Tecniche per il sequenziamento degli acidi nucleici Nel 1965 viene determinata la prima sequenza completa di un Acido Nucleico: il tRNA dell’alanina di lievito (78 nucleotidi) 1971: prima mappa di restrizione (individuazione della disposizione dei geni sul genoma mediante enzimi di restrizione) del DNA circolare di SV40 (11 frammenti di restrizione). Nel 1975 viene sequenziato il primo genoma completo: l’RNA del fago MS2 (3568 nucleotidi). 3 geni separati da pochi nucleotidi Alle estremità 2 lunghe (129 e 174 basi) regioni non tradotte Il Progetto Genoma (inizio 1990 - fine 2003) “Department of Energy and the National Institutes of Health” Scopi del Progetto determinare identificare le sequenze delle circa 3x109 coppie di basi di cui é costituito il DNA umano tutti i circa ~105 geni geni del DNA umano registrare tutta l’informazione in Banche Dati sviluppare strumenti per l'analisi dei dati raccolti trasferire le tecnologie sviluppate ai settori privati indirizzare le questioni etiche, sociali e legali che originino dallo svolgimento del progetto Operazioni preliminari al sequenziamento • Molecola troppo grande taglio in punti definiti DNasi completamente aspecifiche impossibile tagliare in punti specifici RNasi specificità strutturale Enzimi di restrizione La scoperta degli enzimi di restrizione DNA E.coli di ceppo B in E.coli di ceppo C digestione 1966: si osserva la “sopravvivenza” di un DNA virale in E.coli enzima di modificazione basi metilate enzima di restrizione sono stati identificati più di 150 siti di restrizione specifici sequenze specifiche di 4-8 basi casuale 1/256 – 1/65536 5’ GTPy PuAC 3’ 3’ CAPu PyTG 5’ I frammenti di DNA tagliati dagli REs (restriction enzymes) possono essere separati, in base alle loro dimensioni relative, utilizzando l’lettroforesi su gel di agaroso taglio al centro del sito di riconoscimento frammenti ad estremità piatte taglio sfalsato frammenti ad estremità coesive CCGC GG GG CGCC CCGC CGCC DNA ricombinante moltiplicazione genica clonaggio molecolare DNA ricombinante utilizzando plasmidi e fagi come vettori Molti batteri contengono uno o piú plasmidi v Molecole di DNA circolare a doppia-elica v # coppie di basi (bp): da 3000 a 100000 v unitá autonoma di replicazione v opzionale per la cellula ospite (resistenza agli antibiotici) Plasmidi come vettori di clonaggio un frammento di DNA, proveniente da altra sorgente, é integrato nel plasmide (plasmide chimera) plasmide modificato é inserito in una cellula di E.coli le cellule con il plasmide chimera sono individuate dalla loro resistenza ad un farmaco l’insieme dei discendenti di queste cellule é un clone I plasmidi sono utilizzati come vettori d’espressione esprimendo il gene inserito si può produrre una proteina di interesse medico (es: insulina) Vedi cap.8 the cell I plasmidi sono utilizzati come vettori di clonaggio un frammento di DNA, proveniente da altra sorgente, é integrato nel plasmide (plasmide chimera) + DNA estraneo Plasmide vettore Plasmide chimera Il plasmide chimera viene introdotto, mediante trasformazione o per infezione virale, nell’ospite che deve duplicarlo Il plasmide conferisce all’ospite resistenza a qualche antibiotico selezione e clonazione degli individui contenenti il plasmide Fotografie al microscopio elettronico Il plasmide pSC101: il primo usato per clonare DNA Il fago filamentoso M13 Fago lambda come vettore di clonaggio Nota bene: Amplificazione di DNA mediante PCR (Polymerase Chain Reaction) Si può amplificare una sequenza di DNA di qualsiasi origine (virus, batteri, organismi superiori) centinaia di milioni di volte in un’ora (con la tecnica del DNA ricombinante ci sarebbero voluti molti giorni). Polymerase Chain Reaction, PCR K.Mullis 1985 1º Ciclo 2º Ciclo 3º Ciclo A partire dal 3º ciclo, ad ogni ciclo il numero di molecole di DNA a doppia elica raddoppia. All’nesimo ciclo ci saranno quindi N=2n-2 molecole di DNA a doppia elica Metodo di Maxam e Gilbert (o metodo del taglio chimico) • marcatura del DNA ad una estremità con 32P • taglio a livello di uno dei 4 nucleotidi • elettroforesi • autoradiografia polinucleotide chinasi inserisce 32P al terminale 5’ Esempio Sequenza marcata 5’-32P- GCTACGTA-3’ Frammenti radioattivi Taglio a livello di A: 32P- GCT 32P- GCTACGT Taglio a livello di G: 32P- GCTAC Taglio a livello di C: 32P- G 32P- GCTA Taglio a livello di T: 32P- GC 32P- GCTACG Diagramma schematico di un’autoradiografia su gel dei frammenti radioattivi prodotti dai tagli specifici A 7 6 5 4 3 2 1 G C T Autoradiografia di gel che mostra frammenti marcati prodotti dal taglio chimico Metodo di Sanger (o dell’interruzione controllata) • copiatura della sequenza a singolo filamento • blocco della crescita ad opera di una miscela di incubazione contenente •i 4 nucleosidi 3P marcati P-P-POCH2 • un analogo 2’,3’-dideossi di uno di essi H • elettroforesi DNA polimerasi I e primer • autoradiografia O H 2’ H base H H 3’ H Variante del metodo di Sanger • marcatura dei primer di ciascuna delle 4 miscele con sonde fluorescenti a l diversi •spettri di fluorescenza • elettroforesi blu verde giallo viola Batteri: ospiti ideali per l’amplificazione di molecole di DNA produzione di numerose proteine procariotiche ed eucariotiche Molti geni eucariotici sono espressi correttamente solo in cellule eucariotiche L’introduzione del DNA ricombinante in cellule eucariotiche permette di studiare, per esempio, in che modo i geni vengono attivati e disattivati durante lo sviluppo dell’embrione (differenziazione)