G3/4”M 6 5 40 36 UR004 0,6 G3/4”M 6 5 40 36 UR006 1,2 G3/4”M 6 5 40 36 modelli UR010 UR020 1,2 4 G3/4”M G3/4”M 6 6 5 22,5 40 40 36 36 UR027 4 G3/4”M 6 22,5 40 36 UR040 4 G3/4”M 6 22,5 40 36 UR060 10 G3/4”M 6 22,5 40 36 Tab. 6.b * per consentire il deflusso dell’acqua non connettersi con diametri inferiori. 6.3.2 Schema collegamenti idraulici Legenda: 1 2 3 4 scarico alimentazione rubinetto filtro AVVERTENZA IMPORTANTE: la tubazione di scarico dev’essere libera, senza contropressione e con un sifone immediatamente a valle della connessione all’umidificatore. Si consiglia di prevedere un dispositivo di sicurezza (non fornito) che in caso di rottura degli allacciamenti idraulici esterni alla macchina, eviti possibili allagamenti. 2 min. 5° 3 1 4 Fig. 6.b 6.4 Verifiche Le seguenti condizioni soddisfano un corretto collegamento idraulico: • interruzione della linea dell’acqua di alimento sezionabile con un rubinetto di intercettazione; • presenza di un filtro meccanico sulla linea acqua di alimento; • temperatura e pressione dell’acqua all’interno dei valori consentiti; • tubo di drenaggio resistente ad una temperatura di 100 °C; • diametro interno minimo della tubazione di drenaggio di 40 mm; • pendenza min. della tubazione di drenaggio maggiore od uguale di 5°. AVVERTENZA IMPORTANTE: ad installazione ultimata, spurgare la tubazione di alimento per circa 30 minuti convogliando l’acqua direttamente nello scarico senza introdurla nell’umidificatore. Ciò per eliminare eventuali scorie e sostanze di lavorazione, che potrebbero provocare schiuma durante l’ebollizione. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 17 I TA L I A N O 7. COLLEGAMENTI ELETTRICI I collegamenti elettrici devono essere eseguiti da personale esperto e qualificato, in grado di eseguire il lavoro a regola d’arte e secondo le Normative locali. Prima di procedere alla realizzazione dei collegamenti, assicurarsi che la macchina sia sezionata dalla rete elettrica. Verificare che la tensione d’alimentazione dell’apparecchio corrisponda al valore indicato nei dati di targa, all’interno del quadro elettrico. Introdurre i cavi di potenza e di collegamento a terra nel vano del quadro elettrico attraverso il pressacavo in dotazione, collegarne le estremità ai morsetti e fissarli con l’apposito pressacavo antistrappo (vedi Fig. 2.a e 2.b). La linea d’alimentazione dell’umidificatore deve essere provvista di interruttore sezionatore e di fusibili di protezione da corto circuito da montare a cura dell’installatore. Nella tabella 7.a, sono riportati la sezione consigliata del cavo d’alimentazione e la taglia consigliata dei fusibili; si noti, tuttavia, che tali dati sono indicativi e, in caso di difformità con le Normative locali, queste ultime devono prevalere. 7.1 Tensione d’alimentazione Nella tabella 7.a sono riassunti i dati elettrici relativi alle tensioni d’alimentazione dei vari modelli e alle caratteristiche funzionali di ciascuno di essi. Si noti che alcuni modelli possono essere alimentati con tensioni diverse, ovviamente con diversi assorbimenti e produzioni di vapore. modello base UR002 UR004 UR006 UR010 UR020 UR027 UR040 UR060 alimentazione cod. tensione (1) (V - tipo) U D U D U D W K L M N W K L M N W K L M N W K L M N L M N L M N 208 - 1~N 230 - 1~N 208 - 1~N 230 - 1~N 208 - 1~ 230 - 1~ 208 - 3~ 230 - 3~ 400 - 3~ 460 - 3~ 575 - 3~ 208 - 3~ 230 - 3~ 400 - 3~ 460 - 3~ 575 - 3~ 208 - 3~ 230 - 3~ 400 - 3~ 460 - 3~ 575 - 3~ 208 - 3~ 230 - 3~ 400 - 3~ 460 - 3~ 575 - 3~ 400 - 3~ 460 - 3~ 575 - 3~ 400 - 3~ 460 - 3~ 575 - 3~ elementi (2) tipo (n° x ) collegam. (3) 1 x 29,5 1 x 29,5 1 x 17,6 1 x 17,6 3 x 28,1 3 x 35,3 3 x 28,1 3 x 35,3 3 x 35,3 3 x 47,0 3 x 73,5 3 x 17,3 3 x 21,3 3 x 21,3 3 x 28,1 3 x 44,0 6 x 16 6 x 21,5 6 x 21,5 6 x 27 6 x 47 6 x 12,0 6 x 16,0 6 x 16,0 6 x 21,5 6x 34,0 6 x 10,5 6 x 14,0 6 x 22,0 9 x 10,5 9 x 14,0 9 x 22,0 2 2 2 2 corrente (A) (2) potenza (kW) (2) 7 7,8 11,8 13 22,2 19,6 3 x 12,8 3 x 11,3 3 x 6,5 3 x 5,7 3 x 4,5 3 x 20,8 3 x 18,8 3 x 10,9 3 x 9,4 3 x 7,5 3 x 45,1 3 x 37,1 3 x 21,3 3 x 19,7 3 x 14,8 3 x 60,0 3 x 49,8 3 x 28,6 3 x 24,7 3 x 19,5 3 x 43,6 3 x 38,1 3 x 30,2 3 x 65,4 3 x 57,1 3 x 45,3 1,5 1,8 2,5 3 4,6 4,5 4,6 4,5 4,5 4,5 4,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 16,2 14,7 14,7 15,7 14,6 21,6 19,8 19,8 19,7 19,4 30,2 30,3 30,0 45,3 45,5 45,1 caratteristiche nominali produzione sez. cavo (4) (kg/h) (2) (5) (mm2) 2 2,4 3,3 4 6,2 6 6,2 6,0 6,0 6,0 6,0 10,0 10,0 10,0 10,0 10,0 21,6 19,7 19,7 21 19,6 28,8 26,4 26,4 26,3 26,0 40,3 40.4 40,1 60,5 60,6 60,1 2,5 2,5 2,5 2,5 6 6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 6 6 2,5 2,5 2,5 16 16 6 4 4 25 16 10 6 6 16 16 10 25 25 16 fusibili di linea (4) (A / tipo) 10 / rapido 10 / rapido 16 / rapido 16 / rapido 32 / rapido 25 / rapido 16 / rapido 16 / rapido 10 / rapido 10 / rapido 10 / rapido 25 / rapido 25 / rapido 16 / rapido 16 / rapido 16 / rapido 50 / rapido 50 / rapido 25 / rapido 20 / rapido 20 / rapido 80 / rapido 60 / rapido 50 / rapido 32 / rapido 25 / rapido 60 / rapido 60 / rapido 50 / rapido 80 / rapido 80 / rapido 50 / rapido schema elettrico (Fig.) 7.p.a e 7.p.b sch. elettrico collegamento resistenze (Fig.) 7.o.d 7.p.c e 7.p.d 7.o.c 7.p.e e 7.p.f 7.o.b 7.o.a 7.o.b 7.o.a 7.p.h e 7.p.g 7.o.e 7.p.k e 7.p.l 7.o.e 7.p.g e 7.p.h 7.o.f 7.p.i e 7.p.j 7.p.m e 7.p.n 7.p.i e 7.p.j 7.o.h 7.o.g 7.o.h 7.o.f Tab. 7.a (1) (2) (3) (4) (5) 18 Tolleranza ammessa sulla tensione nominale di rete: ± 10 %; Tolleranza sui valori nominali: +5%, -10% (EN 60335-1); -: monofase; :monofase in parallelo; : a triangolo; : a stella; Valori consigliati; riferiti a posatura del cavo in PVC o gomma in canala chiusa per una lunghezza di 20 m; è comunque necessario seguire le Normative vigenti; Produzione di vapore istantanea: la produzione media di vapore può essere influenzata da fattori esterni quali: temperatura ambiente, qualità dell’acqua, sistema di distribuzione del vapore. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 7.2 Scheda principale di controllo I TA L I A N O I collegamenti ausiliari, dipendenti dal modello e dal modulo di controllo prescelto, devono essere realizzati introducendo nel vano del quadro elettrico i cavi che provengono dall’esterno. A tale scopo utilizzare il passacavo più piccolo posto sulla base della macchina fino ad arrivare, attraverso la canalina posta sulla paratia divisoria interna, alle morsettiere a vite estraibili, poste sulla scheda principale di controllo, come rappresentato nella Fig. 7.a e descritte nel paragrafo successivo. Legenda: 1. 2. 3. 4. 5. morsettiera G (contatto di deumidificazione); morsettiera H (contatto di allarme); morsettiera K comando remoto manuale DRAIN; morsettiera I (segnali di controllo); morsettiera J (a terminale remoto o a sistemi di supervisione). 1 2 3 4 5 Fig. 7.a 7.3 Descrizione morsettiere e collegamenti (funzioni e caratteristiche elettriche) Prima di collegare le sonde o il regolatore esterno, impostare i parametri A2 e A6 in funzione del segnale di comando (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE). morsetto 1I funzione ingresso segnale sonda di mandata 2I 3I 4I 5I GND 32 Vdc 12 Vdc stabilizzata ingresso segnale sonda ambiente o segnale dal regolatore esterno GND abilitazione remota contatto d’allarme NO comune contatto d’allarme contatto d’allarme NC contatto di deumidificazione NO comune contatto di deumidificazione 32 Vdc L+ LGND morsettiera remotazione deviatore a pulsante per comando DRAIN con disconnessione contemporanea dell’alimentazione 6I 7I 8I 1H 2H 3H 1G 2G 1J 2J 3J 4J 1K 2K 3K caratteristiche elettriche impedenza ingresso: 50 se programmato per 0…20 mA o 4…20 mA 60 k se programmato per 0…1 V o 0…10 V o 2…10 V derivata da raddrizzamento di 24 Vac; max 250 mA precisione ± 5%; Imax=50 mA impedenza ingresso: 50 se programmato per 0…20 mA o 4…20 mA 60 k se programmato per 0…1 V o 0…10 V o 2…10 V Rmax=50 ; Vmax=24 Vdc; Imax=10 mAdc 250 V; 8 A con carico resistivo; 2 A con carico induttivo 250 V; 8 A con carico resistivo; 2 A con carico induttivo derivata da raddrizzamento di 24 Vac; max 250 mA standard RS485 contatto NC contatto comune contatto NO Tab. 7.b 7.4 Collegamenti ausiliari Prima di eseguire i collegamenti ausiliari, sezionare l’alimentazione elettrica all’apparecchio! H 7.4.1 Modulo di controllo di tipo C con azione ON/OFF CR L’umidificatore viene azionato da un umidostato meccanico H oppure da un contatto remoto CR senza potenziale, oppure da una combinazione dei due. Il modulo di controllo può essere collegato in linea seriale RS485, alternativamente con il pannello di controllo remoto CAREL Humivisor indicato con MT, oppure con un supervisore remoto. Gli schemi di Fig. 7.b e 7.c mostrano i collegamenti da realizzare sulla morsettiera I nei casi di: a. azionamento pilotato da semplice contatto di abilitazione; b. azionamento per mezzo di umidostato meccanico esterno; c. combinazione dei casi precedenti. humivisor MT Fig. 7.b A B C 1I 2I 1I 2I 3I 4I 5I 6I 7I 8I 3I 4I 5I 6I 7I 8I H CR 1I 2I H 3I 4I 5I 6I 7I 8I CR Fig. 7.c Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i parametri A0-A2-A6. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 19 7.4.2 Modulo di controllo di tipo H con azione modulante L’umidificatore con azione modulante è provvisto di relè SSR e quindi la sua capacità può essere variata dallo 0 al 100% in funzione delle esigenze di regolazione. Anche in questo caso l’umidificatore può essere collegato in RS485 con il pannello di controllo remoto CAREL Humivisor MT o con un supervisore remoto. Esso può essere pilotato nelle seguenti tre differenti modalità. I TA L I A N O R CR a) Regolazione slave, con segnale emesso da un regolatore esterno. La produzione di vapore viene gestita da un regolatore esterno R (Fig. 7.d) che trasmette al modulo di controllo un segnale modulante; il modulo di controllo può essere programmato per ricevere alternativamente uno dei seguenti segnali modulanti (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE): • in tensione: 0…1 Vdc; 0…10 Vdc; 2…10 Vdc; • in corrente: 0…20 mA; 4…20 mA. humivisor MT Fig. 7.d 1I 2I 3I 4I 5I regolatore esterno OUT REF Il riferimento (zero) del regolatore esterno deve essere collegato al morsetto 6I della morsettiera I ed il segnale di pilotaggio al morsetto 5I (Fig. 7.e). Per evitare sbilanciamenti di regolazione, è necessario che la massa del regolatore esterno sia collegata alla massa del controllo. 6I 7I 8I CR Fig. 7.e Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i parametri A0-A2-A6. HT HT CH b) Regolazione modulante autonoma con sonda di umidità relativa ambiente (ed eventuale sonda per la limitazione in mandata) Con questa configurazione (vedi Fig. 7.f) la scheda principale di controllo, collegata ad una sonda di umidità HT, compie un’azione completa di regolazione in funzione dell’umidità misurata. È possibile collegare anche una sonda di limitazione dell’umidità in mandata (vedi Fig. 7.g): con questa configurazione, tipica degli impianti di trattamento aria, la scheda principale di controllo, collegata ad un sonda di umidità HT, compie un’azione completa di regolazione, limitando inoltre la produzione di vapore in funzione del valore di umidità relativa nel condotto di mandata, misurata per mezzo dell’apposita sonda CH. Gli schemi riportati in Fig. 7.h indicano il collegamento da effettuare con sonde CAREL con: • una sola sonda di umidità relativa; • una sonda di limitazione dell’umidità in mandata. CR CR humivisor humivisor MT MT Fig. 7.f Fig. 7.g A 1 B 2 1l 2l 3l 4l 5l 6l 7l 8l + (G) Out H M CR + (G) Out H 1l 2l 3l 4l 5l 6l 7l 8l M 3 sonde CAREL utilizzabili per ambiente DPWC111000 per canalizzazioni d’aria DPDC110000 DPDC210000 per applicazioni tecniche DPPC210000 DPPC110000 + (G) Out H M CR È possibile collegare al controllo sonde attive non CAREL; vedi Utilizzo di sonde di marca diversa. Fig. 7.h Legenda: 1. HT: sonda CAREL di umidità relativa (sonda ripresa) 2. CH: sonda CAREL di umidità relativa (sonda mandata) 3. HT: sonda CAREL di umidità relativa (sonda ripresa) Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i parametri A0-A2-A6. TT 7.4.3 Modulo di controllo T per bagni turchi con azione modulante Il controllo di questo apparecchio è provvisto di regolazione interna autonoma ed è collegato ad una sonda di temperatura TT (Fig. 7.i). Esso compie un’azione completa di regolazione in funzione della temperatura misurata all’interno dell’ambiente controllato. La Fig. 7.j riporta il collegamento della sonda CAREL modello ASET030001, con campo di misura -30T90 °C (7.j.A), oppure SST00B/P40 (Fig. 7.j.B). Le sonde consigliate CAREL hanno uscita 0÷1 volt. Il segnale di pilotaggio deve essere collegato al morsetto 5I il cui riferimento (GND) è costituito dal morsetto 6I. È possibile collegare al controllo, sonde attive non CAREL, vedi Utilizzo di sonde di marca diversa. CR humivisor MT Fig. 7.i A + (G) 1 Out T M CR B 1l 2l 3l 4l 5l 6l 7l 8l 1 2 3 4 5 SST00B/P40 CR Legenda: 1. TT: sonda CAREL di temperatura 1l 2l 3l 4l 5l 6l 7l 8l 2. 3. 4. 5. rosso marrone nero bianco Fig. 7.j Attenzione: prima di collegare i segnali, configurare i parametri A0-A2-A6. 20 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 7.5 Altri contatti ausiliari 7.5.1 Contatto d’allarme Il modulo di controllo dell’umidificatore è provvisto di un contatto senza potenziale in deviazione per la segnalazione a distanza della presenza di uno o più eventi di anomalia o allarme. Il collegamento al contatto d’allarme (250 Vac; portata max: 8 A resistivi - 2 A induttivi) si attua per mezzo della morsettiera estraibile H secondo la Fig. 7.l. 1H 2H 3H Fig. 7.l AVVERTENZE IMPORTANTI: E’ obbligatorio l’uso di tale uscita per fornire una sicurezza al prodotto in caso di guasto. Effettuare il cablaggio utilizzando un avviso d’allarme adeguato. 1G 2G 7.5.2 Contatto di deumidificazione Nella versione evoluta con regolazione interna e trasduttore di umidità, il modulo di controllo dispone di un contatto NO senza potenziale la cui chiusura può essere programmata per attivare un eventuale dispositivo esterno per la deumidificazione: in tal caso l’apparecchio assume le funzioni di un controllo integrale dell’umidità relativa ambientale. Il collegamento al contatto d’allarme (250 Vac; portata massima: 8 A resistivi - 2 A induttivi) si attua per mezzo della morsettiera estraibile G secondo la Fig. 7.m. Fig. 7.m 1J 2J 3J 4J 7.5.3 Terminale remoto/sistemi di supervisione Il modulo di controllo dell’umidificatore può essere collegato in linea seriale RS485, secondo lo schema di Fig. 7.n, alternativamente con: • un pannello di controllo remoto CAREL Humivisor (vedi manuale di istruzione specifico), che può essere connesso fino a quattro distinti umidificatori; • un sistema di supervisione remoto. La linea di trasmissione può raggiungere una massima distanza di 1000 metri tra i due punti più distanti. 24 Vaux L- Fig. 7.n 7.5.4 Utilizzo di sonde di marca diversa È possibile l’utilizzo di sonde di diversa marca, con segnali di uscita selezionabili, mediante programmazione del parametro A2 (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE), tra i seguenti standard: • in tensione: 0…1 Vdc; 0…10 Vdc; 2…10 Vdc; • in corrente: 0…20 mA; 4…20 mA. In aggiunta, è necessario programmare i valori minimi e massimi del segnale (parametri A3 e A4 per la sonda ambiente; A7 e A8 per la sonda in mandata). Per l’alimentazione delle sonde sono disponibili le tensioni: • 12 V stabilizzata al morsetto 4I; • 32 Vdc proveniente dal raddrizzamento di 24 Vac al morsetto 3I. I segnali di pilotaggio devono essere collegati: • per la sonda di regolazione HT (ovvero TT nel caso di controllo per Bagni Turchi) al morsetto 5I la cui massa di riferimento (GND) è il morsetto 6I; • per la sonda di limitazione CH tra il morsetto 1I la cui massa di riferimento (GND) è il morsetto 2I. AVVERTENZE IMPORTANTI: • Per evitare sbilanciamenti di regolazione, è necessario che la massa delle sonde o dei regolatori esterni sia collegata elettricamente alla massa del controllo dell’apparecchio; • Per il funzionamento dell’umidificatore è necessario che i morsetti 7I e 8I siano collegati con un contatto di abilitazione oppure con un ponticello (soluzione standard di default). Se i morsetti 7I e 8I non sono collegati, tutti i dispositivi interni ed esterni pilotati dal controllo vengono disabilitati. 7.6 Verifiche Le seguenti condizioni soddisfano un corretto collegamento elettrico: • la tensione nominale dell’apparecchio corrisponde alla tensione di targa; • i fusibili installati sono adeguati alla linea ed alla tensione d’alimentazione; • è stato installato un sezionatore di linea per poter interrompere la tensione all’umidificatore; • i collegamenti elettrici sono stati eseguiti come riportato negli schemi; • il cavo di potenza è fissato al pressacavo antistrappo; • i morsetti 7I e 8I sono ponticellati o collegati ad un contatto di abilitazione al funzionamento; • la massa delle eventuali sonde non CAREL è collegata elettricamente alla massa del controllo; • se l’apparecchio è pilotato da un regolatore esterno, la massa del segnale è collegata elettricamente alla massa del controllo. