Viaggi e Medicina, occhio alla spora Aspergillus

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Viaggi e Medicina, occhio alla spora Aspergillus
notizia pubblicata 27 settembre 2006 alle ore 13:47 nella categoria Territori
Con l’arrivo dell’estate, e delle relative vacanze, cresce il numero dei turisti, ma anche quello dei malati,
che incappano in viaggio qualsiasi tipo di inconveniente. Chi ha deciso di passare le vacanze in luoghi
esotici, oltre alle più note patologie locali, deve fare attenzione anche alle aspergillosi, un allarme lanciato
dai medici intervenuti al convegno internazionale sulla
malattia svoltosi a Milano. I sintomi dell’infezione da aspergillus, una spora, non sono facilmente
distinguibili da quelli caratteristici delle patologie polmonari comuni come l’asma bronchiale o la polmonite,
ma la caratteristica è che l’infezione si dimostra insensibile alle normali terapie antibiotiche.
A rischio non sono però solo i viaggi all’avventura: la spora è endemica anche negli Stati Uniti, sulle
Montagne rocciose. Altri luoghi in cui si annida l’aspergillus sono gli abiti ‘da bancarella’ fabbricati nei
Paesi del Terzo Mondo e gli ambienti in fase di ristrutturazione. Tra polveri e calcinacci la
concentrazione di spore è infatti altissima. Da evitare, dunque, luoghi caldi e umidi dalle scarse condizioni
igieniche e abiti di dubbia provenienza.
”La cosa fondamentale e’ sottoporre il problema – ha spiegato Schiraldi, che ha lamentato la scarsa
conoscenza del fenomeno da parte dei medici – L’esame è semplice ed economico, ma poiché non è
molto diffuso richiede circa 2-3 settimane”. In linea di massima, però, è sempre consigliabile prevenire
eventuali problemi. Al Policlinico di Palermo è attivo dal 2000 l’ambulatorio di medicina dei viaggi, diretto
da Mario Affronti. Il luogo ideale dove chidere preventivamente consigli sui vaccini da fare primi e sulle
tecniche da usare nelle destinazioni prescelte per evitare brutte sorprese. La consulenza del centro del
Policlinico è molto importante anche al ritorno dal viaggio, considerato soprattutto che una sostanziosa
percentuale di viaggiatori, che oscilla fra il 15 e il 43%, contrae la malattia al ritorno dal viaggio, con
possibili conseguenze anche per familiari e amici. L’ambulatorio ha messo a disposizione del pubblico un
numero verde (800300999) per eventuali consigli, mentre per prenotare un’appuntamento bisogna
chiamare 091.6552981 o inviare una mail all’indirizzo [email protected]