IMMANUEL KANT
(1724 Germania-1804)
INTRODUZIONE
ILLUMINISMO
ROMANTICISMO
SAPERE AUDE
(Ultimo periodo
della sua vita)
“USCIRE DALLO
STATO DI MINORITA’”
Nella CRITICA
DEL GIUDIZIO
CONDIZIONE
DELL’UOMO CHE
NON SA SERVIRSI DEL
PROPRIO INTELLETTO
quando parla
del SUBLIMEBELLO
SOGGETTIVO
LA VITA
MADRE PIETISTA
• (CORRENTE DEL PROTESTANTESIMO CON ACCENTO SUL RIGORE
MORALE)
STUDI: TEOLOGIA, FILOSOFIA E MATEMATICA
PRECETTORE PRIVATO, NEL 1770 VICEBIBLIOTECARIO C/O
REALE BIBLIOTECA
VITA COMPLETAMENTE DEDICATA ALLO STUDIO, UOMO
ABITUDINARIO
EBBE UNO SCREZIO CON IL GOVERNO PRUSSIANO
• PER LA PUBBLICAZIONE DE’ «LA RELIGIONE NEI LIMITI DELLA SEMPLICE
RAGIONE»
LA VITA
Sulla sua lapide c’è scritto:
 IL CIELO STELLATO SOPRA
DI ME E LA LEGGE MORALE DENTRO DI
ME
 Che è anche la conclusione della Critica della
Ragion pratica e vuole intendere che l’uomo
attraverso la morale si eleva al di sopra delle
altre creature e può postulare, non
dimostrare, l’esistenza di Dio, dell’anima
e dell’ordine del mondo.

OPERE: FASE PRECRITICA
E’ la prima fase del pensiero e delle opere di Kant
 Studia Empiristi e Razionalisti
 Risveglio dal “sonno dogmatico” =accettazione
precritica della metafisica
 Dubbio sulla validità della stessa
 SOGNI DI UN VISIONARIO CHIARITI CON
I SOGNI DELLA METAFISICA
 Nel saggio Kant sostiene che la metafisica non può
fondare Dio/l’anima/L’ordine del mondo
sull’esperienza

SUPERAMENTO DEL RAZIONALISMO
I RAZIONALISTI HANNO IL TORTO DI AVER
TENUTO IN PIEDI L’IMPIANTO METAFISICO
PRECEDENTE SULLE DOMANDE ANTICHE:
• DIO – L’ANIMA – IL MONDO
• LE SOLUZIONI CHE PROPONGONO SONO, A DIR POCO,
“FANTASIOSE”
SUCCESSIVAMENTE, NELLA CRITICA DELLA
RAGION PURA, KANT RIPRENDE L’ARGOMENTO
PARAGONANDO PLATONE,
• OVVERO IL CAPOSTIPITE DELLA METAFISICA, AL VOLO DI UNA
COLOMBA NELLO SPAZIO VUOTO:
• “EGLI NON SI ACCORSE CHE NON GUADAGNAVA STRADA, MALGRADO
I SUOI SFORZI; GIACCHÈ NON AVEVA, PER COSÌ DIRE,NESSUN
APPOGGIO”
OPERE: FASE PRECRITICA
 PENSIERI
SULLA VERA
VALUTAZIONE DELLE FORZE
VIVE (sul movimento dei corpi)
 Opera dalla forte e chiara impronta
illuministica
 Grazie a questa DISSERTAZIONE ottiene la
cattedra di metafisica e logica all’Università di
Konigsberg.
OPERE: FASE PRECRITICA
 DE
MUNDIS SENSIBILIS ATQUE
INTELLEGIBILIS FORMA ET
PRINCIPIIS
 (LA FORMA E I PRINCIPI DEL MONDO
SENSIBILE E INTELLEGIBILE)
 Siamo nel 1770 e questa dissertazione
viene considerata l’introduzione al
periodo critico
SUPERAMENTO DELL’EMPIRISMO
L’EMPIRISMO HA IL TORTO:
• DI FAR DIPENDERE TUTTA LA CONOSCENZA
DALL’ESPERIENZA
• DI NEGARE CONSEGUENTEMENTE UNA
CONOSCENZA UNIVERSALE E NECESSARIA
MA L’ESPERIENZA È, PER SUA NATURA,
PARTICOLARE E CONTINGENTE
• L’ESPERIENZA FENOMENICA È IL PUNTO DI
PARTENZA PER FONDARE UNA CONOSCENZA
UNIVERSALE E NECESSARIA
OPERE: PERIODO CRITICO
 CRITICA DELLA RAGION
PURA -1781
 PROLEGOMENI AD OGNI METAFISICA
FUTURA (che voglia presentarsi come
scienza )-1783
 FONDAZIONE DELLA METAFISICA
DEI COSTUMI-1785
 CRITICA DELLA RAGION PRATICA1788
OPERE: PERIODO CRITICO
 CRITICA DEL GIUDIZIO-1790
 LA RELIGIONE
NEI LIMITI
DELLA SEMPLICE RAGIONE1793
 PER LA PACE PERPETUA-1795
IL CRITICISMO
DAL VERBO GRECO KRINO
• ANALIZZARE E GIUDICARE
ASSUME IL SIGNIFICATO DI
• INDAGARE LE CAPACITÀ E I LIMITI DELLA
RAGIONE, CONOSCERNE L’ESTENSIONE
• CRITICARE LA RAGIONE CON LA RAGIONE
STESSA
• ANALIZZARE IL PROCESSO CONOSCITIVO
ATTRAVERSO IL QUALE LA RAGIONE “RAGIONA”;
FILOSOFIA DEL LIMITE
• STUDIARE LA RAGIONE PER VEDERE QUAL È IL
SUO LIMITE
LA RIVOLUZIONE COPERNICANA