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 GND L+ 21 I TA L I A N O 7.7 Schemi elettrici dei collegamenti delle resistenze, in corrispondenza delle testate Collegamento trifase a triangolo (6-10 kg/h) Collegamento trifase a stella (6-10 kg/h) Fig. 7.o.a Fig. 7.o.b Collegamento monofase (2-4 kg/h) Collegamento monofase in parallelo (6 kg/h) Fig. 7.o.c Fig. 7.o.d Collegamento trifase a stella (20-27-40 kg/h) 400/460/575 V Collegamento trifase a triangolo (20-27 kg/h) 208/230 V Fig. 7.o.e Fig. 7.o.f Collegamento trifase a stella (60 kg/h) 400/575 V Collegamento trifase a stella (60 kg/h) 460 V Fig. 7.o.g Legenda 1-2-3-4-5-6 1-2 Fig. 7.o.a Fig. 7.o.c Fig. 7.o.b Fig. 7.o.h Fig. 7.o.d Fig. 7.o.e Fig. 7.o.f Fig. 7.o.g Fig. 7..oh morsetti alimentazione trifase morsetti alimentazione monofase collegamento trifase a stella (6-10Kg/h) collegamento monofase in parallelo (6 kg/h) collegamento trifase a triangolo (6-10Kg/h) collegamento monofase (2-4 kg/h) Collegamento trifase in parallelo (20-27Kg/h) 208/230 V Collegamento trifase a stella (20-27-40Kg/h) 400/460/575 V Collegamento trifase a stella (60 Kg/h) 460 V Collegamento trifase a stella (60 Kg/h) 400/575 V Tab. 7.7c 22 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 FV * A cura dell’installatore DV R STEAM THP 5A 4A 7A 3A 8 7 6 5 4 3 A 2 1 B 3 2 1 6 5 4 6B 3C 1C 4C 2B 5B 4 3 2 C 1 3 D 2 1 CONTROL MODULE SERIAL LINE TO STEAM VENTILATED DISTRIBUTOR MS F4 SEC1 SE C2 * N L PE POWER SUPPL Y F1 K F2 TR X1 X2 2 1 Manual drain EXTERNAL SIGNAL MP ALARM RELAY REMOTE ON-OFF I 1I 2I 3I 4I 5I 6I 7I 8I J K 1K 2K 3K 1H 2H 3H 1G 2G DEHUMIDI F. RELAY 1 2 3 4 J J J J H MAIN BOARD E G RELA Y 1 6 5 4 3 2 1 E E E E E E 6 5 4 6D 3D 4D 1D 3B M1 M2 S1 S2 T1 T2 QC1 ST BOILER UNIT D 2 PTC E 1 LS LLC TB THP QC1-QC2 K LLC ST F1-F2 FV PTC TR DV LS MP CS MS R Fig. 7.p.a AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.d heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 23 Morsettiera Motor Protector Connettori rapidi Contattore Livellostato Morsettiera dei sensori Fusibili di potenza Valvola di alimento Sensore temperatura resistenza Trasformatore Valvola di drenaggio Elettrodi di alto livello Drain manuale Elettrodi del conducimetro Interruttore manuale Resistenza elettrica I TA L I A N O CS 7.8 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con modulo di controllo di tipo C CS R STEAM NTC 3A 7A 5 6 2 1 7 3 5A 4A 8 4 3B 4B 4 5B 5 1 6 2 3 6B A C CONTROL MODULE SERIAL LINE * POWER SUPPLA Y PE C N L RS S + TO STEAM VENTILATED DISTRIBUTOR TR F4 SEC1 TB K F1 FSB F2 FA N S2 X1 X2 MS MP SIGNAL Manual drain I 1I 2I 3I 4I 5I 6I 7I 8I EXTERNAL 1 2 3 4 J J J J K 1K 2K 3K ALARM RELA Y REMOTE ON-OFF DEHUMIDIF . RELA Y 1H 2H 3H 1G 2G G J H RELA Y BOARD E B 3 1 3C 1C 4C 4 4 1 2 5 6 D 3 6 5 4 3 2 1 E E E E E E RELA Y 1 2 2 6D 3D 4D 1D 2B 1B M1 M2 S1 S2 T1 TH P T2 QC1 ST BOILER UNIT D 2 PTC 1 E DV LS LLC Morsettiera Valvola di alimento Sensore temperatura resistenza Contattore Valvola di drenaggio Sensore temperatura acqua Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Ventilatore Trasformatore Elettrodi del conducimetro Scheda controllo ventilatore Filtro Relè stato solido Interruttore manuale Resistenza elettrica Termoprotettore Motor Protector Connettori rapidi Drain manuale Livellostato Morsettiera dei sensori 1 TB FV PTC K DV NTC F1-F2 LS FAN TR CS FSB C SSR MS R S2 THP QC1-QC2 MP LLC ST FV * A cura dell’installatore SEC2 I TA L I A N O 7.9 Schema elettrico monofase per umidificatori da 2-4 kg/h con modulo di controllo di tipo H o T Fig. 7.p.b AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.d 24 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 FV TB THP R1-R2-R3 K LLC QC1-QC2 F1-F2 FV ST TR DV PTC-PTC2-PTC3 LS MP MS CS STEAM 7A 6 5 2 1 3A 4A 7 3 A 5A 8 4 6B 4 1 5B 5 6 2 B C 3 3 1 3C 1C 4C 4 4 1 2 5 6 3 D X2 X1 TR POWER SUPPLA Y N L PE F1 TB K F2 F4 SEC1 SE C2 * 1 2 TO STEAM VENTILATED DISTRIBUTOR MS 2 1 CONTROL MODULE SERIAL LINE SIGNAL MP EXTERNAL Manual drain ALARM RELA Y REMOTE ON-OFF I 1I 2I 3I 4I 5I 6I 7I 8I J K 1K 2K 3K G 1H 2H 3H 1G 2G DEHUMIDI F. RELA Y 1 2 3 4 J J J J H RELA Y BOARD E RELA Y 1 6 5 4 3 2 1 E E E E E E 2 6D 3D 4D 1D 2B 3B M1 M2 S1 S2 THP T1 T2 QC 1 ST BOILER UNIT A R1 PTC1 B C R2 PTC2 DV D E R3 PTC3 F 1 2 LS LLC BRIDGING CONNECTION A B C D E F * A cura dell’installatore Fig. 7.p.c AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.c heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 25 Morsettiera Motor Protector Resistenze elettriche Contattore Livellostato Connettori rapidi Fusibili di potenza Valvola di alimento Morsettiera dei sensori Trasformatore Valvola di drenaggio Sensori temperatura resistenze Elettrodi di alto livello Drain manuale Interruttore manuale Elettrodi del conducimetro I TA L I A N O CS 7.10 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con modulo di controllo di tipo C CS LLC STEAM NTC 6 5 2 1 THP 3A 7 3 7A 3B 5A 4A 8 4 6B 4 4B 5 6 1 3 2 A C B 3 1 3C 1C 4C 2B 5B 4 4 2 5 6 1 3 D CONTROL MODULE SERIAL LINE X1 X2 MS * POWER SUPPLA Y TB C N L RS S + PE S2 F1 K FSB F2 FA N TR F4 SEC1 TO STEAM VENTILATED DISTRIBUTOR SIGNAL MP EXTERNAL Manual drain I 1I 2I 3I 4I 5I 6I 7I 8I ALAR M RELA Y REMOTE ON-OFF K 1K 2K 3K 1G 2G 1H 2H 3H G J H REL AY 1 DEHUMIDI F. RELA Y 1 2 3 4 J J J J REL AY BOARD E 6 5 4 3 2 1 E E E E E E 1 2 6D 3D 4D 1D 1B M1 M2 S1 S2 T1 T2 QC1 ST BOILER UNIT A R1 PTC1 B C R2 PTC2 DV D E R3 PTC3 F LS BRIDGING CONNECTION 2 1 A B C D E F Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Valvola di drenaggio Sensore temperatura acqua Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Ventilatore Trasformatore Elettrodi del conducimetro Scheda controllo ventilatore Filtro Relè stato solido Interruttore manuale Resistenze elettriche Motor Protector Connettori rapidi Livellostato Morsettiera dei sensori Drain manuale Termoprotettore 2 TB FV PTC1-PTC2-PTC3 K DV NTC F1-F2 LS FAN TR CS FSB C RSS MS R1-R2-R3 THP QC1-QC2 LLC ST MP S2 FV * A cura dell’installatore SE C2 I TA L I A N O 7.11 Schema elettrico monofase per umidificatori da 6 kg/h con modulo di controllo di tipo H o T Fig. 7.p.d AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.O.C 26 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 FV R3 R2 PTC 2 DV D E B C A STEAM BOILER UNIT R1 PTC1 CONNECTION 5 1 3A 6 2 A 7 3 6B 5A 4A 7A 8 4 5 6 4 1 2 B 3 1 C 3 4 2 4 5 1 2 D 3 SERIAL LINE SE C2 * 1 2 3 L1 L2 L3 PE POWER SUPPLA Y TB F1 K F2 TR F4 SEC1 X1 X2 MS MP EXTERNAL SIGNAL Manual drain ALARM RELA Y TO STEAM VENTILATED DISTRIBUTOR ON-OFF REMOT O CONTROL MODUL E I 1I 2I 3I 4I 5I 6I 7I 8I J K 1K 2K 3K 1H 2H 3H G 1G 2G DEHUMIDIF . RELA Y 1 2 3 4 J J J J H RELA Y BOARD E 3 1 2 RELA Y 1 6 5 4 3 2 1 E E E E E E 6 6D 3D 4D 1D 3C 1C 4C 2B 5B 3B M1 M2 S1 S2 T1 THP T2 QC 1 ST 1 2 3 A B C D E F PTC 3 F LS 1 2 3 LLC TB THP R1-R2-R3 K LLC QC1-QC2 F1-F2 FV ST TR DV PTC1-PTC2-PTC3 LS MP CS MS Fig. 7.p.e AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.a e 7.o.b heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 27 Morsettiera Motor Protector Resistenze elettriche Contattore Livellostato Connettori rapidi Fusibili di potenza Valvola di alimento Morsettiera dei sensori Trasformatore Valvola di drenaggio Sensori temperatura resistenze Elettrodi di alto livello Drain manuale Elettrodi del conducimetro Interruttore manuale I TA L I A N O * A cura dell’installatore CONNECTION A B C D E F CS 7.12 Schema elettrico trifase per umidificatori 6-10kg/h con modulo di controllo di tipo C FV CS DV 3A 4 3 A 2 1 8 7 6 5 7A 1B 4B 3B 6B 5A 4A 5B 6 5 4 3 B 2 1 4 3 3C 1C 4C 2B 2 C 1 3 D 2 1 CONTROL MODULE SERIAL LINE J I TO STEAM VENTILATED DISTRIBUTOR F4 SEC1 TR POWER SUPPLA Y * TB C RSS2 RSS1 L1 L2 L3 PE F2 F1 K FS B FA N + + S2 1 2 3 X1 X2 MS MP EXTERNAL SIGNAL Manual drain REMOTE ON-OFF 1I 2I 3I 4I 5I 6I 7I 8I H 1H 2H 3H 1H 2H 3H G 3 2 1G 2G ALARM RELA Y DEHUMIDI F. RELA Y 1 2 3 4 J J J J RELA Y BOARD E RELA Y 1 6 5 4 3 2 1 E E E E E E 6 5 4 6D 3D 4D 1D M1 M2 S1 S2 THP T1 T2 QC1 ST 1 2 3 NTC A STEAM BOILER UNI T R1 PTC1 CONNECTION B C R2 PTC2 A B C D E F D E R3 PTC3 F LS 1 2 3 LLC CONNECTION Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Valvola di drenaggio Sensore temperatura acqua Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Ventilatore Trasformatore Elettrodi del conducimetro Scheda controllo ventilatore Filtro Relè stato solido Interruttore manuale Resistenze elettriche Livellostato Connettori rapidi Motor Protector Drain manuale Termoprotettore 1 TB FV PTC1-PTC2-PTC3 K DV NTC F1-F2 LS FAN TR CS FSB C RSS1-RSS2 MS R1-R2-R3 LLC QC1-QC2 THP MP S2 A B C D E F * A cura dell’installatore SE C2 I TA L I A N O 7.13 Schema elettrico trifase per umidificatori da 6-10 Kg/h con modulo di controllo di tipo H o T Fig. 7.p.f AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.a. e 7.o.b 28 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 * A cura dell’installatore RELAY BOARD TB FV PTC1…PTC6 K DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD LLC R1…R6 MP QC1 S3 Fig. 7.p.g AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.f heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 29 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Livellostato Resistenze elettriche Drain manuale Connettori rapidi Termoprotettore I TA L I A N O 7.14 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20 (208-230400-460-575 V),27-40Kg/h (400-460-575 V) con modulo di controllo di tipo C * A cura dell’installatore TB FV PTC1…PTC6 K DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD NTC LLC R1…R6 RSS1-RSS2 MP QC1 C S2-S3 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Sensore temperatura acqua Livellostato Resistenze elettriche Relè stato solido Drain manuale Connettori rapidi Filtro Termoprotettore RELAY BOARD I TA L I A N O 7.15 Schema elettrico trifase per umidificatori da 20 (208-230400-460-575 V),27-40Kg/h (400-460-575 V) con modulo di controllo di tipo H Fig. 7.p.h AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.f 30 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 * A cura dell’installatore RELAY BOARD TB FV PTC1…PTC9 K DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD LLC R1…R9 MP QC1 S3 Fig. 7.p.i AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.h heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 31 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Livellostato Resistenze elettriche Drain manuale Connettori rapidi Termoprotettore I TA L I A N O 7.16 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con modulo di controllo di tipo C 400-575 V * A cura dell’installatore TB FV PTC1…PTC9 K DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD NTC LLC R1…R9 RSS1-RSS2 MP QC1 C S2-S3 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Sensore temperatura acqua Livellostato Resistenze elettriche Relè stato solido Drain manuale Connettori rapidi Filtro Termoprotettore RELAY BOARD I TA L I A N O 7.17 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60Kg/h con modulo di controllo di tipo H 400-575 V Fig. 7.p.j AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.h 32 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 * A cura dell’installatore RELAY BOARD TB FV PTC1…PTC6 K1-K2 DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD NTC LLC R1…R6 RSS1-RSS2 MP QC1 C F5...F10 S2-S3 Fig. 7.p.k AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.e heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 33 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Sensore temperatura acqua Livellostato Resistenze elettriche Relè stato solido Drain manuale Connettori rapidi Filtro Fusibili protezione carico Termoprotettore I TA L I A N O 7.18 Schema elettrico trifase per umidificatori da 27Kg/h con modulo di controllo di tipo H a tensione 208 - 230V * A cura dell’installatore TB FV PTC1…PTC6 K1-K2 DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD LLC R1…R6 MP QC1 F5...F10 S3 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Livellostato Resistenze elettriche Drain manuale Connettori rapidi Fusibili protezione carico Termoprotettore RELAY BOARD I TA L I A N O 7.19 Schema elettrico trifase per umidificatori da 27Kg/h con modulo di controllo di tipo C a tensione 208 - 230V Fig. 7.p.l AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.e 34 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 7.20 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con modulo di controllo di tipo H a tensione 460 V * A cura dell’installatore TB FV PTC1…PTC9 K DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD NTC LLC R1…R9 RSS1-RSS2 MP QC1 C F5...F10 S2-S3 Fig. 7.p.m AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.g heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 35 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Sensore temperatura acqua Livellostato Resistenze elettriche Relè stato solido Drain manuale Connettori rapidi Filtro Fusibili protezione carico Termoprotettore * A cura dell’installatore TB FV PTC1…PTC9 K DP FAN Q.E. F1-F2-F3 LS F4 TR CS THP MS RD LLC R1…R9 MP QC1 F5...F10 S3 Morsettiera Valvola di alimento Sensori temperatura resistenze Contattore Pompa di scarico Ventilatore quadro elettrico Fusibili di potenza Elettrodi di alto livello Fusibile ausiliario Trasformatore Elettrodi del conducimetro Motor Prtotector Interruttore manuale Relè comando pompa Livellostato Resistenze elettriche Drain manuale Connettori rapidi Fusibili protezione carico Termoprotettore RELAY BOARD I TA L I A N O 7.21 Schema elettrico trifase per umidificatori da 60kg/h con modulo di controllo di tipo C a tensione 460 V Fig. 7.p.n AVVERTENZA: BRIDGING CONNECTION vedi Fig. 7.o.g 36 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 8. DISTRIBUZIONE DEL VAPORE Per ottenere un rendimento ottimale dell’umidificatore il vapore prodotto deve essere immesso in ambiente in modo uniforme, senza proiezioni di gocce e senza apprezzabili condensazioni, tramite distributori ventilati di vapore o distributori lineari. La scelta del distributore di vapore deve essere fatta in funzione del luogo in cui il vapore deve essere immesso. Se il vapore deve essere distribuito direttamente in ambiente (locali, capannoni, ecc.) occorre prevedere il posizionamento di distributori ventilati di vapore (opzionali) provvisti di un motoventilatore. Se, invece, il vapore deve essere immesso in condotta o in centrali di trattamento aria (CTA), è necessario prevedere l’utilizzo di distributori lineari, i quali sfruttano la velocità dell’aria stessa per la diffusione. 8.1 Distribuzione del vapore in ambiente: distributori ventilati di vapore I distributori ventilati di vapore, utilizzati per distribuire il vapore direttamente in ambiente, possono essere montati sopra l’umidificatore (vedi Fig. 8.a) oppure posizionati separatamente e collegati all’umidificatore (vedi Fig. 8.b) con una tubazione di convogliamento del vapore. Nei disegni sono indicate le distanze minime consigliate per evitare che il flusso d’aria umidificata investa persone, lampadari, apparecchiature elettriche, controsoffitti e superfici fredde prima che il vapore venga totalmente assorbito dall’ambiente. Per ulteriori dettagli inerenti il montaggio e l’utilizzo dei distributori ventilati di vapore, si rimanda al manuale di istruzioni specifico. >0,5 >0,5 >0,5 >0,5 >5 ≥2,1 >5 L ≤4 Fig. 8.a Fig. 8.b 8.2 Distribuzione del vapore in celle frigorifere È possibile umidificare una cella frigorifera utilizzando un distributore ventilato di vapore ponendo attenzione che lavori entro i limiti del suo campo di funzionamento. La cella deve avere una temperatura di esercizio compresa tra -10 °C e +40 °C, con una percentuale di umidità relativa non superiore a 80% rH. Qualora non fossero rispettati questi limiti è possibile distribuire il vapore nella cella attraverso un distributore lineare. In ogni caso il vapore non dovrà essere investito da flussi diretti di aria fredda proveniente dal gruppo frigorifero presente nella cella, per evitare possibili ricondensazioni. