Organismi Geneticamente Modificati (OGM)

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O
RGANISMI
G
ENETICAMENTE
M
Prof. Rossella Menna
Prof. Claudio Morellato
ODIFICATI
L’informazione genetica è contenuta nel DNA
Una macromolecola formata da due
filamenti avvolti a doppia elica
Ogni filamento è costituito da
nucleotidi, monomeri formati da uno
zucchero (desossiribosio) legato ad
un gruppo fosforico e ad una base
azotata ( 4 tipi: adenina, timina,
citosina e guanina)
I due filamenti sono legati tra loro
da deboli legami intermolecolari
(ponti ad H) tra due basi azotate
complementari
(adenina-timina,
citosina-guanina)
I geni sono “frammenti” di DNA e
sono costituiti da un certo numero
di basi azotate
La scoperta delle
“forbici molecolari”
Nel
1973
due
biologi
americani
scoprirono
le
ENDONUCLEASI
DI
RESTRIZIONE, speciali enzimi in grado di
tagliare il DNA in punti specifici,
produrre frammenti “adesivi”
e consentire quindi l’unione in un’unica
molecola di DNA RICOMBINANTE di
molecole diverse.
INGEGNERIA GENETICA
Lo sviluppo delle conoscenze di genetica
molecolare hanno permesso di raggiungere un
importante obiettivo: la possibilità di far
pervenire ed esprimere geni estranei in una
cellula o in un organismo ospite.
Un tipico esempio di come tutto ciò sia realizzabile è rappresentato dai
batteri “ingegnerizzanti” cioè in grado di produrre ormoni o proteine
biologicamente attivi. La procedura si articola nelle seguenti fasi:
•individuazione e isolamento della sequenza genica in cui è codificata
l’informazione
•introduzione del gene in un idoneo vettore che lo trasporterà
all’interno delle cellule batteriche: si impiegano a questo scopo i
plasmidi batterici
•individuazione e selezione dei batteri che hanno incorporato il
plasmide e risultano quindi “ricombinati”
•coltivazione dei batteri ricombinati su scala industriale per ottenere
quantità apprezzabili di prodotto
•separazione e purificazione del prodotto.
Un esempio di manipolazione del DNA
Molti Batteri possiedono, accanto
all’unico cromosoma, un breve tratto
circolare di DNA detto PLASMIDE
che può essere facilmente trasferito.
Si usa lo stesso enzima di
restrizione per tagliare il DNA
plasmidico e il DNA estraneo da
inserire.
Il frammento di DNA estraneo (in
viola) si inserisce nel plasmide
batterico.
Questo batterio ora è in grado di
sintetizzare proteine a lui nuove,
codificate dal DNA estraneo.
Un’animazione del processo
appena descritto
plasmide
DNA di altra specie
l’enzima taglia il plasmide
l’enzima taglia l’altro DNA
i due frammenti si uniscono
Alcuni casi
L’ingegneria genetica permette di
modificare
i
prodotti
agricoli
conferendo
loro
una
migliore
resistenza agli insetti e ai prodotti
chimici. I geni che permettono questo
cambiamento sono prelevati da un
gran numero di esseri viventi.
I dubbi…
Negli USA gli OGM sono stati accettati
senza troppi problemi.
In Europa incontrano una
resistenza nei consumatori per
fortissima
• rischi ambientali e sanitari legati alla loro
diffusione
(probabile
aumento
delle
allergie,una riduzione della sensibilità agli
antibiotici,
inquinamento
genetico
e
riduzione della biodiversità)
• ragioni economiche: gli OGM convengono
economicamente solo negli immensi
latifondi americani con un modello di
produzione legato alla quantità. In Europa il
modello agricolo è caratterizzato dalla
presenza di produzioni fortemente legate al
territorio e alla tipicità di tradizioni e culture
locali.
F I N E
Il presente lavoro è stato realizzato nell’ambito delle
esercitazioni del Corso di formazione “Progetto
Docente”
E’ una semplice esercitazione sull’uso di PowerPoint e non ha quindi alcuna
pretesa di esaurire un tema così vasto e ricco di implicazioni come quello degli
OGM.
Prof. Rossella Menna
Novembre 2002
Prof. Claudio Morellato
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