La “rivoluzione copernicana” pone l'uomo al
centro del processo conoscitivo
K. Ribalta il rapporto fra sogg./ogg.
prima la mente si adeguava alla realtà, ora è la
realtà che si adegua alle facoltà umane
attraverso cui è percepita e ordinata.

LE LEGGI LE DA’ IL SOGGETTO.
 Il
soggetto
 Oggetto
sole
terra
NOUMENO e FENOMENO

NOI CONOSCIAMO GLI OGGETTI SECONDO I MODI
DELLA NOSTRA CONOSCENZA


NOI NON CONOSCIAMO GLI OGGETTI COME ESSI SONO
IN REALTÀ, MA COME CI APPAIONO, COME ESSI
RISULTANO DALL'INCONTRO CON LE NOSTRE
STRUTTURE CONOSCITIVE
LA REALTÀ IN SÉ RIMANE CONSEGNATA
ALL'INCONOSCIBILITÀ

TALE REALTÀ IN SÉ È DEFINITA DA KANT
NOUMENO
NOUMENO
 (“pensabile”,dal
verbo greco noéo,
pensare)
 ciò che in senso proprio non si
può conoscere
 ma che tuttavia è necessario
pensare come concetto-limite del
nostro conoscere
TRASCENDENTALE
“Chiamo trascendentale ogni conoscenza
che si occupi, in generale, non tanto di
oggetti, quanto del nostro modo di
conoscere gli oggetti nella misura in cui
questo dev’essere possibile a priori”.
Critica della ragion pura
TRASCENDENTALE
 “…non
significa qualcosa che
oltrepassa ogni esperienza, ma
qualcosa che, pur precedendola, è
determinato esclusivamente a rendere
possibile la conoscenza empirica”

Prolegomeni
STRUTTURA della CRITICA DELLA
RAGION PURA


DOTTRINA
DEGLI ELEMENTI


DOTTRINA
DEL METODO
ESTETICA
LOGICA
TRASCENDENTALE
TRASCENDENTALE
ANALITICA
TRASCENDENTALE
DIALETTICA
TRASCENDENTALE
DOTTRINA DEGLI ELEMENTI
vuole
scoprire quegli
elementi formali della
conoscenza che Kant
chiama puri o
a priori
DOTTRINA DEL METODO
consiste nel determinare
1'uso possibile degli
elementi a priori della
conoscenza, cioè il metodo
della conoscenza medesima
ESTETICA TRASCENDENTALE
ANALIZZA LA
CONOSCENZA SENSIBILE
(matematica: aritmetica e geometria)
E LE SUE FORME A PRIORI
SPAZIO
TEMPO
LOGICA TRASCENDENTALE
ANALIZZA
IL
PENSIERO E LE
SUE REGOLE
ANALITICA TRASCENDENTALE
ANALIZZA LE
FORME A PRIORI
DELL’INTELLETTO
PURO
(FISICA)
• CATEGORIE
DIALETTICA TRASCENDENTALE
ANALIZZA LE FORME A
PRIORI DELLA
RAGIONE (metafisica)
LE
IDEE:
Dio
Anima
Mondo
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