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 37 I TA L I A N O 8.3 Distribuzione del vapore in condotta: distributori lineari e a getto concentrato (OEM) Per la distribuzione del vapore in condotte d’aria è indispensabile l’uso di un diffusore di vapore proporzionato alla potenzialità dell’umidificatore e alla sezione della canalizzazione. A tal proposito CAREL dispone di distributori lineari realizzati in acciaio inox con terminali in plastica. Le Figg 8.c e 8.d forniscono le dimensioni dei distributori CAREL. La tabella 8.a indica il numero minimo ed il modello dei distributori consigliati per il tipo di umidificatore utilizzato. attacco umidificatore ø mm capacità umidificatore kg/h attacco distributore mm (øA) 30 30 30 30 30 30 40 40 40 40 40 30 2 capacità massima distributore kg/h 5 8 12 18 18 18 25 35 45 45 45 lunghezza (L) mm codice 343 427 596 850 1048 1245 834 1015 1222 1636 2025 DP035D30R0 DP045D30R0 DP060D30R0 DP085D30R0 DP105D30R0 DP125D30R0 DP085D40R0 DP105D40R0 DP125D40R0 DP165D40R0 DP205D40R0 30 4 UR002 UR004 1 1 1 1 1 1 1 1 30 6 30 10 40 20 40 27 40 40 UR006 UR010 UR020 UR027 1 1 1 1 1 1 1 1 1 (2)* (2)* 1 1 1 1 1 1 1 2x40 60 UR040 UR060 (2)* (2)* 1 1 1 (4)** 2 2 2 Tab. 8.a N.B.: se la condotta non ha la larghezza richiesta per il distributore si possono usare 2 distributori più corti (numeri indicati tra parentesi), provvedendo a sdoppiare il tubo vapore flessibile. * : disponibile kit con “Y” 30x40x30 cod. UEKY000000 per sdoppiare una uscita da 40 mm in due uscite da 30 mm ciascuna; ** : disponibile dal 01/01/2005 kit con “Y” 40x40x40 per sdoppiamento tubo vapore cod. UEKY40x400 per sdoppiare una uscita da 40 mm in due uscite da 400 mm ciscuna DP***D**R0 - Distributori lineari 1 A B Y X 3 fissare il supporto dove previsto guarnizione flangia scarico condensa ingresso vapore vite diametro max. “M5” lunghezza (vedi tab. 8.a) foro su parete utilizzare il supporto di fissaggio, in dotazione, per mantenere i 2° di inclinazione determinati dalla conformazione della flangia 30 10 68 45 77 40 10 89 60 99 dimensioni in mm 6 5 A X Y B 7 °2 X 1 2 3 4 5 6 7 8 2 4 Legenda: 22 10 58 35 68 8 Fig. 8.c Il montaggio dei distributori lineari viene effettuato come segue (v. Fig. 8.d): • praticando sulla parete del canale una serie di fori secondo la dima di foratura indicata nelle Figg.: 8.a o 8.b; • inserendo il distributore con i fori del vapore verso l’alto; • fissando la flangia del distributore con 3 viti. >2 Per permettere il ritorno della condensa attraverso la connessione di drenaggio (vedi il par. 4.7), montare il distributore leggermente inclinato (almeno 2°-3°, v. Fig. 8.c) con il collegamento di ingresso a quota inferiore rispetto all’estremità chiusa la quale, per questo motivo, deve essere opportunamente supportata. Fig. 8.d 38 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 8.4 Distribuzione del vapore a getto concentrato (OEM) (solo per umidificatori fino a 10 Kg/h) Per particolari applicazioni (es. bagni turchi, macchine tecnologiche) è disponibile il distributore OEM in plastica a getto concentrato, con foro (da 12 o 22 mm) oppure senza foro, da praticare a cura dell’Utente secondo le esigenze (vedi Fig. 8.e). I distributori OEM possono essere montati, con asse orizzontale oppure verticale con foro verso l’alto, su un supporto su cui siano stati praticati i fori indicati nella dima (vedi Fig. 8.e). N.B.: nel caso di tubo del vapore con diametro interno 30 mm, asportare il tratto di ingresso del vapore da 22 mm. 50 50 OEM12 Y= 12 OEM22 Y= 22 OEM00 Y= 0 1 31,5 Y 100 Y 57,5 31,5 50 31,5 31,5 Legenda: 1 2 2 1 ingresso vapore drenaggio condensa 2 Fig. 8.e 8.5 Posizionamento dei distributori lineari nelle condotte d’aria Compatibilmente con le dimensioni della condotta d’aria, i distributori devono essere più lunghi possibile e sistemati lontano da curve, diramazioni, cambi di sezione, griglie, filtri, ventilatori. La distanza minima consigliabile tra il distributore di vapore e l’ostacolo più vicino è di circa 11,5 m ma è fortemente dipendente dalle condizioni funzionali; essa infatti aumenta con: • l’incremento della velocità dell’aria nel canale; • l’aumento dell’umidità relativa dell’aria prima e, particolarmente, dopo l’umidificazione; • la diminuzione della turbolenza. La distanza può essere diminuita utilizzando più distributori in parallelo. Seguire la disposizione e le distanze tra il distributore e le pareti della canalizzazione e/o tra due distributori indicate nei seguenti disegni. 1 2 min. 200 mm 3 4 H > 250 mm H > 250 mm H > 350 mm ≥ 70 mm 1/3 H 1/3 H ≥ 200 mm 2/5 H ≥ 200 mm 5 6 1/5 H 7 H > 400 mm H > 500 mm 2/5 H 2/7 H 1/5 H 2/7 H H > 600 mm 2/7 H 2/7 H 1/7 H 1/7 H min 200 mm 8 H > 200 mm 9 = = = H > 300 mm 10 1/2 H 1/3 H = = H > 500 mm = = = 11 = 1/3 H = Fig. 8.f heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 39 8.6 Installazione del tubo di convogliamento del vapore NO I TA L I A N O La connessione tra umidificatore e distributore deve essere realizzata con un tubo adatto a tale scopo quale il flessibile CAREL. L’utilizzo di tubazioni inadatte può provocare infragilimento e fessurazioni con perdite di vapore. La conformazione della tubazione deve essere tale da evitare accumuli di condensa con conseguente rumorosità (sotto forma di gorgoglii) e perdite di efficienza; il percorso della tubazione deve sfruttare la gravità per drenare il vapore ricondensato verso il boiler oppure verso il distributore. È necessario quindi evitare la formazione di sacche o di sifoni nei quali la condensa potrebbe fermarsi; bisogna inoltre curare che non si formino strozzature del tubo per effetto di curvature brusche o di attorcigliamenti (vedi Fig. 8.g). Fig. 8.g Fissare con fascette, provviste di vite di fissaggio, le estremità del tubo alle connessioni dell’umidificatore e del distributore di vapore affinché non si sfilino con l’effetto della temperatura. >5° R> 300mm Secondo la posizione del distributore di vapore, il percorso del tubo può essere scelto tra le due soluzioni seguenti: 1. salita verso l’alto con un tratto verticale lungo almeno 300 mm seguito da una curva con raggio minimo di 300 mm ed infine un tratto discendente con pendenza costante non inferiore a 5° (vedi Fig. 8.h); 2. per percorsi molto brevi (inferiori a 2 metri), curva con raggio min. di 300 mm seguito da un tratto in salita con pendenza non inferiore a 20° (vedi Fig. 8.i). H≤ 2m >5° D> 200mm Fig. 8.h >20° AVVERTENZA IMPORTANTE: si raccomanda che la lunghezza del tubo di trasporto del vapore sia inferiore a 4 m. R>300mm >5° D>200mm Fig. 8.i 8.7 Installazione del tubo di ritorno della condensa Per effetto della ricondensazione di una parte del vapore prodotto, lungo il tubo di trasporto del vapore e all’interno del distributore si forma della condensa che deve essere evacuata per evitare gorgoglii e perdite di efficienza. Lo scarico della condensa avviene per gravità con l’ausilio di un tubo flessibile che deve essere adatto a tale scopo. L’utilizzo di tubazioni inadatte può provocare infragilimento e fessurazioni con perdite di acqua. Per evitare la fuoriuscita di vapore non condensato attraverso il tubo della condensa, è necessario realizzare un sifone che può essere ottenuto conformando a ricciolo una parte del tubo di drenaggio. L’estremità del tubo della condensa può essere portata alla tubazione di drenaggio più vicina con una pendenza minima di 5° per favorire un corretto scarico (vedi Fig. 8.h). Se la quota del distributore lo consente, il tubo può essere introdotto all’interno dell’umidificatore attraverso il foro presente sul cielo della macchina fino alla vaschetta di alimento del boiler ( per le macchine 20-60kg/h) , oppure allacciato all’apposita connessione C in dotazione da avvitare sul tetto dell’umidificatore per drenare la condensa nella vaschetta di alimento del boiler (vedi Fig. 8.i). AVVERTENZA IMPORTANTE: affinché possa funzionare correttamente, il sifone deve essere riempito con acqua prima dell’avviamento dell’umidificatore. 8.8 Verifiche Le seguenti condizioni soddisfano una corretta installazione delle tubazioni del vapore: • la posizione del distributore di vapore è conforme a quanto descritto in questo capitolo, i tubi di uscita del vapore sono diretti verso l’alto ed il distributore ha una pendenza di almeno 2° verso l’alto; • le estremità del tubo sono assicurate agli attacchi con fascette metalliche provviste di vite di fissaggio; • le curve della tubazione sono abbastanza ampie (raggio >300 mm) da non causare pieghe o strozzature; • nel percorso della tubazione del vapore non sono presenti sacche o trappole per la condensa; • i percorsi delle tubazioni del vapore e della condensa sono conformi a quanto descritto in questo capitolo; • la lunghezza del tubo del vapore non è superiore a 4 metri; • le pendenze della tubazione del vapore sono sufficienti per un corretto trascinamento della condensa (> 20° per i tratti in salita, > 5° per i tratti discendenti); • la pendenza della tubazione della condensa è almeno pari a 5° in ogni punto; • il tubo della condensa è provvisto di sifone (riempito d’acqua prima dell’avviamento) per evitare la fuoriuscita di vapore. 40 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 9. AVVIAMENTO AVVERTENZA IMPORTANTE: ad installazione ultimata, spurgare la tubazione di alimento per circa 30 minuti convogliando l’acqua direttamente nello scarico senza introdurla nell’umidificatore. Ciò per eliminare eventuali scorie e sostanze di lavorazione che potrebbero provocare schiuma durante l’ebollizione. 9.1 Controlli preliminari Prima di avviare l’umidificatore è opportuno controllare che: • le connessioni idrauliche ed elettriche ed il sistema di distribuzione del vapore siano eseguiti secondo le istruzioni qui contenute; • il rubinetto di intercettazione dell’acqua all’umidificatore sia aperto; • i fusibili di linea siano installati e integri; • i morsetti 7I e 8I siano ponticellati oppure che siano collegati al contatto ON/OFF remoto e che quest’ultimo sia chiuso; • le sonde o gli strumenti esterni di pilotaggio siano collegati correttamente (e che le masse degli strumenti siano elettricamente connesse a quella della scheda principale di controllo); • non esistano strozzature sul tubo di efflusso del vapore; • in caso di umidificazione in condotta, il funzionamento dell’umidificatore sia asservito al funzionamento del ventilatore dell’aria (in sostituzione o in serie al contatto ON/OFF remoto); • che il tubo di ritorno della condensa dal distributore sia installato e libero di scaricare; • la tubazione di drenaggio sia correttamente collegata e libera. 1 Prima dell’avviamento verificare che l’umidificatore sia in perfette condizioni, che non vi siano perdite d’acqua e che le parti elettriche siano asciutte. Non applicare la tensione se l’apparecchio è danneggiato o anche parzialmente bagnato! 2 3 4 Fig. 9.a 9.2 Rimozione del distanziale di centraggio delle resistenze (solo modelli trifase) Per evitare che le resistenze dei modelli trifase possano urtare tra loro oppure contro la parete interna del boiler e danneggiare l’apparecchio a causa delle vibrazioni o degli urti durante il trasporto, in azienda viene inserita, a pressione, sugli elementi resistivi una molla di centraggio che, peraltro, non ha alcuna funzione durante il funzionamento dell’apparecchio. Poiché la molla di centraggio può ostacolare il distacco delle scaglie di calcare dalle resistenze e diminuire il periodo tra i cicli di pulizia, se ne consiglia la rimozione prima del primo avviamento. Per fare ciò, smontare il boiler seguendo le relative istruzioni (vedi Manutenzione del cilindro-bollitore). 9.3 Avviamento Dopo avere chiuso il sezionatore della linea d’alimentazione dell’umidificatore, accendere l’apparecchio portando in posizione I l’interruttore a bascula (accoppiato al pulsante di DRAIN) e posizionato in basso a destra sulla cornice della carpenteria. Inizia quindi la sequenza di avviamento che comprende una fase iniziale, una fase di autotest ed infine, la fase funzionale vera e propria. Dipendentemente dal modello di modulo di controllo di cui è provvisto l’umidificatore, la sequenza di avviamento è evidenziata dall’accensione dei LED del pannello di controllo secondo quanto descritto nel capitolo seguente. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 ON 1 0 Fig. 9.b 41 5 I TA L I A N O 10. IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE Sono disponibili due tipi di controllori elettronici per l’umidificatore a resistenze (vedi PRINCIPI DI REGOLAZIONE): • Modulo di controllo di tipo C, a LED di indicazione, con azione di tipo ON/OFF Tale controllo offre la possibilità di regolare la capacità di produzione del vapore ed una regolazione ON/OFF; • Modulo di controllo di tipo H o T, a display con LED numerici, con azione di tipo modulante Questo controllo consente la regolazione completa della capacità di produzione del vapore con possibilità di attivazione della deumidificazione; esso accetta segnali provenienti da sonde di umidità o da regolatori elettronici esterni di tipo proporzionale (oppure ON/OFF). 10.1 Modulo di controllo di tipo C, a LED di indicazione, con azione di tipo ON/OFF 10.1.1 Pannello frontale 6 alarm 9 4 7 8 1 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 2 n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 reset 5 3 descrizione tasto di reset del relè d’allarme (se l’allarme non è più attivo) tasto di incremento della produzione di vapore programmata tasto di decremento della produzione di vapore programmata grafico a barre della produzione di vapore impostata (in percento) grafico a barre per l’indicazione dell’eventuale allarme in atto LED di indicazione di produzione di vapore in corso LED di funzionamento dell’elettrovalvola di drenaggio LED di funzionamento dell’elettrovalvola di alimento LED lampeggiante di indicazione di relè d’allarme attivato Tab. 10.a Fig. 10.a La versione ON/OFF prevede la possibilità di visualizzazione e modifica del solo parametro di produzione di vapore. I restanti parametri funzionali sono inseriti in azienda e non sono modificabili dall’Utente (sono comunque accessibili, via linea seriale). 10.1.2 Sequenza di avviamento All’avviamento dell’umidificatore avviene la sequenza d’avviamento evidenziata dall’accensione dei LED secondo quanto descritto di seguito. 1 - INIZIO ALIMENTAZIONE In questa fase, della durata di circa un secondo, vengono attivati tutti i LED del display. alarm 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 Fig. 10.b 2 - INIZIALIZZAZIONE Durata di circa 4 secondi. Sul display del modulo di controllo vengono alimentati i LED qui evidenziati. alarm 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 Fig. 10.c alarm 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 3 - FASE FUNZIONALE L’umidificatore, se abilitato esegue l’autotest, quindi inizia a funzionare ed il modulo di controllo indica con il diagramma a barre a quattro gradini (30%; 50%; 75%; 100%), la produzione di vapore impostata e, in caso d’allarme, il relativo codice a barre. Fig. 10.d 10.1.3 Visualizzazione e controllo Normalmente il pannello mostra la capacità impostata di produzione di vapore mediante il grafico a 4 barre (30%; 50%; 75%; 100%). Per modificarne il valore premere i tasti e . La variazione della produzione impostata viene memorizzata in maniera permanente. 42 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 10.1.4 Indicazione di stato d’allarme I TA L I A N O L’accensione del LED 9 (vedi Fig. 10.a) e di una combinazione dei LED 5 indica la presenza di uno stato d’allarme in corso; in caso di più allarmi, i LED 5 vengono accesi in sequenza ad intervalli di 2 secondi. Contemporaneamente, il modulo di controllo attiva il relè d’allarme (vedi COLLEGAMENTI ELETTRICI). Per l’interpretazione del tipo d’allarme vedi ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI. Il modulo di controllo continua ad indicare lo stato d’allarme (anche se esso non è più attivo) fino alla pressione del pulsante di reset; gli stati d’allarme ancora attivi non possono essere resettati. 10.1.5 Comando manuale di drenaggio Entro i primi 5 secondi dall’avviamento (durante la sequenza di autotest: vedi Fig. 10.c) premere contemporaneamente i tasti e . Dopo 2 secondi l’elettrovalvola di drenaggio viene attivata ed effettua lo scarico totale dell’acqua presente nel cilindro. Per bloccare lo scarico premere nuovamente i tasti e . 10.1.6 Impostazione della produzione di vapore È possibile aggiustare la produzione media di vapore con azione pseudomodulante mediante l’attivazione ciclica del teleruttore con periodo di funzionamento frazionario programmabile in quattro gradini: 30%; 50%; 75%; 100% del tempo totale (modalità applicabile solo per condizioni di lavoro non severe e senza conseguenza per la rumorosità causata dal frequente intervento del teleruttore). Per fare ciò, agire sui tasti e vedi Fig. 10.a. 10.2 Modulo di controllo di tipo H o T, a display con LED numerici, con azione di tipo modulante 10.2.1 Pannello frontale n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 descrizione tasto di accesso ai parametri funzionali di utilizzo più frequente (codice di tipo Px, dx); agisce inoltre da pulsante di reset del relè d’allarme (se l’allarme non è più attivo) - permette la visualizzazione dell’unità di misura del valore letto a display; - premuto per 2 secondi dà accesso alla visualizzazione/programmazione del set point; - se premuto insieme al tasto 1 per 5 secondi, permette l’accesso alle routine di programmazione dei parametri di configurazione finché premuto, visualizza il valore misurato dalla sonda principale (con controllo ON/OFF non visualizza nulla); in programmazione agisce come tasto di incremento o di passaggio al parametro precedente - finché premuto, visualizza il valore misurato dalla sonda di limite (solo se prevista); - in programmazione agisce come tasto di incremento o di passaggio al parametro successivo - display a 2 1/2 digit per l’indicazione di valori numerici e dei codici degli eventuali allarmi in atto; - durante la programmazione mostra i codici dei parametri ed il loro valore LED di rappresentazione della virgola decimale LED di moltiplicazione per mille del valore indicato dal display LED di indicazione dell’attivazione del relè di deumidificazione LED lampeggiante di indicazione di relè d’allarme attivato LED di indicazione di produzione di vapore in corso; - se lampeggiante indica la fase di preriscaldamento LED di indicazione funzionamento dell’elettrovalvola di alimento LED di indicazione funzionamento dell’elettrovalvola di drenaggio Tab. 10.a 8 12 dehum. 10 7 5 x1000 reset SEL 9 11 2 6 Fig. 10.e 10.2.2 Sequenza di avviamento All’avviamento dell’umidificatore avviene la sequenza d’avviamento evidenziata dall’accensione dei LED secondo quanto descritto di seguito. 1 - INIZIO ALIMENTAZIONE In questa fase, della durata di circa un secondo, sono attivati tutti i LED del display. dehum. x1000 alarm 2 - INIZIALIZZAZIONE Durata di circa 4 secondi. Sul display del modulo di controllo vengono alimentati i LED qui evidenziati. Fig. 10.f dehum. 3 - PROCEDURA DI AUTOTEST vedi paragrafo 2.8 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 x1000 alarm Fig. 10.g dehum. In caso d’allarme in atto, viene acceso il LED vicino alla sigla ALARM e sul display appare il relativo codice. alarm Fig. 10.h 43 3 PRG alarm 4 - FASE FUNZIONALE L’umidificatore inizia a funzionare ed il modulo di controllo indica (vedi PRINCIPI DI REGOLAZIONE) una delle segg. opzioni: • la produzione di vapore (in %) con regolazione slave; • la misura del trasduttore principale con regolazione autonoma; • in caso di umidificatore disabilitato, sono illuminati, in alternanza, i 3 segmenti - - - . 1 x1000 4 10.2.3 Visualizzazione I TA L I A N O Il pannello mostra correntemente il parametro funzionale programmato (con il codice C0, vedi Lettura e programmazione dei parametri di configurazione). Normalmente si tratta di: • la misura della sonda no 1 (umidità o temperatura ambiente), negli apparecchi con regolazione autonoma; • la produzione di vapore negli apparecchi con regolazione slave. La pressione del tasto SEL visualizza per un secondo l’unità di misura della grandezza in misura. Premendo il tasto viene visualizzata la misura della sonda 1 (se prevista), preceduta per 1 secondo dalla relativa unità di misura. La visualizzazione avviene anche in caso di sonda non connessa. Premendo il tasto viene visualizzata la misura della sonda 2 (se prevista), preceduta per 1 secondo dalla relativa unità di misura. La visualizzazione avviene anche in caso di sonda non connessa. Per visualizzare il set point (valore di impostazione principale): • premere il tasto SEL per circa 2 secondi fino all’apparire di St (vedi Fig. 10.i); • al rilascio del tasto, viene visualizzata per 1 secondo l’unità di misura del set point ed infine il valore corrente impostato. dehum. x1000 PRG reset SEL alarm premere per circa 2 s È inoltre possibile visualizzare i parametri funzionali di uso frequente, ovvero quelli di maggiore interesse per l’uso comune dell’apparecchio: per fare ciò, seguire le istruzioni contenute in: Lettura e programmazione dei parametri di regolazione - lettura delle misure. Fgi. 10.i 10.2.4 Variazione del set point Per variare il set point (valore di impostazione principale della regolazione) seguire le istruzioni contenute in: Lettura e programmazione del set point. 10.2.5 Indicazione di stato d’allarme In caso di presenza di uno stato d’allarme, il LED 9 (vedi Fig. 10.a) inizia a lampeggiare mentre sul display viene indicato il codice dell’allarme per mezzo di una sigla alfanumerica intervallato ogni 2 secondi dal valore del parametro funzionale programmato. In caso di indicazione di più allarmi, il display indica in sequenza tutti i codici relativi ad intervalli di 2 secondi. Contemporaneamente, il modulo di controllo attiva il relè d’allarme (vedi COLLEGAMENTI ELETTRICI). Per l’interpretazione del tipo d’allarme consultare: ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI. Il modulo di controllo continua ad indicare lo stato d’allarme (anche se esso non è più attivo) fino alla pressione del pulsante di reset; gli stati d’allarme ancora attivi non possono essere resettati. 10.2.6 Scarico totale manuale all’accensione Lo scarico totale manuale parte premendo i tasti e durante i primi 5 secondi dopo l’accensione di heaterSteam. Una volta avviato, si possono rilasciare i tasti. Lo scarico prosegue finché non si verifica uno dei seguenti eventi: • Il boiler viene svuotato; • I tasti e vengono nuovamente premuti per almeno 5 secondi: lo scarico termina. 44 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 11. LETTURA E PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI DEL MODULO DI CONTROLLO DI TIPO H O T I parametri di configurazione del pannello di controllo sono raggruppati in tre livelli: 1. LIVELLO 1 - set point ovvero il valore di impostazione principale St dell’apparecchio, accessibile direttamente da tastiera per la lettura e la modifica; 2. LIVELLO 2 - parametri di regolazione e misure ovvero le grandezze fisiche misurate ed i valori funzionali riguardanti la regolazione del processo di umidificazione, anche questi accessibili direttamente da tastiera per la lettura e la modifica; 3. LIVELLO 3 - parametri di configurazione consistenti nei dati necessari per la personalizzazione del controllo secondo le esigenze dell’umidificatore. Questi parametri sono accessibili solo con password per prevenire la modifica indesiderata della configurazione e quindi delle funzioni essenziali dell’umidificatore. Ogni parametro è caratterizzato dalle seguenti entità: codice campo di variazione default unità di misura simbolo alfanumerico che compare sul display relativamente al parametro considerato valori estremi entro i quali può variare il parametro impostazione in azienda del valore del parametro simbolo visualizzato dell’unità di misura impiegata per il parametro Tab. 11.a dehum. x1000 PRG reset SEL alarm Avvertenza: i valori numerici da 200 a 255 vengono visualizzati con il simbolo / al posto del numero 2 identificativo delle centinaia (ciò è dovuto alla peculiare configurazione costruttiva del display). La Fig. 11.a mostra come viene indicato il numero 215. Fig. 11.a 11.1 Lettura e programmazione del set point Per leggere e/o variare il set point effettuare questa sequenza: • premere il tasto SEL per circa 2 secondi fino all’apparire di St; • al rilascio del tasto, viene visualizzata per 1 secondo l’unità di misura del set point ed infine il valore corrente impostato; • per modificare il set point, premere il tasto e verificando la rispondenza dell’azione sul display; • premere il tasto SEL o PRG per confermare il valore visualizzato e terminare la fase di programmazione del set point. Le caratteristiche ed il campo di variazione del set point sono contenuti nella tabella 11.b. modulo di controllo di tipo H modulo di controllo di tipo T (per bagni turchi) unità di misura % rH °C valore di default 50 30 limite min. 0 0 limite max. P7 50 Tab. 11.b 11.2 Visualizzazione della release SW La release sw viene visualizzata premendo assieme i tasti e PRG e poi rilasciandoli. Questo manuale si riferisce alla rel. 2.0 e successive. 11.3 Lettura e programmazione dei parametri di regolazione lettura delle misure I parametri di regolazione costituiscono i valori relativi al processo di controllo dell’umidità (o della temperatura) ambiente e sono identificati con una sigla che va da P0 a P9 secondo i criteri descritti nella Tab 11.c. Le letture consistono invece nelle grandezze fisiche misurate dai trasduttori collegati al controllo, variabili secondo il modello e l’impostazione dell’umidificatore, e nel numero di ore di funzionamento dall’ultimo azzeramento; le misure sono identificate con una sigla variabile da d1 a d9 (vedi Tab. 11.d). Parametri di regolazione cod. visual P0 campo di variazione 10, ..,100 default P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9 Pm 2.0, .., 19.9 (P3), .., 100 0, .., (P2) 0, .., 100 2, .., 100 2.0, .., 19.9 (St), .., 100 2.0, .., 19.9 0, .., 100 0, .., 10 5.0 100 0 1 10 5.0 100 5.0 100 4 100 unità di descrizione misura % massima produzione; in caso di modulazione disabilitata (b0=0), la produzione è sempre al 100% del valore nominale, indipendentemente dal valore del parametro % rH differenziale umidificazione accessibili solo in regolazione autonoma (A0=2 o 3) % rH soglia allarme di alta umidità % rH soglia allarme di bassa umidità min ritardo allarme (0*= 30 secondi) % rH zona neutra deumidificazione accessibili solo con funzione deumidificazione abilitata (b1=2 o 3) % rH differenziale deumidificazione % rH set point in mandata accessibili solo in regolazione autonoma con sonda in mandata (A0=3) % rH differenziale in mandata % rH soglia allarme di alta umidità in mandata % Minima produzione Tab. 11.c heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 45 I TA L I A N O Elenco delle misure cod. visual d1 (1) campo di variazione 0, .., 100 d2 d3 d4 d5 d6 d9 0, .., 100 0.0, .., 199 0, .., 19900 0, .., 1500 0, .., 100 0.0, .., 199 default unità di misura solo % lettura % rH % rH kg/h h µS/cm °C kg/h descrizione misura segnale da regolatore esterno misura sonda ambiente misura sonda in mandata produzione vapore contaore conducibilità temperatura acqua produzione nominale vapore accessibile solo in regolazione slave o autonoma (A0=1, 2 o 3) accessibile solo in regolazione autonoma con sonda in mandata (A0=3) accessibile solo con funzione preriscaldamento abilitata (b1=1 o 3 ) Tab. 11.d (1): in funzionamento proporzionale (A0=1), d1 è espresso in % dell’intervallo di lavoro selezionato con A2; informazioni su A0 e A2: vedi Tab. 11.e. dehum. x1000 Per visualizzare i parametri di regolazione e le misure agire come segue: 1. Premere il tasto PRG per circa 5 secondi fino all’apparire della sigla P0, che contraddistingue il primo parametro (vedi Fig. 11.c); 2. Premere il tasto oppure per scorrere ciclicamente i parametri di tipo Px e dx, set point incluso; 3. Premere il tasto SEL per visualizzare il valore del parametro selezionato; viene visualizzata l’unità di misura del parametro stesso per 1 s; 4. Premere il tasto PRG per terminare la fase di programmazione. 1 PRG reset SEL alarm 2 Fig. 11.c Per modificare i parametri di regolazione (le misure possono solo essere lette) agire come segue: 1. Premere il tasto PRG per circa 5 secondi fino all’apparire della sigla P0, che contraddistingue il primo parametro (vedi Fig. 11.d); 2. Premere il tasto oppure per scorrere ciclicamente i parametri di tipo Px e dx, set point incluso; 3. Premere il tasto SEL per visualizzare il valore del parametro selezionato; viene visualizzata l’unità di misura del parametro stesso per 1 s; 4. Premere il tasto oppure per modificare il valore, tenendo premuto uno dei tasti la velocità di variazione aumenta (vedi Fig. 11.e); 5. Premere il tasto SEL per confermare il nuovo valore visualizzato; ricompare il codice identificativo Px o dx del parametro selezionato; 6. Visualizzare e modificare eventualmente altri parametri ripetendo i passi da 2 a 5; 7. Premere il tasto PRG per memorizzare in maniera permanente le modifiche e terminare la fase di programmazione. 3 dehum. x1000 PRG 4 reset SEL alarm 5 Fig. 11.d 6 dehum. x1000 PRG reset 7 SEL alarm 8 Fig. 11.e 11.4 Lettura e programmazione dei parametri di configurazione I parametri di configurazione servono per conformare il modo di funzionamento del controllo, ovvero per assegnarne le funzioni essenziali dell’umidificatore. I parametri di configurazione si dividono in tre famiglie: • Parametri per configurare il funzionamento base (modalità di funzionamento e tipi di sonde), identificati con i codici da A0 a A9: vedi tabella 11.f; • Parametri per configurare il funzionamento dei dispositivi accessori, identificati con i codici da b0 a b7: vedi tabella 11.g; • Parametri per l’impostazione dei collegamenti seriali e telecomando, identificati con i codici da C0 a C7: vedi tabella 11.i. Questi parametri sono accessibili solo con password per prevenire la modifica indesiderata della configurazione. Parametri per configurare il funzionamento base cod. visual A0 campo di variazione 0,.., 3 default unità di misura A1 A2 0, 1 0, .., 4 0 0 A3 A4 A5 A6 0, .., (A4) (A3), .., 255 * -10.0, ..., 10.0 0, .., 4 0 100 0 0 % rH % rH % rH A7 A8 A9 0, .., (A8) (A7), .., 100 -10.0, ..., 10.0 0 100 0 % rH % rH % rH 2 descrizione modalità di funzionamento 0= comando ON/OFF 1= regolazione slave 2= regolaz. autonoma con sonda ambiente 3= regolaz. autonoma con sonda ambiente e sonda in mandata unità di misura 0= °C, kg/h - 1= °F, lb/h selezione segnale applicato all’ingresso sonda ambiente accessi- 0= 0/1 V - 1= 0/10 V - 2= 2/10 V - 3= 0/20 mA bile solo in regolazione slave o autonoma (A0=1, 2 o 3) 4= 4/20 mA minimo sonda ambiente accessibili solo in regolazione autonoma (A0=2 o 3) massimo sonda ambiente calibrazione sonda ambiente selezione segnale applicato all’ingresso sonda in mandata 0= 0/1 V - 1= 0/10 V - 2= 2/10 V - 3= 0/20 mA accessibile solo in regolazione autonoma con sonda in mandata 4=4/20 mA (A0=3) minimo sonda in mandata accessibile solo in regolazione autonoma con sonda in mandata (A0=3) massimo sonda in mandata calibrazione sonda in mandata Tab. 11.f *: vedi Avvertenza a lato Fig. 11.a. 46 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 cod. visual b0 b1 campo di variazione 0, .., 199 0...63 default b2 2, .., 19.9 3.0 b3 b5 b6 b7 b8 70, .., 90 0, .., 2000 0, .., 2000 0, .., 100 0...50 80 1250 1500 50 0 b9 bA bb 0, .., 100 20...100 -19,9...19,9 0 100 0 min % % bC bD bE 1...199 0...190 1...199 3 100% 5 gg % s ** 0 unità di misura s % % rH °C µS/cm µS/cm % descrizione periodo di modulazione (se posto a 0 la modulazione è disabilitata) l’utente può specificare se il relè d’allarme deve essere eccitato con o senza la presenza di allarmi impostando il parametro b1 come descritto nella Tab. 11.h offset di inizio preriscaldamento (riferito al set point) accessibili solo con funzione preriscaldamento abilitata (b1=1 o 3) temperatura di preriscaldamento soglia di preallarme conducibilità (visualizzato come 12) soglia d’allarme conducibilità (visualizzato come 15) regolazione del livello della soglia di rilevazione schiuma (se posto a 0 la rilevazione della schiuma è disabilitata) impostazione del numero massimo di cicli di evaporazione tra due scarichi per diluizione passo:1 Il valore effettivo utilizzato è calcolato internamente in base alla lettura della conducibilità dell'acqua di alimento (più alta è la conducibilità, più basso sarà il valore calcolato); tuttavia se il valore calcolato è maggiore di b8, verrà utilizzato b8. Se b8=0, alla prima energizzazione degli elementi resistivi b8 sarà automaticamente impostato a 2 se la conducibilità misurata nell'acqua di alimento è <= 100 µS/cm, a 5 altrimenti. tempo minimo per passare da 0 a 100% di produzione vapore riduzione percentuale della durata del tempo di carico acqua valore di produzione vapore (passo 0.1%) permette all’utente di “aggiustare” il valore visualizzato mediante il parametro d3, nel caso si disponga di un sistema per misurare la differenza tra il valore visualizzato d3 e la reale produzione di vapore. Esempio di utilizzo: d3= 10 kg/h e bb= +10% modifica d3 a 11 kg/h (= 10 kg/h + 10%) scarico totale automatico per inattività (vedi par. 11.8) durata dello scarico per diluizione impostabile dall’utente (vedi par. 11.9) durata ciclo di riempimento, dopo scarico per diluizione, in modalità pwm Tab. 11.g **: il valore di default dipende dalla taglia dell’umidificatore. Valori per parametro b1 b1 def. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 preriscaldamento OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON richiesta di deumidificazione OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 funzioni warning “CL” relè cumulativo di allarme attivato se... ON allarmi presenti ON ON ON allarmi presenti OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON allarmi assenti OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON allarmi presenti OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON allarmi assenti OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON allarmi presenti OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON allarmi assenti OFF OFF OFF OFF 47 scarico totale automatico per inattività ON autotest ON ON ON OFF ON OFF I TA L I A N O Parametri per configurare il funzionamento dei dispositivi accessori I TA L I A N O 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON OFF OFF ON ON ON ON ON ON OFF OFF OFF OFF ON ON ON ON OFF OFF OFF OFF allarmi presenti OFF OFF allarmi assenti OFF Tab. 11.h Parametri per l’impostazione dei collegamenti seriali e telecomando cod. visual C0 campo di variazione 1...6 def. 1 C1 0...4 4 C2 C3 C4 C5 0...99 0...199 0...3 0...11 0 1 3 0 C6 C7 0...199 0...3 0 0 unità di misura descrizione valore normalmente visualizzato abilitazione tastiera e telecomando tastiera: 0= lettura di tutti i parametri, (modifica solo di C1) 1= lettura e modifica di tutti i parametri 2= lettura di tutti i parametri, (modifica solo di C1) 3= lettura e modifica di tutti i parametri 4= lettura e modifica di tutti i parametri Codice abilitazione telecomando Indirizzo seriale baud-rate frame 0= 8,N,2 1= 8,N,1 2= 8,E,2 3= 8,E,1 4= 8,O,2 5= 8,O,1 ritardo invio risposta seriale configurazione terminale grafico nei casi 1, 2, 3 all’accensione viene forzato il comando di OFF ms 1= misura sonda ambiente 2= misura sonda in mandata 3= produzione vapore 4= contaore 5= conducibilità 6= temperatura acqua telecomando: lettura e modifica parametri P, d e St lettura e modifica parametri P, d e St lettura parametri P, d e St lettura parametri P, d e St lettura e modifica di tutti i parametri 0=1200 1=2400 2=4800 3=9600 (bit per carattere, parità, stop bit) 6= 7,N,2 7= 7,N,1 8= 7,E,2 9= 7,E,1 10= 7,O,2 11= 7,O,1 0=terminale standard 1= terminale con comando ON/OFF 2= term. con ON/OFF e sonda ambiente 3= term. con ON/OFF e sonda in mandata Tab. 11.i dehum. x1000 1 Per leggere o modificare i parametri di configurazione agire come segue: 1. Premere contemporaneamente i tasti SEL e PRG per circa 5 secondi fino all’apparire della sigla 00, a significare che bisogna introdurre una password (vedi Fig. 11.j; 2. Premere il tasto oppure fino al valore di password (valore 77); PRG reset SEL alarm 2 Fig. 11.j 3 dehum. x1000 PRG reset 4 3. SEL alarm 4. 5 Fig. 11.k 5. 6. 6 dehum. x1000 Premere il tasto SEL per confermare la password. Se la password non è corretta la fase di programmazione viene interrotta, altrimenti viene visualizzato A0 (vedi Fig. 11.e); Premere il tasto oppure per scorrere ciclicamente i parametri di tipo Ax, bx e Cx, set point incluso; Premere il tasto SEL per visualizzare il valore del parametro selezionato; viene visualizzata l’unità di misura del parametro stesso per 1 secondo; Premere il tasto oppure per modificare il valore (tenendo premuto uno dei tasti, la velocità di variazione aumenta); PRG reset 7 7. 8 8. 9. SEL alarm Fig. 11.l 48 Premere il tasto SEL per confermare il valore visualizzato; ricompare il codice identificativo Ax, bx e Cx del parametro selezionato; Visualizzare e modificare eventualmente altri parametri ripetendo i passi da 4 a 7; Premere il tasto PRG per memorizzare in maniera permanente le modifiche e terminare la fase di programmazione. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 11.4 Validità delle modifiche dei parametri I TA L I A N O Le modifiche dei parametri diventano normalmente attive quando confermate con il tasto SEL e memorizzate permanentemente con il tasto PRG. Per alcuni parametri relativi al collegamento seriale, il valore diverrà attivo solo alla successiva riaccensione. Durante la fase di programmazione, dopo 5 secondi dal rilascio dell’ultimo tasto, il display inizia a lampeggiare (per ricordare che si è in fase di programmazione). Dopo 60 secondi dal rilascio dell’ultimo tasto, se si sta visualizzando il valore di un parametro, viene trascurata l’eventuale modifica e si torna a visualizzare il codice identificativo del parametro. Trascorsi altri 5 secondi, il display inizia nuovamente a lampeggiare e dopo 60 secondi viene forzata l’uscita dalla fase di programmazione e si ha il ripristino dei parametri ai valori preesistenti alla fase di programmazione. Se invece si sta visualizzando il codice identificativo di un parametro, l’uscita forzata avviene direttamente dopo 60 secondi (uscita per time out). 11.5 Richiamo dei parametri di default (impostazioni effettuate in azienda) Il richiamo può essere eseguito solo all’accensione e con la seguente modalità: • entro i primi 5 secondi dall’accensione (mentre vengono visualizzati i tre trattini) premere il tasto PRG fino alla visualizzazione del trattino centrale superiore intermittente, come indicato nel disegno; • entro 3 secondi rilasciare il tasto PRG per confermare il richiamo e la memorizzazione permanente dei parametri di default; a conferma dell’avvenuta memorizzazione, il trattino superiore rimane acceso per 2 secondi (come visualizzato in Fig. 11.n); • l’operazione non viene eseguita se si mantiene premuto il tasto PRG oltre i 3 secondi, fino allo scomparire del trattino superiore. 1 dehum. Fig. 11.n Per azzerare il contaore (parametro d4) procedere come segue: • premere il tasto PRG per 5 secondi fino a visualizzare il codice P0, primo parametro modificabile e con i tasti e scorrere i parametri fino a visualizzare d4; • premere il tasto SEL per visualizzare il valore del contaore (preceduto per 1 secondo dall’unità di misura); • premere contemporaneamente i tasti e per 5 secondi finché il valore viene azzerato, preceduto da un breve lampeggio. 11.7 Visualizzazione e modifica dell’unità di misura L’unità di misura di alcuni parametri dipende dal tipo di controllo e dalla programmazione. La visualizzazione dell’unità di misura può evitare errate interpretazioni. In caso di grandezza adimensionale, la visualizzazione dell’unità di misura non viene eseguita. È possibile inoltre, utilizzare unità di misura anglosassoni anziché standard (parametro A1). Per la procedura da seguire si deve fare riferimento a: Programmazione: accesso ai parametri di tipo A, b e C. Per la visualizzazione dell’unità di misura vengono utilizzate le due cifre a destra: display unità di misura °C °F rH Pr Lb temperatura in gradi Centigradi temperatura in gradi Fahrenheit umidità relativa in % produzione di vapore in kg/h produzione di vapore in libbre/h Tab. 11.o M” M’ h uS OO tempo in secondi tempo in minuti tempo in ore conducibilità µS/cm percento heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 PRG SEL alarm 11.6 Azzeramento contaore unità di misura x1000 reset Il richiamo dei parametri di default non modifica il parametro relativo alla selezione dell’unità di misura (A1), pertanto è consigliabile verificare ed eventualmente selezionare e memorizzare l’unità di misura secondo le proprie esigenze e quindi procedere al richiamo dei parametri di default. In questo modo i valori di default dei parametri saranno automaticamente convertiti. display 2 Tab. 11.p 49 11.8 Scarico totale automatico per inattività I TA L I A N O Per motivi igienici si raccomanda di svuotare il boiler onde evitare ristagni d’acqua al suo interno in assenza di richieste di umidificazione per un periodo prolungato. Nei modelli UR*H* e UR*T* l’utente può impostare lo scarico totale automatico per inattività come segue (vedi i commenti riportati qui sotto per il modello UR*C*): • Per default lo scarico per inattività è attivo. Per disattivarlo è sufficiente intervenire sul parametro “b1” come indicato nella tabella al capitolo 11.4; • Viceversa, nel caso in cui lo scarico per inattività fosse stato disabilitato, per riattivarlo è necessario intervenire sul parametro “b1” come indicato nella tabella al capitolo 11.4 e definire il periodo massimo di inattività tramite il parametro bC. Lo scarico totale automatico per inattività è abilitato come default e il periodo massimo di inattività è di 3 giorni: il boiler verrà svuotato automaticamente quando l’heaterSteam sarà rimasto acceso per almeno 3 giorni senza richiesta di umidificazione. Parametro bC: Campo di variazione Default Passo Commenti 1…199 giorni 3 giorni 1 giorno l’heaterSteam deve rimanere accesso per poter svuotare il boiler; UR*H* e UR*T*: il display visualizza il testo “idr” durante lo scarico totale automatico per inattività; UR*C*: lo scarico totale automatico per inattività è abilitato come default ed il boiler viene svuotato dopo 2 giorni di inattività (default), e né b1 né bC possono essere modificati. 11.9 Durata dello scarico per diluizione impostabile dall’utente La durata dello scarico per diluizione può essere impostata mediante il nuovo parametro utente bD che definisce la durata come % del valore interno di default della durata: nuova durata= durata di default x bD / 100. Esempio: se la durata impostata internamente è 10 s e bD= 50%, allora la nuova durata sarà = 10 s x 50 / 100= 5 s. Parametro bD: Campo di variazione Default Passo Commenti 0…190 % (0 % disabilita lo scarico per diluizione. ATTENZIONE: VEDI I COMMENTI CHE SEGUONO!) 100 %; 10 %. bD= 0 % significa che gli scarichi per diluizione NON VENGONO eseguiti. ATTENZIONE: RISCHIO DI FORMAZIONE DI SCHIUMA/CORROSIONE perché la conducibilità interna aumenta. Raccomandiamo di impostare bD= 0 dopo un’attenta valutazione della qualità dell’acqua e delle conseguenze. bD= 100 % significa che verrà utilizzata la durata di default bD< 100 % significa che la durata è < durata di default: viene introdotta meno acqua fresca dopo lo scarico riducendo l’impatto negativo sulla produzione di vapore (importante in applicazioni ad alta precisione), ma la valvola di scarico verrà aperta più frequentemente in modo da controllare la conducibilità interna (vita più breve). ATTENZIONE: RISCHIO DI FORMAZIONE DI SCHIUMA QUANDO IL VALORE DI bD È TROPPO BASSO RISPETTO ALLA QUALITÀ DELL’ACQUA bD> 100 % significa che la durata è > durata di default: da utilizzare per assicurare una forte diluizione dell’acqua interna in presenza di seri problemi di schiuma e/o corrosione. Ci saranno conseguenza sulla portata di vapore dovute ad una quantità maggiore di acqua fresca introdotta dopo lo scarico; impostazione di bD per il controllo della %UR con elevata precisione: il valore di bD dovrà essere impostato al valore più basso possibile, senza però causare formazione di schiuma/corrosione. Procedere per tentativi in modo da trovare il valore più adatto 11.10 Numero massimo di cicli di evaporazione tra scarichi per diluizione impostabile dall’utente Il numero di cicli di evaporazione tra 2 scarichi successivi per diluizione è calcolato internamente, in base alla conducibilità dell'acqua di alimento. Il parametro b8 permette di impostare il numero massimo di cicli di evaporazione permessi tra 2 scarichi per diluizione. Se il numero calcolato internamente è maggiore di b8, verrà utilizzato il valore di questo parametro al posto di quello calcolato internamente. Parametro b8: 50 Campo di variazione Default 1...50 0. Nota: se b8=0, alla prima energizzazione degli elementi resistivi b8 sarà automaticamente impostato a 2 se la conducibilità misurata nell'acqua di alimento è <= 100 µS/cm, a 5 altrimenti. Passo 1 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 11.11 Riduzione della durata del ciclo di riempimento per ripristinare il livello dell’acqua dopo l’evaporazione Quando durante la produzione di vapore il galleggiante superiore interviene perché il livello dell’acqua diminuisce, parte un ciclo di riempimento per ripristinare il livello dell’acqua. La durata del ciclo di riempimento può essere ridotta mediante il nuovo parametro utente bA, che definisce la nuova durata come % del valore interno della durata di default: nuova durata= durata di default xbA/100. Si ricorda che, indipendentemente del valore impostato per bA, il livello dell’acqua verrà sempre ripristinato fino al galleggiante superiore. Parametro bA: Campo di variazione Default Passo Commenti 20…100 % 100 % 10 % bA= 100 % significa che verrà utilizzata la durata di default bA< 100 % significa che la durata è < durata di default: viene introdotta meno acqua fresca nel cilindro, riducendo l’impatto negativo sulla produzione di vapore (importante in applicazioni ad alta precisione) ma la valvola di riempimento verrà aperta più frequentemente 11.12 Cicli di riempimento in modalità PWM dopo gli scarichi per diluizione e alto livello/schiuma Dopo uno scarico per diluizione o alto livello/schiuma, viene aperta la valvola di carico per ripristinare il livello dell’acqua fino al galleggiante superiore. L’aggiunta di acqua fresca disturba la produzione di vapore perché riduce la temperatura media dell’acqua all’interno del boiler: per ridurre l’impatto negativo dell’acqua fresca sulla produzione di vapore l’utente può attivare la modalità PWM per i cicli di riempimento dopo gli scarichi per diluizione e alto livello/ schiuma. La modalità PWM per i cicli di riempimento funziona nel modo seguente: 1. la massa di acqua fresca necessaria per ripristinare il livello dell’acqua è suddivisa in quantità più piccole di acqua fresca; 2. mantenendo i cicli di riempimento parziali il più distaccati possibile fra di loro ciascuna piccola quantità di acqua fresca ha più tempo per scaldarsi prima dell’arrivo della successiva, riducendo così l’impatto negativo dell’acqua fresca sulla produzione di vapore. La durata di ogni ciclo di riempimento può essere definita in secondi mediante il nuovo parametro utente bE: Campo di variazione Default Passo 1…199 secondi 5 secondi 1 secondo heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 51 I TA L I A N O 12. TELECOMANDO (ACCESSORIO OPZIONALE) Il telecomando è un accessorio optional e può essere utilizzato solamente con umidificatori con modulo di controllo di tipo H o T (modulante). Esso è disponibile in due versioni: • TELUR0I00 con tasti contrassegnati in italiano; • TELUR0E00 con tasti contrassegnati in inglese. Con il telecomando a raggi infrarossi possono essere richiamati e visualizzati sul display del modulo di controllo (vedi IL CONTROLLO DELL’UMIDIFICATORE) i parametri dell’umidificatore e, se necessario, modificati a distanza. Inoltre, il telecomando semplifica l’accessibilità ai principali parametri premendo i relativi tasti contrassegnati, evitando la fase di ricerca dei codici. Il raggio d’azione del telecomando è assicurata fino ad una distanza di 3 metri ed è utilizzabile su ogni apparecchio della famiglia heaterSteam. Nel caso vi siano più umidificatori nel raggio d’azione del telecomando è possibile determinare l’apparecchio che si intende comandare assegnando ad ogni modulo di controllo un codice di accesso individuale (parametro C2). Selezionando il valore del parametro C1 (vedi Lettura e programmazione dei parametri di configurazione) è possibile decidere quali parametri possano essere letti oppure modificati mediante telecomando. Con il valore standard di C1 (impostazione di default: C1= 0) è possibile accedere e modificare solo i parametri di tipo P, d e set point. z. neutra deum. differenz. deum. Fig. 12.a 12.1 Descrizione del telecomando I tasti, in base alla loro funzione, possono essere suddivisi in tre gruppi. 12.1.1 Tasti per attivare/disattivare l’uso del telecomando Consentono di attivare o di disattivare l’uso del telecomando, eventualmente memorizzando i nuovi valori associati ai parametri (vedi Fig. 12.b). tasto INIZIO PRG ANNULLA tasti numerici Fig. 12.b funzione abilita l’uso del telecomando conclude la programmazione, eventualmente memorizzando i nuovi valori attribuiti ai parametri annulla le eventuali modifiche impostazione del codice di accesso ai parametri 12.1.2 Tasti per la modifica dei principali parametri (tasti ad accesso diretto) I parametri di uso più frequente sono indicati direttamente sul telecomando, raggruppati in zone di colore diverso secondo la funzione. Ciascun parametro modificabile prevede un tasto con segno + e uno con segno - per incrementare o diminuire il valore. I tasti senza + o - permettono la sola visualizzazione sul display del modulo di controllo del valore associato. 12.1.3 Tasti per il controllo remoto della tastiera del modulo di controllo La sezione evidenziata in verde/blu sul telecomando (vedi Fig. 12.c) riproduce i tasti dello strumento e ne consente le medesime operazioni a distanza; vedi Lettura e programmazione dei parametri del modulo di controllo di tipo H o T. tasto PRG SEL Fig. 12.c 52 funzione memorizzazione permanente e uscita dalla fase di programmazione - visualizza l’unità di misura ed il valore del parametro selezionato - conferma il valore modificato e visualizza l’identificativo del parametro consente di passare da un parametro al successivo aumenta il valore a display durante l’impostazione dei parametri consente di passare da un parametro al precedente diminuisce il valore a display durante l’impostazione dei parametri heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 12.2 Programmazione da telecomando I TA L I A N O Per attivare o disattivare il codice di accesso per l’utilizzo del telecomando, è necessario entrare in modalità di configurazione del modulo di comando con password 77 (vedi Lettura e programmazione dei parametri di configurazione). Assegnando al parametro C2 un valore diverso da 0 (da 01 a 99), si attiva tale numero come codice di accesso che dovrà essere immesso tutte le volte che venga usato il telecomando per programmare quell’unità. Ovviamente, in casi di installazione con più unità è consigliato l’uso di un codice diverso per ciascuna di esse. Riportando a 0 il parametro C2 è possibile usare il telecomando senza necessità di introdurre il codice di accesso. Se non si è in fase di programmazione, sono sempre abilitati i tasti SEL (limitatamente alla visualizzazione dell’unità di misura), PRG (limitatamente alla funzione di reset degli allarmi) ed i tasti di sola visualizzazione. 12.2.1 Abilitazione del controllo alla ricezione con accesso senza codice (C2=0) Assicurandosi di non essere già in fase di programmazione, premere il tasto INIZIO per abilitare l’uso del telecomando; sul modulo di controllo dell’umidificatore apparirà l’identificativo del primo parametro accessibile. 12.2.2 Abilitazione del controllo alla ricezione con accesso con codice (C20) Assicurandosi di non essere già in fase di programmazione, premere il tasto INIZIO per abilitare l’uso del telecomando. Tutti gli apparecchi posti nel raggio d’azione del telecomando visualizzano il proprio codice di accesso. Per accedere alle routine di programmazione/lettura, usando il tastierino numerico (Fig. 12.b) introdurre il codice di accesso della macchina sulla quale si desidera operare senza tralasciare un eventuale zero (es.: se il display visualizza 05, premere in sequenza i tasti 0 e 5). Se il codice è corretto viene visualizzato il primo parametro accessibile. 12.2.3 Lettura delle misure previste Per visualizzare direttamente una delle misure previste premere il relativo tasto (Fig. 12.d) due volte. Fig. 12.d 12.2.4 Modifica dei parametri principali (per i quali è previsto un tasto specifico) Con riferimento alla Fig. 12.e: • premere indifferentemente il tasto + o - corrispondente al parametro di cui si voglia modificare il valore; sul display viene visualizzato il codice del parametro; • premere nuovamente il tasto selezionato per visualizzarne il valore; • successivamente, premere il tasto + o - per aumentare o diminuire il valore. La modifica dei valori nella memoria del modulo di controllo avverrà in modo automatico al momento dell’uscita dalla programmazione. z. neutra deum. differenz. deum. Fig. 12.e 12.2.5 Modifica dei parametri principali (per i quali non è previsto un tasto specifico) Possono essere modificati anche i parametri per cui non è previsto un tasto specifico, operando come segue: • eseguire le operazioni relative all’abilitazione del controllo; • premere il tasto o fino a visualizzare sul display il codice del parametro desiderato; • premere il tasto SEL per visualizzarne il valore; successivamente premere ancora o per aumentarlo o diminuirlo; infine, premere SEL per confermare temporaneamente il nuovo valore; • per modificare altri parametri ripetere le stesse operazioni. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 53 12.3 Uscita dalla programmazione I TA L I A N O Per uscire dalla programmazione salvando le modifiche ai parametri premere il tasto PRG. Per uscire senza salvare le modifiche premere il tasto ANNULLA. Per uscire dalla programmazione senza confermare le modifiche apportate: • non premere alcun tasto per 60 secondi, se è visualizzato il codice del parametro; • non premere alcun tasto per 120 secondi, se è visualizzato il valore del parametro stesso. 12.4 Tabella caratteristiche tecniche del telecomando tipo alimentazione contenitore dimensioni (mm) condizioni di immagazzinamento (°C) condizioni di funzionamento (°C) tipo di trasmissione peso (g) descrizione no 2 batterie alcaline stilo mini da 1,5 V (tipo UM-4 AAA, IEC R03) plastico 60 x 160 x 18 -25T70 0T40 infrarosso 80 (senza batterie) Tab. 12.a 54 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 13. ARRESTO DELL’UNITÀ In occasione della sosta stagionale oppure per manutenzione sulle parti elettriche e/o idrauliche è opportuno porre l’umidificatore fuori servizio. È sconsigliato vuotare il boiler di acqua prima dell’arresto dell’umidificatore per evitare l’indurimento delle incrostazioni contenutevi, che diverrebbero di più difficile rimozione. Seguire le seguenti istruzioni (procedura di sicurezza): • aprire il sezionatore di linea d’alimentazione all’umidificatore; • aprire l’interruttore a bascula posto in basso a destra sulla cornice della carpenteria, (vedi Fig. 13.a) verificando che il display del modulo di controllo sia spento; • chiudere il rubinetto di intercettazione dell’acqua all’umidificatore. 1 OFF Fig. 13.a Se in occasione dell’arresto si desidera vuotare il boiler per eseguirne la disincrostazione, prima di togliere l’alimentazione all’unità premere il pulsante di DRAIN a bascula, forzando così in apertura l’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico, e mantenerlo manualmente in tale posizione fino al completo vuotamento dall’acqua (vedi Fig. 13.b). In caso di malfunzionamento dell’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico è possibile vuotare il boiler manualmente nei seguenti modi: • umidificatori fino 10 kg/h: sfilando il tubo di collegamento dal codolo dell’involucro del controllo di livello e scaricando lentamente l’acqua nella base-vasca di raccolta dell’umidificatore • umidificatori da 20-27-40-60 kg/h: svitando il tappo che si trova sotto il boiler, (vedi Fig.13.b). L’operazione di vuotamento del boiler può essere effettuata anche ad apparecchio chiuso agendo sul pannello di controllo come segue: • spegnere l’unità agendo sull’interruttore a bascula posto in basso a destra sulla cornice della carpenteria (vedi Fig. 13.a); • riaccendere nuovamente l’unità; • entro i primi 5 secondi dall’accensione premere contemporaneamente i tasti e ; • dopo 2 secondi viene attivata l’elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico; in caso di rilascio dei tasti, il comando può essere ripetuto entro 5 secondi, altrimenti sarà necessario spegnere e riaccendere nuovamente l’umidificatore. tappo per lo scarico Fig. 13.b heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 55 0 I TA L I A N O 14. MANUTENZIONE 14.1 Manutenzione del cilindro-bollitore Per un corretto funzionamento, il boiler di produzione del vapore dev’essere periodicamente pulito con frequenza legata alla quantità di sali o impurità, disciolti nell’acqua d’alimento. Questa operazione si rende necessaria perché le incrostazioni di calcare che si formano, impediscono un sufficiente scambio termico tra le resistenze e l’acqua. AVVERTENZA IMPORTANTE: non impiegare detergenti e solventi per la pulizia dei componenti del boiler e per tutte le altri parti idrauliche. La pulizia è comunque indispensabile quando interviene l’allarme di sovratemperatura delle resistenze (vedi ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI), segnalato con: • l’accensione dei LED 1 e 3, nel modulo di controllo di tipo C (vedi Fig. 15.a); • la comparsa del messaggio CL nel modulo di controllo di tipo H o T. Il boiler potrebbe essere caldo! Lasciarlo raffreddare prima di toccarlo od utilizzare guanti protettivi. Per accedere al boiler: • spegnere l’apparecchio (Fig. 13.a) ed aprire il sezionatore di linea dell’alimentazione elettrica (procedura di sicurezza); • vuotare completamente l’acqua contenuta nel boiler (vedi ARRESTO DELL’UNITÀ); • aprire e rimuovere il cofano (vedi Rimozione e rimontaggio del cofano frontale). L’umidificatore si presenta come in Fig. 14.a. Legenda: n. 1 2 3 4 5 descrizione condotto di equilibratura pressione chiusura di fissaggio del boiler alla macchina controllo di livello rivestimento termico ext (optional) connessione di messa a terra 1 1 2 4 4 2 3 5 5 Fig. 14.a Fig. 14.b Per rimuovere e pulire il boiler degli umidificatori fino a 10Kg/h, seguire la procedura descritta: 1. sfilare il tubo del vapore dal bocchettone superiore del boiler (Fig. 14.c); 2. scollegare elettronicamente il sensore di livello (Fig. 14.a, part. n. 3); 3. sfilare, dal coperchio del boiler, il tubo di equilibratura della pressione con il serbatoio del controllo di livello (Fig. 14.a, part. n. 1); 4. togliere i coperchi di protezione delle connessioni elettriche delle resistenze (Fig. 17.a, part. n. 5) e scollegare i cavi di potenza; 5. rimuovere la vite di messa a terra del boiler (Fig. 14.a, part. n. 5); 6. sganciare la staffa di bloccaggio del boiler alla macchina sollevando la leva in plastica nera (Fig. 14.a, part. n. 2) e spingendola fino a fine corsa, per sbloccare il sistema d’arresto; 7. sollevare il boiler per estrarre il bocchettone inferiore dal gruppo di drenaggio ed asportarlo dalla macchina, facendo attenzione a residui d’acqua o depositi che possono fuoriuscire dal bocchettone stesso; 8. se presente, togliere il rivestimento termico esterno (Fig. 14.a, part. n. 4); 9. collocare il boiler su un piano di lavoro protetto da una superficie resistente all’acqua ed alle scaglie di calcare che possono uscire durante le operazioni di pulizia; 10. sganciare e spingere fino a fine corsa la leva dell’anello di bloccaggio del coperchio (Fig. 17.a, part. n. 11); rimuovere l’anello metallico ed estrarre dal boiler il coperchio in plastica con gli organi ad esso solidali (vedi Fig. 17.a, che rappresenta l’esploso di tali parti); Fig. 14.c 56 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O Pulizia del filtro del boiler 20-27-40-60 kg/h: 1. scollegare i cavi di alimentazione della pompa ed il collegamento al tubo di scarico; 2. sfilare, dalla flangia, il tubo del sensore di livello; 3. svitare le viti di fissaggio della flangia; 4. estrarre la flangia ed il filtro dal boiler ed effettuare la pulizia del filtro; Fig. 14.d Per rimuovere e pulire il boiler degli umidificatori da 20-27-40-60 Kg/h, seguire la procedura descritta: 1. togliere il cielo della macchina parte idraulica svitando le viti (Fig. 14.b); 2. sfilare il tubo del vapore dal bocchettone superiore del boiler (Fig. 14.c); 3. scollegare delicatamente il sensore del boiler (Fig. 14.c, part. n. 3); 4. sfilare, dal boiler, il tubo di equilibratura della pressione del controllo di livello (Fig. 14.b, part. n. 1); 5. togliere i coperchi di protezione delle connessioni elettriche delle resistenze (Fig. 17.c part. n. 1) e scollegare i cavi di potenza; 6. rimuovere la vite di messa a terra del boiler (Fig. 14.b, part. n. 5); 7. se presente, togliere il rivestimento termico esterno (Fig. 14.b, part. n. 4); 8. estrarre la flangia utenze (vedi pulizia del filtro); 9. estrarre il boiler facendolo scorre sulle guide; 10. collocare il boiler su un piano di lavoro protetto da una superficie resistente all’acqua ed alle scaglie di calcare che possono uscire durante le operazioni di pulizia; 11. estrarre dal boiler il coperchio con gli organi ad esso solidali; Il boiler potrebbe essere caldo! Lasciarlo raffreddare prima di toccarlo od utilizzare guanti protettivi. 12. Sfilare dalla parete interna del boiler l’eventuale lastra antiaderente (optional) ed eliminare da essa le sostanze calcaree sotto un getto d’acqua (vedi Sostituzione dei componenti); 13. per gli umidificatori fino 10 kg/h svitare la ghiera del bocchettone inferiore del boiler e sfilare il filtro di fondo che può essere riutilizzato dopo essere stato lavato e pulito da incrostazioni e/o depositi; la guarnizione può essere riutilizzata o, se danneggiata, può essere sostituita e richiesta come ricambio (Fig.17.a, part. n.13-14 o Fig.17.b, part. n.12-13); 14. le resistenze possono essere pulite anche senza smontarle dal coperchio superiore; per fare ciò, dopo avere eliminato la porzione di calcare incoerente, immergere gli elementi resistivi per 30 minuti in una soluzione tiepida di acido acetico al 20% rimuovendo con una spatola non metallica le incrostazioni superficiali ancora presenti e quindi risciacquare abbondantemente; se le piastre sono del tipo rivestite con film antiaderente, evitare l’uso di utensili metallici di qualsiasi tipo per non intaccare lo strato antiaderente; 15. se necessario, le resistenze possono essere smontate rimuovendo il dado di fissaggio che le fissa al coperchio; in tal caso è consigliabile la sostituzione della guarnizione di tenuta; 16. disincrostare e risciacquare le pareti interne del boiler ed i pozzetti delle sonde. Rimontare il boiler e ripetendo a ritroso le operazioni precedenti, ricordando di fissare nuovamente la vite di messa a terra (Fig. 14.a e .b, part. n. 5). La procedura su descritta si riferisce alla versione trifase (vedi Figg.: 17.a), peraltro, la procedura relativa al modello monofase è del tutto simile (vedi Fig. 17.b). Per i collegamenti di potenza seguire: Schemi elettrici dei collegamenti delle resistenze in corrispondenza delle testate. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 57 I TA L I A N O 15. ALLARMI, RICERCA ED ELIMINAZIONE GUASTI 15.1 Tabella riassuntiva allarmi All’insorgere di una causa d’allarme viene visualizzato dal display del modulo di controllo un messaggio che ne identifica il tipo. Nei casi di allarmi potenzialmente pericolosi, il modulo di controllo disattiva automaticamente l’umidificatore.Per alcuni eventi d’allarme (vedi Tab. 15.a), contemporaneamente alla segnalazione viene attivato il relè d’allarme citato in: Altri contatti ausiliari. Se la causa d’allarme è rientrata, il ripristino dell’umidificatore e dell’uscita del relè d’allarme possono avvenire automaticamente o manualmente, secondo il tipo di anomalia, mentre la disattivazione del messaggio visualizzato è manuale mediante la pressione del tasto reset-PRG. Anche se non più attivo, lo stato d’allarme continua ad essere indicato fino alla pressione del pulsante di reset-PRG. Gli stati d’allarme ancora attivi non possono essere resettati. 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 alarm Nel modulo di controllo di tipo C la presenza di uno stato d’allarme viene indicata con l’accensione del LED 9 e di una combinazione dei LED 5 (Fig. 15.a); in caso di più allarmi, essi vengono indicati in sequenza ad intervalli di 2 secondi. Nel modulo di controllo di tipo H o T, se non si è in fase di programmazione, in caso di presenza di uno stato d’allarme il LED 9 (vedi fig. 15.b) inizia a lampeggiare mentre sul display 5 viene indicato il codice dell’allarme con una sigla alfanumerica. La visualizzazione del messaggio avviene ciclicamente, per la durata di due secondi, in alternanza con la grandezza normalmente visualizzata (se la grandezza normalmente visualizzata è relativa ad una sonda sconnessa, la grandezza non viene visualizzata; essa tuttavia riprenderà automaticamente in caso di riconnessione della sonda). In caso di indicazione di più allarmi, il display indica in sequenza tutti i codici relativi ad intervalli di due secondi. Non è possibile il reset dell’allarme Ec. In caso d’allarme CL (richiesta di intervento di manutenzione programmata) l’allarme può essere resettato solo azzerando il contaore; vedi Azzeramento contaore. reset 9 5 Fig. 15.a dehum. x1000 PRG reset SEL alarm 9 5 L’allarme E1 può comparire in due casi distinti: 1. Malfunzionamento durante la lettura della memoria parametri (tipicamente all’accensione) Vengono ripristinati temporaneamente i parametri di default senza memorizzarli nella memoria parametri (è possibile accedere ai parametri e ripristinare i valori corretti). Si consiglia comunque di utilizzare la procedura di richiamo dei parametri di default; vedi Richiamo dei parametri di default. 2. Malfunzionamento durante la scrittura della memoria parametri (tipicamente alla pressione del tasto PRG) Le eventuali modifiche introdotte vengono annullate; è possibile accedere ai parametri, modificarne i valori e ripetere l’operazione di memorizzazione. Fig. 15.b Nella Tab. 15.a sono elencate le indicazioni d’allarme, le cause, gli stati e la possibile soluzione. La colonna relativa al terminale remoto indica il messaggio d’allarme che compare sul display a cristalli liquidi del pannello di controllo remoto CAREL Humivisor, qualora ve ne sia uno collegato all’umidificatore. codice visualizzato controllo controllo C HeT alarm alarm non previsto 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 terminale causa remoto CAREL Humivisor E202 • le sonde PTC delle piastre riscaldanti hanno misurato una sovratemperatura • intervento Klixon • l’uscita del thp si è aperto E204 contraddizione dei galleggianti E205 alta conducibilità dell’acqua di alimento 58 soluzione del problema (una volta attuati i suggerimenti, se il problema persiste, rivolgersi al servizio di assistenza CAREL) azione - verifica della dispersione verso terra delle resistenze, ed eventualmente sostituire. - reset manuale del Klixon - problema dipendente da funzionamento senz’acqua o da alta presenza di calcare sulla superficie delle resistenze; - spegnere la macchina e, ad apparecchio freddo, pulire il boiler , le piastre resistive ed il controllo di livello, verificando l’integrità dei componenti; - verificare che i collegamenti elettrici ed idraulici siano in ordine e che la macchina sia correttamente alimentata; - potrebbe essere necessaria la sostituzione dei sensori PTC - controllare la corretta alimentazione di acqua dal boiler; vedi procedura - spegnere la macchina e pulire il boiler, il controllo di livello “AR” e l’elettrovalvola di alimento - spegnere la macchina e pulire gli elettrodi di misura della conducibilità dell’acqua; - se il problema persiste, cambiare l’origine dell’acqua di alimento oppure inserire un idoneo sistema di trattamento (demineralizzazione anche parziale); - il problema non viene risolto con l’addolcimento dell’acqua d’alimentazione blocco totale reset relè allarme non disponibile attivo se Et permane per almeno un mnuto manuale attivo solo se compare EE durante AR automatico attivo heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 alarm 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 terminale causa remoto CAREL Humivisor E211 autotest fallito; probabili problemi su: alimentazione acqua, controllo di livello o elettrovalvola E213 alarm E214 alarm E215 alarm non previsto E231 non previsto E221 non previsto E222 non previsto E224 soluzione del problema (una volta attuati i suggerimenti, se il problema persiste, rivolgersi al servizio di assistenza CAREL) - assicurarsi che la macchina riceva acqua; - spegnere la macchina e pulire il controllo di livello e la valvola di alimento • potenza elettrica non a macchina spenta e sconnesa dalla rete elettrica di alimentazione, verificare che non vi siano collegamenti elettrici disponibile; a macchina attivata non si difettosi o guasti verifica produzione di vapore o preriscaldamento dell’acqua • galleggiante bloccato in posizione di alto livello. mancanza d’acqua - controllare che il tubo d’alimentazione dalla rete all’umidificatore ed i tubi interni non siano ostruiti o piegati e che vi sia sufficiente pressione (0.1...0.8 MPa, 1...8 bar); - verificare il funzionamento dell’elettrovalvola d’alimentazione; - verificare che la mandata del vapore non lavori con eccessiva contropressione, impedendo l’afflusso di acqua nel boiler per gravità; - verificare che il tubo di mandata del vapore non sia strozzato o che non vi siano sacche di deposito di condensa formazione di schiuma nel - la formazione di schiume è generalmente dovuta a boiler in fase di ebollizione presenza nell’acqua di tensioativi (lubrificanti, solventi, detergenti, agenti di trattamento dell’acqua, addolcimento) o a eccessiva concentrazione di sali disciolti. Spurgare le linee d’alimentazione dell’acqua; - pulire il boiler preallarme di alta conduci- - verificare la conducibilità dell’acqua di alimento; bilità dell’acqua - se necessario inserire un idoneo sistema di trattamento dell’acqua; - il problema non viene risolto con l’addolcimento dell’acqua d’alimentazione alta umidità in ambiente verificare il funzionamento della sonda ed il limite impostato (alta temperatura nel al parametro P2 controllo T) bassa umidità in ambiente verificare il funzionamento della sonda ed il limite impostato (bassa temperatura nel al parametro P3 controllo T) alta umidità in mandata verificare il funzionamento della sonda in mandata azione reset relè allarme vedi procedura “AR” manuale vedi procedura “AR” manuale attivo solo al secodo EP o dopo l’EE durante AR attivo disabilitaz. umidificatore manuale o automatico (se dopo dopo 10 min di 10 min di attesa resetta attesa rientra automaticamen- l’acqua) te l’allarme e tenta un nuovo carico solo segnalazione manuale non attivo disabilitaz. umidificatore automatico non attivo solo segnalazione automatico attivo solo segnalazione automatico attivo E201 errore della memoria interna contattare il centro di assistenza CAREL solo segnala- automatico zione disabilitazione riprogrammaumidificatore zione CAREL non previsto E212 errore parametri utente a macchina spenta verificare che non vi siano collegamenti elettrici difettosi o guasti disabilitazione umidificatore non previsto E230 non previsto E220 non previsto E223 non previsto E225 non previsto E232 alarm 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 E216 alarm 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 30% 50% 75% 100% 1 2 3 4 E233 alarm attivo attivo attivo riprogramattivo mazione parametri errore contaore reset del contaore (vedi azzeramento contaore) disabilitazione reset manuale non memorizzazione contaore attivo contaore sonda ambiente non verificare il collegamento della sonda ed il set del parametro disabilitazione automatico attivo connessa A0 per la configurazione in ON/OFF (vedi lettura e program- umidificatore mazione parametri) sonda in mandata non verificare il parametro della sonda o il set del parametro A0 disabilitazione automatico attivo connessa (se prevista) (vedi lettura e programmazione parametri) umidificatore sonda NTC di misura della - verificare il funzionamento del preriscaldamento ed il disabilitazione automatico attivo temperatura dell’acqua settaggio dei parametri b1, b2, b3 (vedi lettura e program- preriscaldanon connessa (se premazione parametri); mento visto) - verificare le connessioni della morsettiera sul coperchio del boiler segnale di manutenzione arrestare la macchina ed eseguire la manutenzione completa solo segnalamanuale non programmata dell’umidificatore e resettare quindi il contaore (vedi azzerazione attivo mento contaore) allarme scarico difettoso o - verificare la valvola/pompa di scarico; vedi procedura manuale attivo al filtro intasato - verificare se i tubi o il collettore sono intasati; “AR” secondo - verificare se il sensore di livello è guasto o con tubazione Ed intasata; - il filtro interno al boiler può essere intasato. preallarme boiler pieno - verificare se la valvola di carico ha perdite; solo segnala- automatico attivo d’acqua in assenza di - verificare se il sensore di alto livello è sporco. zione richiesta di umidificazione Tab. 15.a heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 59 I TA L I A N O codice visualizzato controllo controllo C HeT I TA L I A N O 15.2 Procedura di Autotest Retry (Fault tolerance) Step Descrizione 1 Interruzione produzione. Apertura Conattore Scarico a tempo 2 3 4 Attesa. Stabilizzazione del livello Carico acqua Stato dello scarico Off Stato del carico Off AUTOTEST RETRY (“AR”) stato del Durata contattore Off 3 sec On Off Off Off Off Off Off On Off Condizione che può interrompere “AR” Vis. Display Nessuna Se al termine di un tempo reimposta- Sensore di alto livello attivo to risulta che il galleggiante è sotto al reed minimo, allora passa allo step 3, altrimenti scarica ancora,dopo di che passa allo step 3 3 sec Sensore di alto livello attivo EE Termina quando il galleggiante raggiunge il reed di controllo EE Contraddizione dei livelli EE Sensore di alto livello attivo Il tempo di carico supera un limite massimo 5 6 Attesa. Stabilizzazione del livello Scarico Off Off Off 10 sec Contraddizione dei livelli On Off Off Termina quando l galleggiante raggiunge il eed di controllo EE Sensore di alto livello Contraddizione dei livelli EE Sensore di alto livello attivo Il tempo di scarico supera un limite massimo 7 Attesa. Stabilizzazione del livello Off Off Off 1 sec Contraddizione dei livelli EE Sensore di alto livello attivo Tab. 15.b NOTA: - Durante la procedura di Autotest Retry appare a display il codice “AR” alternato al codice di allarme che l’ha generata. - Se durante la procedura di Autotest Retry si preme il tasto PRG, viene interrotta la procedura e si resetta il funzionamento dell’umidificatore che ripartirà normalmente 15.3 Risoluzione dei problemi Problema Causa Il controllo non si accende 1. mancanza d’alimentazione elettrica; L’umidificatore non entra in funzione 2. 3. 4. 5. 1. 2. 3. 4. 5. 6. L’umidificatore carica acqua senza 1. produrre vapore 2. 3. 4. 5. 6. Interviene l’interruttore magneto- 1. termico della linea 2. L’umidificatore bagna in condotta 1. 2. 3. L’umidificatore bagna il pavimento 1. sottostante 2. 3. 4. Soluzione 1. verificare la protezione a monte dell’umidificatore e la presenza della tensione d’alimentazione; interruttore esterno dell’umidificatore in posizione 0 (aperto); 2. chiudere l’interruttore a pannello: posizione I; connettori del controllo male inseriti; 3. controllare che i connettori siano ben inseriti in morsettiera; fusibili interrotti; 4. verificare lo stato dei fusibili F1/F2; trasformatore guasto. 5. verificare che al secondario del trasformatore siano presenti 24 Vac. 1. chiudere contatti ON/OFF (relè/morsetti 7I - 8I); contatto ON/OFF remoto aperto, relè/morsetti 7I - 8I); non è stato collegato correttamente il regolatore/umidostato o sonda 2. controllare il collegamento esterno; esterni; 3. controllare il segnale esterno; sonda/umidostato guasti; 4. riprogrammare correttamente i parametri; i parametri di programmazione non sono impostati correttamente; 5. resettare il termostato dopo aver eliminato le cause del problema; è intervenuto il termostato di sicurezza; 6. resettare il termoprotettore dopo aver eliminato le cause del problema; è scattato il termoprotettore del ventilatore (controllo H o T); 1. verificare che il tubo di mandata vapore non presenti pieghe o strozzacontropressioni in mandata vapore troppo alte; ture; perdita del regolatore di flusso della elettrovalvola di alimento acqua 2. sostituire la elettrovalvola di alimento; (con eventuali perdite nel circuito idraulico); pulire o sostituire, se necessario, il controllo di livello; avaria controllo di livello; 3. pulire il filtro; filtro di ingresso al boiler otturato; 4. pulire vaschetta di alimento; calcare nella vaschetta di alimento; 5. controllare presenza 24 Vac su elettrovalvola di drenaggio; pulizia elettromalfunzionamento elettrovalvola drenaggio; valvola di drenaggio; l’interruttore magnetotermico è sotto dimensionato; 1. verificare che l’interr. magnetotermico sia stato dimensionato per un valore di corrente pari ad almeno 1,5 volte la corrente nominale dell’umidificatore; resistenze in cortocircuito 2. verificare, a mezzo misura, il valore delle resistenze ed eventualmente sostituirle il distributore non è installato correttamente; 1. verificare che l’installazione del distributore vapore sia stata eseguita correttamente; il sistema è sovradimensionato; 2. diminuire la produzione di vapore impostata sul controllo; umidificatore attivo con ventilatore in condotta spento; 3. verifica del collegamento di un dispositivo (flow switch o pressostato differenziale) di asservimento dell’umidificatore alla ventilazione in condotta (morsetti 7I - 8I) lo scarico dell’umidificatore si è otturato; 1. pulire lo scarico sulla vaschetta di fondo; il circuito idraulico di alimento o di troppo pieno presenta delle 2. controllare tutto il circuito idraulico; perdite; il tubo di drenaggio della condensa non fa defluire l’acqua nella 3. verificare il corretto posizionamento del tubo di drenaggio condensa nella vaschetta di alimento; vaschetta di alimento; il tubo di mandata vapore non è ben fissato al boiler; 4. controllare il fissaggio della fascetta stringitubo sulla mandata vapore; Tab. 15.c 60 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 numero di elementi resistivi UR002 UR004 1 1 vapore connessione ( mm) limiti della pressione di mandata (Pa) acqua di alimento connessione limiti di temperatura (°C) limiti di pressione (MPa) limiti di durezza (°fH) portata istantanea (l/min) acqua di drenaggio connessione ( mm) temperatura tipica (°C) portata istantanea (l/min) condizioni ambientali temperatura ambiente di funzionamento (°C) umidità ambiente di funzionamento (% rH) temperatura di immagazzinamento (°C) umidità di immagazzinamento (% rH) grado di protezione controllo tipo tensione / frequenza degli ausiliari (V / Hz) potenza massima ausiliari (VA) ingressi sonde (caratteristiche generali) alimentazioni per sonde attive (caratteristiche generali) uscite relè d’allarme e di deumidificazione (caratteristiche generali) ingresso di abilitazione remota (caratteristiche generali) comunicazione seriale UR006 3 30 0…1500 0,6 0,6 1,2 modello UR010 UR020 3 6 UR027 6 40 G3/4”M 1T40 0.1…0.8 (1…8 bar) 40 1,2 4 4 UR040 6 40 2000 UR060 9 2 x 40 4 10 40 100 5 22,5 1T40 10…60 -10T70 5…95 IP20 URC-URH-URS 24 / 50/60 30 selezionabili per segnali: 0…1 Vdc, 0…10 Vdc, 2…10 Vdc, 0…20 mA, 4…20 mA impedenza di ingresso: 60 k con segnali: 0…1 Vdc, 0…10 Vdc, 2…10 Vdc 50 con segnali: 0…20 mA, 4…20 mA 24 Vdc (24 Vac raddrizzati), Imax= 250 mA 12 Vdc 5%, Imax= 50 mA 250 V 8 A (2 A) tipo di azione microinterruzione 1C contatto pulito; resistenza max. 50 ; Vmax=24 Vdc; Imax=5 mA RS485 a due fili Tab. 16.a heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 61 I TA L I A N O 16. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’UMIDIFICATORE I TA L I A N O 17. PARTI DI RICAMBIO Esploso cilindro 6-10 kg/h n. 1 2 3 4 5 UR006 – 1 ~ * Cod. Ricambio UR006 – 3~** URKTB00000 URKNTC0000 URK0000022 URKNTCCAS1 URKCOPC00M 6 descrizione morsetti cavi sonde PTC Sonda NTC staffa per morsetti cavi pozzetto per NTC coperchio di protezione delle connessioni di potenza Coperchio boiler 8 Guarnizione boiler URKG100000 11 7 9 URKBR00000 10 Fascia di bloccaggio coperchio boiler Sonda PTC Resistenze elettriche: rivestite con film antiaderente 208V 230V 400V 460V 575V non rivestite con film antiade208V rente 230V 400V 460V 575V Distanziale di centraggio resistenze 12 13 - boiler filtro, ghiera e bocchettone Kit guarnizioni UR010 – 3~** URKPTCS000 URKH00A347 URKH00A320 URKH00R347 URKH00R320 URKH00A347 URKH00A320 URKH00A320 URKH00A344 URKH00A341 URKH00R347 URKH00R320 URKH00R320 URKH00R344 URKH00P341 URKH00A346 URKH00A322 URKH00A322 URKH00A347 URKH00A342 URKH00R346 URKH00R322 URKH00R322 URKH00R347 URKH00R342 ---URKB100000 UEKF000000 URKG00000M Tab. 17.a Fig. 17.a 62 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 Esploso cilindro 2-4 kg/h 11 12 13 - descrizione Sonda NTC Pozzetto per NTC morsetti cavi sonde PTC staffa per fissaggio morsetti coperchio di protezione delle connessioni di potenza coperchio boiler guarnizione boiler Fascia di bloccaggio coperchio boiler Sonda PTC Resistenza elettrica: rivestite con film antiaderente 208V 230V non rivestite con film antiade208V rente 230V boiler filtro, ghiera e bocchettone Kit guarnizioni Cod. Ricambio UR002 UR004 URKNTC0000 URKNTCCAS2 URKTB00000 URK0000022 URKCOPC00S I TA L I A N O n. 1 2 3 4 5 6 8 10 7 9 URKG100000 URKBR00000 URKPTCS000 URKH00A348 URKH00A348 URKH00R348 URKH00R348 URKH00A349 URKH00A349 URKH00P349 URKH00P349 URKB040000 UEKF000000 URKG00000M Tab. 17.b Fig. 17.b heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 63 I TA L I A N O Esploso cilindro 20-27-40-60 kg/h n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 - descrizione Protezione connessioni elettriche Sonda PTC Morsettiera cavi sonde PTC Coperchio boiler Sensore rilevamento schiuma Montaggio resistenza elettrica Guarnizione boiler Resistenza elettrica rivestite con film 208V antiaderente 230V 400V 460V 575V non rivestite con film 208V antiaderente 230V 400V 460V 575V Distanziale di centraggio resistenze Boiler Sonda NTC Filtro utenze Flangia utenze Staffa di fissaggio pompa Pompa di scarico Kit guarnizioni URKTB00000 Cod. Ricambio UR027 UR040 ---URKPTCL000 URKTB00000 URKTB00000 URKTB00000 URKCOP4000 URKCOP4000 URKCOP6000 UR020 URKCOP4000 UR060 URKFS00000 --- -- -- -- URKG400000 URKG400000 URKG400000 URKG600000 6x 6x 6x 9x URKH00A382 URKH00A381 URKH00A381 URKH00A386 URKH00A385 URKH00R382 URKH00R381 URKH00R381 URKH00R386 URKH00R385 URKH00A383 URKH00A382 URKH00A382 URKH00A381 URKH00A380 URKH00R383 URKH00R382 URKH00R382 URKH00R381 URKH00R380 URKH00A387 URKH00A390 URKH00A389 URKH00A387 URKH00A390 URKH00A389 URKH00R387 URKH00R390 URKH00R389 URKH00R387 URKH00R390 URKH00R389 URKB400000 URKNTC0000 URKB600000 ---URKB270000 URKF0000XL URKFLAN000 URKFLAN000 KITPSR0000 URKG0000XL URKG000XXL Tab.17.c Fig. 17.c 64 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 I TA L I A N O 17.a Manutenzione degli altri componenti idraulici AVVERTENZE IMPORTANTI: per la pulizia dei componenti plastici non impiegare detergenti o solventi. I lavaggi disincrostanti possono essere effettuati con una soluzione di acido acetico al 20%, sciacquando successivamente ed abbondantemente con acqua. Idraulica UR 2-10 kh/h n. 1 2 3 4 4a 4b 4c 4d 4e 5 6 7 8 Cod. ricambio UR002 … UR004 UR006…UR010 UEKVASC000 URKT00000S URKT00000M KITVC00006 KITVC0012 URKSL00004 descrizione vaschetta di carico tubo di alimento elettrovalvola di alimento Controllo di livello: tappo sensore o-ring galleggiante sensore tubo sensore scheda di controllo elettrovalvola di drenaggio collettore A/D (alimento - drenaggio) tubo di drenaggio Tubo di troppo pieno URKDRAIN00 URKDRAIN00 URKT00000S URKT00000M Tab. 17.d Fig. 17.d Idraulica UR 20-27-40-60 kh/h n. 1 2 3 4 4a 4b 4c 4d 4e 5 6 7 descrizione Tubo troppo pieno Colonna di drenaggio tubo alimento boiler Controllo di livello: tappo sensore o-ring galleggiante sensore tubo sensore scheda di controllo Pompa di scarico elettrovalvola di alimento Vaschetta di scarico UR020 URKT0000XL -- Cod. ricambio UR027 UR040 URKDC00000 URKT0000XL URKT000XXL URKSL00004 KITPSR0000 KITVC00040 --- UR060 URKT000XXL KITVC00100 -Tab. 17.e Fig. 17.e • Elettrovalvola di alimento (Fig. 17.d, part. n. 3 - Fig. 17.e, part. n. 6) Dopo avere scollegato i cavi e le tubazioni, rimuovere l’elettrovalvola e controllare lo stato di pulizia del filtro in ingresso, pulendolo se necessario, con acqua e con una spazzola morbida. • Collettore di alimento e drenaggio (Fig. 17.d, part. n. 6) Verificare che non siano presenti residui solidi nella sede di innesto del cilindro, rimuovendo le eventuali impurità. Controllare che la guarnizione di tenuta (O-Ring) non sia danneggiata o fessurata; se necessario, sostituirla. • Elettrovalvola di drenaggio/pompa di scarico (Fig. 17.d, part. n. 5 – Fig. 17.e, part. n.5) Scollegare i cavi dell’alimentazione elettrica, rimuovere la bobina e smontare il corpo valvola dopo avere svitato le due viti di fissaggio al collettore; rimuovere eventuali impurità e risciacquare; per la pompa basta solo svitare le viti di fissaggi e rimuovere eventuali impurità; • Vaschetta di alimento (Fig. 17.d, part. n. 1) Controllare che non vi siano ostruzioni o particelle solide e che gli elettrodi di misura della conducibilità siano puliti, rimuovere eventuali impurità e risciacquare. • Tubazioni d’alimentazione, carico, troppo pieno (Fig. 17.d, part. n. 2-8 – Fig. 17.e, part. n. 3-1) Controllare che siano libere ed esenti da impurità; rimuovere eventuali impurità e risciacquare. heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 65 I TA L I A N O • Controllo di livello (Fig. 17.d, part.4 – Fig. 17.e, part. n. 4) Il controllo di livello deve essere svincolato dalla parete divisoria della carpenteria. Scollegare il connettore dai morsetti della scheda elettronica, sfilare i tubi di collegamento. Svincolare i distanziali e la scheda ed estrarre i tappi. Controllare che le guarnizioni di tenuta non siano danneggiate o fessurate, se necessario, sostituirle. Controllare lo stato di pulizia ed il libero scorrimento del galleggiante. Pulire tutti i componenti e riposizionare il dispositivo dopo averlo rimontato. Verificare attentamente che i tubi di collegamento siano bene infilati in posizione e che non siano ostruiti o strozzati in alcun punto. AVVERTENZA IMPORTANTE: dopo aver sostituito o controllato le parti idrauliche verificare che le connessioni siano state eseguite correttamente, con relativa tenuta idraulica. Riavviare la macchina ed eseguire alcuni cicli di alimento e drenaggio (da 2 a 4), terminati i quali, applicando la procedura di sicurezza, verificare eventuali trafilamenti di acqua. 17.2 Sostituzione dei componenti 17.2.1 Foglio antiaderente Se richiesto in opzione, sulla parete interna del boiler è presente un foglio perimetrale di materiale antiaderente per evitare il fissaggio del calcare sulle pareti interne del boiler stesso. Per la sua pulizia o sostituzione, smontare il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del cilindro-bollitore e quindi: • sfilare lentamente il foglio verso l’imboccatura del boiler senza forzare per evitarne il danneggiamento; • aprire il foglio dopo avere sganciato gli innesti ad incastro; • pulire il foglio con acqua ed eventualmente con una spatola di plastica; sostituire il foglio se danneggiato; • riavvolgere il foglio su se stesso agganciando gli innesti ad incastro e reinserirlo nel boiler dopo che questo è stato accuratamente pulito e disincrostato. 17.2.2 Resistenze Per la sostituzione smontare il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del cilindrobollitore e allentare i dadi di fissaggio applicati ai codoli filettati delle resistenze. Prima di montare nuovamente le resistenze, verificare lo stato delle guarnizioni di tenuta e, se necessario, sostituirle. 17.2.3 Sensore di sovratemperatura PTC I sensori PTC (uno per ciascuna resistenza) non necessitano di manutenzione periodica; la loro sostituzione è eccezionalmente necessaria solo in caso di intervento del termostato di sicurezza per funzionamento senz’acqua: infatti, in caso di interruzione anche di un solo PTC il modulo di controllo interrompe il funzionamento. Per la sostituzione, rimuovere il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del cilindrobollitore e quindi: • scollegare i terminali del sensore PTC (vedi Fig.: 7.p.a...7.p.n); • rimuovere le resistenze elettriche relative ai sensori da sostituire; • svitare il sensore PTC (fig. 17.a, part. n. 7 o Fig. 17.b part. n. 7 o Fig. 17.c part. n. 2) agendo con una chiave sul suo codolo esagonale raggiungibile dal lato inferiore del coperchio; • montare un nuovo sensore PTC sostituendo l’O-Ring di tenuta e avvitando a fine corsa; ricollegare i terminali; • riposizionare la resistenza elettrica curando che il sensore PTC entri all’interno della relativa guaina annegata nella fusione di alluminio. 17.2.4 Sensore di temperatura NTC (solo per la versione con modulo di controllo di tipo H o T) Come per i sensori PTC, anche il sensore NTC per il controllo della temperatura dell’acqua non necessita di manutenzione periodica. Per l’eventuale sostituzione, rimuovere il boiler seguendo la procedura spiegata in Manutenzione del cilindro-bollitore e quindi: • scollegare i terminali del sensore NTC (vedi Fig.: 7.p.a...7.p.n); • sfilare il sensore dal pozzetto contenuto nella guaina di misura (fig. 17.a part. n. 2, o Fig. 17.b part. n. 1, o Fig. 17.c part. n. 11); • posizionare e collegare il nuovo sensore al posto del precedente. 66 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 Hanno dimensioni 10,3 x 38 mm e sono contenuti nel portafusibili a cartuccia; per controllare il loro stato, verificarne la continuità con un tester. Utilizzare fusibili con la taratura indicata in tab. 17.e. UR002 fusibili 1 e 2 alimentazione trasformatore fusibile 3 a protezione della pompa (su umidificatori da 20 a 60 kg/h) Fusibile 4 al secondario del trasformatore modelli UR004 UR006 - 1~* UR006 -3~** UR010 UR020 UR027 UR040 UR060 1 A, GL, 10,3x38 contenuti nei portafusibili su guida Omega 1 A GL , 10,3x38 FAST 2,5 A,T 5x20 in ceramica Tab. 17.f *: monofase **: trifase 17.2.6 Fusibili di protezione carico (umidificatori UR027 a 208-230 V, UR060 a 460 V) Fusibili di dimensione 27x60 mm di tipo rapido, contenuti in basi portafusibili sezionabili. La verifica della continuità dei fusibili può essere verificata con un tester. fusibili F5, F6, F7 fusibili F8, F9, F10 UR027 40 A, GG 40 A, GG UR060 35 A, GG 50 A, GG Tab. 17.g 17.2.7 Relè a stato solido SSR (solo per la versione con modulo di controllo di tipo H o T) I relè SSR (uno nelle unità monofase, due nelle unità trifase) possono guastarsi essenzialmente in due modi: cortocircuito o interruzione. Relativamente alla alimentazione, le rispettive conseguenze sono: di conduzione continua o apertura permanente. In caso di malfunzionamento verificare lo stato di conduzione del relè con un tester. Per la sostituzione dei relè SSR: • spegnere l’umidificatore; • aprire il sezionatore di linea dell’alimentazione elettrica (procedura di sicurezza); • scollegare i cavi di potenza e ausiliari dalla morsettiera del relè SSR; • rimuovere il relè dal quadro elettrico abbassando con un cacciavite la leva inferiore di fissaggio alla guida omega; • agganciare sulla guida omega un nuovo relè e ricollegare i fili nel medesimo modo. 17.2.8 Ventilatore di raffreddamento e termoprotettore (solo per la versione con modulo di controllo di tipo H o T) I relè SSR sono raffreddati da un ventilatore posto superiormente, sul lato destro dell’apparecchio per i modelli da 20-60 kg/h, oppure posto sulla base dell’umidificatore per i modelli fino a 10kg/h. Con insufficiente ventilazione, la temperatura del quadro elettrico può elevarsi eccessivamente finché, raggiunti i 65°C, l’alimentazione ai relè SSR viene interrotta da un apposito klixon (sensore termico, impiegato in questa applicazione come termoprotettore - di seguito: termoprotettore), a reset manuale (indicato con S2 nello schema elettrico) senza segnalazione di intervento. In tal caso verificare: • se sia intervenuto il termoprotettore posto sulla guida din al fianco dei relè SSR, oppure posto anteriormente al deflettore schiacciando il tasto di reset (vedi Fig. 17.f); • che la schedina d’alimentazione del ventilatore, anch’essa applicata anteriormente al deflettore, riceva tensione (ai morsetti di ingresso: 24 Vac) ed alimenti il ventilatore (ai morsetti di uscita: 24 Vdc) (solo per i modelli fino a 10Kg/h). 3 1 1 Se il ventilatore è guasto: - nei modelli fino a 10Kg/h: • sostituire il ventilatore dopo averne svitato le viti di fissaggio; Il termoprotettore può essere sostituito, in caso di malfunzionamento, svitando le viti di fissaggio; - nei modelli da 20-27-40-60 Kg/h: • svitare le 4 viti di fissaggio poste sul lato destro della carpenteria e sfilare il ventilatore dall’interno del quadro. Il termoprotettore può essere sostituito, in caso di malfunzionamento, togliendo la protezione di policarbonato trasparente dei relè stato solido e svitando le viti di fissaggio. 2 2 4 Legenda: 1 Klixon (termoprotettore - nei modelli dove previsto) 2 relè stato solido (SSR) (nei modelli dove previsti) 3 ventilatore (nei modelli dove previsto) 4 dissipatore 3 Fig. 17.f heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 67 I TA L I A N O 17.2.5 Fusibili (dei circuiti ausiliari) I TA L I A N O 17.3 Parti di ricambio Modello parte idraulica kit guarnizioni umidificatore kit guarnizione boiler kit coperchio boiler staffa blocc. coperchio boiler kit filtro boiler Kit flangia utenze resistenza rivestite con film antiaderente 208 V 230 V 400 V 460 V 575 V resistenza non rivestite con film antiaderente 208 V 230 V 400 V 460 V 575 V fascia di fissaggio boiler boiler in acciaio vaschetta di alimento kit drenaggio elettrovalvola kit pompa di scarico tubo di scarico elettrovalvola di alimento kit tubi interni controllo livello con sensore foglio antiaderente coibentazione esterna parte elettrica contattore tensione 230 V 208 V 400 V 460 V 575 V contatto ausiliario trasformatore d’alimentazione tensione 230-400 V 200-208-460575 V porta fusibili tensione 460 V 208-230 V fusibili F1, F2 208-230 V 400V 460-575 V F3 400V 208-230-460575 V F4 F5, F6, F7, F8, F9, F10 da 40 A UR002 UR004 URKG00000M URKG100000 URKCOPC00S URKBR00000 UEKF000000 URKG00000M URKG100000 URKCOPC00S URKBR00000 UEKF000000 URKG00000M URKG100000 URKCOPC00M URKBR00000 UEKF000000 URKH00A348 URKH00A348 URKH00A349 URKH00A349 URKH00A347 URKH00A320 URKH00R348 URKH00R348 URKH00R349 URKH00R349 UR006 - 1~* UR006 - 3~** URKH00R347 URKH00R320 UR010 UR020 UR027 UR040 UR060 URKG00000M URKG100000 URKCOPC00M URKBR00000 UEKF000000 URKG00000M URKG100000 URKCOPC00M URKBR00000 UEKF000000 URKG0000XL URKG400000 URKCOP4000 URKG0000XL URKG400000 URKCOP4000 URKG0000XL URKG400000 URKCOP4000 URKG000XXL URKG600000 URKCOP6000 URKF0000XL URKFLAN000 URKF0000XL URKFLAN000 URKF0000XL URKFLAN000 URKF0000XL URKFLAN000 URKH00A347 URKH00A320 URKH00A320 URKH00A344 URKH00A341 URKH00A346 URKH00A322 URKH00A322 URKH00A347 URKH00A342 URKH00A382 URKH00A381 URKH00A381 URKH00A386 URKH00A385 URKH00A383 URKH00A382 URKH00A382 URKH00A381 URKH00A380 URKH00A387 URKH00A390 URKH00A389 URKH00A387 URKH00A390 URKH00A389 URKH00R346 URKH00R322 URKH00R322 URKH00P347 URKH00R342 URKBLOCK00 URKB100000 UEKVASC000 URKDRAIN00 URKH00R383 URKH00R382 URKH00R382 URKH00R381 URKH00R380 -URKB270000 --KITPSR0000 URKT0000XL KITVC00040 URKT0000XL URKSL00004 -URKTI27000 URKH00R387 URKH00R390 URKH00R389 -URKB400000 --KITPSR0000 URKT000XXL KITVC00040 URKT000XXL URKSL00004 -URKTI40000 URKH00R387 URKH00R390 URKH00R389 -URKB600000 --KITPSR0000 URKT000XXL KITVC00100 URKT000XXL URKSL00004 -URKTI60000 URKCONT200 URKCONT400 URKCONT200 URKCONT500 URKCONT300 URKCONT300 URKCONT300 URKCONT500 URKBLOCK00 URKB040000 UEKVASC000 URKDRAIN00 URKBLOCK00 URKB040000 UEKVASC000 URKDRAIN00 URKBLOCK00 URKB100000 UEKVASC000 URKDRAIN00 URKH00R347 URKH00R320 URKH00R320 URKH00R344 URKH00R341 URKBLOCK00 URKB100000 UEKVASC000 URKDRAIN00 KITVC00006 URKT00000S URKSL00004 URKBAG0400 URKTI04000 KITVC00006 URKT00000S URKSL00004 URKBAG0400 URKTI04000 KITVC00012 URKT00000M URKSL00004 URKBAG1000 URKTI10000 KITVC00012 URKT00000M URKSL00004 URKBAG1000 URKTI10000 KITVC00012 URKT00000M URKSL00004 URKBAG1000 URKTI10000 URKH00R382 URKH00R381 URKH00R381 URKH00R386 URKH00R385 --URKB270000 ---KITPSR0000 URKT0000XL KITVC00040 URKT0000XL URKSL00004 --URKTI27000 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT400 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT100 URKCONT200 URKCONT200 URKCONT200 URKCONT500 URKCONT400 URKCONT300 URKCONT200 URKCONT200 URKCONT200 URKCONT500 URKTR10000 URKTR20000 URKTR10000 URKTR20000 URKTR10000 URKTR20000 URKTR10000 URKTR20000 URKTR10000 URKTR20000 URKTR40000 URKTR30000 URKTR40000 URKTR30000 URKTR40000 URKTR30000 URKTR40000 URKTR30000 URKFH10000 URKFH10000 URKFH10000 URKFH10000 URKFH10000 URKFH20000 URKFH20000 URKFH20000 URKFH20000 URKFH30000 URKFUSE300 URKFUSE100 URKFUSE300 URKFUSE400 URKFUSE300 URKFUSE100 URKFUSE300 URKFUSE400 URKFH30000 URKFUSE100 URKFUSE100 URKFUSE100 URKFUSE100 URKFUSE300 URKFUSE100 URKFUSE100 URKFUSE300 URKFUSE100 URKFUSE200 URKFUSE300 URKFUSE100 URKFUSE300 URKFUSE400 URKFUSE200 URKFUSE300 URKFUSE100 URKFUSE300 URKFUSE400 URKFUSE500 URKFUSE500 URKFUSE500 URKFUSE700 URKFUSE500 (208-230V) F5, F6, F7 F8, F9, F10 Ventilatore Motor protector da 35 A (460V ) da 50 A (460V) Pozzetto per sonda preriscaldamento parte elettronica modulo controllo versione C modulo controllo versione H modulo controllo versione T scheda principale di controllo cavo flat di collegamento termoprotettore ventilatore e SSR termoprotettore testa boiler scheda controllo ventilatore relè a stato solido 208 V 230 V 400 V 460 V 575 V sonda PTC sonda NTC URKFANS000 THP00A0000 URKFANS000 THP00A0000 URKFANS000 THP00A0000 URKFANS000 THP00A0000 URKFANS000 THP00A0000 URKNTCCAS2 URKNTCCAS2 URKNTCCAS1 URKNTCCAS1 URKNTCCAS1 URKFANL000 THP00A0000 URKKL00000 URKFANL000 THP00A0000 URKKL00000 URKCFAN000 URCxxvppri (per maggiori informazioni consultare il foglio istruzioni CAREL cod. +050003700) URHxxvppri (per maggiori informazioni consultare il foglio istruzioni CAREL cod. +050003700) URSxxvppri (per maggiori informazioni consultare il foglio istruzioni CAREL cod. +050003700) URI0000000 URI0000000 URI0000000 URI0000000 URI0000000 URI0000000 59C460A003 59C460A003 59C460A003 59C460A003 59C486A003 59C486A003 URKKL10000 URKKL10000 URKKL10000 URKKL10000 URKKL10000 URKKL10000 URKKL00000 URKKL00000 URKCFAN000 URKCFAN000 URKCFAN000 URKCFAN000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR2000 URKSSR2000 URKPTCS000 URKNTC0000 URKPTCS000 URKNTC0000 URKPTCS000 URKNTC0000 URI0000000 59C460A003 URKKL10000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKPTCS000 URKNTC0000 URKSSR2000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKSSR1000 URKPTCS000 URKNTC0000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKPTCL000 URKNTC0000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKPTCL000 URKNTC0000 URKFANL000 THP00A0000 URKKL00000 URKFUSE600 URKFUSE800 URKFANL000 THP00A0000 URKKL00000 URI0000000 59C486A003 URKKL10000 URKKL00000 URI0000000 59C486A003 URKKL10000 URKKL00000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKPTCL000 URKNTC0000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKSSR3000 URKPTCL000 URKNTC0000 Tab. 17.h *: monofase **: trifase 17.4 Smaltimento delle parti dell’umidificatore L’umidificatore è composto da parti in metallo e da parti in plastica, rif.to Figg.: 2.a e 14.b. Tutte queste parti vanno smaltite secondo le Normative locali in materia di smaltimento. 68 heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 Note: __________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 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______________________________________________________________________________________ Note: __________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 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- 35020 Brugine - Padova (Italy) Tel. (+39) 049.9716611 - Fax (+39) 049.9716600 e-mail: [email protected] - www.carel.com heaterSteam +030222010 - rel. 2.4 - 31.10.2012 Agenzia / Agency: